ITTO990043U1

ITTO990043U1 - Maniglia per una porta di un veicolo.

Info

Publication number: ITTO990043U1
Application number: IT1999TO000043U
Authority: IT
Inventors: Fiorenzo Savant; Astorre Agostini
Original assignee: Valeo Sicurezza Abitacolo Spa
Priority date: 1999-03-12
Filing date: 1999-03-12
Publication date: 2000-09-12
Also published as: EP1035276A2; EP1035276A3; IT247924Y1; EP1035276B1; DE60025858T2; US6527316B1; ES2255905T3; DE60025858D1

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per modello di Utilità

La presente innovazione è relativa ad una maniglia per una porta di un veicolo.

In particolare, la presente innovazione è relativa ad una maniglia del tipo comprendente una struttura di attacco atta ad essere accoppiata alla porta del veicolo, una leva incernierata alla struttura di attacco ed atta ad essere azionata, in uso, da un utente per comandare l'apertura di una serratura della relativa porta, ed una antenna di rilevamento alloggiata all'interno della leva per il riconoscimento di un utente.

Nella maggior parte delle applicazioni, la leva è realizzata in un sol pezzo, generalmente per stampaggio, ed è provvista di una sede per l'antenna, la quale è introdotta all'interno della sede stessa attraverso una apertura di inserimento ricavata nella leva e chiusa da un relativo coperchio tramite l'interposizione di guarnizioni e/o la realizzazione di labirinti di tenuta. L'antenna presenta un proprio cablaggio elettrico, il quale si estende attraverso un passaggio ricavato nella leva e sporge all'esterno attraverso una ulteriore apertura normalmente diversa dall'apertura di inserimento dell'antenna.

Le maniglie note del tipo sopra descritto presentano alcuni inconvenienti derivanti tutti dalle caratteristiche realizzative della leva, nella quale, innanzitutto, l'antenna non risulta mai completamente isolata dall'esterno, per cui opera normalmente in un ambiente umido perdendo affidabilità ed efficienza funzionale in tempi relativamente brevi. La realizzazione delle aperture, del citato coperchio di chiusura, dei labirinti, nonché l'utilizzo di guarnizioni di tenuta comportano tempi e costi sia realizzativi che di montaggio relativamente elevati e non consentono di ottenere leve aventi superfici esterne prive di interruzioni di continuità quali, ad esempio, rigature, feritoie, vani o incavi che, come è noto, in molti casi risultano indesiderati soprattutto per motivi di natura prettamente estetica.

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare una maniglia per una porta di un veicolo, la quale consenta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti.

Secondo la presente innovazione viene realizzata una maniglia per una porta di un veicolo, la maniglia comprendendo un elemento mobile azionabile manualmente da un utente per comandare, in uso, una serratura della detta porta, il detto elemento mobile comprendendo un corpo di irrigidimento, una sede ricavata all'interno del detto corpo di irrigidimento e presentante una propria apertura di accesso, mezzi di rilevamento per il riconoscimento di un utente alloggiati all'interno della detta sede attraverso la detta apertura di accesso, e mezzi di chiusura della detta apertura di accesso, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di chiusura comprendono almeno uno strato continuo di materiale circondante almeno parzialmente il detto corpo di irrigidimento e isolante a tenuta di fluido la detta sede.

Preferibilmente, nella maniglia sopra definita, i detti mezzi di chiusura comprendono, inoltre, almeno un corpo distanziatore interposto tra i detti mezzi di rilevamento ed il detto strato di materiale per separare i mezzi di rilevamento dal detto strato di materiale. Convenientemente, il corpo distanziatore è realizzato di materiale isolante.

L'innovazione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annèssi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 illustra, in sezione, una preferita forma di attuazione della maniglia secondo la presente invenzione; e

le figure 2 e 3 sono figure analoghe alla figura 1, ed illustrano due diverse varianti di un particolare della figura 1.

Nelle figure allegate 1, con 1 è indicata una maniglia per il comando di una serratura di una porta (non illustrata) di un veicolo. La maniglia 1 comprende un corpo 2 di attacco atto ad essere collegato alla porta (non illustrata) del veicolo, ed una leva 3 di azionamento della serratura. La leva 3 comprende, a sua volta, un corpo 4 di irrigidimento realizzato, convenientemente di materiale plastico, e, a sua volta, comprendente una porzione 5 intermedia di presa sporgente, in uso, all'esterno della porta per essere impugnata dalla mano di un utente, e due porzioni laterali 6 e 7, le quali si estendono trasversalmente alla porzione 5 ed all'interno del corpo 2 di attacco, e delle quali la porzione 7 è incernierata al corpo 2 di attacco per ruotare attorno ad un asse di cerniera, mentre la porzione 6 è accoppiata ad una trasmissione 9 di comando delle serratura, nota e non descritta in dettaglio.

La porzione 5 intermedia di presa è rivestita con uno strato 11 continuo di materiale termoplastico noto, preferibilmente direttamente depositato o costampato sulla porzione 5, e delimita parzialmente una sede 12 di alloggiamento, la quale presenta una propria apertura 13 di accesso ed alloggia una antenna 14 di rilevamento nota e non descritta in dettaglio per il riconoscimento di un utente o proprietario del veicolo; l'antenna 14 è collegata ad una unità di elaborazione e comando nota e non descritta in dettaglio tramite un cablaggio 16.

Nella forma di realizzazione illustrata nella figura 1, il cablaggio 16 comprende un cavo 17 annegato nella porzione 7 ed un connettore 18 noto alloggiato nella sede 12, e l'apertura 13 è chiusa a tenuta di fluido da una porzione 19 intermedia dello strato 11 di rivestimento .

La maniglia 1 viene realizzata formando dapprima, preferibilmente per stampaggio, il corpo 4, nel quale durante il processo di formatura viene annegato il cavo 17 disponendo il relativo connettore 18 all'interno della sede 12, dopo di che, l'antenna 14 viene inserita nella sede 12 ed accoppiata al connettore 18 e viene, successivamente, realizzato, convenientemente per stampaggio, lo strato 11 di materiale di rivestimento, la cui porzione 19 chiude definitivamente l'apertura 13 isolando l'antenna 14 all'interno di una camera completamente e permanentemente stagna.

Nella variante illustrata nella figura 2, tra l'antenna 14 e la porzione 19a intermedia dello strato 11 disposta a chiusura dell'apertura 13 è interposto un corpo 21 distanziatore, il quale è, convenientemente, realizzato di materiale termicamente isolante o altro materiale isolante, ed è inserito nell'apertura 13 in modo da delimitare parzialmente la sede 12 e separare l'antenna 14 dalla porzione 19a dello strato 11.

Nell'esempio illustrato sempre nella figura 2, la sede 12 comunica poi con un canale 22, il quale si estende lungo la porzione 7, è parzialmente delimitato dal corpo 21, ed è impegnato dal cavo 17. Un tratto intermedio del canale 22 prossimo alla sede 12 è chiuso a tenuta di fluido da una porzione 23 dello strato 11 che occupa completamente lo spazio del canale 22 lasciato libero dal cavo 17.

Nell'ulteriore variante illustrata nella figura 3, la porzione 5 del corpo 4 delimita un condotto 25 passante, il quale si estende sostanzialmente per tutta la lunghezza della porzione 5 e presenta due tratti 26 <e >27, di cui il tratto 26 presenta un diametro maggiore del tratto 27 e definisce la sede 12, mentre il tratto 27 è impegnato dal cavo 17. Sempre con riferimento alla figura 3, il tratto 27 alloggia un corpo 29 a tappo, il quale è, convenientemente, realizzato di materiale termicamente isolante o altro materiale isolante, delimita parzialmente la sede 12, ed alloggia, a sua volta, una porzione terminale dell'antenna 14 mantenendo l'antenna 14 stessa in posizione fissa all'interno della leva. Anche il corpo 29 tappo è esternamente rivestito da una relativa porzione 30 dello strato 11 di rivestimento che rende l'estremità del condotto 25 chiusa in maniera stagna. Lo strato 11 di rivestimento comprende, poi, una ulteriore porzione 31, la quale annega un tratto intermedio del cavo 16 e chiude a tenuta di fluido l'estremità opposta del condotto 25.

In fase di realizzazione, una volta realizzato il corpo 4, l'antenna 14 viene inserita nel tratto 26 ed il relativo cavo 17 avanzato all'interno del tratto fino a fuoriuscire dall'estremità del condotto 25 opposta a quella di inserimento dell'antenna 14. A questo punto, il corpo 29 a tappo viene inserito nel tratto 26 realizzando il bloccaggio dell'antenna 14 nel tratto 26 stesso, dopo di che, la porzione 5 del corpo 4 viene rivestita con lo strato 11 che rende l'intero condotto 25 perfettamente stagno.

Da quanto precede appare evidente che nella maniglia 1 descritta, la presenza dello strato 11 consente, da un lato, di mantenere l'antenna 14 all'interno di una relativa camera stagna e quindi all'antenna 14 stessa di operare sempre in condizioni ottimali di funzionamento, ossia in assenza di umidità, e, dall'altra di realizzare una leva presentante una superficie esterna priva di interruzioni di continuità quali ad esempio, rigature, e/o scanalature, e quindi una maniglia avente un elevato pregio estetico.

Da quanto precede è, inoltre, evidente che i corpi 21 e 29 consentono di separare l'antenna 14 dallo strato 11 di rivestimento e, in particolare, costituiscono una barriera termica che impedisce il flusso di calore verso l'antenna 14 stessa durante la fase di realizzazione dello strato 11. Pertanto, è evidente che la presenza dei corpi 21 e 29 consente di utilizzare qualsiasi tipo di antenna, comprese quelle antenne particolarmente sensibili alle variazioni termiche .

Da quanto precede appare, infine, evidente che alla maniglia 1 descritta possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente innovazione. In particolare, lo strato di rivestimento potrebbe estendersi solo per un tratto della porzione 5 e, in ogni caso, solo per quel tratto indispensabile a chiudere le aperture di comunicazione della sede con l'esterno e rendere la sede stessa stagna. Inoltre, potrebbero essere realizzati più strati di rivestimento, ed un numero di corpi distanziatori diverso da quello indicato.

Claims

R IV E N D ICA Z IO N I 1.- Maniglia (1) per una porta di un veicolo, la maniglia (1) comprendendo un elemento mobile (3) azionabile manualmente da un utente per comandare, in uso, una serratura della detta porta, il detto elemento mobile (3) comprendendo un corpo (4) di irrigidimento, una sede (12) ricavata all'interno del detto corpo (4) di irrigidimento e presentante una propria apertura (13) di accesso, mezzi di rilevamento (14) per il riconoscimento di un utente alloggiati all'interno della detta sede (12) attraverso la detta apertura (13) di accesso, e mezzi di chiusura (11);(11,21);(11,29) della detta apertura (13) di accesso, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di chiusura comprendono almeno uno strato (11) continuo di materiale circondante almeno parzialmente il detto corpo (4) di irrigidimento e isolante a tenuta di fluido la detta sede (12) 2.- Maniglia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di chiusura comprendono, inoltre, almeno un corpo (21)(29) distanziatore interposto tra i detti mezzi di rilevamento (14) ed il detto strato (11) di materiale per separare i mezzi di rilevamento (14) dal detto strato (11) dì materiale. 3. - Maniglia secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il detto corpo (21)(29) distanziatore delimita almeno parzialmente la detta sede (12). 4.- Maniglia secondo le rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che il detto corpo distanziatore (21)(29) è realizzato di materiale isolante . 5.- Maniglia secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il detto materiale isolante è un materiale termicamente isolante. 6.- Maniglia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il detto corpo (4) di irrigidimento delimita almeno parzialmente, un condotto (22)(27) impegnato da un cablaggio (17) dei detti mezzi di rilevamento (14); il detto strato (11) di materiale annegando almeno parzialmente il detto cablaggio (17) e chiudendo il detto condotto (22)(27) a tenuta di fluido. Maniglia per una porta di un veicolo sostanzialmente come descritta ed illustrata in una qualsiasi delle figure allegate.