ITBL950007A1

ITBL950007A1 - Astina per occhiali con cerniera elastica a divaricazione regolabile

Info

Publication number: ITBL950007A1
Application number: IT95BL000007A
Authority: IT
Inventors: Forno Alessandro Da
Original assignee: Marcolin S P A
Priority date: 1995-05-25
Filing date: 1995-05-25
Publication date: 1996-11-25
Also published as: US5953791A; ITBL950007A0; IT1281512B1; JPH11505934A; WO1996037801A1; EP0829030A1

Abstract

Forma oggetto della presente innovazione un nuovo tipo di astina per montature di occhiali, avente la possibilità di regolare la sua divaricazione elasticizzata, rispetto al frontale sul quale é associata, agente per effetto dell'azione di compensazione di un mezzo elastico incorporato e che é posto in compressione all'atto della divaricazione.Caratteristica innovativa del trovato é quella di avere la estremità di astina 1, che già é dotata di normale occhiello 2 di incernieramento al perno 3 della cerniera 4 applicata al musetto 5, munita di un cursore 8 che viene normalmente premuto contro il musetto o estremità di incernieramento 5 del frontale, da un adeguato mezzo elastico 9 spinto dalla base di una bussola 10, la cui posizione può essere variata con avvitamento su di una filettatura 6, predisposta sulla stessa astina 1, in modo da poter regolare la lunghezza della corsa di ritorno del cursore 8 in battuta sul musetto 5 ed il bordo 10a della bussola 10, con conseguente variazione della divaricazione della astina 1.

Description

DESCRIZIONE per Invenzione Industriale avente per titolo: "ASTINA PER OCCHIALI, CON CERNIERA ELASTICA A DIVARICAZIONE REGOLABILE

Forma eccetto della presente innovazione in nuovo tipo di astina per montature di occhiali, avente la possibilità di recolare la sua divaricazione, rispetto al frontale sul quale é associata, adente per effetto dell’azione di compensazione di un mezzo elastico incorporato e che é posto in compressione all’atto della divaricazione.

Caratteristica sostanziale della presente innovazione è cucila di avere l’estremità di astina, che é cià dotata di normale occhiello di ince ieramento al frontale, munita di un cursore che viene normalmente premuto contro il musetto, o estremità di incemieramento del frontale, da un adequato mozzo elastico spinto dalla base filettata di una bussola, la cui Posizione può essere traslata avvitandola su di una filettatura predisposta sulla stessa astina di occhiale, in modo da poter regolare la lunghezza della corsa di ritorno del cursore in battuta sul musetto, con conseguente variazione della divaricazione angolare dell’astina.

Per migliorare le condizioni di stabile oosizionatura deoli occhiali sul viso, si sono adottate diverse soluzioni di inceieramento elasticizzato delle astine sul frontale, in modo da costringerle ad una leggera ma adeguata pressione sulla zona tempiale della testa, per evitare lo scivolamento degli occhiali dal naso.

Tutti i sistemi attualmente noti si basano sull’impiego di in mezzo elastico, generalmente una molla elicoidale, spente per compressione o per trazione contro un corpo mobile in battuta sulla cerniera o sul musetto del frontale. Talvolta la molla elicoidale é .sostituita da una lamina o altro mezzo elastico agente per flessione.

Tutti i sistemi noti si caratterizzano comunoue per una certa complessità costruttiva, oltre che per la loro relativa debolezza, dovuta alle piccole dimensioni con le duali le vario parti sono forzatamente realizzate, tanto da indurre molte persone a preferire ancora dii occhiali dotati di normali astine, i quali, per la loro semplicità costruttiva, possono avere maggiori dimensioni e maggior robustezza.

Inoltre i vari sistemi noti di incemieramento elastico non consentono una regolazione dell’ampiezza di apertura delle astine, esercitando sulle tempie delle pressioni crescenti e fastidiose, con il crescere della divaricazione, dovuta alla morfologia della persona.

Scopo della presente innovazione é quello di realizzare una astina per occhiali che sia dotata di un adeguato sistema di apertura elasticizzata, per il voluto effetto di trattenuta dell’occhiale, ma che tale apertura possa essere regolata e variabile, in relazione alla struttura morfologica del viso, per assicurare ad ogni ampiezza di apertura dell’astina. un giusto grado di pressione.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare un sistema di elasticizzazione dell’astina che sia estremamente semplice e funzionale, per assicurare la massima solidità delle sue parti e. quindi, una duratura azione nel tempo.

Ulteriore SCOPO del dell’innovazione é duello di poter creare. lungo la zona d’ ince ieramento dell'astina. una superficie cilindrica o poligonale per opportuni fregi e decorazioni che possano dare al’occhiale ulteriore valore estetico.

Questi ed altri scopi sono in effetti perfettamente conseguiti dalla presente innovazione, come si desume dalla seguente descrizione di una sua soluzione costruttiva, puramente indicativa e non limitativa, illustrata anche con l’ausilio di n. 4 figure schematiche, riprodotte nella tavola allegata e delle quali:

la fis. 1 rappresenta una vista in pianta, con sezione assiale, della estremità di incemiramento di una astina per occhiali, realizzata secondo il trovato e predisposta per una elicoidale 9. che va in battuta sulla testa del cursore 8. oltre che la bussola 10. la quale va ad avvitarsi sulla filettatura 6, e fornisce al mezzo elastico 9 una adequata precarica di compressione.

Con riferimento alla fio. 4, il cursore 8 é costituito da una estremità cilindrica 8a, con eventuale sola di scarico 8b. e da un corpo cilindrico 8c sul duale si innesta uno spezzone di disco 8d, con raccordo assiale 8f, per adattarsi alla forno dell’occhiello 2 dell’astina 1. contro il duale é normalmente in battuta, essendo infilato alla stessa astina 1, dal suo foro passante So. Lo stesso cursore 8 è inoltre munito di un ulteriore ridotto settore inferiore 8h. la cui ridotta apertura annoiare é dovuta al fatto di consentire la rotazione di chiusura dell’astina 1. come di seguito illustrato.

Descritte cosi le parti costituenti l’incernieramento in oggetto, se ne descrive di seguito il loro funzionamento, anche por verificarne la rispondenza aoli scopi specificati.

Con riferimento alla fid. 1. si suppone di voler avere una astina priva di effetto di elasticizzazione. quindì come una semplice e normale astina ripida per occhiali.

In questo caso, si avvita la bussola 10, lurido la filettatura 6 dell'astina 1, fino a che il suo bordo 10a incontri il corpo 8c del cursore 8, formando un unico pacchetto che spinge l’estremità del disco 8d contro la testa del musetto 5.

La rigidità dei pacchetto, fermato dalla boccola 10 e dal cursore 8 sul musetto 5, impedisce ogni divaricazione oltre la normale apertura dell’astina 1 sul frontale del musetto 5.

In caso di chiusura dell’astina, é sufficiente accompagnare la stessa astira 1. dalla sua posizione aperta, indicativamente ortogona le al frontale del musetto 5, a quella chiusa, indicativamente parallela allo stesso frontale.

Con riferimento alle fido, 2 e 3, si vuole illustrare la situazione nella quale sic richiesta una determinata divaricazione dell’astina, in modo da assicurare, anche in quella posizione, una normale pressione sulla tempia.

Come rappresentato in fid. 2, é sufficiente svitare la bussola 10, lurido la filettatura 6 dell’asta 1, in modo eia creare un adequato spazio tra il bordo IOa della stessa bussola 10 ed il corpo 8c del cursore 8,

Con l’azione di divaricazione, provocata ad esempio dall’indossare l’occhiale, la testa 8d del cursore, essendo sempre a contatto con l’estremità di battura del musetto 5, obbliga lo stesso cursore a traslare lungo l’astina 1 che lo imprigiona, staccandosi leggermente dall’occhiello 2. Tale traslazione assiale comporta una compressione del mezzo elastico 9 che, in tale maniera, assicura la voluta pressione sulla tempia. La stessa traslazione del cursore 8, comporta il progressivo avvicinamento del.bordo IOa della bussola IO con il corpo 8c dello stesso cursore 8.

Il momento di contatto, nella nuova posizione divaricata.

tra il bordo 10a e il corpo 8c, determina la divaricazione massima consentita.

É evidente che. in caco di divaricazione eccessiva o troppo ridotta. è sufficiente svitare o avvitare la bussola 10 lungo la filettattra 6 deli’astina 1, per raggiungere una apertura angolare che assicuri la piusta pressione dell’astina sulla terroia, realizzando cosi lo SCOPO principale dell’innovazione.

La possibilità di avere una astina in unico pezzo 1, die viene resa elasticizzabile ma che si incem iera direttamente al perno 3 con l’estremità 2, senza interposizione di corpi di unione elastica, tra astina e cerniera, come per la maggior parte delle attuali cerniere elastiche note, rende estremamente semplice e solida la realizzazione proposta, conforme ad un’altro SCOPO indicato, così corno la superficie della bussola 10 PUÒ vantaggiosamente essere usata per l’applicazione di freni e decori, conforme ad altro scopo indicato.

Naturalmente, la soluzione costruttiva illustrata é da intendersi, come già indicato, puramente esemplificativa e non limitativa, infatti é possibile ad esempio sostituire la molla elicoidale 9 con altro mezzo elastico, così come é possibile l'inversione dell’innesto tra le parti Sa e 8b del cursore 8 con il bordo 10a della bussola 10.

Queste ed altre analoghe modifiche o adattamenti si intendono comunoue rientranti nell’originalità del trovato che si vuole proteggere.

RIVENDICAZIONI.

1.— Astina per occhiali, con cerniera elastica a divar-icazione regolabile, caratterizzata dal fatto di poter repolare la sua divaricazione, per adattarsi ad oani conformazione della testa senza esercitare pressioni eccessive, essendo dotata di un corpo di astire o anima 1 avente estremità munita di occhiello 2 e tratto filettato 6. sul duale filetto 6 si avvita una bussola 10 che contiene un mezzo elastico 9, atto a spìnsero un cursore 9 contro l'occhiello 2 della stessa astina 1, in modo da poter regolare il prado di precaricemento del mezzo clastico 9 ed in modo d~ poter renolare la distanza tra il bordo lQa della stessa bussola 10 cd il corpo 8c del cursore 8. al fine di definire la traslazione assiale del cursore 8 e la conscguente traslazione anaolare dell’astina 1. rispetto al suo normale anciolo di apertura sul frontale del musetto 5: 2.- Astina per occhiali, con cerniera elastica a divaricazione rcdolabile, come alla rivendicazione 1. caratterizzata dal fatto che l’astina 1 è munita di un occhiello 2 di incemieramento al perno 3 della cerniera A. solidale al musetto o estremità 5 del frontale di occhiali, caratterizzata dal fatto di essere dotata anche di una parte filettata, disposta ad opportuna distanza dall’occhiello 2;

3.- Astina per occhiali, come alle rivendicazioni 1 e 2. caratterizzata dal fatto che sull’astina 1 viene infilato un cursore 8 avente delle estremità Sd cd 8h, normalmente tenute in contatto con l’occhiello 2 con un mezzo elastico 9. essendo l’ estremità 8d in costante battuta contro il fronte del musetto 5;

4.- Astina per occhiali, come alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il cursore 8 é dotato di un corpo di battuta Se, il duale è destinato ad incontrare il bordo 10a della bussola 10, per determinerò la lunghezza della traslazione dello stesso cursore 8. lungo 1*astina 1, per la duale traslazione assiale si determina ureiproporzionale traslazione o divaricazione angolare dell 'astina 1:

5.- Astina per occhiali, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di essere dotata di una bussola 10 avente un fondo filettato, per avvitarsi alla filettatura 6 dell’asta 1. contro il duale fondo 6 in battuta un mezzo clastico 9 destinato a spingere il cursore 8 contro l’occhiello 2 dell’astina 1, essendo tale bussola 10 dotata di un bordo opposto 10a destinato ad incontrare il corpo 8c del cursore 8, per determinare la traslazione massima consentita allo stesso cursore 8. in fase di divaricazione dell’astina 1: 6.- Astina per occhiali, con cerniera a divaricazione regolabile, come alle rivendicazioni da 1 a 5 e come sostanzialmente descritto ed illustrato, per gli scopi specificati.

sua azione senza divaricazione, rispetto all’apertura normale dal frontale;

- la .fig. 2 rappresenta ma vista in pianta della stessa astina di fig. 1, con analoga sezione assiale, ma predisposta per una sua possibile divaricazione regolata;

la fig. 3 rappresenta una vista in pianta della stessa astina di fig. 2. con analoga sezione assiale, ma con divaricazione massima consentita dal grado di regolazione stabilito:

la fig. 4 rappresenta una vista prospettica frontale di m particolare applicato all’astina in esame.

In tutte le figure gli stessi particolari sono rappresentati, o si intendono rappresentati, con lo stesso numero di riferimento.

Il particolare 1 rappresenta una estremità di astina per occhiali, dotata di occhiello 2. per l’incemieramento al perno 3 il duale é applicato alla parte di cerniera 4 solidale al musetto o estremità di frontale di occhiale 5.

Detta estremità di astina 1 é dotata di un tratto filettato 6. opportunamente distanziato dall’occhiello 2. La stessa estremità di astina 1 può costituire una normale anima di un rivestimento plastico 7. oppure PUÒ essere lasciata direttamente a vista, avendo comunque un diametro, o altra sezione costante, atto ad infilare e far scorrere il cursore 8, fino a porterie in battuta contro l’occhiello 2.

Lungo la medesima astina 1 deve passare anche la molla

Claims

RIVENDICAZIONI. 1.— Astina per occhiali, con cerniera elastica a divaricazione regolabile, caratterizzata dal fatto di poter repolare la sua divaricazione, per adattarsi ad ogni conformazione della testa senza esercitare pressioni eccessive, essendo dotata di un corpo di astina o anima 1 avente estremità munita di occhiello 2 e tratto filettato 6. sul quale filetto 6 si avvita una bussola 10 che contiene un mezzo elastico 9, atto a spìnsero un cursore 9 contro l'occhiello 2 della stessa astina 1, in modo da poter regolare il prado di precaricamento del mezzo clastico 9 ed in modo da poter regolare la distanza tra il bordo 10a della stessa bussola 10 ed il corpo 8c del cursore 8. al fine di definire la traslazione assiale del cursore 8 e la conseguente traslazione angolare dell’astina 1. rispetto al suo normale anciolo di apertura sul frontale del musetto 5: 2.- Astina per occhiali, con cerniera elastica a divaricazione regolabile, come alla rivendicazione 1. caratterizzata dal fatto che l’astina 1 è munita di un occhiello 2 di incemieramento al perno 3 della cerniera A. solidale al musetto o estremità 5 del frontale di occhiali, caratterizzata dal fatto di essere dotata anche di una parte filettata, disposta ad opportuna distanza dall’occhiello 2; 3.- Astina per occhiali, come alle rivendicazioni 1 e 2. caratterizzata dal fatto che sull’astina 1 viene infilato un cursore 8 avente delle estremità Sd cd 8h, normalmente tenute in contatto con l’occhiello 2 con un mezzo elastico 9, essendo l’estremità 8d in costante battuta contro il fronte del musetto 5; 4.- Astina per occhiali, come alla rivendicazione 3. caratterizzata dal fatto che il cursore S è dotato di un corpo di battuta Se, il Quale è destinato ad incontrare il bordo 10a della bussola 10, per determinare la lunghezza della traslazione dello stesso cursore S. lungo l astina 1, per la duale traslazione assiale si determina una proporzionale traslazione o divaricazione angolare dell’astina 1: 5.- Astina per occhiali, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di essere dotata di una bussola 10 avente un fondo filettato, per avvitarsi alla filettatura 6 dell’asta 1. contro il quale fondo 6 in battuta un mezzo elastico 9 destinato a spingere il cursore 8 contro l’occhiello 2 dell’astina 1, essendo tale bussola 10 dotata di un bordo opposto 10a destinato ad incontrare il corpo Se del cursore S, per determinare la traslazione massima consentita allo stesso cursore S. in fase di divaricazione dell’astina 1: 6.- Astina per occhiali, con cerniera a divaricazione regolabile, come alle rivendicazioni da 1 a 5 e come sostanzialmente descritto ed illustrato, per gli scopi specificati.