ITTO970174A1 - Dispositivo addizionale per il trattamento di un libretto bancario e relativo metodo di funzionamento - Google Patents

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ITTO970174A1
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Mario Simonetti
Luciano Piazzai
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Olivetti Ricerca S C P A
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    • G07CHECKING-DEVICES
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    • G07F19/00Complete banking systems; Coded card-freed arrangements adapted for dispensing or receiving monies or the like and posting such transactions to existing accounts, e.g. automatic teller machines
    • G07F19/20Automatic teller machines [ATMs]
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Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE
Area tecnologica dell’invenzione - Il dispositivo secondo la invenzione è utilizzabile in ambiente bancario per automatizzare e velocizzare le operazioni di trattamento dei libretti, sia in applicazioni da sportello che in applicazioni “self-service".
Presupposti tecnici - L’utilità di dispositivi del tipo precedentemente descritto è rilevante in quei Paesi dove le normative in uso nel settore bancario favoriscono l’uso di libretti di risparmio; esso implica la necessità di aggiornare frequentemente i libretti, per disporre di una situazione aggiornata con la stampa di tutti i movimenti effettuati fra due aggiornamenti successivi del libretto stesso. Per tale ragione, in questi Paesi sono adottati libretti bancari (o libretti di risparmio) con caratteristiche che consentano di automatizzarne il trattamento: banda magnetica sulla copertina e codice a barre identificativo di pagina.
In Fig. 5a è rappresentato schematicamente uno di questi libretti bancari 80 aperto, comprendente una copertina 81, generalmente di cartoncino, che racchiude al proprio inte o una pluralità di pagine 82 (tipicamente in numero di 7-8, per uno spessore massimo di libretto aperto di circa 2-2,5 mm); il tutto è tenuto da una cucitura 83 in corrispondenza del dorso del libretto chiuso (Fig. 5b). Ogni pagina 82 riporta, nell’angolo in alto a sinistra in posizione definita, a distanza determinata da un bordo sinistro 90, un codice a barre 85 che indica il numero della pagina stessa (per pagina si intende l’intera superficie sopra e sotto la cucitura 83, costituita dalle facciate di due fogli) secondo una codificazione standardizzata, nota nella tecnica.
Le informazioni relative alle transazioni che devono essere riportate sul libretto 80 sono stampate in corrispondenza delle righe di stampa 86 (tipicamente in numero di 24-28 per ciascuna pagina 82), disposte parallelamente alla cucitura 83. Sulla facciata esterna della copertina 81 è disposta una striscia o banda 84 di materiale magnetico che contiene in forma codificata una serie di informazioni (ad es. il nominativo del titolare, il numero del conto, la pagina e la riga su cui cui è scritta l’ultima informazione, ecc.); il libretto 80 illustrato in Fig. 5a-b viene introdotto nella apparecchiatura relativa secondo il verso della freccia 87, presentando così un bordo anteriore 88 ed un bordo posteriore 89.
Sono ampiamente note apparecchiature che svolgono automaticamente le operazioni di lettura/scrittura della banda magnetica 84 e di stampa dei dati relativi alle transazioni sulle pagine interne 82: un esempio di esse è la stampante modello PR2 della Olivetti; essa però richiede che l’introduzione del libretto venga fatta dall’operatore, previa apertura del libretto stesso alla corretta pagina di destinazione su cui dovranno essere registrati i dati relativi alle ultime transazioni effettuate. Sono parimenti note apparecchiature complesse che non necessitano di questa operazione, accettando l'introduzione di un libretto aperto ad una pagina qualsiasi, ed essendo dotate di funzionalità aggiuntive che consentono il posizionamento della pagina giusta mediante la sfogliatura delle pagine interne; esse sono però costose e richiedono la sostituzione integrale delle apparecchiature prive di questa funzionalità, ancorché perfettamente funzionanti ed utilizzabili.
Si pone pertanto il problema di disporre di un dispositivo addizionale, collegabile ad una apparecchiatura di sola stampa preesistente, per implementare la funzionalità di sfogliatura delle pagine interne del libretto (ed eventualmente anche altre funzionalità secondarie, come ad esempio la “cattura” di un libretto contraffatto), con conseguente salvaguardia degli investimenti già effettuati pur riducendo significativamente il carico di lavoro dell’operatore.
Sommario dell’invenzione - Scopo della presente invenzione è quello di definire un dispositivo addizionale per il trattamento di libretti bancari che si possa collegare ad una apparecchiatura di stampa preesistente per aggiungere ad essa la prestazione della ricerca automatica della corretta pagina di destinazione su cui dovranno essere registrati i dati relativi alle ultime transazioni effettuate, ricevendo e restituendo il libretto lungo un percorso definito.
Un altro scopo dell'invenzione è quello di definire un dispositivo addizionale per il trattamento di libretti bancari che, oltre alla prestazione sopra citata, consenta inoltre la prestazione di verifica dimensionale del libretto, ad esempio la misura della lunghezza del libretto aperto.
Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di definire un dispositivo addizionale per il trattamento di libretti bancari che, oltre alle prestazioni sopra citate, consenta inoltre sia la prestazione della "cattura” di un libretto che presenta delle anomalie (ad esempio, che risulti contraffatto), che la prestazione del "parcheggio” temporaneo di un libretto esaurito (che, cioè, non abbia più spazi disponibile per registrare i dati delle ultime transazioni) per consentire il trattamento di un nuovo libretto, in sostituzione di quello esaurito.
Un altro scopo dell’invenzione è quello di definire un dispositivo addizionale per il trattamento di libretti bancari che, oltre alle prestazioni sopra citate, consenta inoltre la prestazione della verifica che la riga di destinazione per la registrazione dei nuovi dati sia effettivamente libera da precedenti scritte.
I suddetti scopi sono ottenuti per mezzo di un dispositivo addizionale per il trattamento di libretti bancari, caratterizzato come definito nella rivendicazione principale.
Questi ed altri scopi, caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti sulla base della seguente descrizione di una sua forma preferita di realizzazione, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento agli annessi disegni.
ELENCO DELLE FIGURE
Fig. 1 - Rappresenta una vista prospettica di insieme del dispositivo. Fig. 2- Rappresenta una vista in pianta semplificata e parziale del dispositivo.
Fig. 3- Rappresenta una vista laterale sinistra semplificata e parziale del dispositivo secondo un primo piano trasversale di sezione, indicato come UNII nella Fig. 2.
Fig. 4- Rappresenta una vista laterale sinistra semplificata e parziale del dispositivo secondo un secondo piano trasversale di sezione, indicato come IV-IV nella Fig. 2.
Fig. 5a - Rappresenta schematicamente un libretto bancario, del tipo adatto ad essere trattato dal dispositivo, in posizione aperta.
Fig. 5b - Rappresenta schematicamente un libretto bancario, del tipo adatto ad essere trattato dal dispositivo, in posizione chiusa.
DESCRIZIONE DELLA FORMA PREFERITA
Una forma preferita di realizzazione del dispositivo verrà di seguito descritta con riferimento alle Fig. 1-4.
Il dispositivo 10 comprende una struttura 40 (Fig. 1), realizzata ad esempio in lamiera metallica, sostanzialmente composta da un fianchetto anteriore 41 e da un fianchetto posteriore 42, collegati da due lamiere trasversali che fungono anche da guida inferiore 44 e da guida superiore 45 (Fig. 3) per delimitare un percorso 60 del libretto bancario 80 (rappresentato in Fig. 5a-b) all’interno del dispositivo 10 stesso, oltreché, secondo una tecnica ben nota, da opportune traverse di irrigidimento perpendicolari ai fianchetti anteriore 41 e posteriore 42, di cui una indicata con il numero 43 è ben visibile, anche se parzialmente rimossa per permettere la vista dei meccanismi sottostanti, nella Fig. 1. ~
Il percorso 60, che è delimitato verso il fianchetto posteriore 42 da una guida laterale 76 (Fig. 2), comprende una zona di ingresso o imboccatura 11 (Fig. 4), una zona rettilinea 61 lungo la quale avvengono una serie di operazioni per il trattamento del libretto 80, ed una zona di parcheggio 29; nella zona di ingresso 11 è presente un primo deviatore 12 girevole intorno ad un perno 18 per assumere selettivamente una posizione di lavoro, rappresentata in Fig. 4, in cui una sua superficie inferiore 19 risulta sostanzialmente allineata con la guida superiore 45, rendendo così accessibile al libretto 80 il percorso 60, oppure una posizione di riposo in cui esso chiude il percorso 60 e mette in comunicazione rimboccatura 11 con un vano 13, il quale serve come spazio di sfogo per accogliere un foglio sufficientemento lungo, quando la stampante PR2 stia stampando le ultime righe del foglio stesso.
La rotazione del primo deviatore 12 intorno al perno 18 è comandata da un motore 67, ad esempio del tipo passo-passo noto in sè; un primo sensore di posizione 68 (rappresentato in Fig. 4 come un sensore optoelettronico del tipo a '‘forchetta”, noto in sè) rileva la posizione di lavoro del primo deviatore 12 mediante la posizione assunta da una leva (non mostrata in figura) solidale con il primo deviatore 12 stesso; un secondo sensore di posizione non mostrato in figura, del tutto analogo al primo sensore 68, rileva la posizione di riposo del primo deviatore 12, sempre mediante la posizione assunta dalla predetta leva.
Lungo il percorso 60 si trovano quattro coppie di rulli di avanzamento: una prima coppia 15, 15’ e una seconda coppia 26, 26’, comandate in rotazione selettivamente sia in senso orario che antiorario da un motore principale 17, ad esempio del tipo passo-passo noto in sè, tramite un cinematico non rappresentato in figura per semplicità; e una terza coppia 27, 27' ed una quarta coppia 28, 28' comandate in rotazione selettivamente sia in senso orario che antiorario da un motore di parcheggio 66, ad esempio del tipo passo-passo noto in sè, tramite un cinematico solo parzialmente rappresentato in figura per semplicità. Tutte e quattro le coppie di rulli sono strutturalmente analoghe, cosicché per semplicità se ne descriverà dettagliatamente una sola (la quarta coppia 28, 28’), con riferimento alle Figg. 1, 3 e 4; la quarta coppia 28, 28’ comprende un rullo motore 28’, il cui asse è girevolmente vincolato ai fianchetti anteriore 41 e posteriore 42 tramite ad esempio una boccola non mostrata in figura, che riceve il moto da una ruota dentata 56 (che a sua volta riceve il moto, attraverso ad un sistema cinematico non dettagliatamente rappresentato in figura per semplicità, dal motore di parcheggio 66) ed un rullo di contrasto 28 comprendente un albero 35, vincolato ad un ingranaggio 57 impegnato con la ruota dentata 56, ed una serie di rullini gommati 36 (in numero di tre in Fig. 1) vincolati all’albero 35. L’albero 35 è libero di scorrere in un’asola 47 ricavata simmetricamente nei fianchetti anteriore 41 e posteriore 42 in funzione dello spessore del libretto 80 interposto tra i rullini 36 ed il rullo 28'; una serie di elementi di pressione (in numero di due in Fig. 1), comprendenti un perno 37 ed una molla elicoidale 38, agiscono sull'albero 35 in direzione perpendicolare al rullo motore 28‘ per stabilire un carico tra i rullini 36 ed il rullo motore 28’. La caratteristica elastica della molla elicoidale 38 è definita in modo tale che detto carico risulti sostanzialmente costante, purché lo spessore del libretto 80 interposto sia compreso entro limiti definiti.
Sempre lungo il percorso 60, tra il deviatore 12 e la prima coppia di rulli 15,15’ è disposto un terzo sensore di posizione 14 (Fig. 3), in posizione sostanzialmente centrale rispetto ai due fianchetti anteriore 41 e posteriore 42, rappresentato come un sensore optoelettronico ad interruzione, noto in sé; inoltre, in posizione intermedia tra la seconda coppia di rulli 15, 15’ e la terza coppia di rulli 26, 26', è disposto un dispositivo volta-pagina 20.
Esso comprende: una coppia di rullini sfogliatori 23 calettati su di un comune albero 75 a sezione quadrata (messo selettivamente in rotazione sia in senso orario che in senso antiorario per mezzo di un motore sfogliatore 50, in figura rappresentato come un motore passopasso noto in sé); un tegolino sinistro 21 ed un tegolino destro 22 simmetricamente disposti a monte e valle della coppia di rullini 23 e girevoli intorno a rispettivi perni 70 e 71 ; ed una serie di guide curve 24, 24’ disposte alternativamente in parte in una prima posizione e girevoli intorno ad un alberino 25 (quelle indicate con il numero 24), ed in parte (quelle indicate con il numero 24’), in una seconda posizione speculare rispetto alla prima posizione e girevoli intorno ad un alberino 25’ (in Fig. 1 le guide curve 24, 24’ sono in numero di quattro, due delle quali 24 disposte con un lato 59 avente un profilo curvo orientato verso il tegolino destro 22 e girevoli intorno all’alberino 25, e le altre due 24’, intercalate alle precedenti, disposte con il lato 59 avente il profilo curvo orientato rispetto al tegolino sinistro 21 e girevoli intomo all’alberino 25’).
Le guide curve 24, 24' comprendono inoltre una prima terminazione 78 a forma di occhiello per agganciarsi girevolmente all’albero 25 o all'albero 25'; e una seconda terminazione, opposta alla prima terminazione 78, a forma di forcella comprendente una prima appendice 72 in continuazione del lato 59 parzialmente scaricata ed una seconda appendice 73. Sotto l’azione del proprio peso, le guide curve 24, 24’, essendo libere di ruotare intorno ai rispettivi alberi 25, 25’, assumono una posizione in cui la seconda appendice 73 si trova a battuta contro una gola circolare ricavata sull’albero quadro 75, e la prima appendice 72 sormonta il corrispondente tegolino sinistro 21 o destro 22 (Fig. 4), vincolando questi ultimi in posizione orizzontale così da costituire per il libretto 80 una guida allineata con la guida superiore 45.
La coppia di rullini sfogliatori 23 comprende ciascuno una camma di supporto 62 avente sostanzialmente una forma a D ed un elemento sfogliatore 63, avente anch’esso sostanzialmente una forma a D e composto di un materiale avente un elevato coefficiente di attrito rispetto alla pagina 82 del libretto 80; la camma di supporto 62 e l’elemento sfogliatore 63 sono uniti tra di loro lungo il lato rettilineo della D, così da assumere complessivamente una sezione ovoidale. Inoltre ciascuna camma di supporto 62 è dotata, in posizione eccentrica rispetto all’albero quadro 75, di un pennino anteriore 73 su una faccia anteriore e di un pennino posteriore 77 su una faccia posteriore, la cui funzione verrà illustrata in seguito, che sporgono rispetto alla superficie della corrispondente faccia della camma di supporto 62 di una quantità inferiore alla profondità dello scarico della prima appendice 72, così da non potere mai entrare in interferenza con essa.
In corrispondenza dei rullini sfogliatoli 23, alla guida inferiore 44 è vincolata una coppia di pattini 64 di un materiale avente un elevato coefficiente di attrito rispetto alla copertina 81 del libretto 80; in posizione di riposo (Fig. 4) l’elemento sfogliatore 63 è orientato verso l’alto e non vi è alcun contatto tra i rullini sfogliatori 23 e i pattini 64. Durante il funzionamento, i rullini sfogliatori 23 compiono un giro completo, selettivamente sia in senso orario che antiorario, per arrestarsi sempre nella posizione di riposo: un quarto sensore di posizione 48 (rappresentato in Fig. 1 come un sensore optoelettronico del tipo a “forchetta”, noto in sè) rileva la corretta posizione di riposo dei rullini sfogliatoli 23 mediante una camma 65 calettata sul medesimo albero quadro 75.
Ancora lungo il percorso 60, in posizione intermedia tra la terza coppia di rulli 26, 26’ e la quarta coppia di rulli 27, 27’, sono disposti un quinto sensore di posizione 30 in posizione sostanzialmente centrale rispetto ai due fianchetti anteriore 41 e posteriore 42; ed un lettore ottico 31 (in Fig. 1 è rappresentato come un lettore a CCD, noto in sè) in posizione asimmetrica, più vicina al banchetto posteriore 42 e quindi alla guida laterale 76, per la lettura del codice a barre 85 presente su ciascuna pagina 82 del libretto 80 (Fig. 5a). La distanza tra il quinto sensore 30 ed il terzo sensore 14 è inferiore alla lunghezza L (Fig. 5a) minima che il libretto 80 può avere, ad esempio può essere L = 136 mm, mentre la lunghezza L minima è tipicamente pari a 165 mm.
Al lettore ottico 31 è girevolmente vincolata una rotella distanziatrice 32, con il compito di assicurare la distanza corretta tra la pagina 82 del librétto 80 e il lettore ottico 31 stesso, ed eventualmente spianare la superficie della pagina 82 in corrispondenza della lettura ottica, sempre al fine di garantire la corretta lettura del codice a barre 85.
Al termine della zona rettilinea 61 del passaggio 60, coincidente con l'inizio della zona di parcheggio 29, è disposto un secondo deviatore 34, girevole rispetto ad un perno 46, avente approssimativamente una sezione a L, in grado di assumere selettivamente una posizione di lavoro, rappresentata in Fig. 4, in cui una sua superficie inferiore 49 risulta sostanzialmente allineata con la guida superiore 45, rendendo così comunicanti tra di loro la zona rettilinea 61 del passaggio 60 con la zona di parcheggio 29, oppure una posizione di riposo in cui esso chiude quest’ultima comunicazione e si dispone con una sua superficie superiore 58 in allineamento con una serie di nervature di convogliamento 16, la cui funzione verrà descritta in seguito.
Il secondo deviatóre 34 assume selettivamente la posizione di lavoro o la posizione di riposo mediante un moto di basculamento intorno al perno 46, moto comandato (tramite un cinematico non dettagliatamente rappresentato in figura per semplicità) da un secondo motore 51, anch’esso, nell'esempio illustrato, del tipo passo-passo noto in sè.
Un sesto sensore di posizione 33 (rappresentato in Fig. 4 come un sensore optoelettronico, noto in sè) rileva la posizione di lavoro del secondo deviatore 34 in funzione della posizione assunta da una leva (non mostrata in figura) solidale con il secondo deviatore 34 stesso; un settimo sensore di posizione non mostrato in figura, del tutto analogo al sesto sensore 33, rileva la posizione di riposo del secondo deviatore 34 sempre mediante la posizione assunta dalla predetta leva.
Verrà ora descritto il funzionamento del dispositivo aggiuntivo 10 per il trattamento di un libretto bancario 80 secondo l’invenzione; nella descrizione che segue, si intende che il dispositivo 10 è collegato meccanicamente ed elettricamente con una stampante “desk-top”, ad esempio il modello PR2 della Olivetti specifica per il settore bancario, che comprende un lettore magnetico per la banda magnetica sulla copertina del libretto, una stampante a matrice ad impatto, ed eventualmente un lettore MICR e/o un lettore di caratteri OCR, e che è ampiamente nota.
La stampante “desk-top” comprende inoltre una imboccatura (o feritoia di ingresso) in cui un operatore, o il titolare del libretto nel caso di utilizzazione del tipo “self-service”, inserisce il libretto bancario 80 aperto posizionandone il bordo sinistro 90 contro un rismatore laterale; il collegamento meccanico è realizzato, ad esempio, mediante l'impiego di una speciale piattaforma di supporto che garantisce il perfetto allineamento tra il rismatore laterale della stampante “desk-top" e la guida laterale 76 che delimita il percorso 60 all’interno del dispositivo 10.
La stampante “desk-top” comprende anche un alimentatore ed un governo elettronico di tipo noto; il collegamento elettrico è realizzato, ad esempio, mediante un connettore che fornisce al dispositivo 10 sia l’interfaccia seriale per lo scambio di informazioni e comandi, che l’alimentazione elettrica.
Il dispositivo 10 è atto ad eseguire sostanzialmente le seguenti funzioni:
a) sfogliare le pagine del libretto, una alla volta, in avanti o airindietro,
b) determinare la lunghezza del libretto aperto (nel senso della freccia 87 di Fig. 5a),
c) “parcheggiare” temporaneamente un libretto per consentire il trattamento di unsecondo libretto,
d) “catturare" un libretto,
che verranno dettagliatamente illustrate di seguito.
a) Funzione di “volta-pagina”.
11 libretto bancario 80 viene ricevuto dal dispositivo 10 quando il deviatore 12 è nella posizione di lavoro, verificata dal primo sensore di posizione 68, e viene preso in consegna dalla prima coppia di rullini 15, 15' e successivamente anche dalla seconda coppia di rullini 26, 26’, la cui distanza dalla prima coppia di rullini 15, 15' è inferiore alla minima lunghezza del libretto aperto che il dispositivo deve trattare, e fatto avanzare fino a che le barre di codice 85 (v. Fig. 5a) si trovano in corrispondenza del lettore ottico 31, che così può leggere il numero della pagina; questa informazione, tramite l’interfaccia seriale, viene fornita alla PR2 per essere confrontata con l’informazione, scritta sulla banda magnetica, relativa alla pagina di destinazione su cui deve essere scritta la nuova registrazione di dati.
Se la pagina attuale non coincide con la pagina di destinazione della nuova registrazione, la PR2 comanda l’esecuzione di un ciclo di sfogliatura, in avanti o all indietro, di un determinato numero di pagine; per effettuare il ciclo di sfogliatura, il motore principale 17 mette in movimento la seconda coppia di rullini 26, 26' e la prima coppia di rullini 15, 15’ affinchè trasportino il libretto 80 lungo il percorso 60, selettivamente in direzione opposta all'imboccatura 11 oppure in direzione dell'imboccatura 11 , fino a quando esso si trovi:
1 ) con il bordo posteriore 89 in una posizione definita (ad esempio, ad una distanza di 20 mm) a monte del punto di tangenza tra il pattino 64 e il rullino sfogliatore 23, cosicché il libretto 80 è in presa tra la seconda coppia di rullini 26, 26’, se occorre sfogliare le pagine in avanti,
2) con il bordo anteriore 88 in una posizione definita (ad esempio, ad una distanza di 20 mm) a valle del punto di tangenza tra il pattino 64 e il rullino sfogliatore 23, cosicché il libretto 80 è in presa tra la prima coppia di rullini 15, 15’, se occorre sfogliare le pagine all indietro.
Nella condizione 1), al rullino sfogliatore 23 viene fatto compiere un giro completo in senso antiorario provocando due azioni: innanzitutto il pemino posteriore 77 impegna la seconda terminazione a forcella delle guide curve 24 in corrispondenza della seconda appendice 73 e, proseguendo nella rotazione, determina a sua volta la rotazione in senso orario delle guide 24 intorno all’albero 25, disimpegnando così la prima appendice 72 rispetto al tegolino destro 22 che diviene libero di ruotare intorno al perno 71; in secondo luogo, l’elemento sfogliatore 63, dopo una rotazione di circa mezzo giro del rullino sfogliatore 23, viene a contatto con la pagina 82 e la spinge verso la cucitura 83, facendo inarcare la pagina 82 stessa che in tal modo solleva contro il suo stesso peso il tegolino destro 22 e lo fa ruotare intorno al perno 71 ; proseguendo la rotazione del rullino sfogliatore 23, il bordo posteriore 89 della pagina 82 si solleva tanto da impegnare le guide curve 24 scorrendo lungo il profilo 59. Al termine del giro completo del rullino sfogliatore 23, il libretto 80 viene fatto avanzare lungo il percorso 60 in direzione dell’imboccatura 11 fin oltre aver impegnato il terzo sensore 14 con il suo bordo posteriore 89, ed in questo movimento il tegolino sinistro 21 , vincolato in posizione orizzontale dalla prima appendice 72 delle guide curve 24’, completa l’operazione di voltare in avanti la pagina 82, iniziata dal rullino sfogliatore 23.
Nella condizione 2), al rullino sfogliatore 23 viene fatto compiere un giro completo in senso orario provocando due azioni: innanzitutto il pennino anteriore 74 impegna la seconda terminazione a forcella delle guide curve 24' in corrispondenza della seconda appendice 73 e, proseguendo nella rotazione, determina a sua volta la rotazione in senso antiorario delle guide 24’ intorno all’albero 25’, disimpegnando così la prima appendice 72 rispetto al tegolino sinistro 21 che diviene libero di ruotare intorno al perno 70; in secondo luogo, l’elemento sfogliatore 63, dopo una rotazione di circa mezzo giro del rullino sfogliatore 23, viene a contatto con la pagina 82 e la spinge verso la cucitura 83, facendo inarcare la pagina 82 stessa che in tal modo solleva contro il suo stesso peso il tegolino sinistro 21 e lo fa ruotare intorno al perno 70; proseguendo la rotazione del rullino sfogliatore 23, il bordo anteriore 88 della pagina 82 si solleva tanto da impegnare le guide curve 24’ scorrendo lungo il profilo 59. Al termine del giro completo del rullino sfogliatore 23, il libretto 80 viene fatto avanzare lungo il percorso 60 in direzione del lettore 31 fin oltre aver impegnato il quinto sensore 30 con il suo bordo anteriore 88, ed in questo movimento il tegolino destro 22, vincolato in posizione orizzontale dalla prima appendice 72 delle guide curve 24, completa l’operazione di voltare aH'indietro la pagina 82, iniziata dal rullino sfogliatore 23.
Al termine di ciascuna operazione di sfogliatura di una pagina 82, sia in avanti che aH’indietro, il libretto 80 viene riportato nella posizione in cui le barre di codice 85 si trovano in corrispondenza del lettore ottico 31 , in modo da effettuare la lettura del numero di pagina, per verificare se l’operazione appena effettuata si è svolta correttamente o se si è verificato un errore (ad esempio, una mancata sfogliatura o una sfogliatura doppia); in caso di anomalie, la PR2 comanda opportunamente un nuovo ciclo di sfogliatura per rimediare all’errore. Nel caso in cui venga rilevata una condizione di codice a barre assente, il dispositivo 10 può essere programmato per sfogliare automaticamente e leggere la pagina successiva o precedente; nel caso, invece, in cui il codice a barre sia presente, ma non venga riconosciuto fra quelli previsti, il dispositivo 10 invia alla PR2 una segnalazione di errore.
b) Funzione di misura delle dimensioni del libretto aperto.
La lunghezza L (Fig. 5a) a libretto aperto è comunemente compresa tra 165 e 180 mm, più frequentemente tra 170 e 174 mm, con tolleranza di 1 mm; per la misura della lunghezza L vengono utilizzati il terzo sensore 14 ed il quinto sensore 30, tenuto conto che la loro distanza è definita (136 mm nell’esempio illustrato); il bordo anteriore 88 del libretto 80 ricevuto dalla PR2 viene inizialmente rilevato dal terzo sensore 14 e successivamente dal quinto sensore 30: da questo istante si contano gli n passi eseguiti dal motore principale 17 mentre il libretto 80 avanza verso il lettore ottico 31 fino al momento in cui il terzo sensore 14 rileva la presenza del bordo posteriore 89. Conoscendo, in base alle caratteristiche del motore principale 17 e degli elementi di trasmissione del moto dal motore principale 17 alle coppie di rulli 15, 15’ e 26, 26', a quanti mm di avanzamento del libretto 80 corrisponde un passo del motore principale 17, è immediato determinare la lunghezza L = (136 k n) mm, essendo k l’avanzamento (espresso in millimetri) del libretto 80 lungo il percorso 60 in conseguenza della rotazione di un passo del motore principale 17.
Se la lunghezza L del libretto 80 così determinata non corrisponde a quella memorizzata come valore di riferimento o fornita dalla PR2 al dispositivo 10 insieme ad altre caratteristiche del libretto 80 da trattare, il dispositivo 10 invia alla PR2 una segnalazione di errore.
c) Funzione di "parcheggio" temporaneo del libretto.
Questa funzione permette di trattenere temporaneamente un libretto che risulti completamente stampato e non aggiornabile all’ultima transazione, richiedendo all’operatore l’inserimento di un nuovo libretto; il libretto esurito viene “parcheggiato” in maniera da non intralciare il trattamento completo del nuovo libretto, fatta eccezione per le funzioni di cattura e “parcheggio". Il libretto esaurito viene restituito all’operatore, attraverso la PR2, solo al termine del trattamento del nuovo libretto, per evitare il rischio di un mancato inserimento ed aggiornamento del nuovo libretto stesso.
Il libretto 80 riconosciuto come esaurito, viene fatto avanzare dalla prima coppia di rulli 15, 15’ e dalla seconda coppia di rulli 26, 26' lungo il percorso 60 facendo prima impegnare in successione il quinto sensore 30 ed il lettore ottico 31, e successivamente facendoli liberare nel medesimo ordine; il secondo deviatore 34 viene posizionato in posizione di lavoro, con la sua superficie inferiore 49 allineata con la guida superiore 45, ed il suo corretto posizionamento è rilevato per mezzo del sesto sensore 33. In tal modo il bordo anteriore 88 del libretto 80 viene in successione preso in consegna dalla terza coppia di rulli 27, 27’ e dalla quarta coppia di rulli 28, 28’, che continuano a fare avanzare il libretto 80 fino a quando il lettore ottico 31 non rileva più la presenza del bordo posteriore 89; a questo punto il secondo deviatore viene posizionato in posizione di riposo ed il suo corretto posizionamento è rilevato per mezzo del settimo sensore, il motore di parcheggio 66 e di conseguenza la terza coppia di rulli 27, 27’ e la quarta coppia di rulli 28, 28' si arrestano, ed il libretto 80 rimane trattenuto nella zona di “parcheggio” 29 del percorso 60, in attesa di essere rinviato alla PR2.
d) Funzione di "cattura” del libretto.
Questa funzione, utile quando il dispositivo 10 viene impiegato in applicazioni “self-service” senza assistenza di un operatore, permette di trattenere a tempo indeterminato un libretto risultato, sulla base di un controllo svolto dalla PR2, ad esempio, contraffatto o sottratto fraudolentamente al legittimo proprietario. Questa funzione comporta l’esecuzione di tutte le operazioni descritte nel caso c) precedente, con l'unica differenza che la terza coppia di rulli 27, 27’ e la quarta coppia di rulli 28, 28’ continuano a fare avanzare il libretto 80 anche dopo che il bordo posteriore 89 ha liberato il lettore ottico 31, per un tempo determinato sufficientemente lungo da permettere l’avanzamento del bordo posteriore 89 stesso oltre la presa della quarta coppia di rulli 28, 28’, in modo che il libretto 80 cada per gravità entro un sottostante cestino di raccolta (non rappresentato in figura), da cui potrà essere prelevato solo da un operatore autorizzato.
Verrà ora illustrata una seconda forma di realizzazione del dispositivo 10, in cui il lettore ottico 31, oltre che per la lettura del codice a barre 85 che identifica il numero della pagina 82, viene utilizzato anche per eseguire una funzione di verifica della presenza di dati già stampati su una riga o di individuazione dell'ultima riga scritta di una pagina, al fine di evitare che eventuali informazioni errate sulla banda magnetica 84 del libretto 80 (o l’assenza della banda) comportino la sovrascrittura di una riga già stampata. In questa seconda forma di realizzazione del dispositivo 10, il lettore ottico 31 è in grado di rilevare la presenza di almeno un carattere stampato con inchiostro nero in un’area di larghezza definita (ad esempio, circa 14 mm), che inizia ad una determinata distanza (ad esempio, circa 7,5 mm) dal bordo sinistro 90 del libretto 80.
Dopo aver eseguito le. operazioni di sfogliatura per raggiungere la pagina di destinazione, il dispositivo 10 comanda l'avanzamento del libretto 80 lungo il percorso 60 fino a portare la zona della pagina di destinazione in cui dovrebbe essere stampata la riga 86 in corrispondenza del lettore ottico 31 , per effettuare verifica della eventuale presenza di dati già stampati.
Se la riga 86 è libera, il libretto 80 viene regolarmente rinviato alla PR2 per eseguire le operazioni di stampa; se la riga 86 non è libera, il libretto 80 viene ulteriormente fatto avanzare fino ad individuare la prima riga 86 effettivamente libera. Durante questo avanzamento, il secondo deviatore 34 si trova in posizione di riposo, con una sua superficie superiore 58 allineata con le nervature di convogl lamento 16, cosicché durante la ricerca della riga libera, il libretto 80 ha uno sfogo adeguato per muoversi liberamente. L'informazione relativa alla prima riga 86 effettivamente libera viene fornita, tramite l'interfaccia elettrica, alla PR2 per aggiornare l'indicazione circa la riga da cui iniziare la stampa dei nuovi dati, ed il libretto 80 viene quindi rinviato alla PR2.
Naturalmente è possibile apportare modifiche all'invenzione sopra descritta, senza per ciò uscire dall'ambito della medesima.
Ad esempio, è possibile utilizzare dei motori in corrente continua al posto dei motori passo-passo; oppure è possibile utilizzare dei sensori fotoeletrici azionati indirettamente dal libretto 80 per mezzo della interposizione di una leva da esso comandata.
Oppure è possibile adottare un dispositivo volta-pagina 20 diverso da quello descritto, ad esempio basato sull’impiego di un rullino sfogliatore disposto obliquamente lungo il percorso 60 e cooperante con una guida anch’essa disposta obliquamente, secondo uno schema noto nella tecnica.
Oppure ancora il lettore ottico per eseguire la funzione di verifica della presenza di dati già stampati su una riga o di individuazione dell’ultima riga scritta di una pagina può essere aggiuntivo rispetto al lettore ottico per la lettura del codice a barre del numero di pagina.
In breve, fermo restando il principio della presente invenzione, i particolari realizzativi e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione stessa.

Claims (23)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo addizionale per il trattamento di un libretto bancario costituito da una copertina e da una pluralità di pagine interne unite lungo una cucitura, selettivamente collegabile ad una apparecchiatura di stampa per stampare dati lungo una riga di stampa, comprendente: mezzi di comunicazione per mettere detto dispositivo in comunicazione con detta apparecchiatura di stampa; mezzi di trasporto per trasferire su un primo percorso definito detto libretto da detta apparecchiatura di stampa a detto dispositivo secondo una prima direzione, e da detto dispositivo a detta apparecchiatura di stampa secondo una seconda direzione opposta a detta prima direzione; mezzi di sfogliatura per voltare una pagina specifica rispetto ad un'altra pagina di detta pluralità di pagine interne; mezzi sensori di posizione per rilevare una posizione di detto libretto lungo detto primo percorso definito; mezzi ottici di lettura per leggere un codice a barre prestampato su detta pluralità di pagine, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi deviatori per intercettare detto libretto lungo detto primo percorso definito e deviarlo lungo un secondo percorso definito, e mezzi di parcheggio per trattenere temporaneamente detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre secondi mezzi ottici di lettura per rilevare la presenza di dati stampati su detta riga di stampa.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di cattura per trattenere a tempo indefinito detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito.
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta apparecchiatura di stampa comprende una feritoia di ingresso per detto libretto avente un rismatore laterale, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di guida laterale per allineare detto libretto con detto rismatore laterale.
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo percorso definito è completamente distinto da detto primo percorso definito, cosicché detto dispositivo effettua un trattamento di un nuovo libretto bancario mentre detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito è trattenuto da detti mezzi di parcheggio.
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto trattamento di detto nuovo libretto bancario comprende il trasferimento di dati da detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito a detto nuovo libretto bancario.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito è trattenuto da detti mezzi di parcheggio fino a quando detto trattamento di detto nuovo libretto bancario non è terminato, e detto nuovo libretto non è stato trasferito da detto dispositivo a detta apparecchiatura di stampa secondo detta seconda direzione.
  8. 8. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sfogliatura comprendono un rullino sfogliatore, un tegolino destro ed un tegolino sinistro girevoli intorno a rispettivi perni, ed una pluralità di guide aventi un lato con un profilo curvo.
  9. 9. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi ottici di lettura comprendono un sensore a CCD.
  10. 10. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensori di posizione comprendono un interruttore optoelettronico.
  11. 11. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi deviatori comprendono una paletta girevole rispetto ad un perno, azionata da un primo motore tra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro.
  12. 12. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comunicazione comprendono un deviatore girevole rispetto ad un perno, azionato da un secondo motore tra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro.
  13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che detta posizione di riposo e detta posizione di lavoro sono rilevate da un sensore optoelettronico.
  14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che detto primo motore e detto secondo motore sono del tipo passopasso.
  15. 15. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo include inoltre una struttura comprendente un fianchetto anteriore e un fianchetto posteriore, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasporto comprendono un rullo motore ed un rullo di pressione, detto rullo motore essendo girevolmente vincolato a detto fianchetto anteriore e a detto fianchetto posteriore, e detto rullo di pressione essendo scorrevole in una asola ricavata in detto fianchetto anteriore e in detto fianchetto posteriore.
  16. 16. Metodo per il trattamento di un libretto bancario costituito da una copertina e da una pluralità di pagine interne Unite lungo una cucitura, caratterizzato dal fatto che comprende le seguenti fasi: disporne di una apparecchiatura di stampa per stampare dati lungo una riga di stampa di detto libretto bancario, disporre di un dispositivo aggiuntivo selettivamente collegabile a detta apparecchiatura di stampa, detto dispositivo aggiuntivo includendo: mezzi di comunicazione per mettere detto dispositivo in comunicazione con detta apparecchiatura di stampa; mezzi di trasporto per trasferire detto libretto da detta apparecchiatura di stampa a detto dispositivo su un primo percorso definito secondo una prima direzione, e da detto dispositivo a detta apparecchiatura di stampa secondo una seconda direzione opposta a detta prima direzione; mezzi di sfogliatura per voltare una pagina specifica rispetto ad un’altra pagina di detta pluralità di pagine interne; mezzi sensori di posizione per rilevare detto libretto lungo detto primo percorso definito; mezzi ottici di lettura per leggere un codice a barre prestampato su detta pluralità di pagine; mezzi deviatori per intercettare detto libretto e deviarlo lungo un secondo percorso definito; e mezzi di parcheggio per trattenere temporaneamente detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito, collegare elettricamente e meccanicamente detta apparecchiatura di stampa a detto dispositivo aggiuntivo.
  17. 17. Metodo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di determinare una dimensione di detto libretto bancario.
  18. 18. Metodo secondo la rivendicazione 16, in cui detto dispositivo aggiuntivo include inoltre secondi mezzi ottici di lettura, caratterizzato dal fatto che comprende la fase di rilevare la presenza di dati stampati su detta riga di stampa mediante detti secondi mezzi ottici di lettura .
  19. 19. Metodo secondo la rivendicazione 16, in cui detto dispositivo aggiuntivo include inoltre mezzi di cattura per catturare detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito, caratterizzato dal fatto che comprende la fase di trattenere a tempo indefinito detto libretto catturato da detti mezzi di cattura.
  20. 20. Metodo secondo la rivendicazione 16, in cui detta apparecchiatura di stampa comprende una feritoia di ingresso per detto libretto avente un rismatore laterale, e detto dispositivo aggiuntivo include inoltre mezzi di guida laterale per guidare detto libretto, caratterizzato dal fatto che comprende la fase di allineare detti mezzi di guida laterale con detto rismatore laterale.
  21. 21. Metodo secondo la rivendicazione 16, in cui detto secondo percorso definito di detto dispositivo è completamente distinto da detto primo percorso definito, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di effettuare un trattamento di un nuovo libretto bancario mentre detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito è trattenuto da detti mezzi di parcheggio.
  22. 22. Metodo secondo la rivendicazione 21 , caratterizzato dal fatto che detta fase di effettuare detto trattamento di detto nuovo libretto bancario comprende il trasferimento di dati da detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito a detto nuovo libretto bancario.
  23. 23. Metodo secondo la rivendicazione 21 , caratterizzato dal fatto che detta fase di effettuare detto trattamento di detto nuovo libretto bancario comprende il trattenimento da parte di detti mezzi di parcheggio di detto libretto deviato lungo detto secondo percorso definito fino a quando detto trattamento di detto nuovo libretto bancario non è terminato, e detto nuovo libretto non è stato trasferito da detto dispositivo a detta apparecchiatura di stampa secondo detta seconda direzione.
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