ITTV940059U1 - Macchina per vaccinazioni avicole - Google Patents

Description

"MACCHINA PER VACCINAZIONI AVICOLE"

La presente domanda ha per oggetto una macchina utilizzabile per effettuare vaccinazioni avicole.

Tale macchina comprende una prima stazione, fissa, atta a consentire il bloccaggio ed il rilascio multiplo di pulcini.

E' inoltre presente una seconda stazione, mobile linearmen-te, per la effettuazione di iniezioni multiple sui pulcini precedentemente associati alla prima stazione.

Sono infine previsti mezzi per la adduzione del vaccino e per la sincronizzazione della posizione della seconda stazione.

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto una macchina utilizzabile per effettuare vaccinazioni avicole.

Oggigiorno per gli avicoltori si presenta la necessità di effettuare periodicamente delle vaccinazioni ai pulcini per prevenire l'insorgere di malattie che potrebbero portare alla decimazione dell'allevamento.

A tal fine è nota una macchina, per l'effettuazione di vaccinazioni, la quale risulta essere essenzialmente costituita da un disco rotante, radialmente al quale sono associate, in corrispondenza del bordo perimetrale, delle pinze che, cooperando con delle molle, sono atte a serrare il collo del pulcino, ivi posizionabile manualmente.

Tale disco rotante è posto verticalmente; la macchina comprende inoltre un singolo portaaghi, posto in una zona adiacente il bordo perimetrale del disco, in una zona soprastante il medesimo e giacente su di un asse circa perpendicolare al suolo.

Tale portaaghi presenta un primo ed un secondo ago giacenti su di un asse ancora circa perpendicolare al suolo.

Tale macchina di tipo noto presenta molteplici inconvenienti: innanzitutto l’utilizzo di pinze precaricate con molle che afferrano il collo del pulcino causa notevoli problemi in fase di bloccaggio, riscontrandosi una notevole casistica in cui vengono recati danni al collo o anche alla testa.

La rotazione che viene poi impressa al disco per posizionare il pulcino in corrispondenza del portaaghi comporta uno schock per il pulcino stesso a causa della elevata velocità di rotazione: tale fatto comporta elevati tempi per la ripresa del pulcino se non addirittura il suo decesso dato che l'operatore è costretto a posizionarlo tra le pinze mentre il disco ruota e quindi sono possibili errati posizionamenti della testa del pulcino stesso; questo può portare ad effettuare la iniezione in zone non corrette ed inoltre il copro del pulcino può venire a contatto con dispositivi meccanici interni alla macchina.

In ogni caso la presenza delle pinze, nonché la velocità di rotazione del disco, può rovinare la pelle del pulcino.

Al portaaghi utilizzato, inoltre, è consentito un solo moto verticale, atto a consentire l 'effettuazione delle iniezioni: si riscontra una difficoltà di sincronizzazione del punto di iniezione, difficoltà incrementata dal fatto che gli aghi sono posizionati posteriormente alla testa della siringa e quindi non facilmente visibili per l 'operatore.

Questo f atto porta alla possibilità di effettuare vaccinazioni non corrette e quindi alla possibilità che le malattie infettive si propaghino all 'allevamento.

Inoltre la presenza delle pinze impone all ' operatore di sospingere tra di esse la testa del pulcino per conseguire il suo bloccaggio, creando conseguentemente dei traumi .

L'errato posizionamento del pulcino tra le pinze, inoltre, può comportare il suo schiacciamento contro altre parti della macchina se non liberato dalle pinze stesse dopo la vaccinazione.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando una macchina che consenta di effettuare delle vaccinazioni avicole con una bassissima mortalità per i pulcini .

Nell 'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare una macchina che non arrechi danni f i sici ai pul cini precedentemente , durante e dopo la vaccinazione.

Ancora un importante scopo è quello di ottenere una macchina che non crei scuotimenti nei pulcini, evitando quindi conseguenti schock.

Ancora uno scopo è quello di ottenere una macchina in cui l 'iniezione per l 'introduzione del vaccino venga effettuata con una corretta localizzazione sul pulcino e senza arrecare danni alla pelle del medesimo.

Ancora uno scopo è quello di ottenere una macchina che alle caratteristiche precedenti accomuni quella di consentire il conseguimento di una elevata velocità di vaccinazione.

Non ultimo scopo è quello di ottenere una macchina che alle caratteristiche precedenti accomuni quella di essere sicura ed affidabile nell'uso, che risulti strutturalmente semplice e che non richieda una particolare manutenzione, la stessa essendo realizzabile con gli usuali e noti macchinari e impianti.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una macchina per vaccinazioni avicole che si caratterizza per il f atto di comprendere una prima stazione , f issa , per i l bloccaggio ed il rilascio multiplo di pulcini ed una seconda stazione, mobile linearmente, per la effettuazione di iniezioni multiple, mezzi essendo previsti per la adduzione del vaccino e per la sincronizzazione della posizione di detta seconda stazione rispetto a detto prima stazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una dettagliata forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista frontale, la macchina; la fig. 2 illustra, in un particolare, i mezzi per il bloccaggio ed il rilascio della testa dei pulcini;

la fig. 3 illustra, in un esploso, i mezzi per la movimentazione della seconda stazione;

le figg. 4 e 5 illustrano, in una vista dall’alto, i mezzi per il bloccaggio ed il rilascio della testa dei pulcini nelle condizioni aperta e chiusa;

la fig. 6 illustra, in una vista parzialmente sezionata, la seconda stazione per l'effettuazione di iniezioni multiple; la fig. 7 illustra la stazione di cui alla figura precedente in una vista frontale.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 la macchina per vaccinazioni avicole e quindi utilizzabile in particolare per dei pulcini, indicati con il numero 2.

Tale macchina comprende un telaio 3 in corrispondenza del quale risulta associabile una prima stazione 4, fissa, presentante mezzi per il bloccaggio ed il rilascio multiplo dei pulcini: tali mezzi sono essenzialmente costituiti da una pluralità di pinze pneumatiche 5, disposte una a fianco all'altra in corrispondenza di un primo piano fisso 6.

Ciascuna di dette pinze pneumatiche 5 presenta delle estremità 7 opportunamente sagomate per consentire il posizionamento tra le stesse del collo 8 del pulcino 2.

La testa 9 di quest'ultimo risulta posizionabi le in corrispondenza di un predisposto alloggiamento 10, posizionabile nell'interspazio presente tra le ali Ila, llb di ciascuna pinza pneumatica 5, tale alloggiamento essendo ottenuto mediante una struttura scatolare aperta per il contenimento della testa del pulcino e quindi presentante, in una sezione trasversale, una conformazione essenzialmente a V con una apertura 12 corrispondenza dell'estremità 7 della pinza pneumatica 5.

La dimensione dell'alloggiamento 10 e dell'estremità 7 so tali da permettere il bloccaggio della testa 9 del pulcino operare alcuna presa sul collo 8 del medesimo.

La conformazione infatti dell'estremità 7 permette il movimento della testa del pulcino entro l’alloggiamento 10 ma non la sua estrazione.

Ciascuna delle pinze pneumatiche 5 prevede la presenza di una apposita fotocellula che comanda, una volta posizionata la testa 9 del pulcino nell’alloggiamento 10, il ravvicinamento dell'estremità 7 e quindi il bloccaggio della testa 10 stessa. ? Sono inoltre previsti mezzi che, successivamente alla effettuazione della vaccinazione, consentiranno l'apertura della pinza pneumatica e quindi il rilascio del pulcino 2 preferibilmente in corrispondenza di un piano inclinato o di un nastro trasportatore.

A costituire la macchina concorre inoltre una seconda stazione 13 la quale risulta mobile linearmente e quindi preferibilmente secondo un asse parallelo al piano di giacitura delle pinze pneumatiche 5 e in una zona soprastante le medesime.

La seconda stazione 13 presenta quindi mezzi di movimentazione per la stessa, i quali sono costituiti essenzialmente da una cinghia 14 scorrevolmente posizionabile in corrispondenza di un predisposto profilato 15 associabile in corrispondenza dell'estremità superiore 16 del telaio 3.

La cinghia 14 risulta tesa in corrispondenza di due rulli 17 folli, la stessa essendo alle estremità connessa ad un predisposto carrello 18 al quale risulta associata una piastra 19 di collegamento per un braccio 20 sporgente in direzione della prima stazione 4 ed alla cui estremità terminale risulta girevolmente associato un supporto 21 per mezzi atti ad effettuare iniezioni multiple.

Tali mezzi sono costituiti da un albero 22 mobile in direzione della sottostante prima stazione 4 e guidato in tale suo spostamento da una coppia di spalle, non illustrate, solidali al supporto 21 .

La movimentazione dell'albero 22 è assicurata da un predisposto pistone pneumatico 24 il cui corpo 25 risulta associato ad una piastra vincolata al supporto 21 ed il cui stelo 26 risulta connesso all’albero 22.

All'estremità dell'albero 22 soprastante la prima stazione 4 risulta associato un supporto 27 per almeno due coppie di aghi 28a e 28b i quali risultano connessi, mediante apposite canalizzazioni 29 a dei gruppi dosatori 30 del vaccino stoccato in un apposito serbatoio 31.

L'utilizzo della macchina risulta quindi essere il seguente: 1'utilizzatore provvederà vantaggiosamente a posizionare partendo da sinistra verso destra due pulcini per volta in corrispondenza degli alloggiamenti 10 di due pinze pneumatiche 5 attigue.

Tale operazione risulta agevole in quanto il semplice posizionamento della testa 9 all'interno dell'alloggiamento 10 comporta l'automatica chiusura delle ali Ila e llb ed il bloccaggio della testa del pulcino senza che questo rechi danni al medesimo.

Tale operazione viene continuata nelle altre attigue e adiacenti pinze pneumatiche.

Successivamente, mediante una programmazione operata con appositi mezzi attuatori contenuti entro una struttura scatolare 32, la seconda stazione 13 eseguirà le vaccinazioni preferibilmente di almeno quattro coppie di pinze pneumatiche poste a monte dell'operatore, questo per motivi di sicurezza.

Una volta posizionati i pulcini e dato al consenso la seconda stazione, quest’ultima si posizionerà , grazie alla motorizzazione applicabile a uno di detti rul l i 17 , in corrispondenza di una zona soprastante due pulcini già associati alle pinze pneumatiche.

La possibilità di variare l 'inclinazione dell 'albero 22, nonché lo spostamento assiale del medesimo , consente di effettuare la vaccinazione, contemporaneamente per le due coppie di aghi 28a, 28b, nella corretta posizione per il pulcino.

La regolazione quindi della posizione degli aghi risulta es senziale per consegui re una eccel lente qualità delle vaccinazioni , tale posizione essendo facilitata dal fatto che la coppia di aghi risulta disposta dalla parte dell 'operatore, il quale può verificare il corretto funzionamento degli stessi effettuando, se del caso, delle registrazioni .

Una volta effettuata la vaccinazione le pinze pneumatiche 5 si apriranno liberando il pulcino.

La seconda stazione 13 effettuerà quindi successivamente uno spostamento e quindi la iniezione di un’altra coppia di pulcini e così via.

Completata la vaccinazione su tutte le pinze pneumatiche di cui alla prima stazione 4 il ciclo riprenderà riposizionando la seconda stazione 13 in corrispondenza della prima coppia di pinze pneumatiche poste a sinistra della macchina.

Si è cosi constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi conseguita una macchina che, grazie alla disposizione e alla possibilità di regolazione delle coppie di aghi, consente di ottenere sempre delle vaccinazioni di qualità eccellente con un bassissimo stress per i pulcini, questi ultimi rimanendo in una posizione ferma durante tutte le fasi operative e non subendo danni nè nella fase di bloccaggio, nè durante la iniezione.

Tale macchina consente quindi di raggiungere una notevole velocità nel numero di vaccinazioni operabili, che può arrivare a qualche migliaio l'ora.

La macchina inoltre può essere programmata in modo tale da adeguarsi alla velocità con cui l'operatore posiziona i pulcini, così da non costringere quest'ultimo ad essere condizionato da un ritmo proprio della macchina la quale, in ogni caso, presenta predisposti mezzi di sicurezza atti ad impedire spostamenti della seconda stazione errati.

La macchina inoltre risulta silenziosa, non presentand organi meccanici in movimento e quindi, conseguentemente richiedendo una assidua manutenzione.

Tale limitata manutenzione è infatti dovuta ad un numero limitato di parti meccaniche in movimento, questi ultimi inoltre essendo realizzati con componenti facilmente reperibili in commercio, senza quindi richiedere il ricorso al costruttore specifico della macchina. Naturalmente i materiali, nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti, potranno variare in funzione delle specifiche esigenze.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina per vaccinazioni avicole che si caratterizza per il fatto di comprendere una prima stazione, fissa, per il bloccaggio ed il rilascio multiplo di pulcini ed una seconda stazione, mobile linearmente, per la effettuazione di iniezioni multiple, mezzi essendo previsti per la adduzione del vaccino e per la sincronizzazione della posizione di detta seconda stazione rispetto a detto prima stazione.
2. 2) Macchina come alle rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detta prima stazione, associabile in modo fisso ad un telaio, presenta mezzi per il bloccaggio ed il rilascio multiplo di pulcini, detti mezzi essendo essenzialmente costituiti da una pluralità di pinze pneumatiche, disposte una a fianco all'altra in corrispondenza di un primo piano fisso.
3. 3) Macchina come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che ciascuna di dette pinze pneumatiche/ comprende delle ali presentanti delle estremità opportunamente» sagomate per consentire il posizionamento tra le.stesse del collo del pulcino, la testa di quest’ultimo essendo posizionabile in corrispondenza di un predisposto alloggiamento, posto nell'interspazio presente tra dette ali.
4. 4) Macchina come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detto alloggiamento è ottenuto mediante una struttura scatolare aperta atta a consentire il contenimento di detta testa del pulcino, detta struttura presentando preferibilmente, in una sezione trasversale, una conformazione essenzialmente a V con una apertura in corrispondenza di dette estremità di dette ali di dette pinze pneumatiche.
5. 5) Macchina come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che le dimensioni di detto alloggiamento e di dette estremità di dette ali sono tali da permettere il bloccaggio temporaneo di detta testa di detto pulcino senza operare alcuna presa sul collo del medesimo.
6. 6) Macchina come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che la conformazione di dette estremità di dette ali permette il libero movimento di detta testa entro detto alloggiamento ma non la sua estrazione.
7. 7) Macchina come alle rivendicazioni 1, 5 e 6 che si caratterizza per il fatto che ciascuna di dette pinze pneumatiche prevede la presenza di una apposita fotocellula che comanda, una volta posizionata detta testa di detto pulcino in detto all’alloggiamento, il ravvicinamento di dette estremità di dette ali e quindi il bloccaggio di detta testa stessa, ciascuna di dette pinze pneumatiche comprendendo anche mezzi che, successivamente alla effettuazione della vaccinazione, consentono l’apertura di dette ali per il rilascio del pulcino, preferibilmente in corrispondenza di un piano inclinato o di un nastro trasportatore.
8. 8) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta seconda stazione è mobile linearmente preferibilmente secondo un asse parallelo al piano di giacitura di dette pinze pneumatiche ed in una zona soprastante le medesime.
9. 9) Macchina come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detta seconda stazione presenta mezzi di movimentazione per la stessa, detti mezzi essendo costituiti essenzialmente da una cinghia scorrevolmente posizionabile in corrispondenza di un predisposto profilato associabile in corrispondenza dell’estremità superiore di detto telaio, detta cinghia essendo tesa in corrispondenza di due rulli folli, di cui almeno uno motorizzato, la stessa essendo alle estremità connessa ad un predisposto carrello al quale risulta associata una piastra di collegamento per un braccio sporgente in direzione di detta prima stazione ed alla cui estremità terminale risulta girevolmente associato un supporto per mezzi atti ad effettuare iniezioni multiple.
10. 10) Macchina come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che detti mezzi sono costituiti da un albero mobile in direzione di detta, sottostante , prima stazione e guidato in tale suo spostamento da una coppia di spalle solidali a detto supporto.
11. 11) Macchina come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che la movimentazione di detto albero è assicurata da un predisposto pistone pneumatico il cui corpo è associato ad una piastra vincolata a detto supporto ed il cui stelo è connesso a detto albero.
12. 12) Macchina come alle rivendicazioni 1 e 11 che si caratterizza per il fatto che all'altra estremità di detto albero soprastante detta prima stazione è associato un supporto per almeno due coppie di aghi i quali risultano connessi, mediante apposite canalizzazioni a dei gruppi dosatori del vaccino stoccato in un apposito serbatoio.
13. 13) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi, costituiti da degli attuatori eventualmente asserviti da una logica centralizzata contenuta in una apposita struttura scatolare accessibile all'utilizzatore, atti a consentire a detta seconda stazione di eseguire le vaccinazioni preferibilmente, ma non limitatamente, di almeno quattro coppie di dette pinze pneumatiche poste a monte dell'operatore.
14. 14) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta seconda stazione comprende mezzi per la movimentazione programmabile di dette coppie di aghi nella zona soprastante ad una prima coppia di dette pinze pneumatiche, alla movimentazione di detto albero per la effettuazione delle iniezioni, per il rilascio di detti pulcini, per la movimentazione ad una coppia attigua di pinze pneumatiche ed il riposizionamento, al completamento di tali fasi su tutte dette pinze pneumatiche, in corrispondenza di detta prima coppia.
15. 15) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che a detto albero è consentita una regolazione della sua posizione angolare e del suo spostamento assiale per la corretta localizzazione della zona di iniezione.
16. 16) Macchina come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.