IT202100006269A1 - Apparecchiatura per l'alimentazione automatica di barre a una macchina utensile, con dispositivi di selezione e caricamento delle barre ad azionamento elettromeccanico - Google Patents

Description

APPARECCHIATURA PER L'ALIMENTAZIONE AUTOMATICA DI BARRE A UNA MACCHINA UTENSILE, CON DISPOSITIVI DI SELEZIONE E CARICAMENTO DELLE BARRE AD AZIONAMENTO ELETTROMECCANICO

CAMPO TECNICO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione riguarda in generale un'apparecchiatura per l'alimentazione automatica di barre a una macchina utensile, quale ad esempio un tornio.

STATO DELL'ARTE

Sono note apparecchiature per l'alimentazione automatica di barre a macchine utensili comprendenti un sistema di caricamento del tipo cosiddetto "a passo del pellegrino" mediante il quale barre di piccolo diametro (in particolare di diametro inferiore a 6 mm) vengono fatte avanzare una per volta in una posizione di carico in cui un dispositivo spingibarra afferra la barra da lavorare e la movimenta longitudinalmente verso la macchina utensile. Un tale sistema di caricamento, che ? posto a una certa altezza da terra (almeno 1 m, generalmente circa 1,20 m), deve essere alimentato manualmente dall'operatore, il che comporta che l'operatore debba portare una per una le barre all'altezza del sistema di caricamento.

Tali apparecchiature note sono inoltre provviste, per l'alimentazione di barre di diametro maggiore, e quindi di massa maggiore, di un sistema di caricamento avente un piano inclinato su cui vengono disposte le barre, in maniera tale per cui le barre avanzano una per una nella posizione di carico per gravit?.

Tali apparecchiature note comportano dunque modalit? di caricamento delle barre diverse a seconda del diametro delle barre.

Inoltre, tali apparecchiature note utilizzano azionamenti pneumatici per l'azionamento del sistema di caricamento, il che comporta un aggravio di costi sia in termini di funzionamento sia in termini di manutenzione dell'apparecchiatura.

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

Scopo della presente invenzione ? dunque fornire un'apparecchiatura per l'alimentazione automatica di barre a una macchina utensile che non sia affetta dagli inconvenienti della tecnica nota sopra discussa.

Pi? in particolare, la presente invenzione si propone di fornire un'apparecchiatura per l'alimentazione automatica di barre a una macchina utensile che sia priva di azionamenti pneumatici e non richieda quindi una sorgente di aria compressa per il suo funzionamento. Inoltre, la presente invenzione si propone di fornire un'apparecchiatura per l'alimentazione automatica di barre a una macchina utensile che sia in grado di alimentare barre sia di piccola sezione sia di grande sezione, in particolare, nel caso di barre a sezione circolare, barre con diametro compreso nell'intervallo da 1,5 mm a 80 mm.

Questi e altri scopi sono pienamente raggiunti secondo la presente invenzione grazie a un'apparecchiatura per l'alimentazione automatica di barre a una macchina utensile avente le caratteristiche definite nell'annessa rivendicazione indipendente 1.

Forme di realizzazione preferite dell'apparecchiatura secondo la presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto ? da intendersi come parte integrante della descrizione che segue.

In sintesi, l'invenzione si fonda sull'idea di realizzare un'apparecchiatura comprendente: - una stazione di immagazzinamento, posta al di sotto dell'area di alimentazione e destinata ad accogliere un insieme di barre del medesimo diametro, poste affiancate l'una all'altra e a contatto l'una con l'altra,

- una pluralit? di dispositivi di selezione e caricamento ad azionamento elettromeccanico, posti a distanza l'uno rispetto all'altro lungo la direzione di avanzamento delle barre verso la macchina utensile e configurati per essere spostati verticalmente in un verso o nell'altro per andare a prelevare ogni volta una singola barra dalla stazione di immagazzinamento e per deporre la barra cos? prelevata nell'area di alimentazione, e - mezzi di comando elettrici atti a comandare in modo sincrono il movimento verticale in un verso o nell'altro di detti dispositivi di selezione e caricamento.

Grazie a una tale configurazione, l'apparecchiatura secondo la presente invenzione ? in grado automaticamente di prelevare barre da un magazzino posto al di sotto dell'area di alimentazione, e che pu? essere dunque caricato dall'operatore senza richiedere il sollevamento delle barre sino all'altezza dell'area di alimentazione, e di deporre ogni volta la barra cos? prelevata nell'area di alimentazione, facendo uso unicamente di un motore elettrico quale sorgente di potenza, e dunque senza richiedere l'uso di una sorgente di aria compressa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro scopo esemplificativo e non limitativo.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Nella seguente descrizione dettagliata dell'invenzione verr? fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

- la figura 1 ? una vista prospettica di parte di un'apparecchiatura per l'alimentazione automatica di barre a una macchina utensile secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

- la figura 2 ? una vista prospettica di uno scivolo della stazione di immagazzinamento dell'apparecchiatura di figura 1;

- la figura 3 ? una vista prospettica di un dispositivo di bloccaggio associato allo scivolo di figura 2;

- le figure dalla 4 alla 10 sono viste prospettiche che mostrano, nel suo complesso o parzialmente, un dispositivo di selezione e caricamento dell'apparecchiatura di figura 1, in diverse condizioni di funzionamento dell'apparecchiatura; e

- la figura 11 ? una vista prospettica di una leva oscillante, cooperante con il dispositivo di selezione e caricamento delle figure dalla 4 alla 10.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Facendo riferimento inizialmente alla figura 1, con 10 ? indicata un'apparecchiatura per l'alimentazione automatica di barre (di qui in avanti semplicemente indicata come "apparecchiatura") destinata ad alimentare in modo automatico ogni volta un semilavorato B di materiale metallico in forma di barra (di qui in avanti semplicemente indicato come "barra") a una macchina utensile (non mostrata), quale in particolare un tornio. Nella figura 1 l'apparecchiatura 10 ? mostrata solo parzialmente, essendo mostrato solo un tratto dell'apparecchiatura nel senso della sua lunghezza e, di tale tratto, solo la parte superiore.

Nella descrizione che segue si far? riferimento a una barra B a sezione circolare, ma ? chiaro che l'apparecchiatura oggetto della presente invenzione non ? limitata all'utilizzo con barre a sezione circolare, ma pu? operare con barre di diversa sezione, ad esempio barre a sezione quadra, esagonale, ecc.

L'apparecchiatura 10 presenta innanzitutto, in modo per s? noto, un'area di alimentazione A che si sviluppa lungo una direzione orizzontale longitudinale x (di qui in avanti indicata come direzione di alimentazione o direzione longitudinale) ed ? posta a una certa altezza da terra, in particolare un'altezza maggiore di 1 m, ad esempio un'altezza all'incirca pari a 1,20 m. L'area di alimentazione A ? sostanzialmente configurata come area a forma di canale ed ? destinata a ricevere ogni volta una barra B da alimentare alla macchina utensile.

L'apparecchiatura 10 comprende inoltre un dispositivo spingibarra (non mostrato, ma comunque di tipo per s? noto) atto a spingere verso la macchina utensile, lungo la direzione di avanzamento x, la barra B posizionata nell'area di alimentazione A, in modo da alimentare la barra B alla macchina utensile man mano che quest'ultima procede con la lavorazione. Una volta esaurita la porzione utile della barra B, lo spezzone di barra rimanente viene riportato indietro dal dispositivo spingibarra e scaricato in un apposito vano di scarico (non mostrato). A quel punto viene caricata nell'area di alimentazione A, come verr? spiegato in dettaglio nel prosieguo della presente descrizione, una nuova barra B da alimentare alla macchina utensile.

Le barre B da alimentare alla macchina utensile sono immagazzinate in una stazione di immagazzinamento 12 (parzialmente mostrata in figura 2) posta al di sotto dell'area di alimentazione A, per essere da qui prelevate una alla volta e deposte nell'area di alimentazione A mediante una serie di dispositivi di selezione e caricamento 14 (alcuni dei quali sono mostrati in figura 1) posti a distanza l'uno rispetto all'altro lungo la direzione di avanzamento x.

Come mostrato nelle figure 2 e 3, la stazione di immagazzinamento 12 comprende una serie di scivoli 16 (in particolare uno per ciascun dispositivo di selezione e caricamento 14), comprendenti ciascuno una rispettiva superficie piana 18, inclinata di un certo angolo rispetto all'orizzontale, su cui poggiano, disposte a fianco l'una dell'altra e a contatto l'una con l'altra, le barre B da alimentare. A ciascuno scivolo 16 ? associato un rispettivo elemento di regolazione 20, realizzato ad esempio come elemento a piastra allungata, che si estende parallelamente alla superficie piana 18 in modo da individuare con quest'ultima una fessura 22 di una data altezza. La distanza relativa fra la superficie piana 18 e l'associato elemento di regolazione 20 pu? essere modificata manualmente dall'operatore in modo da adattare l'altezza della fessura 22 al diametro (o, pi? in generale, alla dimensione trasversale) delle barre B da caricare. Nella forma di realizzazione qui proposta, gli scivoli 16 sono fissi rispetto a una struttura portante 24 (solo parzialmente mostrata nella figura 2) dell'apparecchiatura 10, mentre gli elementi di regolazione 20 sono spostabili in direzione perpendicolare alle superfici piane 18 degli scivoli 16. In particolare, gli elementi di regolazione 20 sono montati ciascuno su un rispettivo supporto 26 presentante asole 28 in cui sono inserite viti 30 per il fissaggio risolubile del supporto 26 a un braccio 32 solidale alla struttura portante 24, in modo da consentire, a seconda del diametro delle barre B da caricare, di posizionare di volta in volta l'elemento di regolazione 20 alla distanza desiderata rispetto alla rispettiva superficie piana 18.

Come osservabile in figura 3, le barre B disposte sullo scivolo 16 sono trattenute da un dente di arresto 34 sporgente verso l'alto rispetto alla superficie piana 18 dello scivolo 16. Il dente di arresto 34 ? montato all'estremit? di un braccio 36 infulcrato in un suo punto intermedio in modo da essere girevole intorno a un asse di rotazione x1, preferibilmente orientato parallelamente alla direzione di avanzamento x. All'estremit? del braccio 36 opposta al dente di arresto 34 ? connessa una molla 38, che ? configurata in modo da esercitare su tale estremit? una forza elastica diretta verso il basso e dunque in modo da mantenere normalmente il dente di arresto 34 nella posizione di figura 3, vale a dire sporgente verso l'alto rispetto alla superficie piana 18. Come verr? spiegato pi? avanti, il dente di arresto 34 ? spostabile verso il basso, in particolare sino a non sporgere pi? rispetto alla superficie piana 18, contro la forza di richiamo elastica della molla 38, mediante azione sul braccio 36 da parte di un elemento spintore 40 del rispettivo dispositivo di selezione e caricamento 14, in modo da consentire al dispositivo di selezione e caricamento 14 di selezionare e caricare la prima delle barre B disposte sullo scivolo 16 (vale a dire la barra B a contatto con il dente di arresto 34).

Con riferimento ora alla figura 4, ciascun dispositivo di selezione e caricamento 14 comprende innanzitutto un corpo di supporto, o carrello, 42 (di qui in avanti indicato semplicemente come "carrello") mobile verticalmente lungo un profilo di guida 44. Il movimento verticale del carrello 42 ? comandato da un motore elettrico (non mostrato) connesso al carrello stesso tramite mezzi di trasmissione e conversione del moto. Preferibilmente, l'apparecchiatura 10 comprende un solo motore elettrico atto a comandare in rotazione un albero di comando 46 (parzialmente mostrato in figura 5) intorno a un asse di rotazione x2 orizzontale, in particolare parallelo alla direzione di avanzamento x. L'albero di comando 46 porta una pluralit? di ruote dentate conduttrici (non mostrare), in particolare una per ciascun carrello 42, ciascuna delle quali aziona una rispettiva catena 48, che ? montata all'interno di un rispettivo profilo di guida 44 e cui ? connesso un rispettivo carrello 42. In questo modo, il movimento di rotazione in un verso o nell'altro dell'albero di comando 46 intorno all'asse di rotazione x2 viene convertito in movimento di traslazione verticale, verso l'alto o verso il basso, di ciascuno dei carrelli 42. A tale proposito, i carrelli 42 sono posizionati verticalmente allineati l'uno con l'altro ed essendo comandati in modo sincrono dall'albero di comando 46 e dalle catene 48 si troveranno tutti in ogni istante alla medesima quota verticale. Naturalmente, al posto di una catena potrebbero essere previsti altri organi di trasmissione del moto, quali ad esempio cinghie, per trasmettere il moto dall'albero di comando 46 ai carrelli 42. Ciascun dispositivo di selezione e caricamento 14 comprende inoltre un bilanciere 50 infulcrato in un suo punto intermedio al carrello 42 in modo da oscillare rispetto a questo intorno a un asse di rotazione y, orientato orizzontalmente e perpendicolarmente alla direzione di avanzamento x, fra una prima posizione (mostrata in figura 4) e una seconda posizione (mostrata in figura 9). Il bilanciere 50 ? normalmente mantenuto nella summenzionata prima posizione da una molla 52, che nell'esempio di realizzazione illustrato ? una molla a elica cilindrica connessa alla sua estremit? inferiore a un'estremit? (estremit? di sinistra, rispetto al punto di vista dell'osservatore delle figure 4 e 9) del bilanciere 50 e alla sua estremit? superiore a un'asta 54 fissata al carrello 42 ed estendentesi al di sopra del bilanciere 50.

La rotazione del bilanciere 50 dalla prima posizione di figura 4 alla seconda posizione di figura 9 ? comandata mediante un meccanismo a camma comprendente una sagoma 56, fissata alla struttura portante 24 dell'apparecchiatura 10 o al profilo di guida 44, e una rotella 58, montata girevole alla medesima estremit? (estremit? di sinistra, rispetto al punto di vista dell'osservatore delle figure 4 e 9) del bilanciere 50 cui ? connessa la molla 52. La sagoma 56 presenta una prima superficie 56a e una seconda superficie 56b, adiacente alla prima superficie 56a, con le quali coopera la rotella 58 a seguito del movimento di traslazione verticale del dispositivo di selezione e caricamento 14. La prima superficie 56a ? inclinata rispetto alla verticale, mentre la seconda superficie 56b ? orientata verticalmente. Quando la rotella 58, a seguito del movimento verso l'alto del dispositivo di selezione e caricamento 14, viene a contatto con la sagoma 56, essa inizialmente rotola lungo la prima superficie 56a, provocando cos? la rotazione del bilanciere 50 dalla prima posizione alla seconda posizione, per poi rotolare lungo la seconda superficie 56b, mantenendo cos? il bilanciere 50 nella seconda posizione. Viceversa, quando il dispositivo di selezione e caricamento 14 si muove verso il basso, non appena la rotella 58 incontra la prima superficie 56a della sagoma 56 il bilanciere 50 inizia a ruotare dalla seconda posizione alla prima posizione, sotto l'azione della molla 52, raggiungendo e mantenendo la prima posizione a partire dal momento in cui la rotella 58 si stacca dalla sagoma 56.

All'estremit? del bilanciere 50 opposta a quella cui ? connessa la molla 52 (estremit? di destra, rispetto al punto di vista dell'osservatore delle figure 4 e 9), il bilanciere 50 porta un organo selettore 60 avente la funzione di separare la prima delle barre B disposte sullo scivolo 16, come meglio spiegato pi? avanti. Nella forma di realizzazione qui proposta, l'organo selettore 60 ? configurato come organo di forma troncoconica, con un bordo a flangia 62 (meglio osservabile in figura 5) in corrispondenza della base maggiore di tale organo. Preferibilmente, la conicit? dell'organo selettore 60 corrisponde alla pendenza della superficie piana 18, di modo che la superficie laterale dell'organo selettore 60 risulta parallela alla superficie piana 18.

Il dispositivo di selezione e caricamento 14 comprende inoltre un organo a mensola 64 disposto al di sotto del bilanciere 50, in posizione intermedia fra le opposte estremit? di quest'ultimo, e destinato a sorreggere la barra B nel trasporto dalla stazione di immagazzinamento 12 verso l'area di alimentazione A. Nell'esempio mostrato nelle figure, l'organo a mensola 64 ? portato da una struttura di supporto 66 vincolata alla catena 48, cos? da muoversi verticalmente in modo solidale rispetto al carrello 42 e al bilanciere 50. La struttura di supporto 66 ? inoltre montata in modo oscillante intorno a un asse di rotazione orizzontale (non mostrato), parallelo alla direzione di avanzamento x, in modo da consentire all'organo a mensola 64 di spostarsi fra una prima posizione (figure 4 e 5), in cui tale organo sporge verso lo scivolo 16, e una seconda posizione (non mostrata), in cui tale organo ? ritratto rispetto alla prima posizione, cio? spostato verso il profilo di guida 44. L'organo a mensola 64 ? mantenuto normalmente nella prima posizione grazie a una molla 68 (figura 5) connessa alla struttura di supporto 66.

Con riferimento ora alle figure 8, 10 e 11, a ciascun dispositivo di selezione e caricamento 14 ? associata una leva oscillante 70 montata sulla struttura portante 24 dell'apparecchiatura 10 al di sopra dell'area di alimentazione A in modo girevole intorno a un asse di rotazione x3 parallelo alla direzione di avanzamento x. La leva oscillante 70 presenta una conformazione sostanzialmente a L, con una prima porzione di leva 72 di lunghezza maggiore, incernierata alla sua estremit? inferiore intorno al summenzionato asse di rotazione x3, e una seconda porzione di leva 74 di lunghezza minore, che si estende dall'estremit? superiore della prima porzione di leva 72, sostanzialmente perpendicolare a quest'ultima. La seconda porzione di leva 74 presenta un bordo superiore 74a sostanzialmente rettilineo.

La leva oscillante 70 ? normalmente mantenuta, mediante una molla 76, realizzata ad esempio come molla a elica cilindrica, in una prima posizione (mostrata nelle figure 10 e 11) in cui la leva oscillante 70 ? ruotata verso l'area di alimentazione A e il bordo superiore 74a della seconda porzione di leva 74 ? inclinato verso l'area di alimentazione A in modo da fungere da scivolo per la barra B trasportata dal dispositivo di selezione e caricamento 14, come verr? spiegato in dettaglio pi? avanti. La leva oscillante 70 ? spostabile, contro l'azione della molla 76, in una seconda posizione (mostrata in figura 8), ruotata all'indietro rispetto alla prima posizione intorno all'asse di rotazione x3, in maniera tale per cui la seconda porzione di leva 74 si trova dietro il dispositivo di selezione e caricamento 14. In questa seconda posizione, il bordo superiore 74a della seconda porzione di leva 74 ? orientato sostanzialmente orizzontalmente.

La leva oscillante 70 porta con s? una sagoma 78 avente una superficie di rotolamento piana esterna 78a e una superficie di rotolamento piana interna 78b, parallela alla superficie di rotolamento piana esterna 78a, con le quali ? atta a cooperare una rotella 80 portata dal dispositivo di selezione e caricamento 14. La sagoma 78 ? incernierata alla leva oscillante 70, in particolare alla seconda porzione di leva 74, in modo da essere girevole rispetto a quest'ultima intorno a un asse di rotazione x4 parallelo alla direzione di avanzamento x fra una prima posizione retratta (mostrata nelle figure 8, 10 e 11) e una seconda posizione estratta (non mostrata), in cui la sagoma 78 ? ruotata di un certo angolo verso l'area di alimentazione A rispetto alla prima posizione. Una molla 82 mantiene normalmente la sagoma 78 nella summenzionata prima posizione.

Nella forma di realizzazione proposta, la rotella 80 ? montata all'estremit? inferiore di un braccetto verticale 84 fissato al carrello 42 del dispositivo di selezione e caricamento 14, in particolare dal medesimo lato dell'organo selettore 60 rispetto al profilo di guida 44. Come verr? spiegato pi? avanti, la rotella 80 coopera con la superficie di rotolamento piana esterna 78a e con la superficie di rotolamento piana interna 78b della sagoma 78 per comandare la rotazione della leva oscillante 70 intorno all'asse di rotazione x3. Si descriver? ora il funzionamento dell'apparecchiatura 10, con riferimento in modo specifico alle fasi di selezione e prelievo di una barra B dalla stazione di immagazzinamento 12, di trasporto della barra B verso l'area di alimentazione A e di scarico della barra B nell'area di alimentazione A.

Con le barre B posizionate l'una a fianco dell'altra e l'una a contatto con l'altra sulla superficie piana 18 dello scivolo 16 (nella figura 3 ? mostrato un numero ridotto di barre B, in particolare solo sette, ma naturalmente possono essere caricare sullo scivolo 16 molte pi? barre, con un numero massimo che dipende dal diametro delle barre), trattenute dal dente di arresto 34, i dispositivi di selezione e caricamento 14 vengono spostati verticalmente verso il basso dal motore elettrico tramite le rispettive catene 48, sino a raggiungere la stazione di immagazzinamento 12.

La figura 5 mostra un dispositivo di selezione e caricamento 14 in fase di discesa, poco prima di raggiungere la posizione di fine corsa inferiore. Il bilanciere 50 si trova nella summenzionata prima posizione, cio? con l'organo selettore 60 spostato verso il basso.

La figura 6 mostra il dispositivo di selezione e caricamento 14 nella posizione di fine corsa inferiore, con una barra B separata dalle altre barre B posizionate sullo scivolo 16 e pronta per essere trasportata verso l'alto verso l'area di alimentazione A. Nel passaggio dalla condizione mostrata in figura 5 alla condizione mostrata in figura 6 si ha che dapprima l'organo selettore 60 viene a contatto con le barre B. Il bordo a flangia 62 dell'organo selettore 60 s'inserisce fra la prima e la seconda barra B, separandole, mentre la superficie laterale conica dell'organo selettore 60 serra le rimanenti barre B contro la superficie piana 18. Dal momento in cui l'organo selettore 60 viene a contatto con le barre B, il carrello 42 del dispositivo di selezione e caricamento 14 pu? spostarsi ulteriormente verso il basso, determinando cos? la rotazione del bilanciere 50 dalla prima posizione alla seconda posizione (o, pi? in generale, a una qualsiasi posizione intermedia fra la prima posizione e la seconda posizione). Per effetto di tale ulteriore spostamento verso il basso, l'organo spintore 40 del dispositivo di selezione e caricamento 14 spinge verso il basso il braccio 36, contro l'azione della molla 38, portando cos? il dente di arresto 34 al di sotto della superficie piana 18 e dunque consentendo la discesa della prima barra B dalla superficie piana 18 e il suo caricamento sull'organo a mensola 64 del dispositivo di selezione e caricamento 14. Inoltre, a seguito di tale ulteriore spostamento verso il basso, l'organo a mensola 64 viene a trovarsi al di sotto del bordo inferiore di uscita della superficie piana 18, consentendo pertanto il caricamento della barra B su tale organo.

La figura 7 mostra la successiva fase di salita del dispositivo di selezione e caricamento 14, con la barra B portata dagli organi a mensola 64 dei vari dispositivi di selezione e caricamento 14 (uno solo dei quali ? visibile, peraltro parzialmente, in tale figura). Come si vede da tale figura, il dente di arresto 34 ? ritornato, per effetto della molla 38, nella posizione normale di funzionamento in cui sporge verso l'alto rispetto alla superficie piana 18, trattenendo in tal modo le rimanenti barre B.

Con riferimento ora alla figura 8, per evitare interferenze, in fase di spostamento verso l'alto, fra la barra B e le leve oscillanti 70, la rotella 80 di ciascun dispositivo di selezione e caricamento 14, cooperando con la superficie di rotolamento piana esterna 78a della rispettiva sagoma 78, provoca una rotazione all'indietro (cio? in allontanamento rispetto alla barra B trasportata dai dispositivi di selezione e caricamento 14) intorno all'asse di rotazione x3 di ciascun insieme formato dalla sagoma 78 e dalla leva oscillante 70. Come mostrato in figura 9, quando a seguito dell'ulteriore movimento verso l'alto dei dispositivi di selezione e caricamento 14 la rotella 80 di ciascun dispositivo di selezione e caricamento 14 si disimpegna dalla superficie di rotolamento piana esterna 78a della rispettiva sagoma 78, la leva oscillante 70, e con essa la rispettiva sagoma 78, ruota in avanti sotto l'azione della molla 76 sino a raggiungere la summenzionata prima posizione. Il sistema ? configurato in maniera tale per cui la rotazione in avanti della leva oscillante 70 avviene quando la barra B trasportata dal dispositivo di selezione e caricamento 14 si trova sufficientemente in alto da non essere colpita dalla leva oscillante 70. Come detto in precedenza, con le leve oscillanti 70 poste ciascuna nella prima posizione, i rispettivi bordi superiori 74a sono inclinati verso il basso.

I dispositivi di selezione e caricamento 14 vengono a questo punto fatti muovere verso il basso. Di conseguenza, non appena la barra B da essi trasportata va a contatto con i bordi superiori 74a delle leve oscillanti 70, essa si disimpegna dagli organi a mensola 64 dei dispositivi di selezione e caricamento 14 e, rotolando verso il basso lungo i bordi superiori 74a delle leve oscillanti 70, cade nell'area di alimentazione A. Tale condizione ? mostrata nella figura 10.

Proseguendo nel loro movimento verso il basso, i dispositivi di selezione e caricamento 14 scendono al di sotto delle leve oscillanti 70, pronti per andare a prelevare, non appena necessario, una nuova barra B dalla stazione di immagazzinamento 12. Il passaggio dei dispositivi di selezione e caricamento 14 oltre le leve oscillanti 70 ? reso possibile dal fatto che, nel movimento verso il basso, la rotella 80 di ciascun dispositivo di selezione e caricamento 14 coopera con la superficie di rotolamento piana interna 78b della sagoma 78 associata alla rispettiva leva oscillante 70, provocando la rotazione della sagoma 78 rispetto alla leva oscillante 70 intorno all'asse di rotazione x4 contro l'azione della molla 82.

Come risulta chiaro dalla descrizione sopra fornita, un'apparecchiatura secondo la presente invenzione permette di eseguire in modo automatico le operazioni di selezione e prelievo delle barre da lavorare da una stazione di immagazzinamento posta al di sotto dell'area di alimentazione, e di caricamento nell'area di alimentazione della barra di volta in volta selezionata. Tali operazioni sono comandate da un sistema di azionamento elettromeccanico che utilizza come unica sorgente di potenza un motore elettrico, senza dunque richiedere una sorgente di aria compressa, a differenza delle apparecchiature note che, come detto, utilizzano sistemi di azionamento pneumatici, e senza dunque comportare gli inconvenienti, in termini di costi operativi e di manutenzione, legati all'impiego di sistemi di azionamento pneumatici.

Una tale apparecchiatura risulta inoltre molto comoda da utilizzare per l'operatore, dato che egli deve unicamente provvedere a rifornire di barre la stazione di immagazzinamento. Tale operazione richiede semplicemente l'inserimento delle barre nelle fessure fra le superfici piane degli scivoli e gli associati elementi di regolazione, il che oltretutto non comporta il sollevamento delle barre all'altezza dell'area di alimentazione, essendo la stazione di immagazzinamento posta al di sotto dell'area di alimentazione.

In aggiunta, l'apparecchiatura secondo l'invenzione ? adatta a funzionare con barre di diametri anche molto diversi, da quelli molto piccoli (sino ad esempio a 1,5 mm) a quelli molto grandi (sino ad esempio a 80 mm), essendo semplicemente richiesta, a seconda del diametro delle barre, una regolazione dell'altezza delle fessure fra le superfici inclinate degli scivoli e gli associati elementi di regolazione.

La presente invenzione ? stata qui descritta con riferimento a una sua forma preferita di realizzazione. E' da intendersi che possono essere previste altre forme di realizzazione che condividono con quella qui descritta il medesimo nucleo inventivo, come definito dall'ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Apparecchiatura per l'alimentazione automatica di barre (B) a una macchina utensile, comprendente

un'area di alimentazione (A) a sviluppo longitudinale, atta ad accogliere ogni volta una barra (B) da alimentare alla macchina utensile,

un dispositivo spingibarra atto a spingere verso la macchina utensile, lungo una direzione di avanzamento (x) orizzontale, la barra (B) posizionata nell'area di alimentazione (A),

una stazione di immagazzinamento (12) posta al di sotto dell'area di alimentazione (A) e destinata ad accogliere un insieme di barre (B), poste affiancate l'una all'altra e a contatto l'una con l'altra,

una pluralit? di dispositivi di selezione e caricamento (14) ad azionamento elettromeccanico, posti a distanza l'uno rispetto all'altro lungo detta direzione di avanzamento (x) e configurati per essere spostati verticalmente in un verso o nell'altro per andare a prelevare ogni volta una singola barra (B) da detto insieme di barre (B) accolte nella stazione di immagazzinamento (12) e per deporre la barra (B) cos? prelevata nell'area di alimentazione (A), e

mezzi di comando elettrici (46, 48) atti a comandare in modo sincrono il movimento verticale in un verso o nell'altro di detti dispositivi di selezione e caricamento (14).

2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di comando elettrici (46, 48) comprendono un albero di comando (46) girevole intorno a un asse di rotazione (x2) orizzontale, in particolare parallelo a detta direzione di avanzamento (x), un motore elettrico atto a comandare in rotazione l'albero di comando (46) intorno a detto asse di rotazione (x2), e mezzi di conversione del moto (48) atti a convertire il moto rotatorio dell'albero di comando (46) in moto traslatorio verticale di ciascun dispositivo di selezione e caricamento (14).

3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di conversione del moto (48) comprendono, per ciascun dispositivo di selezione e caricamento (14), una rispettiva catena o cinghia.

4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la stazione di immagazzinamento (12) comprende una pluralit? di scivoli (16), associati ciascuno a un rispettivo dispositivo di selezione e caricamento (14) e comprendenti ciascuno una rispettiva superficie piana (18), inclinata rispetto all'orizzontale, su cui ? destinato a essere appoggiato detto insieme di barre (B).

5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, in cui la stazione di immagazzinamento (12) comprende inoltre, per ciascuno scivolo (16), un rispettivo elemento di regolazione (20) che si estende parallelamente alla superficie piana (18) in modo da individuare con quest'ultima una fessura (22) per l'inserimento delle barre (B) ed ? regolabile ogni volta a una data distanza rispetto alla superficie piana (18) in modo da adattare l'altezza della fessura (22) alla dimensione trasversale delle barre (B) da caricare nella stazione di immagazzinamento (12).

6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4 o la rivendicazione 5, in cui la stazione di immagazzinamento (12) comprende inoltre, per ciascuno scivolo (16), almeno un organo di arresto (34) che ? mobile fra una prima posizione, in cui sporge verso l'alto rispetto alla superficie piana (18) per trattenere in posizione le barre (B) disposte sullo scivolo (16), e una seconda posizione, in cui ? disposto completamente al di sotto della superficie piana (18) per consentire all'associato dispositivo di selezione e caricamento (14) di selezionare e caricare la prima delle barre (B) disposte sullo scivolo (16).

7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, in cui l'organo di arresto (34) di ciascuno scivolo (16) ? normalmente mantenuto, mediante azione di richiamo elastica, in detta prima posizione e in cui ciascun dispositivo di selezione e caricamento (14) ? munito di un organo spintore (40) atto a provocare lo spostamento dell'organo di arresto (34) dell'associato scivolo (16) da detta prima posizione a detta seconda posizione a seguito dello spostamento verticale verso il basso del dispositivo di selezione e caricamento (14).

8. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun dispositivo di selezione e caricamento (14) comprende un corpo di supporto (42) mobile verticalmente, un bilanciere (50) infulcrato in un suo punto intermedio al corpo di supporto (42) per oscillare rispetto al corpo di supporto (42) intorno a un asse di rotazione (y), orientato orizzontalmente e perpendicolarmente a detta direzione di avanzamento (x), fra una prima posizione e una seconda posizione, un organo selettore (60) montato a un'estremit? del bilanciere (50) e configurato per separare ogni volta una delle barre (B) disposte nella stazione di immagazzinamento (12) dalle rimanenti barre (B), e un organo a mensola (64) disposto al di sotto del bilanciere (50) e configurato per sorreggere la barra (B) nel movimento dalla stazione di immagazzinamento (12) verso l'area di alimentazione (A).

9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, in cui ciascun dispositivo di selezione e caricamento (14) comprende mezzi elastici (52) atti ad esercitare sul bilanciere (50) un'azione di richiamo tendente a mantenere il bilanciere in detta prima posizione, e in cui l'apparecchiatura (10) comprende inoltre, per ciascun dispositivo di selezione e caricamento (14), un meccanismo a camma (56, 58) atto a comandare la rotazione del bilanciere (50), in cooperazione con detti mezzi elastici (52), fra detta prima posizione e detta seconda posizione.

10. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una pluralit? di leve oscillanti (70), una per ciascun dispositivo di selezione e caricamento (14), configurate per cooperare con i dispositivi di selezione e caricamento (14) per provocare lo scarico della barra (B), trasportata ogni volta dal dispositivo di selezione e caricamento (14), verso l'area di alimentazione (A).