ITUA20164706A1 - Procedimento per il riempimento di un dispositivo di igienizzazione, particolarmente per sanitari e simili. - Google Patents

Procedimento per il riempimento di un dispositivo di igienizzazione, particolarmente per sanitari e simili.

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ITUA20164706A1
ITUA20164706A1 ITUA2016A004706A ITUA20164706A ITUA20164706A1 IT UA20164706 A1 ITUA20164706 A1 IT UA20164706A1 IT UA2016A004706 A ITUA2016A004706 A IT UA2016A004706A IT UA20164706 A ITUA20164706 A IT UA20164706A IT UA20164706 A1 ITUA20164706 A1 IT UA20164706A1
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Italy
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sanitizing
soluble material
gel
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Luciano Mario Novita'
Gianpaolo Baiguerra
Raoul Bianchi
Gianni Alderuccio
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Bolton Manitoba S P A
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Description

"Procedimento per il riempimento di un dispositivo di igienizzazione, particolarmente per sanitari e simili"
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda un procedimento per il riempimento di un dispositivo di igieni zzazione, particolarmente per sanitari e simili. Più particolarmente, il trovato riguarda un procedimento per il riempimento di un dispositivo di igienizzazione atto a rilasciare un prodotto igienizzante a seguito del passaggio di acqua a contatto con esso o attraverso di esso.
Come è noto, per 1<1>igienizzazione di sanitari vengono impiegati dispositivi che comprendono una sorta di gabbietta al cui interno è disposto un prodotto igienizzante in tavoletta.
Il dispositivo viene agganciato al sanitario in modo tale da rimanere in contatto con la parete interna del sanitario, in particolare in una posizione che corrisponda a un punto di passaggio dell 'acqua.
All'atto dello scarico di acqua, l'acqua lambisce o passa attraverso il dispositivo di contenimento della tavoletta e la tavoletta rilascia prodotto igienizzante per sanificare il sanitario .
Attualmente, i dispositivi di sanif icazione comprendono contenitori di tipo a gabbietta atti ad alloggiare un prodotto in tavoletta costituito da un prodotto Ìgienizzante a rilascio graduale. Tale tavoletta è costituita tipicamente da materiale di tipo solido, alloggiato nella gabbietta, che si scioglie al passaggio dell 'acqua.
Tali tavolette, tuttavia, presentano diversi problemi .
In primo luogo le tavolette hanno un estetica non gradevole, essendo opache ed il loro aspetto esteriore peggiora man mano che si consumano.
Inoltre le tavolette sono realizzate impiegando inerti quali sodio carbonato, sodio solfato, sodio cloruro, calcio carbonato ecc, al fine di conferire consistenza solida. Tali sostanze inerti non hanno uno scopo legato alla prestazione del prodotto, ma servono unicamente perché quest'ultimo abbia consistenza solida. Tuttavia, per contro, alcune delle sostanze inerti impiegate tendono a colare e a lasciare quindi striature non desiderate sulla superficie interna del sanitario. Inoltre, data la natura solida e ricca di sostanze inorganiche della tavoletta, quest'ultima è molto densa, con l'inconveniente che per avere una tavoletta di volume sufficiente occorre usare una quantità relativamente alta in peso del prodotto, con conseguenti costi elevati.
Ancora ulteriormente, la presenza di inerti e tensioattivi anionici non costituisce un fattore che favorisce la resa del profumo durante l'impiego della tavoletta, e il profumo è una delle caratteristiche più importanti per attrarre il consumatore.
Una soluzione alternativa nota nell'arte per 1'igienizzazione dei sanitari riguarda l'utilizzo di gel, ossia di sostanze adesive in forma semisolida, applicate direttamente sulla superficie interna del sanitario. Anche queste soluzioni, tuttavìa, non sono scevre dì inconvenienti. In particolare, l'applicazione di gel direttamente sulla parete del sanitario comporta la necessità di venire a contatto con la parete stessa, situazione spesso sgradita per l'utente a prescindere dalle condizioni di pulizia del sanitario. Inoltre, l'applicazione di una dose di gel sulla parete è un'operazione molto più complessa rispetto all'aggancio di una gabbietta al sanitario stesso, in quanto comporta esercitare sufficiente pressione, in modo da fare aderire la dose di gel alla parete, ed un minimo di destrezza nel manipolare il dispositivo di applicazione del gel, sia esso in forma di siringa (monodose o multidose) o sia esso in forma di blister.
Sono infine note tavolette liquide il cui contenuto è pertanto acquoso e senza inerti. Tali tavolette contengono liquidi anche viscosi ma hanno tuttavia l'inconveniente di dover essere gestite come un liquido e quindi il contenitore che le accoglie deve essere perfettamente chiuso e al fine di ottenere l'effetto igienizzante desiderato occorre prevedere meccanismi complessi e costosi per permettere il rilascio graduale del liquido in utilizzo.
Non sono invece attualmente disponibili dispositivi igienizzanti comprendenti un corpo contenitore di tipo a gabbietta con aperture atte a raccogliere direttamente l'acqua e a rilasciare in modo diretto il prodotto da essa dilavato e alloggiente un prodotto igienizzante in gel. Ciò è dovuto al fatto che il prodotto in gel è molto difficoltoso da caricare nel corpo contenitore, in quanto, all'atto del suo inserimento nel corpo contenitore, il quale è opportunamente provvisto di fenditure per il rilascio graduale del prodotto, il gel tende immediatamente a colare al di fuori del corpo contenitore stesso, rendendo sostanzialmente impossibile il caricamento del corpo contenitore con il prodotto in gel.
Compito precipuo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento di riempimento di un dispositivo di igienizzazione con un prodotto in gel, che superi i problemi sopra evidenziati con riferimento all'arte nota.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento di riempimento di un dispositivo di igienizzazione per sanitari, in cui il dispositivo presenti tutti i vantaggi del gel senza tuttavia richiedere all'utente di entrare direttamente in contatto con la parete interna di un sanitario.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento di riempimento di un dispositivo di igienizzazione per sanitari che sia di elevata affidabilità, di relativamente semplice realizzazione ed a costi competitivi.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un procedimento per il riempimento di un dispositivo di igienizzazione, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi che consistono nel: predisporre un corpo contenitore atto a contenere un prodotto igienizzante in gel, detto corpo contenitore essendo interessato da fenditure atte a consentire il rilascio graduale di detto prodotto igienizzante in gel;
depositare un materiale idrosolubile all'interno di detto corpo contenitore, al fine di coprire dette fenditure;
colare detto prodotto igienizzante in gel entro detto corpo contenitore.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, del dispositivo di igienizzazione secondo il presente trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra in vista prospettica una prima forma di realizzazione del dispositivo secondo il trovato;
la figura 2 illustra in vista laterale il dispositivo della figura 1;
la figura 3 illustra in un'ulteriore vista prospettica il dispositivo dì figure 1 e 2;
la figura 4 illustra in vista posteriore il dispositivo di figure 1-3;
la figura 5 illustra in vista frontale il dispositivo di figure 1-4.
la figura 6 illustra in vista prospettica una seconda forma di realizzazione del dispositivo secondo il trovato;
la figura 7 illustra in vista laterale il dispositivo della figura 6;
la figura 8 illustra in un'ulteriore vista prospettica il dispositivo di figure 6 e 7;
la figura 9 illustra in vista in vista posteriore il dispositivo di figure 6-8;
la figura 10 illustra in vista frontale il dispositivo di figure 6-9.
Con riferimento alle figure, il dispositivo di igienizzazione secondo il trovato, globalmente indicato dal numero di riferimento 1, comprende un corpo contenitore 2 atto a definire una sorta di gabbietta per un prodotto igienizzante, e uno stelo di supporto 3, connesso al corpo contenitore 2, e atto ad essere agganciato al bordo di un sanitario. Con il termine generale "dispositivo di igienizzazione" si intende indicare un dispositivo di igienizzazione e/o profumante e/o pulente.
Lo stelo di supporto 3 può essere realizzato angolato rispetto alla superficie anteriore del corpo contenitore 2, come illustrato nelle figure , oppure può essere allineato con la superficie frontale del corpo contenitore 2.
Opportunamente, il corpo contenitore 2 è atto a contenere un prodotto igienizzante in gel 4.
Opportunamente, il corpo contenitore 2 è provvisto di una pluralità di fenditure 5 atte a consentire il rilascio del prodotto igienizzante 4 in gel, con le fenditure che sono vantaggiosamente disposte in corrispondenza della superficie di fondo del corpo contenitore 2, ossia la superficie atta ad essere rivolta verso la parete del sanitario a cui il dispositivo di igienizzazione viene applicato.
Il procedimento descritto nella presente domanda consente un'estrema libertà nella scelta delle dimensioni, della forma e delle posizioni delle fenditure della gabbietta atte a ricevere l'acqua dei flussi del wc. E' possibile, con detto procedimento realizzare ad esempio una gabbietta che comprenda molte fenditure anche di larghezze di 4-7 mm. Tali fenditure non costituiranno un problema nella fase di riempimento del gel dal momento che in tale fase esse saranno opportunamente coperte da uno strato di materiale idrosolubile .
Allo stesso tempo, il prodotto mostrerà ottime performance in utilizzo proprio grazie alle fenditure molto ampie che consentiranno la solubilizzazione di una notevole quantità di prodotto ad ogni flusso con positivi effetti a livello di schiuma, pulizia, profumazione, igieni zzazione .
Vantaggiosamente, è possibile prevedere, in corrispondenza della superficie di fondo del corpo contenitore 2, fenditure 5 che possono essere indifferentemente interrotte, come illustrato nelle figure 1-5 o continue in corrispondenza del fondo del corpo contenitore 2, come illustrato nelle figure 6-10.
Una ulteriore variante delle fenditure 5 previste in corrispondenza del fondo del corpo contenitore 2 prevede che le fenditure vadano allargandosi verso l'alto rispetto alla direzione di colatura del prodotto in gel, ad esempio in una regione 7, disposta preferibilmente ortogonale allo sviluppo delle fenditure, come illustrato nelle figure.
Tale allargamento potrebbe eventualmente anche non essere presente.
Il procedimento di riempimento secondo il trovato prevede di coprire le fessure del corpo contenitore con una sostanza idrosolubile, tale per cui il prodotto in gel possa essere colato nel corpo contenitore senza che il prodotto possa fuoriuscire dalle fenditure.
Durante l'impiego del dispositivo di igienizzazione, ai primi flussi l'acqua scioglie il materiale idrosolubile per far sì che la massa di gel possa essere esposta al flusso dell'acqua e quindi venire dilavata nel sanitario.
La sostanza idrosolubile impiegata, può essere scelta tra molte alternative. La realizzazione preferita prevede 1'utilizzo in particolare di PVA (Poli Vinil Alcol) . Lo spessore e il peso molecolare del PVA utilizzato possono influenzare la velocità di dissoluzione sotto i flussi di acqua del WC e quindi il tempo o il numero di flussi necessario perché l'acqua cominci a solubilizzare la composizione pulente e profumante una volta che il film idrosolubile è stato solubili zzato .
E' preferibile utilizzare film di PVA non troppo spessi, ad esempi con spessori uguali o inferiori a 40 micron o comunque tali da consentire la dissoluzione in pochi flussi .
Esistono in ogni caso diverse alternative al PVA, materiali polimerici quali ad esempio polivinil pirrolidone, poli alchilen ossidi, poliacrilati , poliacrilammidi , poliammidi, copolimeri acrilici-maleici, polisaccaridi, gelatine, derivati della cellulosa in generale quali ad esempio idrossietil-, metil- e propilcellulose, maltodestrine, ecc.
In una prima forma di realizzazione, si prevede di posare un film idrosolubile (in particolare PVA, con differenti spessori a seconda delle esigenze) all'interno del corpo contenitore, e poi si prevede di colare il prodotto in gel all'interno del corpo contenitore così protetto dal film idrosolubile.
Una seconda forma di realizzazione del trovato prevede di coprire le fessure del corpo contenitore con materiale idrosolubile, inserendo il polimero idrosolubile direttamente nella fase di stampaggio ad iniezione, o per coestrusione, oppure con un processo sìmile a quello utilizzato nei processi di in mould labelling, che preveda il deposito di un film idrosolubile di opportuna forma e dimensione all'interno dello stampo prima dell'introduzione del polimero con il quale viene realizzato il corpo contenitore vero e proprio.
Il risultato è quello di avere un corpo contenitore con fessure coperte da materiale idrosolubile .
Una terza forma realizzativa prevede di trattare il corpo contenitore con una soluzione concentrata di materiale idrosolubile e successivamente sottoporlo ad una fase di asciugatura. Il risultato è uno strato di film idrosolubile sul corpo contenitore, all'interno del quale poi il gel può essere colato.
L'impiego di un film idrosolubile a copertura delle fessure del corpo contenitore permette di poter realizzare le fessure di grandezza qualsivoglia, in quanto il suddetto film impedisce che il gel possa colare attraverso le fessure al momento del suo riempimento entro il corpo contenitore stesso.
Durante il riempimento mediante colatura, una parte del materiale idrosolubile può essere in parte assorbito dalla composizione calda e acquosa. Si è osservato però che tale fenomeno non pregiudica l'efficacia del riempimento ed il contenimento del gel caldo dal parte del corpo contenitore
Si è in pratica constatato come il dispositivo di igienizzazione secondo il presente trovato e il relativo procedimento di riempimento assolvano pienamente il compito nonché gli scopi prefissati. Infatti, il dispositivo secondo il trovato permette di essere caricato con una tavoletta realizzata con un prodotto in gel, con il prodotto in gel che viene caricato nel corpo contenitore del dispositivo di igienizzazione senza che il prodotto in gel fuoriesca dalle fenditure di rilascio del prodotto all'atto del caricamento. L'utilizzo di gel all'interno di un dispositivo del tipo illustrato consente di superare sia i problemi dell'arte nota per ciò che riguarda l'utilizzo di tavolette igienizzanti di tipo solido, sia i problemi legati all'utilizzo di tavolette liquide che richiedono un contenitore completamente chiuso, sia i problemi legati all'utilizzo di gel applicato direttamente su una parete del sanitario.
Infatti, le caratteristiche del gel consentono di realizzare dispositivi di contenimento anche aperti o parzialmente aperti, ad esempio con numerose aperture nella parte superiore ed inferiore della gabbietta (rispetto al flusso dell' acqua)e sfruttare le caratteristiche reologiche del gel che ne consentono la stabile permanenza all'interno di un contenitore forato, anche sotto l'effetto dei flussi di acqua. Allo stesso modo, rimane inalterata la comodità di applicazione al sanitario di un dispositivo del tipo a gabbietta, che non richiede particolare destrezza né la necessità di entrare a contatto con la parete interna del sanitario per applicare direttamente una dose di gel.
Il procedimento così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito delle allegate rivendicazioni.
Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .
In particolare, il tecnico del ramo comprende senza sforzo che la forma del corpo contenitore, nonché le dimensioni e le forme delle fenditure, possono essere molteplici a seconda della modalità di riempimento adottata e della composizione del gel .
In pratica, ì materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per il riempimento di un dispositivo di igienizzazione (1), caratterizzato dal fatto dì comprendere le fasi che consistono nel : predisporre un corpo contenitore (2) atto a contenere un prodotto igienizzante in gel (4), detto corpo contenitore (2) essendo interessato da fenditure (5) atte a consentire il rilascio graduale di detto prodotto igienizzante in gel (4) ; depositare un materiale idrosolubile (15) all'interno di detto corpo contenitore, al fine di coprire dette fenditure (5); colare detto prodotto igienizzante in gel (4) entro detto corpo contenitore (2).
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto materiale idrosolubile (15) è un materiale idrosolubile solido .
  3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto materiale idrosolubile solido (15) è PVA.
  4. 4. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nel depositare detto materiale idrosolubile (15) entro detto corpo contenitore (2) comprende depositare un film idrosolubile (15) entro detto corpo contenitore.
  5. 5 . Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nel depositare detto materiale idrosolubile (15) entro detto corpo contenitore comprende inserire un polimero idrosolubile in fase di stampaggio ad iniezione, o per coestrusione o con un procedimento di tipo simile a in mould labelling che preveda il deposito di un film idrosolubile di opportuna forma e dimensione all'interno dello stampo prima dell'introduzione del polimero con il quale viene realizzato il corpo contenitore vero e proprio.
  6. 6. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase di deposizione di detto materiale idrosolubile (15) entro detto corpo contenitore (2) comprende trattare detto corpo contenitore (2) con una soluzione concentrata di detto materiale idrosolubile (15) e successivamente sottoporlo ad asciugatura.
  7. 7. Dispositivo di igienizzazione, particolarmente per sanitari e simili, comprendente un corpo contenitore (2) atto a contenere un prodotto igienizzante, detto corpo contenitore (2) essendo interessato da fenditure (5) atte a consentire il rilascio graduale di detto prodotto igienizzante, caratterizzato dal fatto che dette fenditure (5) sono coperte da un materiale idrosolubile (15) per permettere di colare un prodotto igienizzante in gel (4) entro detto corpo contenitore (2) senza che detto prodotto igienizzante (4) fuoriesca da dette fenditure (5) all'atto della colatura di detto prodotto igienizzante (4).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto materiale idrosolubile (21) è un materiale idrosolubile solido .
  9. 9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni 7 o 8, caratterizzato dal fatto che detto materiale idrosolubile (15) è PVA.
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