ITTO970836A1 - Apparecchio e procedimento per attaccare un blocco di finitura ad una lente. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Apparecchio e procedimento per attaccare un blocco di finitura ad una lente",

TESTO DELLA DESCRIZIONE

STATO DELLA TECNICA

La presente invenzione è relativa in generale ad un apparecchio ed un procedimento per applicare un blocco di finitura ad una lente, quale una lente per occhiali, in registro con i dati di riferimento sulla lente. Più. in particolare, l'invenzione è relativa ad un apparecchio ed un procedimento in cui è previsto uno schermo di formazione di immagini per allineare un modello di allineamento specifico generato dall'apparecchio con i dati di riferimento sulla lente. Allineando il modello con i dati di riferimento, un operatore posiziona in modo appropriato la lente nell'apparecchio per il successivo attacco automatizzato del blocco di finitura alla lente in registro con i contrassegni di riferimento.

Occorre comprendere all'inizio che mentre la presente invenzione sarà descritta principalmente con riferimento ad un apparecchio ed un procedimento per attaccare un blocco di finitura ad una lente per occhiali, l'invenzione non è limitata a questo aspetto. Al contrario, l'invenzione può essere utilizzata per attaccare un blocco di finitura virtualmente a qualsiasi tipo di lente, in cui si impiega un modello di allineamento per attaccare il blocco in registro con i dati di riferimento sulla lente.

Con riferimento ora al procedimento comune per preparare una lente per occhiali, è pratica tipica degli esperti in questo campo quella di mantenere una scorta di grezzi di lente aventi curvature anteriori diverse. Mentre si fa riferimento alla curvatura anteriore di un grezzo di lente o una lente finita, si fa riferimento alla superficie anteriore o esterna della lente come definita rispetto a chi indossa la lente. Si sceglie un grezzo di lente avente la curvatura anteriore appropriata basandosi sui requisiti ottici della lente finita. Quando si sceglie il grezzo di lente appropriato, esso viene posto in un sistema automatizzato di generazione di superfici, quale il sistema descritto nel Brevetto statunitense No.

4.989.316, e si taglia la superficie interna o posteriore della lente per fornire, per esempio, lo spessore ed il potere prismatico corretti della lente, ed un asse di potere cilindrico orientato con precisione.

Dopo che si taglia la lente dal grezzo, essa viene levigata per togliere qualsiasi rugosità residua rimasta sulla superficie posteriore dall'operazione di taglio, e quindi si lucida la lente. La lente viene quindi controllata e contrassegnata con dati di riferimento che indicano il centro e l'asse ottico, a meno che la lente sia stata pre-contrassegnata dal costruttore. Occorre apprezzare che in aggiunta ai contrassegni per il centro e l'asse ottico, i dati di riferimento possono comprendere anche una struttura fisica formata nella superficie della lente come, ad esempio, un gradino bifocale.

Se la lente è stata tagliata, levigata e lucidata in modo appropriato, si procede ad un'operazione di finitura dove si taglia la periferia della lente finita. L'operazione di finitura è effettuata da un dispositivo di bordatura che, come nel caso del generatore di superficie, è comandato in modo automatico per tagliare in maniera appropriata la lente dal grezzo secondo dati che definiscono la periferia della lente. Il dispositivo di bordatura inoltre lavora a macchina la periferia della lente tagliata alla finitura desiderata. Di conseguenza, la lente deve essere posizionata in modo appropriato all'interno del dispositivo di bordatura per garantire che la periferia della lente sia posizionata e tagliata in modo preciso e che la periferia o bordo della lente sia lavorata a macchina in modo appropriato.

La lente è posizionata nel dispositivo di bordatura per la finitura attaccando un blocco di finitura alla superficie anteriore della lente in registro con i dati di riferimento sulla lente. L'attacco del blocco di finitura alla lente è chiamato comunemente bloccaggio di finitura. Occorre notare qui che mentre il blocco di finitura è attaccato alla superficie anteriore della lente in quasi tutti i casi, e sarà descritto qui di seguito come attaccato a questa superficie, esistono alcuni esempi in cui il blocco è attaccato alla superficie posteriore della lente allo scopo di eseguire l'operazione di finitura. Così, occorre comprendere che l'invenzione è applicabile al bloccaggio di entrambe le superfici della lente.

Il bordo libero del blocco di finitura, cioè il bordo del blocco non attaccato alla lente, è stampato o formato in altro modo con un profilo che si accoppia con il comando del dispositivo di bordatura per trasmettere una coppia alla lente e per posizionare in modo angolare la lente all'interno del dispositivo di bordatura drante l'operazione di finitura. Di conseguenza, è critico che il blocco di finitura sia collocato con precisione sulla lente in registro con i dati di riferimento per garantire che la lente sia posizionata correttamente nel dispositivo di bordatura quando si accoppia il blocco con il comando del dispositivo.

Nel passato, il blocco di finitura era attaccato alla lente manualmente. Tuttavia, anche per costruttori di lenti con esperienza e di comprovata perizia, era spesso difficile attaccare manualmente il blocco alla lente in un registro appropriato con i dati di riferimento.

Sono noti nella tecnica apparecchi in cui un operatore che vede attraverso un'apertura di controllo posiziona dapprima la lente all’interno dell'apparecchio allineando i dati di riferimento sul gezzo con un modello di allineamento corrispondente alla lente finita proiettata dall'apparecchio. Quando si posiziona la lènte in modo appropriato nell'apparecchio, il blocco di finitura è attaccato automaticamente alla lente nella posizione appropriata. Il problema con tale apparecchio è che l'errore di parallasse, cioè gli errori derivanti dalla posizione relativa dell'utente rispetto al grezzo di lente, ed al modello di allineamento, spesso rendono difficile un allineamento preciso tra il modello ed i dati di riferimento. Ciò ha luogo tipicamente poiché l'apertura di visione è così grande che l'operatore può orientarsi facilmente ad un certo angolo rispetto all'apparecchio che crea il parallasse. Di conseguenza, si sono effettuati tentativi per eliminare l'errore di parallasse fissando un'immagine del modello di allineamento ed i dati di riferimento su uno schermo posizionato all'interno dell'apparecchio. Mentre questo approccio elimina l'errore di parallasse, la lente stessa distorce l'immagine del modello di allineamento e dei dati di riferimento sullo schermo. Così, anche con l'utilizzo di uno schermo di formazione di immagini, rimane sempre difficile per l'utente del dispositivo posizionare la lente con il modello di allineamento ed i dati di riferimento allineati in modo appropriato e, pertanto, garantire che il blocco di finitura si attacchi successivamente alla lente nella posizione corretta .

In aggiunta ai problemi associati all'attacco del blocco di finitura alla lente nella posizione appropriata, esistono un certo numero di problemi che hanno luogo rispetto all'effettivo attacco fisico del blocco alla lente. Un tipo comune di blocco di finitura comprende una base in plastica avente un anello dotato di un tampone adesivo montato sull'estremità di un blocco di plastica o di alluminio che deve essere attaccato alla lente. Nel caso di una lente spessa dove una coppia significativa deve essere applicata alla lente dal dispositivo di bordatura, il legame adesivo tra il tampone e la lente può indebolirsi, facendo in tal modo sì che il blocco si ritorca fuori posizione sulla lente dando come risultato errori di finitura. Inoltre, il tampone adesivo stesso si ritorcerà a causa della mancanza di rigidità torsionale. La torsione di entrambi i tipi dà come risultato un errore di asse nella lente. Inoltre, nei casi in cui la superficie anteriore della lente comprende un gradino bifocale profondo, è difficile accoppiare in modo appropriato l'anello rigido con la lente senza che il blocco di finitura scivoli o scorra fuori posizione sul gradino.

Di conseguenza, uno scopo dell'invenzione è quello di prevedere un apparecchio per attaccare automaticamente un blocco di finitura ad una lente, in cui la lente è posizionata per il bloccaggio allineando contrassegni di riferimento sulla lente con un modello di allineamento generato dall 'apparecchio.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di prevedere un apparecchio tale da eliminare tutti gli errori di parallasse dovuti alla distorsione della lente quando si posiziona la lente per il bloccaggio .

Un altro ulteriore scopo dell'invenzione è quello di prevedere un procedimento per attaccare un blocco di finitura ad una lente in registro con contrassegni di riferimento sulla lente.

RIEPILOGO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione rispetta questi ed altri scopi prevedendo, secondo un aspetto, un apparecchio per attaccare un blocco ad una lente. L'invenzione sarà descritta principalmente in relazione ad un apparecchio per attaccare un blocco di finitura ad una lente, la periferia della quale sarà tagliata e finita in un dispositivo di bordatura. Occorre comprendere, tuttavia, che l'invenzione non è in alcun modo limitata a questa applicazione particolare e può essere utilizzata anche per attaccare un blocco di superficie ad un grezzo di lente che deve essere levigato e lucidato .

Come citato in precedenza, la lente ha una superficie anteriore ed una posteriore con dati di riferimento applicati ad una di queste superfici. I dati di riferimento possono assumere la forma di contrassegni applicati alla lente che indicano, per esempio, il centro e l’asse ottico e/o la struttura fisica quale un gradino bifocale definito dalla superficie della lente stessa.

L'apparecchio comprende un visualizzatore per proiettare un modello di allineamento che rappresenta caratteristiche della lente lungo un piano di immagine, ed un supporto di lente per sostenere la lente all'interno del percorso di immagine con i dati di riferimento coincidenti con il visualizzatore. E' previsto inoltre uno schermo di formazione di immagini per rendere in immagini il modello di allineamento ed i dati di riferimento per allineare il modello ai dati. Lo schermo di formazione di immagini è disposto immediatamente adiacente all’altra tra le superfici anteriore e posteriore della lente, cioè la superficie che non comprende i dati di riferimento. Infine, è previsto un supporto di blocco per attaccare il blocco di finitura all'altra superficie della lente in registro con i dati di riferimento.

Lo schermo di formazione di immagini può essere, per esempio, uno schermo a diffusione quale un foglio smerigliato sottile di Mylar, montato direttamente nel percorso di immagine immediatamente adiacente all'altra superficie della lente. Tuttavia, nella forma di realizzazione preferita dell'invenzione, i mezzi per la formazione di immagini comprendono uno schermo traslucido flessibile che si conforma sostanzialmente con l'altra superficie. Lo schermo è mobile tra una prima posizione distanziata dall'altra superficie della lente ed una seconda posizione in cui almeno una porzione dello schermo viene a contatto con questa superficie e si conforma ad essa.

In un secondo aspetto, l'invenzione prevede un procedimento per attaccare un blocco di finitura ad una lente avente una superficie anteriore ed una superficie posteriore e dati di riferimento applicati ad una di queste superfici. Il procedimento comprende le fasi di proiettare un modello di allineamento che rappresenta caratteristiche della lente, posizionare la lente con i dati di riferimento coincidenti con il modello di allineamento proiettato, formare in immagini il modello di allineamento ed i dati di riferimento su uno schermo traslucido posizionato immediatamente adiacente all'altra delle superfici anteriore e posteriore della lente, posizionare la lente in modo che l'immagine dei dati di riferimento sulla lente si allinei con l’immagine del modello di allineamento, e quindi attaccare il blocco di finitura alla prima superficie della lente in registro con i dati di riferimento.

Nella forma di realizzazione preferita dell'invenzione, la fase di formare in immagini il modello di allineamento ed i dati di riferimento sullo schermo è caratterizzata inoltre dal fatto che lo schermo comprende una membrana elastomerica traslucida mobile tra una prima posizione distanziata dall'altra superficie della lente ed una seconda posizione in cui almeno una porzione dello schermo viene a contatto e si conforma con questa superficie.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La Fig. 1 è un'elevazione laterale di un apparecchio che realizza l'invenzione.

La Fig. 2 è una vista in pianta dall'alto ingrandita di uno schermo di visualizzazione che forma parte dell'apparecchio illustrato in Fig. 1.

La Fig. 3 è una vista in sezione in spaccato ingrandita di un supporto dello schermo di formazione di immagini che forma parte dell'apparecchio illustrato in Fig. 1.

La Fig. 4 è una vista in spaccato dello schermo di visione che forma parte dell'apparecchio illustrato in Fig. 1.

La Fig. 5 è una vista in spaccato dall'alto del braccio di supporto mobile che forma parte dell'apparecchio illustrato in Fig. 1.

La Fig. 6 è una vista in prospettiva del meccanismo di supporto di blocchi per far ruotare il braccio di supporto e sollevare ed abbassare il braccio di supporto per attaccare un blocco di finitura alla lente.

La Fig. 7 è una vista in spaccato di una forma di realizzazione alternativa del meccanismo di supporto di blocchi per far ruotare il braccio di supporto e sollevare ed abbassare il braccio di supporto .

La Fig. 8 è una vista in prospettiva di un blocco di finitura da attaccare alla lente tramite l'apparecchio illustrato in Fig. 1.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE

La Fig. 1 illustra un apparecchio che realizza l'invenzione per attaccare un blocco di finitura ad una lente. L'apparecchio, indicato in generale con il 10, è compatto e portatile e può essere collocato su un tavolo, un banco di lavoro o un altro supporto ed azionato da un utente mentre sta seduto. L'apparecchio 10 comprende un involucro 12 che racchiude i componenti operativi dell’apparecchio e definisce un'apertura di visione 13 che si apre verso la parte anteriore dell'apparecchio. E' prevista un'interfaccia utente sotto forma di tastierino 14, tramite la quale l'utente può controllare in modo selettivo varie funzioni dell'apparecchio. Le funzioni eseguite dall'apparecchio sono dirette da un controllore centrale 15 che comprende una piastra di I/O ed una piastra di CPU.

Come illustrato in Fig. 1, l'apparecchio 10 comprende inoltre un telaio 16 racchiuso all'interno dell'involucro 12 e sostenuto su una base 17. Uno schermo di visualizzazione 18 ed una staffa 20 di supporto della lente sono montati sul telaio 16. La staffa di supporto 20 comprende un anello integrale 22 di supporto della lente per sostenere una lente 24 a cui sarà attaccato il blocco di finitura. Un sistema ottico, indicato in generale con il 30, che comprende una sorgente luminosa, una pluralità di specchi e lenti, ed uno schermo di formazione di immagini, è montato sul telaio 16 per presentare un modello di allineamento creato sullo schermo di visualizzazione 18, così come dati di riferimento disposti sulla superficie anteriore 31 della lente 24, verso 1'utilizzatore dell'apparecchio nell'apertura di visione 13. E' importante notare che la superficie anteriore della lente 24 è montata coincidente con lo schermo di visualizzazione 18, cioè non si ha alcun potere di ingrandimento ottico tra lo schermo di visualizzazione 18 e la superficie anteriore 31 della lente. La lente 24 è essa stessa un potere di ingrandimento ottico; tuttavia, essa ha luogo a valle della posizione nel percorso di immagine in cui si allineano il modello di allineamento sull'LCD ed i dati di riferimento sulla superficie anteriore della lente. Così, sia il modello di allineamento sullo schermo di visualizzazione sia i dati di riferimento sulla superficie anteriore della lente vengono sottoposti a rifrazione insieme dalla lente.

Nella forma di realizzazione illustrata, la sorgente luminosa per il sistema ottico 30 è una lampada alogena 32 sostenuta sulla base 17. La lampada proietta la luce su un primo specchio 36 posizionato di fronte alla lampada e disposto ad un certo angolo rispetto ad essa. Lo specchio 36 dirige nuovamente la luce verso l'alto attraverso una lente collimatrice di fresnel 38 e sullo schermo di visualizzazione 18 per proiettare un'immagine del modello di allineamento visualizzato dallo schermo 18 su uno schermo di formazione di immagini 40 posizionato al di sopra della lente 24 ed immediatamente adiacente alla superficie posteriore 42 della lente.

Con riferimento ora sia alla Fig. 1 sia alla Fig. 2, l'apparecchio 10 è collegato ad un calcolatore di definizione {non illustrato) il quale, a seconda della particolare lente finita in produzione, fornisce allo schermo di visualizzazione 18 il modello di allineamento appropriato, quale il modello di allineamento 44 illustrato in Fig. 2. Si può realizzare ciò, per esempio, fornendo al calcolatore un numero di lavoro che corrisponde ad una particolare lente finita tramite il tastierino 14. Il calcolatore correla il numero di lavoro specificato ai dati immagazzinati in memoria che definiscono il modello di allineamento appropriato per la corrispondente lente finita.

Come illustrato in Fig. 2, il modello di allineamento 44 visualizzato sullo schermo 18 può, ad esempio, assumere la forma di contrassegni 45 che indicano un gradino bifocale nella lente finita, cosi come contrassegni 46 che indicano la periferia della lente. Come illustrato ulteriormente in Fig. 2, la porzione inferiore dello schermo di visualizzazione 18 è utilizzata per visualizzare dati di testo, quali i dati 47, che rappresentano, per esempio, il numero di lavoro della particolare lente che viene bloccata, la dimensione del gradino bifocale, altre informazioni di prescrizione relative alla lente finita, o anche informazioni diagnostiche concernenti varie funzioni dell'apparecchio 10 che sono monitorate dal calcolatore. Questi dati sono visualizzati sullo schermo 18 per la visione da parte dell'operatore nell'area 34 immediatamente al di sopra del tastiérino 14.

Ritornando di nuovo alla Fig. 1 ed alla descrizione del sistema ottico, lo schermo 18 è un visualizzatore a cristalli liquidi (LCD) con capacità grafiche standard generate dal calcolatore del tipo che si trova comunemente nei calcolatori portatili. Per gli scopi della presente invenzione, il visualizzatore è modificato per togliere la retroilluminazione nella porzione superiore dello schermo 18, cioè la porzione in cui si visualizza il modello di allineamento, cosicché questa porzione del visualizzatore risulta traslucida. Così, la luce diretta dalla lente collimatrice 38 passa direttamente attraverso lo schermo di visualizzazione 18 per proiettare un'immagine ombra del modello di allineamento 44 sullo schermo di formazione di immagini 40. Mentre un’ampia gamma di LCD standard modificati in modo da togliere la retroilluminazione sono adatti all'uso nella presente invenzione, si preferisce un LCD a matrice passiva serie BG disponibile dalla OPTREX.

Con riferimento ora alle Fig. 1 e 3, lo schermo di formazione di immagini 40 è montato su un supporto di schermo 48 posizionato sul telaio 16 direttamente al di sopra dell’anello di supporto 22. Lo schermo di formazione di immagini 40 è formato da una membrana elastomerica traslucida che definisce un diaframma 49 gonfiabile tra una prima posizione (illustrata con linee tratteggiate in Fig. 3) spostata dalla superficie posteriore 42 della lente ed una seconda posizione (illustrata con linea continua in Fig. 3) immediatamente adiacente ed in contatto con la superficie posteriore 42 della lente 24. Nella forma di realizzazione preferita dell'invenzione, una membrana di lattice definisce il diaframma 49, anche se si possono utilizzare altre membrane elastomeriche traslucide per formare il diaframma.

Occorre comprendere che lo schermo di formazione di immagini 40 non è limitato ad uno schermo flessibile quale il diaframma 49. Lo schermo di formazione di immagini può essere anche uno schermo rigido o semi-rigido che non si può conformare alla superficie posteriore della lente. Tale schermo può comprendere, per esempio, un foglio sottile di Mylar smerigliato. Indipendentemente dalla struttura specifica dello schermo, il fattore importante è che esso deve essere posizionato immediatamente adiacente alla superficie posteriore 42 della lente cosicché la lente non distorce l'immagine del modello di allineamento e dei dati di riferimento quando si proietta l'immagine sullo schermo di formazione di immagini 40.

Il diaframma 49 comprende un bordo elastico 50 che forma un impegno a scatto con una scanalatura 52 di dimensioni corrispondenti definita dal supporto 48 dello schermo. Un morsetto di trattenuta 54 montato sul supporto 48 dello schermo fissa il bordo del diaframma all'interno della scanalatura 52 e chiude a tenuta il diaframma sul supporto dello schermo. Un'entrata dell'aria 56 avente un'elettrovalvola pneumatica 58 è connessa ad un compressore o pompa dell’aria 59 e ad un canale 60 formato nel supporto 48 dello schermo. Inserendo il comando operativo sul tastierino 14, l'operatore fa sì che la valvola 58 si apra e l'apparecchio gonfi automaticamente il diagramma per posizionare lo schermo di formazione di immagini adiacente alla superficie posteriore 43 della lente 24.

Quando il diaframma si gonfia al livello desiderato, la pressione all'interno del diaframma cresce fino ad un punto dopo il quale l'aria si scarica attraverso un orifizio di scarico 62 previsto nel supporto 48 dello schermo. Cioè, l'orifizio 62 è dimensionato in modo da impedire un eccessivo gonfiaggio del diaframma consentendo contemporaneamente al diaframma di gonfiarsi a sufficienza da posizionare lo schermo di formazione di immagini adiacente alla superficie posteriore della lente. Occorre inoltre comprendere che quando si gonfia il diaframma 49 e lo schermo di formazione di immagini si trova a contatto con la superficie posteriore della lente, si può regolare o allineare manualmente la posizione della lente 24 sull'anello di supporto 22.

Mentre il gonfiaggio e lo sgonfiaggio del diaframma vengono controllati automaticamente nella forma di realizzazione illustrata, l'apparecchio 10 potrebbe essere configurato anche per eseguire quelle funzioni manualmente. Per esempio, la valvola 58 potrebbe essere prevista come valvola ad azionamento manuale che l'operatore apre per gonfiare il diaframma. In aggiunta, l'orifizio 62 potrebbe essere sostituito con una valvola di scarico ad azionamento manuale che è spinta normalmente nella posizione chiusa, ad esempio, da una molla. Così, aprendo manualmente la valvola di scarico, l'operatore può sgonfiare il diaframma 49.

Continuando ora con la descrizione del sistema ottico, la luce che passa attraverso lo schermo di formazione di immagini traslucido 40 colpisce un secondo specchio 66 montato in una posizione fissa sul telaio 16 nella parte superiore dell'involucro 12. Così, l'immagine creata sullo schermo di formazione di immagini 40 è proiettata sullo specchio 66 ed è quindi riflessa da questo specchio su un terzo specchio 68. Infine, l'immagine è riflessa dallo specchio 68 al punto di visione 13. Come illustrato in Fig. 1, lo specchio 68 è montato in modo regolabile tramite un perno 70 in una scanalatura 72 formata nel telaio 16. Così, regolando la posizione dello specchio 68 rispetto al telaio 16, si può regolare la posizione dell'immagine nell'apertura di visione per operatori di altezza diversa.

La Fig. 4 illustra quello che l'operatore vede attraverso l'apertura di visione 13 quando utilizza l'apparecchio 10 per allineare in modo appropriato la lente 24 per il bloccaggio. Con il diaframma 49 gonfiato cosicché lo schermo di formazione di immagini 40 è posizionato adiacente alla superficie posteriore 42 della lente, lo schermo 40 proietta un'immagine del modello di allineamento 44 fornita dallo schermo di visualizzazione 18, un'immagine della lente 24 sostenuta sull'anello di supporto 22, ed i dati di riferimento applicati alla lente che, nella forma di realizzazione illustrata, comprende un gradino bifocale 74 tagliato nella superficie anteriore 31 della lente. Dato che sia il modello di allineamento visualizzato dall'LCD sia i dati di riferimento sulla superficie anteriore della lente sono posizionati a monte nel percorso di immagine della lente stessa, e dato che entrambi sono resi in immagini sullo stesso schermo, il modello di allineamento ed i contrassegni di riferimento sono distorti in maniera uguale dalla lente 24. Questo non è il caso con i dispositivi della tecnica anteriore dove, come citato in precedenza, il modello di allineamento sullo schermo di visualizzazione ed i contrassegni di riferimento sulla superficie anteriore della lente non sono coincidenti.

L'operatore posiziona la lente 24 sull'anello di supporto 22 in modo che il gradino bifocale 74 si allinea con i contrassegni bifocali 45 visualizzati sull'LCD 18. L'operatore conferma inoltre che i contrassegni periferici 46 della lente visualizzati sull'LCD ricadono entro i confini della lente 24. Cioè, l'operatore conferma che la lente 24 è abbastanza grande da coprire la periferia della lente finita tagliata dal dispositivo di bordatura nell'operazione di finitura, come descritto in precedenza.

Dato che l'operatore vede nell'apertura di visione 13 un'immagine del modello di allineamento e dei contrassegni di riferimento sul grezzo fissato sullo schermo di formazione di immagini 40 e proiettato dal sistema ottico 30, non si introduce alcun errore di parallasse da parte della posizione dell'operatore rispetto all'apertura di visione. Inoltre, il posizionamento dello schermo di formazione di immagini immediatamente adiacente alla superficie posteriore della lente 24 impedisce la distorsione dell'immagine proiettata sullo schermo 40. Questo non è il caso con i dispositivi di bloccaggio della tecnica anteriore che utilizzano uno schermo di formazione di immagini spostato dalla superficie posteriore della lente. In tali dispositivi della tecnica anteriore, la distanza tra la lente e lo schermo di formazione di immagini dà come risultato il fatto che la lente distorce significativamente l'immagine del modello di allineamento e dei dati di riferimento proiettata sullo schermo. Inoltre, come citato in precedenza, il modello di allineamento 44 proiettato dallo schermo di visualizzazione 18 ed i dati di riferimento 74 sulla superficie anteriore 31 della lente sono coincidenti, cioè non si ha alcun potere di ingrandimento ottico tra queste due caratteristiche. Un potere di ingrandimento ottico, la lente 24 stessa, è posizionato a valle nel percorso di immagine di queste caratteristiche. Così, la lente 24 distorce l'immagine del modello di allineamento e dei dati di riferimento in modo uguale, il .che aiuta inoltre ad impedire il disallineamento di queste caratteristiche nell'immagine proiettata sullo schermo 40.

Come notato in precedenza, i contrassegni di riferimento sulla lente 24 ed il modello di allineamento 44 sono allineati con il diaframma 49 gonfiato nella seconda posizione, cioè con lo schermo di formazione di immagini 40 a contatto con la superficie posteriore 42 del grezzo. Quando il diaframma 49 si trova nella seconda posizione, esso applica una pressione sufficiente a serrare o tenere la lente 24 in posizione sull'anello di supporto 22, mentre consente anche all'operatore di regolare manualmente la posizione della lente sull'anello di supporto. Effettuando questa funzione di serraggio, il diaframma elimina la necessità dei morsetti meccanici regolabili noti nella tecnica anteriore. Tali morsetti erano difficili da manipolare per l'operatore e, pertanto, non potevano essere facilmente utilizzati per tenere il grezzo di lente in modo sicuro nella posizione appropriata. Ovviamente, se lo schermo di formazione di immagini è fisso, per esempio dove lo schermo è formato da un foglio sottile di Mylar, è richiesto il serraggio meccanico del grezzo di lente .

Quando il grezzo di lente è stato allineato in modo appropriato e serrato in posizione, può aver luogo l'operazione di bloccaggio. Con riferimento ora alle Fig. 1, 5 e 6, l'apparecchio 10 comprende un braccio di rotazione 80 montato su un albero 82 accoppiato in modo rotante in cuscinetti 84 e 86. Il braccio di rotazione 80 è accoppiato ad un gruppo di pistone/cilindro pneumatico 90 montato sul telaio 16 tramite un ‘giunto sferico 91. Una vite di spallamento 92 che si estende dal giunto sferico 94 è ricevuta in uno tra una serie di fori 96, 96 formati nel braccio di rotazione per connettere il braccio al gruppo di pistone/cilindro 90. Come appare chiaro dalla Fig. 6, selezionando il foro 96 appropriato, si può regolare l'estensione angolare della marcia del braccio entro un predeterminato campo, ed i giunti sferici 91 e 94 consentono al braccio 80 di spostarsi uniformemente in questo campo.

Il gruppo di pistone/cilindro 90 è azionato da un'elettrovalvola 83 e comandato dalla pompa dell'aria 59. La valvola 93 è comandata da segnali di comando forniti dal controllore 15, sotto la direzione dell'operatore che utilizza il tastierino 14, per far spostare il braccio di rotazione tra una posizione di caricamento indicata con A in Fig. 5, una posizione di riscaldamento indicata con B, ed una posizione di attacco indicata con C. Un supporto 98 è fissato al braccio di rotazione 80 e comprende un porta-blocco 100 atto a ricevere un blocco di finitura, quale il blocco di finitura 102.

Il blocco di finitura 102 comprende una linguetta o bottone solido di materiale termoplastico stmapato avente un'estremità di guida 104 ed un'estremità di attacco o bloccaggio 106. Il blocco combina le funzioni dei tamponi adesivi monouso a doppio lato e dei blocchi di alluminio o plastica riutilizzabili descritti in precedenza in relazione alla tecnica anteriore. Quando è parzialmente fuso o ammorbidito, il materiale termoplastico all'estremità di bloccaggio 106 pemette al blocco non soltanto di conformarsi a tutte le curve di lente, ma anche di tener conto di tutte le discontinuità strutturali nella superficie della lente, quali il gradino bifocale 74 formato nella superficie anteriore 31 della lente. Il materiale termoplastico parzialmente fuso non soltanto consente all'estremità di attacco del blocco di conformarsi alla superficie anteriore della lente, ma serve anche come adesivo che lega il blocco di finitura 102 alla lente. L'estremità di guida 104 del blocco 102 definisce una configurazione di tacche o scanalature 107, 107 che si estendono in senso radiale che si accoppiano con la calzatoia sul comando del dispositivo di bordatura, consentendo così alla lente bloccata di essere inserita direttamente sul dispositivo di bordatura per il successivo trattamento.

Per attaccare il blocco di finitura 102 alla superficie anteriore della lente, l'operatore posiziona manualmente il blocco di finitura, con l'estremità di attacco in su, sul supporto 98, con il braccio di rotazione nella posizione di caricamento in A. L'operatore dà quindi inizio ad un ciclo di attacco inserendo il comando appropriato utilizzando il tastierino 14. Quando l’operatore dà inizio al ciclo, esso viene eseguito automaticamente dall'apparecchio 10 sotto la direzione del controllore 15. Il controllore dapprima aziona il pistone/cilindro 90 per far ruotare il braccio 80 nella posizione di riscaldamento in B. Un'unità di riscaldamento 110 montata sul telaio 16 in B al di sopra del braccio di rotazione viene quindi attivata dal controllore per un predeterminato periodo di tempo per fondere o ammorbidire parzialmente l'estremità di attacco 106 orientata verso l'alto del blocco di finitura 102. Dopo che trascorre il periodo di tempo, il controllore disattiva l'unità di riscaldamento ed aziona il gruppo di pistone/cilindro 90 per spostare il braccio di rotazione nella posizione di attacco in C.

Quando il braccio di rotazione 80 si trova nella posizione di attacco, il controllore dirige un secondo gruppo di pistone/cilindro pneumatico 112 accoppiato all'albero 82 ed azionato da un'elettrovalvola 113 a sollevare il braccio di rotazione dalla sua posizione normalmente abbassata illustrata in Fig. 1 e porta il blocco di finitura 102 a contatto con la superficie anteriore 31 della lente 24. Il controllore 15 mantiene il braccio nella sua posizione sollevata per un periodo di tempo sufficiente a garantire che il blocco di finitura aderisca alla lente.

Occorre comprendere che la posizione di attacco C è una predeterminata posizione fissa rispetto all'apparecchio indipendentemente dalla particolare lente che viene bloccata. Questa posizione è specificata dal programma di grafica che genera il modello di allineamento, ed il modello per ogni particolare lente generata rispetto a questa posizione fissa. Così, per esempio, il modello di allineamento 44 illustrato in Fig. 2 è generato rispetto alla posizione di attacco fissa C riferita alla croce 116. Di conseguenza, l'apparecchio 10 può essere impiegato per attaccare automaticamente un blocco di finitura a qualsiasi lente nella misura in cui il modello di allineamento visualizzato sull'LCD per tale lente è allineato in modo appropriato con i contrassegni di riferimento sulla lente.

Una forma di realizzazione alternativa del meccanismo per far ruotare il braccio di supporto e sollevare ed abbassare il braccio è illustrato in Fig. 7. In questa forma di realizzazione, l'albero 82 è connesso a comando ad un motore passo-passo 115 tramite una coppia di ingranaggi 114 e 117. Come illustrato in Fig. 7, l'ingranaggio 114, montato sull'estremità superiore 118 dell'albero 82, impegna l'ingranaggio conduttore 117 montato sull'albero 122 del motore passo-passo 115. Il motore passo-passo 115 è azionato da segnali di comando forniti dal controllore 15 per spostare il braccio di rotazione tra le posizioni di caricamento, riscaldamento ed attacco sotto la direzione dell'operatore che utilizza il tastierino 14.

Per attaccare il blocco di finitura 102 alla lente, si colloca il blocco nel supporto 98 come descritto in precedenza. Il controllore, sotto la direzione dell'operatore, aziona quindi il motore passo-passo 115 per far ruotare il braccio 80 nella posizione di riscaldamento in B. Dopo che è trascorso il periodo di tempo predeterminato e l'estremità di attacco 106 orientata verso l'alto del grezzo di finitura 102 è stata ammorbidita, il controllore disattiva l'unità di riscaldamento ed aziona il motore passo-passo 115 per spostare il braccio di rotazione nella posizione di attacco in C.

Quando il braccio di rotazione 80 si trova nella posizione di attacco, il controllore aziona un secondo motore passo-passo 124 per sollevare il braccio di rotazione dalla sua posizione normalmente abbassata illustrata in Fig. 1 e porta il blocco di finitura 102 a contatto con la superficie anteriore 31 della lente 24. Come illustrato in Fig. 7, una camma di sollevamento 126 è fissata all'albero 128 del motore passo-passo 124. Quando si fa ruotare la camma tramite il motore 124, essa impegna un disco 130 montato sull’albero 82. Il disco è attaccato ad una molla 132 che normalmente spinge l'albero 82 ed il braccio di rotazione 80 nella posizione abbassata. Tuttavia, quando si fa ruotare la camma, essa solleva l'albero contro la forza di spinta della molla e solleva il braccio di rotazione 80 per portare l'estremità di attacco 106 del blocco di finitura 102 a contatto con la superficie anteriore della lente. La superficie di camma impegna il disco per un periodo di tempo sufficiente a garantire che il blocco di finitura rimanga aderente alla lente quando la camma continua a ruotare ed il braccio di rotazione ritorna nella posizione abbassata.

Mentre si sono illustrate e descritte forme di realizzazione preferite, si possono effettuare varie modifiche e sostituzioni senza discostarsi dallo spirito e dal campo di protezione dell'invenzione. Di conseguenza, occorre comprendere che la presente invenzione è stata descritta in maniera esemplificativa e non limitativa .

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio 10 per attaccare un blocco di finitura 102 ad una lente 24 avente una superficie anteriore 31, una superficie posteriore 42 e dati di riferimento 74, 78 applicati ad una delle superfici, detto apparecchio comprendendo: mezzi per proiettare 18, 30, 21 un modello di allineamento 44 lungo un percorso di immagine; un supporto di lente 22 per sostenere la lente all'interno del percorso di immagine con i dati di riferimento coincidenti con i mezzi di proiezione; mezzi per formare in immagini 40 il modello di allineamento ed i dati di riferimento per allineare il modello con i dati di riferimento, detti mezzi per formare in immagini essendo disposti immediatamente adiacenti all'altra delle superfici anteriore e posteriore della lente; e mezzi per attaccare 80, 90 il blocco di finitura alla prima superficie della lente in registro con i dati di riferimento.
2. 2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi per formare in immagini 40 sono sostanzialmente conformi all'altra delle superfici anteriore 31 e posteriore 42 della lente 24.
3. 3. Apparecchio secondo .la rivendicazione 2, comprendente inoltre: mezzi per serrare 40 la lente 24 sul supporto 22 con il modello di allineamento 44 allineato con i dati di riferimento 74, 78.
4. 4. Apparecchio secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi per formare in immagini 40 comprendono i mezzi per serrare 40.
5. 5. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi per proiettare il modello di allineamento lungo il percorso di immagine comprendono : una lampada 32; uno schermo di visualizzazione 18 illuminato dalla lampada per la visualizzazione del modello di allineamento; e un sistema di proiezione 30 a lente e specchio per dirigere nuovamente la luce lungo il percorso di immagine dalla lampada, attraverso lo schermo di visualizzazione in un punto di visione 13 per presentare il modello di allineamento ad un utilizzatore dell'apparecchio.
6. 6. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi per formare in immagini comprendono uno schermo traslucido flessibile 40 per fornire un'immagine del modello di allineamento 44 e dei dati di riferimento 74, 78, detto schermo traslucido essendo disposto all'interno del percorso di immagine ed essendo mobile tra una prima posizione distanziata dall'altra superficie della lente ed una seconda posizione in cui almeno una porzione dello schermo è disposta a contatto e si conforma con l'altra superficie della lente.
7. 7. Apparecchio secondo la rivendicazione 6, in cui lo schermo traslucido flessibile 40 comprende una membrana elastomerica traslucida.
8. 8- Apparecchio secondo la rivendicazione 7, in cui la membrana definisce un diaframma 48 gonfiabile tra la prima e la seconda posizione.
9. 9. Apparecchio secondo la rivendicazione 7, in cui il diaframma 48 quando è gonfiato nella seconda posizione serra la lente 24 in posizione sul supporto di lente 22.
10. 10. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi per attaccare il blocco di finitura 102 comprendono un meccanismo di supporto di blocco 80, 90 mobile tra una posizione di carico A per caricare un blocco sul supporto ed una posizione di attacco C in cui il blocco è attaccato alla lente 24.
11. 11. Apparecchio secondo la rivendicazione 10, in cui il supporto di blocco è mobile tra la posizione di carico A, una posizione di riscaldamento B in cui il blocco è fuso almeno in parte dai mezzi di riscaldamento 104, e la posizione di attacco C in cui il blocco 102 fuso almeno in parte è attaccato alla lente 24.
12. 12. Procedimento per attaccare un blocco di finitura 102 ad una lente 24 avente una superficie anteriore 31 ed una superficie posteriore 42 e dati di riferimento 74, 78 applicati ad una di dette superfici, detto procedimento comprendendo le fasi di: proiettare un modello di allineamento 44 che rappresenta caratteristiche della lente; posizionare la lente 24 con i dati di riferimento 74, 78 coincidenti con il modello di allineamento 44 proiettato; formare in immagini il modello di allineamento ed i dati di riferimento su uno schermo traslucido 40, almeno una porzione dello schermo essendo disposta immediatamente adiacente all'altra superficie della lente; posizionare la lente 24 in modo che l'immagine dei dati di riferimento si allinei con l'immagine del modello di allineamento; ed attaccare il blocco di finitura 102 alla prima superficie della lente in registro con i dati di riferimento 74, 78.
13. 13. Procedimento secondo la rivendicazione 12, in cui la fase di formare in immagini il modello di allineamento 44 ed i dati di riferimento 74, 78 su uno schermo traslucido 48 è caratterizzata inoltre dal fatto che almeno una porzione dello schermo è disposta immediatamente adiacente ed a contatto con l'altra superficie della lente.
14. 14. Procedimento secondo la rivendicazione 13, in cui la fase di formare in immagini il modello di allineamento 44 è caratterizzata inoltre dal fatto che lo schermo 40 comprende una membrana elastomerica traslucida mobile tra una prima posizione distanziata dalla superficie della lente 24 ed una seconda posizione in cui almeno una porzione dello schermo è disposta immediatamente adiacente all'altra superficie della lente.
15. 15. Procedimento secondo la rivendicazione 14, in cui la membrana definisce un diaframma 49 gonfiabile tra la prima e la seconda posizione.
16. 16. Procedimento secondo la rivendicazione 15, comprendente inoltre la fase di: serrare la lente 24 sul supporto di lente 22 con l'immagine del modello di allineamento allineata con l’immagine dei dati di riferimento.
17. 17. Procedimento secondo la rivendicazione 16, in cui la fase di serraggio è caratterizzata inoltre dal fatto che il diaframma 49 serra la lente 24 quando il diaframma è disposto nella seconda posizione.