ITVR20100040A1 - Struttura di montante particolarmente per strutture reticolari per impianti di elevazione - Google Patents

Struttura di montante particolarmente per strutture reticolari per impianti di elevazione Download PDF

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    • B66B11/0005Constructional features of hoistways

Description

STRUTTURA DI MONTANTE PARTICOLARMENTE PER STRUTTURE RETICOLARI PER IMPIANTI DI ELEVAZIONE
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda una struttura di montante particolarmente per strutture reticolari per impianti di elevazione.
Sono note strutture reticolari utilizzate per il contenimento di impianti di elevazione, come ascensori, piattaforme elevatrici, montacarichi e simili, le quali consistono in una pluralità di montanti, disposti sostanzialmente in verticale ed uniti tra loro da una pluralità di traverse, disposti in orizzontale, in corrispondenza di nodi della struttura reticolare.
Generalmente, i montanti sono formati da due o più profilati, assialmente cavi, i quali sono disposti, con i relativi assi, sostanzialmente allineati tra loro e risultano collegati reciprocamente, ad una loro estremità, da un elemento di giunzione che viene alloggiato all'interno della cavità assiale di due profilati da riunire.
In talune soluzioni adottate, in special modo, nelle strutture reticolari di contenimento degli impianti di elevazione, i profilati che realizzano i montanti presentano un corpo a sviluppo longitudinale con definita una coppia di pareti centrali piane, disposte sostanzialmente perpendicolarmente una rispetto all'altra e collegate tra loro, lungo un loro bordo, in modo da formare, sul lato esterno del profilato, uno spigolo longitudinale, e con una coppia di ali laterali, che sporgono dai bordi liberi delle pareti centrali sostanzialmente perpendicolarmente alle facce delle pareti centrali rivolte verso la cavità assiale del profilato. Normalmente, dalla faccia di ciascuna delle ali laterali rivolta verso l'interno del profilato sporgono sostanzialmente perpendicolarmente due alette di chiusura, che si sviluppano dai bordi liberi delle ali laterali.
L'elemento di giunzione presenta un corpo di collegamento, che risulta sagomato in modo sostanzialmente complementare alla cavità assiale dei profilati da riunire e che viene fissato, tramite bulloni, alle due ali laterali di ciascuno dei due profilati.
Sempre in corrispondenza delle due ali laterali dei profilati vengono, inoltre, collegate ai montanti le traverse della struttura reticolare, utilizzando dei bulloni che vengono inseriti sia attraverso dei corrispondenti fori passanti, definiti nelle ali laterali dei profilati, sia attraverso dei fori di bloccaggio, che sono definiti in porzioni laterali dell'elemento di giunzione e che vengono posti in collimazione con i fori passanti definiti nelle ali laterali dei profilati.
Questa strutturazione dei montanti presenta alcuni inconvenienti.
In primo luogo, il fissaggio sopra descritto dell'elemento di giunzione ai profilati non à ̈ in grado di offrire la desiderata rigidezza meccanica, non essendo impedita la possibilità di rotazione di un profilato rispetto all'altro.
Un altro problema di questa strutturazione sta nella complessità d'installazione e, più in particolare, nella difficoltà di assemblare i montanti allineando perfettamente l'estremità di un profilato con l'estremità di quello montato superiormente, vincolandolo, al contempo, alle traverse adiacenti.
Inoltre, dal momento che i profilati vengono solitamente per piegatura a freddo di una lamiera metallica mediante presso-piegatrici, con una precisione d'esecuzione non inferiore a 0,5 mm, l’unione di tipo tradizionale con il fissaggio degli elementi di giunzione alle ali laterali dei profilati, provoca sovente un accumulo d'errore sullo spigolo esterno dei profilati che può variare generalmente da 1 a 3 mm. L'operatore che segue il montaggio deve, quindi, soffermarsi sui nodi di ciascun montante per cercare di distribuire l'errore, agendo sui serraggi dei bulloni che collegano gli elementi di giunzione ai profilati che costituiscono i montanti, per evitare il più possibile l'inestetismo derivante dal fatto che gli spigoli dei profilati non risultano perfettamente a filo uno con l'altro.
Compito precipuo del presente trovato à ̈ quello di risolvere gli inconvenienti sopra citati escogitando una struttura di montante particolarmente per strutture reticolari per impianti di elevazione, la quale sia in grado di offrire ottimali garanzie di solidità nella giunzione dei profilati, in modo da evitare eventuali rotazioni relative dei profilati in corrispondenza delle loro zone di giunzione.
All'interno di questo compito, un ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di mettere a punto una struttura di montante di semplice e rapido assemblaggio, riducendo, al contempo, la possibilità d'errore nel montaggio.
Ancora uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura di montante che consenta di garantire la possibilità di posizionare perfettamente gli spigoli dei profilati perfettamente a filo uno con l'altro.
Non ultimo scopo del trovato à ̈ quello di mettere a punto una struttura di montante che sia ottenibile mediante elementi e materiali di comune reperibilità in commercio in modo da risultare vantaggioso anche da un punto di vista puramente economico.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di montante, secondo il trovato, come definita nella rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del profilato secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni in cui:
la figura 1 mostra, in esploso ed in vista prospettica, la struttura di montante secondo il trovato;
la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica della struttura di montante secondo il trovato con associati dei traversi mostrati parzialmente in spaccato;
la figura 3 illustra la struttura di montante secondo il trovato in una vista prospettica presa dal lato opposto rispetto a figura 2;
la figura 4 mostra una struttura reticolare per il contenimento di impianti di elevazione composta di più strutture di montante secondo il trovato;
la figura 5 Ã ̈ una sezione trasversale della struttura di montante secondo il trovato;
la figura 6 mostra in prospettiva un elemento di giunzione della struttura di montante secondo il trovato;
la figura 7 Ã ̈ una vista prospettica da diversa angolazione dell'elemento di giunzione di figura Con riferimento alle citate figure, la struttura di montante, particolarmente per strutture reticolari per impianti di elevazione, secondo il trovato, indicata complessivamente con il numero di riferimento 1, comprende almeno due profilati, indicati, rispettivamente, con 2 e 3, i quali sono disposti, con i relativi assi, in verticale e sostanzialmente allineati tra loro.
Ciascuno dei profilati 2 e 3 presenta un corpo 4 a sviluppo longitudinale, nel quale à ̈ definita una cavità assiale 4a.
In particolare, il corpo 4 presenta almeno due pareti piane centrali 5a, 5b che risultano disposte angolarmente una rispetto all'altra e che sono collegate tra loro, lungo un bordo longitudinale, per definire, sul lato esterno dei profilati 2 e 3, uno spigolo longitudinale 6.
Ad esempio, le pareti piane centrali 5a, 5b del corpo 4 dei profilati 2e 3 risultano sostanzialmente perpendicolari l'una all'altra.
Il corpo 4 dei profilati 2 e 3 presenta, inoltre, almeno due ali laterali 7a e 7b, le quali sporgono dalle facce delle pareti piane centrali 5a, 5b che risultano rivolte verso l'interno dei profilati 2 e 3 e, più precisamente, verso la cavità assiale 4a del corpo 4.
In particolare, alle ali laterali 7a, 7b à ̈ destinato ad essere collegato almeno un rispettivo traverso 8, costituito, a sua volta, da una barra profilata 9, al fine di realizzare una struttura reticolare 10, come, ad esempio, quella rappresentata in figura 4, per il contenimento di un impianto di elevazione.
Sostanzialmente in corrispondenza di una loro estremità, i profilati 2 e 3 risultano reciprocamente collegati mediante un elemento di giunzione 11 che viene alloggiato nella cavità assiale 4a dei profilati 2 e 3 e che si estende a cavallo delle estremità da riunire dei profilati 2 e 3.
La peculiarità del trovato consiste nel fatto di prevedere mezzi di connessione che consentono di collegare l'elemento di giunzione 11 a porzioni dei profilati 2 e 3 diverse rispetto alle ali laterali 7a e 7b.
Vantaggiosamente, sono, inoltre, previsti mezzi di unione per permettere il collegamento dell'elemento di giunzione 11 alle ali laterali 7a, 7b.
In questo modo, si ottiene una maggiore solidità nel collegamento tra i profilati 2 e 3 rispetto alla tecnica di giunzione tradizionale in cui la connessione avviene unicamente in corrispondenza delle ali laterali 7a, 7b.
E' da notare che tramite gli stessi mezzi di unione possono, eventualmente, essere fissati alle ali laterali 7a e 7b dei profilati 2 e 3 anche i traversi 8 della struttura reticolare 10, come meglio verrà spiegato in seguito.
Opportunamente, i citati mezzi di connessione che consentono il collegamento dell'elemento di giunzione 11 a porzioni dei profilati 2, 3 diverse rispetto alle ali laterali 7a, 7b, sono strutturati in modo da poter agire lungo almeno una direzione di collegamento che risulta sostanzialmente perpendicolare all'asse di detti profilati e che à ̈ diversa rispetto alla direzione lungo cui agiscono i suddetti mezzi di unione che consentono il collegamento dell'elemento di giunzione alle ali laterali 7a, 7b.
Con tale accorgimento, viene garantita una elevata stabilità di collegamento tra i profilati 2, 3 che compongono la struttura di montante 1, evitando la possibilità di cedimenti rotazionali in corrispondenza delle zone di giunzione tra i profilati 2 e 3.
Opportunamente, i mezzi di unione dell'elemento di giunzione 11 alle ali laterali 7a, 7b dei profilati 2 e 3 permettono anche di realizzare il fissaggio dei traversi 8 alle ali laterali dei profilati 2, 3.
Come illustrato, l'elemento di giunzione 11 presenta, preferibilmente, una conformazione sostanzialmente complementare alla cavità assiale 4a dei profilati 2 e 3.
In particolare, sull'elemento di giunzione 11 Ã ̈, opportunamente, definita almeno una coppia di superfici piane 11a e 11b, le quali sono destinate ad affacciarsi ciascuna ad una rispettiva parete piana centrale 7a, 7b dei profilati 2 e 3.
Vantaggiosamente, i suddetti mezzi di connessione sono atti a realizzare il serraggio delle superfici piane 11a e 11b dell'elemento di giunzione 11 contro le pareti centrali piane 7a, 7b dei profilati, in modo tale da offrire una maggiore garanzia di sicurezza contro eventuali cedimenti in corrispondenza delle zone di giunzione tra i profilati 2 e 3.
Opportunamente, i mezzi di connessione sono atti ad agire lungo almeno due direzioni tra loro distinte e sostanzialmente perpendicolari all'asse dei profilati 2 e 3.
Più in dettaglio, i mezzi di connessione comprendono, vantaggiosamente, primi mezzi di collegamento 12, i quali sono agenti lungo una prima direzione 12a che presenta almeno una componente sostanzialmente perpendicolare ad almeno una delle pareti piane centrali 7a, 7b e che, preferibilmente, risulta sostanzialmente parallela alla bisettrice dell'angolo formato dallo spigolo longitudinale 6 dei profilati 2 e 3. Con riferimento all'esempio raffigurato, i primi mezzi di collegamento 12 comprendono almeno due primi bulloni 13 destinati a collegare ciascuno l'elemento di giunzione 11 con un relativo profilato 2, 3.
In particolare, i primi bulloni 13 sono avvitabili in corrispettive madreviti 14 che sono definite sulla superficie dei profilati 2, 3 rivolta verso la loro cavità assiale 4a e che risultano posizionate sostanzialmente in corrispondenza di degli spigoli longitudinali 6 dei profilati.
Opportunamente, le madreviti 14 sono ricavate in apposite staffe 15 che vengono saldate ai profilati 2, 3 sul lato dei rispettivi spigoli longitudinali 6 rivolto verso la loro cavità assiale 4a.
Più in particolare, i primi bulloni 13 risultano disposti con i relativi assi sostanzialmente lungo la bisettrice dello spigolo longitudinale 6 del relativo profilato 2, 3 e sono manovrabili, variando il loro grado di serraggio nelle rispettive madreviti 14, in modo da poter regolare esattamente la posizione relativa tra gli spigoli longitudinali 6 dei profilati 2 e 3, fino ad ottenere un posizionamento dei profilati 2 e 3 in cui i rispettivi spigoli longitudinali 6 sono perfettamente a filo uno con l'altro.
Opportunamente, in corrispondenza della sua zona destinata ad essere collegata ai profilati 2 e 3 tramite i primi bulloni 13, l'elemento di giunzione 11 presenta una porzione piana di riscontro 16, che à ̈ interposta tra le sue superfici piane 11a e 11b e che risulta sostanzialmente perpendicolare all'asse dei primi bulloni 13. In tale porzione piana di riscontro 16 sono, in particolare, definite corrispondenti aperture di inserimento 17 per l'alloggiamento dei primi bulloni 13.
Vantaggiosamente, i mezzi di connessione dell'elemento di giunzione 11 ai profilati 2 e 3 comprendono, inoltre, secondi mezzi di collegamento 18, i quali agiscono lungo una seconda direzione 18a sostanzialmente perpendicolare all'asse di detti profilati 2 e 3 ed inclinata rispetto alla prima direzione 12a.
Come illustrato, ciascuno dei profilati 2, 3 presenta, preferibilmente, una coppia di alette di chiusura 19a e 19b, le quali sporgono sostanzialmente perpendicolarmente dalla faccia delle ali laterali 7a e 7b rivolta verso la cavità assiale 4a dei profilati 2 e 3.
Vantaggiosamente, i secondi mezzi di collegamento 18 permettono di collegare l'elemento di giunzione 11 con ciascuna delle alette di chiusura 19a, 19b dei profilati 2 e 3.
Più in dettaglio, i secondi mezzi di collegamento 18 comprendono secondi bulloni 20 disposti, con i propri assi, sostanzialmente perpendicolarmente alle alette di chiusura 19a e 19b dei profilati 2 e 3.
Con riferimento alla forma di realizzazione mostrata nelle figure, l'elemento di giunzione 11 à ̈, ad esempio, realizzato mediante una lamiera metallica ripiegata che definisce, oltre alla porzione piana di riscontro 16 e alle superfici piane 11a e 11b, anche due pareti laterali 21a e 21b, che sporgono sostanzialmente perpendicolarmente dalle superfici piane 11a e 11b e che sono destinate ad affacciarsi alle ali laterali 7a, 7b dei profilati 2 e 3, e almeno due linguette 22, per ciascuna delle pareti laterali 21a e 21b, le quali sporgono, a loro volta, sostanzialmente perpendicolarmente, dalla relativa parete laterale 21a, 21b e sono destinate ad affacciarsi ciascuna ad una delle alette di chiusura 19a, 19b di un rispettivo profilato 2, 3. In particolare, in ciascuna delle linguette 22 à ̈ definita una rispettiva luce di passaggio 23, che à ̈ destinata ad essere posizionata in collimazione con una apertura di alloggiamento 24 definita nella corrispondente aletta di chiusura 19a, 19b del relativo profilato 2, 3, per consentire l'insediamento di un rispettivo secondo bullone 20, il quale può essere, opportunamente, bloccato tramite un dado di fissaggio 20a, che viene serrato contro la faccia della linguetta 22 rivolta verso l'interno dell'elemento di giunzione 11, in modo da realizzare il fissaggio della linguetta 22 alla relativa aletta di chiusura 19a, 19b.
Opportunamente, alle estremità longitudinali dell'elemento di giunzione 11 possono essere fissate due pareti di chiusura 25, che conferiscono rigidità meccanica all'elemento di giunzione 11.
Vantaggiosamente, in ciascuna delle pareti laterali 21a e 21b dell'elemento di giunzione 11 sono previste almeno due aperture passanti 26, ognuna delle quali viene portata in collimazione con un foro passante 27 definito nella corrispondente ala laterale 7a, 7b di un rispettivo profilato 2, 3.
Vantaggiosamente, i mezzi di unione che collegano l'elemento di giunzione 11 alle ali laterali 7a, 7b dei profilati 2 e 3 vengono realizzati da terzi bulloni 28 che vengono inseriti attraverso le aperture passati 26 delle pareti laterali 21a e 21b dell'elemento di giunzione 11 e attraverso i corrispondenti fori passanti 27 delle ali laterali 7a, 7b dei profilati 2 e 3. Opportunamente, i terzi bulloni 28 vengono serrati mediante appositi controdadi 28a che, per comodità, possono essere posizionati all'esterno dell'elemento di giunzione 11 e dei profilati 2 e 3.
In questo modo, i terzi bulloni 28 risultano agenti lungo una direzione inclinata sia rispetto alla prima direzione 12a, lungo cui agiscono i primi mezzi di collegamento 12, sia rispetto alla seconda direzione 18a, lungo cui agiscono i secondi mezzi di collegamento 18.
E' da notare che qualora i mezzi di unione siano utilizzati per collegare alla struttura di montante 1 anche i traversi 8 della struttura reticolare 10, i terzi bulloni 28 vengono inseriti anche attraverso appositi fori di alloggiamento previsti su piastre terminali 29, poste alle estremità dei traversi 8, in modo da ottenerne il fissaggio alle ali laterali 7a, 7b dei profilati 2 e 3, come rappresentato in figura 2.
L'assemblaggio della struttura di montante secondo il trovato avviene nel modo seguente.
Una volta disposti i profilati 2 e 3 tra loro allineati lungo un direzione sostanzialmente verticale e dopo aver inserito l'elemento di giunzione 11 nelle cavità assiali 4a dei profilati 2, 3, l'operatore provvede, in un primo tempo, ad inserire i primi bulloni 13 nelle aperture di inserimento 17 definite nella porzione piana di riscontro 16 dell'elemento di giunzione 11 e procede ad avvitarli nelle rispettive madreviti 14 definite dalle staffe 15, fissate in corrispondenza del lato interno degli spigoli longitudinali 6 dei due profilati 2 e 3, in modo da portare perfettamente in linea tra loro il filo degli spigoli longitudinali 6 dei profilati 2, 3. A questo punto, l'operatore provvede ad applicare i secondi bulloni 20, serrandoli con i rispettivi controdadi 20a, in modo da fissare l'elemento di giunzione 11 alle alette di chiusura 19a e 19b dei profilati 2 e 3, nonché ad applicare i terzi bulloni 28, in modo tale da fissare l'elemento di giunzione 11 alle ali laterali dei profilati 2 e 3 ed, eventualmente, in modo tale da collegare anche i traversi 8 ai profilati 2 e 3.
Da quanto sopra descritto, risulta evidente come il profilato secondo il trovato, sia in grado di raggiungere pienamente il compito e gli scopi ad esso preposti ed, in particolare, si sottolinea il fatto che il trovato consente di realizzare un nodo strutturalmente più solido rispetto alla tecnica tradizionale, in quanto l'elemento di giunzione viene vincolato su cinque lati diversi dei profilati contro i tradizionali due.
Inoltre, la struttura di montante secondo il trovato favorisce l’opera di montaggio ottenendo una velocizzazione dell’assemblaggio dei profilati.
Un altro importante vantaggio del trovato à ̈ quello di ridurre la possibilità d’errore durante il montaggio, ottenendo un miglioramento anche sul piano puramente estetico.
Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.
Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
Così, ad esempio, con il medesimo concetto potranno essere realizzate anche le gambe portanti dei gruppi filtranti per la depurazione dell’aria da inquinanti durante i processi industriali.
In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.
Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di montante particolarmente per strutture reticolari per impianti di elevazione comprendente almeno due profilati (2, 3), disposti, con i relativi assi, sostanzialmente allineati tra loro e presentanti ciascuno un corpo (4) a sviluppo longitudinale, assialmente cavo, con definite almeno due pareti piane centrali (5a, 5b), disposte angolarmente una rispetto all'altra e collegate tra loro, lungo un bordo longitudinale, per definire, sul lato esterno di detti profilati (2, 3), uno spigolo longitudinale (6), e con definite almeno due ali laterali (7a, 7b), sporgenti dalle facce di dette pareti piane centrali (5a, 5b) rivolte verso l'interno di detti profilati (2, 3) e destinate ad essere collegate ad almeno un rispettivo traverso (8), detti profilati (2, 3) essendo reciprocamente collegati, sostanzialmente in corrispondenza di una loro estremità, mediante un elemento di giunzione (11) alloggiato nella cavità assiale (4a) di detti profilati (2, 3), caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di connessione di detto elemento di giunzione (11) a porzioni di detti profilati (2, 3) diverse rispetto a dette ali laterali (7a, 7b).
  2. 2. Struttura di montante secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di unione di detto elemento di giunzione (11) a dette ali laterali (7a, 7b).
  3. 3. Struttura di montante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione sono agenti lungo almeno una direzione di collegamento diversa rispetto alla direzione lungo cui agiscono detti mezzi di unione, detta almeno una direzione di collegamento di detti mezzi di connessione essendo sostanzialmente perpendicolare all'asse di detti profilati (2, 3).
  4. 4. Struttura di montante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di giunzione (11) presenta una conformazione sostanzialmente complementare alla cavità assiale (4a) di detti profilati (2, 3) con definita almeno una coppia di superfici piane (11a, 11b) destinate ad affacciarsi ciascuna ad una rispettiva parete piana centrale (7a, 7b) di detti profilati (2, 3), detti mezzi di connessione essendo atti a realizzare il serraggio di dette superfici piane (11a, 11b) contro dette pareti centrali piane (7a, 7b).
  5. 5. Struttura di montante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione sono agenti lungo almeno due direzioni diverse tra loro e sostanzialmente perpendicolari all'asse di detti profilati (2, 3).
  6. 6. Struttura di montante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione comprendono primi mezzi di collegamento (12) agenti lungo una prima direzione (12a) presentante almeno una componente sostanzialmente perpendicolare ad almeno una di dette pareti piane centrali (7a, 7b).
  7. 7. Struttura di montante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima direzione (12a) à ̈ sostanzialmente parallela alla bisettrice dell'angolo formato da detto spigolo longitudinale (6) di detti profilati (2, 3).
  8. 8. Struttura di montante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di collegamento (12) comprendono almeno due primi bulloni (13) destinati a collegare ciascuno detto elemento di giunzione (11) con un rispettivo profilato (2, 3) ed impegnabili in corrispettive madreviti (14), definite sulla superficie di detti profilati (2, 3) rivolta verso la loro cavità assiale (4a) e posizionate sostanzialmente in corrispondenza di detti spigoli longitudinali (6), detti primi bulloni (13) essendo disposti, con i relativi assi, sostanzialmente lungo la bisettrice dello spigolo longitudinale (6) del relativo profilato (2, 3) ed essendo manovrabili per regolare la posizione relativa tra gli spigoli longitudinali (6) di detti profilati (2, 3).
  9. 9. Struttura di montante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione comprendono secondi mezzi di collegamento (18) agenti lungo una seconda direzione (18a) sostanzialmente perpendicolare all'asse di detti profilati (2, 3) ed inclinata rispetto a detta prima direzione (12a).
  10. 10. Struttura di montante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti profilati presenta una coppia di alette di chiusura (19a, 19b) sporgenti sostanzialmente perpendicolarmente dalla faccia di dette ali laterali (7a, 7b) rivolta verso la cavità assiale (4a) di detti profilati (2, 3), detti secondi mezzi di collegamento (18) essendo atti a collegare detto elemento di giunzione (11) con ciascuna di dette alette di chiusura (19a, 19b) di detti profilati (2, 3).
  11. 11. Struttura di montante secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di collegamento (18) comprendono secondi bulloni (20) disposti con i propri assi sostanzialmente perpendicolarmente a dette alette di chiusura (19a, 19b).
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GB2263097A (en) * 1991-12-10 1993-07-14 Otis Elevator Co Elevator car construction.
WO2006131947A2 (en) * 2005-06-08 2006-12-14 Ciam Servizi Spa Modular system for the building of prefabricate elevator shafts

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