ITVI20080132A1 - Dispositivo di giunzione perfezionato, particolarmente per lenti. - Google Patents

Dispositivo di giunzione perfezionato, particolarmente per lenti. Download PDF

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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
DISPOSITIVO DI GIUNZIONE PERFEZIONATO, PARTICOLARMENTE PER LENTI
DESCR IZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di giunzione perfezionato, particolarmente per lenti.
Come è noto, nell'intento di poter correggere la visione lasciando libero il volto, sono state messe a punto le cosiddette "montature a giorno" meglio note come montature "glasant" e "nylor" .
Tali montature sono caratterizzate da strutture minimali e particolarmente leggere, che non stravolgono la fisionomia di chi le indossa, poiché risultano quasi invisibili.
In particolare, le montature "glasant" sono costituite da un ponticello con appoggi nasali e due aste con relative cerniere.
Allo stato attuale, i meccanismi sopra descritti vengono fissati alle lenti con viti o perni tramite fori o incastri ricavati direttamente sulle lenti.
In alternativa, sì ricorre all'uso di filo in nylon che viene intrecciato ed annodato per realizzare le più originali e complicate asole per l'accoppiamento lente-montatura.
Tali soluzioni, anche se comunemente utilizzate, presentano comunque delle perfettibilità.
L'assemblaggio delle montature a giorno con le attuali tecnologie di montaggio appare infatti eccessivamente laborioso, esigendo un notevole impegno ed una particolare attenzione nell'esecuzione delle operazioni. Di conseguenza, esso si rivela oneroso, sia in termini di allungamento dei tempi, sia in termini di aggravio dei costi.
Inoltre, I<n>utilizzo di viti e di dadi per il bloccaggio delle lenti genera su queste ultime pericolose tensioni meccaniche, nonostante l'interposizione di opportuni gommini.
Ulteriore inconveniente nell'utilizzo dei tradizionali sistemi di fissaggio scaturisce dalla loro tendenza ad allentarsi conseguentemente all'uso o ad installazioni non eseguite a regola d' arte.
Non ultimo inconveniente riguarda l'aspetto della sicurezza, in quanto, le viti o i dadi di fissaggio, molto spesso, sporgono dalla superficie interna della montatura, rivelandosi, in caso di urti accidentali, particolarmente pericolose per chi la indossa.
Il compito che si propone il trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un dispositivo di giunzione perfezionato, particolarmente per lenti, che permetta dì effettuare montaggi precisi, sicuri e veloci.
Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un dispositivo di giunzione perfezionato che consenta di ridurre al minimo la probabilità di rottura delle lenti.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di giunzione perfezionato che sia facilmente
* sostituibile in caso di rottura.
Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di giunzione perfezionato che sia antiferita e che dopo il montaggio risulti poco visibile.
Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di giunzione perfezionato che risulti vantaggioso da un punto di vista puramente economico.
Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di giunzione perfezionato, particolarmente per lenti, comprendente un corpo oblungo elasticamente deformabile atto ad essere inserito in fori passanti ricavati su degli elementi da congiungere, detto corpo oblungo comprendendo uno stelo sostanzialmente cilindrico presentante una prima estremità definente una prima pluralità di elementi troncoconici disposti in serie e terminanti con un primo prolungamento, le basi di detti elementi troncoconici essendo rivolte in verso concorde ed avendo diametro maggiore del diametro di detto stelo, detto dispositivo di giunzione perfezionato caratterizzandosi per il fatto di comprendere una testa perfezionata definita in corrispondenza di una seconda estremità di detto stelo.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di esecuzione preferite, ma non esclusive di un dispositivo di giunzione perfezionato, secondo il trovato, illustrato a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:
la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo di giunzione perfezionato, secondo il trovato;
la figura 2 è una vista laterale del dispositivo di giunzione perfezionato di figura precedente;
la figura 3 è una vista laterale e parzialmente in sezione di un esempio di applicazione del dispositivo di giunzione perfezionato, secondo il trovato;
la figura 4 è una vista in pianta e parzialmente in sezione dell'esempio di applicazione di figura precedente;
la figura 5 è una vista prospettica di una variante realizzativa di un dispositivo di giunzione perfezionato, secondo il trovato;
la figura 6 è una vista laterale della variante realizzativa di figura precedente;
la figura 7 è una vista laterale e parzialmente in sezione di un esempio di applicazione della variante realizzativa illustrata nelle figure 5 e 6;
la figura 8 è una vista in pianta e parzialmente in sezione dell'esempio di applicazione di figura precedente;
la figura 9 è una vista prospettica di un'altra variante realizzativa di un dispositivo di giunzione perfezionato, secondo il trovato;
la figura 10 è una vista laterale della variante realizzativa di figura precedente
la figura 11 è una vista laterale e parzialmente in sezione di un esempio di applicazione della variante realizzativa illustrata nelle figure 9 e 10;
la figura 12 è una vista in pianta e parzialmente in sezione dell'esempio di applicazione di figura precedente;
la figura 13 è una vista prospettica di un'ulteriore variante realizzativa di un dispositivo di giunzione perfezionato, secondo il trovato;
la figura 14 è una vista laterale della variante realizzativa di figura precedente;
la figura 15 è una vista laterale e parzialmente in sezione di un esempio di applicazione della variante realizzativa illustrata nelle figure 13 e 14;
la figura 16 è una vista in pianta e parzialmente in sezione dell'esempio di applicazione di figura precedente;
la figura 17 è una vista prospettica di un'altra forma di esecuzione di un dispositivo di giunzione perfezionato, secondo il trovato;
la figura 18 è una vista laterale del dispositivo di giunzione perfezionato di figura precedente;
la figura 19 è una vista laterale e parzialmente in sezione di un esempio di applicazione del dispositivo di giunzione perfezionato illustrato nelle figure 17 e 18;
la figura 20 è un'altra vista laterale e parzialmente in sezione dell'esempio di applicazione del dispositivo di giunzione perfezionato illustrato nelle figure 17 e 18.
Con riferimento alle citate figure da 1 a 4, un dispositivo di giunzione perfezionato, particolarmente per lenti, è indicato globalmente col numero di riferimento 1.
Il dispositivo di giunzione perfezionato 1 è essenzialmente costituito da un corpo oblungo elasticamente deformabile ottenuto in pezzo unico con la tecnica dello stampaggio ad iniezione. In particolare, esso è realizzato con resine poliuretaniche colorabili e sostanzialmente trasparenti, che lo rendono difficilmente distinguibile dopo l'applicazione.
Il corpo oblungo, che presenta indifferentemente profilo della sezione trasversale sostanzialmente circolare oppure poligonale, è concepito in modo da risultare inseribile all'interno di un foro passante 51 ricavato su un primo elemento 50 da congiungere ad un secondo elemento 60.
Nella fattispecie, il primo elemento 50 è generalmente costituito da una lente correttiva o filtrante, mentre il secondo elemento 60 rappresenta una porzione di montatura.
Il corpo oblungo comprende uno stelo 2 sostanzialmente cilindrico, che presenta una prima estremità in corrispondenza della quale sono ricavati una prima pluralità di elementi troncoconici 3 terminanti con un primo prolungamento 5.
Gli elementi troncoconici 3 sono sostanzialmente uguali tra loro e sono disposti in serie con le basi 4 rivolte in verso concorde. Queste ultime presentano diametro maggiore del diametro dello stelo 2 che, invece, risulta essere minore o uguale al diametro del foro passante 51.
La comprimibilità degli elementi troncoconici 3 unita all'allungabilità dello stelo 2, che al cessare delle sollecitazioni tendono a riprendere forma e dimensioni originarie, consentono di inserire il dispositivo di giunzione perfezionato 1 all'interno del foro passante 51 e di bloccare il primo elemento 50 esercitando su di esso una leggera compressione.
Secondo il trovato, il dispositivo di giunzione perfezionato 1 comprende una testa perfezionata definita in corrispondenza di una seconda estremità dello stelo 2, opposta all'estremità da cui si protendono gli elementi troncoconici 3.
Vantaggiosamente, la distanza fra la testa perfezionata ed almeno una delle basi 4 è leggermente inferiore allo spessore del primo elemento 50.
Più nel dettaglio, la testa perfezionata si concretizza in un anello 10, elasticamente deformabile, con forma tonda od ovale.
L'anello 10 è unito in corpo unico allo stelo 2 in modo che il suo asse centrale 20 risulti trasversale all'asse longitudinale 30 dello stesso stelo 2.
In una prima variante realizzativa illustrata nelle annesse figure da 5 a 8, in cui il dispositivo di giunzione perfezionato è stato indicato globalmente col numero di riferimento 101, la testa perfezionata è costituita da una seconda pluralità di elementi troncoconici 103 opposti agli elementi troncoconici 3 e terminanti con un secondo prolungamento 105.
Gli elementi troncoconici 103 sono sostanzialmente uguali tra loro e sono disposti in serie con le basi 104 rivolte in verso concorde. Queste ultime presentano diametro maggiore del diametro dello stelo 2.
Alternativamente, gli elementi troncoconici 103 potrebbero essere orientati con verso concorde a quello degli elementi troncoconici 3.
In un'altra variante di realizzazione illustrata nelle annesse figure da 9 a 12, in cui il dispositivo di giunzione perfezionato è stato indicato globalmente col numero di riferimento 201, la testa perfezionata è rappresentata da un elemento discoidale 202 unito allo stelo 2 in modo che il suo asse centrale 220 risulti parallelo ma non coincidente con l'asse longitudinale 30 dello stesso stelo 2.
Sull'elemento discoidale 202 è ricavata una sagomatura 203 con profilo sostanzialmente complementare al profilo della sezione trasversale dello stelo 2.
In un'ulteriore variante di realizzazione illustrata nelle annesse figure da 13 a 16, in cui il dispositivo di giunzione perfezionato è stato indicato globalmente col numero di riferimento 301, la testa perfezionata si concretizza in un cappuccio 302, elasticamente deformabile, con forma sostanzialmente cilindrica.
Il cappuccio 302 è unito in corpo unico allo stelo 2 in modo che il suo asse longitudinale 320 risulti trasversale all'asse longitudinale 30 dello stesso stelo 2.
Secondo un ulteriore aspetto illustrato nelle annesse figure da 17 a 20, il presente trovato mette a disposizione un dispositivo di giunzione perfezionato 401 in cui lo stelo 2 è almeno in parte rivestito da una camicia 403 sostanzialmente rigida, preferibilmente costituita da una boccola metallica.
Tale prerogativa consente di inserire il dispositivo di giunzione perfezionato 401 fra gli elementi 70 ed 80 di una cerniera, sfruttandolo come perno.
Per le varianti realizzative illustrate nelle figure da 5 a 20, gli elementi che corrispondono agli elementi già descritti in riferimento alla forma dì esecuzione illustrata nelle figure da 1 a 4 sono stati contrassegnati con gli stessi numeri di riferimento.
L'utilizzo del dispositivo secondo il trovato è il seguente. Dopo aver ricavato sul primo elemento 50, ossia sulla lente, il foro passante 51 ed almeno una tacca 52, il secondo elemento 60, che corrisponde alla porzione di estremità di una stanghetta o di un ponticello, viene infilato nell'anello 10 che si adatta elasticamente .
Il primo prolungamento 5 viene quindi inserito nel foro passante 51, dopodiché viene esercitata una trazione sul dispositivo di giunzione perfezionato 1.
La sollecitazione forza gli elementi troncoconici 3 ad inserirsi all'interno del foro passante 51, comprimendosi elasticamente, e li induce a superare l'intero spessore del primo elemento 50 facendoli affiorare dal lato opposto.
Quando il perno 61 risulta perfettamente incastrato nella tacca 52 ed il secondo elemento 60 va in battuta sul primo elemento 50, causando un leggero allungamento elastico dello stelo 2, la trazione cessa.
Lo stelo 2 tende quindi a riprendere almeno parzialmente le sue dimensioni originali e porta la base 4 di uno degli elementi troncoconici 3 in battuta sul primo elemento 50.
I due elementi da congiungere vengono di conseguenza bloccati dall'anello 10 e dall'elemento troncoconico 3 che si trova dal primo ad una distanza leggermente inferiore allo spessore del primo elemento 50.
Tuttavia, l'elasticità dello stelo 2 permette, in caso di sollecitazioni fortuite, di salvaguardare l'integrità sia del primo elemento 50, sia del secondo elemento 60.
L'elemento troncoconico 3 che va in battuta sul primo elemento 50 potrebbe essere il più prossimo all'anello 10, oppure uno più vicino al prolungamento 5.
Infine, la porzione eccedente del dispositivo di giunzione perfezionato 1, costituita dal solo prolungamento 5 oppure anche da alcuni elementi troncoconici 3, viene rimossa.
Gli elementi troncoconici 3 hanno la prerogativa di essere antiferita, pertanto anche se uno di essi sporge dal primo elemento 50, questo non pregiudica l'incolumità delle persone, neanche in caso di urto accidentale.
Se l'anello 10 è sostituito dal cappuccio 302, l'utilizzo del dispositivo di fissaggio perfezionato 301 risulta sostanzialmente corrispondente a quanto già descritto.
Viceversa, nel caso in cui la testa perfezionata sia rappresentata dalla seconda serie di elementi troncoconici 103, il dispositivo di giunzione perfezionato 101 viene piegato sostanzialmente ad U, in modo da formare un'asola che accoglie il secondo elemento 60.
Il primo prolungamento 5 ed il secondo prolungamento 105 vengono quindi inseriti nel foro passante 51, dopodiché viene esercitata una trazione sul dispositivo di giunzione perfezionato 101.
La sollecitazione forza gli elementi troncoconici 3 e 103 ad inserirsi all'interno del foro passante 51, comprimendosi elasticamente, e li induce a superare l'intero spessore del primo elemento 50 facendoli affiorare dal lato opposto.
Le successive operazioni risultano sostanzialmente corrispondenti a quelle già descritte in precedenza.
Infine, nel caso in cui la testa perfezionata sia costituita dall'elemento discoidale 202, il primo prolungamento 5 viene inserito nel foro passante 51, in modo che l'elemento discoidale 202 vada in battuta su una faccia del primo elemento 50.
Lo stelo 2 viene piegato sostanzialmente ad U, in modo da formare un'asola che accoglie il secondo elemento 60 sulla faccia del primo elemento 50 opposta a quella su cui appoggia l'elemento discoidale 202, dopodiché il primo prolungamento 5 viene reinserito nel foro passante 51 e nella sagomatura 203.
Viene quindi esercitata una trazione sul dispositivo di giunzione perfezionato 201, che forza gli elementi troncoconici 3 ad inserirsi all'interno del foro passante 51, comprimendosi elasticamente, e li induce a superare l'intero spessore del primo elemento 50 facendoli affiorare dalla faccia su cui appoggia l'elemento discoidale 202.
Le successive operazioni appaiono sostanzialmente corrispondenti a quelle già descritte in precedenza.
In una diversa ipotesi applicativa, illustrata nelle annesse figure 19 e 20, il dispositivo di giunzione perfezionato 401 viene invece sfruttato come perno in una cerniera.
Il primo prolungamento 5 viene infatti inserito nei fori passante 71 ed 81, rispettivamente ricavati sugli elementi 70 ed 80 della cerniera, dopodiché viene esercitata una trazione sul dispositivo di giunzione perfezionato 401.
La sollecitazione forza gli elementi troncoconici 3 ad inserirsi all'interno del fori passanti 71 ed 81, comprimendosi elasticamente, e li induce a superare l'intero spessore della cerniera.
Quando la camicia 403 risulta perfettamente inserita nei fori passanti 71 ed 81 e la testa del dispositivo di giunzione perfezionato 401 va in battuta su un primo lato dell'elemento 70, la trazione cessa.
Lo stelo 2 tende quindi a ritrarsi elasticamente e porta la base 4 di uno degli elementi troncoconici 3 in battuta sul secondo lato dell'elemento 70.
Infine, viene rimossa la porzione eccedente del dispositivo di giunzione perfezionato 1.
Si è in pratica constatato come il dispositivo di giunzione perfezionato, particolarmente per lenti, secondo il trovato, assolva pienamente il compito prefissato, in quanto permette di effettuare montaggi precisi, sicuri e veloci, riducendo al minimo la probabilità di rottura delle lenti.
Inoltre, il dispositivo di fissaggio perfezionato, secondo il trovato, è facilmente sostituibile in caso di rottura e dopo il montaggio risulta sostanzialmente invisibile.
Il dispositivo di giunzione perfezionato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di giunzione perfezionato, particolarmente per lenti, comprendente un corpo oblungo elasticamente deformabile atto ad essere inserito in fori passanti ricavati su degli elementi da congiungere, detto corpo oblungo comprendendo uno stelo sostanzialmente cilindrico presentante una prima estremità definente una prima pluralità di elementi troncoconici disposti in serie e terminanti con un primo prolungamento, le basi di detti elementi troncoconici essendo rivolte in verso concorde ed avendo diametro maggiore del diametro di detto stelo, detto dispositivo di giunzione perfezionato caratterizzandosi per il fatto di comprendere una testa perfezionata definita in corrispondenza di una seconda estremità di detto stelo.
  2. 2. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta testa perfezionata comprende almeno un anello elasticamente deformabile, l'asse centrale di detto anello essendo trasversale all'asse longitudinale di detto stelo.
  3. 3. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta testa perfezionata comprende una seconda pluralità di elementi troncoconici disposti in serie e terminanti con un secondo prolungamento, le basi di detti elementi troncoconici essendo rivolte in verso concorde tra loro ed avendo diametro maggiore del diametro di detto stelo, detta seconda pluralità di elementi troncoconici essendo opposta a detta prima pluralità di elementi troncoconici.
  4. 4. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda pluralità di elementi troncoconici è sostanzialmente concorde a detta prima pluralità di elementi troncoconici.
  5. 5. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta testa perfezionata comprende un elemento discoidale provvisto di una sagomatura con profilo sostanzialmente complementare al profilo della sezione trasversale di detto stelo, l'asse centrale di detto elemento discoidale essendo sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale di detto stelo.
  6. 6. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta testa perfezionata comprende un cappuccio elasticamente deformabile di forma sostanzialmente cilindrica, l'asse longitudinale di detto cappuccio essendo trasversale all'asse longitudinale di detto stelo.
  7. 7. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto stelo comprende una camicia sostanzialmente rigida, il diametro di detta camicia essendo sostanzialmente corrispondente al diametro di detti fori passanti.
  8. 8. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il diametro di detto stelo è sostanzialmente corrispondente al diametro di detti fori passanti.
  9. 9. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti fori passanti non sono filettati.
  10. 10. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la distanza fra detta testa perfezionata ed almeno una delle basi di detta prima pluralità di elementi troncoconici è leggermente inferiore allo spessore di detti elementi da congiungere.
  11. 11. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto stelo è elasticamente allungabile.
  12. 12. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi troncoconici sono elasticamente comprimibili.
  13. 13. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi troncoconici sono antiferita.
  14. 14. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo oblungo è realizzato in pezzo unico per stampaggio ad iniezione di resine poliuretaniche.
  15. 15. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo oblungo è realizzato in materiale sostanzialmente trasparente .
  16. 16. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo oblungo è realizzato in materiale colorabile.
  17. 17. Dispositivo di giunzione perfezionato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate .
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