ITVI970091A1 - Contenitore per sostanze concentrate in polvere o liquide da porre in soluzione entro un involucro al momento dell'uso - Google Patents

Description

Descrizione

Il Dresente trovato riguarda un contenitore per sostanze concentrate in polvere o liquide da corre in soluzione entro un involucro al momento dell'usa, secondo la oarte generale della rivendicazione 1.

E' noto che talvolta vi è la necessità di conservare sostanze concentrate. generalmente sotto forma liouida o polverulenta, le quali vanno disciolte in un solvente. costituito generalmente da acqua, solamente ai momento dell'uso.

Tipicamente questo accade. ad esempio. in camoo domestico Der predisporre soluzioni fertilizzanti, diserbanti o simili.

Il fatto di poter disporre in contenitori sigillati tali sostanze permette innanzi tutto di poter riempire con la soluzione desiderata una bottiglia o. simili solamente ouando vi è la effettiva necessità di utilizzarla: inoltre molte delie sostanze di cui sopra tendono a degradarsi con il tempo una volta ooste in soluzione, mentre mantengono inalterate le loro Guaiita per tempi anche estremamente lunghi una volta mantenute in una confezione sostanzialmente stagna.

Nel brevetto per invenzione industriale n.1.188.018 e nella domanda di brevetto n.VI9SA000192 è descritto un contenitore comprendente una coppia di elementi sostanzialmente cavi e a simmetria cilindrica, uno dei quali disposto entro l'altra e che sono assiemati oer interferenza meccanica in corrispondenza di due zone di diverso diametro: detti elementi definiscono internamente nella loro intercapedine una camera stagna a forma di corona cilindrica in corrispondenza di un loro preciso e reciproco posizionamento assiale.

Tale contenitore è atto in oarticolare ad essere □osto in corrispondenza dell'imboccatura superiore di una bottiglia.

E’ prevista la possibilità di far scorrere assialmente l'elemento interno risoetto a quello esterno, che resta viceversa fisso rispetto all'imboccatura di cui scora., ciò che può essere facilmente realizzato all'atto dell'avvitamento della ghiera di uno spruzzatore atto a far fuoriuscire la soluzione della bottiglia.

Ciò determina la fuoriuscita dalia camera di cui soDra della sostanza concentrata e conseguentemente la sua caduta nella bottiglia. causando la miscelazione della suddetta nel solvente che riempie quest'ultima.

In questo modo l'utente può limitarsi ad acquistare il contenitore contenente il liquido che gli necessita, il quale presenta un ingombro estremamente limitato data l'alta concentrazione del suo contenuto, potendo in particolare applicarlo. in linea di principio, a qualunque bottiglia. involucro o simili.

E' inoltre evidente che, dato l'esiguo spazio occupato da un singolo contenitore, risulta molto utile e semplice per l'utente l'acquisto e la conservazione di una pluralità dei suddetti, senza contare che anche per l'industria che produce la sostanza concentrata è più semplice commercializzare la suddetta una volta racchiusa in un piccolo contenitore , rispetto all'eventualità di commercializzare la sostanza contenuta in ingombranti bottiglie e simili.

Tuttavia i contenitori realizzati nei brevetti d'invenzione summenzionati presentano degli inconvenienti che si manifestano sia in fase di realizzazione dei singoli pezzi che-vanno a costituire il contenitore medesimo e sia durante l'uso dello stesso auando viene applicato alla bottiglia o simili.

Specificatamente il contenitore descritte nei brevetto n. 1.168.018 non offriva una sufficiente garanzia di tenuta nei confronti delia fuoriuscita della sostanza fra i due elementi a simmetria cilindrica di cui sopra. data la esiguità delle superfici che interferiscono in corrispondenza della zona di diametro maggiore.

Il contenitore descritto nella domanda di brevetto n.VIA92000192 . invece, presentava l'elemento mobile munito di sDorcenze radiali che ne rendevano complicata l'esecuzione, che avviene tramite stampaggio ad iniezione . ed inoltre richiedeva uno sforzo notevole per la sua apertura. che avveniva per allargamento e slabbramento del foro di scarico nonché la necessità di impiega di una rilevante quantità di materiale plastico a svantaggio del volume della camera stagna suddetta.

SCODO dei presente trovata é Quello di realizzare un contenitore, che presenti delle caratteristiche di sicurezza, di funzionalità, di facile realizzazione e di limitato consumo di materiale che risulti notevolmente superiore rispetto ai dispositivi consimili di tipo noto ed in particolare ai dispositivi di cui sopra.

Ciò si attiene, secondo il trovato, prevedendo un contenitore composto da tre elementi sostanzialmente cavi, a simmetria cilindrica. coassiali e reciprocamente assiemati per interferenza meccanica in corrispondenza di tre zone di diverso diametro in modo da definire nella loro intercapedine una camera stagna a forma di corona cilindrica.

Costruttivamente il primo elemento a simmetria cilindrica presenta nella sua sarte inferiore un fondo munito di foro assiale.

Il secondo elemento a simmetria cilindrica è costo all'interno del primo elemento ed è costituito da un collare a forma di bicchiere rovesciato, dal fondo del quale risalta verso il fondo dei suddetto primo elemento un ulteriore elemento cilindrico coassiale.

Il diametro esterno del collare è tale da consentirgli di scorrere entro il primo elemento, con interferenza tale da ottenere una tenuta stagna.

Il terzo elemento è una ghiera che va ad infilarsi all'estremità dell'elemento cilindrico scorgente dal secondo elemento e. bloccandosi. va in tal modo, a costituire un unico pezzo con tale secondo elemento .

Il diametro esterno della ghiera è tale da consentirgli di scorrere entro il foro di fondo del primo elemento con interferenza tale da ottenere una tenuta stagna.

Al termine dell'operazione di assiemaggio dei tre elementi, il contenitore così realizzato si compone di due parti, la prima costituita dal primo elemento e posta esternamente e la seconda, posta internamente e coassiale con il suddetto orimo elemento, costituita dal secondo e terzo elemento.

In corrispondenza di una precisa posizione della seconda parte rispetto alla prima. il collare e la ghiera suddetti vanno a chiudere le due estremità contrapposte dell'intercapedine che costituisce la la camera stagna a -forma di corona cilindrica entro la quale è stata precedentemente versata la sostanza concentrata .

La possibilità di far scorrere assialmente verso il fondo del primo elemento la parte interna rispetto a ausila esterna, determina lo spostamento assiale delle ghiera la quale, fuoriuscendo completamente dalla prima parte, libera il foro di fondo di quest'ultima permettendo, di conseguenza, la fuoriuscita dalla camera ai cui sopra della sostanza concentrata e, conseguentemente, la sua caduta nella sottostante bottiglia.

E’ infine previsto che. sulla superficie interna dei primo elemento. sia presente almeno una microsporgenza la Quale, determinando una micro-deformazione della superficie esterna del collare, quando quest'ultimo penetra completamente all'interno del primo elemento, genera un canale che pone in comunicazione con l'esterno la parte superiore della suddetta camera, facilitando, in tal modo,

l'operazione di svuotamento dalia sua oarte inferiore della sostanza concentrata.

Il trovato riguarda inoltre, neile sue rivendicazioni dipendenti, alcune sue particolari forme di realizzazione, atte a renderlo particolarmente semplice ed efficace.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito descritte in dettaglio, facendo riferimento ad una sua particolare forma di realizzazione, resa a titolo di esempio non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegno allegate dove:

- la fig. 1 (Tav.I) rappresenta una vista in sezione longitudinale del contenitore di cui al trovato, applicato ad una bottìglia, munita superiormente di spruzzatore, in posizione chiusa o stagna;

- la fig. 2 (Tav.II) rappresenta la stessa vista con il contenitore in posizione aoerta tale da consentire la fuoriuscita dal suo interno delia sostanza che contiene:

- la fig.'3 (Tav.III) rappresenta una vista in sezione I longitudinale del primo elemento a simmetria cilindrica presente nei dispositivo di cui al trovato;

- la fig. 4 rappresenta una vista in dettaglio. Ϊ:

sezionata seconda la linea IV-IV ai fig.3, della stessa figura;

- la fig. 5 rappresenta una vista in sezione longitudinale dei secondo elemento a simmetria cilindrica presente nel dispositivo di cui al trovato:

- la fig. 6 rappresenta una vista in sezione longitudinale del terzo elemento a simmetria cilindrica presente

nei disDositivo di cui al trovato;

- la fig. 7 rappresenta una vista in sezione longitudinale dei contenitore in posizione chiusa o stagna:

- la fio. 8 (Tav.IV) rappresenta una vista in sezione longitudinale della fase di assiemaggio recioroco dei Drimo e dei secondo elemento per realizzare il contenitore:

- ia fio. 9 raporesenta una vista- in sezione longitudinale delia fase di iniezione della sostanza concentrata nel contenitore:

- ia fig.10 raopresenta la fase di assiemaggio dei terzo elemento per la chiusura dei contenitore;

la fig.11 rappresenta una vista in sezione longitudinale del contenitore in posizione aoerta o di svuotamento:

- la fig.12 rappresenta una vista in dettaglio, sezionata secondo la linea XII-XII di fig.11, della medesima figura.

Come visibile nelle figure allegate, il contenitore di cui al trovato si compone di tre elementi 1. 2 e 3, tutti di forma sostanzialmente cilindrica; in oarticolare gli elementi 2 e 3 sono atti ad inserirsi coassialmente all'intèrno dell'elemento i; questo presenta, in corrispondenza della sua parte inferiore un fondo ad imbuto . nella cui parte centrale è ricavato assialmente un foro 5.

L'elemento 2 presenta un collare 6 a ferma di bicchiere rovesciato e dal fondo di quest'ultimo risalta verso il foro 5 dell'elemento 1 un ulteriore elemento sporgente 7.

L'elemento 3 è una ghiera il cui foro centrale 8 permette alla stèssa di infilarsi e bloccarsi alia porzione terminale 9 dell'elemento scorgente 7 suddetto, realizzando un unico pezzo con l'elemento E.

Come si vede nelle figure 7 e 10. in corrispondenza di una precisa posizione degli elementi E e 3 (una volta resi reciprocamente solidali) rispetto all'elemento esterno 1. si realizza un'intercapedine 10, dove può essere alloggiata una sostanza concentrata 11, sotto forma di polvere o liquido.

Il particalare dimensionamento (ad interferenza) del diametro esterno dell'elemento 3 e del foro 5. presente sul fondo 4 dell'elemento 1. Dermette di garantire, nella zona 15 di recioroco contatto, la tenuta stagna della sostanza 11 (vedi fio.7).

Analogamente, il particolare dimensionamento (ad interferenza) dei diametro esterno del collare 6 e di una porzione superiore delia superficie cilindrica interna dell'elemento 1, permette dì garantire, nella zona 13 ci recioroco contatto, la tenuta stagna delia sostanza 11 durante la fase riemp imento del contenitore (vedi fio.10).

Il contenitore di cui al trovato potrà essere disposto, come illustrato in fig.l a titolo di esemoio, in corrispondenza del1'imboccat ura superiore di una bottiglia IH. contenente solvente, per esemoio acoua.

In tal caso. vantaggiosamente. la oorzione superiore dell'elemento 1 sarà conformata a forma di collarino 15, che va ad appoggiarsi sul bordo suoeriate di detta imboccatura.

Dalle figg. 1 e 5 si vede che/ouando la ghiera 16 dello spruzzatore 17 viene avvitata sull'imboccatura filettata della bottiglia 14 ,si verifica di fatto l'apertura verso il basso del contenitore 18. in modo che la sostanza 11 contenuta al suo interno vada a cadere all'interno del sottostante solvente 19 contenuto nella bottiglia 14.

In dettaglio, ciò è dovuto al fatto che, a seguito dello spostamento assiale verso il basso dell'elemento 2, conseguente alla spinta generata dalla suddetta ghiera 16 sul collare 6, l'elemento 3, solidale all'elemento E suddetto. si allontana dal fondo 4 dell'elemento ì, realizzando un'apertura circolare SO che permette la fuoriuscita della sostanza 11 dal contenitore 18 (vedi fig.11).

L'azione di svuotamento dell'intercapedine 10 viene favorita Donendo in contatto con l'esterno la Darte superiore della suddetta, in modo da eliminare gli effetti del cosidetto controvuoto.

Ciò 5i realizza prevedendo sulla parete interna dell'elemento 1 la oresenza di almeno una microsporgenza 21 che determina una deformazione della superficie esterna dei collare 6 quando quest'ultimo, spinto dalla ghiera 14, penetra all'interno dell'elemento 1 (vedi fig.12).

Infine. vantaggiosamente. all'interno dell'elemento soorgente 7 è ricavata un canale 22 atto a consentire la messa in comunicaziuone della Darte interna della bottiglia 14 o comunaue dell'involucro a cui il contenitore è applicato con l'esterno, detto canale consentendo il passaggio di una cannula 23 utilizzata per il funzionamento dello spruzzatore 17.

Il contenitore 18 di cui al trovato potrà essere applicato anche su una bottiglia o simili priva di spruzzatore

Da quanto sopra descritto appaiono evidenti i numerosi vantaggi che derivane dall'adozione del contenitore di cui ai trovato.

Un primo vantaggio deriva dalla geometria semnplificata dei tre elementi per cui l'operazione di stampaggio degli stessi risulta molto rapida.

Un secondo vantaggio riguarda l'operazione :

di riempimento con la sostanza concentrata che sì può realizzare utilizzando degli iniettori 24 ad aghi verticali, semplificando notevolmente la suddetta operazione .

Inoltre lo sforzo per aprire il contenitore è minimo poiché si deve solamente vincere la resistenza dell'accoppiamneto ad interferenza fra il foro 5 dell'elemento 1 e l'elemento 3. nella zona di contatto reciproco 12.

Infine, considerando che i contenitori prima dell'uso possono essere conservati nei luoghi più disparati, è necessaria che.. in caso di una loro esposizione al sole o in luoghi riscaldati, sia sempre assicurata la tenuta stagna dell'intercapedine 10.

Nei contenitore di cui al trovato la tenuta assicurata poichè in caso di riscaldamento l'aria contenuta nell'intercapedine esercita la massina pressione sul collare 6,dove però la superficie di tenuta 13 è notevole.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. CONTENITORE PER SOSTANZE CONCENTRATE IN POLVERE O LIQUIDE DA PORRE IN SOLUZIONE ENTRO UN INVOLUCRO AL MOMENTO DELL'USO, del tipo comprendente una pluralità di elementi, sostanzialmente cavi e a simmetria cilindrica, disposti coassialmente. assiemati per interferenza meccanica in corrisoonaenza di zone di diverso diametro, detti elementi definendo internamente, nella loro intercaoedine, una camera stagna a forma di corona cilindrica in corrispondenza di un loro preciso reciproco posizionamento assiale, il contenitore essendo caratterizzato dal fatto di essere costituito da tre elementi, il orimo elemento (1) presentando nelia sua parte inferiore un fondo ad imbuto (4) con foro (5) posto in posizione assiale, il secondo elemento (2) presentando un collare (6) a forma di bicchiere rovesciato oosto dalla parte opposta rispetto al fondo dell'elemento orecedente, dal fondo di detto t collare risaltando verso il suddetto foro (5) un ulteriore elemento sporgente (7). il terzo elemento (3) costituendo una ghiera il cui foro centrale (8) si biocca per interferenza sulla porzione terminale (9) del suddetto elemento sporgente (7), in corrispondenza di una ben definita posizione assiale dei tre elementi essendo previsto che ia superficie esterna dell’elemento (3) vada ad interferire meccanicamente con la superficie del foro (5) e la superficie esterna del collare (6) vada ad interferire-meccanicamente con la superficie interna del primo elemento (1), garantendo due zone di tenuta (13.13) dell'intercapedine (10) contenente la sostanza concentrata (11). S. CONTENITORE, secondo la rivendicazione 1. caratterizzato dal fatto che il primo elemento (1), posto esteriTornente, contiene al suo interno il secondo elemento (3) ed in terzo elemento (3). detti due ultimi elementi costituendo un unico corco il quale scorrendo assiaimente allontana il terzo elemento (3) dal faro (4) provocando lo svuotamento della intercapedine (10). 3. CONTENITORE, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sulla suoerficie interna del primo elemento (1) è presente almeno una microsporgenza ( 21) che deforma la superficie esterna del collare (6) auando auest'ultimo penetra nel primo elemento (1).