ITVR20110146A1 - Carrello di supporto di stazione di etichettaggio in macchina etichettatrice - Google Patents

Description

CARRELLO DI SUPPORTO DI STAZIONE DI ETICHETTAGGIO IN MACCHINA ETICHETTATRICE

DESCRIZIONE

Il trovato si riferisce ad un carrello di supporto di stazione di etichettaggio in macchina etichettatrice.

E' noto che esistono macchine etichettatrici a giostra nelle quali la stazione di etichettaggio à ̈ supportata da un carrello dotato di ruote che viene avvicinato al corpo della macchina per essere fissato al corpo stesso; in tal modo risulta possibile dotare una stessa macchina con stazioni di etichettaggio diverse, quali ad esempio stazioni dotate di etichette preadesivizzate, ovvero con dispositivi di incollaggio con colla a caldo o a freddo, realizzandosi così un notevole risparmio nei costi.

E' il sistema di fissaggio del carrello al corpo dell'etichettatrice che mostra nella tecnica nota qualche problema.

Esistono infatti macchine semplificate nelle quali il carrello viene fissato mantenendo le ruote a contatto con il pavimento, così risentendo di imperfezioni del pavimento stesso che possono andare a scapito della precisione richiesta dall'operazione.

In macchine complesse il fissaggio avviene previo sollevamento di tutto il carrello mediante un apposito dispositivo, ma in questo caso si registrano costi piuttosto elevati.

Compito del presente trovato à ̈ allora quello di realizzare un carrello che si presti ad essere fissato al corpo della macchina etichettatrice con la massima precisione usufruendo di mezzi dotati di grande semplicità.

Il compito proposto viene raggiunto da un carrello di supporto di stazione di etichettaggio in macchina etichettatrice, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di comprendere le caratteristiche di cui alle rivendicazioni seguenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di realizzazione preferite ma non esclusive del trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta una vista generale del carrello e della macchina etichettatrice;

la figura 2 rappresenta un particolare della figura 1;

le figure 3, 4, 5 rappresentano tre momenti seguenti nel funzionamento;

la figura 6 rappresenta una variante del trovato. Con riferimento alle suddette figure da 1 a 5, à ̈ indicato globalmente con 1 il carrello di supporto della stazione di etichettaggio 2, di per sé nota, che nell'esempio illustrato à ̈ destinata a trattare etichette preadesivizzate.

Il detto carrello 1 à ̈, ad esempio, dotato di quattro ruote, e precisamente di ruote anteriori 3a, 3b e di ruote posteriori 4a, 4b, che ne consentono l'avvicinamento, per un successivo fissaggio secondo le modalità che saranno illustrate, al corpo 5 di una macchina etichettatrice a giostra, della quale sono posti in evidenza dei piattelli 5a di supporto dei singoli contenitori da etichettare.

Il carrello 1 comprende un'asta longitudinale 6 che à ̈ dotata, all'estremità posteriore, di mezzi atti a provocarne la rotazione attorno al proprio asse, i quali sono, ad esempio, costituiti da un volantino 7, e che à ̈ munita di un tratto 8 filettato con terminazione 8a conica, all'estremità anteriore.

La detta asta 6 à ̈ associata ad una boccola 9, incernierata, con asse orizzontale 9a, alla struttura del carrello, potendo ruotare e traslare rispetto alla stessa. E', inoltre, presente una molla 10, coassiale all'asta 6, che presenta l'estremità anteriore a riscontro con una boccalina folle 10a a contatto con la boccola 9, e l'estremità posteriore a riscontro con una seconda boccalina folle 10b a contatto con mezzi solidali con l'asta 6 in corrispondenza della faccia rivolta verso il volantino 7, costituiti, ad esempio, da un anello seeger 11, associato all'asta 6; un secondo anello seeger à ̈ indicato con 12.

Il tratto 8 filettato dell'asta 6 à ̈ atto ad accoppiarsi con il tratto di madrevite 13a, ricavato con invito conico 13b in una boccola di accoglimento 13, fissata ad un piano 14 derivato dal corpo 5 della macchina etichettatrice, ed ivi bloccato, ad esempio, mediante bulloni 14a, 14b. Il detto piano 14 comprende anche almeno una rampa e, più preferibilmente, due rampe 15a, 15b, simmetricamente disposte rispetto alla boccola 13, atte a prendere contatto, come meglio si dirà nella descrizione del funzionamento, con rispettive rotelle 16a, 16b, presenti all'estremità anteriore del carrello 1.

Sono poi presenti mezzi di centraggio per assicurare il corretto posizionamento del carrello, comprendenti, ad esempio, un rullino 17, presente sul carrello stesso e atto ad inserirsi in un incavo sagomato 18, ricavato nel piano 14 e costituente, vantaggiosamente, dei mezzi di riscontro per i detti mezzi di centraggio.

La descrizione del funzionamento inizia considerando la situazione mostrata nella figura 3 in cui il carrello à ̈ fermo con le rotelle 16a, 16b immediatamente affacciate alle rampe 15a, 15b; in questa situazione, che viene raggiunta a seguito di un avvicinamento del carrello alla macchina etichettatrice eseguito anche da parte di un operatore non particolarmente attento, la molla 10 mantiene nella posizione arretrata mostrata nella detta figura 3 l'asta 6, così evitando l'eventualità di un brusco contatto della terminazione 8a della stessa con il primo filetto del tratto di madrevite 13a che potrebbe influire negativamente sull'integrità dei detti organi.

Nella situazione di figura 3, con il carrello 1 fermo, l'operatore spinge il volantino 7, con conseguente avanzamento dell'asta 6, determinando lo scorrimento della terminazione 8a sull'invito 13b, con rotazione della detta asta 6 fino a portarsi in asse con il tratto di madrevite 13a, fino al contatto della detta terminazione con il primo filetto del tratto di madrevite 13a, e gira poi il volantino 7, determinando l'ulteriore avanzamento dell'asta 6 in modo che un piccolo numero di filetti del tratto 8, diciamo tre filetti, entri in presa con altrettanti filetti del tratto di madrevite 13a.

Si à ̈ così pervenuti alla situazione di figura 4 praticamente senza sforzo perché, con il carrello sempre immobile, si à ̈ semplicemente determinato, unitamente ai fatti sopra descritti, lo schiacciamento della molla 10 fino al contatto reciproco delle boccoline 10a, 10b.

Dalla situazione di figura 4 l'operatore prosegue nella rotazione del volantino 7 con avvitamento progressivo del tratto 8 dell'asta 6 nel tratto di madrevite 13a, ed il carrello 1 avanza percorrendo, con le rotelline 16a, 16b, le rampe 15a, 15b, così provocando il sollevamento dal pavimento delle ruote anteriori 3a, 3b e ponendosi nelle condizioni ottimali per il bloccaggio che avviene con la dovuta precisione nella situazione di figura 5.

Manovre sostanzialmente contrarie provvedono all'allontanamento del carrello.

Nella figura 6 à ̈ mostrata una seconda forma di realizzazione del trovato nella quale l'unica variante à ̈ costituita dalla presenza di riscontri solidali con l'asta 6, ad esempio, costituiti da due anelli seeger 19, 20 inseriti sull'asta 6 da parti opposte rispetto alla boccola 9 incernierata in 9a alla struttura del carrello, i quali consentono il solo moto di rotazione dell'asta 6 rispetto alla detta boccola con conseguenze ovvie sul funzionamento del trovato.

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.

Il trovato descritto à ̈ suscettibile di numerose altre modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti con altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Carrello di supporto di stazione di etichettaggio in macchina etichettatrice, dotato di ruote (3a, 3b, 4a, 4b) d'appoggio al pavimento anteriori e posteriori, caratterizzato dal fatto di comprendere un'asta longitudinale (6) dotata all'estremità posteriore di mezzi atti a provocarne la rotazione attorno al proprio asse e di un tratto (8) filettato con terminazione (8a) conica all'estremità anteriore, associata ad una boccola (9) incernierata al carrello con asse orizzontale (9a) potendo almeno ruotare rispetto alla stessa, il detto tratto (8) filettato essendo atto ad accoppiarsi con un tratto di madrevite (13a) ricavato con invito conico (13b) in una boccola di accoglimento (13) fissata ad un piano (14) derivato dal corpo (5) dell'etichettatrice, il detto piano (14) comprendendo almeno una rampa (15a, 15b) atta ad essere percorsa da una rispettiva rotella (16a, 16b) presente all'estremità anteriore del carrello e mezzi di riscontro a mezzi di centraggio presenti sul carrello.
2. 2) Carrello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una molla (10) coassiale all'asta (6) che presenta l'estremità anteriore a riscontro con una prima boccalina folle (10a) a contatto con la boccola (9) incernierata sul carrello, e l'estremità posteriore a riscontro con una seconda boccalina folle (10b) a contatto con mezzi solidali con l'asta (6) in corrispondenza della faccia rivolta verso detta estremità, in tal modo rendendosi possibile sia la rotazione sia la traslazione dell'asta (6) rispetto alla boccola (9) incernierata alla struttura del carrello.
3. 3) Carrello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere due riscontri solidali con l'asta (6) ed a contatto da parti opposte con la boccola (9) incernierata sul carrello, tali da consentire il solo moto di rotazione dell'asta (6) rispetto alla detta boccola (9).
4. 4) Carrello secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il piano (14) derivato dal corpo dell'etichettatrice comprende due rampe (15a, 15b), simmetricamente disposte rispetto alla boccola di accoglimento (13) con tratto di madrevite (13a) e atte a prendere contatto con rispettive rotelle (16a, 16b) presenti all'estremità anteriore del carrello, essendo il detto piano (14) dotato di un incavo (18) atto a ricevere un rullino (17) con asse verticale presente sul carrello per assicurare il posizionamento centrato del carrello stesso rispetto al detto piano (14).