ITTV20130023A1 - Calzatura impermeabile e traspirante e relativo metodo di realizzazione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“CALZATURA IMPERMEABILE E TRASPIRANTE E RELATIVO METODO DI REALIZZAZIONEâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad una calzatura impermeabile all’acqua e traspirante al vapore acqueo ed al relativo metodo di realizzazione.

Sono noti numerosi metodi per realizzare calzature impermeabili e traspiranti, in cui la calzatura comprende essenzialmente una tomaia (upper), una fodera multistrato che à ̈ disposta internamente alla tomaia ed à ̈ provvista di una membrana traspirante al vapore acqueo ed impermeabile all’acqua che in uso à ̈ interposta tra il piede e la tomaia, ed una suola incollata alla tomaia. In particolare, à ̈ nota la membrana traspirante ed impermeabile denominata “Goretex†composta da un film estremamente sottile di Teflon ® E-PTFE (politetrafloroetilene) accoppiato a strati di supporto/protezione.

Uno dei suddetti metodi à ̈ descritto nella domanda internazionale di brevetto WO2008/119683 e prevede essenzialmente di predisporre una tomaia aperta, sagomata cioà ̈ in modo da poter essere disposta e sviluppata su un piano, disporre un collante puntiforme tra la tomaia e la membrana, disporre una membrana impermeabile e traspirante sulla parte interna della tomaia, predisporre delle sagome aventi due facce laterali piane e parallele associate al modello di calzatura da realizzare, fissare la membrana alla tomaia precedentemente disposta intorno alla sagoma con la superficie esterna a contatto della stessa, rivoltare l’assemblato comprendente membrana e tomaia ed accoppiarlo ad un sottopiede, ed infine accoppiare la suola al sottopiede ed alla tomaia.

Sebbene da un lato, il metodo sopra descritto abbia ridotto la complessità operativa dei precedenti metodi di fabbricazione, abbassandone costi e tempi e garantendo contestualmente sia una soddisfacente impermeabilità e traspirabilità della calzatura sia l’annullamento della formazione di ristagni d’acqua tra tomaia e membrana, dall’altro esso non soddisfa completamente l’esigenza attuale di poter semplificare ulteriormente la procedura di realizzazione della calzatura così da contenere/ridurre i prezzi di realizzazione della stessa.

Esiste infatti la necessità di realizzare una calzatura traspirante ed impermeabile che impedisca in particolare all’acqua di penetrare e ristagnare fra tomaia e membrana, senza stravolgere le attuali linee/procedure di realizzazione delle calzature di tipo “tradizionale†, ossia senza richiedere l’uso di macchine e/o componenti aggiuntivi rispetto a quelle/i già usati/presenti generalmente nelle aziende per la produzione di calzature di tipo tradizionale.

In particolare, nel metodo sopra descritto à ̈ previsto di usare specifiche sagome piane per ciascun modello della calzatura da realizzare e di modificare/sostituire le stesse sulla base dei modelli di calzatura. Ovviamente questa necessità/vincolo non soddisfa l’esigenza sopra citata in quanto incide in modo non trascurabile sulla complessità e quindi sui tempi di realizzazione della calzatura impermeabile e traspirante, comportando pertanto un incremento dei costi.

La Richiedente ha condotto uno studio approfondito avente come scopo quello di individuare una soluzione che consenta di raggiungere specificamente l’obiettivo di fornire un metodo per realizzare una calzatura traspirante ed impermeabile, che sia semplice ed economico.

Oggetto della presente invenzione à ̈ quindi quello di mettere a disposizione una soluzione che consenta di raggiungere gli obiettivi sopra indicati.

Questo oggetto viene raggiunto dalla presente invenzione in quanto essa à ̈ relativa ad un metodo per realizzare una calzatura impermeabile e traspirante e ad una calzatura come definita nelle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- le figure 1 e 2 mostrano schematicamente una sezione trasversale e rispettivamente una sezione longitudinale, con parti asportate per chiarezza, di una prima forma realizzativa della calzatura ottenuta attraverso il metodo secondo la presente invenzione;

- le figure da 3 a 8 rappresentano altrettante viste schematiche delle fasi operative del metodo per realizzare la calzatura mostrata nelle figure 1 e 2; mentre

- le figure da 9 ad 12 mostrano schematicamente delle sezioni trasversali di altrettante varianti realizzative della calzatura mostrata nelle figure 1 e 2.

La presente invenzione verrà ora descritta in dettaglio con riferimento alle figure allegate per permettere ad una persona esperta di realizzarla ed utilizzarla. Varie modifiche alle forme di realizzazione descritte saranno immediatamente evidenti alle persone esperte ed i generici principi descritti possono essere applicati ad altre forme di realizzazione ed applicazioni senza per questo uscire dall’ambito protettivo della presente invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate. Pertanto, la presente invenzione non deve essere considerata limitata alle forme di realizzazione descritte ed illustrate, ma gli si deve accordare il più ampio ambito protettivo conforme ai principi e alle caratteristiche qui descritte e rivendicate.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con il numero 1 à ̈ indicata nel suo complesso una prima forma realizzativa di una calzatura impermeabile all’acqua e traspirante al vapore acqueo, realizzata attraverso il metodo fornito secondo la presente invenzione descritto dettagliatamente in seguito.

La calzatura 1 comprende una tomaia 2 esterna sagomata in modo tale da circondare, in uso, il piede (non illustrato), una fodera 3 multistrato accoppiata alla superficie interna della tomaia 2, una suola 4 accoppiata inferiormente alla tomaia 2, ed un sottopiede 5 disposto all’interno della calzatura 1 in appoggio sulla suola 4.

La fodera 3 comprende uno strato di rivestimento 6 in materiale traspirante, ad esempio in tessuto atto, in uso, a disporsi a contatto con il piede all’interno della calzatura 1, ed uno strato funzionale 7 in materiale traspirante ed impermeabile, che à ̈ disposto tra la tomaia 2 e lo strato di rivestimento 6 ed à ̈ sagomato in modo tale da circondare/avvolgere il piede disposto nella calzatura 1.

Lo strato di rivestimento 6 à ̈ sagomato in modo tale da presentare il proprio bordo perimetrale inferiore sostanzialmente a contatto/battuta con il bordo perimetrale del sottopiede 5, mentre lo strato funzionale 7 presenta un lembo perimetrale inferiore 7a, che sporge/sborda dal bordo perimetrale dello strato di rivestimento 6 ed à ̈ accoppiato stabilmente ad una falda funzionale di supporto 9 preferibilmente del sottopiede 5 realizzata in materiale traspirante e impermeabile, in modo tale da formare convenientemente con quest’ultima, all’interno della calzatura 1, un calzino o sacchetto traspirante e impermeabile che in uso circonda il piede su tutti i lati.

Per quanto riguarda la tomaia 2, essa presenta un lembo perimetrale inferiore 2a che sporge/sborda dallo strato di rivestimento 6 ed à ̈ fissato stabilmente sulla superficie esterna del lembo perimetrale inferiore 7a opposta alla falda funzionale di supporto 9.

Nell’esempio mostrato nelle figure 1 e 2, il lembo perimetrale inferiore 7a dello strato funzionale 7 à ̈ risvoltato internamente (cioà ̈ verso la parte centrale della calzatura) assieme al lembo 2a della tomaia 2, in modo tale da essere disposto al disotto della falda funzionale di supporto 9 ed à ̈ fissato a quest’ultima, attraverso un materiale collante 8, in modo tale da formare un sigillo impermeabile perimetrale 10. Il materiale collante 8 copre preferibilmente la superficie superiore del lembo 7a affacciata alla falda 9 e può comprendere preferibilmente una colla sigillante resistente all’idrolisi, quale ad esempio una colla a base poliuretanica addizionata di attivatori che ne impediscono lo scioglimento una volta reticolata, o una colla a base di lattice artificiale/naturale e/o a base di gomma, o qualsiasi altra colla impermeabile sigillante similare.

Secondo una preferita forma realizzativa, lo strato funzionale 7 e/o la falda funzionale di supporto 9 possono essere formati da uno o più film di materiale impermeabile e traspirante accoppiati reciprocamente, ed essere dimensionati in modo tale da presentare ciascuno uno spessore prestabilito variabile sulla base alla tipologia di calzatura da realizzare. In dettaglio, lo spessore dello strato funzionale 7 e/o della falda funzionale di supporto 9 può essere convenientemente compreso tra circa 20 micron e circa 800 micron.

Secondo una preferita forma realizzativa, lo strato funzionale 7 e/o la falda funzionale di supporto 9 possono comprendere ciascuno uno o più film di Teflon ® E-PTFE accoppiati ad uno o più film e/o strati protettivi di poliuretano poroso e/o ad uno o più film e/o strati protettivi di poliestere così da formare una struttura multistrato.

Secondo una possibile forma realizzativa, lo strato funzionale 7 e/o la falda funzionale di supporto 9 comprendono uno strato singolo di E-PTFE estruso nello spessore desiderato e reso traspirante con una apposita operazione nota di strecciatura.

Da quanto sopra descritto à ̈ opportuno precisare che lo strato funzionale 7 e/o la falda funzionale di supporto 9 potrebbero comprendere qualsiasi film/strato di tipo noto in materiale impermeabile e traspirante.

Secondo una preferita forma realizzativa, la falda funzionale di supporto 9 à ̈ integrata/compresa nel sottopiede 5. Convenientemente, la falda funzionale di supporto 9 può corrispondere ad uno strato inferiore del sottopiede 5 provvisto a sua volta di almeno uno strato superiore traspirante, ad esempio uno strato traforato. È tuttavia opportuno precisare che secondo una diversa forma realizzativa la falda funzionale di supporto 9 può comprendere uno strato indipendente e separabile dal corpo del sottopiede 5, ed essere posizionata al disotto dello stesso.

Con riferimento alle figure 1 e 2, la superficie inferiore libera della falda funzionale di supporto 9, e le superfici inferiori dei lembi 2a e 7a ripiegati internamente, sono rivestite da uno strato riempitivo 11 (filler layer), il quale à ̈ sagomato e dimensionato in modo tale da riempire lo spazio centrale compreso tra i lembi 2a e 7a così da formare convenientemente una superficie piana di accoppiamento con la suola 4 sottostante. Lo strato riempitivo 11 può comprendere un materiale traspirante, quale ad esempio feltro o qualsiasi materiale similare.

Per quanto riguarda la suola 4, essa presenta una struttura traspirante. Nell’esempio illustrato, la suola 4 à ̈ realizzata in materiale impermeabile, à ̈ traforata e presenta il proprio bordo perimetrale esterno accoppiato localmente alla tomaia 2 in corrispondenza del lembo 2a piegato della stessa, attraverso il materiale collante 8.

Preferibilmente, ma non necessariamente, la calzatura 1 comprende, inoltre, uno inserto di protezione 12 in materiale traspirante, che à ̈ interposto tra la superficie traforata superiore della suola 4 e lo strato riempitivo 11 ed à ̈ strutturato per impedire il contatto tra lo strato funzionale 7 ed eventuali corpi estranei, ad esempio dei sassi di piccole dimensioni attraversanti i fori della suola 4. L’inserto di protezione 12 può essere realizzato attraverso un materiale avente una struttura reticolare, o a maglia, o microforata, o porosa, quale ad esempio la gomma sinterizzata o espansa a cellula aperta.

Con riferimento alle Figure 3-8 verrà di seguito descritto il metodo per realizzare la calzatura mostrata nelle figure 1, 2, in cui si ipotizza che la tecnica costruttiva utilizzata sia basata sulla tecnica cosiddetta “AGO†o “Cemented†, e che lo strato funzionale 7 in materiale traspirante ed impermeabile sia integrato nel sottopiede 5.

Con riferimento alla figura 3, il metodo comprende la fase di predisporre un semilavorato o assemblato 15 tridimensionale comprendente la fodera 3 preassemblata ossia chiusa lateralmente ad aperta superiormente ed inferiormente, e collegata in corrispondenza del bordo perimetrale superiore (che in uso circonda il collo del piede) alla tomaia 2 preassemblata, che à ̈ a sua volta rivoltata/rovesciata in modo tale da risultare sfilata dalla fodera 3 e presenta la propria superficie interna rivolta verso l’esterno. Preferibilmente, la fodera 3 preassemblata può comprendere almeno una porzione di fodera multistrato ripiegata e collegata (ad esempio cucita o incollata) in corrispondenza delle estremità combacianti/sovrapposte (preferibilmente in corrispondenza della punta e/o del tallone). Preferibilmente al disopra di ciascuna estremità di giunzione/cucitura della porzione di fodera 3 possono essere applicate delle fettucce/nastri 16 (figure 1 e 3), attraverso il materiale collante 8, in modo tale da impermeabilizzare localmente i fori formati nella fodera 3 durante la cucitura delle estremità.

Il metodo comprende inoltre le fasi di: predisporre una forma 18 tridimensionale (last), che ricalca in positivo la forma di un piede, mantenere temporaneamente il sottopiede 5 con la superficie superiore (opposta alla falda funzionale 9) aderente alla pianta 18a della forma 18 (figura 4) ad esempio attraverso dei punti di colla, calzare la fodera 3 dell’assemblato 15 sulla forma 18 per far si che il lembo 7a sporga a sbalzo (verso il basso nell’esempio illustrato in figura 4) oltre il bordo perimetrale del sottopiede 5, flettere/piegare il lembo 7a verso la superficie inferiore della falda funzionale 9 lungo il bordo perimetrale di quest’ultima, ed accoppiarlo alla stessa per incollaggio (figura 5).

In particolare, il lembo 7a viene piegato internamente per essere disposto in battuta sulla superficie inferiore della falda funzionale 9 e viene incollato alla stessa tramite il materiale collante 8 sopra descritto.

Il materiale collante 8 può essere distribuito/spalmato su tutta la superficie superiore del lembo 7a e/o sulla superficie inferiore di contatto della falda funzionale 9 in modo tale da formare, quando il lembo 7a viene disposto in appoggio ed incollato sulla falda funzionale 9, il sigillo impermeabile 10 che impermeabilizza il calzino in corrispondenza della linea di giunzione tra lo strato funzionale 7 e la falda funzionale 9. L’incollaggio del lembo 7a alla falda funzionale 9 può essere preferibilmente completato attraverso una pressatura (non illustrata) a caldo eseguita localmente in corrispondenza del bordo perimetrale del sottopiede 5.

Ovviamente il fissaggio del lembo 7a alla falda funzionale 9 potrebbe essere eseguito anche tramite una operazione di saldatura e/o fusione (con tecniche in alta frequenza) o qualsiasi sistema di fissaggio similare.

Il metodo prevede, inoltre, la fase di rivoltare/rovesciare la tomaia 10 in modo tale da calzarla al disopra del fodera 3 precedentemente montata sulla forma 18, per far si la propria superficie interna aderisca alla superficie esterna della fodera 3 e, contestualmente, piegare il lembo 2a della tomaia 2 internamente così da disporlo sostanzialmente al disopra della superficie esterna del lembo 7a piegato sottostante (figure 5 e 6).

Preferibilmente prima di effettuare la piegatura del lembo 2a della tomaia 2, il metodo può prevedere la fase di assottigliare il lembo 2a stesso lungo il suo perimetro esterno per ottenere uno spessore minimo prestabilito così da evitare la formazione di plissettature o pieghe nel lembo 2a durante la sua applicazione sopra il lembo 7a. Il lembo 2a della tomaia 2 può essere inoltre cappettato, ossia presentare degli intagli a V, in corrispondenza delle porzioni associabili alla punta e al tallone della calzatura 1 in modo tale da ridurre la formazione di pieghe e/o plissettature e favorire ulteriormente l’operazione di incollaggio del lembo 2a al lembo 7a.

Il metodo prevede, inoltre, di incollare il lembo 2a al lembo 7a, ad esempio, attraverso il materiale collante 8 e di incollare la superficie esterna dello strato funzionale 7 alla superficie interna della tomaia 10 per mezzo di un collante 13 preferibilmente applicato in modo discontinuo, ad esempio attraverso una distribuzione a punti, in modo da garantire la traspirazione attraverso lo strato funzionale 7 e la tomaia 2. Il collante 13 può essere applicato su almeno una delle superfici di contatto della tomaia 2 e dello strato funzionale 7 e può comprendere un collante poliuretanico preferibilmente, ma non necessariamente, termo-reattivo.

La distribuzione superficiale puntiforme (punti di collante/adesivo del collante 13 può essere convenientemente effettuata sulle facce di contatto della tomaia 2 e/o della fodera 3 in modo tale da garantire il fissaggio reciproco e la traspirabilità fodera-tomaia. Ovviamente, l’operazione di distribuzione a punti del collante traspirante 13 può essere convenientemente evitata/annullata, se almeno una delle superfici di contatto tra fodera 3 e tomaia 2 à ̈ rivestita da un film termoadesivo reticolare(figure 5 e 6).

Il metodo comprende inoltre la fase di esercitare una pressione sull’intera superficie esterna della tomaia 2 così da comprimerla sulla, a farla aderire alla, fodera 3 sottostante, e contestualmente eseguire una pressione superficiale sul lembo 2a della tomaia 2 così da farlo aderire al lembo 7a sottostante dello strato funzionale 7 (figura 7). Questa operazione può essere eseguita convenientemente attraverso una macchina pressatrice strutturata per esercitare una pressione superficiale contemporanea su tutti i lati della forma 18. Preferibilmente la pressione superficiale tridimensionale può essere effettuata attraverso ad esempio, una “macchina pressatrice a lavatrice†, generalmente usata nelle linee produttive di calzature, la quale à ̈ strutturata per effettuare la compressione sia sull’intera faccia esterna della tomaia 2, sia sulla falda funzionale 9 del sottopiede 5. In questo modo à ̈ possibile assicurare, completare, e rafforzare: il fissaggio dello strato funzionale 7 alla falda 9, il fissaggio della superficie interna della tomaia 2 alla superficie esterna dello strato funzionale 7 della fodera 3, ed il fissaggio del lembo 2a al lembo 7a ottenendo convenientemente una perfetta aderenza tra gli stessi (figura 7). La Richiedente ha trovato che à ̈ possibile eseguire un fissaggio complesso del tipo sopra descritto, attraverso l’operazione di pressatura generalmente usata nei metodi/impianti produttivi noti per il fissaggio della suola, ottenendo in tal modo un evidente vantaggio economico.

Secondo una possibile forma realizzativa il collante usato per accoppiare la fodera 3 alla la tomaia 2 può essere un collante termoadesivo a punti, e la pressatura tridimensionale sopra descritta può essere convenientemente eseguita “a caldo†in modo tale da far si che i punti adesivi del collante si fondano in modo da accoppiare la tomaia 2 allo strato funzionale 7.

Il metodo comprende, inoltre, le fasi di rivestire la superficie inferiore libera della falda funzionale 9 ed il lembo 2a tramite lo strato riempitivo 11, e di accoppiare la suola 4 al lembo 2a interponendo preferibilmente, ma non necessariamente l’inserto di protezione 12 tra la superficie superiore centrale traforata della suola 4 e lo strato riempitivo 11. In particolare, in questa fase à ̈ possibile accoppiare il bordo perimetrale della suola 4 al lembo 2a della tomaia 2 attraverso il materiale collante 8.

Il metodo sopra descritto à ̈ estremamente vantaggioso in quanto prevede l’esecuzione di operazioni semplici e rapide attraverso dispositivi/componenti/macchine usate generalmente nelle aziende per la fabbricazioni di calzature tradizionali e consente pertanto di ottenere una riduzione dei costi di realizzazione delle calzature traspiranti ed impermeabili.

La forma di attuazione illustrata nella figura 9 à ̈ relativa ad una calzatura 20, la quale à ̈ simile alla calzatura 1, e le cui parti componenti verranno contraddistinte, ove possibile, con gli stessi numeri di riferimento che contraddistinguono corrispondenti parti della calzatura 1. La calzatura 20 differisce dalla calzatura 1 in quanto il lembo 2a della tomaia 2 à ̈ realizzato tramite un materiale impermeabile, ed à ̈ sagomato in modo tale da sbordare sia dallo strato di rivestimento 6 sia dal lembo 7a dello strato funzionale 7, in modo tale che, una volta risvoltato verso l’interno, possa disporsi a contatto/in appoggio sulla falda funzionale 9. In particolare, la superficie esterna del lembo 7a dello strato funzionale 7 à ̈ incollata alla superficie interna del lembo 2a della tomaia 2 in modo tale da essere rivestita completamento dallo stesso. Il lembo 2a si prolunga inoltre verso l’interno oltre l’estremità del lembo 7a, in modo tale da essere fissato con una porzione di estremità alla superficie inferiore della falda funzionale 9 così da formare il sigillo impermeabile 10.

Il metodo per realizzare la calzatura 20 differisce dal metodo per realizzare la calzatura 1 in quanto prevede: che lo strato funzionale 7 sia convenientemente preassemblato alla tomaia 2 in modo tale da presentare il suo lembo 7a fissato/incollato alla superficie interna del lembo 2a, che la tomaia-fodera preassemblate vengano poi calzate nella forma 18, che il lembo 2a impermeabile venga piegato ed incollato secondo quanto sopra descritto direttamente sulla superficie inferiore della falda funzionale 9. In questo modo si ottiene una semplificazione del metodo in quanto viene eliminata la fase di piegatura ed incollaggio del lembo 7a. Infatti à ̈ sufficiente una sola operazione di chiusura della tomaia 2 per realizzare anche il sigillo impermeabile 10 fra il lembo 2a e lo strato funzionale 9 del sottopiede 5. Inoltre, viene garantita l’impermeabilità di calzature provviste di tomaie presentanti una struttura con molte cuciture. La presenza del lembo 2a impermeabile fissato al disopra del lembo 7a e alla falda funzionale 9 crea il sigillo impermeabile 10 che impedisce all’acqua che potrebbe passare attraverso le cuciture di penetrare all’interno della calzatura 1. Inoltre il lembo 2a impermeabile a impedisce convenientemente all’acqua entrante attraverso i fori della suola 4 di impregnare per assorbimento la tomaia 2 nel caso in cui il restante materiale della stessa non sia impermeabile.

La forma di attuazione illustrata nella figura 10 à ̈ relativa ad una calzatura 30, la quale à ̈ simile alla calzatura 1, e le cui parti componenti verranno contraddistinte, ove possibile, con gli stessi numeri di riferimento che contraddistinguono corrispondenti parti della calzatura 1.

In particolare, la calzatura 30 differisce dalla calzatura 1 in quanto lo strato funzionale 7 presenta l’estremità del proprio lembo 7a sostanzialmente allineata con il bordo inferiore dello strato di rivestimento 6, ossia non sborda dallo stesso, ed à ̈ disposto a contatto con, in battuta contro, il bordo perimetrale esterno della falda 9 del sottopiede 5 al quale à ̈ accoppiato attraverso una o più cuciture 32, per esempio secondo la tecnica cosiddetta “Strobel†.

La calzatura 30 differisce inoltre dalla calzatura 1 in quanto comprende almeno una striscia o fettuccia 31 in materiale impermeabile incollata al disopra della linea di cucitura 32 presente tra lo strato funzionale 7 e la falda 9 attraverso il materiale collante 8 così da formare il sigillo impermeabile 10. Per quanto riguarda il lembo 2a della tomaia 2, esso à ̈ ripiegato in modo tale da rivestire completamente la fettuccia 31. La parte terminale del lembo 7a à ̈ incollata alla superficie inferiore della falda funzionale 9 attraverso il materiale collante 8.

Il metodo per realizzare la calzatura 30 differisce dal metodo per realizzare la calzatura 1, in quanto nella fase iniziale, non prevede di disporre il sottopiede 5 sulla pianta 18a della forma 18 e di calzare l’assemblato 15 sulla forma 18, ma prevede di predisporre un assemblato 15 che comprende, oltre alla fodera 3 ed alla tomaia esterna 2 (accoppiate reciprocamente come mostrato in figura 3) anche il sottopiede 5 accoppiato con il proprio bordo al bordo perimetrale dello strato funzionale 7 attraverso una cucitura 32. Il metodo prevede inoltre di incollare la fettuccia 31 a cavallo della linea di giunzione/cucitura 32 presente tra lo strato funzionale 7 e la falda funzionale 9 attraverso il materiale collante 8 in modo tale da formare il sigillo impermeabile perimetrale 10, e di pressare a caldo la fettuccia 31 in modo tale da completare il fissaggio della stessa. In particolare la fettuccia 31 impermeabilizzante viene applicata sull’assemblato 15, prima di inserire quest’ultimo nella forma 18, attraverso una apposita macchina nastratrice a caldo che, riscaldando il collante già predisposto sul lato interno della fettuccia 31 e contemporaneamente pressando la fettuccia 31 stessa a cavallo della giuntura cucitura 32, sigilla in automatico la stessa.

Il metodo per realizzare la calzatura 30 differisce inoltre dal metodo per realizzare la calzatura 1 in quanto una volta predisposto l’assemblato 15 prevede di inserire quest’ultimo nella forma 18, di risvoltare internamente il lembo 2a sporgente della tomaia 2 al disopra della fettuccia 31 e di incollarlo, attraverso il materiale collante 8 alla fettuccia 31 stessa ed alla superficie inferiore della falda funzionale 9. È opportuno precisare che tale incollaggio potrebbe essere convenientemente non impermeabilizzante, in quanto la fettuccia 31 impermeabilizza di per se i punti di contatto/giunzione tra lo strato 7 e la falda funzionale 9.

Le restanti fasi del metodo per realizzare la calzatura 30 corrispondono sostanzialmente alle operazioni del metodo per realizzare la calzatura 1 sopra riportate e di conseguenza non verranno descritte.

Questo metodo à ̈ particolarmente vantaggiosa in quanto semplifica le fasi previste successivamente all’innesto nella forma dell’assemblato provvisto del calzino impermeabile già formato.

La forma di attuazione illustrata nella figura 11 à ̈ relativa ad una calzatura 40, la quale à ̈ simile alla calzatura 30, e le cui parti componenti verranno contraddistinte, ove possibile, con gli stessi numeri di riferimento che contraddistinguono corrispondenti parti della calzatura 30. In particolare, la calzatura 40 differisce dalla calzatura 30 in quanto à ̈ priva della fettuccia 31, mentre il lembo 2a della tomaia 2 à ̈ realizzato in materiale impermeabile ed à ̈ sagomato in modo tale da disporsi a cavallo della linea di giunzione/cucitura 32 presente tra la falda funzionale 9 e lo strato funzionale 7.

Il metodo per realizzare la calzatura 40 differisce inoltre dal metodo per realizzare la calzatura 30, in quanto una volta predisposto l’assemblato 15, quest’ultimo viene calzato nella forma 18, ed à ̈ previsto di: incollare il lembo 2a impermeabile a cavallo della linea di giunzione dello strato funzionale 7 e della falda funzionale 9 attraverso il materiale collante 8 in modo tale da formare il sigillo impermeabile perimetrale 10, di pressare a caldo il lembo 2a in modo tale da completare il fissaggio dello stesso ed assicurare l’impermeabilizzazione della linea di giunzione così da ottenere il calzino impermeabile e traspirante.

Le fasi successive del metodo per realizzare la calzatura 40 sono le stesse del metodo per realizzare la calzatura 30 e di conseguenza non verranno descritte.

Questa forma realizzativa à ̈ particolarmente vantaggiosa in quanto il sigillo 10 ottenuto attraverso l’adesione del lembo 2a e lo strato funzionale 9, rende la calzatura completamente impermeabile, anche dall’infiltrazione di acqua che potrebbe penetrare attraverso i fori della suola 4. L’acqua presente nella superficie di calpestio non può infatti impregnare e risalire i lembi della tomaia 2 essendo gli stessi realizzati in materiale impermeabile.

La forma di attuazione illustrata nella figura 12 à ̈ relativa ad una calzatura 50, la quale à ̈ simile alla calzatura 1, e le cui parti componenti verranno contraddistinte, ove possibile, con gli stessi numeri di riferimento che contraddistinguono corrispondenti parti della calzatura 1. In particolare, la calzatura 50 differisce dalla calzatura 1 in quanto la tomaia 2 ha una struttura a maglia/rete traspirante o qualsiasi materiale similare impregnabile completamente dal collante e\o dal materiale plastico allo stato liquido o semiliquido iniettato durante il processo di iniezione della suola.

Il metodo per realizzare la calzatura 50 differisce dal metodo per realizzare la calzatura 1 in quanto la suola 4 in materiale impermeabile e traspirante viene sovrainiettata sulla tomaia 2 e sulla falda funzionale 9, o sugli strati presenti al disotto della stessa, in modo tale da coprire la falda funzionale 9 ed il lembo 2a della tomaia 2. In particolare, la suola 4 viene sovra iniettata in modo tale che il proprio bordo perimetrale esterno circondi e rivesta completamente il lembo 2a risvoltato della tomaia 2 creando il sigillo impermeabile 10 fra la suola e lo strato funzionale 7. In alternativa si possono impregnare con uno strato di colla impermeabile le aree della tomaia 2 sulle quali viene applicata la suola 4 già prestampata.

Le rimanenti fasi del metodo per realizzare la calzatura 50 sono le stesse del metodo per realizzare la calzatura 1 e di conseguenza non verranno descritte.

Questa forma realizzativa à ̈ particolarmente vantaggiosa in quanto consente di ottenere una calzatura impermeabile e traspirante attraverso una semplice applicazione della suola 4 o con il suo sovra stampaggio. Infatti l’operazione di montaggio (chiusura del sacchetto tomaia-fodera-sottopiede) determina la completa impermeabilizzazione della calzatura grazie al successivo sigillo ottenuto automaticamente con l’applicazione della suola 4 che va a sigillare anche il lembo 2a della tomaia 2.

Risulta infine chiaro che alla calzatura ed al metodo sopra descritti ed illustrati possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Metodo per realizzare una calzatura impermeabile e traspirante (1)(20)(30)(40)(50), caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: a) predisporre una tomaia (2); b) predisporre una fodera (3) comprendente almeno uno strato funzionale (7) in materiale traspirante ed impermeabile; c) predisporre un sottopiede (5) comprendente una falda funzionale di supporto (9) di materiale traspirante e impermeabile; d) accoppiare il bordo perimetrale dello strato funzionale (7) della fodera (3) al bordo perimetrale della falda funzionale (9) del sottopiede (5) attraverso mezzi sigillanti impermeabili (8)(31) in modo tale da formare un calzino di materiale traspirante e impermeabile; e) accoppiare la tomaia (2) alla fodera (3); f) accoppiare una suola (4) alla detta tomaia (2) e/o a detta fodera (3) e/o a detto sottopiede (5).
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detta fase d) comprende le fasi di: d1) risvoltare il lembo perimetrale inferiore (7a) sporgente del detto strato funzionale (7) della fodera (3) in modo tale da disporlo in appoggio sulla superficie inferiore della detta falda funzionale (9); d2) fissare il lembo perimetrale inferiore (7a) dello strato funzionale (7) alla superficie inferiore della falda funzionale (9) attraverso un materiale collante (8) sigillante impermeabile in modo tale da formare un sigillo impermeabile (10) in grado di impermeabilizzare il calzino in corrispondenza della linea di giunzione presente tra lo strato funzionale (7) e la falda funzionale (9).
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui detta fase e) comprende le fasi di: e1) risvoltare il lembo perimetrale inferiore (2a) della tomaia (2) in modo tale da disporlo al disopra del lembo perimetrale inferiore (7a) risvoltato dello strato funzionale (7) e fissarli reciprocamente attraverso detto materiale collante (8).
4. 4. Metodo secondo le rivendicazioni 2 o 3, in cui il lembo perimetrale inferiore (2a) della tomaia (2) Ã ̈ realizzato in materiale impermeabile e sporge dal detto lembo perimetrale inferiore (7a) dello strato funzionale (7); detta fase e) comprendendo le fasi di: risvoltare il lembo perimetrale inferiore (2a) della tomaia (2) in modo tale da disporlo al disopra del lembo perimetrale inferiore (7a) dello strato funzionale (7) ed in appoggio con la sua parte sporgente sulla superficie inferiore della falda funzionale (9); fissare il lembo perimetrale inferiore (2a) impermeabile della tomaia (2) al lembo perimetrale inferiore (7a) dello strato funzionale (7) e alla falda funzionale (9) attraverso detto materiale collante (8).
5. 5. Metodo secondo le rivendicazioni 1 e 4, in cui dette fasi a), b) e c) comprendono la fase di preassemblare detta fodera (3) al detto sottopiede (5) collegando il bordo perimetrale dello strato funzionale (7) al bordo perimetrale di detta falda funzionale (9) attraverso una o più cuciture.
6. 6. Metodo secondo le rivendicazioni 1 e 5, in cui la fase d) comprende le fasi di: d1) disporre una fettuccia (31) in materiale impermeabile al disopra/cavallo della linea di cucitura dei bordi di contatto dello strato funzionale (7) e la falda funzionale (9); d2) fissare detta fettuccia (31) allo strato funzionale (7) e alla falda funzionale (9) attraverso un materiale collante (8) impermeabile in modo tale da formare detto sigillo impermeabile (10).
7. 7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4 in cui dette fasi a) b) e c) comprendono le fasi di: predisporre un semilavorato tridimensionale (15) comprendente la fodera (3) collegata superiormente alla tomaia (2) rivoltata e sfilata dalla fodera (3) stessa; predisporre una forma (18) di un piede; disporre temporaneamente il sottopiede (5) con la propria superiore in appoggio sulla pianta (18a) della detta forma (18); calzare la fodera (3) nella forma (18) in modo tale da far si che il lembo (7a) perimetrale dello strato funzionale (7) sporga al disotto del bordo perimetrale del sottopiede (5); detta fase e) comprende le fasi di: fissare il lembo (7a) perimetrale dello strato funzionale (7) alla superficie inferiore della falda funzionale (9), attraverso detto materiale collante (8); calzare la tomaia (2) sulla fodera (3) montata nella forma (18); fissare la superficie interna della tomaia (2) alla superficie esterna della fodera (3) attraverso un collante traspirante; esercitare una pressione contro l’intera superficie esterna della tomaia (2) in modo tale da farla aderire e fissare alla fodera (3) sottostante.
8. 8.Calzatura impermeabile e traspirante comprendente: una tomaia (2), una fodera (3) comprendente almeno uno strato funzionale (7) in materiale traspirante ed impermeabile accoppiato alla superficie interna della tomaia (2); un sottopiede (5), ed una suola (4) accoppiata alla detta tomaia (2) e/o a detta fodera (3) e/o a detto sottopiede (5); detta calzatura essendo caratterizzata dal fatto di comprendere una falda funzionale di supporto (9) di materiale traspirante e impermeabile associata al sottopiede (5); ed in cui un bordo perimetrale dello strato funzionale (7) della fodera (3) Ã ̈ accoppiato al bordo perimetrale della falda funzionale (9) attraverso un materiale collante impermeabile in modo tale da formare un calzino di materiale traspirante e impermeabile.
9. 9.Calzatura secondo la rivendicazione 8, in cui lo strato funzionale (7) della fodera (3) presenta un lembo perimetrale inferiore (7a) risvoltato al disotto dello strato funzionale (7) della fodera (3) e fissato allo stesso attraverso un materiale collante (8) impermeabile in modo tale da formare un sigillo impermeabile (10) in grado di impermeabilizzare il calzino in corrispondenza della linea di giunzione presente tra lo strato funzionale (7) e la falda funzionale (9).
10. 10. Calzatura secondo la rivendicazione 9, in cui il lembo perimetrale inferiore (2a) della tomaia (2) à ̈ assottigliato ed à ̈ piegato internamente in modo tale da rivestire il lembo perimetrale inferiore (7a) risvoltato dello strato funzionale (7) ed à ̈ fissato allo stesso attraverso detto materiale collante (8) impermeabile.