ITTV970038U1

ITTV970038U1 - Elemento di copertura

Info

Publication number: ITTV970038U1
Application number: IT97TV000038U
Authority: IT
Inventors: Bona Alberto Dalla
Original assignee: Bona Alberto Dalla
Priority date: 1997-08-08
Filing date: 1997-08-08
Publication date: 1999-02-08
Also published as: EP0896105A2; IT243104Y1; DE69836054D1; EP0896105B1; EP0896105A3; ATE341674T1; ITTV970038V0

Description

"ELEMENTO DI COPERTURA"

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto un elemento di copertura. Oggi giorno per la costruzione dei fabbricati è usuale normalmente prevedere inizialmente la costruzione delle strutture portanti, siano esse verticali che orizzontali, e successivamente la posa dei completamenti, quali i rivestimenti, gli accessori, le finiture ed i raccordi il tutto in fasi successive a scalare in modo preordinato e non reversibile.

Il metodo di fabbricazione oggi più avanzato ed attuato consta nella costruzione in fabbrica di pannelli, siano essi in cemento armato, metallici, legno, i quali possono svolgere le funzioni di rivestimento esterno, interno, di isolamento e sono dotati di una propria capacità strutturale di resistenza ad azioni esterne.

L'impiego è normalmente di tipo complementare ed avviene sia per coperture che per pareti e risultano sostenute da struttura appositamente previste.

Nei pannelli in cemento armato l'isolamento viene posto fra cordoli perimetrali, che costituiscono gli elementi strutturali di sostegno: si rileva però la presenza di ponti termici.

Nei pannelli metallici, l'elemento resistente ai carichi esterni è affidato a lamiere grecate nel mentre l'isolamento è supporto dalla lamiere; gli elementi sono lineari e di modesta larghezza.

Per tutta tale tipologia nota si ha che la resistenza strutturale risulta unidirezionale, anche se i componenti sono collegati fra loro e con le strutture di sostegno.

Inoltre, l'assemblaggio di elementi, normalmente dimensionati per resistere a sollecitazioni determinate su uh unico piano, e la tipologia dei vincoli, non fornisce adeguata rigidezza dei piani, specie di copertura.

Questa viene usualmente realizzata con elementi di controventamento orizzontali, verticali e di falda; l'esecuzione è con aste soggette à carico assiale, esili rispetto agli elementi principali ed a questi collegati, in modo da costituire un altro insieme strutturale.

Per le dimensioni delle strutture su cui si collegano e la precarietà delle vie di accesso, costituite dai profili delle strutture principali, il montaggio risulta difficoltoso ed i collegamenti difficilmenit.e controllabili.

Nel caso di strutture metalliche elettrosaldate, gli ingombri degli elementi di collegamento sono paragonabi li alle dimensioni delle strutture principal i ; per il numero e la posizione degli elementi che costi tuiscono il sistema di controventamento, in ogni caso, l ' insieme non fornisce nna immediata risposta ai carichi ma necessita di evidenti spostamenti relativi.

Specie nella prefabbricazione, inoltre, le colonne sono normalmente ubicate in corrispondenza di linee architettoniche ben definite, quali gronde, colmi, basi delle falde e tutti gli elementi strutturali sono realizzati con queste imposizioni.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere il problema tecnico evidenziato eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato che permetta ad un imprenditore di conseguire, nell'ambito del settore della costruzione di coperture di edifici, un miglioramento qualitativo per quanto concerne l'elemento di copertura, costi di costruzione diminuiti rispetto alla tecnica nota nonché una elevata sicurezza per gli operatori i quali intervengono su detto elemento di copertura stesso.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un trovato che, nell’ambito della costruzione di coperture di edi f ici , permetta di consegui elevate caratteristiche di funzionalità quali l ' immediata fruibilità della costruzione con . una immediatezza di utilizzo in cantiere delle aree via via coperte.

Ancora un importante scopo è quello di real izzare un elemento di copertura che risulti indipendente dall 'interasse delle colonne.

Ancora un importante scopo è quello di ottenere un elemento di copertura che permetta l'esecuzione a falde inclinate con passi relativamente piccoli ed indipendenti dagli interassi delle colonne.

Un altro importante scopo è quello di realizzare un elemento di copertura che fornisca un naturale impedimento alla diffusione del rumore.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un elemento di copertura che permetta di distribuire, secondo le necessità e per tutta l'area del fabbricato, le superfici di illu-minazione e ventilazione.

Ancora uno scopo è quello di realizzare un elemento di copertura che permetta di conseguire una voluta suddivisione in comparti interni con possibilità di climatizzare le aree a discrezione e secondo le necessità.

Non ultimo scopo è quello di real izzare un trova o che risulti affidabile e sicuro nell 'uso.

Il compito e gli scopi sopra accennati , nonché altri i più chiaramente appariranno in segui to, vengono raggiunti elemento di copertura che si caratterizza per il fatto di essere costituito da almeno due singoli, componenti attrezzati disposti su piani inclinati e tra loro raccordati e raccordabili ad ana l oghi elemen ti d i copertura a def i ni re una struttura autoportante, supportata su strutture verticali , atta a reagire eia a carichi verticali che orizzontali.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, nelle allegate tavole di disegni in cui: la fig. 1 illustra, in una vista assonometrica dall'alto, l'elemento di copertura nel suo complesso;

la fig. 2 illustra, in una vista assonometrica, la zona del colmo;

la fig. 3 illustra, in una vista in pianta, la copertura; la fig. 4 è una vista operata secondo il piano di sezione IV-IV di fig. 3;

la fig. 5 è una vista operata secondo il piano di sezione V-V di fig. 3;

la fig. 6 è una vista operata secondo il piano di sezione VI-VI di fig. 3 illustrante un sostegno intermedio sulle colonne con trave reticolare integrate agli elementi;

la fig. 7 è una vista operata secondo il piano di sezione VII-VII di fig. 3;

la fig.8 illustra la struttura di un elemento;

la fig. 9 è una vista operata in corrispondenza del piano VI-VI di fig. 3 illustrante un sostegno intermedio sulle colonne su trave portante inferiore;

la fig. 10 illustra una sezione trasversale di una particolare forma di utilizzazione dell'elemento di copertura con gronda esterna, con veletta laterale e gronda centrale; la fig. 11 illustra, in un particolare, il paramento laterale con gronda esterna;

la fig. 12 illustra, in un particolare, il colmo; la fig. 13 illustra, in un particolare, la gronda centrale; la fig. 14 illustra, in un particolare, una possibile ipotesi di collegamento degli elementi su sostegno intermedio; le figg. 15, 16 e 17 illustrano particolari raccordi della copertura alla veletta frontale su trave metallica e su cordolo in cemento armato.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una struttura autoportante supportata su strutture verticali 2, costituite da muratura o colonne, in cemento armato o altro materiale, la quale risulta essere costituita da un elemento di copertura, indicato con il numero 3, a sua volta costituito da singoli elementi attrezzati 10.

Ciascuno di questi ultimi risulta essere costituito da una struttura reticolare 4 presentante in pianta conformazione essenzialmente rettangolare ottenuta mediante due corrent longitudinali ed una pluralità di elementi di collegamento' disposti parallelamente tra loro od inclinati rispetto a correnti ed in quest'ultimo caso indicati, nelle figure, con il numero 6.

Tn corrispondenza di detta struttura reticolare 4 risultano associati un controsoffitto 7, un elemento di isolamento 8 ed una copertura 9.

Ciascuno di detti singoli elementi attrezzati 10 risulta disposto su piani inclinati , gli stessi essendo tra loro raccordati a definire una linea di colmo 11 opportunamente protetto mediante predisposti elementi protettivi 12.

Gli elementi attrezzati 10 risultano inoltre raccordabili tra loro, alle estremità definenti la linea di gronda 14, direttamente ad un affacciato elemento di copertura 3, mediante un predisposto primo giunto 13 vantaggiosamente arcuato a def inire detta l inea di gronda 14 , o in corrispondenza dell'estremità terminale di una struttura verticale 2 mediante un predisposto secondo giunto 15 definente ancora una linea di gronda 14.

Vantaggiosamente in corrispondenza della linea di colmo 11 è previsto il posizionamento di un predisposto terzo giunto 16 di raccordo e bloccaggio per l'estremità degli attigui elementi attrezzati 10.

Questi ultimi possono quindi essere preventivamente

zati in fabbrica mediante ad esempio la realizzazione di un lucernario 17 fisso con camera e controsoffitto trasparente re mediante un lucernario 18 apribile per ventilazione.

In fig. 14 è illustrata una possibile soluzione di collegamento degli elementi attrezzati 10 su un sostegno intermedio, mentre nelle figg. da 15 a 17 è illustrato un particolare per il raccordo di un elemento attrezzato 10 su una trave metallica 22 o su un predisposto cordolo 23 in cemento armato di supporto per una veletta frontale 24.

Tale soluzione risulta aver raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendo possibile conseguire gli elementi attrezzati direttamente in officina assemblando poi i medesimi in loco, ciascun elemento attrezzato 10 presentando una struttura reticolare 4 portante che consente di reagire sia a carichi verticali che orizzontali, nonché un manto di copertura, eventuali isolamenti e controsoffitti nonché accessori quali lucernari, abbaini, aeratori e predisposti primi, secondi o terzi giunti di raccordo reciproco o in corrispondenza delle strutture verticali nonché eventuali impiantistica quale illuminotecnica, elettrica etc.

Ciascun elemento attrezzato 10 risulta inoltre disposto su un piano inclinato per formare falde inclinate a interasse costante; giunti o flange a passo costante in colmo fungono da collegamento di ogni singolo elemento attrezzato, nel mentre 1 'utilizzo di giunti comportanti ad esempio profili curvati con lo stesso passo delle flange fungono da collegamento inferiq per ciascun elemento attrezzato e sostengono o costitu gronde e/o sottogronde.

Le sollecitazioni impresse dal peso proprio degli elementi attrezzati 10 fornisce una adeguata pretensione a tutti gli elementi strutturali, tale da far si che l'insieme fornisce una risposta immediata anche ai carichi orizzontali.

Il tutto costituisce un unico organismo statico, realizzando un adeguato controventamento orizzontale:un piano rigido,-dotato di rigidezza tale da poter contrastare efficacemente sia i carichi verticali che le spinte orizzontali nei due sensi, siano esse prodotte dal vento che di origine sismica.

La prefabbricazione in officina può inoltre arrivare quasi al 100% della copertura con l'unico vincolo dovuto alle dimensioni degli elementi attrezzati da trasportare in funzione dei limiti imposti dai mezzi di transito e dalle vie di transito.

In cantiere si potranno assemblare a terra i vari elementi che costituiranno un insieme unico autoportante da appoggiare alla muratura o alle colonne: un modulo, completo degli accessori ed in grado di realizzare in brevissimo tempo in cantiere aree coperte, complete, finite.

La maggior quantità di materiale assemblato in officina porta ad una diminuzione degli imprevisti con forte contenimento dei costi per gli intoppi da essi prodotti conseguendosi inoltre un indubbio vantaggio qualitativo in quanto la costruzione e l'assemblaggio 3ui banchi di lavoro porta ad una maggiore efficienza, all'automazione, alla velocità di controllo della produzione,sia qualitativa che quantitativa.

Si consegue inoltre una diminuzione dei costi di costruzione e dei tempi di assemblaggio in cantiere con minor necessità e quindi spese di montaggio di attrezzature mobili e di sicurezza quali impalcature, reti che dovrebbero coprire tutta l'area del cantiere.

Vi è quindi una indubbia maggiore sicurezza in quanto si ha un minor pericolo per gli operatori i quali non sono costretti a salire costantemente su scale, impalcature, ballatoi e accessi, spesso costituiti dalle strutture stesse dato che l'assemblaggio degli elementi attrezzati viene eseguito a "terra".

Si ha, infine, una ottimale funzionalità dato che si è ottenuta la immediata fruibilità della costruzione essendo gli elementi attrezzati completi di strutture di copertura grondaie e colmi per cui in caso di maltempo ogni modulo montato in opera fornirà la protezione per l'assemblaggio dei moduli successivi dando quindi anche maggior garanzia nei tempi di montaggio con quasi completa indipendenza dalle avversità atmosferiche.

Inoltre, l'esecuzione a falde inclinate con passi relativamente piccoli ed indipendenti dagli interassi delle colonne permette una maggiore possibilità di suddivisione in comparti interni presentando tutti ad esempio una uguale possibilità di luminosità, ventilazione etc.

L'indipendenza della copertura dall'interasse delle colonne permette inoltre di realizzare elementi modulari e quindi automatizzare la produzione.

La forma a "piccolo falde" fornisce un naturale impedimento alla diffusione del rumore, l'integrazione con materiale di controsoffitto acusticamente assorbente può migliorarne e perfezionarne le caratteristiche; è quindi facile realizzare l'isolamento di macchine e/o altre sorgenti sonore anche senza dover necessariamente ricorrere a compartimentazioni e perimetrazioni di aree.

Gli elementi attrezzati inoltre consentono di conseguire un elemento di copertura in cui le superfici di illuminazione e ventilazione ai possono distribuire a piacere, secondo le necessità, per tutta l'area del fabbricato.

Le percentuali di illuminazione e ventilazione possono quindi variare da 0 al 100% dell'intera area coperta, queste potendo essere facilmente variate nel tempo sia in quantità che in posizione, con uniforme ed idonea distribuzione come da eventuale futura richiesta.

La facilità della suddivisione in comparti a piacere permette di climatizzare le aree a discrezione e secondo le necessità.

La forma e dimensioni degli elementi attrezzati 10 sono tali da poter pre-installare in officina gli impianti di servizio, quali linee elettriche, idrauliche, aria-compressa, telefoniche ed anche l'installazione e/o la predisposizione delle . apparecchiature ed i relativi sostegni e raccordi, con il manto di copertura ed il tamponamento.

Naturalmente il.trovato è suscettibile di numerose modif e varianti, tutte rientranti nell 'ambito del medesimo concetto inventivo.

Così anche i materi al i e le dimensioni dei singol i componenti l 'elemento di copertura potranno essere i più pertinenti a seconda della specifiche esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Elemento di copertura che si caratterizza per il fatto di essere costituito da almeno due singoli componenti attrezzati disposti su piani inclinati e tra loro raccordati e raccordabili ad analoghi elementi di copertura a definire una struttura autoportante, supportata su strutture verticali, atta a reagire sia a carichi verticali che orizzontali.
2) Elemento di copertura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che ciascuno di detti componenti attrezzati é costituito da una struttura reticolare, presentante in pianta preferibilmente conformazione essenzialmente rettangolare ottenuta mediante due correnti longitudinali ed una pluralità di elementi di collegamento disposti parallelamente tra loro od inclinati rispetto a detti correnti.
3) Elemento di copertura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta struttura reticolare sono associati o associabili un controsoffitto e/o un elemento di isolamento e/o una copertura.
4) Elemento di copertura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che ciascuno di de detti singoli elementi attrezzati é disposto su piani inclinati, detti elementi attrezzati essendo tra loro raccordati a definire una linea di colmo opportunamente protetta.
5) Elemento di copertura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detti elementi attrezzati sono raccordabili tra loro, alle estremità definenti la linea di gronda,direttamente ad un ulteriore ed affacciato elemento di copertura mediante un predisposto primo giunto, vantaggiosamente arcuato a definire detta linea di gronda. 6} Elemento di copertura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detti elementi attrezzati sono raccordabili, in corrispondenza dell'estremità terminale di una struttura verticale, mediante un predisposto secondo giunto definente o meno una linea di gronda. 7} Elemento di copertura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza della linea di colmo è previsto il posizionamento di un predisposto terzo giunto di raccordo e bloccaggio per l'estremità di due, attigui. elementi attrezzati. 8) Elemento di copertura come ad una o più delie rivei zioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti menti attrezzati sono preventivamente realizzati in fai mediante la realizzazione, preferibilmente, di un lucernario fisso con camera e controsoffitto trasparente o median lucernario apribile per ventilazione, abbaini, aeratori ed eventuale impiantistica. 9) Elemento di copertura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta struttura reticolare portante consente di reagire sia a carichi verticali che orizzontali. 10) Elemento di copertura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che ciascuno di detti elementi attrezzati é disposto su un piano inclinato per formare falde inclinate a interasse costante, giunti o flange a passo costante in colmo fungendo da collegamento di ogni singolo elemento attrezzato, l'utilizzo di giunti comportanti preferibilmente profili curvati con lo stesso passo di dette flange fungendo da collegamento inferiore per ciascuno di detti elementi attrezzati. 11) Elemento di copertura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che le sollecitazioni impresse dal peso proprio di detti elementi attrezzati fornisce una adeguata pretensione a tutti gli elementi strutturali cosi che l'insieme fornisce una risposta immediata anche ai carichi orizzontali a costituire un unico organismo statico, realizzando un adeguato cont.roventamento orizzontale. 12} Elemento di copertura come ad una o ρίύ delle rivendi zioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti elementi attrezzati sono tra loro assemblabili in cantiere a definire, a due a due, una struttura autoportante da appoggiare muratura o alle colonne. 13) Elemento di copertura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che l'esecuzione a falde inclinate con passi relativamente piccoli ed indipendenti dagli interassi di dette colonne permette una maggiore possibilità di suddivisione in comparti interni. 14) Elemento di copertura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che l’indipendenza dall’interasse di dette colonne permette di realizzare strutture autoportanti modulari e quindi automatizzare la produzione. 15) Elemento di copertura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.