CH669933A5

CH669933A5 -

Info

Publication number: CH669933A5
Application number: CH1500/87A
Authority: CH
Inventors: Sandro Maluta
Original assignee: Costamasnaga Spa
Priority date: 1986-04-30
Filing date: 1987-04-15
Publication date: 1989-04-28
Also published as: NL8700832A; FR2598123A1; IT8620266A0; GB2189750A; ES2005565A6; IT8620266A1; DE3712903A1; FR2598123B1; AT397637B; DE3712903C2; BE1000716A4; LU86860A1; IT1191764B; ATA101087A; GB8708592D0; GB2189750B

Description

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Claims

RIVENDICAZIONI

1. Veicolo motorizzato atto a muoversi sia su strada come un convenzionale autocarro e come tale di trasportare merci e/o passeggeri, che su rotaia come una convenzionale automotrice, e comprendente assali stradali e ferroviari, questi ultimi potendo essere portati da una posizione d'impiego ad una ritirata di riposo e vicerversa, provvisto di un telaio di veicolo motorizzato stradale sulla trave del quale è collegato un altro telaio che porta incernierati e retrattili gli assali ferroviari e che, nell'impiego su rotaia, trasferisce il peso del veicolo stradale sugli assali ferroviari stessi, caratterizzato dal fatto che associati agli assali stradali (4) vi sono mezzi d'impegno (30) atti a cooperare con contromezzi (15, 16) scorrevoli, comandati e montanti nel telaio (3, 12) del veicolo, in modo che, portati mezzi e contromezzi (30, 15, 16) in impegnamento reciproco e predisposto il veicolo per la marcia su rotaia, le sospensioni stradali rimangano almeno sotto un certo carico.

2. Veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi d'impegno (30) sono costituiti da occhielli vincolati agli assali stradali o loro parti.

3. Veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i contromezzi (15, 16) sono costituiti da bracci funzionalmente connessi fra loro in modo da muoversi all'unisono.

4. Veicolo secondo una delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che i bracci (15, 16) terminano con una appendice di sicurezza (17, 21).

5. Veicolo secondo una delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che mezzi e contromezzi sono previsti per tutti gli assali stradali.

DESCRIZIONE Le presente invenzione si riferisce ad un veicolo atto alla marcia su strada e rotaia secondo il preambolo della rivendicazione 1.

Si è constatato che nella marcia su rotaia d'un tale veicolo, quindi ad assali ferroviari abbassati e ad assali stradali sollevati, la sospensione relativa a questi ultimi è scarica per cui gli assali stradali oscillano non solo fastidiosamente ma anche pericolosamente per la loro stessa integrità per effetto del martellamento dovuto alle discontinuità delle rotaie ed al passaggio sugli scambi.

Risulta pertanto scopo precipuo della presente invenzione quello di realizzare un veicolo che mantenga sotto un certo carico gli assali stradali nella marcia su rotaie in modo da eliminare in misura sostanziale gli inconvenienti sopralamentati.

Onde raggiungere questo scopo, oltre ad altri che meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue, la presente invenzione prevede che associati agli assali stradali vi siano mezzi d'impegno atti a cooperare con contromezzi scorrevoli comandati e montati nel telaio del veicolo, in modo che, portati mezzi e contromezzi in impegnamento reciproco e predisposto il veicolo per la marcia su rotaia, le sospensioni stradali rimangano almeno sotto un certo carico.

L'invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo esemplificativo e quindi non limitativo e fatta in relazione al disegno annesso, in cui:

la fig. 1 mostra schematicamente, di lato, un veicolo atto alla marcia su strada e rotaia provvisto dei perfezionamenti dell'invenzione;

la fig. 2 mostra schematicamente una sezione secondo la traccia II-II della fig. 1, e la fig. 3 mostra schematicamente una sezione secondo la traccia III-III della fig. 1.

Con riferimento alle figure, il veicolo atto alla marcia su strada e su rotaia corrisponde a quello descritto nella copenden-te domanda di brevetto italiano n. 23013 A/85 del 28.11.85 a nome della stessa richiedente a cui quindi si rimanda per maggiori dettagli.

Il veicolo rappresentato in figura 1 possiede un telaio stradale 3 a cui sono connessi gli assali stradali gommati 4 attraverso convenzionali mezzi di sospensione. Sul telaio stradale 3 è previsto e fissato un secondo telaio 12 a cui sono collegati gli assali ferroviari 13 in modo da poter essere portati per rotazione dalla posizione di marcia su rotaia (rappresentata con linea continua) a quella retratta di marcia su strada (rappresentata con linea a tratti interrotti).

Il secondo telaio 12 comprende una coppia di travi longitudinali 14 avente sezioni a C (vedi fig. 2). In ciascuna di tali travi sono guidati e montati scorrevoli due bracci, uno anteriore 15 ed uno posteriore 16. Il braccio anteriore 15 sporge dalla estremità anteriore della trave longitudinale 14 (inferiormente fessurata per consentirgli di muoversi) ad andamento sostanzialmente a Z, è realizzato in spessa lamiera metallica (eventualmente scatolata), termina con un dente 17 ed è impedito di fuoriuscire lateralmente dalla trave longitudinale a C da piastre riportate 18 e saldate o altrimenti fissate alla trave. Il braccio posteriore 16 presenta conformazione a gancio e fuoriesce con la sua estremità inferiore 19 da una finestra 20 di lunghezza adeguata alla corsa del braccio e ricavata nell'ala inferiore della trave longitudinale 14. Il braccio posteriore termina anch'esso con una appendice 21.

I due bracci 15 e 16 di ogni trave longitudinale 14 sono collegati da un'asta rigida 22. A ciascuna asta 22 è solidale un perno laterale 23 con cui si impegna una leva di comando 24 attraverso una feritoia assiale lunga 25. Tale leva attraverso una finestra, non rappresentata, presente nella trave longitudinale 14, è montata su un asse trasversale 26, che unisce le due leve 24 e che è montato girevole su supporti 27 montati ad esempio sulle travi 14. Le estremità delle leve 24 sono piegate, in 28, a manovella per consentire la presa da parte di colui che le aziona. Una molla di trazione 29 posta tra la leva 24 e punto fisso tende a mantenere le leve nelle due posizioni di fine corsa A e B.

Agli assali stradali ovvero alle scatole che li contengono, sono fissati occhielli 30 (vedi fig. 3), ad esempio mediante tiranti a vite 31 montati tra ganasce 32, a due delle quali (precisamente quelle superiori) è saldato l'occhiello in questione.

Si supponga che il veicolo sia previsto per la marcia su strada e si voglia che passi alla marcia su rotaia. In tale situazione le leve 24 si trovano nella posizione B ed i bracci 15 e 16 nelle posizioni C e D riprodotte a tratto interrotto, cioè disimpegnante dagli occhielli 30. Prima di effettuare un tale passaggio (che comporta l'abbassamento attraverso rotazione degli assi ferroviari 13 secondo le modalità descritte nella già citata domanda di brevetto), l'operatore sposta la leva 24 in posizione A per cui le estremità dei bracci 15, 16 attraversano gli occhielli 30 spostandosi nelle posizioni riprodotte con linea continua nel disegno.

Si procede quindi all'abbassamento degli assi ferroviari 13 e ad un certo momento, ben prima che le sospensioni stradali siano scariche, il lato superiore 30A degli occhielli poggia ed insiste sulle estremità dei bracci 15 e 16, sicché nella marcia su rotaia non si manifestano praticamente oscillazioni degli assali stradali.

Quando si vuole ritornare alla marcia su strada si ritirano gli assali ferroviari 15 e quando il veicolo poggia definitvamen-te sul piano stradale si ritirano i bracci 15 e 16 degli occhielli 30 agendo sulle leve 24 in modo da portarle nella posizione A.

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1 foglio disegni