IT9019906A1

IT9019906A1 - Dispositivo di comando, in particolare per un gruppo a cilindro- pistone

Info

Publication number: IT9019906A1
Application number: IT019906A
Authority: IT
Inventors: Kurt Stoll
Original assignee: Festo Kg
Priority date: 1989-04-08
Filing date: 1990-03-30
Publication date: 1991-09-30
Also published as: IT9019906A0; GB9006230D0; FR2645601A1; GB2230385B; IT1244408B; FR2645601B1; GB2230385A; US5103172A

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"DISPOSITIVO DI COMANDO, IN PARTICOLARE PER UN GRUPPO A CILINDRO-PISTONE"

RIASSUNTO

Si tratta di un dispositivo di comando (8). Esso comprende un sensore (10), il quale è azionabile per mezzo di una parte mobiLe. Il sensore (10) è disposto su un dispositivo di guida (18), il quale presenta almeno una piata conduttrice (23). Attraverso un dispositivo di contatto il sensore è collegato con le piste conduttrici (23). In questa maniera è possibile una trasmissione di segnali senza cavi.

Figura 1

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un dispositivo di comando, in particolare per un gruppo a cilindro-pistone, con almeno un sensore, per esempio un interruttore Reed o a induzione, collegabile con una linea di segnali, opportunamente elettrica, e il quale è spostabile accanto alLa o nella traiettoria di una parte mobile di fronte ad esso in una zona operativa ed è atto ad essere disposto in modo regolabile su un dispositivo di guida ed è azionabile per mezzo della parte mobile , la parte mobile opportunamente essendo un pistone di un gruppo a cilindro-pistone o una parte con questo collegata, il dispositivo di guida essendo atto ad essere disposto in particolare sul cilindro del gruppo e la direzione di spostamento del sensore coincidendo preferibilmente con la direzione di movimento della parte mobile .

Un dispositivo di comando di questo tipo è stato reso noto in collegamento con un gruppo a cilindro-pistone dal modello d ' utilità tedesco 75 02 826. In questo caso il dispositivo di guida è conformato quale dispositivo di supporto a guisa di rotaia, il quale è fissato esternamente sul cilindro . Nel caso dei sensori si tratta di interruttori Reed, e il pistone disposto mobilmente nel cilindro porta una disposizione a magneti , la quale può azionare senza contatti il sensore , quando esso entra nella zona di sensibilità di esso. Per variare il loro istante di azionamento, i sensori sono posizionabili sul dispositivo di guida con spostamento in un punto qualsiasi entro una zona operativa .

Sono pensabili anche possibilità, in cui la regolazione del rispettivo sensora abbia luogo con spostamento o rispettivamente con trasferimento, nel quale caso il dispositivo di guida può essere conformato sotto la forma di uno o più dispositivi semplici di supporto.

Per la trasmissione del segnale risultante dall'azionamento del rispettivo sensore, i noti sensori sono collegati con linee di segnali sotto forma di cavi elettricamente conducenti. Nel caso di un maneggio dei sensori non a regola d'arte, o quando pezzi da lavorare mossi entrano nella zona dei sensori, i cavi potrebbero rompersi per svista, il che porta a fermate del funzionamento. La sostituzione di sensori e complicata, perché a tale scopo è necessaria una sostituzione di cavi di allacciamento, il che favorisce sostituzioni erronee nel nuovo montaggio. Non per ultimo ì cavi pendenti sciolti comportano una figura non bella, in quanto anche tubi flessibili per mezzo sotto pressione portanti al cilindro sono liberamente posati.

La presente invenzione si prefigge quindi lo scopo di realizzare un dispositivo di comando secondo il tipo sopra menzionato, il quale riduca il suo pericolo di danneggiamento nel funzionamento, faciliti il montaggio e la sostituzione di sensori e migliori l'aspetto esterno.

Questo scopo viene raggiunto per il fatto che il dispositivo di comando comprende almeno una pista conduttrice, estendentesi nella direzione di regolazione del sensore, fissamente disposta relativamente al dispositivo di guida, e la quale forma almeno una parte della linea di segnali, e che al sensore è associato un dispositivo di contatto collegato con suoi mezzi di comando, per mezzo del quale esso si trova in collegamento in ogni posizione assunta sul dispositivo di guida entro una zona operativa con la pista conduttrice.

Cosi lungo la zona operativa del rispettivo sensore si estende almeno una pista conduttrice, la quale al posto di cavi sciolti assume la trasmissione di segnali. Il sensore o rispettivamente i suoi mezzi di comando, per esempio contatti di comando, sono collegati senza cavi allo stato del sensore, disposto all'interno della zona operativa sul dispositivo di guida, attraverso un dispositivo di contatto con la o le piste conduttrici associate. Cavi elettrici liberamente posati, portanti ai sensori, non sono quindi piò necessari in modo che viene a mancare anche il pericolo di danneggiamento con questi collegato. Le piste conduttrici possono essere portati direttamente al punto desiderato, in cui possono essere eiaborati o rispettivamente ulteriormente utilizzati i segnali risultanti dall'azionamento del rispettivo sensore. E' anche possibile portare le piste conduttrici soltanto fino ad un punto, in cui possono essere allacciate senza pericolo di danneggiamento linee di segnali del tipo usuale, per esempio sotto forma di cavi. Qualsiasi lunghezze di zone operative si lasciano realizzare per mezzo della conformazione secondo l'invenzione senza pregiudicare la capacità di funzionamento del dispositivo di comando. Ciò nonostante è presente un aspetto esterno piacevole, in cui possono mancare cavi liberamente posati.

Perfezionamenti vantaggiosi dell'invenzione sono indicati nelle rivendicazioni dipendenti.

E' di vantaggio particolare, quando il dispositivo di contatto alla regolazione del sensore mantiene un contatto costante con la pista conduttrice e presenta per il collegamento con questa opportunamente almeno un contatto strisciante. In questo caso il rispettivo sensore é tenuto in modo regolabile con spostamento sul dispositivo di guida, e il dispositivo di contatto scorre allo spostamento sotto un contatto permanente sulla pista conduttrice rispettivamente associata .

Preferibilmente la rispettiva pista conduttrice è disposta direttamente sul dispositivo di guida ed é integrata opportunamente in questa. Questo facilita il montaggio del dispositivo di comando in un punto qualsiasi.

Una conformazione opportuna prevede che la pista conduttrice sia collegata con un primo dispositivo di attacco, al quale è applicabile in modo scioglibile almeno un primo mezzo di attacco, attraverso il quale i segnali di sensore sono ulteriormente trasportabili. Il dispositivo e il mezzo di attacco in questo caso sono preferibilmente componenti di un dispositivo di collegamento a spina, in cui i mezzi di attacco possono essere associati ad una presa di collegamento. In questo caso una instaurazione momentanea e/o separazione del collegamento si lascia effettuare fra le piste conduttrici e un dispositivo, per esempio un dispositivo elaboratore, collegato con i mezzi di attacco. Il tempo di montaggio é notevolmente ridotto.

In particolare in collegamento con l'impiego nel caso di un gruppo a cilindro-pistone, il dispositivo di comando pud presentare una ulteriore parte di attacco, atta ad essere disposta in modo scioglibile sul cilindro, la quale comprende condotti per mezzo sotto pressione di ulteriore trasporto, i quali comunicano allo stato disposto sul cilindro con condotti nel cilindro. La parte di attacco può essere una presa, in modo che anche il collegamento di mezzo sotto pressione sia realizzabile o atto ad essere interrotto momentaneamente. E' particolarmente opportuno prevedere per la trasmissione dei segnali del sensore primi mezzi di attacco presenti parimenti sulla parte di attacco, per potere applicare o allontanare contemporaneamente sia linee di energia elettriche sia anche per fluidi.

L'attacco di cavi elettrici, tubi flessibili di mezzo sotto pressione o simile viene facilitato nel caso in cui sulla parte di attacco è disposto in modo scioglibile un distributore, il quale presenta corrispondenti dispositivi di collegamento per i cavi, tubi flessibili o simili.

L'invenzione sarà qui di seguito ulteriormente illustrata sulla base dei disegni allegati, in cui

la Figura 1 rappresenta una prima forma costruttiva del dispositivo di comando secondo l'invenzione in collegamento con un gruppo a cilindro-pistone in vista parziale, schematica e prospettica,

la Figura 2 é una sezione trasversale attraverso la disposizione di Figura 1 lungo il piano di sezione II-II di Figura 1,

la Figura 3 mostra una vista ingrandita della zona inquadrata a tratteggio II di Figura 1,

la Figura 4 mostra una ulteriore forma di realizzazione del dispositivo di comando secondo l'invenzione su un gruppo a cilindro-pistone, in vista esplosa schematica, prospettica, il gruppo essendo rappresentato soltanto parzialmente, e

la Figura 5 mostra una ulteriore forma costruttiva del dispositivo di comando.

Il dispositivo di comando secondo l'invenzione si lascia impiegare in particolare in tutti quei casi in cui in dipendenza della posizione di una parte mossa dev'essere prodotto un segnale ulteriormente elaborabile. Il segnale si lascia utilizzare per esempio direttamente per l'inversione del movimento della parte mossa o però per lo scatto di altre operazioni esterne di comando. Particolarmente opportuno è l'impiego in collegamento con gruppi a cilindro-pistone, come essi sono indicati a titolo di esempio nelle Figure da 1 a 5, la parte mossa, determinante per l'azionamento del rispettivo sensore, essendo il pistone del gruppo o una parte con questo collegata.

Nel caso delle forme di realizzazione preferite rappresentate nelle Figure il gruppo a cilindro-pistone comprende un cilindro 1 con un tubo cilindrico 2, il quale e chiuso a tenuta in corrispondenza di entrambi i lati parziali per esempio per mezzo di coperchi 3 per cilindro. Secondo la Figura 1 il contorno esterno del coperchio 3 per cilindro può corrispondere a quello del tubo cilindrico 2 e presentare per esempio, come questo, un contorno esterno circolare. Nel caso dell'esempio di realizzazione secondo la Figura 4 il coperchio 3 per cilindro ha la forma di una piastra a contorno rettangolare o quadrato, la quale è montata dal lato frontale sul tubo cilindrico 2 a cilindro circolare. Nel tubo cilindrico 2 é disposto spostabilmente in direzione assiale 5 un pistone 4, il quale separa fra loro una o due camere operative 6, 6'. Se il pistone 4 è dotato di uno stelo 7 di pistone (questo lo è il caso per l'esempio di realizzazione), allora questo attraver sa un coperchio 3 per cilindro verso l'esterno come è rappre sentato nella Figura 1.

L'unità di comando 8, associata al gruppo a pistone-cilindro 9, comprende almeno un sensore 10. Possono essere presenti anche più sensori 10, gli esempi di realizzazione sono corredati rispettivamente di due sensori 10. Preferibilmente essi sono realizzati nella forma di cosiddetti interruttori Reed o rispettivamente sensori Reed i quali sono dotati in un corpo 11 di almeno un mezzo di comando 14, per esempio un contatto a bilanciere alternativamente mobile secondo la freccia doppia 12 (meglio visibile nella Figura 2). Nella posizione di riposo il mezzo di comando 14 è distanziato da un ulteriore contatto di comando 15. Quando una disposizione a magneti 16 viene portata nella zona di sensibilità del sensore, il mezzo di comando 14 commuta secondo la freccia 12 e chiude il corto circuito con l'ulteriore contatto di comando 15. Da ciò risulta un segnale ulteriormente elaborabile.

Preferibilmente i sensori 10 sono disposti sul perimetro esterno del tubo cilindrico 2, e la disposizione a magneti 16 e fissata, per esempio in una conformazione anulare, sul pistone 4 in modo mobile insieme con questo (Figura 2). Se il pistone 4 viene mosso secondo la freccia doppia 17 in direzione assiale 5 e raggiunge la disposizione a magneti 16 cosi mossa insieme nella zona di sensibilità di un sensore, allora questo viene azionato. La zona di sensibilità di regola è raggiunta nel caso in cui la disposizione a magneti 16 è disposta all'incirca radialmente all'interno del rispettivo sensore 10 relativamente all'asse longitudinale del cilindro. E' del tutto anche possibile conformare globalmente in modo magnetico il pistone 4 o però dotare lo stelo 7 di pistone di una disposizione a magneti di comando. Inoltre nell'ambito dell'invenzione possono essere impiegate qualsiasi altre forme di realizzazione di sensori 10, per esempio anche sensori di avvicinamento, in particolare del tipo induttivo, i quali sono disposti accanto o nella traiettoria di una parte mobile.

Ad ogni sensore 10 é associato un dispositivo di guida 18, sul quale esso è supportato. Ogni dispositivo di guida 18 può portare uno o contemporaneamente più sensori. L'esempio di realizzazione secondo le Figure da 1 a 3 mostra due dispositivi di guida 18', 18", sui quali è disposto rispettivamente soltanto un solo sensore 10', 10", mentre il dispositivo di guida 18 dell'esempio di realizzazione secondo la Figura 4 è contemporaneamente corredato di due sensori 10. L'esempio di realizzazione secondo la Figura 1 presenta il vantaggio che i sensori sono posizionabili fra loro in sovrapposizione in direzione assiale, in quanto i dispositivi di guida 18 sono disposti fra loro distanziati l'uno accanto all'altro.

I dispositivi di guida 18 sono disposti nella zona della camicia, cioè del perimetro esterno 19 del cilindro 1, e in particolare del tubo cilindrico 2. Entrambi i dispositivi di guida 18', 18", previsti nell'esempio di realizzazione secondo le Figure da 1 a 3, sono fra loro interdistanziati in direzione perimetrale del tubo cilindrico 2. Ogni dispositivo di guida 18 si estende in direzione longitudinale del cilindro e quindi parallelamente alla direzione di movimento 17 del pistone 4.

I singoli sensori 10 sono regolabili sul rispettivo dispositivo di guida 18 in direzione longitudinale di esso entro una zona operativa, la direzione di regolazione 20 corrispondendo alla direzione di movimento possibile 17 del pistone 4. La zona operativa si estende, negli esempi di realizzazione, sostanzialmente lungo la lunghezza del tubo cilindrico 2 fra entrambi i coperchi 3 del cilindro. Come indicato sulla base del dispositivo di guida 18" di Figura 1, la zona operativa può giungere per esempio anche fino nella zona perimetrale di un coperchio per cilindro.

I sensori 10 sono regolabili con spostamento sui dispositivi di guida 18. Il montaggio di essi avviene per esempio con calzamento assiale sui dispositivi di guida da uno dei lati terminali. Allo stato montato il rispettivo sensore 10 è fissato per mezzo di una porzione di supporto 21 su di esso prevista sul rispettivo dispositivo di guida 18.

Per la regolazione di diversi punti di comando i sensori 10 si lasciano fissare entro la zona operativa in determinate posizioni di comando rispetto all'associato dispositivo di guida 18. A tale scopo le porzioni di supporto 21 possono essere corredate di viti di bloccaggio 22, possono trovare impiego però altri elementi di bloccaggio. Sono impiegabili anche sensori, i quali si lasciano montare in direzione radiale sull'associato dispositivo di guida in modo che può mancare un calzamento dal lato frontale. Secondo un esempio di realizzazione non rappresentato pud essere previsto inoltre che i sensori per la regolazione vengono convertiti senza spostamento secondo la freccia doppia 20.

Il segnale, risultante dall'azionamento del rispettivo sensore 10, dev'essere regolarmente trasmesso ad un dispositivo elaboratore o simile. Questi dispositivi possono essere formati da valvole, dispositivi di azionamento, dispositivi indicatori, centrali di comando o silimi, a seconda a quale scopo dev'essere impiegato il segnale. Per la trasmissione dei segnali nel dispositivo di comando secondo l'invenzione sono previste linee di segnali, le quali sono formate almeno parzialmente da una o più piste conduttrici 23. Ad ogni sensore 10 è associata almeno una pista conduttrice 23 di questo tipo, la quale è fissamente disposta relativamente all'appartenente dispositivo di guida 18 e si estende sostanzialmente nella direzione di regolazione 20 del corrispondente sensore 10 e quindi nella direzione longitudinale 5 del cilindro. Come rappresentato in Figura, le singole piste conduttrici 23 sono opportunamente disposte direttamente sul dispositivo di guida 18 e sono opportunamente in questo integrate, in modo che esse possano essere montate e maneggiate in tutt'uno insieme con il dispositivo di guida.

Sui dispositivi di guida 18 possono essere contemporaneamente disposte piste conduttrici 23 per uno o più sensori 10. A seconda della forma di realizzazione del sensore ad ogni sensore 10 possono essere associate una o più piste conduttrici e in particolare due. Nel caso dell'esempio di realizzazione secondo le Figure da 1 a 3 e 5 su ogni dispositivo di guida sono previste due piste conduttrici 23, le quali si estendono fra loro parallelamente a distanza l'una rispetto all'altra e sono previste rispettivamente per un sensore 10. Nel caso dell'esempio di realizzazione secondo le Figure 4 il dispositivo di guida 18 è contemporaneamente corredato di quattro piste conduttrici 23, rispettivamente due piste conduttrici essendo previste per la linea dei segnali di uno di entrambi i sensori 10.

Il collegamento elettrico con i mezzi di comando 14 e rispettivamente i contatti di comando 15 dei singoli sensori 10 sono realizzati rispettivamente rispetto ad un dispositivo di contatto 24 del sensore 10 (nella Figura 2 ben visibile). Questo dispositivo di contatto comprende preferibilmente per ogni pista conduttrice da collegare un contatto in particolare nella forma di un contatto strisciante 25, fissato fisso al sensore. A seguito di ciò il dispositivo di contatto 24 degli esempi di realizzazione sono corredati rispettivamente di due contatti striscianti 25, i quali assumono allo stato del sensore, montato al rispettivo dispositivo di guida 18, il contatto con rispettivamente una pista conduttrice 23. Questo contatto viene mantenuto indipendentemente dalla rispettiva posizione del senore, addirittura durante un processo di spostamento del sensore. I contatti striscianti 25, i quali nel sensore sono in collegamento con i mezzi di comando 14 e rispettivamente di contatti di comando 15, vengono premuti contro la rispettiva pista conduttrice 23 e scorrono lungo questa all'atto della regolazione. In questo caso é di vantaggio che i contatti striscianti 25 siano precaricati elasticamente ed in particolare in modo molleggiente contro le piste conduttrici 23.

In questa maniera è assicurato che ogni sensore 10 in una posizione assunta sul dispositivo di guida 18 entro la zona operativa sia in collegamento attraverso il dispositivo di contatto 24 con l'associata pista conduttrice. I sensori cosi possono essere conformati senza cavi, il che previene a danneggiamenti, facilita il maneggio e migliora l'aspetto esterno.

E' di vantaggio che, come negli esempi di realizzazione, i dispositivi di contatto 24 siano disposti rispettivamente sulla porzione di supporto 21 dei sensori 10 in modo che essi o rispettivamente i loro contatti striscianti 25 all'applicazione del sensore al dispositivo di guida 18 vengono automaticamente collegati con l'associata pista conduttrice 23. A tale scopo il dispositivo di contatto 24 é disposto nel caso del sensore 10" dell'esempio di realizzazione secondo le Figure da 1 a 3 come pure nel caso dei sensori 10 dell'esempio di realizzazione secondo la Figura 4, sul lato inferiore di un piede di supporto 29 formante la porzione di supporto 21, il quale risiede in modo longitudinalmente spostabile in un ribasso 30 al guisa di scanalatura, formante il dispositivo di guida 18, sul perimetro esterno 19 del tubo cilindrico 2. Il ribasso 30 e il piede di supporto 29 sono fra loro adattati per quanto riguarda la loro sezione trasversale e sono conformati per esempio sotto la forma dei componenti di un dispositivo di guida a coda di rondine. Le piste conduttrici 23 conformate in particolare a guisa di conduttori elettrici a forma di rotaia qui sono associate al fondo scanalato del ribasso 30 e sono preferibilmente ricavate in questo.

Il dispositivo di guida 18' è invece dotato di un rilievo 31 a guisa di rotaia, estendentesi nella direzione di regolazione 20, il quale porta piste conduttrici, in modo che esso può essere chiamato una sbarra elettrica. La porzione di supporto 21 abbraccia una porzione di guida 32 del dispositivo di guida 18', in cui opportunamente sono disposte ribassate piste conduttrici 23 per evitare un contatto non desiderato e corto circuiti da questo risultanti. Corrispondentemente i contatti striscianti 25 sporgono dalla porzione di supporto 21 ed immergono in ribassi 33 della porzione di guida 32, contenenti le piste conduttrici 23.

E' opportuno prevedere per il collegamento delle piste conduttrici 23 con i dispositivi atti ad elaborare i segnali risultanti dal lato della pista conduttrice primi dispositivi di attacco 35. Essi si trovano opportunamente in corrispondenza delle zone terminali assiali delle piste conduttrici 23. Ad essi si lasciano applicare in modo scioglibile primi mezzi di attacco 36 con realizzazione di un contatto elettrico , i quali a loro volta opportunamente sono collegati o collegabili con dispositivi di conduzione elettrica 37 ulteriormente conducenti come cavi elettrici per trasportare ulteriormente i segnali di sensore .

E ' opportuno conformare i primi dispositivi di attacco 35 e mezzi di attacco 36 quali componenti di dispositivi di collegamento a spina per permettere una realizzazione momentanea o interruzione momentanea del collegamento dei segnali . In questo caso sono date più possibilità di realizzazione . A titolo di esempio i primi mezzi di attacco 36 possono essere parti di una spina di collegamento 38 (vedasi Figura 1) e lasciarsi infilare in modo scioglibile nei primi dispositivi di attacco 35 disposti per esempio all ' estremità del dispositivo di guida 18 ' . Secondo la Figura 3 in collegamento con la Figura 1 fra un rispettivo primo dispositivo di attacco 35 e i primi mezzi di attacco 36 , disposti per esempio in corrispondenza della spina di collegamento 38' può essere infrapposto anche un dispositivo di accoppiamento 39. Esso in questo caso e integrato nel coperchio 3 del cilindro ed è dotato di elementi di accoppiamento elettricamente conducente 40, i quali sono accoppiati in modo conducente dal lato del tubo cilindrico con i primi dispositivi di attacco 35, mentre essi dall'altro lato presentano secondi dispositivi di attacco 44 corrispondenti ai primi dispositivi di attacco 35 e ai quali si lasciano applicare le spine di collegamento 38'.

Nel caso dell'esempio di realizzazione secondo la Figura 4 i primi mezzi di attacco 36 sono componenti di una parte di attacco 45 sotto forma di blocco o rispettivamente di piastra, la quale si lascia montare in modo scioglibile sul lato frontale di un coperchio 3 per cilindro, opposto al tubo cilindrico 2. Allo stato montato i primi mezzi di attacco 36 in questo caso sono collegati con primi dispositivi di attacco 35 in particolare nell'ambito di un collegamento a spina, i quali sono previsti in corrispondenza del lato frontale contrapposto 46 del coperchio 3 per cilindro e si trovano in collegamento con le piste conduttrici 23. La parte di attacco 45 quindi anche in questo caso ha una funzione di presa. Inoltre essa forma preferibilmente anche un supporto per almeno un dispositivo magnetico 47. Nel caso dell'esempio di realizzazione sono presenti due dispositivi magnetici 47 di questo tipo, i quali risiedono ribassati sui lati di parti di attacco contrapposte in rientranze complementari 48. Attraverso linee 49, indicate a tratti e punti, i primi mezzi di attacco 36 sono collegati con i dispositivi magnetici 47. In questa maniera ogni sensore 10 è elettricamente collegato con un dispositivo magnetico 47.

In aggiunta la parte di attacco 45 comprende due ulteriori rientranze 50, nelle quali risiede rispettivamente un dispositivo valvolare 51 (come i dispositivi magnetici soltanto indicati schematicamente). Ogni dispositivo valvolare 51 si trova in collegamento in maniera non ulteriormente rappresentata con uno dei dispositivi magnetici 47.

I dispositivi valvolari 51 sono inseriti in condotti 52 di mezzo sotto pressione, i quali attraversano la parte di attacco 45 e/o sono conformati all'interno della parte di attacco. Allo stato della parte di attaccco 45, montato al coperchio 3 per cilindro, alcuni dei condotti 52 di mezzo sotto pressione comunicano con condotti cilindrici 53, i quali attraversano il coperchio 3 per cilindro e/o la parete del tubo cilindrico 2 e sboccano in camere operative presenti 6, 6' del cilindro 1. I dispositivi magnetici 47 formano preferibilmente dispositivi di azionamento per il dispositivo valvolare rispettivamente collegato. Con montaggio della parte di attacco 45 sul coperchio 3 per cilindro i condotti 52 di mezzo sotto pressione vengono cosi automaticamente collegati con i condotti cilindrici 53 e le linee 49 con le piste conduttrici 23.

Sulla parte di attacco 45 nel caso di necessità si lascia applicare ancora un distributore 54, opportunamente in modo che la parte di attacco viene a disporsi fra il coperchio 3 per cilindro e il distributore 54. Il distributore 54 comprende soltanto condotti distributori 55, indicati soltanto a tratti e punti, e dispositivi elettrici di conduzione di segnali 56 per esempio sotto forma di linee. Tutte queste linee di energia sboccano da un lato dal lato della parte di attacco 57 e dall'altro lato in corrispondenza del lato di attacco 58. Se il distributore 54 è applicato alla parte di attacco 45, alcuni dei condotti 52 di mezzo sotto pressione comunicano con i condotti distributori 55 e i dispositivi di conduzione di segnali 56 con i dispositivi magnetici 47. Gli sbocchi sul lato di attacco 58 opportunamente sono dotati di dispositivi di collegamento 62 per esempio nella forma di aperture di infilamento o di filettature in modo che cavi, tubi flessibili o simili linee di energia si lasciano collegare direttamente o per esempio con trasmissione di una spina collettrice. Anche il distributore 54 opportunamente è conformato a forma di piastra in modo che esso insieme con il coperchio 3 per cilindro e la parte di attacco 45 allo stato montato (il montaggio avviene per esempio per mezzo di viti di fissaggio 63) rappresenti una unità a forma di blocco).

Nel caso di un preferito esempio di questa disposizione i dispositivi valvolari 51 possono essere alimentati con mezzo sotto pressione attraverso i condotti 55, 52 e/o essere sfiatati. A seconda dello stato di comando dei dispositivi valvolari 51 conseguentemente i condotti cilindrici 53, portanti alle camere operative, si lasciano alimentare con mezzo sotto pressione o si lasciano sfiatare. 11 corrispondente stato di comando dei dispositivi valvolari 51 viene influenzato dagli associati dispositivi magnetici 47, i quali possono essere parti di una valvola di inserimento a monte. Lo stato di azionamento dei dispositivi magnetici 47 dipende dallo stato di comando dei sensori 10 collegati attraverso le linee 49, i quali vengono comandati con cooperazione del pistone mobile 4.

Con l'invenzione si lasciano realizzare sbarre elettriche avvitate sul tubo cilindrico o integrate, sulle quali sono calzabili senza cavi sensori. Per l'ulteriore riduzione del pericolo di danneggiamento sia da parte di cavi sia anche da parte di tubi flessibili possono essere previste ulteriori prese o spine, attraverso le quali può essere effettuata l'ulteriore conduzione di segnali elettrici e l'attacco del mezzo sotto pressione. Prese o parti di attacco per la energia elettrica e l'alimentazione di mezzo sotto pressione si trovano preferibilmente sullo stesso lato del cilindro, in particolare sul lato frontale assiale. I dispositivi di collegamento a spina permettono una separazione momentanea delle linee di energia per la corrente e il mezzo sotto pressione, in particolare aria compressa, il che risparmia tempo costoso di montaggio.

Si intende che anche un altro numero di dispositivi valvolari è atto ad essere disposto nella parte di attacco 45. L'esempio di realizzazione presenta però il vantaggio che possono essere previsti due pezzi di valvole a tre vie, il che rende possibile un accoppiamento più flessibile nelle singole camere operative 6, 6'. Per altro è ancora da rimandare al fatto che la forma delle porzioni di guida 32 e dei ribassi 30 possono essere del tutto scelta anche in un'altra maniera rispetto a quella descritta.

Nel caso dell'esempio di realizzazione secondo la Figura 5 componenti corrispondenti sono stati dotati di numeri identici di riferimento. Esso mostra con omissione di sensori, pistone e stelo di pistone una sezione attraverso un tubo cilindrico 2, al cui perimetro esterno sono disposte due differenti forme di realizzazione di dispositivi di guida 18, 18''', 18''''. Essi possono essere impiegati rispettivamente per se da soli o in combinazione fra loro o con qualsiasi altri dispositivi di guida.

Il dispositivo di guida 18'''' è integrato nel tubo cilindrico 2 ed è conformato in un solo pezzo con questo. Esso presenta la forma di una costola formata sul perimetro del tubo, estendentesi nella direzione longitudinale dell tubo. Entrambi i fianchi di costola, diretti nella direzione perimetrale, possono convergere, come rappresentato, in direzione verso radialmente l’esterno l'uno sull’altro in modo che la costola si rastremi verso l'esterno nella sezione trasversale. Questo facilita il montaggio di un sensore o di un altro componente. In ogni fianco di costola è ricavata una pista conduttrice 23 in modo che ne risulti una disposizione analoga come nel dispositivo di guida 18'.

L'altro dispositivo di guida 18''' è un componente separato rispetto al tubo cilindrico 2 e al cilindro 1 ed é corrispondentemente bombato in presenza di un tubo cilindrico circolare. In questa maniera risulta una superficie di incollaggio grande. Questa forma di realizzazione presenta il vantaggio che successivamente sono preparabili cilindri qualsiasi. A favore di possibilità variabili di impiego il modo di applicazione può essere anche scioglibile, come questo e per esempio il caso nel dispositivo di guida 18' delle Figure 1 e 2. Questi sono per esempio fissamente avvitati per mezzo di viti indicate a tratti e punti nella Figura 2, le quali lavorano fra il piede di supporto 29 e il tubo cilindrico o il coperchio per cilindro.

Per via della conformazione separata dei dispositivi di guida può essere effettuata anche una adeguata scelta del materiale per i dispositivi di guida. Questo permette senza problemi una disposizione, isolata rispetto all'associato dispositivo di guida, delle piste conduttrici da essa portate. E' opportuno realizzare il dispositivo di guida almeno nelle zone a contatto con una pista conduttrice in un materiale non elettricamente conducente, o di dotarlo di un tale materiale.

Preferibilmente sarà impiegato materiale plastico. La più semplice e la forma costruttiva scelta nella Figura 5, in cui l'intero dispositivo di guida 18''' é costituito da materiale plastico.

Il dispositivo di guida 181'1 forma praticamente una sbarra elettrica costituita da materiale plastico e portante le piste conduttrici 23 in ribassi laterali 23. Anche qui è opportuno che i ribassi 23 siano previsti su fianchi 66 fra loro opposti, diretti in direzione perimetrale, del dispositivo di guida 18''' a forma di rotaia. Poiché la sezione trasversale della rotaia si rastrema anche qui opportunamente in direzione radialmente verso l'esterno, i fianchi 66 sono appostati obliquamente.

La Figura 5 rivela un ulteriore perfezionamento vantaggioso, secondo il quale un rispettivo dispositivo di guida 18 presenta almeno un canale 67 estendentesi lungo almeno una parte della sua lunghezza. Esso può servire soltanto al risparmio in peso o però può formare preferibilmente un condotto di alimentazione. Attraverso quest'ultimo possono essere fatti passare mezzi operativi come aria compressa, liquidi o - tramite cavi o simili - corrente elettrica ecc. Tubazioni esterne o cablaggi esterni in questa maniera vengono a mancare. Opportunamente si tratta di condotti di passaggio, i quali vengono direttamente ricavati all'atto della fabbricazione del dispositivo di guida.

Quale materiale per le piste conduttrici elettricamente conducenti si offre metallo, in particolare metallo di rame. Quando il dispositivo di guida, portante la rispettiva pista conduttrice, é costituito in particolare parimenti da materiale conducente, è opportuno infrapporre uno strato intermedio isolante fra questo e la corrispondente pista conduttrice, come questo è rappresentato a titolo di esempio nella Figura 5 (in 69).

Claims

R IVENDICAZIONI 1. Dispositivo di comando in particolare per un gruppo a cilindro-pistone, con almeno un sensore, per esempio un interruttore Reed o da induzione, collegabile con una linea di segnali opportunamente elettrica, il quale sensore e regolabile accanto alla o nella traiettoria di una parte mobile rispetto ad esso in una zona operativa ed è atto ad essere disposto in modo registrabile su un dispositivo di guida ed è azionabile per mezzo della parte mobile, la parte mobile opportunamente essendo un pistone di un gruppo a cilindro-pistone o una parte con questo collegata, il dispositivo di guida essendo atto ad essere disposto in particolare sul cilindro del gruppo e la direzione di regolazione del sensore coincidendo preferibilmente con la direzione di movimento della parte mobile, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di comando (8) comprende almeno una pista conduttrice (23), estendentesi in direzione di regolazione (20) del sensore (10), fissamente disposta relativamente al dispositivo di guida (18), la quale forma almeno una parte della linea dei segnali, e che al sensore (10) è associato un dispositivo di contatto (24) collegato con suoi mezzi di comando (14, 15), per mezzo del quale dispositivo di contatto (24) esso si trova in collegamento con la pista conduttrice (23) in ogni posizione assunta sul dispositivo di guida (18) entro la sua zona operativa.
2. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di contatto (24) nel caso della regolazione del sensore tiene un contatto permanente con la pista conduttrice (23) e presenta per il collegamento con una pista conduttrice (23) opportunamente almeno un contatto strisciante in particolare molleggiente .
3. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che per ogni sensore (10) sono previste almeno una e opportunamente due piste conduttrici (23) disposte fra loro parallelamente.
4. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che sul dispositivo di guida (18) sono disposte piste conduttrici (23) per uno o più sensori.
5. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che la rispettiva pista conduttrice (23) é disposta direttamente sul dispositivo di guida (18) ed è opportunamente integrata in questo.
6. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 5 con una porzione di supporto prevista sul sensore, per mezzo della quale esso è atto ad essere disposto sul dispositivo di guida, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di contatto (24) e disposto nella zona della porzione di supporto (21), in modo che esso all'applicazione del sensore (10) al dispositivo di guida (18) viene automaticamente collegato con l'associata pista conduttrice.
7. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che le piste conduttrici (23) sono formate da conduttori elettrici a forma di rotaia.
8. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di guida (18) comprende un rilievo (31) del tipo a rotaia o un ribasso (30) del tipo a scanalatura.
9. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che la rispettiva pista conduttrice (23) è collegata con un primo dispositivo di attacco (35), al quale è applicabile in modo scioglibile almeno un primo mezzo di attacco (36), attraverso il quale i segnali di sensore sono ulteriormente trasportabili, il primo dispositivo di attacco (35) e il primo mezzo di attacco (36) opportunamente essendo componenti di un dispositivo di collegamento a spina e i primi mezzi di attacco (36) potendo essere parti di una spina di collegamento (38, 38') e il primo dispositivo di attacco (35) essendo disposto in particolare sul dispositivo di guida (18) o sulla parte esso portante, per esempio su un cilindro (1),
10. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9 per un gruppo a cilindro-pistone, caratterizzato dal fatto che e presente una parte di attacco (45), per esempio a forma di blocco o di piastra, atta ad essere disposta in modo scioglibile sul cilindro (1) in particolare sullo stesso lato come eventualmente spine di collegamento presenti (38, 38'), la quale parte di attacco comprende condotti di mezzi sotto pressione (52) di trasporto ulteriore, i quali comunicano allo stato disposto sul cilindro (18) con condotti cilindrici (53) e comprende opportunamente contemporaneamente primi mezzi di attacco (36) per 1'almeno un sensore (10).
11. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che la parte di attacco (45) comprende almeno un dispositivo valvolare (51) comunicante con i condotti (52) di mezzo sotto pressione.
12. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che la parte di attacco (45) comprende almeno un dispositivo magnetico (47) collegato in particolare con i primi mezzi di attacco (36), il quale forma opportunamente un dispositivo di azionamento per almeno un dispositivo valvolare (56) associato ai condotti (52) di mezzo sotto pressione.
13. Dispositivo di comando secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che il dispositivo valvolare (51) e/o il dispositivo magnetico (47) sono disposti in rientranze (50) nella parte di attacco (45) in modo almeno parzialmente ribassato o rispettivamente ricavato.
14. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 10 a 13, caratterizzato dal fatto che esso presenta un distributore (54) per esempio a forma di blocco o di piastra, atto ad essere disposto in modo scioglibile sulla parte di attacco (45), il quale comprende condotti distributori (55) e/o dispositivi di conduzione elettrica di segnali (56), i quali sono collegati allo stato disposto sulla parte di attacco (45) da un lato con condotti (52) di mezzo sotto pressione in questa previsti e/o con primi mezzi di attacco (36) e/o con un dispositivo magnetico (47) e possono portare dall'altro lato a dispositivi di collegamento (62) ai quali sono applicabili per esempio cavi, tubi flessibili o simili linee di energià.
15. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzato dal fatto che esso presente più dispositivi di guida ( 18) per rispettivamente 1 ' almeno un sensore ( 10) .
16. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzato dal fatto che almeno un dispositivo di guida (18) è disposto sul perimetro esterno di un cilindro ( l ) e in particolare sul tubo cilindrico (2) di esso ed è conformato o in un solo pezzo con il cilindro (1 ) o rispettivamente con il tubo cilindrico (2) o separatamente rispetto al cilindro ( l ) o rispettivamente al tubo cilindrico ( 2) , esso potendo essere fissato, nel caso della conformazione separata, in modo scioglibile o non scioglibile , per esempio con incollaggio .
17. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzato dal fatto che le piste conduttrici (23) sono disposte isolate sul dispositivo di guida ( 18) .
18. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzato dal fatto che il disposti vo di guida (18) è costituito preferibilmente almeno nelle zone a contatto con una pista conduttrice ( 23) e opportunamente almeno approssimativamente del tutto da materiale elettricamente non conducente e in particolare da materiale plastico.
19. Dispositivo di comando secondo una delle rivendicazioni da 1 a 18, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di guida (18) presenta almeno un condotto (67) estendentesi lungo almeno una parte della lunghezza di esso e in particolare passante.