CH643891A5 - Biella per il comando dei movimenti dei quadri dei licci in macchine tessili. - Google Patents

Description

643 891

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONE Biella per il comando dei quadri dei licci in macchine tessili, del tipo in cui una coppia di piastrine contrapposte di estremità porta un perno di connessione per detti quadri, caratterizzata da ciò, che all'interno di detto perno, aggettante da una delle piastrine, è formata una sede con gola periferica e da ciò che l'altra piastrina porta in corrispondenza di detto perno e della sede in esso ricavata un piolo sporgente con nervatura periferica inseribile liberamente in detta sede, un impegno fra piolo e sede del perno venendo realizzato in corrispondenza di dette nervature e gola, per spostamento reciproco, nel senso della lunghezza della biella, delle barrette che la formano e che portano le piastrine, con possibilità di blocco fra barretta e barretta in corrispondenza di dentature a cremagliera di esse mediante morsetti a cravatta.

   La presente invenzione riguarda una biella per il comando dei quadri dei licci in macchine tessili.

   Nella continua ed intensa ricerca rivolta al perfezionamento ed alla semplificazione dei componenti per macchinari tessili che la Richiedente persegue, si è trovato che le bielle per il comando dei quadri dei licci già note in svariate forme e realizzazioni avrebbero potuto vantaggiosamente essere semplificate e migliorate adottando un tipo di impegno ad incastro di nuovo genere fra le estremità delle piastrine delle bielle stesse portanti il perno per la connessione ai quadri dei licci. Tale impegno è stato realizzato, secondo la presente invenzione, formando all'interno del perno stesso, sporgente da una delle piastrine, una sede con gola ed associando corrispondentemente all'altra piastrina un piolo con nervatura inseribile liberamente in detta sede, un impegno fra piolo e sede del perno essendo realizzabile in corrispondenza di dette gola e nervatura per spostamento reciproco, nel senso della lunghezza della biella, delle barrette che la formano e che portano le piastrine, con possibilità di blocco fra barretta e barretta in corrispondenza di dentature a cremagliera reciprocamente in impegno di dette barrette.

   Il trovato è rappresentato dal disegno allegato, che ne illustra una pratica forma di esecuzione e nel quale:

   fig. 1 è una vista a parti smontate dell'estremità della biella secondo l'invenzione, pronta per essere associata ad un quadro dei licci;

   fig. 2 illustra la biella di fig. 1 a parti smontate, in una prima posizione di reciproco impegno fra sede e piolo delle due piastrine di estremità della biella stessa;

   fig. 3 è una vista laterale della biella nella posizione di montaggio corrispondente a fig. 2; e figg. 4 e 5 sono viste corrispondenti a quelle di figg. 2 e 3 che illustrano la biella di fig. 1 a parti montate in una seconda posizione di reciproco impegno fra sede e piolo delle due piastrine di estremità della biella stessa.

   Facendo riferimento ai disegni, si vede come la biella secondo l'invenzione comporti due piastrine di estremità 1 e 2 portate da due barrette 3 e 4 destinate a venire in impegno l'una a fianco dell'altra in corrispondenza di dentature a cremagliera 3', 4' che esse presentano su un lato, in posizioni reciproche variabili che possono essere rese stabili dall'applicazione di morsetti a cravatta come 5.

   La piastrina 1 porta fissato alla sua estremità il perno 6 per la connessione ai quadri dei licci, per esempio attraverso l'elemento 7 illustrato schematicamente in fig. 1. Come si vede questo perno 6 presenta una sede interna 8 in cui è ricavata una gola periferica 9.

   La piastrina 2 porta a sua volta, fissato alla sua estremità e in corrispondenza al perno 6, un piolo 10 che comporta una nervatura 11 di forma complementare a quella della gola 9.

   Allorché si vuol montare la biella secondo l'invenzione si affiancano le piastrine 1 e 2 e si associano le barrette 3 e 4 come mostrato nelle figg. 2 a 5, rendendo solidali le varie parti con l'applicazione del morsetto a cravatta 5. Nel montaggio il piolo 10 viene liberamente inserito nella sede 8, prevista abbastanza ampia a questo scopo, ma viene poi impegnato con la propria nervatura 11 nella gola 9 della sede 8 dalla parte esterna (figg. 2 e 3) o da quella interna (figg. 4 e 5) a seconda della posizione reciproca scelta per l'impegno fra i denti della cremagliera 3' e della cremagliera 4' delle barrette 3 e 4.

   Con questa disposizione si ottiene un montaggio molto rapido dell'articolazione che la biella realizza, la cui rimozione può essere ottenuta con grande semplicità liberando l'incastro realizzato fra le cremagliere delle barrette tramite il morsetto 5. Contemporaneamente la costruzione della biella è semplice ed economica, come si richiede per questo tipo di componenti.

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   1 foglio disegni