ITUB20159288A1 - Processo ed apparato per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli - Google Patents

Description

“Processo ed apparato per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli”

Campo tecnico dell'invenzione

La presente invenzione ha per oggetto un processo ed un apparato per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli.

La presente invenzione si colloca neH’ambito dei processi ed apparati per la realizzazione di pneumatici per ruote di veicoli.

In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un processo ed un apparato automatico o semi-automatico per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli.

Il termine “automatico" è utilizzato per indicare un processo ed un dispositivo in cui sostanzialmente tutte le operazioni sono eseguite da dispositivi meccanici (ad esempio con attuazione elettrica, pneumatica, idraulica) preferibilmente comandati da un’unità di controllo e tramite un opportuno software. Il termine “semiautomatico" è utilizzato per indicare un processo ed un dispositivo in cui la maggior parte delle operazioni attuate è eseguita dai dispositivi meccanici sopra citati e l’intervento manuale dell’operatore è ridotto a poche e specifiche operazioni.

Stato della tecnica

Uno pneumatico per ruote di veicoli comprende generalmente una struttura di carcassa comprendente almeno una tela di carcassa presentante lembi terminali impegnati a rispettive strutture anulari di ancoraggio. In posizione radialmente esterna alla struttura di carcassa è associata una struttura di cintura comprendente uno o più strati di cintura, collocati in sovrapposizione radiale l’uno rispetto l’altro e rispetto alla tela di carcassa, aventi cordicelle di rinforzo tessili o metalliche ad orientamento incrociato e/o sostanzialmente parallele alla direzione di sviluppo circonferenziale del pneumatico. In posizione radialmente esterna alla struttura di cintura è applicata una fascia battistrada, anch’essa in materiale elastomerico come altri semilavorati costitutivi del pneumatico. Sulle superfici laterali della struttura di carcassa, estendentisi ciascuna da uno dei bordi laterali della fascia battistrada fino in corrispondenza della rispettiva struttura anulare di ancoraggio ai talloni, sono inoltre applicati rispettivi fianchi in materiale elastomerico. Negli pneumatici di tipo “tubeless", la tela di carcassa è internamente rivestita da uno strato di materiale elastomerico preferibilmente a base butilica, usualmente denominato 'liner" avente ottimali caratteristiche di impermeabilità aH’aria ed estendentesi dall’uno all’altro dei talloni.

Con il termine “materiale elastomerico" si intende indicare una composizione comprendente almeno un polimero elastomerico ed almeno una carica rinforzante. Preferibilmente, tale composizione comprende inoltre additivi quali, ad esempio, un agente reticolante e/o un plastificante. Grazie alla presenza dell’agente reticolante, tramite riscaldamento tale materiale può essere reticolato, così da formare il manufatto finale.

Con l’espressione “elemento riduttore di rumore" si intende un elemento che, una volta associato ad una superficie radialmente interna di uno pneumatico, ha la capacità di attenuare il rumore prodotto dallo pneumatico stesso durante Γ utilizzo. Tale capacità può essere conferita al suddetto elemento dalla tipologia di materiale, o di materiali, con il quale detto elemento è realizzato e/o dalla sagoma dello stesso. Tali elementi riduttori di rumore consistono solitamente in blocchi di materiale poroso come, ad esempio, materiale polimerico espanso.

Per “piano equatoriale" dello pneumatico si intende un piano perpendicolare all’asse di rotazione dello pneumatico e che suddivide lo pneumatico in due parti simmetricamente uguali.

I termini “radiale" e “assiale" e le espressioni “radialmente interno/esterno" ed “assialmente interno/esterno’’ sono utilizzate/i facendo riferimento rispettivamente ad una direzione perpendicolare e ad una direzione parallela all’asse di rotazione dello pneumatico. I termini “circonferenziale" e “circonferenzialmente" sono invece utilizzati facendo riferimento alla direzione dello sviluppo anulare dello pneumatico, ossia alla direzione di rotolamento dello pneumatico.

Il documento EP2067633 illustra un dispositivo per la riduzione del rumore ed uno pneumatico, in cui le vibrazioni dello pneumatico ed il rumore possono essere ridotti. Il dispositivo per la riduzione del rumore comprende due elementi fonoassorbenti principali atti a cambiare l’area di sezione di una cavità dello pneumatico e due elementi fonoassorbenti ausiliari disposti tra i due elementi fonoassorbenti principali.

Il documento EP2123491 illustra un dispositivo per la riduzione del rumore comprendente almeno un elemento fonoassorbente fatto di materiale poroso attaccato alla superficie interna della porzione battistrada dello pneumatico. L’elemento fonoassorbente può includere una pluralità di parti disposte distanziate lungo una direzione circonferenziale dello pneumatico.

Sommario

In tale contesto, la Richiedente ha avvertito la necessità di incrementare la produttività delle linee dedicate alla realizzazione degli pneumatici provvisti di elementi riduttori di rumore e di migliorare la qualità e le prestazioni di tale tipologia di pneumatici.

La Richiedente ha infatti osservato che gli elementi riduttori di rumore noti consistono molto spesso in blocchi di materiale poroso di forma sostanzialmente parallelepipeda che vengono incollati alla superficie interna dello pneumatico.

La Richiedente ha osservato che i blocchi di materiale poroso che definiscono gli elementi riduttori di rumore presentano proprie superfici ad alto coefficiente di attrito, tanto che lo scorrimento tra due o più blocchi posti a reciproco contatto è notevolmente difficoltoso così come lo scorrimento di ciascun blocco su superfici predisposte al trasporto e/o alla movimentazione dei blocchi stessi.

La Richiedente ha ulteriormente osservato che tali blocchi di materiale poroso possono essere realizzati a partire da blocchi più grandi che sono successivamente tagliati nelle misure desiderate e quindi imballati. Ogni balla può contenere centinaia di elementi riduttori di rumore ordinati in pile da decine di elementi l’una.

La Richiedente ha notato che, a causa della scarsa propensione a scorrere gli uni rispetto agli altri e rispetto alle superfici con le quali vengono a contatto, la gestione degli elementi riduttori di rumore, intesa ad esempio come manipolazione dei singoli blocchi a partire dalle balle nonché il loro trasporto, risulta critica.

In particolare, la Richiedente ha notato che l’interazione degli elementi riduttori di rumore tra loro e con le superfici con le quali entrano in contatto rende difficile garantire la loro corretta posizione nelle diverse fasi di gestione degli stessi; in particolare può comportare imprecisioni nel posizionamento di detti elementi riduttori di rumore a valle delle fasi di trasporto allorché vengono presentati a dispositivi di prelievo e applicazione di detti elementi sui pneumatici, implicando pertanto possibili inefficienze nella fase di applicazione degli stessi agli pneumatici.

In tale contesto, la Richiedente ha dunque sentito l’esigenza di intervenire sulla precisione e sulla ripetibilità con le quali detti elementi riduttori di rumore sono gestiti per essere successivamente applicati allo pneumatico.

La Richiedente ha intuito che, per poter ovviare agli inconvenienti sopra indicati può essere utile gestire, in una prima fase, tali elementi riduttori di rumore ordinati in pile per poi alimentare in successione i singoli elementi riduttori di rumore verso un dispositivo di applicazione degli stessi agli pneumatici.

La Richiedente ha quindi trovato che prelevando direttamente tali pile dalle balle che contengono gli elementi riduttori di rumore e alimentandole ad una stazione di estrazione, nella quale singoli elementi riduttori di rumore sono estratti da almeno una pila alla volta, svincolandoli dai restanti elementi riduttori presenti nella pila, è possibile incrementare notevolmente la ripetibilità e la precisione sopra dette.

Secondo un aspetto, la presente invenzione riguarda pertanto un apparato per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli.

L’apparato comprende: una stazione di carico di pile di elementi riduttori di rumore; una stazione di estrazione di elementi riduttori di rumore da ciascuna pila, in cui detta stazione di estrazione è posta a valle della stazione di carico.

Preferibilmente, un convogliatore è posto a valle della stazione di estrazione e si sviluppa lungo un percorso predefinito, in cui detto convogliatore è configurato per supportare e far avanzare in successione gli elementi riduttori di rumore estratti dalle pile.

Preferibilmente, la stazione di estrazione comprende un primo trasportatore presentante una prima superficie di trasporto superiore configurata per supportare almeno una pila alla volta, in cui detta prima superficie di trasporto superiore è movimentabile lungo una direzione predefinita.

Preferibilmente, la stazione di estrazione comprende un dispositivo di trattenimento operativamente attivo sopra la prima superficie di trasporto superiore e configurato per trattenere un primo elemento riduttore di rumore posto alla base di detta almeno una pila sulla prima superficie di trasporto superiore.

Preferibilmente, la stazione di estrazione comprende un dispositivo di movimentazione operativamente disposto sopra la prima superficie di trasporto superiore e configurato per sollevare o abbassare i restanti elementi riduttori di rumore di ciascuna pila. Secondo un diverso aspetto, la presente invenzione riguarda un processo per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli.

Il processo comprende:

predisporre almeno una pila di elementi riduttori di rumore;

estrarre uno alla volta detti elementi riduttori di rumore da detta almeno una pila. Preferibilmente, il processo prevede di alimentare in successione detti elementi riduttori di rumore estratti dalla pila secondo un percorso prefissato.

Preferibilmente, il processo prevede di prelevare detti elementi riduttori di rumore da detto percorso prefissato.

Preferibilmente, il processo prevede di applicare detti elementi riduttori di rumore ad una superficie radialmente interna di almeno uno pneumatico per ruote di veicoli.

Preferibilmente, estrarre uno alla volta detti elementi riduttori di rumore comprende: trattenere un primo elemento riduttore di rumore posto alla base di detta almeno una pila; sollevare i restanti elementi riduttori di rumore di detta almeno una pila rispetto a detto primo elemento riduttore di rumore.

Preferibilmente, estrarre comprende inoltre: allontanare il primo elemento riduttore di rumore secondo il percorso prefissato.

Preferibilmente, estrarre comprende inoltre: abbassare i restanti elementi riduttori di rumore di detta almeno una pila.

Secondo un diverso aspetto, la presente invenzione riguarda un impianto per realizzare pneumatici per ruote di veicoli, comprendente: un apparato per confezionare pneumatici crudi per ruote di veicoli comprendente dispositivi di confezionamento per confezionare uno pneumatico crudo; almeno un’unità di stampaggio e vulcanizzazione operativamente disposta a valle dell’apparato di confezionamento; almeno un apparato per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli secondo la presente invenzione. Preferibilmente, detto almeno un apparato per applicare elementi riduttori di rumore è operativamente disposto a valle di detta almeno un’unità di stampaggio e vulcanizzazione.

Secondo un diverso aspetto, la presente invenzione riguarda un processo per realizzare pneumatici per ruote di veicoli, comprendente: confezionare pneumatici crudi; stampare e vulcanizzare gli pneumatici crudi; applicare elementi riduttori di rumore agli pneumatici secondo il processo della presente invenzione. Preferibilmente, si prevede di applicare gli elementi riduttori di rumore agli pneumatici dopo lo stampaggio e vulcanizzazione di detti pneumatici.

La Richiedente ritiene che la presente invenzione consenta di alimentare in modo ordinato gli elementi riduttori di rumore verso gli pneumatici e di applicarli con precisione e ripetibilità a detti pneumatici.

La Richiedente ritiene inoltre che la presente invenzione permetta di alimentare un numero elevato di elementi riduttori di rumore nell’unità di tempo, in modo da incrementare la produttività della linea.

La Richiedente ulteriormente ritiene che la presente invenzione permetta di gestire gli elementi riduttori di rumore in modo affidabile, minimizzando i rischi di fermo dell’impianto e senza danneggiare e/o compromettere la funzionalità di detti elementi riduttori di rumore.

La presente invenzione, in almeno uno dei suddetti aspetti, può presentare una o più delle caratteristiche preferite che qui di seguito sono descritte.

Preferibilmente, l’elemento riduttore di rumore comprende un materiale fonoassorbente, preferibilmente una schiuma polimerica, preferibilmente poliuretano espanso, preferibilmente a celle aperte.

Preferibilmente, l’elemento riduttore di rumore presenta uno spessore compreso tra circa 20 mm e circa 30 mm. Preferibilmente, l’elemento riduttore di rumore presenta in pianta una sagoma rettangolare o quadrata. Preferibilmente, l’elemento riduttore di rumore presenta una lunghezza (misurata lungo lo sviluppo circonferenziale dello pneumatico quando vi è installato dentro) compresa tra circa 200 mm e circa 250 mm, più preferibilmente pari a circa 220 mm. Preferibilmente, l’elemento riduttore di rumore presenta una larghezza (misurata un asse di rotolamento dello pneumatico quando vi è installato dentro) compresa tra circa 100 mm e circa 180 mm, più preferibilmente compresa tra circa 120 mm e circa 160 mm.

Preferibilmente, ciascuna pila comprende un numero di elementi riduttori di rumore compreso tra dieci e quaranta, più preferibilmente tra venti e trenta.

Preferibilmente, la prima superficie di trasporto superiore è mobile con una velocità compresa tra circa 30 m/min e circa 60 m/min.

Preferibilmente, il primo trasportatore presenta una lunghezza compresa tra circa 300 mm e circa 600 mm.

Preferibilmente, il dispositivo di trattenimento comprende due primi elementi di impegno configurati per agire su lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore.

Preferibilmente, detti due primi elementi di impegno sono collocati presso lati longitudinali opposti del primo trasportatore per agire contro i lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore paralleli alla direzione predefinita.

Preferibilmente, detti due primi elementi di impegno sono affacciati uno verso l’altro e sono mobili tra una prima posizione di reciproco avvicinamento, in cui agiscono su detti lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore, ed una seconda posizione di reciproco allontanamento, in cui sono spaziati da detti lati opposti.

Preferibilmente, il dispositivo di movimentazione comprende due secondi elementi di impegno configurati per agire su lati opposti di almeno uno dei restanti elementi riduttori di rumore.

Preferibilmente, detti due secondi elementi di impegno sono affacciati uno verso l’altro e sono mobili tra una prima posizione di reciproco avvicinamento, in cui agiscono su detti lati opposti di detto almeno uno dei restanti elementi riduttori di rumore, ed una seconda posizione di reciproco allontanamento, in cui sono spaziati da detti lati opposti.

Preferibilmente, detti secondi elementi di impegno sono inoltre mobili tra una posizione abbassata, prossima alla superficie di trasporto superiore, ed una posizione sollevata.

La stazione di estrazione permette quindi di trattenere sul primo trasportatore l’elemento riduttore di rumore che vi poggia sopra e di sollevare gli altri elementi riduttori di rumore sovrastanti della medesima pila senza il rischio che anche l’elemento riduttore di rumore che sta alla base venga trascinato in alto.

Preferibilmente, ciascuno dei due primi elementi di impegno comprende una pluralità di primi elementi allungati configurati per penetrare almeno parzialmente negli elementi riduttori di rumore.

Preferibilmente, ciascuno dei due secondi elementi di impegno comprende una pluralità di secondi elementi allungati configurati per penetrare almeno parzialmente negli elementi riduttori di rumore.

I primi ed i secondi elementi allungati sono, ad esempio, una sorta di aghi di dimensioni tali da poter penetrare nel materiale fonoassorbente e poi fuoriuscirne senza arrecarvi danni tali da comprometterne la funzionalità una volta che gli elementi riduttori di rumore sono in opera nello penumatico.

Preferibilmente, i primi elementi allungati di ciascuno dei due primi elementi di impegno sono alternati, lungo la direzione predefinita, ai secondi elementi allungati di un rispettivo secondo elemento di impegno posto su un medesimo lato. In tal modo i primi ed i secondi elementi allungati possono impegnarsi anche simultaneamente nel medesimo elemento riduttore di rumore.

Preferibilmente, ciascuno dei due primi elementi di impegno comprende:

una prima piastra di supporto;

una pluralità di primi elementi allungati aggettanti dalla prima piastra di supporto ed affiancati gli uni agli altri lungo una prima fila.

Preferibilmente, ciascuno dei due secondi elementi di impegno comprende: una seconda piastra di supporto;

una pluralità di secondi elementi allungati aggettanti dalla seconda piastra di supporto ed affiancati gli uni agli altri lungo una seconda fila.

Preferibilmente, i primi elementi allungati sono alternati ai secondi elementi allungati.

Preferibilmente, detta seconda piastra di supporto presenta intagli passanti configurati per accogliere i primi elementi allungati.

Preferibilmente, il dispositivo di trattenimento comprende due primi attuatori, ciascuno collegato ad una rispettiva prima piastra di supporto e configurato per muovere detta prima piastra di supporto tra la prima posizione di reciproco avvicinamento e la seconda posizione di reciproco allontanamento.

Preferibilmente, il dispositivo di movimentazione comprende due secondi attuatori, ciascuno collegato ad una rispettiva seconda piastra di supporto e configurato per muovere detta seconda piastra di supporto tra la prima posizione di reciproco avvicinamento e la seconda posizione di reciproco allontanamento.

Preferibilmente, il dispositivo di movimentazione comprende due terzi attuatori, ciascuno collegato ad una rispettiva seconda piastra di supporto e configurato per muovere detta seconda piastra di supporto tra la posizione abbassata e la posizione sollevata.

Preferibilmente, la stazione di estrazione comprende due paratie laterali posizionate su lati longitudinali opposti per impegnarsi contro fianchi opposti della pila, in cui ciascuna di dette due paratie laterali presenta fessure verticali; in cui i primi elementi allungati ed i secondi elementi allungati passano in dette fessure verticali e sono liberi di scorrere in dette fessure verticali.

Preferibilmente, la stazione di carico comprende: un secondo trasportatore presentante una seconda superficie di trasporto superiore configurata per supportare una pluralità di pile alla volta, in cui detta seconda superficie di trasporto superiore è movimentabile lungo una direzione predefinita.

Preferibilmente, la stazione di carico comprende: un trasportatore ausiliario presentante una superficie di trasporto verticale sviluppantesi a fianco di e lungo la seconda superficie di trasporto superiore e configurata per ricevere in appoggio detta pluralità di pile supportate dalla seconda superficie di trasporto superiore. La stazione di carico è configurata per agevolare il lavoro di un operatore che dispone manualmente le pile sul secondo trasportatore avendo cura di spingerle ed appoggiarle lateralmente contro il terzo trasportatore. Oltre al caricamento, l’operatore, con l’ausilio del terzo trasportatore, esegue dunque una sorta di preallineamento delle pile.

Preferibilmente, il secondo trasportatore ed il trasportatore ausiliario sono comandati da un’unica motorizzazione, preferibilmente brushless, in modo da conferire a detti due trasportatori la medesima velocità di trasporto. Preferibilmente, detta velocità di trasporto è compresa tra circa 15 m/min e circa 40 m/min. Preferibilmente, il secondo trasportatore ed il trasportatore ausiliario presentano una lunghezza compresa tra circa 1000 mm e circa 2000 mm.

Preferibilmente, l’apparato comprende una stazione di allineamento laterale posta tra la stazione di carico e la stazione di estrazione, in cui detta stazione di allineamento laterale è configurata per regolare una posizione laterale di ogni pila rispetto ad un riferimento. In altre, parole, la stazione di allineamento laterale è configurata per disporre le pile successive che viaggiano verso la stazione di estrazione in modo che entrino correttamente in detta stazione di estrazione.

Preferibilmente, la stazione di allineamento laterale comprende un terzo trasportatore presentante una terza superficie di trasporto superiore configurata per supportare almeno una pila, in cui detta terza superficie di trasporto superiore è movimentabile lungo una direzione predefinita.

Preferibilmente, il terzo trasportatore presenta una lunghezza compresa tra circa 300 mm e circa 600 mm. Preferibilmente, una velocità di trasporto del terzo trasportatore è compresa tra circa 15 m/min e circa 40 m/min.

Preferibilmente, la stazione di allineamento laterale comprende un piano di riscontro verticale disponibile in una posizione di riferimento sopra la terza superficie di trasporto superiore.

Preferibilmente, la stazione di allineamento laterale comprende uno spintore agente al di sopra della terza superficie di trasporto superiore e configurato per spingere almeno una pila alla volta contro detto piano di riscontro verticale.

Preferibilmente detta posizione di riferimento e/o la corsa dello spintore possono essere impostate in funzione della geometria e/o delle dimensioni degli elementi riduttori di rumore.

Preferibilmente, il piano di riscontro verticale è mobile tra la posizione di riferimento ed una posizione di riposo distanziata dalla terza superficie di trasporto superiore. Quando detta almeno una pila si muove, per entrare nella stazione di allineamento laterale o uscire dalla stazione di allineamento laterale, il piano di riscontro verticale è collocato nella posizione di riposo in modo da evitare che detta almeno una pila strisci contro di esso. Il materiale degli elementi riduttori di rumore è infatti tale da generare un attrito elevato con le superfici e da portare fuori dalla posizione corretta la pila nel suo assieme e/o gli elementi che la compongono.

Preferibilmente, l’apparato comprende un dispositivo di controllo posto tra la stazione di carico e la stazione di estrazione, in cui detto dispositivo di controllo è configurato per verificare un allineamento verticale degli elementi riduttori di rumore di ogni pila. Il dispositivo di controllo verifica che gli elementi riduttori di rumore che formano un pila siano correttamente impilati, ovvero che tutti gli elementi riduttori di rumore presentino il medesimo orientamento.

Preferibilmente, il dispositivo di controllo è posto a valle della stazione di allineamento laterale. Preferibilmente, il dispositivo di controllo è posto tra la stazione di allineamento laterale ed una stazione successiva.

Preferibilmente, il dispositivo di controllo comprende almeno sensore configurato per rilevare l’ingombro della pila. Preferibilmente, detto dispositivo di controllo è del tipo ottico. Preferibilmente, detto sensore comprende almeno un fotorivelatore. Preferibilmente, il sensore ottico rileva l’impronta della pila sul terzo trasportatore per verificare l’ingombro di detta pila. Preferibilmente, una posizione di detto sensore è impostabile in funzione della geometria e/o dimensioni delle pile/elementi riduttori di rumore.

Preferibilmente, l’apparato comprende una stazione di rimozione pile difettose posta a valle del dispositivo di controllo. In tale stazione di rimozione transita e preferibilmente si ferma almeno una pila alla volta in attesa di entrare nella stazione di estrazione. Nel caso la pila appena controllata non sia impilata in modo corretto, essa può essere quindi scartata. Ad esempio, tale stazione permette l’accessibilità da parte di un operatore che provvede a rimuovere la pila difettosa prima che entri nella stazione di estrazione oppure può essere presente un dispositivo di scarto automatico.

Preferibilmente, la stazione di rimozione pile difettose comprende: un quarto trasportare presentante una quarta superficie di trasporto superiore configurata per supportare almeno una pila alla volta, in cui detta quarta superficie di trasporto superiore è movimentabile lungo una direzione predefinita. Preferibilmente, detta quarta superficie di trasporto superiore è mobile ad intermittenza. Preferibilmente, detta quarta superficie di trasporto superiore è mobile con una velocità di trasporto compresa tra circa 30 m/min e circa 60 m/min. Preferibilmente, il quarto trasportatore presenta una lunghezza compresa tra circa 300 mm e circa 600 mm. Preferibilmente, è prevista una stazione di prelievo degli elementi riduttori di rumore dal convogliatore e di applicazione di detti elementi riduttori di rumore ad una superficie radialmente interna di almeno uno pneumatico per ruote di veicoli. Preferibilmente, il convogliatore comprende un quinto trasportatore presentante una quinta superficie di trasporto superiore configurata per supportare gli elementi riduttori di rumore. Preferibilmente, detto quinto trasportatore è posto tra la stazione di estrazione e la stazione di prelievo ed applicazione.

Preferibilmente, il processo prevede di predisporre due pile affiancate di elementi riduttori di rumore e di estrarre contemporaneamente un elemento riduttore di rumore da ciascuna delle due pile. Ad ogni estrazione, due elementi riduttori di rumore allineati sono estratti dalle due pile affiancate.

L’estrazione è effettuata dal basso, avendo cura di sollevare e staccare gli elementi riduttori di rumore superiori dal primo elemento riduttore di rumore posto alla base della pila prima di trascinare via detto primo elemento riduttore di rumore lungo il percorso predefinito.

Preferibilmente, trattenere comprende: trattenere il primo elemento riduttore di rumore in corrispondenza di lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore. Preferibilmente, si prevede di agire contro i lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore paralleli alla direzione predefinita.

Preferibilmente, sollevare comprende: impegnare lati opposti di un secondo elemento riduttore di rumore posto immediatamente sopra al primo elemento riduttore di rumore e sollevare detto secondo elemento riduttore di rumore. Preferibilmente, si prevede di agire contro i lati opposti di detto secondo elemento riduttore di rumore paralleli alla direzione predefinita. Il sollevamento del secondo elemento riduttore di rumore comporta il sollevamento dell’intera porzione di pila che giace sopra il primo elemento riduttore di rumore.

Preferibilmente, il primo elemento riduttore di rumore è appoggiato su un primo trasportatore. Preferibilmente, allontanare comprende: muovere il primo trasportatore secondo il percorso prefissato. Il primo elemento riduttore di rumore è sfilato da sotto la pila dopo aver alzato verticalmente gli elementi superiori e allontanato in una direzione orizzontale.

Preferibilmente, abbassare comprende: abbassare il secondo elemento riduttore di rumore fino a poggiarlo sul primo trasportatore.

Preferibilmente, si prevede di fermare il primo trasportatore prima di poggiarvi il secondo elemento riduttore di rumore.

In questo modo, ogni strisciamento tra elementi riduttori di rumore e/o con altre superfici è evitato.

Preferibilmente, trattenere il primo elemento riduttore di rumore comprende: inserire almeno parzialmente primi elementi allungati nei lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore.

Preferibilmente, impegnare lati opposti del secondo elemento riduttore di rumore comprende: inserire almeno parzialmente secondi elementi allungati nei lati opposti di detto secondo elemento riduttore di rumore.

Preferibilmente, precedentemente ad allontanare il primo elemento riduttore di rumore secondo il percorso prefissato, primi elementi allungati sono estratti da lati opposti del primo elemento riduttore di rumore.

Preferibilmente, predisporre almeno una pila di elementi riduttori di rumore comprende: prelevare una pluralità di pile da una balla in cui dette pile sono stoccate.

Preferibilmente, predisporre almeno una pila di elementi riduttori di rumore comprende: caricare una pluralità di pile su un secondo trasportatore ed alimentarle una dopo l’altra verso una stazione di estrazione.

Preferibilmente, caricare comprende inoltre: addossare le pile contro un trasportatore ausiliario verticale.

Preferibilmente, il processo prevede di prelevare manualmente le pile dall’imballo. Preferibilmente, il processo prevede di caricare manualmente le pile sul secondo trasportatore.

Preferibilmente, il processo prevede di: regolare una posizione laterale di ogni pila rispetto ad un riferimento prima di estrarre uno alla volta detti elementi riduttori di rumore dalla pila.

Preferibilmente, regolare comprende: spingere ogni pila contro un piano di riscontro verticale.

Preferibilmente, il processo prevede di: verificare un allineamento verticale degli elementi riduttori di rumore di ogni pila prima di estrarre uno alla volta detti elementi riduttori di rumore dalla pila.

Preferibilmente, verificare comprende: rilevare l’ingombro della pila.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma d’esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un apparato e di un processo per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli in un impianto e in un processo per realizzare pneumatici per ruote di veicoli secondo la presente invenzione.

Descrizione dei disegni

Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:

<■>la figura 1 mostra schematicamente un impianto per la realizzazione di pneumatici per ruote di veicoli comprendente un apparato per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli secondo la presente invenzione;

<■>la figura 2 è una vista dall’alto in dettaglio dell’apparato per applicare elementi riduttori di rumore di figura 1 ;

■ la figura 3 è una vista in alzato laterale dell’apparato di figura 2;

■ la figura 4 mostra una vista ingrandita dall’alto di una stazione dell’apparato di cui alle figure 2 e 3;

<■>la figura 5 illustra una vista in alzato frontale di una metà della stazione di figura 4;

<■>la figura 6 illustra una vista in alzato laterale di alcuni elementi della stazione di figura 4;

<■>le figure 7A - 7L rappresentano rispettive configurazioni operative nella stazione illustrata nelle figure 4, 5 e 6;

<■>la figura 8 mostra una semisezione radiale di un pneumatico confezionato con rimpianto di figura 1 ;

<■>la figura 9 illustra lo pneumatico di figura 8 sezionato lungo un piano di mezzeria; e

<■>la figura 10 illustra in prospettiva un elemento riduttore di rumore configurato per essere installato nello pneumatico di figura 8.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alla figura 1, con 1 è stato complessivamente indicato un impianto per realizzare pneumatici 2 per ruote di veicoli.

Uno pneumatico 2, realizzato in detto impianto 1 è illustrato nella figura 8 e comprende essenzialmente una struttura di carcassa 3 presentante due tele di carcassa 4a 4b. Uno strato di materiale elastomerico impermeabile o cosiddetto liner 5 è applicato internamente alla/e tela/e di carcassa 4a, 4b. Due strutture anulari di ancoraggio 6, comprendenti ciascuna un cosiddetto cerchietto 6a portante un riempitivo elastomerico 6b in posizione radialmente esterna, sono impegnate a rispettivi lembi terminali della o delle tele di carcassa 4a, 4b. Le strutture anulari di ancoraggio 6 risultano integrate in prossimità di zone usualmente identificate con il nome di "talloni" 7, in corrispondenza dei quali avviene usualmente l'impegno fra lo pneumatico 2 ed un rispettivo cerchio di montaggio. Una struttura di cintura 8 comprendente strati di cintura 8a, 8b è circonferenzialmente applicata attorno alla/e tela/e di carcassa 4a, 4b, ed una fascia battistrada 9 è circonferenzialmente sovrapposta alla struttura di cintura 8. Alla struttura di cintura 8 possono essere associati cosiddetti "inserti sottocintura" 10 collocati ciascuno fra la/e tela/e di carcassa 4a, 4b ed uno dei bordi terminali assialmente opposti della struttura di cintura 8. Due fianchi 11, estendentisi ciascuno dal corrispettivo tallone 7 ad un corrispettivo bordo laterale della fascia battistrada 9, sono applicati in posizioni lateralmente opposte sulle tele di carcassa 4a, 4b.

Lo pneumatico 2 comprende inoltre elementi riduttori di rumore 12 sagomati come mattonelle, accoppiati ad una superficie radialmente interna dello pneumatico 2 posta in corrispondenza della fascia battistrada 9.

Gli elementi riduttori di rumore 12 sono collocati a cavallo di un piano di mezzeria “M" dello pneumatico 2 e sono disposti sequenzialmente accostati, o di poco spaziati, lungo lo sviluppo circonferenziale dello pneumatico 2 stesso (figura 9), in numero dipendente dalle dimensioni dello pneumatico 2.

Tali elementi riduttori di rumore 12 sono realizzati in un materiale tono-assorbente, ad esempio in una schiuma polimerica, preferibilmente in un materiale a celle aperte, più preferibilmente in poliuretano espanso. La loro funzione è quella di attenuare il rumore prodotto dallo pneumatico 2 stesso durante l’utilizzo.

Ogni elemento riduttore di rumore 12 può presentare uno spessore “t” compreso tra circa 10 mm e circa 40 mm, ed una larghezza “W” (misurata parallela ad un asse di rotazione “X-X" dello pneumatico 2) compresa tra circa 80 mm e circa 200 mm.

L'impianto 1 illustrato in figura 1 comprende una linea di produzione 13 di pneumatici 2 formata da un apparato di confezionamento 14 di pneumatici crudi 2 ed almeno un’unità di stampaggio e vulcanizzazione 15 operativamente disposta a valle dell’apparato di confezionamento 14.

Nella forma realizzativa e non limitativa dell’impianto 1 illustrata in figura 1, l’apparato di confezionamento 14 comprende una linea di confezionamento carcasse 16, in corrispondenza della quale tamburi di formatura, non illustrati, vengono movimentati fra diverse stazioni di erogazione di semilavorati predisposte a formare, su ciascun tamburo di formatura, un manicotto di carcassa comprendente le tele di carcassa 4a, 4b, il liner 5, le strutture anulari di ancoraggio ed eventualmente almeno una parte dei fianchi 11.

Contemporaneamente, in una linea di confezionamento manicotti esterni 17, uno o più tamburi ausiliari, non illustrati, vengono sequenzialmente movimentati fra diverse stazioni di lavoro predisposte a formare su ciascun tamburo ausiliario un manicotto esterno, comprendente almeno la struttura di cintura 8, la fascia battistrada 9, ed eventualmente almeno una parte dei fianchi 11.

L'apparato di confezionamento 14 comprende inoltre una stazione di assemblaggio, non illustrata, in corrispondenza della quale il manicotto esterno viene accoppiato al manicotto di carcassa.

In altre forme realizzative dell’impianto 1 , non illustrate, l’apparato di confezionamento 14 può essere di diverso tipo, ad esempio predisposto a formare tutti i suddetti componenti su un unico tamburo tramite dispositivi di confezionamento.

Gli pneumatici 2 confezionati vengono quindi trasferiti all’unità di stampaggio e vulcanizzazione 15.

Secondo quanto illustrato in figura 1, un apparato 18 per applicare elementi riduttori di rumore 12 agli pneumatici 2 è operativamente posto a valle dell’unità di stampaggio e vulcanizzazione 15.

Gli pneumatici 2 stampati e vulcanizzati sono movimentati, ad opera di opportuni dispositivi non illustrati, dall’unità di stampaggio e vulcanizzazione 15 nell’apparato per applicare 18 elementi riduttori di rumore 12.

L'apparato 18 comprende un nastro di trasporto o una rulliera motorizzata 19 per l’alimentazione degli pneumatici 2 provenienti dall’unità di stampaggio e vulcanizzazione 15.

In prossimità della rulliera motorizzata 19, l’apparato 1 comprende una stazione di carico 20 di pile 21 di elementi riduttori di rumore 12, una stazione di estrazione 22 di detti elementi riduttori di rumore 12 da ciascuna pila 21 posta a valle della stazione di carico 20, un convogliatore 23 posto a valle della stazione di estrazione 22 e sviluppantesi lungo un percorso predefinito. Il convogliatore 23 è configurato per supportare e far avanzare in successione gli elementi riduttori di rumore 12 estratti dalle pile 21. La stazione di carico 20 funge da buffer per gli elementi riduttori di rumore 12.

Ogni pila 21 può essere composta da un numero di elementi riduttori di rumore 12 compreso tra circa venti e circa trenta. Nelle allegate illustrazioni, per maggior chiarezza, ogni pila 21 comprende sei o otto elementi riduttori di rumore 12.

Presso una estremità terminale del convogliatore 23 è disposto una stazione 24 di prelievo degli elementi riduttori di rumore 12 dal convogliatore 23 e di applicazione di detti elementi riduttori di rumore 12 alla superficie radialmente interna degli pneumatici 2 portati dalla rulliera motorizzata 19.

Inoltre, l’apparato 18 comprende una stazione di allineamento laterale 25 posta tra la stazione di carico 20 e la stazione di estrazione 22, un dispositivo di controllo 26 posto a valle della stazione di carico 20 e prima della stazione di estrazione 22, una stazione di rimozione 27 pile difettose posta a valle del dispositivo di controllo 26.

La stazione di estrazione 22 comprende un primo trasportatore 29 il quale presenta una prima superficie di trasporto superiore 30 configurata per supportare almeno una pila 21 alla volta. Il primo trasportatore 29 presenta una lunghezza compresa tra circa 300 mm e circa 1000 mm. La prima superficie di trasporto superiore 30 è movimentabile per passi lungo una direzione predefinita “D" con una velocità compresa tra circa 20 m/min e circa 60 m/min.

Nella forma realizzativa illustrata, il primo trasportatore 29 è un primo nastro di trasporto avvolto su rulli e la superficie di trasporto superiore 30 è definita da un ramo superiore di detto primo nastro di trasporto.

Un dispositivo di trattenimento 31 è operativamente attivo sopra la prima superficie di trasporto superiore 30 ed è configurato per trattenere un primo elemento riduttore di rumore 12’ posto alla base di detta almeno una pila 21 sulla prima superficie di trasporto superiore 30. Un dispositivo di movimentazione 32 è inoltre operativamente disposto sopra la prima superficie di trasporto superiore 30 ed è configurato per sollevare o abbassare i restanti elementi riduttori di rumore 12 di ciascuna pila 21. Il dispositivo di trattenimento 31 permette di trattenere sul primo trasportatore 29 il primo elemento riduttore di rumore 12’ che vi poggia sopra e di sollevare gli altri elementi riduttori di rumore 12 sovrastanti della medesima pila 21 senza il rischio che anche il primo elemento riduttore di rumore 12’ che sta alla base venga trascinato in alto.

Il dispositivo di trattenimento 31 comprende (figure 4, 5, 6) due prime piastre di supporto 33, ciascuna posta su uno dei lati longitudinali del primo trasportatore 29. Dette due prime piastre di supporto 33 ed i dispositivi che le movimentano sono sostanzialmente uguali per cui ne verrà descritta nel prosieguo solo una.

La prima piastra di supporto 33 porta una pluralità di primi elementi allungati 34 che aggettano da detta prima piastra di supporto 33 verso l’altra prima piastra di supporto 33. I primi elementi allungati 34 giacciono in un piano orizzontale, sono affiancati e paralleli gli uni agli altri e sono disposti lungo una prima fila.

Come visibile nelle figure 4-6, la prima piastra di supporto 33 è collegata ad un primo attuatore 35. Il primo attuatore 35 è configurato per muovere la prima piastra di supporto 33 tra una prima posizione di avvicinamento all’altra prima piastra di supporto 33 ed una seconda posizione di allontanamento. Il primo attuatore 35 è in grado dunque di spostare la prima piastra di supporto 33 ed i primi elementi allungati 34 lungo una direzione orizzontale sostanzialmente parallela ai primi elementi allungati 34 ed ortogonale alla direzione predefinita del primo trasportatore 29. Nella forma realizzativa illustrata, il primo attuatore 35 comprende una prima guida 36 sulla quale trasla una prima slitta 37 che porta la prima piastra di supporto 33. Il primo attuatore 35 può essere, ad esempio, di tipo elettromeccanico o pneumatico.

Il dispositivo di movimentazione 32 comprende due seconde piastre di supporto 38, ciascuna posta su uno dei lati longitudinali del primo trasportatore 29. Dette due seconde piastre di supporto 38 ed i dispositivi che le movimentano sono sostanzialmente uguali per cui ne verrà descritta nel prosieguo solo una.

La seconda piastra di supporto 38 porta una pluralità di secondi elementi allungati 39 che aggettano da detta seconda piastra di supporto 38 verso l’altra seconda piastra di supporto 38. I secondi elementi allungati 39 giacciono in un piano orizzontale, sono affiancati e paralleli gli uni agli altri e sono disposti lungo una seconda fila.

I primi ed i secondi elementi allungati 34, 39 sono una sorta di aghi di dimensioni tali da poter penetrare nel materiale fonoassorbente e poi fuoriuscirne senza arrecare a detto materiale fonoassorbente danni tali da comprometterne la funzionalità una volta che gli elementi riduttori di rumore 12 sono in opera nello penumatico 2.

Come visibile nelle figure 4-6, la seconda piastra di supporto 38 è collegata ad un secondo attuatore 40 e ad un terzo attuatore 41.

II secondo attuatore 40 è in grado di spostare la seconda piastra di supporto 38 ed i secondi elementi allungati 39 lungo una direzione orizzontale sostanzialmente parallela ai secondi elementi allungati 39 ed ortogonale alla direzione predefinita del primo trasportatore 29. Nella forma realizzativa illustrata, il secondo attuatore 40 comprende una seconda guida 42 sulla quale trasla una seconda slitta 43 che porta la seconda piastra di supporto 38. Il secondo attuatore 40 può essere, ad esempio, di tipo elettromeccanico o pneumatico.

Il terzo attuatore 41 è configurato per muovere detta seconda piastra di supporto 38 tra una posizione abbassata ed una posizione sollevata. Nella forma realizzativa illustrata, il terzo attuatore 41 comprende una terza guida 44 verticale sulla quale è montata scorrevolmente una terza slitta 45 che porta la seconda guida 42. Il terzo attuatore 41 è in grado dunque di spostare la seconda piastra di supporto 38 ed i secondi elementi allungati 39 lungo una direzione verticale tra la posizione abbassata, in cui i secondi elementi allungati 39 giacciono al medesimo livello dei primi elementi allungati 34, e la posizione sollevata, in cui I secondi elementi allungati 39 giacciono più in alto dei primi elementi allungati 34.

La seconda piastra di supporto 38 presenta, su un proprio bordo inferiore, intagli passanti 46 (figura 6) configurati per accogliere i primi elementi allungati 34 della prima piastra di supporto 33 quando detta seconda piastra di supporto 38 si trova nella posizione abbassata (nelle figure 5 e 6, la seconda piastra di supporto 38 con gli intagli passanti 46 ed i secondi elementi allungati 39 sono illustrati a tratteggio nella posizione abbassata). Gli intagli passanti 46 sono ricavati tra secondi elementi allungati 39 adiacenti ed i primi elementi allungati 34 sono verticalmente allineati a detti intagli passanti 46, ovvero sfalsati rispetto ai secondi elementi allungati 39. In altre parole, i primi elementi allungati 34 sono alternati, lungo la direzione predefinita, ai secondi elementi allungati 39. In tal modo i primi ed i secondi elementi allungati 34, 39 possono impegnarsi anche simultaneamente nel medesimo primo elemento riduttore di rumore 12’ come verrà più avanti descritto.

Le prime piastre di supporto 33 con i rispettivi primi elementi allungati 34 costituiscono due primi elementi di impegno configurati per agire su lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore 12’.

Le seconde piastre di supporto 38 con i rispettivi secondi elementi allungati 39 costituiscono due secondi elementi di impegno configurati per agire su lati opposti di almeno uno dei restanti elementi riduttori di rumore 12.

La stazione di estrazione 22 comprende due paratie laterali 47 posizionate su lati longitudinali opposti del primo trasportatore 29 per impegnarsi contro fianchi opposti della pila 21 posizionata nella stazione di estrazione 22. Ciascuna di dette due paratie laterali 47 presenta fessure verticali 48 (visibili in figura 4) ognuna posta in corrispondenza di uno dei primi o dei secondi elementi allungati 34, 39. I primi elementi allungati 34 ed i secondi elementi allungati 39 passano in dette fessure verticali 48 e sono liberi di scorrere in esse durante i loro movimenti. Dette paratie laterali 47 hanno la funzione di evitare che, durante l’estrazione, i primi elementi allungati 34 e/o i secondi elementi allungati 39, restino impegnati negli elementi riduttori di rumore 12 stessi.

La stazione di carico 20 comprende: un secondo trasportatore 49 presentante una seconda superficie di trasporto superiore 50 configurata per supportare una pluralità di pile 21 alla volta. La seconda superficie di trasporto superiore 50 è movimentabile lungo una direzione predefinita per portare le pile 21 verso la stazione di estrazione 22. Nella forma realizzativa illustrata, il secondo trasportatore 49 è un secondo nastro di trasporto avvolto su rulli e la seconda superficie di trasporto superiore 50 è definita da un ramo superiore di detto secondo nastro di trasporto.

La stazione di carico 20 comprende inoltre un trasportatore ausiliario verticale 51 presentante una superficie di trasporto verticale 52 sviluppantesi a fianco di e lungo la seconda superficie di trasporto superiore 50. Anche il trasportatore ausiliario verticale 51 è un nastro di trasporto ausiliario avvolto su rulli e la superficie verticale 52 è definita da un ramo di detto nastro di trasporto ausiliario. La superficie verticale 52 è configurata per ricevere in appoggio un fianco delle pile 21 supportate dalla seconda superficie di trasporto superiore 50.

Il secondo trasportatore 49 ed il trasportatore ausiliario 51 sono preferibilmente comandati da un’unica motorizzazione, non illustrata e ad esempio brushless, in modo da conferire a detti due trasportatori 49, 51 la medesima velocità di trasporto.

La seconda superficie di trasporto superiore 50 e la superficie di trasporto verticale 52 si muovono dunque congiuntamente lungo la direzione predefinita e con un velocità di trasporto compresa tra circa 15 m/min e circa 40 m/min. Il secondo trasportatore 49 ed il trasportatore ausiliario 51 presentano una lunghezza compresa tra circa 500 mm e circa 2000 mm.

La stazione di allineamento laterale 25 comprende un terzo trasportare 53 presentante una terza superficie di trasporto superiore 54 configurata per supportare almeno una pila 21 alla volta, in cui detta terza superficie di trasporto superiore 54 è movimentabile lungo una direzione predefinita. La stazione di allineamento laterale 25 è configurata per regolare una posizione laterale di ogni pila 21 rispetto ad un riferimento. Nella forma realizzativa illustrata, il terzo trasportare 53 è un terzo nastro di trasporto avvolto su rulli e la terza superficie di trasporto superiore 54 è definita da un ramo superiore di detto terzo nastro di trasporto. Il terzo trasportatore 53 presenta una lunghezza compresa tra circa 300 mm e circa 600 mm. La terza superficie di trasporto superiore 54 si muove nella direzione predefinita “D" con una velocità di trasporto compresa tra circa 15 m/min e circa 40 m/min.

Sopra la terza superficie di trasporto superiore 54 è operativamente attivo un piano di riscontro verticale 55 che è collegato e mosso da un attuatore 56, preferibilmente pneumatico, in grado di spostarlo tra una posizione di riferimento, in cui detto piano di riscontro verticale 55 giace sopra la terza superficie di trasporto superiore 54, ed una posizione di riposo, in cui il piano di riscontro verticale 55 giace distanziato dalla terza superficie di trasporto superiore. Il piano di riscontro verticale 55 ed il relativo attuatore 56 sono collocati presso un lato longitudinale del terzo trasportare 53.

Sul lato longitudinale opposto di detto terzo trasportare 53 è invece posizionato uno spintore 57 agente al di sopra della terza superficie di trasporto superiore 54. Lo spintore 57 è collegato e mosso da un rispettivo attuatore 58, preferibilmente pneumatico, ed è configurato per spingere almeno una pila alla volta contro il piano di riscontro verticale 54 quando quest’ultimo è nella posizione di riferimento. Il dispositivo di controllo 26 è disposto tra la stazione di allineamento laterale 25 e la successiva stazione di rimozione 27 pile 21 difettose ed è configurato per verificare l'allineamento verticale degli elementi riduttori di rumore di ogni pila 21. In una forma realizzativa, il dispositivo di controllo 26 comprende un foto-rivelatore posto sopra le pile 21 che transitano tra la stazione di allineamento laterale 25 e la successiva stazione di rimozione 27. Il foto-rivelatore è in grado di rilevare se le pile 21 rientrano in una predefinita larghezza massima.

La stazione di rimozione 27 pile 21 difettose comprende un quarto trasportare 59 presentante una quarta superficie di trasporto superiore 60 configurata per supportare almeno una pila 21 alla volta. La quarta superficie di trasporto superiore 60 è movimentabile lungo una direzione predefinita “D".

Nella forma realizzativa illustrata, il quarto trasportare 59 è un quarto nastro di trasporto avvolto su rulli e la quarta superficie di trasporto superiore 60 è definita da un ramo superiore di detto quarto nastro di trasporto. Il quarto trasportatore 59 presenta una lunghezza compresa tra circa 300 mm e circa 600 mm. La quarta superficie di trasporto superiore 60 si muove nella direzione predefinita “D" con una velocità di trasporto compresa tra circa 15 m/min e circa 40 m/min.

Il convogliatore 23 posto a valle della stazione di estrazione 21 comprende un quinto trasportatore 67 presentante una quinta superficie di trasporto superiore 68 configurata per supportare gli elementi riduttori di rumore 12 che provengono in fila dalla stazione di estrazione 21. Il quinto trasportatore 67 presenta una lunghezza compresa tra circa 300 mm e circa 1000 mm. La quinta superficie di trasporto superiore 68 si muove nella direzione predefinita “D" con una velocità di trasporto compresa tra circa 15 m/min e circa 40 m/min.

Sul quinto trasportatore 67 è eventualmente attivo un dispositivo, non illustrato, che permette di impaccare, ovvero disporre uno contro l’altro, gli elementi riduttori di rumore 12 posti in successione

Una unità di controllo, non raffigurata nei disegni, è operativamente collegata alla stazione di carico 20, alla stazione di allineamento laterale 25, al dispositivo di controllo 26, alla stazione di estrazione 22, al convogliatore 23, alla stazione 24 di prelievo e applicazione e alla rulliera motorizzata 19, per controllarle in accordo con il processo secondo l’invenzione.

In uso ed in accordo con il processo secondo l’invenzione, gli pneumatici 2 estratti dalla o dalle unità di stampaggio e vulcanizzazione 15 sono alimentati sulla rulliera motorizzata 19 e sono avanzati con un movimento intermittente verso l’estremità terminale di detta rulliera motorizzata 19. Uno pneumatico 2 alla volta è portato dunque su detta estremità terminale.

Nel frattempo, un operatore provvede a prelevare una pluralità di pile 21 di elementi riduttori di rumore 12 da una balla, non illustrata, ed a caricarle manualmente nella stazione di carico 20, appoggiandole sul secondo trasportatore 49 e spingendole contro il trasportatore ausiliario verticale 51. In particolare, un primo elemento riduttore di rumore 12 posto alla base di ciascuna pila 21 è appoggiato sulla seconda superficie di trasporto superiore 50 ed un lato della medesima pila 12 è addossata contro la seconda superficie di trasporto superiore 52. Le pile 21 sono pertanto allineate in fila sul secondo trasportatore 49. Ad esempio, il numero di pile 21 che possono giacere contemporaneamente nella stazione di carico 20 è compreso tra circa dieci e circa trenta.

Il secondo trasportatore 49 è avanzato nella direzione predefinita “D" assieme al terzo trasportatore 53 di un passo, fino a disporre una pila 21 sulla terza superficie di trasporto superiore 54. La terza superficie di trasporto superiore 54 è fermata e la posizione laterale della pila 21 posta nella stazione di allineamento laterale 25 è regolata rispetto ad un riferimento. A tale scopo, quando la pila 21 è già ferma sulla terza superficie di trasporto superiore 54, il piano di riscontro verticale 55 è portato nella posizione di riferimento (predefinita in base alla tipologia degli elementi riduttori di rumore 12 gestiti in quel momento) che si trova di solito già in prossimità di un lato della pila 12. Successivamente, lo spintore 57 spinge la pila 12 contro detto piano di riscontro verticale 55.

Una volta eseguito l’allineamento laterale, il terzo trasportatore 53 è avanzato nella direzione predefinita “D" assieme al quarto trasportatore 59 di un passo, fino a disporre la pila 21 sulla quarta superficie di trasporto superiore 60, ovvero nella stazione 27 di rimozione pile difettose. Contemporaneamente, una pila 21 successiva è portata dalla stazione di carico 20 fin nella stazione di allineamento laterale 25 per essere sottoposta all’allineamento laterale sopra descritto.

Durante il transito tra il terzo trasportatore 53 ed il quarto trasportatore 59, la pila 21 passa sotto il dispositivo di controllo 26 che verifica l’allineamento verticale degli elementi riduttori di rumore 12 appartenenti a tale pila 21 , ovvero verifica che tutti gli elementi riduttori di rumore 12 siano orientati nello stesso modo e che la pila 21 abbia dunque la forma di un parallelepipedo retto.

In una forma realizzativa, il dispositivo di controllo 26 permette di rilevare l’ingombro della pila 21. Ad esempio, il dispositivo di controllo 26 comprende un foto- rivelatore che proietta un fascio elettromagnetico verticale posto presso un lato della pila 21. Se la pila 21 è ordinata correttamente, il fascio elettromagnetico verticale non la intercetta e non è interrotto. Se la pila 21 presenta uno o più elementi 12 non ordinati, essi intercettano il fascio elettromagnetico verticale ed il dispositivo di controllo 26 rileva il disallineamento. La posizione del fascio elettromagnetico può essere regolata in base alla geometria degli elementi riduttori di rumore 12 gestiti dall’apparato 18.

Nella stazione 27 di rimozione pile difettose, la pila 21 è fermata di nuovo e se non presenta i requisiti di allineamento verticale prima rilevati, un operatore o un sistema automatico possono asportarla.

Una volta verificato l’allineamento verticale, il quarto trasportatore 59 è avanzato nella direzione predefinita “D" assieme al primo trasportatore 29 di un passo, fino a disporre la pila 21 sulla prima superficie di trasporto superiore 30, ovvero nella stazione di estrazione 22. Contemporaneamente, una pila 21 successiva è portata dalla stazione di allineamento laterale 25 fin nella stazione 27 di rimozione pile difettose.

Con la pila 21 ferma sulla prima superficie di trasporto superiore 30, i singoli elementi riduttori di rumore 12 sono estratti in sequenza a partire da quello più in basso (figure 7A-7L).

A tale scopo, la pila 21 entra e si ferma nella stazione di estrazione 22 mentre i primi elementi allungati 34 del dispositivo di trattenimento 31 sono nella seconda posizione di reciproco allontanamento ed anche i secondi elementi allungati 39 del dispositivo di movimentazione 32 sono nella seconda posizione di reciproco allontanamento e nella posizione sollevata (figura 7A). I primi elementi allungati 34 sono posizionati su lati opposti del primo elemento riduttore di rumore 12’ posto alla base della pila 21. I secondi elementi allungati 39 sono posizionati su lati opposti di un secondo elemento riduttore di rumore 12” immediatamente superiore, ovvero a contatto con il primo elemento riduttore di rumore 12’.

I primi elementi allungati 34 sono portati (tramite i primi attuatori 35) nella posizione di reciproco avvicinamento ed inseriti parzialmente nei lati opposti del primo elemento riduttore di rumore 12’ ed i secondi elementi allungati 39 sono portati (tramite i secondi attuatori 40) nella posizione di reciproco avvicinamento ed inseriti parzialmente nei lati opposti del secondo elemento riduttore di rumore 12” (figura 7B). In questo modo, il primo elemento riduttore di rumore 12’ è trattenuto sulla prima superficie di trasporto superiore 30.

Mentre il primo elemento riduttore di rumore 12’ è trattenuto sulla prima superficie di trasporto superiore 30, i secondi elementi allungati 39 sono spostati nella posizione sollevata (tramite i terzi attuatori 41) e sollevano con sé il secondo elemento riduttore di rumore 12” e tutti gli altri elementi riduttori di rumore 12 posti sopra (figura 7C).

Mentre il secondo elemento riduttore di rumore 12” è sollevato, i primi elementi allungati 34 sono portati (tramite i primi attuatori 35) nella posizione di reciproco allontanamento ed estratti dai lati opposti del primo elemento riduttore di rumore 12’ (figura 7D).

Successivamente, il primo trasportatore 29 è attivato e la prima superficie di trasporto superiore 30 è avanzata nella direzione predefinita “D" e secondo il percorso prefissato assieme alla quinta superficie di trasporto superiore 68 del quinto trasportatore 67. In questo modo, il primo elemento riduttore di rumore 12” è estratto dalla pila 21 , senza strisciare contro il secondo elemento riduttore di rumore 12” o contro altre superfici dell’apparato 18, ed è alimentato secondo il precorso prefissato e verso la stazione 24 di prelievo ed applicazione (figura 7E). Dopo che il primo elemento riduttore di rumore 12’ è stato allontanato dai restanti elementi riduttori di rumore 12 della pila 21, la prima superficie di trasporto superiore 30 è fermata nuovamente. I secondi elementi allungati 39, che sono ancora inseriti nel secondo elemento riduttore di rumore 12” e lo sorreggono, si portano (tramite i terzi attuatori 41) nella posizione abbassata fino ad appoggiare il secondo elemento riduttore di rumore 12” sulla prima superficie di trasporto superiore 30 (figura 7F) e con i restanti elementi riduttori di rumore 12 della pila 21 appoggiati sopra il secondo elemento riduttore di rumore 12”.

Come sopra descritto, su ogni lato, i primi ed i secondi elementi allungati 34, 39 sono alternati (figura 7G) ed i primi elementi allungati 34 sono affacciati agli intagli passanti 46 della prima piastra di supporto 33 che porta i rispettivi primi elementi allungati 34.

I primi elementi allungati 34 sono riportati (tramite i primi attuatori 35) nella posizione di reciproco avvicinamento ed inseriti in lati opposti del secondo elemento riduttore di rumore 12” (figura 7H). In questa fase i primi ed i secondi elementi allungati 34, 39 coesistono all’interno del secondo elemento riduttore di rumore 12”. Gli intagli 46 sono posti a cavallo dei primi elementi allungati 34.

In seguito, i secondi elementi allungati 39 sono estratti dal secondo elemento riduttore di rumore 12” (figura 7I), poi sollevati nella posizione sollevata e inseriti parzialmente nei lati opposti di un terzo elemento riduttore di rumore 12”’ (figura 7L). Il ciclo è quindi ripetuto fino all’esaurimento degli elementi riduttori di rumore 12 della pila 21. Successivamente, una pila 21 successiva è portata nella stazione di estrazione 22.

In una variante realizzativa non illustrata, due o più pile 21 alla volta sono inserite nella stazione di estrazione 22 (in fila ed accostate), opportunamente dimensionata, che provvede ad estrarre contemporaneamente dalle due o più pile 21 due o più elementi riduttori di rumore alla volta.

Gli elementi riduttori di rumore 12 disposti in successione uno dopo l’altro, possono avanzare, portati dalla quinta superficie di trasporto superiore 68, a gruppi, ad esempio di tre.

Esempio

Supponendo di poter caricare dieci pile 21 alla volta nella stazione di carico 20, in cui ciascuna pila 21 comprende trenta elementi riduttori di rumore 12 (per un totale di trecento elementi riduttori di rumore 12) e considerando che il tempo necessario per prelevare un elemento riduttore di rumore 12 dal convogliatore 23 e per applicarlo in uno pneumatico 2 è di circa quattro secondi, l’autonomia della stazione di carico 20 è di circa venti minuti.

Claims (22)

1. RIVENDICAZIONI 1. Processo per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli, comprendente: predisporre almeno una pila (21 ) di elementi riduttori di rumore (12); estrarre uno alla volta detti elementi riduttori di rumore (12) da detta almeno una pila (21); e alimentare in successione detti elementi riduttori di rumore (12) estratti dalla pila (21) secondo un percorso prefissato; prelevare detti elementi riduttori di rumore (12) da detto percorso prefissato; applicare detti elementi riduttori di rumore (12) ad una superficie radialmente interna di almeno uno pneumatico (2) per ruote di veicoli; in cui estrarre uno alla volta detti elementi riduttori di rumore (12) comprende: trattenere un primo elemento riduttore di rumore (12’) posto alla base di detta almeno una pila (21); sollevare i restanti elementi riduttori di rumore (12) di detta almeno una pila (21) rispetto a detto primo elemento riduttore di rumore (12’); allontanare il primo elemento riduttore di rumore (12’) secondo il percorso prefissato; abbassare i restanti elementi riduttori di rumore (12) di detta almeno una pila (21).
2. 2. Processo secondo la rivendicazione 1, in cui trattenere comprende: trattenere il primo elemento riduttore di rumore (12’) in corrispondenza di lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore (12’).
3. 3. Processo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui sollevare comprende: impegnare lati opposti di un secondo elemento riduttore di rumore (12”) posto immediatamente sopra al primo elemento riduttore di rumore (12’) e sollevare detto secondo elemento riduttore di rumore (12”).
4. 4. Processo secondo la rivendicazione 3, in cui il primo elemento riduttore di rumore (12’) è appoggiato su un primo trasportatore (29), in cui allontanare comprende: muovere il primo trasportatore (29) secondo il percorso prefissato; in cui abbassare comprende: abbassare il secondo elemento riduttore di rumore (12”) fino a poggiarlo sul primo trasportatore (29).
5. 5. Processo secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui in cui trattenere il primo elemento riduttore di rumore (12’) comprende: inserire almeno parzialmente primi elementi allungati (34) nei lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore (12’).
6. 6. Processo secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 4 o 5 quando dipende dalla 3 o dalla 4, in cui impegnare lati opposti del secondo elemento riduttore di rumore (12”) comprende: inserire almeno parzialmente secondi elementi allungati (39) nei lati opposti di detto secondo elemento riduttore di rumore (12”).
7. 7. Processo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui precedentemente ad allontanare il primo elemento riduttore di rumore (12’)secondo il percorso prefissato, primi elementi allungati (34) sono estratti da lati opposti del primo elemento riduttore di rumore (12’).
8. 8. Processo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, comprendente: regolare una posizione laterale di ogni pila (21) rispetto ad un riferimento prima di estrarre uno alla volta detti elementi riduttori di rumore (12) dalla pila (21).
9. 9. Processo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, comprendente: verificare un allineamento verticale degli elementi riduttori di rumore (12) di ogni pila (21) prima di estrarre uno alla volta detti elementi riduttori di rumore (12) dalla pila (21).
10. 10. Apparato per applicare elementi riduttori di rumore a pneumatici per ruote di veicoli, comprendente: una stazione di carico (20) di pile (21) di elementi riduttori di rumore (12); una stazione di estrazione (22) di elementi riduttori di rumore (12) da ciascuna pila (21), in cui detta stazione di estrazione (22) è posta a valle della stazione di carico (20); un convogliatore (23) posto a valle della stazione di estrazione (22) e sviluppantesi lungo un percorso predefinito, in cui detto convogliatore (23) è configurato per supportare e far avanzare in successione gli elementi riduttori di rumore (12) estratti dalle pile (21); in cui detta stazione di estrazione (22) comprende: un primo trasportatore (29) presentante una prima superficie di trasporto superiore (30) configurata per supportare almeno una pila (21) alla volta, in cui detta prima superficie di trasporto superiore (30) è movimentabile lungo una direzione predefinita (D); un dispositivo di trattenimento (31) operativamente attivo sopra la prima superficie di trasporto superiore (30) e configurato per trattenere un primo elemento riduttore di rumore (12) posto alla base di detta almeno una pila (21) sulla prima superficie di trasporto superiore (30); un dispositivo di movimentazione (32) operativamente disposto sopra la prima superficie di trasporto superiore (30) e configurato per sollevare o abbassare i restanti elementi riduttori di rumore (12) di ciascuna pila (21).
11. 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui il dispositivo di trattenimento (31) comprende due primi elementi di impegno (33, 34) configurati per agire su lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore (12’), in cui detti due primi elementi di impegno (33, 34) sono affacciati uno verso l’altro e sono mobili tra una prima posizione di reciproco avvicinamento, in cui agiscono su detti lati opposti di detto primo elemento riduttore di rumore (12’), ed una seconda posizione di reciproco allontanamento, in cui sono spaziati da detti lati opposti.
12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, in cui il dispositivo di movimentazione (32) comprende secondi elementi di impegno (38, 39) configurati per agire su lati opposti di almeno uno dei restanti elementi riduttori di rumore (12); in cui detti due secondi elementi di impegno (38, 39) sono affacciati uno verso l’altro e sono mobili tra una prima posizione di reciproco avvicinamento, in cui agiscono su detti lati opposti di detto almeno uno dei restanti elementi riduttori di rumore (12), ed una seconda posizione di reciproco allontanamento, in cui sono spaziati da detti lati opposti, detti secondi elementi di impegno (38, 39) essendo mobili tra una posizione abbassata, prossima alla prima superficie di trasporto superiore (30), ed una posizione sollevata.
13. 13. Apparato secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui ciascuno dei due primi elementi di impegno (33, 34) comprende una pluralità di primi elementi allungati (34) configurati per penetrare almeno parzialmente negli elementi riduttori di rumore (12).
14. 14. Apparato secondo la rivendicazione 12 o 13, in cui ciascuno dei due secondi elementi di impegno (38, 39) comprende una pluralità di secondi elementi allungati (39) configurati per penetrare almeno parzialmente negli elementi riduttori di rumore (12).
15. 15. Apparato secondo la rivendicazione 14, in cui i primi elementi allungati (34) di ciascuno dei due primi elementi di impegno (33, 34) sono alternati lungo la direzione predefinita (D) ai secondi elementi allungati (39) di un rispettivo secondo elemento di impegno (38, 39) posto su un medesimo lato.
16. 16. Apparato secondo la rivendicazione 11, in cui ciascuno dei due primi elementi di impegno (33, 34) comprende: una prima piastra di supporto (33); una pluralità di primi elementi allungati (34) aggettanti dalla prima piastra di supporto (33) ed affiancati gli uni agli altri lungo una prima fila.
17. 17. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui ciascuno dei due secondi elementi di impegno (38, 39) comprende: una seconda piastra di supporto (38), una pluralità di secondi elementi allungati (39) aggettanti dalla seconda piastra di supporto (38) ed affiancati gli uni agli altri lungo una seconda fila; in cui i primi elementi allungati (34) sono alternati ai secondi elementi allungati (39); in cui detta seconda piastra di supporto (38) presenta intagli passanti (46) configurati per accogliere i primi elementi allungati (34).
18. 18. Apparato secondo almeno una delle rivendicazioni da 10 a 17, in cui la stazione di carico (20) comprende: un secondo trasportatore (49) presentante una seconda superficie di trasporto superiore (50) configurata per supportare una pluralità di pile (21) alla volta, in cui detta seconda superficie di trasporto superiore (50) è movimentabile lungo una direzione predefinita (D).
19. 19. Apparato secondo la rivendicazione 18, in cui la stazione di carico (20) comprende: un trasportatore ausiliario (51) presentante una superficie di trasporto verticale (52) sviluppantesi a fianco di e lungo la seconda superficie di trasporto superiore (50) e configurata per ricevere in appoggio detta pluralità di pile (21) supportate dalla seconda superficie di trasporto superiore (50).
20. 20. Apparato secondo almeno una delle rivendicazioni da 10 a 19, comprendente una stazione di allineamento laterale (25) posta tra la stazione di carico (20) e la stazione di estrazione (22), in cui detta stazione di allineamento laterale (25) è configurata per regolare una posizione laterale di ogni pila (21) rispetto ad un riferimento.
21. 21. Apparato secondo la rivendicazione 20, in cui la stazione di allineamento laterale (25) comprende: un terzo trasportatore (53) presentante una terza superficie di trasporto superiore (54) configurata per supportare almeno una pila (21), in cui detta terza superficie di trasporto superiore (54) è movimentabile lungo una direzione predefinita (D); un piano di riscontro verticale (55) disponibile in una posizione di riferimento sopra la terza superficie di trasporto superiore (54); uno spintore (57) agente al di sopra della terza superficie di trasporto superiore (54) e configurato per spingere almeno una pila (21) contro detto piano di riscontro verticale (55).
22. 22. Apparato secondo almeno una delle rivendicazioni da 9 a 21, comprendente un dispositivo di controllo (26) posto tra la stazione di carico (20) e la stazione di estrazione (22), in cui detto dispositivo di controllo (26) è configurato per verificare un allineamento verticale degli elementi riduttori di rumore (12) di ogni pila (21).