IT202000003641A1

IT202000003641A1 - Poltrona per riunito, in particolare ma non esclusivamente un riunito oftalmico

Info

Publication number: IT202000003641A1
Application number: IT102020000003641A
Authority: IT
Inventors: Franco Giannozzi
Original assignee: Costr Strumenti Oftalmici C S O S R L
Priority date: 2020-02-21
Filing date: 2020-02-21
Publication date: 2021-08-21
Also published as: CA3167816A1; EP4106705B1; EP4106705A1; WO2021165829A1; JP2023514357A; US20230093806A1; EP4106705C0

Description

POLTRONA PER RIUNITO, IN PARTICOLARE MA NON ESCLUSIVAMENTE UN

RIUNITO OFTALMICO

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al settore dei riuniti, cio? delle apparecchiature per ambulatori medici che uniscono in un blocco funzionale poltrona e strumentistica di analisi e/o trattamento, oltre accessoristica varia, ad esempio mezzi di illuminazione. L?invenzione ha in particolare ad oggetto una poltrona per riunito destinata specificamente ad uso oftalmico, anche se non ne esclude l?utilizzabilit? in riuniti di altro tipo.

In oftalmologia vengono usati diversi dispositivi diagnostici e di trattamento dell?occhio, generalmente installati su tavoli singoli o su strutture multiple, all?interno di una configurazione di sostegno che pu? essere pi? o meno complessa, ma che generalmente ? composta da un gruppo di supporto strumenti e da una poltrona per il paziente, a formare appunto un cosiddetto riunito.

In alcuni casi, ove a causa delle esigenze imposte da pazienti particolari (per struttura fisica, condizione ecc.) siano richiesti ingombri e distanze estreme, si pongono esigenze di spostamento che in particolare, per quanto attiene alla presente trattazione, riguardano la poltrona. Un caso piuttosto comune nasce dall?esigenza di esaminare un paziente su sedia a rotelle, comunque impossibilitato al trasferimento sulla poltrona. In questi casi ? necessario poter spostare la poltrona in modo da poterla completamente rimuovere dal riunito, facendo spazio alla sedia a rotelle.

Sono noti dei riuniti in cui la poltrona ? rimovibile attraverso sistemi di sgancio, meccanici, elettromeccanici o elettrici, i quali per? presentano una certa complessit? costruttiva e un funzionamento macchinoso, che tra l?altro rende necessario il ricorso a controlli molteplici e addizionali. In alcuni casi la possibilit? di movimento ? direzionalmente limitata (segnatamente su un binario) cosa che rende la soluzione inadatta dove gli spazi sono ristretti o comunque dove ci sarebbe l?esigenza di variare a piacimento la direzione di uscita della poltrona.

La presente invenzione si propone di risolvere questo genere di problematiche, fornendo una poltrona per riunito la quale possa essere rimossa avvalendosi di una soluzione che evita complicazioni strutturali particolari e riduce al minimo l?esigenza di componentistica e controlli aggiuntivi rispetto a quelli normalmente previsti.

Nell?ambito di tale scopo, ? uno scopo pi? specifico dell?invenzione quello di fornire una poltrona per riunito la quale una volta sbloccata dalla sua normale posizione di lavoro sul riunito possa essere rimossa sostanzialmente in qualsiasi direzione, lasciando lo spazio precedentemente occupato completamente libero da ostacoli quali rotaie, sporgenze e simili in grado di ostacolare l?ingresso di una sedia a rotelle.

Questo ed altri scopi vengono raggiunti dalla poltrona per riunito, in particolare ma non esclusivamente un riunito oftalmico, secondo l?invenzione, le cui caratteristiche essenziali sono definite nella prima delle rivendicazioni annesse.

Ulteriori importanti caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti. Le caratteristiche e i vantaggi della poltrona per riunito, in particolare ma non esclusivamente un riunito oftalmico secondo la presente invenzione risulteranno pi? chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa fatta a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la figura 1 ? una vista assonometrica di una poltrona per riunito secondo la presente invenzione;

- le figure 2 ? una vista laterale, sezionata parzialmente, di una base di supporto della poltrona di figura 1, in una configurazione di bloccaggio (o inattivit? del sistema di sblocco);

- la figura 3 mostra la zona sezionata di figura 2 in maggiore ingrandimento;

- la figura 4 ? ancora una vista laterale della poltrona con la base di supporto in sezione, in una configurazione di sblocco (dunque con il sistema di sblocco attivo);

- la figura 5 ingrandisce la zona sezionata di figura 4; e

- la figura 6 ? una sezione trasversale di una colonna telescopica della base di cui alle figure precedenti, condotta su un piano orizzontale (cio? parallelo al piano del suolo su cui grava la poltrona) prossimo a una piattaforma di appoggio al suolo a sua volta parte della base di supporto.

Con riferimento a dette figure, la poltrona secondo l?invenzione presenta una seduta 1, di qualsiasi morfologia e configurazione di per s? nota, non oggetto della presente domanda, e una base di supporto 2 che sostiene la seduta costituendone la struttura che si appoggia sul piano del terreno indicato con S. La base 2 presenta, anche in questo caso in modo noto, una colonna telescopica 3 che si eleva da una piattaforma 4, elemento quest?ultimo che definisce la superficie di contatto e appoggio della poltrona al terreno. La colonna 3 comprende un nucleo fisso 5 che si eleva dalla piattaforma 4 e un fodero tubolare mobile 6, avente un bordo libero inferiore 61, che scorre sul nucleo fisso lungo un asse o direzione di elevazione in altezza Z, ortogonale alla piattaforma e al piano di seduta, ed ? solidale alla seduta stessa. Un motore che provvede all?azionamento del fodero 6 rispetto al nucleo 5, per controllare il grado di sollevamento della seduta ? disposto, con i relativi mezzi di trasmissione, entro il fodero 6 nella sua parte alta. Il motore e i mezzi di trasmissione non sono rappresentati, essendo di tipo noto ed estranei di per s? all?ambito della presente invenzione.

Secondo l?invenzione, la piattaforma 4 comprende un basamento 7 a cui ? solidale la parte fissa della colonna 3, segnatamente in questo caso il nucleo 5, e che definisce la superficie di contatto con il terreno per scaricare il peso della struttura (e del suo utilizzatore) in una posizione stabile, di utilizzo, come da configurazione di bloccaggio delle figure 2 e 3, e nella quale la seduta ? elevata al di sopra di una quota di riferimento predeterminata di cui si dir? tra breve. Nella forma realizzativa preferita qui illustrata il basamento 7 ? costituito da un corpo scatolare esterno, genericamente a tazza con un cielo superiore 71 e una gonna perimetrale 72 che con la sua estremit? inferiore va in appoggio sul piano S, producendo l?attrito statico che stabilizza la struttura contro gli spostamenti sul piano stesso.

La piattaforma secondo l?invenzione comprende inoltre mezzi di rotolamento 8, qui nella forma di un carrello 8 con telaio 81 e ruote 82 (ma in generale corpi volventi quali sfere) alloggiato dentro il corpo o basamento 7. Dal telaio 81 si elevano (fissati ad esso) membri spintori 9, che aggettano oltre il cielo 71 del basamento 7, inserendosi in modo scorrevolmente libero entro finestre 73 ricavate sul cielo stesso. Pi? precisamente i membri spintori, e quindi anche le relative finestre di passaggio, sono disposti in stretta adiacenza rispetto a due o pi? pareti laterali del nucleo 5 della colonna 3. Se quest?ultima ha sostanzialmente sezione quadrilatera, i membri spintori possono vantaggiosamente, come nell?esempio essere in numero di due, addossati a due pareti mutuamente opposte del nucleo. I membri possono avere forma parallelepipeda, con dimensionamento adeguato in funzione delle esigenze funzionali e di carico che risulteranno chiare tra breve. L?ingombro in altezza del carrello ? tale che quando il basamento ? appoggiato al terreno nella configurazione di bloccaggio (posizione stabile di utilizzo) il carrello stesso non interferisce con il basamento, lasciando anzi preferibilmente un certo gioco nella direzione di elevazione. In pratica, il carrello ha un ingombro, nella direzione di elevazione, inferiore o al limite uguale all?altezza della gonna 72.

La posizione dei membri spintori 9 ? tale che quando la seduta 1 viene fatta scendere, e conseguentemente l?estremit? inferiore del fodero mobile 6, terminante con un bordo 61, si abbassa, oltre (cio? al di sotto di) una determinata quota, prestabilita dall?altezza dei membri spintori 9, il suddetto bordo inferiore va a battuta sui mezzi spintori. A quel punto, proseguendo l?azionamento di moto relativo tra fodero e nucleo, sempre nel senso di abbassamento, il riscontro sui membri spintori 9 produce una forza di reazione che provoca il sollevamento dal suolo del basamento 7, assistito e guidato dall?impegno scorrevole tra i membri spintori 8 e le finestre di passaggio 73.

Come mostrato dalle figure 4 e 5, il peso della struttura a questo punto si scarica sul carrello 8, e il basamento leggermente sollevato e discosto dal suolo fa venir meno l?attrito di stabilizzazione della configurazione (di bloccaggio) precedentemente descritta. La poltrona pu? essere cos? liberamente spostata, tendenzialmente in qualsiasi direzione. Sar? appunto sufficiente un minimo sollevamento della piattaforma per far assumere alla poltrona la configurazione di sblocco; a tal fine, l?altezza dei mezzi spintori potr? essere limitata allo stretto necessario per entrare in azione in prossimit? del fine corsa inferiore del fodero 6. Per rendere pi? affidabile e ferma la battuta, il bordo inferiore 61 del fodero potr? vantaggiosamente essere provvisto di uno o pi? piedi 62 in materiale idoneo. A proposito di materiali, per esigenze meccaniche, anti-usura e di ammortizzazione i materiali preferiti per i membri spintori 9 ed eventualmente i piedi 62 potranno comprendere, almeno a livello di uno strato di rivestimento, materiali quali gomma dura. Parlando di ammortizzazione, niente vieta di adottare soluzioni che rendono i membri spintori meno rigidi, ad esempio attraverso molle o sezioni di materiale con una qualche propriet? elastica o viscoelastica.

? evidente da quanto precede come secondo l?invenzione il sistema di sblocco sia in pratica gestito, con la massima semplicit?, dallo stesso sistema di azionamento del sollevamento della seduta, e dunque attraverso un minimo adattamento strutturale che sfrutta organi sostanzialmente gi? previsti, senza alcuna complicazione derivante da dispositivi o sistemi (anche di controllo) aggiuntivi. ? anche da notare come il sistema non crei alcun vincolo alla direzione di uscita della poltrona, n? si avvalga di sistemi di guida o bloccaggio previsti sul terreno, che rimane perfettamente sgombro e liscio una volta spostata la struttura.

Ancora, si deve far rilevare che ancorch? la colonna telescopica come sopra descritta rappresenti una soluzione realizzativa di base vantaggiosa, l?invenzione potr? pi? in generale essere attuata con configurazioni mobili di natura diversa, il che vale evidentemente anche per la struttura del basamento. Si deve in definitiva tener presente che l?aspetto essenziale dell?invenzione ? dato da una piattaforma che prevede mezzi a carrello e un basamento di appoggio al terreno con attrito statico (in una condizione d?uso della poltrona con seduta sollevata oltre una certa quota di riferimento predeterminata), libera di sollevarsi rispetto al carrello, cio? svincolata lungo la direzione di elevazione Z, e a relativi mezzi spintori che si elevano solidalmente dal carrello stesso, i mezzi spintori essendo atti ad esercitare una forza di reazione che solleva dal terreno il basamento di appoggio quando la seduta scende sotto la suddetta quota di riferimento predeterminata, assorbendo quindi il carico della poltrona e facendolo gravare sul carrello, con conseguente possibilit? di spostamento.

La presente invenzione ? stata fin qui descritta con riferimento a una sua forma di realizzazione preferita. ? da intendersi che possono esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell?ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Una poltrona per riunito, in particolare un riunito oftalmico, comprendente una seduta (1), una base (2) di supporto che sostiene detta seduta (1) in elevazione da un piano del terreno lungo un asse di elevazione (Z), detta base (2) di supporto comprendendo una piattaforma (4) di appoggio al piano del terreno, una parte mobile (6) solidale alla seduta e mobile rispetto a detta piattaforma lungo detto asse di elevazione (Z), e mezzi di trasmissione motorizzati atti a controllare lo spostamento di detta parte mobile (6) rispetto a detta piattaforma (4) per variare l?elevazione di detta seduta rispetto al piano del terreno secondo l?asse di elevazione (Z), in cui detta piattaforma (4) comprende: un basamento (7) atto all?appoggio sul piano del terreno con attrito statico, operativamente impegnato con detta parte mobile (6); mezzi a carrello (8) atti a muoversi sul piano del terreno con attrito di rotolamento, svincolati rispetto a detto basamento (7) almeno secondo l?asse di elevazione (Z) e non interferenti con il basamento quando esso ? in una posizione di bloccaggio della poltrona in contatto con il piano del terreno; mezzi spintori (9) essendo previsti su detti mezzi a carrello (8) e in elevazione da essi, atti a subire un riscontro da detta parte mobile (6) quando questa discende lungo l?asse di elevazione (Z) al di sotto di una quota di riferimento predeterminata, e ad esercitare una forza di reazione che solleva detto basamento (7) dal piano del terreno verso una posizione di sblocco a seguito di un ulteriore moto di discesa di detta parte mobile (6), per cui nella posizione di sblocco il peso della poltrona grava unicamente su detti mezzi a carrello (8).
2. La poltrona secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi a carrello (8) comprendono un telaio (81) da cui si elevano detti mezzi spintori (9), ed elementi volventi (82) supportati girevolmente da detto telaio (81).
3. La poltrona secondo la rivendicazione 2, in cui detto basamento (7) comprende un corpo scatolare esterno, genericamente a tazza con un cielo superiore (71) e una gonna perimetrale (72) che con il suo bordo inferiore ? atta ad appoggiare sul piano del terreno, detti mezzi a carrello (8) essendo disposti entro detto corpo scatolare ed avendo un ingombro secondo detto asse di elevazione (Z) uguale o inferiore a detta gonna (72).
4. La poltrona secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi spintori (9) aggettano oltre detto cielo (71) del basamento (7), inserendosi in modo scorrevolmente libero entro finestre (73) ricavate sul cielo stesso.
5. La poltrona secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta parte mobile (6) di detta base di supporto comprende un fodero tubolare (6) connesso a detta seduta (1), impegnato, a formare una colonna (3) estensibile telescopicamente, con un nucleo fisso (5) che si eleva solidalmente da detto basamento (7), detto fodero (6) essendo atto a riscontrare su detti mezzi spintori (9) mediante un proprio bordo libero inferiore (61).
6. La poltrona secondo la rivendicazione 5, in cui detto bordo libero inferiore (61) di detto fodero (6) prevede almeno un piede (62) per la battuta su detti mezzi spintori (9).
7. La poltrona secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detti mezzi di trasmissione motorizzati sono disposti entro detto fodero (6).
8. La poltrona secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui detti mezzi spintori (9) comprendono due o pi? membri spintori (9) addossati a rispettive pareti laterali di detto nucleo (5).
9. La poltrona secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui detti mezzi spintori comprendono due o pi? membri spintori di forma parallelepipeda.
10. La poltrona secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno detti mezzi spintori (9) comprendono, almeno a livello di uno strato di rivestimento, un materiale anti-usura e/o con comportamento ammortizzante.