ITUA20164534A1 - Tessuto tecnico - Google Patents

Description

titolo: “TESSUTO TECNICO”.

La presente invenzione si riferisce ad un tessuto tecnico realizzato mediante un tessuto a maglia particolarmente indicato per garantire una buona tenuta e protezione del le parti dell’anatomia umana con cui viene a contatto.

Come è noto, i tessuti tecnici sono materiali che rispondono a elevate esigenze tecnico-qualitative e vengono utilizzati per realizzare prodotti con prestazioni superiori che rispondano alle necessità del set tore di loro applicazione tra i quali quello sportivo, ma anche per molti altri articoli di uso quotidiano.

In particolare, nel sistema dei tessili tecnici vengono impiegate fibre tessili di tutte le tipologie come, ad esempio, naturali, sintetiche, art ificiali, inorganiche, con una crescente diffusione delle fibre sintetiche, perché è possibile conferire loro caratteristiche adeguate alle esigenze delle diverse applicazioni. Infatti, le fibre tecniche sono progettate e realizzate per fornire prestazioni non raggiungibili dalle fibre tessili tradizionali; esse si caratterizzano principalmente per gli elevati livelli di resistenza alle sollecitazioni meccaniche, al la fiamma, agli agenti chimici. Tali caratteristiche si possono ottenere

intervenendo sul processo o su altri parametri che, oltre alle fibre, concorrono alla formazione del prodotto desiderato. I tessuti realizzati con l’impiego di fibre tecniche possono eccellere nella capacità di scambio termico, nella resistenza meccanica e nella durata.

A seconda dell’ambito applicativo le caratteristiche tecnologiche possono essere accompagnate da aspetti di comfort e di stile. Attualmente, i tessuti tecnici trovano sempre più spesso impiego nel campo dell 'abbigliamento che rappresenta quindi il punto d'in contro tra due mondi, moda e tecnico, che presentano zone di sovrapposizione sempre più ampie. I tessuti tecnici per l’abbigliamento sia casual che sportivo devono coniugare comfort , resistenza, facilità d 'uso e di manutenzione con il design e l’utilizzo di tecnologie innovative, caratteristiche assicurate dalla scelta delle fibre e dai processi di produzione.

Al giorno d’oggi, la specializzazione nei capi di abbigliamento e negli oggetti sta divenendo sempre più esasperata nella ricerca di perfomance che il tessuto che li compone possa offrire e di caratteristiche sempre più tecnologiche per la realizzazione di abbigliamento ed altri oggetti in cui siano impiegati tessuti.

In aggiunta a quanto sinora illustrato, un’esigenza fatta riscontrare dal mercato è quella di poter avere a disposizione dei tessuti tecnici che, al tempo stesso, siano in grado di adattarsi all’ergonomia umana, offrendo un ottimale confort ed una protezione della parte del corpo con cui i l tessuto viene in contatto . In particolare, si richiede che il capo di abbigliamento o l’accessorio presenti il minor numero di cuciture possibili in quanto, con il tempo e l’uso prolungato la cucitura può infastidire la parte di corpo interessata e con la pressione esercitata si possono creare irritazioni che limitano la portabilità del capo.

Come è noto, al giorno d’oggi, da parte dei fruitori vi è molto interesse per tutti quei capi ed accessori che risultino confortevoli, pratici , funzionali, piacevoli nell’aspetto estetico e flessibili nell’utili zzo, ma soprattutto risultino dotati di prestazioni tecnologiche di livello .

Infatti , è noto come, ad esempio, gli sportivi e non solo siano particolarmente esigenti ed attenti nella scelta delle calzature, dell’abbigliamento e degli accessori che vanno a supporto delle loro attività per cui non sono assolutamente disposti ad accettare compromessi verso oggetti che non rispondano alle loro aspettative ed esigenze arrivando addirittura ad esasperare le aspetta tive stesse.

Scopo della presente invenzione è sostanzialmente quello di risolvere i problemi della tecnica nota superando le sopra descritte difficoltà mediante un tessuto tecnico che sia realizzato con una stratificazione di componenti , ma risultando in un pezzo unico, finito in macchina senza discontinuità, cuciture o spigoli vivi nei bordi o in altre zone.

Un secondo scopo del la presente invenzione è quello di realizzare un tessuto tecnico in grado di adattarsi perfettamente alla morfologia della parte di corpo su cui va in appoggio presentando spessori differenziati nella sequenza di tessitura della maglia con intrecci differenziati nella lavorazione.

Un altro scopo del la presente invenzione è quello di realizzare un tessuto tecnico ottenuto su macchine da maglieria in grado di offrire all’utilizzatore un’ottimale ergonomia, una buona tenuta del la parte, una traspirabilità eccellente, un peso decisamente contenuto , un supporto ed un notevole confort quando uti lizzato .

Un altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un tessuto tecnico che presenti inserti a spessore variabile che offra punti di appoggio e/o contatto più o meno rigidi o morbidi a seconda delle necessità.

Un ulteriore scopo del la presente invenzione è quello di realizzare un tessuto tecnico che presenti una costruzione con alternanza di zone più o meno imbottite, leggere o traforate per essere traspiranti.

Non ultimo scopo del la presente invenzione è quello di realizzare un tessuto tecnico di semplice realizzazione e di buona funzionalità.

Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della presente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un tessuto tecnico, come di seguito rivendicato.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi apparirann o maggiormente dalla descrizione dettagliata di un tessuto tecnico, secondo i l presente trovato, fat ta qui di seguito con riferimento a gli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, ne i quali:

- la figura 1 mostra in modo schematico ed in vista dall’alto un primo esempio di realizzazione di un tessuto tecnico secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra in modo schematico ed in vista dall’alto un secondo esempio di realizzazione del tessuto tecnico in oggetto ;

- la figura 3 mostra in modo schematico ed in vista dall’alto un terzo esempio di realizzazione del tessuto tecnico in oggetto;

- la figura 4 mostra in modo schematico ed in vista dall’alto un altro esempio di realizzazione del tessuto tecnico in oggetto;

- la figura 5 mostra in modo schematico ed in vista sezionata un tessuto tecnico secondo la presente invenzione;

- la figura 6 mostra in modo schematico ed in vista sezionata un diverso tessuto tecnico in oggetto;

- la figura 7 mostra in modo schematico ed in vista sezionata un altro tessuto tecnico in oggetto;

- la figura 8 mostra in modo schematico ed in vista dall’alto un diverso esempio di realizzazione di un tessuto tecnico secondo la presente invenzione;

- la figura 9 mostra in modo schematico ed in vista da ll’al to un ulteriore esempio di realizzazione di un tessuto tecnico;

- la figura 10 mostra in vista laterale una calzatura realizzata con il tessuto tecnico di figura 8;

- la figura 11 mostra in modo schematico ed in vista dall’alto lo sviluppo della tomaia della calzatura di figura 10 realizzata con il tessuto tecnico di figura 8;

- la figura 12 mostra in modo schematico un dettaglio sezionato del tessuto tecnico di figura 8.

Con riferimento alle figure citate, con 1 è stato complessivamente indicato un esempio di realizzazione di un tessuto tecnico secondo la presente invenzione.

Il tessuto tecnico in oggetto è sostanzialmente costituito da un’anima 2 interna e da una coppia di strati esterni 3 e 4 di tessuto a maglia . Gli strati esterni 3 e 4 che rivestono l’anima presentano differenti spessori dat i dall’impiego di fili diversi oltre che dal tipo di lavorazione sullo stesso rango.

Infatti, il tessuto tecnico può essere realizzato con varie tipologie di fil i anche intrecciati tra loro sia per l’anima che per gli strati esterni.

In particolare, il fi lato impiegato per la realizzazione degli strati esterni è un filato naturale o sintetico, l’associazione delle due tipologie o l’intreccio di differenti tipi e spessori di filati.

In aggiunta a quanto sinora illu strato, il tessuto preferibilmente presenta l’anima in materiale sintetico, come poliestere, nylon, ed altri dalle caratteristiche equivalenti composta da un filo con una particolare lavorazione che funge da intercapedine e da collegamento fra i due strati esterni.

La lavorazione del filo che compone l’anima è un intreccio d el filo utilizzato nella tessitura il cui effetto finale è una sorta di zig zag del filo che va ad impegnarsi una volta sul lato interno di uno strato e la successiva sul lato interno dell’altro strato di tessuto a maglia esterno come mostrato nel dettaglio di figura 5. Maggiormente in dettaglio, la struttura dell’anima è un intreccio di fili ancorati agli strati esterni così da creare un reticolo che può variare in altezza e quindi nel lo spessore dell’anima e nella densità dei fili ovvero nella spaziatura tra di essi.

Infatti, una distribuzione dei fil i più diradata crea un’anima più morbida e soffice e traspirante mentre una distribuzione dei fi li più fitta e compatta crea un’anima più rigida e resistente alle sollecitazioni .

In particolare, l’anima 2 ha una funzione di climatizzazione in quanto crea un’intercapedine fra i due strati esterni ed in base allo spessore dell’anima si ottengono settori più o meno caldi e/o traspiranti.

In accordo con la presente invenzione, il tessuto può presentare differenti spessori interni che permettono una progettazione del pezzo più specifica e settorializzata consentendo di dare caratterist iche tecniche mirate al manufatto nei punti che interessano.

Infatti, ad esempio, lo spessore dell’anima permette di dare al tessuto un a flessibilità controllata e più è alto lo spessore più il tessuto risulta flessuoso e morbido. Alle caratteristiche dell’anima si uniscono e sommano anche le caratterist iche degli s trati esterni .

Inoltre, maggiore è lo spessore, più il tessuto risulta imbottito garantendo maggior sostegno e, di conseguenza, miglior confort. Inoltre, le zone più imbottite permettono di dare una maggiore protezione.

In aggiunta a quanto sinora illustrato, più lo spessore dell’anima è alto più il tessuto offre un’ottimale climatizzazione del la parte del corpo che ne è a contatto in quanto l’anima per la sua modalità di realizzazione risulta provvista di canali aperti che consentono una migliore e maggiore circolazione d’aria e quindi una migliore climatizzazione in quanto dove lo spessore dell’anima è più alto l’aria circola più semplicemente e facilmente mantenendo una temperatura omogenea e costante mentre , quando l’aria arriva in una zona in cu i lo spessore è minore , rallenta comportando un aumento di temperatura essendoci meno possibilità di dispersione. In questo modo è possibile avere zone a confort differenziato.

In aggiunta a quanto sinora illustrato, quando l’anima presenta uno spessore ridotto, il tessuto è in grado di offrire maggior sostegno alla zona a contatto poiché il tessuto risulta più rigido e compatto. Inoltre, lo spessore ridotto permette di ottenere un tessuto più resistente alla pressione ed agli urti ed alle sollecitazioni esterne.

In particolare, uno spessore più alto assorbe meglio una sollecitazione leggera, ma prolungata dato che ha una risposta più elastica mentre uno spessore inferiore una sollecitazione breve , ma più intensa.

Come in precedenza accennato e come mostrato in figura 5 , l’anima è rivestita da due strati 3 e 4 di tessuto che è ottenuto con una macchina da maglieria a più fronture. Inoltre, gli strati esterni possono essere uguali da entrambe le parti o possono essere diversi nella lavorazione.

Infatti , un lato può presentare un tipo di lavorazione ed il corrispondente sul lato opposto una diversa. In aggiunta, ad esempio, uno strato può essere dotato di aperture per creare zone di particolare traspirazione in modo da catturare calore e/o umidità dal la zona a contatto se posto all’interno come, ad esempio, da un piede se il tessuto è utilizzato come tomaia di una calzatura o da una mano se utilizzato per un guanto o dalla schiena se impiegato come rivestimento, ad esempio, di un sedile di un’auto.

In aggiunta a quanto sinora i llustrato, il tessuto quando, ad esempio, presenta una lavorazione che crea una maglia piena posta esternamente, impedisce l’ingresso di umidità e riduce drasticamente la possibilità di entrata all’interno per l’acqua.

In particolare, la presenza di trafori ed aperture per il passaggio di aria non permette invece l’ingresso di polveri, sabbiolina, ecc. per cui nulla entra all’interno del tessuto che possa infastidire il piede , la mano o qualsiasi altra parte del corpo.

Inoltre, all’interno della sagomatura di ciascuno strato di tessuto vengono impiegate diverse strutture di maglia come maglia rasata da entrambi i lati, maglia a costa, maglia interlook, maglia vanisé, maglia jacquard, maglia jacquard a colori, maglia trattenuta, maglia traforata, maglia a treccia, maglia con disegno e maglia con disegno ad intarsio.

Il tessuto risulta sagomato essendo realizzato con maglie che offrono preformature (anatomiche) tramite diverse selezioni, fil i , d ensità di punti maglia.

I differenti t ipi di lavorazione garantiscono al tessuto tecnico che si ottiene delle caratteristiche strutturali che si tramutano in caratteristiche funzionali per il capo, l’accessorio, la calzatura o per qualsiasi altro oggetto per il quale è utilizzato il tessuto tecnico.

Secondo la presente invenzione, il tessuto tecnico esce dalla lavorazione in macchina con i profili chiusi per cui risulta più robusto, meno soggetto a rovinarsi poiché i fili dell’anima , presenti al l’interno , non possono fuoriuscire ed, al tempo stesso, nulla può inserirsi all’interno. Inoltre, i l profilo chiuso del tessuto tecnico facilita l’inserimento dello stesso, ad esempio, nella gomma della suola per una calzatura o permette un’agevole cucitura senza sfilacciamenti o l’inserimento in un capo . Infatti, il profilo chiuso già in sede di lavorazione permette di avere uno spessore contenuto per cui il livello di qualità è migliore , risulta più resistente e non richiede successive lavorazioni.

Inoltre, il tessuto tecnico può presentare profili diversi a seconda delle esigenze.

In particolare, il tessuto tecnico in ogni sua forma viene sagomato già in fase di lavorazione ed esce dalla macchina già conformato, finito, pronto per essere applicato senza altri t ipi di lavorazioni se non successive lavorazioni per l’assemblaggio dell’oggetto o la confezione del capo di abbigliamento o dell’accessorio.

Infatti, il tessuto tecnico in oggetto può essere utilizzato per realizzare, come in precedenza già accennato calzature, guanti sia sportivi che non, può essere impiegato nella realizzazione di capi tecnici di abbigliamento sia sportivi che casual o anche solo di parti di essi dove siano richieste particolari caratteristiche e pres tazioni. Inoltre, può essere impiegato per realizzare imbottiture come, ad esempio, nei caschi, nei fondelli per pantaloni da ciclisti , come imbottitura tecnica per abbigliamento e molto altro. In aggiunta, il tessuto tecnico può essere applicato come rivestimento e rinforzo di sedili per veicoli, come rivestimento ed imbottitura in sedute per sedie e divani ed in qualsiasi altra applicazione dove va a contatto con l’ergonomia umana.

Come in precedenza accennato e per meglio illustrare le caratteristiche strutturali del tessuto tecnico in oggetto, quando, ad esempio, viene utilizzato per realizzare la tomaia per una calzatura di tipo sportivo/casual , sui punti di pressione (tal lone o punta) vengono utilizzati per la realizzazione dello strato esterno in quella zona dei filati più resistenti per rendere meno usurabile la porzione posteriore ed analogamente quella anteriore. Per ottenere particolari caratteristiche o performance nelle diverse zone del tessuto tecnico, è possibile cambiare sia la struttura che i l materiale con cui è costruita ogni zona.

Tutti gli inserti e le differenti tipologie di struttura del tessuto tecnico sono ottenute in sede di lavorazione per cui non ci sono cuciture che possano creare fastidi , irritazioni o sollecitazioni alla zona del corpo che ne è a contatto . Infatti, ad esempio, come mostrato nelle figure 10 e 11, nella realizzazione di una tomaia non ci sono cuciture nella zona della punta e non ci sono inserti per l ’inserimento di stringhe come accade con le attuali scarpe.

In aggiunta a quanto sinora illustrato, il tessuto tecnico secondo la presente invenzione viene realizzato con la sagomatura voluta per cui il pezzo da realizzare si presenta in un pezzo unico, non vi sono discontinuità, non vi sono cuciture, bordi rigidi e/o spigoli vivi dato che esce finito dalla macchina . Infatti, un art icolo come la tomaia è costruit o in un’unica fase di lavorazione ed esce dalla macchina complet o per cui non sono necessari passaggi successivi se non l’assemblaggio con altri componenti come la suola o se si tratta dell’imbottitura di un casco con il guscio rigido. In particolare , i profili sono morbidi condizione che rende confortevole la calzata della scarpa o del casco o dei guanti senza il rischio di irritazioni o fastidi dove la presenza di profili piuttosto rigidi a lungo andare può risultare fastidiosa.

Non da ultimo il tessuto tecnico in oggetto è il risultato finale di precise fasi di lavorazione per cui il tessuto risultante è la sommatoria di un tecnicismo performante che può essere applicato alla moda, allo sport, ecc.

Dopo quanto descritto in senso prevalentemente strutturale, il funzionamento del trovato in oggetto risulta i l seguente.

Quando si vuole realizzare un articolo sia esso un guanto, una calzatura, un capo di abbigliamento o una sua parte o il rivestimento di un sedile o di una seduta non deve essere fatto altro che realizzare la sagoma del pezzo di tessuto tecnico secondo la presente invenzione ed utilizzarl a per ottenere l’oggetto voluto per cui se è una tomai a per scarpe il pezzo di tessuto esce dalla macchina già sagomato, come mostrato in figura 11, e viene solo unito alla suola, se è il rivestimento di un sedile va montato sulla scocca, se è una parte di un cap o di abbigliamento viene assemblato agli altri componenti come un normale pezzo di stoffa. La differenza sarà nelle performance e nelle prestazioni che il tessuto è in grado di offrire come il sostegno delle varie zone del corpo a contatto risultando differenziato da settore a settore, un confort ottimale e diversificato a seconda dei punti del corpo, una climatizzazione che potrà essere diversa da zona a zona e zone rinforzate che permetteranno di proteggere le parti del corpo da urti e colpi ed altre par ti del corpo saranno aiutate e sostenute oltre che protette nei vari movimenti .

Il presente trovato raggiunge così gli scopi proposti.

Il tessuto tecnico in oggetto è in grado di adattarsi perfettamente alla morfologia della parte di corpo con cui entra in contatto o alla configurazione dell’oggetto con cui si abbina , presenta spessori differenziati nella sequenza dei diversi ranghi di maglia e presenta intrecci differenziati nella lavorazione che permettono di ottenere una porzione di tessuto che offre una ottimale traspirabilità con zone differenziate di aereazione e circolazione d’aria a seconda delle esigenze, un idoneo alloggiamento per le dita del piede o della mano, una protezione delle parti del piede contro gli urt i e le sollecitazioni o della mano o della testa con un tessuto tecnico più rigido o più flessibile in base alle esigenze di protezione e confort richiesti dalla parte di corpo.

Un vantaggio del tessuto tecnico è quello di essere realizzato su macchine da maglieria senza la necessità di lavorazioni successive se non l’assemblaggio successivo, ad esempio, con la suola , col guscio per il casco, con i pantaloni per il fondello, ecc. e dare all’util izzatore un oggetto che consente di avere una ottimale sostegno, tenuta, protezione, una traspirabilità eccellente, un peso decisamente contenuto, un supporto ed un notevole confort quando indossato.

In aggiunta a quanto sinora illustrato, il tessuto in oggetto presenta inserti a spessore variabile che offrono punti di appoggio alla parte di corpo più o meno rigidi o morbidi a seconda delle necessità.

Inoltre, il tessuto tecnico secondo la presente invenzione presenta una costruzione con alternanza di zone più o meno imbotti te e leggere e traforate per essere traspiranti e termoregolabili .

Un altro vantaggio del tessuto tecnico in oggetto è che non ha componenti aggiuntivi, è formato da un unico elemento.

In particolare, i l tessuto secondo la presente invenzione per la sua strutturazione è in grado di adattarsi perfettamente alla morfologi a della parte di corpo senza spessori fastidiosi e presenta zone definite a tenuta e sostegno incrementat i.

In aggiunta, il tessuto permette di avere settori e zone con gradi di flessibilità o rigidezza differenziati e specifici all’interno del medesimo settore.

Vantaggiosamente, il capo di abbigliamento o l’accessorio con il tessuto secondo la presente invenzione permette di ridurre considerevolmente gli stress meccanici cutanei, muscolari e tendinei del l’utilizzatore oltre ad evitare fenomeni contusivi nelle parti del corpo soggette ad urti e colpi come, ad esempio, il piede.

Un vantaggio ottenuto con l’impiego del presente tessuto tecnico è che migliorano le performance del l’utilizzatore in quanto vengono ridotti gli elementi di disturbo e fastidio rendendo anche più sicuro l’utilizzatore nei suoi movimenti ; è il caso dell’impiego del tessuto come fondello, come tomaia per calzature, come parti d i capi di abbigliamento.

Un ulteriore vantaggio è dovuto al fatto che il tessuto tecnico in oggetto risulta di semplice realizzazione e di buona funzionalità.

Naturalmente, al presente trovato possono essere apportate numerose modifiche e varianti , tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che lo caratterizza.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Tessuto tecnico caratterizzato dal fatto di essere sostanzialmente costituito da un’anima (2) interna rivestita da una coppia di strati esterni (3 e 4) di tessuto a maglia di differenti spessori dati dall’impiego di fili diversi oltre che dal tipo di lavorazione sullo stesso rango in cui: - detta anima è composta da un filo con una particolare lavorazione che funge da intercapedine e da collegamento fra i due strati esterni dove detta lavorazione è un intreccio del filo util izzato nella tessitura il cui effetto finale è una sorta di zig zag del filo che va ad impegnarsi una volta sul lato interno di uno strato e la successiva sul lato interno dell’altro strato di tessuto a maglia e detto intreccio di fili ancorati agli strati esterni crea un reticolo che può variare in altezza e quindi nello spessore dell’anima e nella densità dei fi li ovvero nella spaziatura tra di essi , - detti strat i esterni (3 e 4) che rivestono l’anima sono realizzati con una macchina da maglieria a più fronture , possono essere uguali da entrambe le parti o possono presentare lavorazioni diverse, un lato può presentare un t ipo di lavorazione ed il corrispondente sul lato opposto una diversa , uno strato può presentare aperture per creare zone di particolare traspirazione in modo da catturare calore e/o umidità dalla zona a contatto se posto all’interno o presentare una lavorazione che crea una maglia piena se posta esternamente che impedisce l’ingresso di umidità e riduce drasticamente la possibilità di entrata all’interno per l’acqua , detto tessuto tecnico uscendo dalla lavorazione in macchina con i profil i chiusi per cui risulta più robusto, meno soggetto a rovinarsi poiché i fil i dell’anima, presenti all’interno, non possono fuoriuscire ed, al tempo stesso, nulla può inserirsi al l’interno e detto tessuto tecnico venendo sagomato in ogni sua forma già in fase di lavorazione ed uscendo dalla macchina già conformato, finito, pronto per essere applicato senza altri tipi di lavorazioni se non successive lavorazioni per l’assemblaggio dell’oggetto o la confezione del capo di abbigliamento o dell’accessorio , detto tessuto tecnico per i differenti tipi di lavorazione con cui è realizzato acquisisce caratteristiche strutturali che si tramutano in caratteristiche funzionali del capo, l’accessorio o qualsiasi altro oggetto per il quale è uti lizzato.
2. 2) Tessuto tecnico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che più il tessuto presenta uno spessore maggiore più risulta imbottito garantendo maggior sostegno e miglior confort e le zone più imbottite permettono di dare una maggiore protezione alla parte del corp o che ne entra a contatto.
3. 3) Tessuto tecnico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che quando l’anima presenta uno spessore ridotto, il tessuto è in grado di offrire maggior sostegno alla zona a contatto poiché il tessuto risulta più rigido e compatto risultando più resistente alla pressione ed agli urti ed alle sollecitazioni esterne mentre quando l’anima presenta uno spessore più alto, il tessuto offre un’ottimale climatizzazione della parte del corpo che ne è a contatto .
4. 4) Tessuto tecnico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta anima per la sua modalità di realizzazione risulta provvista di canali aperti che consentono una migliore e maggiore circolazione d’aria e quindi una migliore climatizzazione in quanto dove lo spessore dell’anima è più alto l’aria circola più semplicemente e facilmente mantenendo una temperatura omogenea e costante mentre, quando l’aria arriva in una zona in cui lo spessore è minore, rallenta comportando un aumento di temperatura essendoci meno possibilità di dispersione per cui è possibile avere zone a confort differenziato.
5. 5) Tessuto tecnico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le differenti tipologie di struttura del tess itura sono ottenute in sede di lavorazione per cui non ci sono cuciture e viene realizzato con la sagomatura voluta per cui il pezzo da realizzare si presenta in un pezzo unico, non vi sono discontinuità, bordi rigidi e/o spigoli vivi dato che esce finito dalla macchina.
6. 6) Tessuto tecnico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, quando la struttura dell’anima presenta una distribuzione dei fili più diradata, essa è più morbida e soffice e traspirante mentre , quando presenta una distribuzione dei fili più fi tta e compatt a, è più rigida e resistente alle sollecitazioni.
7. 7) Tessuto tecnico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo spessore dell’anima permette di dare al tessuto una flessibilità controllata e più è alto lo spessore più il tessuto risulta flessuoso e morbido ed al le caratteristiche dell’anima si uniscono e sommano anche le caratteristiche degli strati esterni.
8. 8) Tessuto tecnico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta anima (2) crea un’intercapedine fra i due strati esterni ed in base allo spessore dell’anima si ottengono settori più o meno caldi e/o traspiranti permettendo un effetto di climatizzazione.
9. 9) Tessuto tecnico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è realizzato con varie tipologie di fili anche intrecciati tra loro sia per l’anima che per gli strati esterni in cui i l fi lato impiegato per la realizzazione degli strati esterni (3 e 4) è un filato naturale o sintetico, l’associazione delle due t ipologie o l’intreccio di differenti tipi e spessori di filati mentre il f ilato impiegato per la realizzazione dell’anima (2) è un filato in materiale sintetico, come poliestere, nylon, ed altri dalle caratteristiche equivalenti.
10. 10) Tessuto tecnico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che all’interno della sagomatura di ciascuno strato (3 d 4) di tessuto vengono impiegate diverse strutture di maglia come maglia rasata, maglia a costa, maglia interlook, maglia vanisé, maglia jacquard, maglia jacquard a colori, maglia trattenuta, maglia traf orata, maglia a treccia, maglia con disegno e maglia con disegno ad intarsio, detto tessuto risulta sagomato essendo realizzato con maglie che offrono preformature (anatomiche) tramite diverse selezioni, fili , densità di punti maglia.