CH662744A5 - Sci avente almeno un lato incarcato. - Google Patents

Description

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Claims (4)

RIVENDICAZIONI

1. Sci aventi almeno un lato inarcato, caratterizzato dal fatto che il lato inarcato presenta un inarcamento, in cui il rapporto tra la freccia e la corda è compreso tra 1/100 e 1/10 (figg. 1 e 2).

2. Sci secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto rapporto è uguale per entrambi i lati dello sci (fig. 3).

3. Sci secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i lati dello sci presentano un inarcamento in cui il detto rapporto è diverso per i due lati (fig. 4).

4. Sci secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'inarcamento interessa solo una parte intermedia di uno o entrambi i lati compresa tra la zona della punta e quella della coda.

La presente invenzione si riferisce ad uno sci avente almeno un lato inarcato.

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare uno sci che permette di percorrere curve in modo estremamente agevole, senza sottoporre lo sciatore agli sforzi fisici finora necessari negli sci convenzionali e permette quindi di poter sciare con minor sforzo e più facilità.

Questo scopo è raggiunto nella presente invenzione da ciò che un lato inarcato presenta un inarcamento, in cui il rapporto tra la freccia e la corda è compreso tra 1/100 e 1/10.

L'effetto è dovuto sostanzialmente al fatto che le curve vengono eseguite più che sul scivolamento laterale, come avviene negli sci convenzionali, per effetto di detto elevatissimo inarcamento del lato dello sci che permette di eseguire curve con raggio di curvatura che va da qualche metro a qualche decina di metri e quindi è valido sia nello sci turistico che in quello da competizione.

Gli sci in argomento sono stati concepiti inizialmente per la neve fresca sulla quale permettono di sciare senza alcuna fatica, in quanto la maggior superficie dovuta alle punte ed alle code permette di avanzare molto più sollevati rispetto ad uno sci normale ed inoltre per eseguire le curve non è più necessario compiere dei salti con rotazione degli sci, bensì è semplicemente sufficiente inclinare più o meno le ginocchia da un lato per effettuare delle curve perfettamente regolari.

È sottinteso che gli sci secondo la presente invenzione, specialmente quelli in cui il rapporto è vicino ad 1/10 avranno una conformazione geometrica tale da permettere la realizzazione di una concavità molto accentuata ed avranno quindi la coda e la punta molto larghe rispetto agli sci convenzionali, mentre la parte intermedia dello sci sarà uguale o addirittura più ridotta.

Il raggio di curva che viene effettuato dallo sciatore per la particolarità delle suddette forme risulta, supponendo la scian-cratura circolare, definito dalla formula

L2

R =

8F

F 1

Supponendo ad esempio che L = 1,80 m ed — - le

L 80

curve che si percorrono hanno il seguente raggio di curvatura:

1,80 X 80 R = = 18 m.

8

F 1

Supponendo L = 1,80 ed — = le curve che si percor-

L 20

rono hanno il seguente raggio di curvatura:

1,80 x 20 R = = 4,50 m.

8

Si ritiene far notare che con i valori delle sciancrature attuali si eseguirebbero invece curve con raggio di curvatura vicino ai 100 m e quindi grandissimi.

Ovviamente i raggi di curvatura suddetti possono essere aumentati o diminuiti inclinando più o meno le ginocchia verso l'interno delle curve o con lo scivolamento laterale.

Tali sci che tendono a curvare anche nei lati a mezza costa permettono peraltro di percorrere agevolmente detti lati (come si è trovato sperimentalmente) senza particolari difficoltà, con una diversa posizione dello sciatore.

Nel presente brevetto è previsto un modello che presenta elevatissime concavità nel solo lato interno (fig. 2) che permette allo sciatore di percorrere i tratti a mezza costa scaricando il peso sullo sci di monte mentre per le curve normali il peso viene scaricato sullo sci esterno alla curva stessa.

La presente innovazione sarà ora descritta a titolo di esempio con riferimento ad alcune forme di realizzazione illustrate nei disegni allegati, in cui:

F

Le figure 1 e 5 mostrano degli sci con rapporto — pari cir-

1 L ca a che sono adatti per nevi fresche o primaverili.

20 F

Le figure 2-3 e 6 mostrano degli sci con rapporti — variabili 1 1 L

fra e e sono adatte per nevi normali.

20 25

La figura 4 mostra un paio di sci che presenta nel lato inter-F 1

no un rapporto — = e nel lato esterno detto rapporto

Fl L 50

— = ed è particolarmente adatto alla neve fresca.

L 12

2

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

V

1 foglio disegni