ITTO970754A1

ITTO970754A1 - Gruppo ottico integrato di un faro di illuminazione e di un fanale indicatore di direzione per un veicolo

Info

Publication number: ITTO970754A1
Authority: IT
Inventors: Alessio Ressia
Original assignee: Magneti Marelli Spa
Priority date: 1997-08-22
Filing date: 1997-08-22
Publication date: 1999-02-22
Also published as: DE69810029D1; DE69810029T2; IT1293982B1; EP0897828B1; EP0897828A1

Description

D E S C R I Z I O N E

di Brevetto per Invenzione Industriale,

La presente invenzione è relativa a un gruppo ottico integrato di un faro di illuminazione e di un fanale indicatore di direzione per un veicolo, particolarmente indicato per l’applicazione come gruppo ottico anteriore di un autoveicolo.

Sono noti gruppi ottici di autoveicoli, in particolare anteriori, nei quali un unico corpo alloggia sia un proiettore di illuminazione, sia un fanale indicatore di direzione. Le soluzioni note prevedono che il fanale indicatore di direzione sia integrato nella cornice estetica del faro, pur risultando sostanzialmente un componente separato da esso e quindi provvisto, oltre che di una propria fonte luminosa, di una propria superficie riflettente. Sono noti anche fari nei quali il fanale è integrato nel corpo del faro, ma presenta comunque una superficie riflettente distinta dal riflettore principale del faro stesso.

Come noto’ infatti, la superficie riflettente di un faro di un veicolo è normalmente mobile per consentire il corretto orientamento del fascio luminoso per qualsiasi condizione di carico del veicolo. A tale scopo, normalmente il riflettore è mobile sia in un piano orizzontale, sia in un piano verticale. Viceversa, il fanale indicatore di direzione non richiede correzioni d’assetto e quindi è provvisto di una superficie riflettente fissa rispetto alla fonte luminosa. Se le due superfici riflettenti, del faro e del fanale, fossero realizzate sul medesimo elemento mobile, regolando l’assetto del faro verrebbe modificato anche l’orientamento della superficie riflettente del fanale rispetto alla relativa sorgente luminosa, con conseguente sfocatura della luce di direzione, nel caso che essa non sia montata direttamente sulla superficie riflettente.

D’altra parte, è evidente che realizzare separatamente proiettore e fanale indicatore di direzione, e in particolare prevedere superimi riflettenti distinte, ha un costo elevato sia di produzione, sia di assemblaggio.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un gruppo ottico integrato di un faro di illuminazione e di un fanale indicatore di direzione che sia privo degli inconvenienti sopra descritti; è in particolare uno scopo dell’ invenzione quello di fornire un gruppo ottico integrato di semplice ed economica realizzazione, nel quale le superimi riflettenti del faro e del fanale sono realizzate sul medesimo elemento riflettore orientabile, e tale da ridurre o annullare la sfocatura della luce di direzione dovuta ad eventuali correzioni d’assetto del faro.

La presente invenzione è pertanto relativa a un gruppo ottico integrato di un faro di illuminazione e di un fanale indicatore di direzione per un veicolo, comprendente un corpo principale chiuso da uno schermo trasparente, una prima sorgente luminosa di detto faro di illuminazione e una seconda sorgente luminosa di detto fanale indicatore di direzione, entrambe alloggiate all’interno di detto corpo principale e provviste rispettivamente di una prima e di una seconda superficie riflettente, atte a diffondere rispettivi fasci luminosi emessi da dette sorgenti in direzioni prefissate, e mezzi di regolazione dell’orientamento di detta prima superficie riflettente rispetto a detta prima sorgente luminosa; caratterizzato dal fatto che dette superimi riflettenti sono collegate solidalmente una all’altra, essendo costituite da due porzioni di un medesimo elemento riflettore, mobile rispetto a detto corpo principale e a detta prima sorgente luminosa.

In particolare, i mezzi di regolazione comprendono almeno uno snodo definente un fulcro di rotazione di detto elemento riflettore, atto a consentire la rotazione dello stesso in due piani tra loro ortogonali, e cooperano con detto elemento riflettore in almeno un primo e un secondo punto di vincolo, i quali sono disposti spazialmente, insieme al fulcro di rotazione di detto elemento riflettore, secondo i vertici di un triangolo; detta seconda sorgente luminosa essendo disposta in un punto focale di detta seconda superficie riflettente, detto punto focale essendo allineato con detto fulcro di rotazione di detto elemento riflettore e con detto primo punto di vincolo lungo un asse di rotazione di detto elemento riflettore.

Preferibilmente, il fulcro di rotazione di detto elemento riflettore si trova oltre la mezzeria di un tratto di detto asse di rotazione compreso tra detto primo punto di vincolo e detto punto focale di detta seconda superfìcie riflettente, dalla parte di quest’ultimo.

Secondo una preferita forma di attuazione, dette prima e seconda sorgenti luminose sono portate rispettivamente da un primo e da un secondo elemento di supporto, entrambi solidali a detto corpo principale, e si estendono a sbalzo da detti elementi di supporto entro una cavità definita da detto corpo principale, in direzione di detto schermo trasparente.

Secondo una possibile variante, invece, dette prima e seconda sorgenti luminose sono portate rispettivamente da un primo e da un secondo elemento di supporto, detto primo elemento di supporto essendo montato solidale su detto corpo principale, detto secondo elemento di supporto essendo portato solidale da detto elemento riflettore; dette sorgenti luminose estendendosi a sbalzo da detti elementi di supporto entro una cavità definita da detto corpo principale, in direzione di detto schermo trasparente.

In ogni caso, detto elemento riflettore è sagomato in modo tale che detta prima superficie riflettente è investita dalla luce emessa dalla sola prima sorgente, mentre detta seconda superficie riflettente è investita dalla luce emessa dalla sola seconda sorgente.

Il gruppo ottico integrato di un faro di illuminazione e di un fanale indicatore di direzione secondo la presente invenzione è dunque provvisto di sorgenti luminose distinte ma di un unico elemento riflettore, sul quale sono ricavate sia la superficie riflettente del faro di illuminazione, sia quella del fanale indicatore di direzione: in questo modo si ottiene una significativa semplificazione e riduzione dei costi della produzione, e al contempo è ridotta al minimo o addirittura annullata del tutto la sfocatura della luce emessa dall’indicatore di direzione che deriverebbe dalla correzione d’assetto del faro.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di alcuni suoi esempi non limitativi di attuazione, con riferimento alle figure del disegno annesso, in cui:

- la figura 1 è una vista frontale esterna di un gruppo integrato di un faro di illuminazione e di un fanale indicatore di direzione secondo l’invenzione,

- le figure 2 e 3 sono viste sezionate, rispettivamente secondo il piano di traccia II-II e III-III, del gruppo integrato di figura 1 ,

- la figura 4 illustra, in sezione, una possibile variante al gruppo integrato di figura 1.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, è indicato nel suo complesso con 1 un gruppo integrato di un faro di illuminazione 2 e di un fanale indicatore di direzione 3 di un veicolo, nella fattispecie non limitativa illustrata, il gruppo integrato 1 costituisce un gruppo ottico anteriore destro di un’autovettura.

II gruppo 1 comprende un corpo principale 4, che definisce una cavità 5 entro la quale sono alloggiati i componenti interni del gruppo stesso, chiusa da uno schermo trasparente 6: come ovvio, il corpo principale 4 e lo schermo trasparente 6 possono avere forma qualsiasi, anche in funzione del tipo di veicolo su cui vengono montati.

Il faro 2 comprende una sorgente luminosa 8, per esempio costituita da una lampada di qualsiasi tipo noto, e una superficie riflettente 10, sagomata opportunamente per diffondere in direzione prefissata la luce emessa dalla sorgente luminosa 8; in particolare, la sorgente luminosa 8 è portata da un elemento di supporto 7 (portalampada) il quale è a sua volta fissato, in modo noto, ad una parete di fondo 9 del corpo 4, e si estende a sbalzo aU’intemo della cavità 5 in direzione dello schermo trasparente 6; la superficie riflettente 10 ha un profilo sostanzialmente parabolico e la sorgente luminosa 8 si trova in corrispondenza di un punto focale Fi della superficie stessa; la sorgente luminosa 8 è inoltre provvista di uno schermo opaco 11 che, come noto, ha la funzione di intercettare il fascio di luce diretto emesso dalla sorgente 8.

La superficie riflettente 10 è portata da un elemento riflettore 12, mobile rispetto al corpo principale 4 e quindi anche alla sorgente luminosa 8, allo scopo di modificare l’orientamento del faro 2 e adeguarlo cosi a mutate condizioni di carico del veicolo. Il gruppo integrato 1 comprende pertanto anche mezzi di regolazione 15 deH’orientamento dell’elemento riflettore 12 (e quindi della superficie riflettente 10) rispetto alla sorgente luminosa 8: in particolare, il riflettore 12 è collegato al corpo principale 4 tramite uno snodo 13, per esempio sferico, che definisce un fulcro di rotazione P attorno al quale il riflettore 12 è girevole. La posizione del riflettore 12 rispetto ai corpo principale 4 viene variata azionando, per esempio, un dispositivo correttore d’assetto 15, di tipo noto e del quale sono rappresentati schematicamente nelle figure solo alcuni componenti essenziali, per semplicità, in particolare, l’orientamento del riflettore 12 viene variato tramite due attuatori 16, 17, che cooperano con il riflettore 12 in rispettivi punti di vincolo A e B, i quali, insieme al fulcro di rotazione P dello stesso, sono disposti secondo i vertici di un triangolo. Il riflettore 12 è pertanto girevole, tra l’altro, attorno a un asse X passante per il fulcro di rotazione P e per il punto A di vincolo tra l’attuatore 16 e il riflettore stesso.

La sorgente luminosa 8 e la relativa superficie riflettente 10 realizzano in sostanza un faro di illuminazione 2 di tipo tradizionale, svolgendo le funzioni di proiettore anabbagliante e proiettore di profondità (abbagliante).

Il gruppo integrato 1 comprende inoltre una seconda sorgente luminosa 18 per il fanale 3 indicatore di direzione, anch’essa fissata alla parete di fondo 9 del corpo 4 tramite un secondo portalampada 19 ed estendentesi a sbalzo all’ interno della cavità 5: nella fattispecie, la sorgente 18 si trova in posizione tale da risultare, a gruppo integrato 1 montato sul veicolo, disposta lateralmente sull’esterno e in posizione più elevata della sorgente 8 del faro 2, ma è chiaro che sono possibili diverse disposizioni relative delle due sorgenti 8, 18. Il fanale 3 indicatore di direzione è provvisto, analogamente al faro 2, di una propria superficie riflettente 20, atta a diffondere la luce della sorgente 18 in direzione prefissata.

Nella fattispecie illustrata, inoltre, il gruppo ottico 1 comprende un’ulteriore sorgente luminosa 21 con funzione di luce di posizione, disposta, secondo una soluzione nota, in prossimità della sorgente 8 del faro 2, in posizione eccentrica rispetto al punto focale Fi della superficie riflettente 10 del faro 2 stesso.

Secondo la presente invenzione, anche la superficie riflettente 20 del fanale 3 è portata dal riflettore 12 e risulta pertanto mobile insieme alla superficie riflettente 10 del faro 2 rispetto al corpo principale 4 e, quindi, alla sorgente luminosa 18. Le due superficie riflettenti 10, 20 costituiscono in sostanza due porzioni del riflettore 12, il quale è sagomato in modo tale che ciascuna delle superici riflettenti 10, 20 sia investita dalla luce diretta emessa da una sola delle sorgenti luminose 8, 18.

Come la sorgente luminosa 8 si trova nel punto focale Fi della superficie riflettente 10 del faro 2, così la sorgente 18 si trova in un punto focale F2 della superficie riflettente 20 del fanale 3.

Variando l’inclinazione del riflettore 12 per variare l’assetto del faro 2, chiaramente, viene spostata, insieme alfa superficie riflettente 10, anche la superficie riflettente 20, ad essa solidale. Allo scopo di evitare che, conseguentemente, la sorgente luminosa 18 non si trovi più nel punto focale F2 della corrispondente superficie riflettente 20, con conseguente sfocatura della luce dell’indicatore di direzione 3, il punto focale F2 si trova disposto sull’asse X di rotazione del riflettore 12, allineato dunque con il fulcro P (punto di collegamento tra riflettore 12 e corpo principale 4) e il punto A (punto in cui l’attuatore 16 del dispositivo correttore d’assetto 15 coopera con il riflettore 12). In questo modo, la rotazione del riflettore 12 attorno all’asse X, effettuata in sede di regolazione dell’orientamento -verticale del faro 2, non provoca alcuna sfocatura del fanale 3, in quanto la relativa sorgente luminosa 18 rimane collocata nel punto focale della corrispondente superficie riflettente 20.

Il fulcro di rotazione P del riflettore 12, il punto focale F2 ed il punto A di vincolo tra il riflettore 12 e l’attuatore 16 del dispositivo correttore d’assetto 15 sono dunque allineati lungo l’asse X. Inoltre, il fulcro di rotazione P si trova oltre la mezzeria de! segmento compreso tra il punto A e il punto focale F2, dalla parte di quest’ultimo. Preferibilmente, il fulcro P è disposto il più vicino possibile al punto focale F2. In questo modo, si riduce al minimo la sfocatura del fanale 2 indicatore di direzione anche in conseguenza di una regolazione orizzontale del riflettore 12.

Secondo una possibile variante, illustrata in figura 4, nella quale i dettagli simili o uguali a quelli precedentemente descritti sono indicati con i medesimi numeri, la sorgente luminosa 18 del fanale 3 indicatore di direzione è inserita, sempre in corrispondenza del punto focale F2 della superficie riflettente 20, in un portalampada 19 il quale è montato solidale sul riflettore 12, e non sul corpo principale 4.

In questo modo, la sorgente luminosa 18 del fanale 3 indicatore di direzione si trova sempre in corrispondenza del punto focale F2 della superficie riflettente 20, comunque questa venga spostata in conseguenza di un orientamento del riflettore 12: di conseguenza, viene annullata completamente ogni sfocatura della luce del fanale 3 indicatore di direzione, anche variando l’inclinazione orizzontale del riflettore 12.

É chiaro che questa variante, a differenza della soluzione precedentemente descritta, che può essere facilmente applicata senza particolari adattamenti a gruppi ottici di tipo tradizionale, richiede invece l’impiego di gruppi di connessione elettrica del fanale 3 specificamente realizzati, in quanto il fanale 3 è in questo caso mobile rispetto al corpo principale 4.

Si intende infine che al gruppo integrato descritto possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti senza per questo uscire dall’ambito protettivo definito dalle rivendicazioni.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Gruppo ottico integrato (1) di un faro (2) di illuminazione e di un fanale (3) indicatore di direzione per un veicolo, comprendente un corpo principale (4) chiuso da uno schermo trasparente (6), una prima sorgente luminosa (8) di detto faro (2) di illuminazione e una seconda sorgente luminosa (18) di detto fanale (3) indicatore di direzione, entrambe alloggiate al’interno di detto corpo principale (4) e provviste rispettivamente di una prima (10) e di una seconda (20) superficie riflettente, atte a diffondere rispettivi fasci luminosi emessi da dette sorgenti (8, 18) in direzioni prefissate, e mezzi di regolazione (15) dell’orientamento di detta prima superficie riflettente (10) rispetto a detta prima sorgente luminosa (8); caratterizzato dal fatto che dette superfici riflettenti (IO, 20) sono collegate solidalmente una all’altra, essendo costituite da due porzioni di un medesimo elemento riflettore (12), mobile rispetto a detto corpo principale (4) e a detta prima sorgente luminosa (8).
2. Gaippo ottico integrato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione (15) comprendono almeno uno snodo definente un fulcro di rotazione (P) di detto elemento riflettore (12), atto a consentire la rotazione dello stésso in due piani tra loro ortogonali; e dal fatto che detti mezzi di regolazione (15) cooperano con detto elemento riflettore (12) in almeno un primo (A) e un secondo (B) punto di vincolo, i quali sono disposti spazialmente, insieme al fulcro di rotazione (P) di detto elemento riflettore (12), secondo i vertici di un triangolo; detta seconda sorgente luminosa (18) essendo disposta in un punto focale (F2) di detta seconda superfìcie riflettente (20), detto punto focale (F2) essendo allineato con detto fulcro di rotazione (P) di detto elemento riflettore (12) e con detto primo punto (A) di vincolo lungo un asse (X) di rotazione di detto elemento riflettore (12).
3. Gruppo ottico integrato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto fulcro di rotazione (P) di detto elemento riflettore (12) si trova oltre la mezzeria di un tratto di detto asse (X) di rotazione compreso tra detto primo punto (A) di vincolo e detto punto focale (F2) di detta seconda superficie riflettente (20), dalla parte di quest’ultimo.
4. Gruppo ottico integrato secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che dette prima (8) e seconda (18) sorgenti luminose sono portate rispettivamente da un primo (7) e da un secondo (19) elemento di supporto, entrambi solidali a detto corpo principale (4), e si estendono a sbalzo da detti elementi di supporto (7, 19) entro una cavità (5) definita da detto corpo principale (4), in direzione di detto schermo trasparente (6).
5. Gruppo ottico integrato secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che dette prima (8) e seconda (18) sorgenti luminose sono portate rispettivamente da un primo (7) e da un secondo (19) elemento di supporto, detto primo elemento di supporto (7) essendo montato solidale su detto corpo principale (4), detto secondo elemento di supporto (19) essendo portato solidale da detto elemento riflettore (12); dette sorgenti luminose (8, 18) estendendosi a sbalzo da detti elementi di supporto (7, 19) entro una cavità (5) definita da detto corpo principale (4), in direzione di detto schermo trasparente (6).
6. Gruppo ottico integrato secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detto elemento riflettore (12) è sagomato in modo tale che detta prima superficie riflettente (10) è investita dalla luce emessa dalla sola prima sorgente (8), mentre detta seconda superficie riflettente (20) è investita dalla luce emessa dalla sola seconda sorgente (18).
7. Gruppo ottico integrato di un faro di illuminazione e di un fanale indicatore di direzione per un veicolo, sostanzialmente come descritto con riferimento alle figure dei disegni annessi.