ITVI20110250A1 - Macchina etichettatrice, particolarmente del tipo alimentato a bobina. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

MACCHINA ETICHETTATRICE, PARTICOLARMENTE DEL TIPO ALIMENTATO A BOBINA

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una macchina etichettatrice, particolarmente del tipo alimentato a bobina.

È nota l'esistenza di macchine etichettatrici per l'applicazione su contenitori di forma cilindrica o sagomata di etichette ottenute tagliando degli spezzoni di lunghezza opportuna da un nastro continuo avvolto su una bobina.

In genere, tali macchine prevedono la presenza di un dispositivo di applicazione essenzialmente costituito da un tamburo, girevole attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente verticale, predisposto per trasferire ogni singola etichetta su un contenitore da etichettare, il quale à ̈ reso disponibile da opportuni sistemi di movimentazione.

Il dispositivo di applicazione à ̈ alimentato da organi di trascinamento che svolgono il nastro delle etichette da bobine tradizionalmente portate da uno o più supporti portabobina, girevoli attorno ad assi di rotazione sostanzialmente verticali.

Il nastro può essere preadesivizzato, ovvero almeno parzialmente spalmato di colla sulla faccia destinata ad aderire ai contenitori da etichettare, oppure può essere privo di colla ed in questo caso la macchina etichettatrice sarà equipaggiata anche con opportuni mezzi di incollaggio.

Pur vantaggiose sotto vari aspetti e sostanzialmente rispondenti allo scopo, le macchine etichettatrici di tipo noto hanno, tra i vari problemi, quello di riuscire a caricare sui relativi supporti bobine pesanti ed ingombranti, in modo agevole e tale da garantire la massima sicurezza pei gli operatori.

Tale inefficienza risulta particolarmente rilevante anche nell'ottica di contenere al minimo i tempi delle operazioni accessorie all'etichettatura.

Il compito che si propone il trovato à ̈ quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando una macchina etichettatrice, particolarmente del tipo alimentato a bobina, che sia in grado di rendere particolarmente agevoli le operazioni di caricamento delle bobine sui supporti portabobina, anche nel caso di bobine pesanti ed ingombranti.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato à ̈ quello di realizzare una macchina etichettatrice che sia in grado di garantire là massima sicurezza per gli operatori.

Un altro scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una macchina etichettatrice che consenta di ridurre al minimo i tempi delle operazioni accessorie all'etichettatura.

Non ultimo scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una macchina etichettatrice che permetta di eseguire le operazioni di carico e scarico delle bobine garantendo tempi di fermo macchina contenuti e ripetibili.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una macchina etichettatrice, particolarmente del tipo alimentato a bobina, comprendente una intelaiatura che supporta mezzi di applicazione muniti di almeno un organo rotante atto a trasferire le singole etichette su relativi contenitori movimentati da mezzi di convogliamento; detto gruppo di applicazione à ̈ alimentato da mezzi di traino che svolgono il nastro delle etichette da una bobina portata da un supporto girevole montato su almeno un gruppo portabobina; detta macchina etichettatrice à ̈ caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di articolazione per spostare detto gruppo portabobina da una posizione di lavoro ad una posizione di caricamento e viceversa; in detta posizione di lavoro l'asse di rotazione di detto supporto girevole à ̈ sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione di detto organo rotante, mentre in detta posizione di caricamento l'asse di rotazione di detto supporto girevole à ̈ trasversale all'asse di rotazione di detto organo rotante.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di una macchina etichettatrice secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista schematica e dall'alto di una macchina etichettatrice secondo il trovato, in una posizione di lavoro;

la figura 2 Ã ̈ una vista schematica e dall'alto della macchina etichettatrice secondo il trovato, in una posizione di caricamento;

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica di un componente della macchina etichettatrice secondo il trovato;

la figura 4 Ã ̈ una vista sezionata del componente di figura 3; la figura 5 Ã ̈ una vista schematica e dall'alto di una variante realizzativa della macchina etichettatrice secondo il trovato, nella posizione di caricamento.

Con riferimento alle citate figure da 1 a 4, la macchina etichettatrice, particolarmente del tipo alimentato a bobina, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una intelaiatura 2 sulla quale sono montati mezzi di applicazione 10 predisposti per trasferire le singole etichette su relativi contenitori movimentati da opportuni mezzi di convogliamento 50.

A titolo esemplificativo, i mezzi di convogliamento 50 comprendono una giostra 51, girevole attorno ad un asse di rotazione 5000 sostanzialmente verticale, equipaggiata con una serie di piattelli portacontenitori collocati perifericamente e messi opportunamente in rotazione.

La giostra 51 à ̈ coadiuvata da una stella di entrata 52, che fornisce i contenitori da etichettare, e da una stella di uscita 53, che provvede ad evacuare i contenitori già etichettati.

Ad ogni buon conto, Ã ̈ importante evidenziare che quanto oggetto del presente trovato potrebbe essere utilizzato anche su macchine etichettatrici equipaggiate con mezzi di convogliamento di tipo differente.

Tornando ai mezzi di applicazione 10, essi presentano, in modo di per sé noto, un organo rotante 11 tangente alla giostra 51 e girevole attorno ad un asse di rotazione 1000, sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione 5000 della giostra 51.

L'organo rotante 11 ha forma pressoché cilindrica e sulla sua superficie laterale sono ricavati una pluralità di fori collegati ad opportuni mezzi pneumatici, non illustrati nelle annesse figure .

I mezzi pneumatici sono comandati in modo da trasferire ciascuna etichetta sul contenitore da etichettare o trattenerla in aderenza sulla superficie dell'organo rotante 11, in funzione della posizione angolare assunta da quest'ultimo rispetto allo stesso contenitore.

Opportunamente, i mezzi di applicazione 10 comprendono anche mezzi di taglio 12, di per sé già noti, i quali formano ogni singola etichetta ricavando dal nastro spezzoni di lunghezza opportuna che vengono cosparsi di colla da mezzi di incollaggio 13.

Occorre però precisare che nell'esempio illustrato e descritto si fa riferimento ad una macchina etichettatrice destinata al trattamento di un nastro di etichette non preadesivizzato, tuttavia, nulla vieta di impiegare quanto oggetto del presente trovato anche per macchine destinate ad utilizzare nastri preadesivizzati.

Appare evidente che in una macchina etichettatrice predisposta per l'utilizzo di nastri preadesivizzati i mezzi di incollaggio 13 risulterebbero assenti, mentre i mezzi di applicazione 10 potrebbero includere i mezzi di taglio 12.

I mezzi di applicazione 10 sono alimentati da mezzi di traino 20 vantaggiosamente assistiti da un sistema di controllo della tensione e della posizione.

I mezzi di traino 20, operando in modo noto, svolgono il nastro delle etichette da una bobina portata da un supporto girevole 31 montato su un primo gruppo portabobina 30.

Secondo una preferita forma di realizzazione, la macchina etichettatrice 1 Ã ̈ equipaggiata anche con un secondo gruppo portabobina 40 sostanzialmente identico al primo gruppo portabobina 30.

Tenendo presente l'equivalenza e considerando che in una variante realizzativa la macchina etichettatrice potrebbe comprendere unicamente il primo gruppo portabobina 30, descriveremo nei particolari solo quest'ultimo.

II supporto girevole 31 si concretizza in un corpo discoidale dal quale si protende centralmente un albero 32 su cui viene infilata la bobina.

Vantaggiosamente, sull'albero 32 Ã ̈ montato un cono di bloccaggio 33, a posizionamento regolabile, che fissa la bobina sul supporto girevole 31 e la mantiene centrata rispetto all'albero 32.

Al fine di assicurare uno svolgimento regolare del nastro, anche con elevate velocità produttive, il supporto girevole 31 à ̈ movimentato da un servomotore 34 che lo porta in rotazione attorno ad un asse di rotazione 3000.

Nel caso in cui la macchina etichettatrice 1 avesse una velocità produttiva più limitata o fosse predisposta per trattare un nastro meno estendibile, al posto del servomotore 34 potrebbe essere montato un dispositivo di frenatura.

In una posizione di lavoro l'asse di rotazione 3000 del supporto girevole 31 à ̈ sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione 1000 dell'organo rotante 11 e pertanto la sua orientazione à ̈ pressoché verticale.

Nella posizione di lavoro, l'altezza del supporto girevole 31 rispetto a terra à ̈ regolabile micrometricamente tramite mezzi di regolazione 35 che agiscono sull'albero 32 in modo noto.

Secondo il trovato, la macchina etichettatrice 1 comprende mezzi di articolazione 100 che consentono di spostare il gruppo portabobina 30 dalla posizione di lavoro precedentemente descritta ad una posizione di caricamento e viceversa.

Nella posizione di caricamento l'asse di rotazione 3000 del supporto girevole 31 à ̈ disposto trasversalmente all'asse di rotazione 1000 dell'organo rotante 11, fino a trovarsi al limite in posizione pressoché orizzontale.

Appare evidente come tale posizione agevoli notevolmente le operazioni di sostituzione della bobina, soprattutto nel caso in cui sia necessario inserire sull'albero 32 una bobina particolarmente pesante o ingombrante.

Più precisamente, i mezzi di articolazione 100 sono collocati sostanzialmente in corrispondenza della zona di congiunzione fra la parte mobile 36 e la parte fissa 37 di un braccio predisposto per sorreggere le attrezzature del gruppo portabobina 30.

Mentre la parte fissa 37 Ã ̈ solidale all'intelaiatura 2, la parte mobile 36 Ã ̈ associata al supporto rotante 31 ed al resto dei componenti che portano e movimentano la bobina.

I mezzi di articolazione 100 si concretizzano essenzialmente in un perno 110 alloggiato in modo girevole all'interno di una sede 120 di forma sostanzialmente coniugata.

Si à ̈ riscontrato particolarmente vantaggioso prevedere che il perno 110 sia ricavato in corrispondenza dell'estremità assiale della parte fissa 37 e la sede 120 sia definita in corrispondenza di una porzione cava della parte mobile 36.

Nulla vieta tuttavia di ricavare il perno 110 nella parte mobile 36 e la sede 120 nella parte fissa 37.

La sede 120 à ̈ realizzata con un manicotto flangiato 121 inserito nella porzione cava della parte mobile 36 e fissato in modo removibile all'estremità di quest'ultima.

Nel manicotto flangiato 121 sono alloggiati mezzi di riduzione dell'attrito che si concretizzano vantaggiosamente in una coppia di cuscinetti 111 e 112 sui quali à ̈ montato in modo girevole il perno 110.

Fra la parte mobile 36 e la parte fissa 37 agiscono mezzi di bloccaggio amovibile 130 fondamentalmente costituiti da un corpo cilindrico 131 provvisto di almeno due sedi di bloccaggio 132a e 132b adatte ad interferire con un corrispondente nottolino 134.

Nello specifico, il corpo cilindrico 131 à ̈ collocato all'interno della porzione cava della parte mobile 36 ed à ̈ fissato all 'estremità del perno 110 che si estende oltre il fondo del manicotto flangiato 121.

Circonferenzialmente al corpo cilindrico 131 à ̈ definita una scanalatura alle cui estremità sono ricavati due fori ciechi, tra loro trasversali, che costituiscono le due sedi di bloccaggio 132a e 132b.

Il nottolino 134 à ̈ composto da un cilindretto associato alla parte mobile 36 in modo da risultare libero dì scorrere radialmente al corpo cilindrico 131.

Il cilindretto presenta, alla sua estremità accessibile, una manopola 135 ed all'estremità opposta un codolo 136 inseribile nelle sedi di bloccaggio 132a e 132b.

L'estrazione del codolo 136 dalle sedi di bloccaggio 132a e 132b, necessaria per passare dalla posizione di lavoro alla posizione di caricamento, e viceversa, avviene vincendo l'azione di mezzi di contrasto elastico.

Per agevolare il suddetto passaggio à ̈ inoltre possibile prevedere la presenza di una leva di manovra 140 unita alla parte mobile 36.

In una variante di esecuzione, illustrata schematicamente nella figura 5 in cui la macchina etichettatrice secondo il trovato à ̈ stata indicata con il numero di riferimento 10001, i mezzi di articolazione 10100 assumo essenzialmente la configurazione di una cerniera che collega la parte mobile 36 alla parte fissa 37 consentendo la mutua rotazione dei due elementi.

In altri termini, mentre nella prima forma di realizzazione descritta l'asse di incernieramento dei mezzi di articolazione 100 era parallelo e coincidente con l'asse longitudinale della parte mobile 36 e della parte fissa 37, in questo caso l'asse di incernieramento dei mezzi di articolazione 10100 Ã ̈ trasversale all'asse longitudinale della parte mobile e della parte fissa.

Per la variante realizzativa illustrata nella figura 5, gli elementi che corrispondono agli elementi già descritti in riferimento alla forma di esecuzione illustrata nelle figure da 1 a 4 sono stati contrassegnati con gli stessi numeri di riferimento.

Il funzionamento di una macchina etichettatrice secondo il presente trovato discende in maniera evidente da quanto sopra descritto.

In particolare, risulta evidente come per sostituire la bobina sia sufficiente liberare i mezzi di bloccaggio amovibile 130 ed agire sulla leva di manovra 140 in modo da ; semplicemente dalla posizione di lavoro alla posizione di caricamento, grazie ai mezzi di articolazione 100.

Nella posizione di caricamento l'asse di rotazione 3000 del supporto girevole 31 à ̈ pressoché orizzontale ed in questa condizione à ̈ possibile eseguire lo scarico ed il carico delle bobine con la massima sicurezza per gli operatori e garantendo tempi di fermo macchina molto contenuti e ripetibili.

Per eseguire lo sbloccaggio basta agire sulla manopola 135 in modo tale da disimpegnare il codolo 136 dalle sedi di bloccaggio 132a e 132b, potendo così effettuare la rotazione libera della parte mobile 36 rispetto alla parte fissa 37.

Il ritorno alla posizione di lavoro avviene con modalità pressoché analoghe.

Si à ̈ in pratica constatato come la macchina etichettatrice, particolarmente del tipo alimentato a bobina, secondo il trovato, assolva pienamente il compito prefissato, in quanto rende particolarmente agevoli le operazioni di caricamento delle bobine sui supporti portabobina, anche nel caso di bobine pesanti ed ingombranti.

Per di più, la macchina etichettatrice secondo il trovato à ̈ in grado di garantire la massima sicurezza per gli operatori pur consentendo di ridurre al minimo i tempi delle operazioni accessorie all'etichettatura vera e propria.

La macchina etichettatrice così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina etichettatrice, particolarmente del tipo alimentato a bobina, comprendente una intelaiatura che supporta mezzi di applicazione muniti di almeno un organo rotante atto a trasferire le singole etichette su relativi contenitori movimentati da mezzi di convogliamento; detto gruppo di applicazione à ̈ alimentato da mezzi di traino che svolgono il nastro delle etichette da una bobina portata da un supporto girevole montato su almeno un gruppo portabobina; detta macchina etichettatrice à ̈ caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di articolazione per spostare detto gruppo portabobina da una posizione di lavoro ad una posizione di caricamento e viceversa; in detta posizione di lavoro l'asse di rotazione di detto supporto girevole à ̈ sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione di detto organo rotante, mentre in detta posizione di caricamento 1'asse di rotazione di detto supporto girevole à ̈ trasversale all'asse di rotazione di detto organo rotante.
2. 2. Macchina etichettatrice, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto gruppo portabobina comprende un braccio essenzialmente costituito da una parte fissa e da una parte mobile associate tramite detti mezzi di articolazione; detta parte fissa à ̈ solidale a detta intelaiatura; detta parte mobile à ̈ associata a detto supporto rotante.
3. 3. Macchina etichettatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di articolazione comprendono un perno alloggiato girevolmente in una sede coniugata; detto perno e detta sede sono ricavati alle estremità di detta parte fissa e di detta parte mobile, sostanzialmente in corrispondenza della zona di congiunzióne fra detta parte fissa e detta parte mobile.
4. 4. Macchina etichettatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta sede à ̈ ricavata in un manicotto flangiato inserito removibilmente in una porzione cava di detta parte mobile, o di detta parte fissa, sostanzialmente in corrispondenza della zona di congiunzione fra detta parte fissa e detta parte mobile.
5. 5. Macchina etichettatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto perno à ̈ montato girevolmente su mezzi di riduzione dell'attrito alloggiati all'interno di detto manicotto flangiato.
6. 6. Macchina etichettatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di articolazione comprendono una cerniera disposta sostanzialmente in corrispondenza della zona di congiunzione fra detta parte fissa e detta parte mobile.
7. 7. Macchina etichettatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto braccio comprende mezzi di bloccaggio amovibile agenti tra detta parte mobile e detta parte fissa; detti mezzi di bloccaggio sono accessibili sostanzialmente in corrispondenza della zona di congiunzione fra detta parte fissa e detta parte mobile.
8. 8. Macchina etichettatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono un corpo cilindrico fissato all'estremità libera di detto perno; detto corpo cilindrico definisce almeno una coppia di sedi di bloccaggio per l'inserimento di un nottolino associato a detta porzione cava, sostanzialmente in corrispondenza di detta sede.
9. 9. Macchina etichettatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto nottolino comprendente un cilindretto scorrevole radialmente a detto corpo cilindrico; detto cilindretto presenta, alla sua estremità accessibile, una manopola, ed all'estremità opposta un codolo inseribile in dette sedi bloccaggio; detto codolo essendo estraibile da dette sedi di bloccaggio vincendo l'azione di mezzi di contrasto elastico.
10. 10. Macchina etichettatrice, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto braccio comprende almeno una leva di manovra unita a detta parte mobile per agevolare il passaggio da detta posizione di lavoro a detta posizione di caricamento e viceversa.