ITVI20120009A1 - Lega per la produzione di gioielli - Google Patents

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ITVI20120009A1
ITVI20120009A1 IT000009A ITVI20120009A ITVI20120009A1 IT VI20120009 A1 ITVI20120009 A1 IT VI20120009A1 IT 000009 A IT000009 A IT 000009A IT VI20120009 A ITVI20120009 A IT VI20120009A IT VI20120009 A1 ITVI20120009 A1 IT VI20120009A1
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    • C22METALLURGY; FERROUS OR NON-FERROUS ALLOYS; TREATMENT OF ALLOYS OR NON-FERROUS METALS
    • C22CALLOYS
    • C22C9/00Alloys based on copper
    • C22C9/04Alloys based on copper with zinc as the next major constituent
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A44HABERDASHERY; JEWELLERY
    • A44CPERSONAL ADORNMENTS, e.g. JEWELLERY; COINS
    • A44C27/00Making jewellery or other personal adornments
    • A44C27/001Materials for manufacturing jewellery
    • A44C27/002Metallic materials
    • A44C27/003Metallic alloys
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B22CASTING; POWDER METALLURGY
    • B22DCASTING OF METALS; CASTING OF OTHER SUBSTANCES BY THE SAME PROCESSES OR DEVICES
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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Description

LEGA PER LA PRODUZIONE DI GIOIELLI.
DESCRIZIONE
Campo tecnico
L’invenzione riguarda una lega per la produzione di gioielli. L’invenzione si riferisce anche a un procedimento per la preparazione della lega per la lavorazione meccanica, al suo uso per la microfusione e agli oggetti prodotti.
Stato deila tecnica
Il mercato della gioielleria e bigiotteria conosce un gran numero di leghe d’oro per realizzare gioielli. L’oro à ̈ un metallo non facilmente ossidabile, ma ha un costo molto elevato. Il peso specifico dell’oro à ̈ relativamente alto, il che limita le dimensioni ragionevolmente realizzabili nei gioielli, in particolare nel caso degli orecchini e delle catene per collana di grandi dimensioni. Per offrire gioielli anche a prezzi contenuti, il mercato della bigiotteria ha sviluppato diverse leghe a base di rame e zinco, componenti dell’ottone, che hanno un costo inferiore rispetto alle leghe d’oro ma che presentano diversi svantaggi.
Per evitare l’ossidazione della lega e quindi l’alterazione dell’aspetto dorato si rende necessaria una copertura dell’oggetto, per esempio con uno strato d’oro o con metodi galvanici. Questo strato però à ̈ soggetto a usura. Le leghe che sostituiscono le classiche leghe d’oro, a causa dei processi d’ossidazione, non mantengono l’aspetto dorato durante il tempo e necessitano frequenti coperture con leghe ad elevato contenuto d’oro. In più, queste leghe spesso non imitano perfettamente l’oro nell’aspetto esterno, cioà ̈ nella colorazione e nel grado di lucentezza.
Presentazione dell’invenzione
Principalmente, lo scopo della presente invenzione à ̈ proporre una lega di oro giallo oppure oro rosa che abbia una lavorabilità superiore a quella deN'oro a 18 carati e che non sia facilmente ossidabile.
Scopo ulteriore à ̈ proporre una lega che abbia un peso specifico inferiore alle classiche leghe d’oro da 8 carati in su.
Gli scopi prima ricordati e altri che verranno meglio evidenziati in seguito sono raggiunti da una lega per la produzione di gioielli che à ̈ costituita essenzialmente dal 4 a 7 % in peso di oro, dal 50 a 75 % in peso di rame, dal 15 al 40 % in peso di zinco, dal 7 al 12 % in peso di argento, dallo 0 al 10 % in peso di stagno, dallo 0 al 10 % di almeno un metallo scelto dal gruppo costituito da gallio e indio e dallo 0 all’ 1 % in peso di silicio e/o germanio.
Le aggiunte dei metalli come gallio e/o indio aiutano ad abbassare il punto di fusione della lega.
Per influenzare la fluidità del materiale fuso e l’adattamento del materiale alla microfusione, allo stampaggio (qui si usano preferibilmente leghe senza silicio) o alla saldatura (qui sono preferibili aggiunte di indio), l’esperto con le sue conoscenze generali varia le percentuali dei componenti.
La variazione del contenuto di rame rispetto a metalli con colorazione argentea, in particolare lo zinco e l’argento, permette la realizzazione di colorazioni diverse della lega che variano dal color rosso, ovvero rosa attraverso il colore di oro giallo fino a tonalità che corrispondono a quelle note per l’oro bianco.
Sorprendentemente, già una minima quantità d’oro (ca. 1-2 carati) permette, rispetto alla denominazione corrente misurata a 24 carati, di costruire oggetti di dimensioni superiori di un 40% rispetto agli oggetti a 18 carati, dato il peso specifico inferiore e in proporzione minore rispetto alle altre carature, di avere un colore come quello deN’oro di 18 carati e soprattutto di essere poco ossidabile.
In più, la lega risulta molto elastica, di facile pulitura, lucidatura, lavorazione meccanica, in parte migliori di altre leghe d’oro di caratura superiore. Il risultato della specchiatura dopo la lucidatura à ̈ superiore a quello del 18, 14 e 9 carati, probabilmente dovuto a una maggiore compattezza del materiale.
In una variante vantaggiosa dell’invenzione, la lega non contiene stagno, silicio, germanio, gali io o indio. L’affermazione che la lega “non contiene" stagno ecc. non esclude ovviamente che la lega possa contenere gli elementi elencati in quantità bassissime, considerate tracce.
Già con principalmente quattro componenti la lega può essere adattata alle più svariate esigenze di colorazione e lavorabilità e questo senza pregiudicare la resistenza all’ossidazione.
In una variante preferita dell’invenzione, la lega comprende circa il 4,17 % in peso d’oro. L’espressione “ca." indica che la percentuale dell’oro corrisponde al peso che viene considerato nel settore come un carato d’oro. Questa quantità minima d’oro à ̈ sufficiente per garantire una bassa ossidabilità del materiale e permette di definire la lega in termini di carati d’oro.
Vantaggiosamente con la lega di cui all'invenzione si ottiene un metallo utilizzabile per creare gioielli che hanno sostanzialmente lo stesso aspetto in lucentezza e colore dei gioielli a 18 carati.
Vantaggiosamente, la lega priva di stagno, gallio, indio, silicio e germanio e con una quantità di ca. 4,17 % in peso d’oro comprende dal 50 al 70 % in peso di rame, dal 17 al 36 % in peso di zinco e dal 8,9 al 9,2 % di argento.
Preferibilmente, la lega presenta essenzialmente la seguente composizione: ca. 4,17 % in peso di oro, dal 51 ,1 al 51 ,3 % di rame, dal 35,4 al 35,6 % di zinco e dal 8,9 al 9,1 % in peso di argento. Questa composizione ha l’aspetto dell’oro giallo classico.
Una lega preferita per imitare l’aspetto dell’oro rosa à ̈ la seguente: ca. 4,17 % in peso di oro, dal 69,3 al 69,5 % in peso di rame, dal 17,1 al 17,3 % in peso di zinco e dal 9,0 al 9,2 % in peso di argento.
Un aspetto dell’invenzione à ̈ l’uso della lega secondo l’invenzione per la microfusione. Alla prima fusione la lega secondo l’invenzione può essere usata per la microfusione.
Un ulteriore aspetto dell’invenzione à ̈ un procedimento che prepara la lega alla lavorazione meccanica.
Il procedimento contiene le seguenti fasi nell’ordine indicato: (a) la preparazione di una lega secondo l'invenzione; (b) la fusione ripetuta, preferibilmente la doppia fusione, della lega e (c) ricotture ripetute in forno a ca. 800 °C.
Un altro aspetto importante dell’invenzione riguarda gli oggetti prodotti con la lega secondo l’invenzione.
In una variante preferita dell’invenzione l’oggetto à ̈ un gioiello. Altri oggetti ipotizzabili sono, per esempio, orologi, monete, stoviglie, portacandele o altri oggetti dell’artigianato artistico.
L’invenzione ha raggiunto lo scopo di mettere a disposizione una lega perfezionata che, oltre ad avere l’aspetto dell’oro e ad avere una lavorabilità meccanica e per fusione molto superiore alle leghe di oro da 8 a 22 carati, non à ̈ facilmente ossidabile. Inoltre la lega proposta ha un peso specifico inferiore alle classiche leghe d’oro a partire da 8 carati in su.
L’invenzione ha inoltre raggiunto lo scopo di proporre un procedimento per preparare la lega alla lavorazione meccanica.
Ulteriori varianti dell’invenzione risultano dalle rivendicazioni dipendenti. In fase esecutiva, alla lega, al suo uso, agli oggetti prodotti e al procedimento oggetto dell'invenzione potranno essere apportate ulteriori modifiche o varianti esecutive e non descritte. Qualora tali modifiche o tali varianti dovessero rientrare nell’ambito delle rivendicazioni che seguono, si dovranno ritenere tutte protette dal presente brevetto.
Descrizione di preferiti esempi di esecuzione
La produzione della lega segue i metodi noti nell’arte per produrre leghe d’oro, d’argento, di ottone ecc. che per motivi di brevità non vengono descritti.
Nella seguente tabella 1 si elencano due esempi di leghe: un esempio à ̈ una lega di oro giallo, l’altro esempio invece indica una lega di oro rosa:
Tabella 1
metallo lega di oro giallo lega di oro rosa
Au 4,1 7 % in peso 4,1 7 % in peso
Cu 51 ,2 % in peso 69,4 % in peso
Zn 35,53 % in peso 17,20 % in peso
Ag 9 % in peso 9,1 % in peso
La somma delle percentuali non corrisponde esattamente al 100%, a causa di tracce di altri elementi contenute nelle materie prime, di eventuali errori nella determinazione delle percentuali o nella pesatura delle materie prime.
Nell’esempio dell’oro giallo, la tabella 2 elenca in dettaglio anche tracce di altri elementi:
Tabella 2 Composizione più dettagliata della lega di oro giallo:
c 0,0100
Cu 51 ,2000
Zn 35,5300
Ag 9,0000
Au 4,1700
Sn 0,0080
Mo < 0,0010
Nb < 0,0010
Mn < 0,0010
Si < 0,0010
Al < 0,0010
Cr < 0,0010
Co < 0,0010
W B
P 0,0020
S 0,0010
Ni < 0,0010
N 0,0005
Mg < 0,0010
Fe 0,0100
Pb
As
Ti < 0,0010

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Lega per la produzione di gioielli, costituita essenzialmente dal 4 al 7 % in peso di oro, dal 50 al 75 % in peso di rame, dal 15 al 40 % in peso di zinco, dal 7 al 12 % in peso di argento, dallo 0 al 10 % in peso di stagno, dallo 0 al 10 % di almeno un metallo scelto dal gruppo costituito da gallio e indio e dallo 0 all’ 1 % in peso di silicio e/o germanio.
  2. 2) Lega secondo la rivendicazione 1), caratterizzata dal fatto che non contiene stagno, gallio, indio, silicio o germanio.
  3. 3) Lega secondo una delle rivendicazioni 1) o 2) caratterizzata dal fatto che comprende circa il 4,17 % in peso di oro.
  4. 4) Lega secondo le rivendicazioni 2) e 3) caratterizzata dal fatto che comprende dal 50 al 70 % in peso di rame, dal 17 al 36 % in peso di zinco e dall’8,9 al 9,2 % di argento.
  5. 5) Lega secondo la rivendicazione 4) caratterizzata dal fatto che ha essenzialmente la seguente composizione: ca. 4,17 % in peso di oro, dal 51 ,1% al 51 ,3 % di rame, dal 35,4% al 35,6 % di zinco e dal 8,9 al 9,1 % in peso di argento.
  6. 6) Lega secondo la rivendicazione 4) caratterizzata dal fatto che ha essenzialmente la seguente composizione: ca. 4,17 % in peso di oro, dal 69,3% al 69,5 % in peso di rame, dal 17,1 al 17,3 % in peso di zinco e dal 9,0 al 9,2 % in peso di argento.
  7. 7) Uso della lega secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti per la microfusione.
  8. 8) Procedimento per la preparazione di una lega alla lavorazione meccanica contenente le seguenti fasi nell’ordine indicato: (a) preparazione di una lega secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1) a 6); (b) fusione ripetuta, preferibilmente doppia fusione, della lega; (c) ricotture ripetute in forno a ca. 800 °C.
  9. 9) Oggetto prodotto da una lega secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 ) a 6).
  10. 10) Oggetto secondo la rivendicazione 9) caratterizzato dal fatto che l’oggetto à ̈ un gioiello. Per incarico.
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