ITBO20010028A1 - Dispositivo per il trasferimento di barre da un magazzino nel canale di guida di un caricatore per l'alimentazione di una macchina utensile - Google Patents

Description

Titolo: DISPOSITIVO PER IL TRASFERIMENTO DI BARRE DA UN MAGAZZINO NEL CANALE DI GUIDA DI UN CARICATORE PER

L'ALIMENTAZIONE DI UNA MACCHINA UTENSILE.

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per il trasferimento di barre da un magazzino nel canale di guida di un caricatore per l'alimentazione di una macchina utensile.

Com'è noto un magazzino di barre per lo scopo sopra indicato comprende un piano inclinato sul quale le barre provenienti da un apposito alimentatore sono depositate e posizionate l'una accanto all'altra.

Al piano inclinato sono associati mezzi provvedono a separare l'ultima barra (quella più in basso) ed a trasferirla nel canale di guida lungo il quale, appositi organi spintori, provvedono a farla avanzare verso la macchina utensile.

I magazzini noti non sono tuttavia predisposti per consentire una rapida regolazione dei mezzi adibiti a singolarizzare e scaricare le barre nel canale di guida in funzione del loro calibro per cui quando si devono alimentare barre di diverso calibro sono necessarie operazioni piuttosto laboriose, eseguibili da personale specializzato.

Il compito tecnico della presente invenzione è pertanto quello di escogitare un dispositivo che consenta di intervenire contemporaneamente sui mezzi di singolarizzazione e scarico delle barre nel canale di guida per modificarne l'assetto ed i parametri in funzione del calibro delle barre.

Nell'ambito di tale compito costituisce uno scopo della presente invenzione la realizzazione di un dispositivo costruttivamente semplice e quindi economico e di funzionamento affidabile in considerazione anche del rude trattamento cui tali dispositivi, a causa del peso delle barre e delle sollecitazione meccaniche, sono sottoposti.

Tale compito e tale scopo vengono ottenuti con un dispositivo per il trasferimento di barre da un magazzino nel canale di guida di un caricatore per l'alimentazione di una macchina utensile, detto magazzino comprendendo un piano inclinato di appoggio delle barre avente un lato di scarico delle barre in detto canale, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di regolazione dell'inclinazione di detto piano di appoggio, elementi di arresto delle barre su detto piano atti ad intercettare la barra più bassa e mezzi di singolarizzazione di dette barre comandati in modo da disimpegnare detta barra più bassa da detti elementi di arresto e portarla ad una quota di caduta in detto canale, essendo previsti mezzi per comandare simultaneamente detti mezzi di regolazione e detti elementi di arresto in modo da variare l'inclinazione del piano di appoggio e la posizione degli elementi di arresto per adattarle alla variazione del diametro delle barre da trasferire.

Ulteriori particolarità della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue di una forma di esecuzione preferita, illustrata a titolo esemplificativo negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 mostra una vista prospettica di un caricatore di barre;

la fig. 2 mostra una vista in pianta del caricatore di figura 1 ;

la fig. 3 mostra una vista laterale del caricatore secondo il piano III-III di fig. 2, predisposto per barre di grosso calibro;

le fig. 4,5 mostrano i mezzi di singolarizzazione delle barre in due posizioni operative;

la fig. 6 mostra una vista laterale del caricatore predisposto per barre di piccolo calibro;

la fig. 7 è una vista prospettica, in parte esplosa di una variante.

Facendo riferimento alle figure 1-3 con 1 è indicato un generico caricatore comprendente un carter 2 conformato ad U montato su un basamento 3. Il carter delimita un vano chiuso da un coperchio 4 nel quale trovano alloggio il canale di guida 5 delle barre e gli altri organi per l'avanzamento delle barre verso una macchina utensile. Nelle figure gli organi di avanzamento delle barre non sono rappresentati in quanto esulano dalla presente invenzione. Il canale di guida 5 delle barre è costituito da una pluralità di rulli 6 supportati girevoli in elementi scatolari 7 con sezione ad U, ad un bordo dei quali è solidale un'aletta 8 fungente da scivolo per coinvolgere le barre nel canale di guida 5.

I rulli 6 hanno una forma a clessidra, composta da due tronchi di cono contrapposti tangenti a due piani ideali che conferiscono al canale di guida 5 una sezione a V e di cui uno complanare allo scivolo 8.

Gli elementi scatolari 7 e i rulli 6 in essi supportati costituiscono dei moduli 9 fìssati su un longherone 10 alloggiato nel carter 2 e distanziati fra di loro da interspazi 11.

Al longherone 10 sono assicurate delle staffe 12 alla cui sommità sono fissati rispettivi supporti 13. Nei supporti 13 è supportato un albero 14 di articolazione per una mensola 15 che si aggetta lateralmente a sbalzo dal carter 2 e definisce un piano 16 di appoggio per una pluralità di barre B da trasferire nel canale di guida S.

Sotto al piano di appoggio 16, sono fissati dei blocchetti prismatici 17 allungati perpendicolarmente all'albero 14.

Da una faccia laterale di tali blocchetti 17 sporgono due perni 18 a forma di lungo, che s'impegnano scorrevolmente in una coppia di asole 19 parallele al piano 16 e ricavate su pattini 20 mantenute adiacenti ai blocchetti 17 dalle teste dei perni 18.

I pattini 20 sono allineati con gli interspazi 11 e comprendono un prolungamento 21, rialzato rispetto al piano 16 e condotto attraverso fessure 22 ricavate verso il lato del piano adiacente al canale di guida 5 che costituisce il lato di uscita o scarico delle barre dal piano 16 nel canale 5. I prolungamenti 21 sono conformati in modo che il loro bordo superiore definisce imo spallamento 23 di arresto delle barre B che scendono lungo il piano 16 ed un ponte 24 che sovrasta il bordo dello scivolo 8 e consente di scaricare le barre nel canale 5. Il bordo dello spallamento 23 è arrotondato per raccordarsi con il bordo del ponte 24.

I pattini 20 sono provvisti su un fianco di un perno 25 il quale s'impegna fra i rebbi di una rispettiva forcella 26.

Le forcelle 26 sono calettate su un'asta 27 parallela all'albero 14 e supportata girevolmente in costole 27a fissate sotto al piano 1.

All'asta 27 è centralmente solidale una leva radiale costituita da una ulteriore forcella 28 (vedi figura 2) a cui è collegata l'estremità di uno stelo 29 perpendicolare all'albero 14. Lo stelo 29 è guidato in supporti 30 in modo da scorrere assialmente senza tuttavia ruotare.

Allo stelo 29 è coassiale una vite tubolare 31 provvista di una filettatura interna e di una esterna e girevole in supporti 32.

Nella filettatura interna è invitato un'estremità filettata dello stelo 29, mentre su quella esterna è avvitato un cursore a madrevite 33 che scorre fra una coppia di guide 34 fissate sotto al piano 16. La filettatura interna ed esterna della vite sono tappi per cui, ruotando la vite, il cursore 33 e lo stelo 29 si muovono sempre in direzioni contrapposte.

Al cursore 33 è articolata la sommità di un punzone che con l'estremità inferiore è articolato sul basamento 3.

La vite 31 si prolunga con una porzione fra i supporti 32 e 30 e su tale porzione è calettata una prima ruota dentata conica 36 in ingranamento con una seconda ruota dentata conica 37. Quest'ultima ruota dentata 37 è calettata su un albero 38 supportato sotto al piano 16 parallelamente all'asta 27 ed azionabile per mezzo di una manovella 39.

Quando, azionando la manovella 39, il cursore 33 e lo stelo 29 traslano l'uno contro l'altro, il puntone 35 ruota verso una posizione più verticale determinando una maggiore inclinazione del piano 16. Nel contempo i pattini 20 vengono retratti rispetto al canale di guida 5 per consentire l'adattamento di un dispositivo singolarizzatore ad intervenire su barre B di diverso diametro.

Il dispositivo singolarizzatore è costituito da una pluralità di leve 40 rotatoriamente solidali all'albero 14 in corrispondenza delle fessure 22.

Le leve 40 hanno la forma di settori aventi un bordo 41 ad arco concentrico all'albero 14 ed un bordo 42 diritto che in una posizione angolare della leva è complanare al piano 16.

Una delle leve 40 comprende un braccio 43 che si estende verso il basso e termina con un rullino 44 in impegno nell'asola 45 di una camma 46 comandata da un attuatore (non illustrato) in direzione assiale, cioè parallela all'albero 14. L'asola 45 è conformata in modo che, azionando la camma 46, il braccio 43 compie un'escursione angolare tale da determinare l'oscillazione delle leve 40 fra una posizione in cui il bordo 42 è complanare al piano 16 ed una posizione in cui tale bordo 42 ha sostanzialmente superato lo spallamento 23 dei pattini 20.

Da quanto esposto appare evidente (vedi fig. 3) che, per effettuare il trasferimento di barre B di grosso calibro dal magazzino nel canale di guida, la mensola 15 viene posizionata con un angolo ridotto rispetto all'orizzontale. In questo modo risulta ridotta la componente del peso delle barre che agisce contro la barra B1 da trasferire nel canale di guida, cioè contro la barra inferiore che è a riscontro dello spallamento 23 dei pattini 20.

Nel contempo i pattini 20 risultano in posizione più avanzata per consentire alla barra inferiore B 1 di posizionarsi sulla leva 40 rimanendo a ridosso degli spallamenti 23.

Attivando la camma 46 le leve 40 effettuano un angolo di rotazione con cui la barra B1 viene sollevata sul bordo 24 dei prolungamenti 21 dai quali per gravità o con l'ausilio di organi di prelievo viene introdotto nel canale di guida 5. E' da osservare che, mentre la barra B1 viene sollevata, le leve 40, con il bordo ad arco 41, trattengono le rimanenti barre rilasciandole solo quando la leva 40 sono completamente rientrata sotto al piano 16.

Nel caso in cui le barre da trasferire nel canale di guida 5 siano di piccolo calibro (vedi fig. 6) la manovella 39 viene azionata nel verso in cui il piantone 35 assume una posizione più verticale ed i pattini una posizione più retratta rispetto al canale di guida. Si ha pertanto che il piano 16 si dispone secondo una giacitura più inclinata che favorisce la discesa delle barre contro gli spallamenti 23, mentre lo spostamento in senso contrario di questi ultimi riduce la lunghezza del bordo 41 che sporge dagli spallamenti, ad una lunghezza tale da consentire alle leve 40 di sollevare solo la barra inferiore. Come si riconosce da quanto sopra descritto la prerogativa fondamentale della presente invenzione consiste nel fatto che le varie operazioni richieste per la messa a punto del dispositivo dal variare del calibro delle barre si riducono tutte all'azionamento di una unica manovella e quindi eseguibili con grande facilità e rapidità.

Il dispositivo descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo. Ad esempio al posto della manovella è possibile prevedere un gruppo motore. Parimenti analoghi gruppi motori sincronizzati possono venire utilizzati per l'azionamento dei pattini 20 e del cursore 33.

Una ulteriore variante dei mezzi per la regolazione del piano di appoggio 16 e dei pattini 21 è illustrata in figura 7 in cui gli elementi o parti simili a quelli dell'esempio sopra descritto sono indicati con uguali numeri di riferimento. La differenza sostanziale rispetto all'esempio sopra descritto sta nel fatto che l'albero 38, azionato dalla manovella 39, tramite la coppia di ruote dentate coniche 36,37, aziona uno stelo 46 che, ad un'estremità, presenta una vite 47 e, aH'estremità opposta, una vite 48 a filettatura contrapposta rispetto a quella della vite 47. Le viti 47,48 sono impegnate in rispettivi cursori a madrvite 49,50 di forma prismatica, alloggiati in sedi 51,52 di una forcella 53 e rispettivamente di una leva a forcella 54 in modo da non poter ruotare attorno alle viti 31,46.

Inoltre i cursori 49,50 sono dotati ciascuno di una coppia di perni coassiali 55,56 perpendicolari alle viti 47,48 e articolati in asole 57,58 delle forcelle 53,54 cosi da consentire a quest'ultime di oscillare attono ai perni 55,6.

Le forcelle 53,54 sono solidali alla sommità del punzone 35 e, radialmente, all'asta 27 per cui quando si aziona la manovella 39 le viti 47,48 avvicinano o allontanano i cursori 49,50 inclinando più o meno il piano 16 e spostando avanti e indietro i pattini 20.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per il trasferimento di barre da un magazzino nel canale di guida di un caricatore per l'alimentazione di una macchina utensile, detto magazzino comprendendo un piano inclinato di appoggi delle barre avente un lato di scarico delle barre in detto canale, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di regolazione dell'inclinazione di detto piano di appoggio, elementi di arresto delle barre su detto piano atti ad intercettare la barra più bassa e mezzi di singolarizzazione di dette barre comandati in modo da disimpegnare detta barra più bassa da detti elementi di arresto e portarla ad una quota di caduta in detto canale, essendo previsti mezzi per comandare simultaneamente detti mezzi di regolazione e detti elementi di arresto in modo da variare l'inclinazione del piano di appoggio e la posizione degli elementi di arresto per adattarle alla variazione del diametro delle barre da trasferire.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi per comandare simultaneamente detti mezzi di regolazione e detti elementi di arresto sono atti ad aumentare l'inclinazione del piano di appoggio ed avvicinare gli elementi di arresto al canale di guida quando il calibro delle barre da trasferire diminuisce e diminuire l'inclinazione del piano di appoggio ed allontanare gli elementi di arresto dal canale di guida quando il calibro delle barre da trasferire aumenta.
3. 3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che detto piano di appoggio è articolato secondo un asse adiacente a detto canale di guida e sotto detto piano sono scorrevoli, trasversalmente a detto piano, dei pattini presentanti rispettivi prolungamenti rialzati rispetto al detto piano di appoggio cosi da formare degli spallamenti costituenti detti elementi di arresto, e che detti mezzi di regolazione dell'inclinazione del piano di appoggio sono costituiti da un cursore guidato sotto detto piano parallelamente a detti pattini e collegato articolatamente da un punzone al basamento del caricatore, detti mezzi di comando essendo atti ad azionare detto cursore e detti pattini in contrapposizione fra di loro.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 ,2,3 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di singolarizzazione sono costituiti da una pluralità di leve oscillanti secondo l'asse di articolazione di detto piano di appoggio e comprendenti un primo braccio presentante un bordo ad arco concentrico ed un bordo diritto secante detto arco, ed un secondo braccio asservito ad una camma che comanda detta leva fra una posizione in cui detto bordo dritto è complanare a detto piano di appoggio e si estende davanti a detti spallamenti per un tratto non inferiore al raggio di una barra ed una posizione in cui detta leva impegna la barra più bassa sollevandola sopra a detto prolungamento di pattini, mentre detto bordo ad arco intercetta le rimanenti barre.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 2,3,4 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando di detti pattini comprendono un'asta supportata girevolmente secondo un asse parallelo al detto asse di incemieramento del piano di appoggio delle barre, una pluralità di forcelle radiali calettate su detta asta ed impegnata da perni solidali a detti pattini, e mezzi di azionamento di detta asta, agenti su una leva radialmente solidale a detta asta.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono uno stelo supportato sotto detto piano di appoggio perpendicolarmente alla detta asta e presentante, alle estremità contrapposte, rispettive viti a filettatura contrapposta impegnate in cursori a madrevite guidati sotto detto primo di appoggio ed articolati in forcelle solidali alle estremità di detta leva solidale a detta asta e di detto punzone in modo da determinare, azionando detto stelo, spostamenti contrapposto di detti cursori.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detto stelo è azionato da una manovella tramite una trasmissione comprendente una coppia conica composta da una prima ruota dentata solidale a detto stelo ed ingranante con una seconda ruota dentata solidale ad un albero dotato di manovella di azionamento e supportato sotto detto piano di appoggio.
8. 8. Dispositivo per il trasferimento di barre da un magazzino nel canale di guida di un caricatore per l'alimentazione di una macchina utensile secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni allegati.