ITTO950427A1

ITTO950427A1 - Martinetto di sollevamento per un autoveicolo.

Info

Publication number: ITTO950427A1
Application number: IT95TO000427A
Authority: IT
Inventors: Erman Fabbro; Roberto Rossi
Original assignee: Fiat Auto Spa
Priority date: 1995-05-26
Filing date: 1995-05-26
Publication date: 1996-11-26
Also published as: ITTO950427A0; EP0744375A1; IT1279749B1

Abstract

Il martinetto comprende almeno un montante inferiore (5, 6) ed un montante superiore (7, 8) articolati fra loro, una staffa di sostegno (12) connessa al montante superiore (7, 8), per l'applicazione ad una superficie di riscontro dell'autoveicolo, ed un dispositivo di comando e regolazione (13, 14) connesso a detti montanti (5-8) ed atto a provocare una variazione della loro posizione relativa. Il martinetto (1) è caratterizzato dal fatto che la staffa di sostegno (12) è connessa al montante superiore (7, 8) in modo oscillabile intorno ad un asse ortogonale all'asse dell'articolazione fra detti montanti (5 a 8).(Figura 2).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Martinetto di sollevamento per un autoveicolo"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un martinetto di sollevamento per un autoveicolo.

Più specificamente l'invenzione ha per oggetto un martinetto comprendente

almeno un montante inferiore ed almeno un montante superiore articolati fra loro,

una staffa di sostegno connessa al montante superiore, per l'applicazione ad una superficie di riscontro dell'autoveicolo, e

mezzi di comando e regolazione connessi a detti montanti ed atti a provocare una variazione della loro posizione relativa.

Martinetti di sollevamento di tale tipo vengono correntemente utilizzati per il sollevamento di un autoveicolo, ad esempio quando occorre provvedere alla sostituzione di una ruota.

Nelle esecuzioni più usuali tali martinetti possono comprendere un unico montante inferiore ed un unico montante superiore, fra loro articolati, come è ad esempio descritto nella domanda di brevetto europeo EP-A-0407 740, oppure possono comprendere una coppia di montanti inferiori ed una coppia di montanti superiori articolati fra loro in modo da formare un parallelogramma articolato.

In taluni martinetti noti la staffa di sostegno è fissata rigidamente ad un'estremità del o di un montante superiore, come è ad esempio descritto nel modello di utilità IT-U-220450.

In altre realizzazioni, ad esempio in quella descritta nella domanda europea EP-A-0407 740, la staffa di sostegno è connessa al montante superiore in modo articolato intorno ad un asse parallelo all'asse di articolazione fra i montanti.

Lo scopo della presente invenzione è di realizzare un martinetto di sollevamento di tipo perfezionato, il quale sia in particolare idoneo a consentire un più agevole, preciso e sicuro accoppiamento della staffa di sostegno con la corrispondente superficie di riscontro dell'autoveicolo, anche quando l'autoveicolo staziona su un terreno inclinato.

Tale scopo viene realizzato secondo l'invenzione con un martinetto di sollevamento del tipo sopra specificato, caratterizzato dal fatto che la staffa di sostegno è connessa a detto almeno un montante superiore in modo oscillabile intorno ad un asse ortogonale all'asse dell'articolazione tra i suddetti montanti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'in-venzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 mostra un martinetto di sollevamento secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista prospettica parziale di parte del martinetto mostrato nella figura 1;

la figura 3 è una vista prospettica parziale di una variante di realizzazione di un martinetto secondo l'invenzione; e

la figura 4 è una vista prospettica parziale di un'ulteriore variante di realizzazione.

Con riferimento alle figure 1 e 2, nella realizzazione esemplificativamente illustrata un martinetto di sollevamento 1 secondo l'invenzione comprende un elemento di base 2 che è destinato ad essere appoggiato sul terreno, ed al quale in 3 e 4 sono articolati due montanti inferiori 5 e 6. Alle estremità superiori dei montanti 5 e 6 sono articolate le estremità inferiori di ulteriori due montanti indicati con 7 ed 8. Le estremità superiori di tali montanti 7, 8 sono articolate in 9 e 10 ad un elemento di interconnessione indicato con 11.

All'elemento di interconnessione 11 è connessa, nei modi che verranno meglio descritti nel seguito, una staffa di sostegno 12, destinata ad essere applicata ad una superficie di riscontro dell'autoveicolo.

Un dispositivo di comando e regolazione a vite, di tipo per sé noto e complessivamente indicato con 13 nella figura 1, è connesso alle articolazioni fra i montanti inferiori 5, 6 ed i montanti superiori 7, 8. Tale dispositivo consente,mediante l'azionamento manuale di una manopola di comando 14, di provocare una variazione di configurazione del parallelogramma articolato formato dai montanti 5-8 per realizzare uno spostamento in altezza della staffa di sostegno 12.

Nella realizzazione illustrata nella figura 2 l'elemento di interconnessione 11 presenta due porzioni laterali Ila affacciate parallele, fra le quali sono articolati i montanti superiori 7 ed 8.

Tali porzioni sono unite da una porzione superiore la cui superficie è sagomata sostanzialmente a forma di diedro convesso e forma due facce llb e Ile che si raccordano fra loro lungo una linea lld diretta in senso sostanzialmente ortogonale agli assi di articolazione dei montanti 5 a 8.

La staffa di sostegno 12 della figura 2 presenta una porzione piana di appoggio 12a, essenzialmente rettangolare, che appoggia sulla sommità dell'elemento di interconnessione 11. Alla porzione planare di appoggio 12a della staffa 12 si raccorda una porzione 12b, sostanzialmente sagomata a guisa di canale con sezione ad u o V, con la concavità rivolta verso l'alto.

Tale porzione a canale è destinata ad accoppiarsi con un corrispondente cordone o nervatura del fondo di un autoveicolo.

Dai lati minori della porzione di appoggio 12a della staffa 12 si estendono due ali laterali 12c, ripiegate verso il basso, delle quali soltanto una è visibile nella figura 2. Tali ali 12c presentano rispettive aperture o asole 12d di forma verticalmente allungata, attraverso le quali si estendono con gioco le estremità di un perno o piolo trasversale di ritegno 15 portato dall'elemento di interconnessione 11. Tale piolo o perno è diretto parallelamente all'asse delle articolazioni dei montanti 5-8. Tale perno può essere piantato in corrispondenti aperture dell'elemento di interconnessione od altrimenti connesso a tale elemento, ad esempio mediante saldatura.

Per effetto del gioco fra le aperture 12d della staffa e le estremità del perno o piolo 15, la staffa di sostegno 12 risulta oscillabile sostanzialmente intorno ad un asse ortogonale all'asse delle articolazioni dei montanti 5 a 8.

In virtù della conformazione a guisa di diedro della sommità dell'elemento di interconnessione 11, la staffa 12 è suscettibile di disporsi in particolare in due giaciture stabili di lavoro, in cui la sua porzione 12a appoggia sulla faccia di sommità llb o rispettivamente sulla faccia di sommità Ile dell'elemento di interconnessione 11, potendo assumere eventualmente tutte le posizioni intermedie tra tali posizioni stabili estreme.

Tale possibilità di oscillazione o basculamento trasversale della staffa di sostegno 12, combinata eventualmente con la possibilità di oscillazione intorno all'asse del perno 15, consente un agevole, preciso e sicuro accoppiamento tra tale staffa e la corrispondente superficie di riscontro dell'autoveicolo .

Nella figura 3 è mostrata una prima variante di realizzazione. In tale figura a parti ed elementi già descritti in precedenza sono stati attribuiti nuovamente gli stessi numeri di riferimento.

Nella variante secondo la figura 3 l'elemento di interconnessione 11 presenta una porzione di sommità llb sostanzialmente planare. La staffa di sostegno 12 ha una porzione di sommità 12a che forma inferiormente una superficie arcuata convessa 12e poggiante sulla superficie di sommità llb dell'elemento di interconnessione 11. L'accoppiamento fra le ali o falde laterali 12c della staffa 12 ed il perno o piolo 15 sono sostanzialmente le stesse già descritte con riferimento alla figura 2.

Anche nella variante secondo la figura 3, la staffa di sostegno 12 risulta sostanzialmente oscillabile intorno ad un asse diretto ortogonalmente rispetto agli assi di articolazione dei montanti 5-8.

Nella figura 4 è mostrato un'ulteriore variante di realizzazione. Anche in tale figura a parti ed elementi già descritti sono stati nuovamente attri-buiti gli stessi numeri di riferimento.

Nella variante secondo la figura 4 l'elemento di interconnessione 11 è sostanzialmente identico a quello già descritto con riferimento alla figura 2. La staffa di sostegno 12 presenta anche in questo caso una superficie superiore planare, che poggia sulla porzione di sommità a diedro dell'elemento di interconnessione 11.

Tale staffa è tuttavia ora priva di ali o falde laterali, ma è articolata all'elemento di interconnessione 11 mediante un perno o simile 16, avente un asse diretto ortogonalmente agli assi delle articolazioni dei montanti 5 a 8.

Anche nel caso della variante secondo la figura 4, la staffa di sostegno 12 risulta suscettibile di oscillare intorno ad un asse ortogonale a quello delle articolazioni dei montanti suddetti.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritta ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Martinetto di sollevamento (1) per un autoveicolo, comprendente almeno un montante inferiore <5, 6) ed almeno un montante superiore (7, 8) articolati fra loro, una staffa di sostegno (12) connessa al montante superiore (7, 8), per l'applicazione ad una superficie di riscontro dell'autoveicolo, e mezzi di comando e regolazione (13, 14) connessi a detti montanti (5-8) ed atti a provocare una variazione della loro posizione relativa; il martinetto (1) essendo caratterizzato dal fatto che la staffa di sostegno (12) è connessa a detto almeno un montante superiore (7, 8) in modo oscillabile intorno ad un asse ortogonale all'asse dell'articolazione fra detti montanti (5 a 8).
2. Martinetto di sollevamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che a detto almeno un montante superiore (7, 8) è associato un elemento di appoggio (11) con una superficie superiore (llb, Ile) su cui appoggia una superficie inferiore (12a; 12e) della staffa di sostegno (12); almeno una di dette superfici (llb, Ile; 12a, 12e) essendo sagomate in modo tale per cui dette superfici cooperano tra loro per definire almeno due diverse possibili giaciture di lavoro della staffa di sostegno (12).
3. Martinetto di sollevamento secondo la rivendi-cazione 2, caratterizzato dal fatto che la superficie superiore (llb, Ile) di detto elemento di appoggio (11) è sostanzialmente a forma di diedro convesso.
4. Martinetto di sollevamento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la superficie superiore (llb) di detto elemento di appoggio (11) è sostanzialmente planare, e la staffa di sostegno (12) presenta una superficie inferiore (12e) arcuata e convessa, cooperante con detta superficie planare (llb) dell'elemento di appoggio (11) .
5. Martinetto di sollevamento secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che la staffa di sostegno (12) presenta una coppia di aperture o asole (12d) in cui si impegna con gioco un perno o piolo (15) connesso a detto elemento di appoggio (11) e parallelo all'asse di articolazione fra detti montanti (5-8).
6. Martinetto di sollevamento secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la staffa di sostegno (12) è articolata ad un elemento di appoggio (11) associato a detto almeno un montante superiore (7, 8), mediante un perno (16) diretto perpendicolarmente all'asse dell'articolazione fra detti montanti (5-8).
7. Martinetto di sollevamento secondo una qualsia-si delle rivendicazioni precedenti, comprendente due montanti inferiori (5, 6) e due montanti superiori (7, 8) connessi fra loro in modo tale da formare un parallelogramma articolato.
8. Martinetto di sollevamento secondo la rivendi-cazione 7 ed una qualsiasi delle rivendicazioni 3 a 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento di appoggio (11) è costituito da un elemento di interconnessione (11) cui sono articolate le estremità dei montanti superiori (7, 8) opposte ai montanti inferiori (5, 6).
9. Martinetto di sollevamento sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.