IT201900002619U1 - Struttura di supporto ancorabile a soffitto o a parete - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo:
“Struttura di supporto ancorabile a soffitto o a parete”
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda una struttura di supporto ancorabile a soffitto o a parete, in particolare utilizzabile per la sospensione di profilati.
Per la sospensione ed il mantenimento in una posizione fissa di profilati in canalizzazioni industriali, è noto realizzare sospensioni da soffitto tramite strutture di supporto forate alle quali vengono saldati o collegati meccanicamente detti profilati.
Una struttura di supporto nota, tipicamente, è realizzata per piegatura a partire da una piastra metallica, e comprende una struttura a C avente due pareti laterali disposte parallele, collegate ad una parete superiore atta al collegamento col soffitto. Le pareti laterali sono dotate di opportune coppie di fori disposti coassiali uno su ciascuna parete laterale, per cui è possibile vincolare un profilato alla struttura di supporto tramite l’utilizzo di perni infilati in ciascuna coppia di fori e di dadi atti a bloccare i perni in posizione, in maniera di per sé nota.
Le strutture di supporto note non risultano sufficientemente robuste per mantenere un profilato ad esse collegato in maniera stabile nel tempo. Infatti, a causa del peso del profilato o di quanto è collegato ad esso, la struttura di supporto tende a deformarsi, e, in particolare, le pareti laterali tendono ad allontanarsi. Inoltre, sia a causa della deformazione della struttura di supporto, che a causa del collegamento non sufficientemente saldo, la posizione angolare del profilato collegato alla struttura di supporto tende a cambiare sotto l’azione del peso del profilato stesso e di ciò che ad esso è collegato.
Lo scopo del presente trovato è di fornire una struttura di supporto ancorabile a soffitto o a parete che sia più robusta rispetto alle strutture note e che non soffra degli inconvenienti della tecnica nota.
Un ulteriore scopo del presente trovato è di fornire una struttura di supporto atta a permettere il collegamento di un profilato in modo che la posizione del profilato rimanga saldamente ferma rispetto alla struttura di supporto, anche se inclinata angolarmente rispetto alla verticale.
Secondo il presente trovato tale scopo è ottenuto grazie ad una struttura di supporto ancorabile a soffitto o a parete e atta a supportare un profilato, comprendente: una parete di ancoraggio, atta a permettere il fissaggio della struttura di supporto ad una struttura portante; una coppia di pareti laterali, disposte parallele l’una all’altra e collegate a bordi opposti della parete di ancoraggio, ciascuna parete laterale avente almeno un rispettivo foro circolare passante di dimensioni coincidenti con un corrispettivo foro circolare passante disposto sull’altra parete laterale, detti fori circolari essendo coassiali tra loro, e ciascuna parete laterale avente inoltre un rispettivo foro asolato passante di forma e dimensioni coincidenti con un rispettivo foro asolato passante disposto sull’altra parete laterale, detti fori asolati essendo allineati tra loro; detti fori circolari e detti fori asolati essendo configurati a due a due per ricevere rispettivi perni di supporto atti a collegare detto profilato alla struttura di supporto; caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre una coppia di pareti di rinforzo, giacenti su piani non coincidenti tra loro e configurate per collegare trasversalmente l’una all’altra dette pareti laterali.
Forme di realizzazione alternative del trovato sono definite nelle rivendicazioni dipendenti, che formano parte integrante della presente descrizione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi verranno più dettagliatamente esposti nella seguente descrizione dettagliata, data puramente a titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
la figura 1 è una vista prospettica frontale di una struttura di supporto secondo una forma di realizzazione del trovato;
la figura 2 è una vista prospettica posteriore della struttura di supporto di figura 1;
la figura 3 è una vista prospettica di un assieme di supporto comprendente la struttura di supporto di figura 1;
la figura 4 è una vista prospettica dal basso dell’assieme di supporto di figura 3 durante una prima fase del montaggio;
la figura 5 è una vista prospettica dal basso dell’assieme di supporto di figura 3 durante una seconda fase del montaggio;
la figura 6 è una vista di dettaglio di una parte della figura 5;
la figura 7 è una vista prospettica dell’assieme di supporto di figura 3 durante una terza fase del montaggio;
la figura 8 è una vista in esploso dell’assieme di supporto di figura 3.
In tutte le figure che accompagnano questa descrizione, elementi identici o funzionalmente equivalenti sono stati indicati con gli stessi riferimenti numerici.
Con riferimento inizialmente alle figure 1 e 2, una struttura di supporto secondo il trovato è generalmente indicata con 10. La struttura di supporto 10 secondo il trovato comprende, essenzialmente, una parete di ancoraggio 12, una coppia di pareti laterali 14, e una coppia di pareti di rinforzo 16.
La parete di ancoraggio 12 è atta a permettere il fissaggio della struttura di supporto 10 ad una struttura portante (convenientemente, un soffitto, una parete, o una superficie funzionalmente equivalente) alla quale sia possibile sospendere o collegare un carico o una struttura. A tale scopo, la parete di ancoraggio 12 è provvista di aperture 18 atte a consentire l’impegno di mezzi di collegamento meccanici per l’ancoraggio della struttura di supporto 10 alla struttura portante, in maniera di per sé nota. Ad esempio, la struttura di supporto 10 può essere imbullonata a un soffitto o ad una parete tramite le aperture 18.
Lungo due bordi opposti 12a e 12b della parete di ancoraggio 12 sono collegate dette pareti laterali 14. Le pareti laterali 14 sono disposte parallele l’una all’altra, e si estendono dallo stesso lato della parete di ancoraggio 12, in direzione opposta al soffitto, quando la struttura di supporto 10 è montata al soffitto, o in direzione opposta alla parete, quando la struttura di supporto 10 è montata ad una parete.
Le pareti laterali 14 sono dotate di una pluralità di fori, che si ripetono uguali su ciascuna parete laterale 14 e sono disposti coassiali a coppie. In particolare, su una parete laterale 14 è definito un foro circolare 20 passante, di dimensioni coincidenti con un corrispettivo foro circolare 20 passante e disposto sull’altra parete laterale 14, detti fori circolari 20 essendo coassiali tra loro. Sostanzialmente, i fori circolari 20 sono configurati per ricevere un perno di supporto P1 atto a collegare il profilato P alla struttura di supporto. Inoltre, su una parete laterale 14 è disposto un foro asolato 22 passante di forma e dimensioni coincidenti con un rispettivo foro asolato 22 passante e disposto sull’altra parete laterale 14, detti fori asolati 22 essendo allineati tra loro. Dunque, anche i fori asolati 22 sono sostanzialmente configurati per ricevere un perno di supporto P2 atto a collegare il profilato P alla struttura di supporto. Chiaramente, è possibile realizzare una struttura di supporto 10 comprendente una pluralità di fori asolati 22 su ciascuna parete laterale 14 e/o una pluralità di fori circolari 20 su ciascuna parete laterale 14 in funzione dell’oggetto da supportare e del numero delle posizioni angolari che si vuole ottenere.
Sulle pareti laterali 14 possono essere definiti ulteriori fori di posizionamento 24. In particolare, tali fori di posizionamento 24 hanno le stesse dimensioni e sono realizzati coassiali a coppie, ciascuna coppia di fori di posizionamento 24 comprendendo un foro di posizionamento 24 su una delle due pareti laterali 14. Ciascuna coppia di fori di posizionamento 24 è disposta a posizioni angolari predeterminate. La “posizione angolare”, nel contesto dei fori di posizionamento 24, è qui intesa come l’angolo compreso tra il piano passante per l’asse comune di una coppia di fori di posizionamento 24 e l’asse comune dei fori circolari 20 (che, come detto, sono coassiali) e il piano passante per la verticale e per l’asse comune dei fori circolari 20 (che, come detto, sono coassiali). Nell’esempio mostrato nelle figure, sono definite quattro coppie di fori di posizionamento 24, aventi, rispettivamente, una posizione angolare di 5°, 10°, 15° e 20°. La posizione angolare di ciascuna coppia di fori di posizionamento 24 può essere (come visibile nelle figure) indicata sulle pareti laterali 14 in prossimità del foro di posizionamento 24 a cui si riferisce per facilitare il montaggio all’operatore.
Come anticipato, la struttura 10 comprende inoltre una coppia di pareti di rinforzo 16 che collegano trasversalmente le pareti laterali 14. Le pareti di rinforzo 16 sono posizionate in modo da definire una struttura scatolare della struttura di supporto 10, ovvero una struttura continua su quattro lati, con un evidente miglioramento della robustezza meccanica e della capacità di sopportare carichi. A tale scopo, le pareti di rinforzo 16 sono disposte su piani non coincidenti tra loro, e, vantaggiosamente, sono disposti uno al di qua e uno al di là di un piano passante per un asse perpendicolare alla parete di ancoraggio 12 (che, quando la struttura di supporto 10 è montata a un soffitto parallelo al pavimento, è essenzialmente un asse verticale) e per l’asse comune dei fori circolari 20. Secondo una forma di realizzazione, le pareti di rinforzo 16 sono disposte su lati opposti di un piano di mezzeria trasversale della parete di ancoraggio 12, ovvero un piano che taglia trasversalmente la parete di ancoraggio 12 in corrispondenza della metà della lunghezza di quest’ultimo in senso longitudinale.
Nella forma di realizzazione preferita, le pareti di rinforzo 16 sono realizzate di pezzo con le pareti laterali 14 e con la parete di ancoraggio 12. In particolare, nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, le pareti di rinforzo 16 sono direttamente contigue ad una parete laterale 14. Sull’altra parete laterale 14, sono definite rispettive asole di inserimento 26, con le quali le pareti di rinforzo 16 si impegnano per il collegamento con l’altra parete laterale 14.
In una forma di realizzazione preferita, la struttura di supporto 10 comprende inoltre una prima linguetta 28, collegata a sbalzo ad una parete di rinforzo 16 lungo un solo bordo 28a della prima linguetta 28, e sulla quale è realizzato un foro di supporto 30 atto ad accogliere una vite ad occhiello V. In particolare, detta prima linguetta 28 definisce una prima superficie, parallela alla parete di rinforzo 16 a cui è collegata. Inoltre, la struttura di supporto 10 comprende una seconda linguetta 32, collegata a sbalzo ad una parete laterale 14 lungo un solo bordo 32a della seconda linguetta 32. Il bordo 32a della seconda linguetta 32 è disposto non-parallelo al bordo 28a della prima linguetta 28, e vantaggiosamente è disposto perpendicolare ad esso. Anche la seconda linguetta 32 definisce una superficie, in particolare una seconda superficie, la quale è disposta parallela alla prima superficie definita dalla prima linguetta 28 e si affaccia su di essa. Sulla seconda linguetta 32, coassialmente al foro di supporto 30, è ricavato un foro 34 passante, in modo che la vite ad occhiello V venga accolta successivamente dal foro di supporto 30 e dal foro 34.
Un ulteriore aspetto del trovato riguarda un assieme di supporto 36 per la sospensione di un profilato P, in cui il profilato P presenta una prima ed una seconda coppia di fori 38 e 40, passanti, coassiali a due a due, e in cui l’assieme di supporto 36 comprende:
- la struttura di supporto 10 secondo una forma di realizzazione comprendente il foro di supporto 30 atto ad accogliere una vite ad occhiello V;
- un primo perno di supporto P1 disposto attraverso i due rispettivi fori asolati 22 della coppia di pareti laterali 14, perpendicolarmente a ciascuna parete laterale 14, e attraverso la prima coppia di fori 38 del profilato P;
- un secondo perno di supporto P2 disposto attraverso i due rispettivi fori circolari 20 della coppia di pareti laterali 14, perpendicolarmente a ciascuna parete laterale 14, e attraverso la seconda coppia di fori 40 del profilato P; e
- una vite ad occhiello V, avente un’asta filettata 42 ed un occhiello 44 ad essa collegato, la vite ad occhiello V essendo disposta attraverso detto foro di supporto 30 della struttura di supporto 10 in modo che il primo perno di supporto P1 passi anche attraverso l’occhiello 44 della vite ad occhiello V.
Vantaggiosamente, l’assieme di supporto 36 può comprendere inoltre una coppia di dadi 46, disposti sull’asta filettata 42 della vite ad occhiello V, rispettivamente da un lato e dall’altro della parete di rinforzo 16 che presenta il foro di supporto 30, in modo da limitare l’escursione assiale della vite ad occhiello V in funzione della loro forza di serraggio contro la parete di rinforzo 16. In questo modo, è possibile garantire un mantenimento della posizione angolare del profilato P ancora più fermo.
Come desumibile dalle figure dalla 3 alla 7, il montaggio di un assieme di supporto 36 secondo il trovato segue una successione di fasi. Dopo aver predisposto la struttura di supporto 10, la vite ad occhiello V viene inserita all’interno del foro di supporto 30 e del foro 34, coassiali e ricavati passanti attraverso, rispettivamente, la prima linguetta 28 e la seconda linguetta 32. In una forma di realizzazione, il foro di supporto 30 ed il foro 34 hanno dimensioni leggermente maggiori rispetto alla sezione trasversale dell’asta filettata 42 della vite ad occhiello V, in modo da poter consentire, al bisogno, un’inclinazione della vite ad occhiello V rispetto ad un asse normale al piano della prima linguetta 28. Dunque, viene posizionato il profilato P, con la prima coppia di fori 38 e la seconda coppia di fori 40 disposte allineate con, rispettivamente i fori asolati 22 e i fori circolari 20. Quindi, viene inserito il primo perno di supporto P1 attraverso i due fori asolati 22 delle pareti laterali 14, perpendicolarmente a ciascuna parete laterale 14, e attraverso la prima coppia di fori 38 del profilato P, nonché anche attraverso l’occhiello 44 della vite ad occhiello V, ed il secondo perno di supporto P2 attraverso i due fori circolari 20 delle pareti laterali 14, perpendicolarmente a ciascuna parete laterale 14, e attraverso la seconda coppia di fori 40 del profilato P. Chiaramente, durante il montaggio, il profilato P, la vite ad occhiello V ed il primo perno di supporto P1 devono essere disposti in funzione della posizione angolare desiderata per il profilato P, in quanto i fori asolati 22 possono definire una pluralità di posizioni angolari. Anche sul primo perno di supporto P1 e sul primo perno di supporto P2 possono essere, vantaggiosamente, disposti dei dadi 48 atti a bloccare la posizione dei perni e a garantire robustezza all’assieme di supporto 36.
Il trovato riguarda altresì un procedimento di fabbricazione per l’ottenimento della struttura di supporto 10 a partire da un’unica piastra metallica.
Il procedimento comprende le fasi di:
a) predisporre una piastra metallica inizialmente piana su un supporto di lavorazione;
b) tagliare detta piastra metallica, in modo da ottenere una piastra avente una forma in pianta uguale a quella della struttura di supporto 10 secondo la rivendicazione 1, quando sviluppata su un piano;
c) forare detta piastra metallica in modo da ottenere detti fori circolari 20 e detti fori asolati 22 passanti; e
d) piegare detta piastra metallica in modo da ottenere una parete di ancoraggio 12, una coppia di pareti laterali 14 ed una coppia di pareti di rinforzo 16 come definite dalla rivendicazione 1.
Durante l’esecuzione della fase di taglio b) è possibile anche ottenere le asole di inserimento 26 sulle pareti laterali 14 come sopra definite, e, dunque, durante la fase di piegatura d) sarà possibile inserire ciascuna parete di rinforzo 16 in una rispettiva asola di inserimento 26.
Come risulta chiaro dalla precedente descrizione, una struttura di supporto secondo il trovato presenta diversi vantaggi rispetto alla tecnica nota.
In primis, grazie alla presenza di opportune pareti di rinforzo disposte trasversalmente rispetto alle pareti laterali, la struttura di supporto è più robusta. In questo modo, le deformazioni a cui andrà incontro nella sua interezza durante l’utilizzo sono più limitate di quanto avviene nella tecnica nota, garantendo una maggiore vita operativa del pezzo, nonché un miglior mantenimento della posizione angolare del profilato collegato alla struttura di supporto e all’assieme di supporto.
Inoltre, grazie alla presenza della vite ad occhiello disposta trasversalmente al primo perno di supporto, nell’assieme di supporto secondo il trovato è possibile mantenere saldamente ferma la posizione angolare del profilato collegato alla struttura di supporto, evitando, quindi, che durante l’utilizzo per la sospensione di un profilato collegato al soffitto o ad una parete, la posizione angolare di questo tenda a raggiungere la verticale.
Infine, grazie al procedimento di fabbricazione secondo il trovato è possibile realizzare con facilità ed economia una struttura di supporto vantaggiosa rispetto alla tecnica nota.
Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito di protezione definito dalle annesse rivendicazioni.
Claims (13)
- RIVENDICAZIONI 1. Struttura di supporto (10) per canalizzazioni industriali ancorabile a soffitto o a parete e atta a supportare un profilato (P), comprendente: una parete di ancoraggio (12), atta a permettere il fissaggio della struttura di supporto (10) ad una struttura portante; una coppia di pareti laterali (14), disposte parallele l’una all’altra e collegate a bordi opposti (12a, 12b) della parete di ancoraggio (12), ciascuna parete laterale (14) avente almeno un rispettivo foro circolare (20) passante di dimensioni coincidenti con un corrispettivo foro circolare (20) passante disposto sull’altra parete laterale (14), detti fori circolari (20) essendo coassiali tra loro, ciascuna parete laterale (14) avente inoltre un rispettivo foro asolato (22) passante di forma e dimensioni coincidenti con un rispettivo foro asolato (22) passante disposto sull’altra parete laterale (14), detti fori asolati (22) essendo allineati tra loro, detti fori circolari (20) e detti fori asolati (22) essendo configurati a due a due per ricevere rispettivi perni di supporto (P1, P2) atti a collegare detto profilato (P) alla struttura di supporto (10), caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre una coppia di pareti di rinforzo (16), giacenti su piani non coincidenti tra loro e configurate per collegare trasversalmente l’una all’altra dette pareti laterali (14).
- 2. Struttura di supporto secondo la rivendicazione 1, in cui dette pareti di rinforzo (16) sono disposte su lati opposti di un piano passante per un asse perpendicolare alla parete di ancoraggio (12) e per l’asse comune dei fori circolari (20).
- 3. Struttura di supporto secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui dette pareti di rinforzo (16), dette pareti laterali (14) e detta parete di ancoraggio (12) sono tutte realizzate di pezzo.
- 4. Struttura di supporto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna parete di rinforzo (16) è direttamente contigua ad una di dette pareti laterali (14) ed è configurata per impegnarsi con una rispettiva asola di inserimento (26) predisposta sull’altra di dette pareti laterali (14).
- 5. Struttura di supporto secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta parete di ancoraggio (12) è provvista di aperture (18) atte a consentire l'impegno di mezzi di collegamento meccanici per l’ancoraggio della struttura di supporto (10) alla struttura portante.
- 6. Struttura di supporto secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui una di dette pareti di rinforzo (16) presenta un foro di supporto (30) passante, atto ad accogliere una vite ad occhiello (V).
- 7. Struttura secondo la rivendicazione 6, comprendente inoltre una prima linguetta (28) collegata a sbalzo a una parete di rinforzo (16) lungo un solo bordo (28a) di detta prima linguetta (28), sulla prima linguetta (28) essendo ricavato detto foro di supporto (30).
- 8. Struttura secondo la rivendicazione 7, comprendente inoltre una seconda linguetta (32) collegata a sbalzo a una parete laterale (14) lungo un solo bordo (32a) di detta seconda linguetta (32), il bordo (32a) di detta seconda linguetta (32) essendo disposto non parallelo al bordo (28a) di detta prima linguetta (28) sulla seconda linguetta (32) essendo ricavato un foro (34) passante, coassiale con detto foro di supporto (30).
- 9. Struttura secondo la rivendicazione 8, in cui la prima linguetta (28) individua una prima superficie parallela alla parete di rinforzo (16) cui la prima linguetta (28) è collegata, e la seconda linguetta (32) individua una seconda superficie che si affaccia su detta prima superficie della prima linguetta (28).
- 10. Assieme di supporto (36) per la sospensione di un profilato (P), in cui il profilato (P) presenta una prima ed una seconda coppia di fori (38, 40) passanti, coassiali a due a due, e in cui l’assieme di supporto (36) comprende una struttura di supporto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 5 alla 8, un primo perno di supporto (P1) disposto attraverso i due rispettivi fori asolati (22) della coppia di pareti laterali (14), perpendicolarmente a ciascuna parete laterale (14), e attraverso la prima coppia di fori (38) del profilato (P), un secondo perno di supporto (P2), disposto attraverso i due rispettivi fori circolari (20) della coppia di pareti laterali (14), perpendicolarmente a ciascuna parete laterale (14), e attraverso la seconda coppia di fori (40) del profilato (P), e una vite ad occhiello (V) avente un’asta filettata (42) e un occhiello (44) ad essa collegato, disposta attraverso detto foro di supporto (30) della struttura di supporto (10) in modo che il primo perno di supporto (P1) passi attraverso l’occhiello (44) della vite ad occhiello (V).
- 11. Assieme secondo la rivendicazione 10, comprendente inoltre una coppia di dadi (46) disposti sull’asta filettata (42) della vite ad occhiello (V), rispettivamente da un lato e dall’altro della parete di rinforzo (16) presentante detto foro di supporto (30), detti dadi (46) essendo atti a limitare l’escursione assiale della vite ad occhiello (V) in funzione della loro forza di serraggio contro detta parete di rinforzo (16).
- 12. Procedimento di fabbricazione per l’ottenimento di una struttura di supporto (10), comprendente le fasi di: a) predisporre una piastra metallica inizialmente piana su un supporto di lavorazione; b) tagliare detta piastra metallica, in modo da ottenere una piastra avente una forma in pianta uguale a quella della struttura di supporto (10) secondo la rivendicazione 1, quando sviluppata su un piano; c) forare detta piastra metallica in modo da ottenere detti fori circolari (20) e detti fori asolati (22) passanti; e d) piegare detta piastra metallica in modo da ottenere una parete di ancoraggio (12), una coppia di pareti laterali (14) ed una coppia di pareti di rinforzo (16) come definite dalla rivendicazione 1.
- 13. Procedimento secondo la rivendicazione 12, in cui: la fase b) comprende inoltre la fase di: b’) tagliare detta piastra metallica in modo da ottenere le asole di inserimento (26) come definite nella rivendicazione 3; e la fase d) è seguita dalla fase di: d’) inserire ciascuna parete di rinforzo (16) in una di dette asole di inserimento (26).
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