IT9067542A1

IT9067542A1 - Proiettore per autoveicoli, in particolare proiettore fendinebbia.

Info

Publication number: IT9067542A1
Application number: IT067542A
Authority: IT
Inventors: Alessio Ressia
Original assignee: Carello Spa
Priority date: 1990-07-13
Filing date: 1990-07-13
Publication date: 1992-01-13
Also published as: EP0466034B1; DE69101036T2; IT9067542A0; IT1240210B; EP0466034A1; DE69101036D1; ES2048536T3

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione riguarda un proiettore per autoveicoli, in particolare un proiettore fendinebbia.

Come è noto, i proiettori fendinebbia sono generalmente montati nel paraurti dell'autoveicolo in modo amovibile per consentire l'ispezione e la sostituzione del proiettore o di sue parti, quando necessario. In un proiettore fendinebbia noto, questo viene montato in una cavità apposita del paraurti, inserendo inizialmente una prima superficie laterale del proiettore e facendolo ruotare il proiettore stesso intorno a tale prima superficie fino a che una molla, prevista su una seconda superficie laterale del proiettore, opposta alla prima, si impegna dietro ad un risalto solidale al paraurti. Lo smontaggio del proiettore richiede analogamente la rotazione del fendinebbia intorno alla citata prima superficie laterale, dopo lo sgancio della molla sulla superficie esempio un cacciavite, inserito nel paraurti attraverso un apposito foro.

La rotazione del proiettore comporta la necessità che questo sia alloggiato con gioco nell'apposita cavità e quindi, dopo l'aggancio del proiettore, tra il proiettore e il paraurti rimane una fessura periferica che viene chiusa da una cornice, generalmente avvitata al paraurti .

Tale sistema di fissaggio è svantaggioso in quanto comporta tempi non indifferenti per il montaggio e lo smontaggio della cornice ed inoltre attrezzature apposite che, sulla catena di montaggio, implicano costi non indifferenti.

A ciò si aggiunge il fatto che la cornice può essere danneggiata dalle operazioni di smontaggio e successivo montaggio, compromettendo l'aspetto estetico complessivo del paraurti .

Inoltre il tipo di fissaggio a viti è svantaggioso in quanto esiste il rischio di perdita delle viti stesse durante le fasi di ispezione e sostituzione di parti del proiettore e durante la marcia dell'autoveicolo, in quest'ultimo caso essendo addirittura possibile il distacco della cornice.

Scopo della presente invenzione consiste nel realizzare un proiettore per autoveicoli, in particolare un proiettore fendinebbia, la cui cornice possa essere montata e smontata in modo semplice e rapido, senza richiedere attrezzi particolari, e senza rischio di compromettere l'aspetto estetico della cornice stessa o di perderne alcune parti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un proiettore per autoveicoli, in particolare proiettore fendinebbia, presentante un elemento trasparente, fissabile in una cavità dell'autoveicolo e definente con questa cavità un'intercapedine chiudibile mediante una cornice fissabile amovibilmente all'autoveicolo, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di supporto e guida fissati al proiettore e alla cornice per consentire uno spostamento della cornice tra una posizione arretrata di chiusura ed una posizione estratta di apertura, in cui la cornice si estende sostanzialmente in corrispondenza dell'elemento trasparente del proiettore, e, rispettivamente, si estende a distanza dal proiettore.

Per una migliore comprensione della presente invenzione ne viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 mostra un vista frontale di un proiettore fendinebbia e di una relativa cornice, montati su un paraurti di un autoveicolo;

la figura 2 mostra una sezione trasversale, parzialmente interrotta e presa lungo la linea II-II di figura 1, del proiettore fendinebbia;

- la figura 3 mostra una sezione longitudinale del proiettore fendinebbia, presa lungo la linea III-III di figura 1;

la figura 4 mostra una vista dall'alto del proiettore fendinebbia e della relativa cornice in due distinte posizioni; e

la figura 5 mostra una vista laterale di un particolare del proiettore, presa nella direzione A di figura 4.

Con riferimento alla figura 1, in questa è mostrata una porzione di un paraurti 1 anteriore di un autoveicolo, la quale presenta una cavità 2 alloggiente, con gioco, un proiettore 3, qui un proiettore fendinebbia. Il proiettore 3, comprendente a grandi linee un involucro 4 esterno, chiuso anteriormente da un elemento trasparente 5, e un riflettore 6 interno, è fissato al paraurti 1 tramite mezzi elastici di aggancio 7, mostrati in figura 2.

In dettaglio, i mezzi elastici di aggancio 7 comprendono una molla Θ sagomata, fissata su una prima superficie laterale 9 dell'involucro 4 del proiettore 3 e impegnantesi, nella posizione di aggancio mostrata nella figura 2, contro una sporgenza 10 del paraurti 1, che è rivolta verso l'interno del paraurti stesso per impedire la fuoriuscita del proiettore 3 dalla cavità 2 del paraurti 1.

Una seconda superficie laterale 11 del proiettore, opposta alla prima, presenta un risalto 12 alloggiato, nella posizione di aggancio del proiettore 3, in un foro 13 del paraurti 1.

Per il montaggio del proiettore 3, viene inserita dapprima la seconda superficie laterale 11 del proiettore 3, facendo entrare il risalto 12 nel foro 13, e quindi il proiettore 3 viene ruotato in direzione antioraria rispetto a figura 2, facendo perno sul risalto 12, fino a che la molla 8 supera, per deformazione elastica, la sporgenza 10. La forma della molla 8 garantisce poi un sicuro trattenimento in posizione del proiettore 3.

Per lo smontaggio del proiettore 3 dal paraurti 1, quest'ultimo presenta, in posizione adiacente alla cavità 2, e affacciato alla prima superficie laterale 9 del proiettore 3, un foro 14 attraverso il quale può essere inserito un attrezzo allungato, ad esempio un cacciaviti 15, che, se premuto sulla molla 8 in direzione dell'elemento trasparente 5, consente lo sganciamento della molla 8 dal risalto 10 e quindi la rotazione di estrazione del proiettore 3.

Per consentire la rotazione del proiettore 3 durante il montaggio e lo smontaggio del proiettore 3 stesso, come sopra descritto, la cavità 2 presenta dimensioni maggiori rispetto all'ingombro trasversale del. proiettore 3, per cui tra il proiettore 3 stesso e il paraurti 1 è definita una intercapedine 16 che viene chiusa anteriormente da una cornice 17.

Secondo quanto mostrato nelle figure da 3 a 5, la cornice 17 è fissata al proiettore 3 tramite mezzi di supporto e guida 18 che ne consentono lo spostamento tra una posizione arretrata di chiusura ed una posizione estratta di apertura, in cui, con proiettore 3 montato nel paraurti 1, la cornice 17 chiude frontalmente l'intercapedine 16 ed è sostanzialmente allineata alla superficie anteriore del paraurti 1 e dell'elemento trasparente 5 (figura 4a), e, rispettivamente, si estende a distanza dall'elemento trasparente 5 e sporge dal paraurti 1, in modo da non ostacolare la rotazione del proiettore 3 (figura 4b).

Secondo quanto mostrato nelle stesse figure da 3 a 5, sul proiettore 3 sono inoltre montati mezzi di azionamento 19 per la cornice 17, accessibili dall'esterno del paraurti attraverso il foro 14 visibile in figura 1, e impegnabili ancora mediante il cacciaviti 15 in modo da ottenere lo spostamento della cornice dalla posizione di arretrata di chiusura a quella estratta di apertura.

In dettaglio, i mezzi di supporto e guida 18 comprendono una coppia di elementi bistabili fissati al proiettore 3 su due superfici laterali 20 e 21 (reciprocamente opposte e adiacenti alle superfici laterali 9 e 11) e definiti, ciascuno, da una molla a balestra 22. Ogni molla a balestra 22 (si veda in particolare la figura 4, mostrante i mezzi di supporto e guida 18 disposti sulla superficie laterale 20 del proiettore 3), è vincolata, alle estremità, ad una coppia di risalti 23 solidali all'involucro 4 del proiettore 3. La porzione centrale della -molla a balestra 22 è solidale ad un braccio 24 che si estende trasversalmente alla molla 22 stessa, verso la cornice 17, ed è fissato alla cornice 17 stessa tramite un dentino 25 definito dal braccio 24 e incastrantesi in una porzione 26 della cornice 17.

La molla a balestra 22 è precompressa in modo da definire due posizioni stabili, in una prima nelle quali (posizione di sgancio) la molla a balestra 22 è flessa verso la cornice 17 (cioè presenta la convessità rivolta verso la stessa cornice 17) e la cornice 17 si trova quindi nella posizione estratta di apertura, e nella seconda delle quali (posizione di aggancio) la molla a balestra è flessa in direzione opposta (cioè con concavità rivolta verso la cornice 17) e la cornice 17 stessa si trova quindi in posizione arretrata di chiusura .

Secondo quanto mostrato nelle figure 4 e 5, i mezzi di attuazione 19 delle molle a balestra 22 sono costituiti da una coppia di bilancieri 27, uno per ogni molla a balestra 22, disposti ciascuno su una rispettiva superficie laterale 20, 21 del proiettore 3 e solidali fra loro tramite una traversa 28 che si estende lungo-la superficie laterale 9 dell'involucro 4. Ciascun bilanciere 27 è infulcrato alla rispettiva superficie laterale 20, 21 tramite un fulcro 29 e presenta una porzione di impegno 30 con la porzione centrale della rispettiva molla a balestra 22. A sua volta, la traversa 28 presenta una porzione centrale di azionamento 31, raggiungibile con il cacciavite 15 attraverso il foro 14 per consentire la rotazione dei bilancieri 27 e lo scatto delle molle a balestra 22 dalla posizione di aggancio a quella di sgancio.

Per il montaggio del proiettore 3 nella cavità 2, dapprima le molle a balestra 22 vengono vincolate all'involucro 4 del proiettore 3 e alla cornice 17, inserendo le estremità delle molle 22 nei risalti 23 e incastrando i dentini 25 dei bracci 24 nelle porzioni 26. Quindi il proiettore 3 viene inserito, in modo noto, nella cavità 2 del paraurti 1 fino ad agganciare la molla 8 dietro alla sporgenza 10. Durante tale fase, la cornice 17 si trova nella sua posizione estratta di apertura . Infine la cornice 17 viene portata nella sua posizione arretrata di chiusura, esercitando una leggera pressione sulla cornice 17 stessa in direzione del proiettore 3, in modo da far scattare le molle a balestra 22 nella loro posizione di aggancio, mostrata in figura 4a.

Viceversa, quando è necessario smontare il proiettore 3, dapprima la cornice 17 viene portata nella sua posizione estratta di apertura, inserendo un cacciavite 15 nel foro 14 e spingendo sulla porzione di azionamento 31 della traversa 28 in modo da fare ruotare i bilancieri 27 in senso antiorario (rispetto alla figura 4). Di conseguenza le porzioni di impegno 30 spingono la rispettiva molla a balestra 22 in direzione della cornice, facendo scattare la molla stessa nella sua posizione di sgancio, per cui la cornice si porta nella sua posizione estratta di apertura. Quindi la molla 8 viene sganciata dalla sporgenza 10 del paraurti 1 e il proiettore 3 può essere ruotato ed estratto dalla cavità 2.

Come si nota, quindi, il montaggio della cornice al proiettore e lo spostamento in apertura e chiusura della cornice rispetto al proiettore per consentire il montaggio e lo smontaggio del proiettore stesso comportano operazioni molto semplici e veloci che non richiedono attrezzi appositi. In particolare, lo scatto dell' elemento bistabile per portare la cornice 17 in posizione estratta di apertura può essere effettuato con lo stesso cacciavite necessario per lo sgancio del proiettore 3 dal paraurti 1.

Inoltre la cornice è sempre agganciata al proiettore 3, anche in caso di smontaggio di quest'ultimo, per cui non esiste il rischio di perdita di viti o della cornice stessa durante la marcia dell'autoveicolo o durante le operazioni di ispezione e/o sostituzione di parti del proiettore.

La cornice stessa non rischia di essere danneggiata durante le operazioni di montaggio e smontaggio e può quindi essere realizzata nel modo esteticamente preferito, ad esempio verniciata dello stesso colore dell'autoveicolo, pur eliminando ogni tolleranza e gioco nel montaggio del proiettore.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Proiettore (3) per autoveicoli in particolare proiettore fendinebbia, presentante un elemento trasparente (5), fissabile in una cavità (2) dell'autoveicolo e definente con questa cavità (2) un'intercapedine (16) chiudibile mediante una cornice (17) fissabile amovibilmente all'autoveicolo, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di supporto e guida (18) fissati al proiettore (3) e alla cornice (17) per consentire uno spostamento della cornice (17) tra una posizione arretrata di chiusura ed una posizione estratta di apertura, in cui la cornice (17) si estende sostanzialmente in corrispondenza dell'elemento trasparente (5) del proiettore (3) e, rispettivamente, si estende a distanza dal proiettore (3).
2. Proiettore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di azionamento (19) per la cornice (17), accessibili dall'esterno dell'autoveicolo e agenti sui mezzi di supporto e guida (18) per spostare la cornice (17) dalla posizione arretrata di chiusura alla posizione estratta di apertura.
3. Proiettore secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di supporto e guida (18) comprendono almeno un elemento bistabile (22) supportato dal proiettore (3) e fissato alla cornice (17)-
4. Proiettore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento bistabile comprende una molla (22) a balestra vincolata al proiettore (3), con precarico, in corrispondenza delle estremità, e solidale, in una porzione mediana, alla cornice (17), la molla (22) essendo flessibile a scatto tra due posizioni stabili di aggancio e di sgancio, in cui la molla (22) presenta concavità rivolta verso la cornice (17) e, rispettivamente, presenta convessità rivolta verso la cornice (17).
5. Proiettore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la molla (22) è centralmente solidale ad un braccio (24) estendentesi trasversalmente alla molla (22) stessa e incastrato alla cornice (17) tramite un dentino (25).
6. Proiettore secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento a bilanciere (27) fissato al proiettore (3) e presentante una porzione di impegno (30) con la molla (22).
7. Proiettore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'elemento a bilanciere (27) è infulcrato (29) al proiettore (3) e presenta una porzione di azionamento (31) accessibile dall’esterno dell'autoveicolo, detta porzione di impegno (30) estendendosi verso la molla (22) per causare lo scatto della molla (22) stessa dalla posizione di aggancio alla posizione di sgancio quando sulla porzione di azionamento (31) viene esercitata una pressione dall'esterno tramite un attrezzo (15) di forma allungata .
8. Proiettore per autoveicoli, in particolare proiettore fendinebbia, come descritto con riferimento ai disegni allegati.