ITVR980008A1

ITVR980008A1 - Macchina per la stampa rotocalco e per la verniciatura fino ad otto colori

Info

Publication number: ITVR980008A1
Application number: IT98VR000008A
Authority: IT
Inventors: Luigi Bertagna; Mauro Cattaruzza; Agostino Pertile
Original assignee: Uteco Spa Roto Flexo & Convert
Priority date: 1998-02-05
Filing date: 1998-02-05
Publication date: 1999-08-05
Also published as: JPH11268232A; IT1299644B1; ATE229438T1; AR019520A1; ES2189288T3; EP0934827A3; US6155166A; EP0934827B1; CN1225871A; DE69904380T2; BR9900543A; AU744829B2; AU1546799A; CA2260704A1; EP0934827A2; HK1022287A1; DE69904380D1

Description

MACCHINA PER LA STAMPA ROTOCALCO E

VERNICIATURA FINO AD OTTO COLORI

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina per la stampa rotocalco diretta ed indiretta.

Come è risaputo, nella stampa rotocalco è molto importante controllare accuratamente la pressione di contatto tra cilindro pressore e cilindro inciso, perché da questo controllo dipende in buona parte la qualità di stampa. I sistemi più avanzati finora adottati sono di tipo pneumatico, ma con essi si può ottenere solo una segnalazione, si può dire, grossolana della pressione di lavoro. Inoltre, siccome i sistemi pneumatici sono piuttosto elastici, essi sono soggetti ad entrare in oscillazione, anche se dotati di camera smorzante, il che si traduce negativamente sui risultati di stampa finali.

Scopo principale della presente invenzione è quello di fornire una macchina per la stampa rotocalco dotata di dispositivo preposto a controllare con precisione la pressione di contatto tra cilindro pressore inferiore e cilindro inciso nel caso di stampa rotocalco diretta e preposto a controllare accuratamente la pressione tra cilindro pressore superiore e cilindro pressore inferiore e tra cilindro pressore inferiore e cilindro inciso nel caso di stampa rotocalco indiretta.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una macchina per la stampa rotocalco che consenta di avere pressione di contatto pari a zero oppure un’apertura minima (dell’ordine di 0,1-0,3<’ >mm), il che è molto utile quando si effettuano delle spalmature di lacche o vernici, nel qual caso il cilindro inciso viene fatto ruotare in senso discorde rispetto al rispettivo cilindro pressore.

Un altro scopo della presente invenzione è che il detto dispositivo di controllo della pressione di contatto consenta anche di effettuare pre-misurazioni con , lettura iniziale del diametro delle maniche gommate dei cilindri pressori inferiori e superiori.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina per la stampa rotocalco munita di gruppo inchiostratore di nuova concezione per un’inchiostrazione di elevata qualità.

Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di dotare una macchina per la stampa rotocalco dotata di carrello per il supporto ed il trasferimento di un cilindro inciso, di una racla e del sistema di inchiostrazione di un gruppo inchiostratore.

Questi ed altri scopi ancora che appariranno meglio in seguito vengono raggiunti da una macchina per la stampa rotocalco o per la spalmatura formata da una o più unità di stampa o colore, una cappa di essiccazione e centralina di comando, ciascuna unità di stampa o colore comprendendo un cilindro orientabile di entrata materiale in nastro, una molteplicità di rulli folli di passaggio del materiale, un cilindro pressore superiore dotato di manica gommata, un cilindro pressore inferiore, un sistema di racle, un cilindro inciso, e si caratterizza per il fatto che almeno un cilindro scelto tra detto cilindro pressore superiore, detto cilindro pressore inferiore è traslabile verticalmente e azionabile da una coppia di motori passopasso e viti a ricircolo di sfere ed è supportato mobile su guide lineari alle estremità delle viti a ricircolo di sfere con interposizione di mezzi rilevatori di pressione atti ad indicare alla centralina di comando la pressione lineare tra cilindro di pressione superiore e cilindro pressore inferiore e tra cilindro pressore inferiore e cilindro inciso.

Ulteriori aspetti é vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla seguente descrizione dettagliata di un suo esempio specifico di realizzazione attualmente preferito, dato a titolo puramente indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Figura 1 è una vista schematica in alzato con parti in sezione di un elemento o stazione di stampa rotocalco;

la Figura 2 mostra una vista in sezione presa lungo la traccia II-II di Fig- 1;

la Figura 3 è una vista simile a quella di Fig. 2, ma riguardante la spalla opposta di un elemento o stazione di stampa ed illustrante anche la parte inferiore della spalla stessa dove si prevede un carrello amovibile ad innesto;

la Figura 4 mostra un particolare in scala ingrandita delle Figg. 2 e 3 riguardante il collegamento tra vite a ricircolo di sfere e rispettiva cella di carico;

la Figura 5 è una vista in sezione verticale presa lungo la traccia V-V di Figura -6 della spalla anteriore di una stazione di stampa dotata di cilindro pressore ausiliario;

la Figura 6 mostra' una vista in alzato con parti in sezione di una stazione di stampa dotata di cilindro pressore ausiliario;

la Figura 7 è una vista in alzato laterale di un carrello ad innesto per il supporto di un cilindro inciso, di una racla e di un sistema di inchiostrazione, applicabile come mostrato in Fig. 3;

le Figure 8 ed 9 sono, rispettivamente, una vista frontale ed una vista in pianta del carrello di Fig. 7;

la Figura 10 è una: vista in alzato laterale che illustra un sistema a doppia catena di trascinamento per l’ingresso-uscita di un carrello ad innesto sistemabile alla base di una stazione di stampa;

la Figura 11 è una vista frontale di un carrello ad innesto inserito e sollevato tra le due spalle con un unico sistema a doppia catena che impegna il carrello nella sua parte intermedia;

la Figura 12 è una vista parziale dall’alto ed in sezione su tre distinti livelli del carrello di Fig. 7;

le Figure 13 e 14 sono, rispettivamente, una vista in alzato frontale ed in pianta di un sistema di inchiostrazione installato su di un carrello ad innesto; e

la Figura 15 illustra una vista in sezione presa lungo la traccia XV-XV di Fig. 13.

Negli uniti disegni parti o componenti uguali o simili sono stati contraddistinti con gli stessi numeri di riferimento.

Con riferimento dapprima alle Figure da 1 a 4, si noterà come un elemento o stazione di stampa in una macchina per stampa rotocalco a più colori, per esempio ad otto colori, genericamente indicata con 1, sia costituito sostanzialmente da un gruppo di stampa, da una cappa di essiccazione 2 e da un quadro o centralina di comando 3.

Il gruppo di stampa è formato da due spalle laterali: una 4 sul fronte anteriore della macchina ed una 5 sul lato posteriore, sulla quali sono montati in sequenza dei rulli folli (uno solo dei quali è rappresentato ed indicato con 6), un cilindro orientabile 7, il quale è posizionato in corrispondenza dell’entrata del materiale in nastro da stampare 8 ed è regolabile micrometricamente ad entrambe le sue estremità, come si è schematicamente indicato con due viti 9 e 10 in Fig. 2. Sulle spalle 4 e 5 sono supportati anche un cilindro inciso (spalmatore) 12, un cilindro pressore inferiore 13 di trasferimento inchiostro durante la stampa rotocalco indiretta ed un cilindro pressore superiore 14.

Il cilindro inciso 12 è azionato da un proprio motore elettrico 15 con interposizione di un gruppo motoriduttore epicicloidale 16, di giunto 17 ed encoder 18 collegato in asse con l’albero motore. Il cilindro inciso 12 può ruotare in entrambi i sensi di rotazione ed il suo motore 15 esplica sia la funzione della “macinazione” quando la macchina 1 è fermai come anche la funzione di orientare il cilindro nella posizione di riferimento (posizione home) per il suo innestodisinnesto e per il preregistro dello stesso. Ad ogni fermo macchina avviene, infatti, automaticamente l’allontanamento reciproco, ad esempio di circa 2 mm, tra cilindro inciso 12 e cilindri pressori 13, 14.

Come è usuale, al di sotto del cilindro inciso 12 si prevede una bacinella 19 per l’inchiostro, un serbatoio 20 ed una pompa elettrica 21 di mandata e circolazione dell’inchiostro.

Sia il cilindro pressore inferiore 13 che il cilindro pressore superiore 14 sono dotati di rispettiva manica gommata 23 e 24, la quale può essere facilmente sostituita per semplice, ad esempio di circa 2 mm, tra cilindro inciso 12 e cilindri pressori infilamentosfilamento laterale, effettuato manualmente con aria compressa, ad esempio a 16 bar, attraverso apposita apertura prevista nella spalla 4, mentre la rispettiva anima cilindrica 13 e 14 rimane·’ in macchina, e sono supportati girevoli da cuscinetti orientabili fissati su slitte e scorrevoli su guide lineari a ricircolo di sfere 25 e 26 fissate verticalmente all’interno delle spalle 4 e 5. Il posizionamento lungo le guide 25, 26 dei cilindri 13 e 14 è comandato da motori passo-passo 27 e 28 che comandano rispettive viti a ricircolo di sfere 29 e 30 cinematicamente collegate a slitte di supporto 31 per il cilindro pressore inferiore 13 e 32 per il cilindro pressore superiore 14. Il controllo di posizione delle viti 29 e 30 avviene tramite encoder applicato dietro il motore passo-passo in asse con le viti stesse.

Per controllare con precisione la pressione lineare applicata dai motori passo-passo 27 e 28 tra cilindro pressore superiore 14 e cilindro pressore inferiore 13 e tra cilindro pressore inferiore e cilindro inciso 12 si prevedono delle celle di carico 34, di preferenza di tipo antideflagrante con funzionamento ad estensimetri a resistenze elettriche. In corrispondenza di entrambe le slitte della macchina, la cella di carico 34 è solidale con la chiocciola della vite a ricircolo di sfere tramite un manicotto a bicchiere 38; mentre le slitte 31, 32 di supporto dei cilindri pressori 13, 14 sono appese alle celle di carico 34 tramite una vite 35 - vedere Fig. 4.

Tipicamente, la pressione lineare tra i cilindri può variare tra 3 e 30 N/cm e può essere controllata e monitorata con elevata precisione in qualsiasi momento del processo di stampa. Il cilindro pressore inferiore 13 ed il cilindro pressore superiore 14 vengono posti automaticamente ed il valore della pressione impostato su PCL nella centralina 3 viene raggiunto automaticamente al primo intervento dei pressori azionati dai motori passo-passo 27, 28.

Si può anche effettuare a programma anche una pre-misurazione sia dei diametri dei cilindri 13 e 14 che dei diametri iniziali delle maniche gommate per rilevare durante la stampa anche lo stato di usura delle maniche gommate stesse ed assicurare così un’elevata qualità di stampa in ogni circostanza.

Le Figure 5 e 6 mostrano una stazione di spalmatura o verniciatura 40 dotata di cilindro pressore ausiliario 75, il quale è montato ad un’estremtà di una coppia di bracci uguali 76, l’altra estremità dei quali è imperniata attorno ad un perno orizzontale 78 che si estende parallelamente agli assi dei cilindri 13 e 14. In un punto intermedio dei bracci 76 è imperniata in 79 l’estremità di uno stelo 80 di un rispettivo gruppo a cilindro e pistone pneumatico 81 preposto a premere il cilindro pressore ausiliario 75 contro il cilindro pressore superiore 14, cosicché esso agisce insieme con il cilindro pressore 14 per costituire insieme un gruppo di traino composito, che contribuisce ad assicurare una costante tensione del materiale in nastro da stampare.

II cilindro pressore inferiore 13 e quello superiore 14 sono azionati in modo indipendente da un proprio motore elettrico, il che consente anche che i due cilindri possano ruotare in senso contrario l’uno rispetto all’altro, il che è particolarmente vantaggioso nell’applicazione di vernici (primer) con effetto “sfioratore” per l’allontanamento della vernice in eccesso mediante lavorazione senza contatto. Si potrà avere un’applicazione di uno spessore maggiore o minore di vernice a seconda della velocità di rotazione contrastante dei cilindri 13 e 14. L’arretramento automatico dei cilindri ad ogni fermo macchina è di circa 2 mm, mentre per il cambio colore è di circa 100 mm.

Sul cilindro inciso 12 si prevede una racla positiva 36 destinata ad eliminare l’inchiostro in eccedenza. La racla può essere azionata da due gruppi pneumàtici a cilindro e pistone 37 comandati dalla centralina 3.

Le Figure da 1 a 3 riguardano un elemento o stazione di stampa 1 dotata di un carrello insediabile ed estraibile ad innesto 41. Una stazione di verniciatura comprende un gruppo di stampa rotocalco, come quello sopra descritto con riferimento alle Fig. 5 e 6, dove non e previsto un carrello 41.

Il carrello 41 è formato da una struttura di supporto, da un dispositivo racla 42 e da un cilindro inciso da stampa 12 portati dalla struttura di supporto. La struttura di supporto è formata, ad esempio, da due spalle 45 e 46; in acciaio rigidamente collegate tra loro da una traversa 47, alla quale sono fissate lungo la mezzeria trasversale del carrello due ruote orientabili: una anteriore 48 ed una posteriore 49, sterzabili manualmente tramite piantone 50 e maniglia 51 (Figg. 7 e 8). In prossimità di ciascuna spalla è invece prevista sulla mezzeria longitudinale del carrello una finta gamba 52 e 53 terminante inferiormente con una rispettiva sfera libera 54, la quale tuttavia si trova ad un livello leggermente (ad esempio circa 5 mm) più corto rispetto alle ruote, che garantiscono così una facile movimentazione manuale del carrello 41 in tutte le direzioni e grande versatilità.

Il gruppo racla 42 è montato su pattini o slitte laterali 56 mobili lungo guide verticali per consentire la regolazione meccanica in altezza dell’intero gruppo racla. La racla vera e propria è montata orientabile attorno ad un perno orizzontale 57 su comando di uno o più gruppi pneumatici a cilindro e pistone 58 con bloccaggio rapido della lama racla.

Sotto al cilindro 12 è supportata una bacinella inchiostro, di preferenza in acciaio inox, la quale è regolabile in altezza (alto-basso) con scarico inchiostro 61 direttamente in un serbatoio posizionato all’esterno del gruppo stampa. La bacinella è facilmente regolabile in altezza e rapidamente sostituibile.

Di fronte alla racla 42 da banda opposta rispetto al cilindro stampa 12 si prevede un gruppo di inchiostrazione 62, il quale comprende un attacco 63 di ingresso dell’inchiostro proveniente da una pompa pescante in un serbatoio posto fuori del gruppo stampa. Il gruppo di inchiostrazione 62 ha il compito di creare un velo d’inchiostro per riempire le incisioni del cilindro di stampa onde evitare che l’inchiostro residuo si essicchi dopo il trasferimento della stampa sul nastro. E’ preferibile che l’inchiostrazione avvenga lungo una generatrice del cilindro di stampa quanto più alta possibile, così da ridurre al minimo il tempo di esposizione all’aria dell’inchiostro residuo. Il gruppo di inchiostrazione 62 è montato regolabilmente spostabile su guide orizzontali 64 per adattarsi ai vari diametri del cilindro stampa 12.

La migliore inchiostrazione viene garantita all’altezza della colonna d’inchiostro, a circa 120 mm, in quanto si aumenta così la pressione sulla superficie del cilindro inciso 12. La forma dell’inchiostratore periferico di preferenza è atta a creare notevoli turbolenze, le quali mantengono l’inchiostro in continuo movimento per sciogliere eventuali grumi.

Come si è illustrato in Fig. 10, in corrispondenza della parte inferiore delle spalle 45 e 46 oppure in corrispondenza di una delle ruote 48, 49 il carrello 41 presenta un incavo fisso 65 destinato ad essere impegnato dà un corrispondente perno a sbalzo 66 portato da un tratto o da un rispettivo tratto di una doppia catena 67 (Fig. 12) avvolta su una coppia di ruote per catena 68 e 69 ed estendentesi parallelamente alle spalle 45 e 46. Una delle ruote 68, 69 è motrice, per cui quando il carrello sia stato posizionato fra le spalle 4 e 5 della stazione di stampa e si sia verificato l’aggancio tra incavo o incavi fissi 65 e perno o perni 66, un sensore (non mostrato) provvede a riconoscere il corretto posizionamento del carrello ed invia un segnale di consenso che fa partire il motore di azionamento della ruota motrice delle catene 67 ed il carrello viene completamente inserito in posizione entro il gruppo stampa e quindi bloccato verso l’alto tramite due cilindri idraulici 70, 71 laterali destinati ad agganciare due perni laterali 72 del carrello.

L’invenzione sopra descritta è suscettibile di numerose modifiche e varianti entro l’ambito di protezione definito dal tenore delle rivendicazioni.

I materiali nonché le dimensioni possono essere vari a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la stampa rotocalco o per la spalmatura di vernici o lacche e similari formata da una o più unità colore o di stampa con rispettiva cappa di essiccazione e centralina di comando, ciascuna unità di stampa o colore comprendendo un cilindro orientabile di entrata materiale in nastro, una molteplicità di rulli folli di passaggio del materiale, un cilindro pressore superiore dotato di manica gommata, un cilindro pressore inferiore, un sistema di racle, ed un cilindro inciso e si caratterizza per il fatto che almeno un cilindro scelto tra detto cilindro pressore superiore, detto cilindro pressore inferiore è comandabile da un rispettivo motore passo-passo ed è supportato mobile su guide lineari alle , sue estremità con interposizione di mezzi rilevatori di pressione atti ad indicare alla centralina di comando la pressione lineare tra cilindro pressore superiore, cilindro pressore inferiore e cilindro inciso.
2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi rilevatori di pressione comprendono almeno una cella di carico ad estensori a resistenze.
3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il o ciascun motore passo-passo comprende una rispettiva vite a ricircolo di sfere attestantesi contro una rispettiva cella di carico.
4. Macchina secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una stazione di spalmatura con inchiostri a solvente o a base acqua od UV dotata di cilindro pressore ausiliario preposto ad agire contro detto cilindro pressore superiore.
5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto cilindro pressore ausiliario è montato ad un’estremità di una coppia di bracci di supporto, l’altra estremità dei quali è imperniata attorno ad un perno estendentesi parallelamente a detto cilindro di traino, ed è controllato da mezzi pressori agenti su detta coppia di bracci.
6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi pressori comprendono -almeno un gruppo a cilindro e pistone.
7. Macchina secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una stazione di stampa comprendente un carrello amovibile ad innesto insediabile ed estraibile dalla stazione e supportante un cilindro inciso, un dispositivo racla ed un dispositivo inchiostratore.
8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto carrello comprende una struttura di supporto, due ruote orientabili disposte allineate e distanziate lungo la mezzeria trasversale del carrello, almeno una delle quali è sterzabile manualmente, due sfere libere di ruotare allineate lungo la mezzeria longitudinale del carrello e disposte da banda opposta rispetto a dette ruote orientabili e trovantisi ad un livello leggermente superiore rispetto alle ruote.
9. Macchina secondo la rivendicazione 7 od 8, caratterizzata dal fatto che detto gruppo racla è montato su pattini o slitte laterali mobili lungo guide verticali per consentire la regolazione in altezza dell’intero gruppo racla ed è orientabile attorno ad un perno orizzontale su comando di almeno un attuatore lineare.
10. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzata dal fatto di comprendere una bacinella inchiostro regolabile in altezza con scarico inchiostro direttamente in un serbatoio disposto sotto detto cilindro di stampa.
11. Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo inchiostratore disposto da banda opposta rispetto a detto cilindro di stampa e spostabile su guide orizzontali per adattarsi ai vari diametri del cilindro di stampa.
12. Macchina secondò la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto detta stazione di verniciatura comprende un mezzo di impegno trainato da un tratto o da un rispettivo tratto di almeno un dispositivo · a catena o catene avvolte su una coppia di ruote per catena, una delle quali è motrice, e detto carrello in corrispondenza della parte inferiore delle proprie estremità oppure in corrispondenza di una delle dette ruote sterzabili presenta un mezzo di presa destinato ad essere impegnato da detto mezzo di impegno, per cui quando il carrello sia stato posizionato in detta stazione di stampa e si sia verificato l’aggancio tra mezzo di presa e mezzo di impegno, detto carrello viene completamente inserito in posizione entro il gruppo di stampa.
13. Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto di comprendere un sensore preposto a riconoscere il corretto posizionamento di detto carrello in detta stazione di stampa e a generare un segnale di consenso per attivare detto dispositivo a catena o catene.
14. Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto di comprendere una coppia di attuatori lineari per il bloccaggio verso l’alto di detto carrello una volta completamente inserito in posizione entro detta stazione di stampa o verniciatura.
15. Macchina per la stampa rotocalco o per la verniciatura fino ad otto colori sostanzialmente come sopra descritta con riferimento agli uniti disegni e come ivi illustrata.