ITBO960347A1 - Unita' convogliatrice di prodotti - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'Invenzione Industriale dal titolo:

"Unità convogliatrice di prodotti."

La presente Invenzione è relativa ad una unità convogliatrice di prodotti.

La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nella realizzazione di una unità convogliatrice di pacchetti di sigarette, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

In generale, nell'Industria del tabacco le unità convogliatrici di tipo noto alimentani 1 pacchetti di sigarette, nel seguito indicati con il termine di "prodotti", da una prima ad una seconda macchina operatrice, ricevono, da un uscita della prima macchina operatrice ed In corrispondenza di un proprio ingresso, un flusso di prodotti, ed alimentano il flusso stesso ad una propria uscita collegata alla seconda macchina operatrice.

Nel caso in cui la prima macchina operatrice presenti più di un'uscita per un rispettivo flusso di prodotti, o nel caso in cui a monte dell'unità convogliatrice vi siano più macchine operatrici ciascuna delle quali presenta una rispettiva uscita per rispettivi flussi di prodotti, risulta necessario far confluire i diversi flussi in ingresso all'unità convogliatrice in un unico flusso in uscita dall'unità stessa.

Scopo della presente invenzione è realizzare una unità convogliatrice di prodotti, la quale permetta di far confluire più flussi di prodotti in un unico flusso di prodotti attraverso la citata uscita, senza che i prodotti si blocchino l'uno contro l'altro in corrispondenza dell'uscita stessa. Secondo la presente invenzione viene realizzata una unità convogliatrice di prodotti caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi convogliatori principali; un primo, ed almeno un secondo mezzo convogliatore secondario per alimentare un primo, e, rispettivamente, un secondo flusso di prodotti ai detti mezzi convogliatori principali; e mezzi distributori per controllare i detti primo e secondo flusso in modo tale che i prodotti del primo flusso giungano ai mezzi convogliatori principali sfasati rispetto ai prodotti del secondo flusso per ottenere, sui mezzi convogliatori principali stessi, un'unica fila di prodotti.

Preferibilmente, nell'unità convogliatrice sopra definita, 1 detti mezzi convogliatori principali comprendono un'uscita per la detta fila di prodotti, ed un primo ed un secondo ingresso per il detto primo e, rispettivamente, il detto flusso di prodotti; i detti mezzi convogliatori principali definendo un percorso di avanzamento dei prodotti del detti due flussi verso la detta uscita.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano due esempi di attuazione non limitativi, in cui:

- la figura 1 è una vista in elevazione laterale, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di una prima preferita forma di attuazione della unità secondo la presente Invenzione;

- la figura 2 è una vista in pianta, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, della unità della figura 1; - la figura 3 è una sezione secondo la linea III-III della figura 1;

- la figura 4 è una vista prospettica, in scala ingrandita e con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di un particolare della figura 1;

- la figura 5 è una vista in pianta, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di una seconda preferita forma di attuazione della unità secondo la presente invenzione; e

- la figura 6 è una vista in elevazione laterale, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, dell'unità della figura 5.

Con riferimento alle figure 1, 2 e 3, con 1 è illustrata nel suo complesso una unità convogliatrice di prodotti 2, ciascuno dei quali presenta una forma sostanzialmente parallelepipeda, ed è definito da un pacchetto di sigarette non Illustrate.

L'uniti 1 comprende un dispositivo 3 convogliatore principale; due dispositivi 4 e 5 convogliatori secondari disposti in parallelo tra loro, ed atti ad alimentare rispettivi flussi 6 e 7 di prodotti 2 al dispositivo 3 stesso; ed un dispositivo 8 distributore atto a controllare i flussi 6 e 7 in modo tale che i prodotti 2 del flusso 6 giungano al dispositivo 3 sfasati rispetto al prodotti 2 del flusso 7 per ottenere, sul dispositivo 3 stesso, un'unica fila 9 di prodotti 2.

Il dispositivo 3 convogliatore principale comprende un telalo 10 presentante due pareti 11 e 12 verticali, disposte affacciate l'una all'altra ed estendentisi parallelamente tra loro lungo un percorso P di avanzamento dei prodotti 2 del flussi 6 e 7, ed un unico nastro 13 convogliatore, 11 quale è realizzato con un materiale permeabile all'aria, è avvolto ad anello attorno a due pulegge 14 di rinvio (una sola delle quali è Illustrata), e presenta una larghezza maggiore di uno spessore S di almeno tre prodotti 2 disposti di taglio ed affiancati gli uni agli altri. Le pulegge 14 sono supportate in corrispondenza di rispettive estremità opposte delle pareti 11 e 12, e definiscono sul nastro 13 un ramo 15 di ritorno ed un ramo 16 di andata, che definisce, a sua volta, il percorso P, ed è atto a trasportarei prodotti 2 dei flussi 6, 7 in una direzione DI di avanzamento con 1 prodotti 2 stessi disposti di taglio.

Il dispositivo 3 comprende Inoltre una uscita 17 per la fila 9 di prodotti 2, due ingressi 18 e 19 per i flussi 6 e, rispettivamente, 7, e due barriere 20 e 21 laterali di contenimento, le quali sono supportate dalle pareti 11 e, rispettivamente, 12 al disopra del ramo 16 trasversalmente al ramo 16 stesso, e comprendono, a loro volta, rispettive porzioni 22 e 23 Iniziali parallele alla direzione DI e disposte lateralmente al ramo 16 in corrispondenza degli ingressi 18 e, rispettivamente, 19, e rispettive porzioni 24 e 25 terminali, le quali convergono l'una verso l'altra a partire dalle rispettive porzioni 22 e, rispettivamente, 23 fino a disporsi, in corrispondenza dell'uscita 17 stessa, ad una distanza l'una dall'altra approssimante per eccesso lo spessore S di un prodotto 2. Il dispositivo 3 comprende inoltre un tramezzo 26 verticale, il quale è supportato dalla parete 12 al disopra del ramo 16 tramite una staffa 27 a L, ed è disposto tra le barriere 20 e 21 ad una distanza dalle barriere 20 e 21 stesse approssimante per eccesso lo spessore S di un prodotto 2.

L'uscita 17 è disposta a cavallo di una linea 28 di mezzeria del ramo 16 di trasporto, mentre gli ingressi 18 e 19 sono disposti in serie lungo 11 percorso P nella direzione DI e da bande opposte della linea 28 stessa e del tramezzo 26, 11 quale è disposto sostanzialmente in corrispondenza della linea 28, s1 estende a partire dall'ingresso 18 passando lateralmente all'ingresso 19, disposto a valle dell'ingresso 18 stesso nella direzione DI, e termina tra le porzioni 24 e 25 di uscita a monte dell'uscita 17.

Il dispositivo 3 convogliatore principale comprende Infine due bocche 29 e 30 aspiranti, le quali sono disposte al disotto del ramo 16 di andata del nastro 13 sostanzialmente in corrispondenza degli ingressi 18 e, rispettivamente, 19, e comunicano con un dispositivo 31 di aspirazione di tipo noto attraverso un condotto 32 ed una camera 33 di aspirazione, una cui parete 34 superiore è disposta sostanzialmente a contatto del ramo 16 stesso. In particolare, ciascuna bocca 29, 30 è definita da una pluralità di scanalature 35 longitudinali ricavate parallelamente alla direzione DI attraverso la parete 34, ed è atta ad aspirare ciascun prodotto 2 alimentato dal dispositivi 4 e 5 agli Ingressi 18 e, rispettivamente, 19 per far aderire il prodotto 2 stesso al nastro 13 in modo tale da far assumere al prodotto 2, in modo sostanzialmente Istantaneo, una medesima velocità VI di avanzamento del nastro 13 stesso.

I dispositivi 4 e 5 convogliatori secondari sono, come precedentemente scritto, disposti in parallelo tra loro per alimentare i rispettivi flussi 6 e 7 agli Ingressi 18 e, rispettivamente, 19 avanzando i prodotti 2 in una direzione D2 trasversale alla direzione DI, e sono disposti uno al disopra dell'altro con 11 dispositivo 4 disposto al disotto del dispositivo 5. Inoltrei, dispositivi 4 e 5 presentano rispettive aperture 36 e 37 di uscita dei prodotti 2 disposte parallelamente alla direzione DI, e ad altezze differenti rispetto al ramo 16 di andata del nastro 13.

In particolare, l'apertura 36 del dispositivo 4 è disposta affacciata e direttamente al disopra all'ingresso 18, mentre l'apertura 37 del dispositivo 5 è collegata all'ingresso 19 tramite uno scivolo 38, che fa parte del dispositivo 5 stesso e presenta una larghezza sostanzialmente pari allo spessore S di un prodotto 2. Lo scivolo 38 è supportato dalla parete 12 del telaio 10, e comprende una estremità 39 superiore disposta immediatamente al disotto dell'apertura 36 stessa, ed una estremità 40 inferiore estendentesi tra la porzione 23 iniziale della barriera 21 ed il tramezzo 26 e disposta sostanzialmente tangente al nastro 13 convogliatore immediatamente a monte dell'Ingresso 19.

I dispositivi 4 e 5 sono sostanzialmente uguali tra loro: pertanto, del due dispositivi 4, 5 verrà descritto nel particolari solo il dispositivo 4, ed i particolari del dispositivo 5 comuni a quelli del dispositivo 4 verranno indicati con lo stesso numero di riferimento.

Il dispositivo 4 comprende un trasportatore 41, ed una Intelaiatura 42 supportante il trasportatore 41 stesso e definita una coppia di piastre 43 allungate (una sola delle quali è illustrata) estendentlsl nella direzione 02. Il trasportatore 41 comprende due nastri 44 e 45 convogliatori, 1 quali sono disposti affacciati l'uno all'altro, sono avvolti ad anello attorno a rispettive coppie di pulegge 46 e 47 (delle quali è Illustrata una sola per ciascuna coppia) supportate dalle piastre 43, e presentano rispettivi rami 48 e 49 di trasporto per i prodotti 2 disposti inferiormente e, rispettivamente, superiormente ai prodotti 2 stessi. In particolarei, rami 48 e 49 sono rami orizzontali paralleli tra loro ed alla direzione D2, e sono atti a cooperare Inferiormente e, rispettivamente, superiormente con iprodotti 2 stessi per avanzare iprodotti 2 nella direzione D2 stessa con i prodotti 2 disposti sostanzialmente affiancati gli uni agli altri.

Il dispositivo 4 comprende inoltre un condotto 50 di uscita del trasportatore 41 supportato, come meglio verrà descritto nel seguito, in corrispondenza di una estremità terminale del trasportatore 41 stesso. Il condotto 50 è conformato a L, ed è definito da due pareti 51 e 52 laterali, le quali presentano, ciascuna, una porzione 51f, 52f finale estendentesl parallelamente alla direzione DI sostanzialmente al disopra del nastro 13 e lateralmente alle scanalature 35, ed una porzione 511, 521 iniziale estendentesi parallelamente alla direzione D2, e lateralmente all'apertura 36 di uscita del dispositivo 4 stesso. In particolare, la porzione 51i iniziale e la porzione 51f finale della parete 51 definiscono tra loro uno spigolo 53 verticale disposto a filo dall'apertura 36 di uscita del dispositivo 4 convogliatore; le porzioni 51f e 52f sono disposte nella direzione D2 ad una distanza l'una dall'altra approssimante per eccesso lo spessore S di un prodotto 2 in modo tale da garantire una corretta alimentazione del prodotto 2 stesso alla stazione 18, mentre le porzioni 51i e 521 sono disposte nella direzione DI ad una distanza l'una dall'altra sostanzialmente pari ad una larghezza del prodotti 2.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 4, 11 dispositivo 4 comprende Inoltre un tegolo 54 di raccordo, 11 quale è disposto tra 11 ramo 48 di trasporto e l'ingresso 18, e comprende una porzione 55 fissa supportata in posizione adiacente al ramo 48 stesso da un elemento 56 di supporto rigidamente collegato ad una estremità terminale delle piastre 43, ed una porzione 57 mobile accoppiata in modo scorrevole a pettine alla porzione 55 stessa per variare una lunghezza L del trasportatore 41. In particolare, la porzione 57 mobile è collegata alle porzioni 511, 52i delle pareti 51, 52 per supportare 11 condotto 50, ed è provvista di tre denti 58 superiori, i quali presentano una forma sostanzlalmente paraileleplpeda, sono disposti tra le porzioni 511 e 521, e sono delimitati, dalla parte rivolta verso il condotto 50, da uno spigolo 59 superiore parallelo alla direzione DI, mentre la porzione 55 fissa presenta, dalla parte opposta a quella affacciata al ramo 47, due appendici 60 sostanzialmente rettangolari, le quali s1 estendono a sbalzo dalla porzione 55 stessa nella direzione D2, e si impegnano in modo scorrevole tra i denti 58 della porzione 57 mobile.

A differenza del tegolo 54 del dispositivo 4, 11 tegolo 54 del dispositivo 5 è disposto tra il ramo 47 di trasporto e l'apertura 37 di uscita, e presenta solamente la porzione 55 fissa, che è disposta adiacente al ramo 47 stesso, s1 estende fino all'estremità 39 superiore dello scivolo 38, ed è delimitata superiormente dalla parte rivolta verso lo scivolo 38 da uno spigolo 61 parallelo alla direzione DI e definente un bordo inferiore dell'apertura 37 stessa. Quando, in uso, i prodotti 2 giungono in corrispondenza degli spigoli 59 e 61, ovvero in corrispondenza delle aperture 36 e 37, essi vengono sospinti dal prodotti 2 posteriormente adiacenti oltre gl1 spigoli 59 e 61 stessi, e, quindi, vengono alimentati per caduta al nastro 13 in corrispondenza degli Ingressi 18, e, rispettivamente, 19.

Il dispositivo 4, 5 comprende Infine una lamina 62, la quale è supportata dalle piastre 43 al disopra del tegolo 54 in posizione complanare al ramo 49, delimita superiormente l'apertura 36, 37 di uscita del dispositivo 4, 5 stesso, ed è atta a cooperare con iprodotti 2 disposti sul tegolo 54 stesso per evitare il ribaltamento del prodotti 2 durante la caduta del prodotti 2 stessi oltre gli spigoli 59, 61.

Il dispositivo 8 distributore comprende due fotocellule 63 e 64, le quali sono disposte in corrispondenza degli Ingressi 18, e rispettivamente, 19, e sono atte a rilevare l'avanzamento attraverso gli ingressi 18, 19 stessi dei prodotti 2 del flussi 6 e, rispettivamente, 7, ed una unità 65 di controllo (di tipo noto), la quale presenta due ingressi collegati alle fotocellule 63 e 64, una uscita collegata ad un dispositivo 66 fasatore, ed un ulteriore Ingresso collegato ad un Indicatore di posizione (di tipo noto e non illustrato), associato alla porzione 57 mobile del tegolo 54 ed atto a comunicare all'unità 65 stessa la posizione dello spigolo 59, ovvero la lunghezza L del trasportatore 41.

Il dispositivo 66 fa parte del dispositivo 8, ed è atto ad essere attivato dall'unità 65 sulla base del segnali provenienti all'unità 65 stessa dalle fotocellule 63, e 64 per Intervenire solamente sul prodotti 2 del flusso 6 in modo tale da far giungere all'uscita 17 i prodotti 2 del flussi 6 e 7 sfasati tra loro. In altre parole, la fasatura del prodotti 2 del flussi 6, 7 viene eseguita dal dispositivo 66 agendo solamente sui prodotti 2 del flusso 6 sulla base di una fase FI di alimentazione dei prodotti 2 del flusso 7: pertanto gli Ingressi 18 e 19 comprendono un Ingresso principale, l'Ingresso 19, ed un ingresso secondario, l'ingresso 18, in quanto il flusso 7 è un flusso principale, la cui fase FI determina il funzionamento del dispositivo 66 fasatore.

In particolare, la fotocellula 63 è disposta sulla verticale dell'apertura 36 di uscita del dispositivo 4 convogliatore, mentre la fotocellula 64 è disposta sulla verticale dell'apertura 37 in quanto, una volta che, in uso,i prodotti 2 del flusso 7 sono transitati attraverso l'apertura 37 stessa, nota la lunghezza dello scivolo 38, è sufficiente conoscere 11 tempo Impiegato da ciascun prodotto 2 per scendere lo scivolo 38, e la velocità VI di avanzamento del nastro 13 per determinare in modo esatto, tramite l'unità 65 di controllo, l'istante in cui i prodotti 2 raggiungono l'Ingresso 19, ovvero l'istante di riferimento per anticipare o ritardare l'alimentazione all'Ingresso 18 dei prodotti 2 del flusso 6. Pertanto, il posizionamento della fotocellula 64 in corrispondenza dell'apertura 37 è del tutto equivalente ad un posizionamento della fotocellula 64 stessa in corrispondenza dell'ingresso 19 stesso.

Il dispositivo 66 comprende, oltre alla porzione 57 mobile del tegolo 54, un carrello 67, 11 quale è supportato in modo scorrevole dall'elemento 56 tramite una coppia di guide 68 cilindriche disposte parallelamente alla direzione D2 e fissate all'elemento 56 stesso, e supporta, a sua volta, la porzione 57 mobile stessa. Il dispositivo 66 comprende inoltre un attuatore 69 lineare supportato dall'elemento 56 in posizione sottostante l'elemento 56 stesso, e presentante una propria asta 70 di uscita collegata al carrello 67 per spostare il carrello 67 nella direzione D2 e, in particolare, per spostare la porzione 57 mobile tra una posizione operativa ritratta, in cui la porzione 51f della parete 51 è disposta sostanzialmente allineata con la porzione 22 Iniziale della barriera 20 laterale di contenimento in modo tale da anticipare la caduta dei prodotti 2 al disopra del nastro 13, ed una posizione operativa estratta, in cui la porzione 52f della parete 52 è disposta sostanzialmente allineata con 11 tramezzo 26 in modo tale da posticipare la caduta dei prodotti 2 al disopra del nastro 13.

In uso, i prodotti 2 dei flussi 6 e 7 vengono alimentati dal relativi dispositivi 5 e 6 convogliatori alle rispettive aperture 36 e 37, e le fotocellule 63 e 64, oltre a rilevare 11 passaggio del prodotti 2 stessi, ne rilevano anche la posizione rispetto agli ingressi 18 e 19, ed inviano rispettivi segnali di posizione all'unità 65 di controllo.

Una volta che i prodotti 2 del flusso 7 sono caduti sullo scivolo 38, dopo aver oltrepassato lo spigolo 61 e l'apertura 37 d'uscita corrispondente, essi scivolano verso 1'ingresso 19 in corrispondenza del quale atterrano sul nastro 13, e, grazie all'aspirazione attraverso la bocca 30, aderiscono Istantaneamente al nastro 13 stesso assumendo la stessa velocità VI del nastro 13.

L'unità 65, ricevuto dalla fotocellula 64 il relativo segnale di posizione, e noti sia il tempo che iprodotti 2 impiegano a percorrere lo scivolo 38 sia la velocità VI del nastro 13, determina l'istante in cui ciascun prodotto 2 del flusso 7 arriva all'ingresso 19, ovvero determina la fase FI con la qualei prodotti 2 del flusso 7 giungeranno all'uscita 17, ovvero la fase rispetto alla quale il dispositivo 66 fasatore dovrà sfasare i prodotti 2 del flusso 6, per evitare chei prodotti 2 del due flussi 6 e 7 vengano contemporaneamente avanzati dal nastro 13 all'uscita 17 stessa. Occorre precisare subito che, a causa della variabilità di alcuni fattori quali, ad esempio, la velocità di alimentazione del trasportatore 41 del dispositivo 5, e la compattazione dei prodotti 2 tra i nastri 44 e 45 convogliatori del dispositivo 5, la fase FI è una fase variabile nel tempo che l'unità 65 determina per ogni prodotto 2 del flusso 7.

Nel momento in cui l'unità 65 riceve il segnale di posizione dalla fotocellula 63, essa calcola, sulla base della posizione Istantanea dello spigolo 59 Inviatagli dal citato indicatore di posizione, il tempo che i prodotti 2 del flusso 6 impiegherebbero ad arrivare all'uscita 17 una volta oltrepassato lo spigolo 59 stesso in quella posizione, ovvero una volta che i prodotti 2 del flusso 6 sono stati alimentati all'ingresso 18, e sono stati fatti aderire al nastro 13 tramite l'aspirazione attraverso la bocca 29.

Nel caso in cui l'unità 65 determini che l'istante in cui i prodotti 2 del flusso 6 giungono all'uscita 17 coincide con la fase FI, allora essa attiva l'attuatore 69 del dispositivo 66 fasatore per ritardare o anticipare la caduta dei prodotti 2 sul nastro 13, aumentando o accorciando la lunghezza L del trasportatore 41 del dispositivo 4. In particolare, l'attuatore 69 sposta 11 carrello 67 lungo le guide 68 nella direzione D2, ovvero sposta la porzione 57 mobile del tegolo 54 verso la posizione operativa estratta nel caso in cui si desideri allungare la lunghezza L del trasportatore 41, oppure sposta la porzione 57 verso la posizione operativa ritratta nel caso in cui si desideri accorciare la lunghezza L stessa. In entrambi i casi l'effetto finale sarà quello di variare l'istante di caduta del prodotti 2 del flusso 6 sul nastro 13, e, quindi, di variare l'istante di arrivo dei prodotti 2 stessi all'uscita 17.

□a quanto sopra esposto, risulta evidente che la fila 9 di prodotti 2, avanzata attraverso l'uscita 17 dal nastro 13, viene realizzata dal dispositivo 8 distributore intervenendo su quasi tuttii prodotti 2 del flusso 6 tramite il dispositivo 66 fasatore, ma ciò non pregiudica minimamente, né rallenta in alcun modo, il trasferimento del prodotti 2 dagli ingressi 18 e 19 verso l'uscita 17. Inoltre il dispositivo 8 distributore permette di formare comunque una fila 9 di prodotti 2 all'uscita 17 qualsiasi siano le dimensioni dei prodotti 2 stessi, e qualsiasi siano le condizioni di alimentazione dei prodotti 2 agli Ingressi 18 e 19.

Il dispositivo 8 distributore può essere vantaggiosamente utilizzato anche nel caso in cui vi siano un ingresso 18 principale e più Ingressi 19 secondari, ciascuno del quali sarà provvisto di un rispettivo dispositivo 66 fasatore, e sarà controllato in cascata rispetto agli altri Ingressi 19 secondari dall'unità 65 di controllo.

La forma di attuazione Illustrata nelle figure 5 e 6 è relativa ad una unità 71 convogliatrice analoga all'uniità convogliatrice 1, dalla quale l'unità 71 differisce per il fatto che, in primo luogo, gli ingressi 18 e 19 sono disposti lungo 11 percorso P sostanzialmente ad una medesima distanza dall'uscita 17, e, in secondo luogo per 11 fatto che il dispositivo 66 fasatore comprende due pluralità di tegoli 72 e 73 mobili attraverso gli ingressi 18 e 19 per asportare dagli Ingressi 18 e 19 stessi i prodotti 2 dei rispettivi flussi 6 e 7 alimentandoli successivamente al nastro 13.

In particolarie, dispositivi 4 e 5 convogliatori secondari dell'unità 71 comprendono rispettivi canali 74 e 75 di caduta,i quali sono disposti verticalmente uno di fianco all'altro a monte del nastro 13 nella direzione DI, e presentano rispettive aperture 76 e 77 di ingresso orizzontali disposte immediatamente al disotto delle aperture 36 e, rispettivamente, 37, e rispettive aperture 78 e 79 d'uscita orizzontali disposte Immediatamente al disopra di una piastra 80, la quale presenta una larghezza maggiore di una larghezza del nastro 13, è condivisa da entrambi i canali 74 e 75, e definisce con le aperture 78 e 79 dei canali 74 e 75 gli ingressi 18 e 19. La piastra 80 è disposta complanare al ramo 16 di andata del nastro 13, e s1 estende al disotto delle barriere 20 e 21 dalle aperture 78 e 79 di uscita fino alla puleggia 14 in posizione di sostanziale tangenza con 11 ramo 16 in corrispondenza della puleggia 14 stessa.

I canali 74 e 75 sono atti a ricevere i prodotti 2 del flussi 6 e, rispettivamente, 7 dal dispositivi 4 e, rispettivamente, 5, e sono atti ad alimentare per cadutai prodotti 2 stessi al disopra della piastra 80 in modo tale da formare, nel loro interno, rispettive pile 81 e 82 di prodotti 2 disposti di taglio uno al disopra dell'altro. Dal momento che i dispositivi 4 e 5 sono disposti ad altezze differenti rispetto al dispositivo 3 ed alla piastra 80, i relativi canali 74 e 75 presentano lunghezze differenti, e le rispettive aperture 76 e 77 di ingresso sono disposte anch'esse ad altezze differenti, mentre le rispettive aperture 78 e 79 di uscita sono entrambe disposte dalla piastra 80 ad una altezza pari alla larghezza di un prodotto 2 in modo tale da lasciare completamente liberi almenoi lati di testa e di coda di ciascun prodotto 2 disposto al disopra della piastra 80 stessa.

Il dispositivo 66 fasatore comprende due nastri 83 e 84 ad anello, i quali si estendono sulla piastra 80 e su una porzione iniziale del dispositivo 3 convogliatore principale. I nastri 83 e 84 supportano i tegoli 72 e, rispettivamente, 73, sono supportati a loro volta da rispettive piastre 85 e 86 disposte da bande opposte del nastro 13 in posizione complanare al ramo 16, e sono avvolti attorno a rispettive pulegge 87, 88 e 89, 90, le quali sono montate girevoli sulle piastre 85 e 86 per ruotare attorno a rispettivi assi 87a, 88a e 89a, 90a disposti trasversalmente alle piastre 85 e 86 stesse.

Le pulegge 87 e 89 sono disposte a monte degli ingressi 18 e 19, e le pulegge 88 e 90 sono disposte lungo il percorso P sostanzialmente alla medesima altezza dell'uscita 17, e definiscono, sul nastri 83 e 84, con le pulegge 87 e 89 stesse, rispettivi rami 91 e 92 di trasporto, che s1 estendono parallelamente lateralmente alla piastra 80 e lungo una porzione iniziale del dispositivo 3. In particolarie, rami 91 e 92 sono disposti direttamente affacciati agli ingressi 18 e 19 tra le aperture 78 e 79 e la piastra 80, e sono inoltre disposti dal bordi laterali del nastro 13 ad una distanza approssimante per difetto la lunghezza del tegoli 72 e 73 in modo tale da permettere ai tegoli 72 e 73 di impegnare i prodotti 2 in corrispondenza degli ingressi 18 e 19, ed in modo tale da cooperare con le porzioni 24 e 25 delle barriere 20 e 21 per abbandonare i prodotti 2 stessi sul ramo 16 in corrispondenza dell'uscita 17.

Il dispositivo 66 fasatore comprende inoltre due motori 93 e 94, i quali sono disposti al disotto delle piastre 85 e 86, sono fasatl tra loro, e sono angolarmente solidali alle pulegge 88 e 90 per avanzare itegoli 72 e 73 attraverso gli ingressi 18 e 19 ad una velocità V2 sostanzialmente pari alla velocità VI. In particolare, le posizioni dei tegoli 72 montati sul nastro 83 sono sfalsate rispetto alle posizioni dei tegoli 73 montati sul nastro 84 in modo tale che i tegoli 72 e 73 vengano avanzati attraverso i rispettivi Ingressi 18 e 19 ed attraverso l'uscita 17 sfasati tra loro, garantendo la formazione della fila 9 senza la possibilità che due prodotti 2 s1 blocchino l'uno contro l'altro in corrispondenza dell'uscita 17 stessa.

In uso, i prodotti 2 dei flussi 6 e 7 vengono alimentati dal trasportatori 41 del dispositivi 4 e 5 all'interno dei canali 74 e 75, che 11 alimentano per caduta al disopra della piastra 80.

Una volta che i prodotti 2 sono disposti al disopra della piastra 80, essi vengono impegnati in successione dal tegoli 72 e 73, e vengono estratti dai rispettivi canali 74 e 75 e dalle rispettive pile 81 e 82 per essere alimentati al nastro 13. I tegoli 72 e 73 Impegnano pirodotti 2 in corrispondenza del lati di coda dei prodotti 2 stessi, e 11 spingono al disopra della piastra 80 fino verso l'uscita 17, in corrispondenza della quale i prodotti 2 sono ormai disposti al disopra del ramo 16 del nastro 13 e si dlslmpegnano del tutto dai tegoli 72 e 73 stessi.

Claims (16)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Unità (1;71) convogliatrice di prodotti (2) caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi convogliatori principali (3); un primo, ed almeno un secondo mezzo convogliatore secondarlo (4,5) per alimentare un primo, e, rispettivamente, un secondo flusso (6,7) di prodotti (2) al detti mezzi convogliatori principali (3); e mezzi distributori (8) per controllarie detti primo e secondo flusso (6,7) in modo tale chei prodotti (2) del primo flusso (6) giungano ai mezzi convogliatori principali (3) sfasati rispetto al prodotti (2) del secondo flusso (7) per ottenere, sui mezzi convogliatori principali (3) stessi, un'unica fila (9) di prodotti (2).
2. 2) Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi convogliatori principali (3) comprendono un'uscita (17) per la detta fila (9) di prodotti (2), ed un primo ed un secondo ingresso (18,19) per il detto primo e, rispettivamente, il detto secondo flusso (6,7) di prodotti (2); i detti mezzi convogliatori principali (3) definendo un percorso (P) di avanzamento dei prodotti (2) del detti due flussi (6,7) verso la detta uscita (17).
3. 3) Unità secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto chei detti mezzi convogliatori principali (3) comprendono un unico dispositivo convogliatore (3) estendentesl lungo il detto percorso (P).
4. 4) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 3, caratterizzata dal fatto chei detti primi e secondi mezzi convogliatori secondari (3,4) sono disposti in parallelo tra loro.
5. 5) Unità secondo una qualsiasi delle r1vendicaz1on1 da 2 a 4, caratterizzata dal fatto che i detti primo e secondo ingresso (18,19) sono disposti in serie lungo 11 detto percorso (P) in una direzione (DI) di avanzamento del detti mezzi convogliatori principali (3).
6. 6) Unità secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto chei detti ingressi (18,19) comprendono un ingresso (19) principale, ed almeno un ingresso (18) secondarlo;i detti mezzi distributori (8) essendo atti a controllare 11 flusso (6) di prodotti (2) alimentato, in uso, attraverso almeno l'Ingresso (18) secondario.
7. 7) Unità secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto chei detti mezzi distributori (8) comprendono primi e secondi mezzi di rilevamento (63,64) disposti in corrispondenza del detto ingresso (19) principale e, rispettivamente, del detto ingresso (18) secondario; e mezzi fasatorl (66) comandati dal mezzi di rilevamento (63,64) per controllare una fase del prodotti (2) del flusso (6) alimentato, in uso, attraverso l'ingresso (18) secondario in funzione di una fase (FI) dei prodotti (2) del flusso (7) alimentati, in uso, attraverso l'ingresso (19) principale.
8. 8) Unità secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che i mezzi convogliatori secondari (4) collegati al detto ingresso (18) secondario comprendono un trasportatore (41);i detti mezzi fasatori (66) essendo mezzi variatori di una lunghezza (L) del detto trasportatore (41).
9. 9) Unità secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il detto trasportatore (41) comprende un convogliatore (44) a nastro, a sua volta, comprendente un ramo (48) di trasporto per i detti prodotti (2), ed un tegolo (54) di raccordo tra il ramo (48) di trasporto ed il detto Ingresso (18) secondarlo; 11 tegolo (54) comprendendo una porzione mobile (57) in una direzione (D2) di avanzamento del detto ramo (48) di trasporto; edi detti mezzi fasatori (66) comprendendo la detta porzione mobile (57) e mezzi attuatorl (69) per spostare la porzione mobile (57) stessa da e verso il detto ramo (48) di trasporto.
10. 10) Unità secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il detto tegolo (54) comprende, Inoltre, una porzione fissa (55) disposta adiacente al detto ramo (48) di trasporto; le dette porzione fissa e mobile (55,57) essendo tra loro accoppiate in modo scorrevole a pettine.
11. 11) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 10, caratterizzata dal fatto che il detto dispositivo convogliatore (3) comprende un nastro (13) convogliatore permeabile all'aria; mezzi aspiratori (31) essendo disposti al disotto del nastro (13) in corrispondenza di ciascun detto ingresso (18,19).
12. 12) Unità secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il detto primo e secondo ingresso (18,19) sono disposti lungo il detto percorso (P) sostanzialmente ad una medesima distanza dalla detta uscita (17).
13. 13) Unità secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto chei detti mezzi convogliatori secondari (4,5) comprendono rispettivi canali (74,75) di caduta per la formazione di rispettive pile (81,82) di prodotti (2); ciascun canale (74,75) comunicando coni detti mezzi convogliatori principali (3) attraverso i detti ingressi (18,19).
14. 14) Unità secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi distributori (8) comprendono mezzi estrattori (72,73) tra loro sfasati per estrarrei prodotti (2) dai detti canali (74,75) di caduta ed alimentare i prodotti (2) stessi al mezzi convogliatori principali (3).
15. 15) Unità secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto chei mezzi distributori (8) comprendono mezzi di arresto (80) per le dette pile di prodotti (2) affacciati ai detti canali (74,75), e mezzi trasportatori (83,84) estendentisl lungoi mezzi di arresto (80) stessi e lungo una porzione di ingresso del mezzi convogliatori principali (3) per trasportarie detti mezzi estrattori (72,73) attraverso i detti ingressi (18,19).
16. 16) Unità convogliatrice di prodotti, sostanzialmente come descritta con riferimento ad uno qualsiasi dei disegni annessi.