IT201800002718U1 - Nasello per montature di occhiali - Google Patents

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Rinaldo Montalban
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Description

NASELLO PER MONTATURE DI OCCHIALI
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Il presente trovato concerne un nasello per montature di occhiali secondo il preambolo della rivendicazione principale indipendente.
Il nasello di cui trattasi è vantaggiosamente destinato ad essere impiegato nella produzione di montature per occhiali ed in particolare di montature in metallo, per determinare, unitamente ad un secondo nasello di una prevista coppia di naselli, una corretta posizione ergonomica di appoggio delle montature sul naso dell’utente e quindi per centrare correttamente le lenti rispetto agli occhi garantendo una visione ottimale.
Pertanto, il nasello oggetto del presente trovato si inserisce nel settore industriale della occhialeria ovvero della produzione di occhiali e di accessori e componenti per occhiali.
Stato della tecnica
Tradizionalmente nel settore dell’occhialeria i naselli sono integrati nella montatura per supportare con comodità l’occhiale sul naso dell’utente.
In accordo con una delle forme realizzative più diffuse sul mercato, ciascun nasello si compone di una placchetta, dotata di una faccia anteriore, destinata ad andare in appoggio sul naso di un utilizzatore, e di una faccia posteriore da cui si estende in sporgenza un’appendice atta a collegarsi mediante mezzi di ritegno meccanico ad una prima estremità di un braccio di supporto, a sua volta fissato alla sua seconda estremità al frontale di una montatura di occhiali.
Solitamente la placchetta è realizzata in materiale plastico morbido (come ad esempio PVC o silicone) e al cui interno è parzialmente affogato un inserto in materiale più duro (solitamente anch’esso in materiale plastico, ad esempio policarbonato, oppure in metallo, ad esempio una lega di zinco), il quale forma l’appendice sporgente destinata a giuntarsi con il braccio di supporto fissato alla montatura.
Generalmente, i mezzi di ritegno meccanico dei naselli di tipo noto comprendono un elemento cavo fissato alla prima estremità del braccio di supporto, il quale alloggia in rapporto di trattenimento l’estremità libera dell’appendice della placchetta.
Quest’ultima è trattenuta nell’elemento cavo grazie a mezzi di ritegno ottenuti con porzioni di ritegno sporgenti dall’elemento cavo, oppure, più spesso, da mezzi di ritegno costituiti da una vite che si inserisce in un foro trasversale dell’elemento cavo e si impegna all’appendice della placchetta.
I naselli con mezzi di ritegno a vite di tipo tradizionale hanno il vantaggio di realizzare un tipo di attacco semplice, robusto e che consente una facile e veloce sostituzione della placchetta in caso di necessità od usura, in quanto tali mezzi di ritegno sono agevolmente reperibili in commercio.
Tuttavia, tali naselli con mezzi di ritegno a vite si sono rivelati nella pratica non del tutto scevri di inconvenienti.
Il principale inconveniente dei naselli del tipo noto dotati di mezzi di ritegno a vite risiede nel fatto che presentano un elevato rischio di fuoriuscita della vite dei mezzi di ritegno medesimi, a seguito delle normali sollecitazioni a cui è sottoposta la montatura.
Infatti, tale vite dei mezzi di ritegno, inserita in avvitamento nel foro trasversale dell’elemento cavo, tende lentamente a svitarsi fino a far perdere rigidità alla placchetta rispetto alla montatura, sfociando in una indesiderata movimentazione sul naso dell’utente, ad esempio a causa del peso della montatura medesima, inficiando la comodità di quest’ultima una volta indossata.
Tale inconveniente inoltre può, al limite, portare alla totale fuoriuscita della vite dal foro trasversale, scollegando completamente il nasello dalla montatura.
Un ulteriore inconveniente dei naselli del tipo noto risiede nel fatto che essi presentano una scarsa regolazione della posizione delle placchette per un ottimale adeguamento alla forma del naso.
Come è noto infatti, uno dei requisiti richiesti affinché la montatura risulti comoda per l’utilizzatore è che essa calzi correttamente sul viso e che quindi, tra le altre cose, i naselli presentino una buona mobilità regolabile per adattarsi alle varie conformazioni del naso dell’utilizzatore.
Questa mobilità dipende sostanzialmente dal collegamento tra placchetta e braccio di supporto, garantita tradizionalmente dai mezzi di ritegno. Solitamente i mezzi di ritegno a vite presentano l’inconveniente di dotare la montatura su cui sono montati di una scarsa mobilità, e il suddetto contrapposto inconveniente di presentare la placchetta che si muove in maniera indesiderata sul braccio di supporto della montatura dell’occhiale, muovendosi anche da indossata sotto il peso della stessa montatura.
Al fine di ovviare a quest’ultimo inconveniente dei naselli di tipo noto dotati di mezzi di ritegno a vite, la richiedente è titolare del brevetto IT 1423815, il quale descrive un nasello per montature di occhiali dotato di mezzi di ritegno a vite, in cui l’appendice della placchetta è dotata di un foro passante attraversato dal gambo della vite dei mezzi di ritegno, in cui il la parete interna che delimita tale foro passante è rastremata a partire dalle facce esterne dell’elemento cavo verso l’interno del foro, fino ad una sua strozzatura sostanzialmente mediana, formando due superfici tronco-coniche speculari rispetto alla suddetta strozzatura.
In questo modo, al fine di migliorare la movimentazione della placchetta rispetto all’elemento cavo fissato alla montatura, il gambo della vite posto ad attraversamento del foro passante dell’appendice della placchetta è libero di muoversi sulle superfici troncoconiche che definiscono tale foro, permettendo una movimentazione sostanzialmente stereoscopica di della placchetta del nasello.
Tuttavia, anche il nasello fin qui brevemente descritto, nella pratica non si è rivelato del tutto scevro dell’inconveniente sopra citato che risiede nel fatto che la vite tende a sfilarsi, allentando il collegamento della placchetta con la montatura.
Per superare almeno parzialmente gli inconvenienti dei mezzi di ritegno a vite sono stati realizzati naselli con mezzi di ritegno delle placchette di tipo ball/socket, che aumentano le possibilità di adattamento del nasello alla forma del naso dell’utilizzatore.
Esempi di naselli di questo tipo sono descritti nelle privative brevettuali qui di seguito elencate: US 4681411; US 2274589; US 7559646; GB 2013360; WO 2010057883; DE 8815489U e EP 171461.
I naselli di tipo noto descritti in queste privative non si sono dimostrati del tutto scevri di inconvenienti stante che i mezzi di ritegno di tipo ball/socket finora adottati non consentono un montaggio ed uno smontaggio semplice e rapido della placchetta.
Pertanto, i mezzi di ritegno di tipo ball/socket hanno solo migliorato le possibilità di regolazione delle placchette rispetto ai mezzi di ritegno di tipo a vite ma hanno peggiorato la facilità di sostituzione delle placchette usurate con altre di nuove.
Inoltre, tali mezzi di ritegno di tipo ball/socket risultano molto più costosi e difficili da reperire in commercio rispetto ai mezzi di ritegno a vite.
Generalmente i mezzi di ritegno di tipo ball/socket comprendono una sfera ed una corrispondente sede sferica unite fra loro mediante accoppiamento di forma ottenuto con deformazione elastica o plastica di uno dei due componenti (di solito la sede semisferica).
Conseguentemente, viste le dimensioni ridotte di questi componenti, i mezzi di ritegno di tipo ball/socket (che in alcune delle soluzioni di naselli note sopra indicate sono in materiale plastico) presentano un rischio di rotture molto elevato. Gli stessi componenti formano inoltre mezzi di ritegno estremamente “personalizzati”, nel senso che in caso di necessità di sostituzione della placchetta con altra di nuova, non sono intercambiabili con placchette di tipo a vite tradizionale e che si trovano agevolmente in commercio.
Un altro inconveniente dei naselli impieganti mezzi di ritegno di tipo ball/socket di tipo noto risiede nella mancanza, nella maggior parte dei casi, di mezzi di limitazione della rotazione della placchetta ovvero, anche in caso di presenza di questi ultimi (come ad esempio nel caso del nasello descritto nel brevetto US 4681411), sono comunque non adeguati e poco resistenti.
Presentazione del trovato
In questa situazione, il problema alla base del presente trovato è di eliminare gli inconvenienti della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione un nasello per montature di occhiali che assicuri una ottimale stabilità della placchetta del nasello rispetto alla montatura medesima.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un nasello per montature di occhiali che presenti una elevata robustezza meccanica ed offra elevata garanzia di trattenimento della placchetta.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un nasello per montature di occhiali che consenta una veloce ed agevole sostituzione della placchetta di appoggio sul naso con una nuova, sia essa uguale o di tipo standardizzato con mezzi di ritegno agevolmente reperibili in commercio.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un nasello per montature di occhiali che risulti agevolmente realizzabile in processi di produzione automatici di occhiali.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un nasello per montature di occhiali che sia semplice ed economico da realizzare.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un nasello per montature di occhiali che consenta di regolare la posizione della placchetta con angoli di inclinazione maggiori rispetto ai naselli con mezzi di ritegno a vite di tipo tradizionale.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano alcune forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:
- la fig. 1 mostra una montatura per occhiali con montati naselli secondo il presente trovato, in cui uno dei naselli è evidenziato entro una circonferenza;
- la fig. 2 mostra un particolare ingrandito della montatura per occhiali di figura 1 relativo ad uno dei due naselli secondo il presente trovato;
- la fig. 3 mostra una vista posteriore prospettica del nasello secondo il trovato;
- la figura 4 mostra una vista posteriore assonometrica del nasello secondo il trovato; - la figura 5 mostra una vista prospettica posteriore del nasello secondo il trovato con i suoi componenti illustrati in esploso;
- la figura 6 mostra un particolare ingrandito del nasello secondo il trovato in una vista prospettica posteriore, relativo ad una placchetta di appoggio sul naso e ad un inserto ad essa fissato;
- la figura 7 mostra un particolare ingrandito di figura 6 relativo all’ inserto della placchetta;
- la figura 8 mostra una vista in sezione longitudinale del nasello di figura 4 effettuata lungo la traccia VIII-VIII della stessa figura 4;
- la figura 9 mostra un particolare ingrandito del nasello secondo il trovato in una vista prospettica posteriore, relativo ad una vite di mezzi di ritegno della placchetta in una sua prima forma realizzativa;
- la figura 10 mostra una vista in sezione longitudinale del nasello di figura 4 durante l’inserzione della vite dei mezzi di ritegno, effettuata lungo la traccia VIII-VIII della stessa figura 4;
- la figura 11 mostra una vista in sezione longitudinale del nasello di figura 4 in una posizione ruotata della placchetta, effettuata lungo la traccia VIII-VIII della stessa figura 4;
- la figura 12 mostra un particolare ingrandito del nasello secondo il trovato in una vista assonometrica laterale, relativo all’inserto fissato alla placchetta in una sua prima forma realizzativa;
- la figura 13 mostra un particolare ingrandito del nasello secondo il trovato in una vista assonometrica laterale, relativo all’inserto fissato alla placchetta in una sua seconda forma realizzativa;
- la figura 14 mostra un particolare ingrandito del nasello secondo il trovato in una vista assonometrica laterale, relativo all’inserto fissato alla placchetta in una sua terza forma realizzativa;
- la figura 15 mostra un particolare ingrandito del nasello secondo il trovato in una vista prospettica posteriore, relativo ad una vite di mezzi di ritegno della placchetta in una sua seconda forma realizzativa;
- la figura 16 mostra una vista in sezione dall’alto del nasello secondo il trovato, con la vite dei mezzi di ritegno nella sua seconda forma realizzativa.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 un nasello per montature di occhiali oggetto del presente trovato.
Il nasello 1, secondo il presente trovato, è destinato a partecipare alla realizzazione di montature 20 per occhiali 10 di tipo sia tradizionale che sportivo, ed è atto ad appoggiarsi, in modo di per sé noto, al naso di un utilizzatore per sostenere le lenti correttamente allineate con gli occhi.
La montatura 20 non forma di per sé oggetto del presente trovato e pertanto verrà descritta qui di seguito solo sommariamente essendo ben noti, ad un tecnico del settore, i suoi principi costruttivi.
Più in dettaglio, la montatura 20 è solitamente formata, in modo di per sé del tutto tradizionale, da un frontale 25, che supporta una coppia di lenti 26, collegate nella parte centrale da un ponte 27, e da una coppia di astine 24 imperniate mediante cerniere 28 poste ai lati del frontale e, più precisamente, a due sue porzioni laterali rivolte verso la parte posteriore dell’occhiale e note nel gergo tecnico del settore con il termine di musetti.
Il nasello 1 secondo il trovato potrà essere fissato sia ad una montatura 20 in plastica che in metallo, e nella forma realizzativa preferenziale ma non limitativa illustrata nelle allegate figure, il nasello 1 è vantaggiosamente impiegato con una montatura 20 in metallo.
Il nasello 1 per montature di occhiali oggetto del presente trovato comprende in modo di per sé tradizionale una placchetta 4 dotata di una faccia anteriore 4A, destinata ad andare in appoggio sul naso di un utilizzatore, e di una faccia posteriore 4B.
Vantaggiosamente, la placchetta 4 ha una forma sostanzialmente appiattita cosicché le sue due facce risultino sostanzialmente parallele. La placchetta 4 è preferibilmente ottenuta in un materiale plastico morbido come ad esempio PVC o silicone ed è destinata ad andare a diretto contatto con il naso dell’utilizzatore realizzando una tenuta contro lo scivolamento dell’occhiale ed al contempo garantendo un elevato grado di comodità d’uso per l’utilizzatore.
Il nasello 1 secondo il trovato comprende inoltre un’appendice 5, la quale si estende in sporgenza dalla faccia posteriore 4B della placchetta 4 lungo un asse di sviluppo principale Y ed è dotata di un primo foro passante 13 il quale si estende lungo un asse trasversale K sostanzialmente ortogonale all’asse di sviluppo principale Y ed è delimitato da una parete interna 15.
Preferibilmente, l’appendice 5 è realizzata in plastica più dura rispetto alla plastica con cui è vantaggiosamente realizzata la placchetta 4, come ad esempio policarbonato o peek.
L’asse di sviluppo principale Y dell’appendice 5 è vantaggiosamente ortogonale al piano della placchetta 4 medesima.
L’appendice 5 si estende in sporgenza dalla faccia posteriore 4B della placchetta 4 e preferibilmente, è parte di un inserto 2 che è provvisto di una porzione di supporto 5’ vantaggiosamente affogata entro il materiale plastico più morbido della placchetta 4.
Preferibilmente, la suddetta appendice 5 è realizzata in corpo unico con la porzione di supporto 5’.
La porzione di supporto 5’ è un corpo sostanzialmente piano dotato di una superficie anteriore sostanzialmente rivolta verso la faccia anteriore della placchetta 4, su tale superficie anteriore possono essere realizzati fregi o loghi, visibili poi attraverso la placchetta 4 se essa viene realizzata in materiale trasparente.
Il nasello 1 secondo il trovato comprende inoltre mezzi di ritegno meccanico 7 atti a fissare l’appendice 5 alla montatura 20 dell’occhiale 10.
I mezzi di ritegno meccanico 7 comprendono una coppa 8 destinata ad essere fissata alla montatura 20 di occhiali 10, provvista di almeno due pareti laterali 9 contrapposte, giuntate tra loro da almeno una parete di raccordo 11 ed interessate da due secondi fori passanti 14. L’appendice 5 è almeno parzialmente alloggiata tra le pareti laterali 9 con il primo foro passante 13 allineato con i secondi fori passanti 14 lungo l’asse trasversale K.
I mezzi di ritegno meccanico 7 del nasello 1 oggetto del presente trovato comprendono inoltre una vite 16 impegnata in avvitamento in almeno uno dei secondi fori passanti 14 della coppa 8 ed ha il gambo 17 posto ad attraversamento del primo foro passante 13 dell’appendice 5 lungo il suddetto asse trasversale K.
Preferibilmente, i mezzi di ritegno meccanico 7 comprendono un braccio di supporto 3, detto anche “gancino” nel gergo tecnico del settore, meccanicamente collegato ad una sua prima estremità 3A ad una coppa 8 (descritta in dettaglio nel seguito) e suscettibile di essere fissato alla sua seconda estremità 3B alla montatura 20 dell’occhiale 10.
Il fissaggio del braccio di supporto 3 alla montatura 20 dell’occhiale 10 potrà essere realizzato ad esempio mediante saldatura al ponte 27 o a cerchi (non previsti nella forma realizzativa illustrata nelle allegate figure) del frontale 25 della montatura 20 atti a sorreggere le lenti 26, nel caso in cui quest’ultima sia realizzata in metallo, oppure affogando porzioni sporgenti previste in corrispondenza della seconda estremità 3B del braccio 3 nella matrice in materiale plastico della montatura 20, nel caso in cui quest’ultima sia appunto realizzata in materiale plastico.
Vantaggiosamente, il fissaggio del braccio di supporto 3 sulla montatura 20 avviene lungo un asse di sviluppo longitudinale Z sostanzialmente ortogonale all’asse di sviluppo trasversale K.
Il braccio 3 è vantaggiosamente composto da un filo cilindrico in metallo, preferibilmente provvisto di una o più pieghe per supportare la placchetta 4 sul naso partendo dalla montatura 20.
Vantaggiosamente, le due pareti laterali 9 della coppa 8 dei mezzi di ritegno meccanico 7 sono giuntate tra loro ad ambo le estremità mediante due pareti di raccordo 11 (di cui, con il nasello 1 montato sulla montatura 20, una sostanzialmente superiore ed una sostanzialmente inferiore) così da formare un anello delimitante una camera 80 di contenimento interna. Tale camera 80 potrà essere inoltre ulteriormente chiusa con una parete di fondo 11 posta a collegamento di un bordo delle due pareti laterali 9 e di un bordo delle due pareti di raccordo 11 così da contraffacciarsi ad una bocca 12 attraversata almeno parzialmente dell’appendice 5, la quale è alloggiata all’interno della camera 80 medesima.
Le pareti di raccordo 11 superiore ed inferiore potranno avere un andamento piano ovvero vantaggiosamente essere sagomate a forma arcuata con concavità rivolta verso l’interno della camera 80 di contenimento, la quale è a forma vantaggiosamente di calotta cilindrica.
Le due pareti laterali piane 9 sono interessate dai due suddetti secondi fori passanti 14, i quali sono tra loro allineati lungo l’asse trasversale K il quale risulta vantaggiosamente sostanzialmente orizzontale con il nasello 1 montato sulla montatura 20 ed in uso da parte dell’utente.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, l’appendice 5 del nasello 1 comprende una porzione convessa 5A, la quale è delimitata su due fianchi laterali da almeno due facce 6, preferibilmente piane e parallele tra loro.
Le suddette facce 6 sono interessate dal primo foro passante 13, il quale è allineato ai secondi fori passanti 14 della coppa 8 lungo l’asse trasversale K.
Vantaggiosamente, in accordo con una forma realizzativa preferenziale del presente trovato illustrata nelle allegate figure, la porzione convessa 5A dell’appendice 5 ha la forma di calotta sferica.
La porzione convessa 5A dell’appendice 5 è inoltre preferibilmente raccordata alla porzione di supporto 5’ attraverso un collo 5’’, in particolare di forma tronco-conica, anch’esso preferibilmente spianato in corrispondenza dei due fianchi laterali dalle continuazioni delle due suddette facce 6 piane della porzione convessa 5A.
Vantaggiosamente, l’inserto 2 (di cui fa vantaggiosamente parte l’appendice 5) comprende inoltre una base a gradino 5’’’ interposta tra la porzione di supporto 5’ ed il collo 5’’, dalla quale sporge la porzione convessa 5A.
L’appendice 5 è vantaggiosamente di dimensioni tali e configurata per risultare alloggiata a misura entro la camera di contenimento interna 80 della suddetta coppa 8, con le sue facce 6 piane disposte contraffacciate, e vantaggiosamente anche parallele, alle pareti laterali 9 della coppa 8.
L’appendice 5, e quindi anche la placchetta 4 ad essa fissata, è agevolmente suscettibile di essere portata in rotazione entro la camera di contenimento interna 80 della coppa 8 ruotando rispetto a quest’ultima attorno al secondo asse trasversale K con la superficie della sua porzione convessa 5A a contatto ed in rapporto di strisciamento con attrito con la superficie interna di almeno una parete di raccordo 11 (e vantaggiosamente con le due superfici di raccordo superiore ed inferiore) per mantenere la placchetta 4 nella posizione angolare raggiunta attorno al secondo asse trasversale K una volta che è stata rilasciata in tale posizione.
Secondo l’idea alla base del presente trovato, la vite 16 dei mezzi di ritegno meccanico 7 è dotata di una scanalatura anulare 18 ricavata sul gambo 17, delimitata da una parete di fondo 23.
Inoltre, l’appendice 5 comprende almeno un dente di trattenimento 19 sporgente dalla parete interna 15 del primo foro passante 13, almeno parzialmente alloggiato all’interno della scanalatura anulare 18 per trattenere la vite 16.
Vantaggiosamente, la scanalatura anulare 18 della vite 16 è dotata di una prima ampiezza W1 parallela all’asse trasversale K ed il dente di trattenimento 19 della appendice 5 è dotato di una seconda ampiezza W2 parallela all’asse trasversale K e minore della prima ampiezza W1 della parete di fondo 23 della scanalatura anulare 18.
In questo modo, la vite 16 è vantaggiosamente dotata di gioco meccanico lungo l’asse trasversale K, tra due fine corsa per il dente di trattenimento 19 costituiti da due spallamenti anulari 21 del gambo 17 della vite 16 medesima, i quali spallamenti anulari 21 delimitano lateralmente la scanalatura anulare 18.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il dente di trattenimento 19 ha forma sostanzialmente rastremata a partire dalla parete interna 15 del primo foro passante 13 della appendice 5 fino ad un suo bordo di estremità, conformandosi vantaggiosamente sostanzialmente a piramide.
Preferibilmente inoltre il dente di trattenimento 19 è realizzato in materiale plastico ed è deformato, preferibilmente con il suo suddetto bordo di estremità, in battuta contro la parete di fondo 23 della scanalatura anulare 18 per trattenere la vite.
Al fine di migliorare il trattenimento della vite 16, l’appendice 5 comprende almeno due denti di trattenimento 19 previsti diametralmente opposti sulla parete interna 15 del primo foro passante 13.
In accordo con una prima forma realizzativa dell’ appendice 5 del nasello 1 oggetto del presente trovato, illustrata nell’ allegata figura 12, i due denti 19 sono previsti diametralmente opposti con i rispettivi bordi di estremità sostanzialmente contraffacciati e disposti lungo una direzione sostanzialmente verticale con il nasello 1 montato sulla montatura 20 dell’occhiale 10.
Diversamente, in accordo con una seconda forma realizzativa della appendice 5 del nasello 1 oggetto del presente trovato, illustrata nella allegata figura 14, i due denti 19 sono previsti diametralmente opposti con i rispettivi bordi di estremità sostanzialmente contraffacciati e disposti lungo una direzione sostanzialmente orizzontale con il nasello 1 montato sulla montatura 20 dell’occhiale 10.
Diversamente ancora, in accordo con una terza forma realizzativa della appendice 5 del nasello 1 oggetto del presente trovato, illustrata nella allegata figura 13, l’appendice 5 medesima comprende quattro denti di trattenimento 19, previsti in sporgenza dalla parete interna 15 del primo foro passante 13, al fine di aumentare ulteriormente il trattenimento della vite 16, impegnando quest’ultima in quattro diversi punti all’interno della scanalatura anulare 18.
Vantaggiosamente, le due facce 6 dell’appendice 5 sostanzialmente parallele sono dotate di due corrispondenti aperture 6’, vantaggiosamente allineate lungo asse trasversale K. Il primo foro passante 13 si estende vantaggiosamente tra le due aperture 6’ delle facce 6 ed è rastremato a partire dalle facce 6 medesime verso l’interno fino ad una sua strozzatura 22 sostanzialmente mediana, in particolare mediana rispetto all’estensione del primo foro passante 13 lungo l’asse trasversale K, e preferibilmente di forma sostanzialmente circolare.
La vite 16 dei mezzi di ritegno meccanico 7 è dotata (in modo di per sé ben noto al tecnico del settore) di una testa 29 e del suddetto gambo 17 fissato in sporgenza alla testa 29 medesima. La vite 16 è impegnata in almeno uno dei secondi fori passanti 14 della coppa 8 mediante un accoppiamento per avvitamento ed ha il gambo 17 che attraversa il primo foro passante 13 ricavato nella appendice 5.
Il gambo 17 della vite 16 ha diametro minore o uguale a quello dell’estensione trasversale del primo foro passante 13 e vantaggiosamente il gambo 17 ha diametro minore o uguale della strozzatura 22 sostanzialmente mediana del primo foro passante 13.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, la scanalatura anulare 18 è realizzata in posizione sostanzialmente mediana rispetto all’estensione principale del gambo 17, ovvero in altre parole in posizione sostanzialmente mediana rispetto all’estensione del gambo 7 lungo l’asse trasversale K.
In questo modo, prevedendo che l’assieme formato dalla appendice 5 e dalle facce 6 della coppa 8 siano speculari rispetto ad un piano passante per la strozzatura 22 mediana, la scanalatura anulare 18 risulta vantaggiosamente allineata con l’almeno un dente di trattenimento 19, per un ottimale trattenimento della vite 16.
L’appendice 5, e quindi anche la placchetta 4 ad essa fissata, è suscettibile di essere portata in rotazione rispetto alla coppa 8, attorno al primo asse di sviluppo longitudinale Z con la superficie della sua porzione convessa 5A a contatto ed in rapporto di strisciamento con attrito con la superficie interna della parete di raccordo 11 per mantenere la placchetta 4 nella posizione angolare raggiunta attorno al primo asse longitudinale Z una volta che è stata rilasciata in tale posizione.
In accordo con una forma realizzativa particolare del trovato, la parete di fondo 23 della scanalatura anulare 18 realizzata sul gambo 17 della vite 16 è a contatto con la parete interna 15 del primo foro passante 13 in corrispondenza della sua strozzatura 22 sostanzialmente mediana ed in particolare tale parete di fondo 23 è di dimensioni tali da risultare a contatto con il bordo di estremità dell’almeno un dente 19 dell’appendice 5.
Vantaggiosamente, l’almeno un dente di trattenimento 19 è realizzato in corrispondenza della strozzatura 22 del primo foro passante 13.
Operativamente, durante la rotazione dell’appendice 5, e quindi anche della placchetta 4 ad essa fissata, rispetto alla coppa 8 attorno all’asse longitudinale Z, la parete interna 15 del primo foro passante 13 è a contatto ed in rapporto di strisciamento con attrito con la superficie del gambo 17 della vite 16, almeno in corrispondenza dell’almeno un dente di trattenimento 19 prevista in corrispondenza della strozzatura 22, per coadiuvare a mantenere la placchetta 4 nella posizione angolare raggiunta attorno all’asse longitudinale Z.
In questo modo, ogni volta che vengono tolti gli occhiali 10 i naselli 1 rimangono nella loro corretta orientazione definita dalla forma del naso dell’utente sia per aggiustamenti di posizione che abbiano comportato una rotazione attorno all’asse trasversale K sia per aggiustamenti di posizione che abbiano comportato una rotazione attorno all’asse longitudinale Z, sia per aggiustamenti di posizione che abbiano comportato, come è più usuale, una combinazione di entrambe le suddette rotazioni.
Inoltre, i denti di trattenimento 19 impediscono alla vite 16 dei mezzi di ritegno meccanico 7 di muoversi, e al limite di svincolarsi, lungo una direzione sostanzialmente parallela all’asse trasversale K rispetto al primo foro passante 13 e/o rispetto ai secondi fori passanti 14.
In accordo con una prima forma realizzativa della scanalatura anulare 18 della vite 16 dei mezzi di ritegno meccanico 7 illustrata nelle allegate figure 8 e 9, la parete di fondo 23 della scanalatura anulare 18 medesima definisce una superficie di contatto con l’almeno un dente di trattenimento 19 di forma sostanzialmente cilindrica.
In accordo con una seconda forma realizzativa della scanalatura anulare 18 della vite 16 dei mezzi di ritegno meccanico 7 illustrata nelle allegate figure 15 e 16, la parete di fondo 23 della scanalatura anulare 18 definisce una superficie di contatto con l’almeno un dente di trattenimento 19 di forma sostanzialmente di segmento sferico.
La forma di segmento sferico della seconda forma realizzativa della parete di fondo 23 della scanalatura anulare 18 simula un accoppiamento a giunto sferico tra l’appendice 5 e la vite 16.
Operativamente, al fine di far ruotare la placchetta 4 del nasello 1 attorno all’asse trasversale K e/o attorno all’asse di sviluppo longitudinale Z, il bordo di estremità dell’almeno un dente di trattenimento 19 striscia con accoppiamento di attrito sulla superficie sostanzialmente sferica della parete di fondo 23 della scanalatura anulare 18.
La scanalatura anulare 18 della vite 16 è vantaggiosamente limitata lateralmente dai suddetti due spallamenti anulari 21, che delimitano la movimentazione dell’almeno un dente di trattenimento 19 durante la rotazione della placchetta 4 per posizionare il nasello 1 sul naso dell’utente.
Più in dettaglio, i due spallamenti anulari 21 si estendono attorno all’asse trasversale K delimitando l’estensione della parete di fondo 23 lungo l’asse trasversale K medesimo.
Operativamente, inizialmente la porzione convessa 5A dell’appendice 5 è inserita tra le pareti laterali 9 della coppa 8, allineando il primo foro passante 13 con i secondi fori passanti 14 lungo l’asse trasversale K.
Al fine di inserire la vite 16 dei mezzi di ritegno meccanico 7 all’interno del primo foro passante 13 e dei secondi fori passanti 14, il gambo della vite è inizialmente inserito all’interno di uno dei due secondi fori passanti 14, il quale è vantaggiosamente dotato di ampiezza maggiore all’altro secondo foro passante 14, così da lasciare passare il gambo 17 della vite 16 senza interferire.
Una volta raggiunto l’altro secondo foro passante 14, attraversando la parete interna 15 del primo foro passante 13, il gambo 17 della vite 16 (vantaggiosamente filettato) si impegna con tale foro 14 mediante un accoppiamento del tipo vite-madrevite.
La vite 16 è pertanto avvitata (mediante un utensile ben noto al tecnico del settore, quale ad esempio un giravite automatico) finché la testa 29 giunge in battuta contro la parete laterale 9 che delimita il corrispondente secondo foro passante 14.
Durante l’inserimento della vite 16 attraverso il primo foro passante 13, la filettatura del gambo 17 agisce sull’almeno un dente di trattenimento 19, deformandolo almeno parzialmente, in accordo con quanto illustrato nella allegata figura 10.
Con la testa 29 in battuta contro la parete laterale 9, la scanalatura anulare 18 risulta allineata con la strozzatura 22 della parete interna 15 del primo foro passante 13, e pertanto l’almeno un dente di trattenimento 19 risulta almeno parzialmente alloggiato all’interno della scanalatura anulare 18 medesima, bloccando la vite 16 rispetto a suoi accidentali movimenti lungo l’asse trasversale K.
Il nasello 1 oggetto del presente trovato è vantaggiosamente assemblabile mediante un metodo di montaggio di un nasello per montature di occhiali di seguito descritto.
Il metodo di montaggio del nasello 1 comprende una fase di alloggiamento dell’appendice 5 all’interno della coppa 8 dei mezzi di ritegno meccanico 7 fintantoché il primo foro passante 13 è sostanzialmente allineato con i secondi fori passanti 14 lungo l’asse trasversale Z.
Il metodo comprende inoltre una fase di inserimento della vite 16 dei mezzi di ritegno meccanico 7 all’interno dei secondi fori passanti 14 e all’interno del primo foro passante 13 fintantoché il gambo della vite 16 si impegna in avvitamento in almeno uno dei secondi fori passanti 14 della coppa 8.
La fase di inserimento della vite 16 prevede inoltre l’innesto del dente di trattenimento 19 dell’appendice 5 all’interno della scanalatura anulare 18 ricavata sul gambo 17 della vite 16.
Vantaggiosamente, il metodo secondo il trovato prevede una fase di rotazione in cui la placchetta 4 del nasello 1 è ruotata attorno all’asse trasversale K e/o attorno all’asse di sviluppo longitudinale Z per far raggiungere alla placchetta 4 medesima la posizione desiderata sul naso dell’utente.
Più in dettaglio, durante la fase di rotazione il bordo di estremità dell’almeno un dente di trattenimento 19 striscia con accoppiamento di attrito sulla superficie della parete di fondo 23 della scanalatura anulare 18.
Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Nasello per montature di occhiali, il quale comprende: - una placchetta (4) dotata di una faccia anteriore (4A), destinata ad andare in appoggio sul naso di un utilizzatore, e di una faccia posteriore (4B); - un’appendice (5), la quale si estende in sporgenza dalla faccia posteriore (4B) di detta placchetta (4) lungo un asse longitudinale (Y) ed è dotata di un primo foro passante (13) il quale si estende lungo un asse trasversale (K) sostanzialmente ortogonale a detto asse longitudinale (Y) ed è delimitato da una parete interna (15); - mezzi di ritegno meccanico (7) atti a fissare detta appendice (5) alla montatura (20) di un occhiale (10) comprendenti almeno: - una coppa (8) destinata ad essere fissata alla montatura (20) di occhiali (10), provvista di almeno due pareti laterali (9) contrapposte, giuntate tra loro da almeno una parete di raccordo (11) ed interessate da due secondi fori passanti (14), detta appendice essendo almeno parzialmente alloggiata tra dette pareti laterali (9) con detto primo foro passante (13) allineato con detti secondi fori passanti (14) lungo detto asse trasversale (K); - una vite (16) impegnata in avvitamento in almeno uno dei secondi fori passanti (14) di detta coppa (8) ed avente il gambo (17) posto ad attraversamento di detto primo foro passante (13) di detta appendice (5) lungo detto asse trasversale (K); caratterizzato dal fatto che detta vite (16) è dotata di una scanalatura anulare (18) ricavata su detto gambo (17), delimitata da una parete di fondo (23); detta appendice (5) comprendendo almeno un dente di trattenimento (19) sporgente dalla parete interna (15) di detto primo foro passante (13), almeno parzialmente alloggiato all’interno di detta scanalatura anulare (18) per trattenere detta vite (16).
  2. 2. Nasello per montature di occhiali secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta scanalatura anulare (18) di detta vite (16) è dotata di una prima ampiezza (W1) parallela a detto asse trasversale (K) e che detto dente di trattenimento (19) di detta appendice (5) è dotato di una seconda ampiezza (W2) parallela a detto asse trasversale (K) e minore di detta prima ampiezza (W1) della parete di fondo (23) di detta scanalatura anulare (18).
  3. 3. Nasello per montature di occhiali secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto dente di trattenimento (19) è realizzato in materiale plastico ed è deformato contro la parete di fondo (23) di detta scanalatura anulare (18) per trattenere detta vite.
  4. 4. Nasello per montature di occhiali secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta appendice (5) comprende almeno due denti di trattenimento (19) previsti diametralmente opposti sulla parete interna (15) di detto primo foro passante (13).
  5. 5. Nasello per montature di occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta appendice (5) è dotata di due facce (6) sostanzialmente parallele e dotate di due corrispondenti aperture (6’), detto primo foro passante (13) estendentesi tra dette due aperture (6’) di dette facce (6) ed essendo rastremato a partire da dette facce (6) verso l’interno fino ad una sua strozzatura (22) sostanzialmente mediana.
  6. 6. Nasello per montature di occhiali secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto almeno un dente di trattenimento (19) è realizzato in corrispondenza di detta strozzatura (22) di detto primo foro passante (13).
  7. 7. Nasello per montature di occhiali secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detta appendice (5) è suscettibile di ruotare rispetto a detta coppa (8) attorno a detto primo asse longitudinale (Z) con la superficie di detto almeno un dente di trattenimento (19) realizzato su detta strozzatura (22) almeno parzialmente a contatto ed in rapporto di strisciamento con attrito con quella del gambo (70’’) di detta vite (70) per collaborare a mantenere detta placchetta (4) nella posizione angolare raggiunta attorno a detto primo asse longitudinale (Z).
  8. 8. Nasello per montature di occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta appendice (5) è alloggiata almeno parzialmente entro detta coppa (8) con dette facce (6) contraffacciate alle pareti laterali (9) di detta coppa (8) ed essendo suscettibile di ruotare rispetto a detta coppa (8) attorno a detto asse trasversale (K).
  9. 9. Nasello per montature di occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta parete di fondo (23) di detta scanalatura anulare (18) definisce una superficie di contatto con detto almeno un dente di trattenimento (19) di forma sostanzialmente cilindrica.
  10. 10. Nasello per montature di occhiali secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che detta parete di fondo (23) di detta scanalatura anulare (18) definisce una superficie di contatto con detto almeno un dente di trattenimento (19) di forma sostanzialmente di segmento sferico.
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