ITVE990029A1

ITVE990029A1 - Apparecchiatura automatica per la vaccinazione di pulcini e simili volatili.

Info

Publication number: ITVE990029A1
Application number: IT1999VE000029A
Authority: IT
Inventors: Lorenzo Zermoglio; Angelo Artuso
Original assignee: Poultry Vacc Sas Di Zermoglio; A M B Srl
Priority date: 1999-07-07
Filing date: 1999-07-07
Publication date: 2001-01-07
Also published as: DE60001583T2; JP2003504114A; DE60001583D1; EP1196112B1; CN1360483A; WO2001003605A1; IT1311478B1; AU6150900A; ATE233522T1; US6634319B1; BR0012067A; TR200200002T2; EP1196112A1

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

"Apparecchiatura automatica per la vaccinazione di pulcini e simili volatili" La presente invenzione concerne un'apparecchiatura automatica per la vaccinazione di pulcini e simili volatili.

Sono note apparecchiatura per la vaccinazione di pulcini. Esse prevedono che i pulcini appena nati, provenienti dall'incubatoio, vengano dapprima selezionati manualmente per essere suddivisi in maschi e femmine e successivamente prelevati manualmente ed inseriti con la testa, singolarmente od a coppie, in apposite sedi, previste in un cesto in continua rotazione di una macchina robot. Ciascuna sede di questo cesto rotante è provvista di una forcella che trattiene la testa del pulcino, mentre il suo corpo rimane penzolante all'esterno.

Durante la rotazione del cesto il pulcino passa davanti ad una stazione di vaccinazione, in cui uno o più aghi vengono infissi nel suo colio per vaccinarlo sotto pelle.

Questa nota apparecchiatura è in grado di effettuare la vaccinazione automatica dei pulcini, ma al tempo stesso presenta una serie di inconvenienti, che la presente invenzione si propone di eliminare.

Uno di questi inconvenienti consiste nell'elevato costo di realizzazione dell’apparecchiatura, a causa soprattutto del numero e della complessità degli automatismi richiesti per l'effettuazione del ciclo automatico di vaccinazione.

Un altro inconveniente consiste nella laboriosità delle operazioni di messa a punto della macchina, data la difficoltà di regolare esattamente le parti in reciproco movimento, per assicurare la corretta infissione degli aghi nel collo dei pulcini.

Un altro inconveniente consiste nella necessità di una accurata manutenzione giornaliera, allo scopo di assicurare la regolare effettuazione del complesso ciclo operativo.

Un altro inconveniente consiste nella elevata usura alla quale le differenti parti sono sottoposte, e quindi nella necessità di frequenti interventi di sostituzione delle parti usurate.

Un altro inconveniente consiste nella difficoltà per gli operatori di adeguarsi ad un ritmo di lavoro sostanzialmente imposto dalla rotazione del cesto e pertanto non adeguabile alle inevitabili imprecisioni proprie del ritmo operativo umano, specie nella fase di caricamento di un organo in movimento.

Un altro inconveniente consiste nella potenziale pericolosità di un organo in continuo movimento, qual è il cesto rotante.

Un altro inconveniente consiste nella elevata rumorosità dell'apparecchiatura, spesso ai limiti dell'ammissibilità.

Secondo l'invenzione tutti questi inconvenienti sono eliminati con un'apparecchiatura automatica per la vaccinazione di pulcini e simili volatili, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una coppia di postazioni affiancate, ciascuna predisposta a ricevere un pulcino da vaccinare, ciascuna postazione comprendendo:

- una sede per l'inserimento manuale della testa del pulcino da vaccinare, - mezzi per il bloccaggio automatico della testa del pulcino inserita in detta sede,

- un pressore agente sul pulcino per stabilizzare la sua porzione di collo, nella quale effettuare l'iniezione,

- mezzi di movimentazione relativa in senso verticale di detta sede recante inserita e bloccata la testa del pulcino, rispetto a detto organo pressore, - mezzi di azionamento automatico di detto pressore al termine di detto moto relativo,

- almeno un ago montato su un apparato mobile rispetto al pulcino stabilizzato tra detta sede e detto pressore, per la sua introduzione sottopelle in corrispondenza del suo collo, e

- mezzi di ritorno di detto ago, di detto pressore e di detti mezzi di bloccaggio, dopo che è stata effettuata l'iniezione, per consentire la caduta spontanea del pulcino su un sottostante mezzo di raccolta.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alla allegata tavola di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in vista prospettica generale un'apparecchiatura secondo l’invenzione privata di tutti gli organi di movimentazione,

la figura 2 mostra schematicamente in sezione verticale una postazione in attesa di ricevere un pulcino da vaccinare,

la figura 3 la mostra nella stessa vista dopo l'inserimento del pulcino, ma prima dell’intervento del pressore su di esso,

la figura 4 la mostra nella stessa vista nel momento precedente la discesa dell'ago, e

la figura 5 la mostra nella fase finale di inserimento dell'ago.

Come si vede dalle figure, l'apparecchiatura secondo l'invenzione comprende su un basamento 2 una coppia di stazioni di vaccinazione, in corrispondenza di ciascuna delle quali è prevista una coppia di colonne verticali di guida 4, lungo le quali è scorrevole un'unità 6 di trattamento di una coppia di pulcini 8 da vaccinare.

L'unità 6 è azionata nei suoi movimenti verticali da un attuatore, non rappresentato nei disegni, che la può spostare da una posizione inferiore di attesa, illustrata nella stazione di destra in figura 1, ad una posizione superiore operativa, illustrata nella stazione di sinistra nella stessa figura 1.

Ciascuna unità di trattamento 6 comprende una coppia di postazioni 10, ciascuna comprendente una cavità 12 di dimensioni idonee ad alloggiare la testa del pulcino 8 da vaccinare.

Ai lati della cavità 12 sono previsti due organi di bloccaggio, costituiti ciascuno da un piolo verticale 14, montato su un braccio 16 articolato alla postazione 10.

I due bracci 16 sono associati ad un attuatore, non rappresentato, il quale ha la funzione di azionarli in senso contrapposto tra due posizioni estreme, in una delle quali i due pioli 14 sono maggiormente distanziati e lasciano completamente libera la luce della cavità 12 per consentire l'introduzione in essa della testa del pulcino da vaccinare, mentre nell’altra i due pioli 14 sono ravvicinati tra loro in misura da impedire la fuoriuscita della testa del pulcino, senza peraltro schiacciargli il collo.

Il comando di attivazione dell'attuatore, che agisce sui due bracci 16 dei due pioli 14, è impartito da un sensore 18 previsto nella cavità 12 ed attivabile dal becco del pulcino 8 introdotto nella cavità stessa.

Alle due colonne di guida 4 di ciascuna stazione di vaccinazione è inoltre fissato, in posizione appena sovrastante la posizione di fine corsa superiore delle corrispondenti unità di trattamento 6, un supporto a mensola 20, al quale è articolato un organo pressore 22, essenzialmente a forma piatta, il quale è mobile orizzontalmente fra due posizioni estreme, una esterna di riposo ed una interna operativa, in corrispondenza della quale esso si appoggia leggermente al collo di due pulcini 8 inseriti con la testa entro la corrispondente cavità 12 della postazione 10, quand'essa è a fine corsa superiore, per stabilizzare la loro posizione in vista della successiva vaccinazione. In particolare detto organo pressore è costituito da una piastrina interessata da due fori asolati verticali 36.

I movimenti dell'organo pressore 22 sono ottenuti con un attuatore, non rappresentato nei disegni.

Una delle due colonne di guida 4 di ciascuna coppia si prolunga verso l'alto oltre il supporto a mensola 20 e sostiene con la colonna dell'altra coppia una guida orizzontale 24 per un carrello 26, che sostiene un'ulteriore guida verticale 28 per un ulteriore carrello 30. A questo sono fissati due supporti 32 per uno o più aghi 34, alimentati da differenti flaconi contenenti i vaccini da iniettare.

L'interasse fra i due supporti 32 è pari all'interasse tra le due cavità 12 di ciascuna postazione 10.

Anche in questo caso, come nei precedenti, i movimenti orizzontali del carrello 26 lungo la guida 24 ed i movimenti verticali del carrello 30 lungo la guida 28 sono ottenuti con distinti attuatori, non rappresentati nei disegni.

L'apparecchiatura secondo l'invenzione comprende anche una serie di automatismi, fine corsa, sensori, ecc., in grado di far svolgere all'apparecchiatura stessa all'intero ciclo operativo, che viene ora descritto. Per fissare le idee conviene far riferimento ad una sola delle due unità di trattamento 6 e ad un istante che viene considerato l'istante iniziale e che corrisponde alle condizioni dell'unità di destra, per chi osserva la figura 1. In queste condizioni:

- l'unità di trattamento 6 si trova nella posizione inferiore e i due pioli 14 associati a ciascuna cavità 12 si trovano maggiormente distanziati tra loro, - il pressore 22 si trova a riposo e cioè maggiormente sporgente all'esterno, - il carrello 26 si trova al di fuori del campo operativo della stazione di vaccinazione di destra, e

- il carrello 30 è sollevato.

A partire da questa condizione l'operatore disposto davanti al l'apparecchiatura preleva due pulcini e ne introduce contemporaneamente la testa entro le due cavità 12 dell'unità di trattamento 6. Non appena il becco di un pulcino appoggia al sensore 18 della corrispondente cavità 12, provoca l'azionamento simultaneo dei due bracci 16 e l'avvicinamento dei due pioli 14 al collo del pulcino, trattenendolo con la testa entro la cavità 12.

Quando entrambe le coppie di pioli 14 sono state attivate, un successivo comando automatico provoca la risalita della unità di trattamento 6, che al termine della sua corsa provoca automaticamente l'attivazione del pressore 22, il quale aderisce al collo dei due pulcini, stabilizzandone la posizione nella quale verranno infissi gli aghi 34. E' da osservare che poiché l’intervento del pressore 22 segue immediatamente la corsa di risalita dell'unità di trattamento 6, i due pulcini si trovano sostanzialmente disposti verticalmente, cioè nella posizione corretta per la loro successiva stabilizzazione.

In questa fase il carrello 26, che fino ad ora aveva operato sulla coppia di pulcini trattenuti nell'unità di trattamento 6 di sinistra, si è trasferito automaticamente in corrispondenza dell'unità di trattamento di destra ed al termine dell'intervento del pressore 22 scende in modo che gli aghi applicati ai due supporti 32 scendano sotto pelle nel collo dei due pulcini perfettamente stabilizzati nella loro posizione. Questa introduzione degli aghi nel collo viene facilitata dalla guida offerta dai fori asolati 36 alla corsa degli aghi stessi.

Dopo l'iniezione viene comandata automaticamente la risalita del carrello 30, la riapertura del pressore 22, la discesa dell'unità di trattamento 6 e la riapertura dei pioli 14, per consentire la caduta spontanea dei due pulcini 8 su un sottostante nastro trasportatore (non rappresentato nei disegni), che li allontana dall'apparecchiatura di vaccinazione.

Naturalmente quanto ora detto relativamente al'unità di trattamento di destra avviene, con il necessario sfasamento, nell'unità di trattamento di sinistra, nella quale, durante l'intervento sui due pulcini dell'unità di destra, l'operatore ha potuto caricare altri due pulcini da vaccinare.

Da quanto detto risulta chiaramente che l'apparecchiatura automatica secondo l'invenzione si presenta particolarmente vantaggiosa, ed in particolare:

-è di realizzazione alquanto semplice ed economica e di funzionamento sicuro ed affidabile,

-non richiede praticamente alcuna messa a punto né manutenzione durante l'impiego,

- consente all'operatore di imporre, e non di subire, il ritmo operativo, che può raggiungere anche le 5.000 unità/h,

- è praticamente priva di qualsiasi pericolosità, e

- è alquanto silenziosa,

- una sicurezza del trattamento e precisione nell'infissione degli aghi.

La presente invenzione è stata illustrata e descritta in una sua preferita forma di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essa in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dal'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Apparecchiatura automatica per la vaccinazione multipla di pulcini e simili volatili, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una coppia di postazioni (10) affiancate, ciascuna predisposta a ricevere un pulcino (8) da vaccinare, ciascuna postazione comprendendo: - una sede (12) per l'inserimento manuale della testa del pulcino (8) da vaccinare, - mezzi (14) per il bloccaggio automatico della testa del pulcino inserita in detta sede (12), - un pressore (22) agente sul pulcino per stabilizzare la sua porzione di collo, nella quale effettuare l'iniezione, - mezzi di movimentazione relativa in senso verticale di detta sede (12) recante inserita e bloccata la testa del pulcino, rispetto a detto organo pressore, - mezzi di azionamento automatico di detto pressore (22) al termine di detto moto relativo, - almeno un ago (34) montato su un apparato (30) mobile rispetto ai pulcino stabilizzato tra detta sede (12) e detto pressore (22), per la sua introduzione sotto pelle in corrispondenza del suo collo, e - mezzi di ritorno di detto ago (34), di detto pressore (22) e di detti mezzi di bloccaggio (14), dopo che è stata effettuata l'iniezione, per consentire la caduta spontanea del pulcino (8) su un sottostante mezzo di raccolta.
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i mezzi di bloccaggio sono costituiti ciascuno da un piolo verticale (14) montato su un braccio (16) articolato alla postazione (10).
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i bracci (16) sono associati ad un attuatore che li aziona in senso contrapposto fra due posizioni estreme, in una delle quali i due pioli (14) sono maggiormente distanziati e lasciano libera la luce della cavità (12), nell'altra delle quali i due pioli sono ravvicinati fra loro.
4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di comprendere un sensore (18) previsto nella cavità (12) ed attivabile dal becco del pulcino (8) introdotto nella cavità stessa per comandare l'attivazione dell'attuatore dei mezzi di bloccaggio.
5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto pressore (22) ha conformazione a piastrina ed è interessato da due fori verticali asolati (36).
6. Apparecchiatura automatica per la vaccinazione multipla di pulcini è simili volatili secondo le rivendicazioni da 1 a 5 e sostanzialmente come illustrata e descritta.