ITTO950048A1 - Ago a linguetta per macchine tessili. - Google Patents
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Abstract
Un ago a linguetta per macchine tessili, con un gambo portante all'estremità un uncino d'ago, e con una linguetta disposta con possibilità di movimento angolare entro una feritoia longitudinale del gambo suddetto, presenta un foro di supporto, mediante il quale la linguetta è montata su mezzi (10) di supporto, i quali sono tenuti nelle guance (7) del gambo, delimitanti lateralmente la feritoia longitudinale nel gambo dell'ago. Il foro di supporto nella linguetta almeno su un lato è circondato da un ingrossamento formante un risalto anulare, che presenta una sezione trasversale di forma sostanzialmente semi - circolare.Fig. 2.
Description
DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
"Ago a linguetta per macchine tessili",
DESCRIZIONE
L'invenzione riguarda un ago a linguetta per macchine tessili, con un gambo portante all'estremità un uncino d'ago, e con una linguetta disposta con possibilità di movimento angolare entro una feritoia longitudinale del gambo suddetto, la quale presenta un foro di supporto, mediante il quale la linguetta è montata su mezzi di supporto, i quali sono tenuti in guance del gambo, delimitanti lateralmente la feritoia longitudinale nel gambo dell'ago.
Gli aghi a linguetta attualmente usati nella pratica sono normalmente conformati in modo che la linguetta dell'ago, con il suo foro di supporto ricavato nel corpo della linguetta medesima, risulti montata con possibilità di movimento angolare su due pernetti di supporto, ricavati mediante stampaggio dal materiale costituente le guance del gambo dell'ago (documenti US-PS 3934109, GB-PS 836297). Questa forma di montaggio delle linguette presenta tra l'altro il vantaggio che la foggiatura dei pernetti di supporto ed il montaggio della linguetta sull'ago possono avvenire praticamente con un unico ciclo operativo. Pertanto la fabbricazione di siffatti aghi a linguetta risulta molto economica, e si possono raggiungere elevate cifre di produzione.
Accanto a questo tipo viene utilizzata in misura sempre crescente, particolarmente per gli aghi di alto rendimento, che sono destinati a macchine circolari per maglieria ad alta velocità, un sistema di supporto delle linguette sostanzialmente più preciso e più resistente all'usura, rispetto ai pernetti di supporto ottenuti mediante stampaggio, in cui la linguetta dell'ago è montata su uno spinotto assiale passante, con una liscia superficie laterale cilindrica (documento DE-AS 1906892).
Questo spinotto assiale, che eventualmente può anche essere realizzato in due parti, è prevalentemente inserito entro corrispondenti fori od aperture di alloggiamento nelle guance del gambo, ed in queste esso è fissato contro la rotazione ed in modo non smarribile mediante saldatura laser oppure con un processo di coniatura. E' tuttavia anche noto l'accorgimento di collegare lo spinotto assiale solidalmente in rotazione con il corpo della linguetta (documento DE-AS 1 906 892), mentre le estremità di questo spinotto assiale sono montate girevoli entro corrispondenti fori provvisti nelle guance del gambo. A tale riguardo, lo spinotto assiale è collegato alla linguetta, nella zona del corpo della linguetta medesima, mediante una scanalatura anulare provvista sullo spinotto assiale ed una corrispondente sporgenza anulare entro il foro di montaggio della linguetta.
Fondamentalmente per ogni ago a linguetta vale la condizione che la linguetta medesima presenti un buon grado di mobilità entro l'apposita feritoia longitudinale nel gambo dell'ago, ossia che il suo movimento angolare intorno ai mezzi di supporto, formati dai pernetti ottenuti per stampaggio oppure da uno spinotto assiale, avvenga con il minor attrito possibile, ed in ogni caso senza alcun impedimento. A tale scopo occorre tra l'altro un certo gioco laterale della parte di corpo della linguetta, delimitata da superfici parallele e situata entro la feritoia longitudinale per la linguetta, rispetto alle adiacenti guance del gambo dell'ago.
Tuttavia nell'esercizio di una macchina per maglieria non è possibile evitare che nella feritoia longitudinale per la linguetta avvenga la penetrazione di polvere e lanugine, che si staccano dal filato in lavorazione e si depositano su parti della macchina e sugli aghi. Per prevenire un intasamento della feritoia longitudinale per la linguetta, normalmente la feritoia stessa è provvista nella sua profondità, ossia sul dorso del gambo dell'ago, di una apertura che permette la fuoriuscita della lanugine.
Tuttavia in queste condizioni non è possibile evitare che particolarmente le impurità più fini si depositino sulle parti libere dei pernetti di supporto o dello spinotto assiale, uscenti dal foro di supporto ai due lati del corpo della linguetta e lasciate libere per effetto del necessario gioco laterale dello stesso corpo della linguetta entro l'apposita feritoia longitudinale, si impastino gui eventualmente con la sostanza lubrificante presente per rendere più scorrevole il sistema di supporto della linguetta, e con il tempo penetrino perfino entro il foro di supporto nel corpo della linguetta.
Da ciò consegue una progressiva diminuzione di scorrevolezza del sistema di supporto della linguetta, che determina un corrispondente sviluppo di calore ed una maggiore usura, ed infine una indesiderabile diminuzione di durata degli aghi a linguetta. Come ha dimostrato l'esperienza pratica, nella zona del foro di supporto nel corpo della linguetta si ha pure la comparsa di micro-cricche, che danno origine a premature rotture delle linguette nella loro zona di supporto.
L'invenzione ha lo scopo di porre rimedio a questo inconveniente, e di provvedere un ago a linguetta, che sia caratterizzato da un sistema di supporto della linguetta avente una configurazione meno soggetta all'usura, e che quindi presenti una durata d'impiego superiore a quella dei tradizionali aghi a linguetta.
Per l'assolvimento di tale compito, in base alla invenzione l'ago a linguetta menzionato all'inizio è caratterizzato dal fatto che il foro di supporto nella linguetta almeno su un lato è circondato da un ingrossamento formante un risalto anulare.
Questo risalto anulare copre sostanzialmente i mezzi di supporto, ossia i rispettivi pernetti di supporto ottenuti mediante stampaggio oppure lo spinotto assiale, nella zona ogni volta lasciata libera sui lati del corpo della linguetta, per cui ad esempio le polveri fini o le impurità provenienti dal filato in lavorazione, che penetrano entro la feritoia longitudinale per la linguetta, non possono depositarsi sui suddetti mezzi di supporto.
A tale riguardo, il risalto anulare può essere realizzato in forma combaciante con piccolo gioco sul lato frontale contro l'associata superficie interna della guancia del gambo - ed a tale scopo lo stesso risalto anulare può anche essere provvisto di una superficie piana, od altrimenti lavorata in forma corrispondente allo scopo - oppure la disposizione è realizzata in modo che al risalto anulare sia associata una rientranza a forma di scanalatura anulare nella adiacente guancia del gambo, entro la quale si protende il suddetto risalto anulare.
In quest'ultimo caso, il risalto anulare e la rientranza a forma di scanalatura anulare costituiscono insieme una specie di guarnizione a labirinto, che realizza delle condizioni particolarmente efficaci di tenuta. Convenientemente, la rientranza a forma di scanalatura anulare è delimitata radialmente all'interno dai mezzi di supporto, tuttavia è fondamentalmente anche concepibile che - come avviene per il risalto anulare sulla linguetta - essa sia provvista ad una piccola distanza radiale dalla superficie periferica dei mezzi di supporto, per cui è ancora presente una piccola zona anulare marginale tra la rientranza e gli stessi mezzi di supporto.
La configurazione di profilo della rientranza può essere scelta in modo adeguato allo scopo. E' conveniente che essa presenti sostanzialmente una sezione trasversale di forma parzialmente circolare, come pure lo stesso risalto anulare può presentare una sezione trasversale avente sostanzialmente una forma in parte circolare, ed in particolare una forma a semi-cerchio.
Per il resto, la linguetta nella zona del risalto anulare può essere sottoposta ad un trattamento anti-usura, in particolare essa può essere provvista di un rivestimento, come del resto è concepibile che il risalto anulare sia lavorato.
Questi ingrossamenti a forma di risalti anulari, circondanti il foro di supporto, sono in genere sempre provvisti su entrambi i lati del corpo della linguetta, tuttavia sono anche concepibili dei singoli casi, in cui è sufficiente realizzare un siffatto risalto anulare solamente su un lato del corpo della linguetta, ed a ciò si fa richiamo per puro scopo di completezza. Infine occorre ancora accennare al fatto che con l'espressione di "foro di alloggiamento o di supporto", come viene usata in questa descrizione, si intendono naturalmente tutti i tipi di aperture, indipendentemente dal fatto che essi siano ottenuti con processi di foratura o di tranciatura, mediante l'azione di un raggio laser o con operazioni di tipo analogo.
Poiché gli aghi a linguetta sono notoriamente degli articoli prodotti in grandi quantità, che vengono utilizzati in grande numero, per la possibilità di impiego pratico è importante che essi vengano fabbricati in modo economico e con qualità costante.
Per i nuovi aghi a linguetta qui descritti, ciò può essere ottenuto con un procedimento di fabbricazione, ove in base all'invenzione, partendo da un gambo di ago avente una feritoia longitudinale, la linguetta viene provvista di un foro di supporto e di almeno un ingrossamento formante un risalto anulare e circondante il foro suddetto, dopo di ché la feritoia longitudinale nel gambo dell'ago viene elasticamente allargata sui lati, e la linguetta viene inserita nella stessa feritoia longitudinale, e con il suo foro di supporto essa viene sistemata nella posizione corretta, ed in seguito i mezzi di supporto vengono foggiati od applicati in forma sporgente sulle guance del gambo che delimitano lateralmente la feritoia longitudinale.
A tale riguardo, è opportuno che il risalto anulare sia opportunamente provvisto sul rispettivo lato del corpo della linguetta mediante una operazione di coniatura, tuttavia per lo stesso risalto anulare non sono esclusi in linea di principio altri procedimenti di fabbricazione, per esempio del tipo ad asportazione di truciolo. Per non compromettere l’ampiezza del foro di supporto, il rispettivo risalto anulare viene convenientemente formato per primo sulla linguetta non forata, e successivamente questa viene provvista del foro di supporto, operazione che si effettua nel modo più semplice mediante un processo di tranciatura.
Se il sistema di supporto della linguetta è realizzato in modo tale per cui, dopo il montaggio, il risalto anulare sul rispettivo lato della linguetta si protende entro una corrispondente associata rientranza a forma di scanalatura anulare, provvista nella corrispondente guancia del gambo, ciò può essere ottenuto in modo particolarmente razionale per il fatto che, dopo l'introduzione della linguetta della feritoia longitudinale allargata, le guance del gambo vengono premute l'una verso l'altra e contro la linguetta, con la realizzazione di una rientranza a forma di scanalatura anulare, associata al rispettivo risalto anulare, e successivamente vengono applicati i relativi mezzi di supporto.
Pertanto l'ingrossamento a forma di risalto anulare, opportunamente ricavato sul rispettivo lato del corpo della linguetta, viene utilizzato direttamente con la funzione di un "punzone di coniatura". Quando le guance del gambo vengono premute l'una verso l'altra, esso si imprime nel materiale costituente la parete interna della guancia di gambo rispettivamente adiacente, e produce esso stesso la rientranza a forma di scanalatura anulare adattata alla sagoma dello stesso risalto anulare, ed a tale riguardo, al termine dell'operazione di pressatura, per effetto della loro elasticità le guance del gambo si riallargano in misura tale da instaurare il gioco laterale necessario per consentire la desiderata mobilità della linguetta entro la feritoia longitudinale.
Per la applicazione dei mezzi di supporto, con una operazione di stampaggio è possibile far sporgere, dalle guance del gambo, dei pernetti di supporto protendentisi entro il foro di supporto della linguetta, tuttavia è fondamentalmente anche possibile provvedere dei fori di alloggiamento nelle suddette guance del gambo, ed inserire in questi uno spinotto assiale, che poi risulta circondato, nella rispettiva guancia del gambo, dalla rientranza a forma di scanalatura anulare, precedentemente ottenuta con l'operazione di coniatura.
Tuttavia nella realizzazione del sistema di supporto della linguetta con uno spinotto assiale si può anche procedere partendo da un ago a linguetta, le cui guance del gambo sono state provviste di fori di alloggiamento per lo spinotto assiale, aventi un diametro tale per cui, dopo l’inserimento della linguetta nella feritoia longitudinale allargata, l'ingrossamento a forma di risalto anulare sul rispettivo lato della linguetta risulta inserito entro il foro di alloggiamento nella guancia del gambo.
Lo spinotto assiale, che poi viene inserito entro il foro di alloggiamento nelle guance del gambo ed entro il foro di supporto nel corpo della linguetta, viene successivamente fissato alle estremità, nelle associate guance del gambo, mediante una operazione di coniatura oppure mediante saldatura a raggio laser, ecc. Ciò significa che lo spinotto assiale viene fissato lasciando libero in interstizio anulare situato all'interno, ed aprentesi verso la feritoia longitudinale, che forma una rientranza a forma di scanalatura anulare, contenente il risalto anulare.
Convenientemente, prima dell'inserimento entro la scanalatura longitudinale, la linguetta può essere indurita o sottoposta ad un trattamento anti-usura, per esempio provvista di un rivestimento, nella zona del suo risalto anulare. Lo stesso risalto anulare può essere prodotto sulla linguetta, sempre fabbricata in acciaio per aghi, mediante un processo di foggiatura entro stampo, di coniatura, oppure mediante una comune deformazione plastica del corpo della linguetta; tuttavia in singoli casi è anche concepibile che detto risalto anulare venga almeno parzialmente prodotto o successivamente modificato mediante una lavorazione ad asportazione di truciolo.
Del resto, l'applicazione del concetto secondo l'invenzione non è limitata agli aghi a linguetta destinati alle macchine per maglieria. Essa vale per tutti gli utensili da maglieria, che presentano un gambo con almeno una feritoia longitudinale, nella quale è montata una linguetta od un elemento comparabile a questa, dotata di un limitato movimento angolare intorno a mezzi di supporto.
Nel disegno sono rappresentati alcuni esempi di attuazione dell'oggetto dell'invenzione. Sono mostrati:
nella Figura 1, un particolare di un ago a linguetta secondo l'invenzione, in una vista laterale nella zona riguardante la feritoia longitudinale per la linguetta, parzialmente in sezione;
nella Figura 2, l'ago a linguetta secondo la Figura 1, in una sezione lungo la linea indicata con II-II nella stessa Figura 1;
nella Figura 3, il sistema di supporto della linguetta nell’ago secondo la Figura 1, in una sezione corrispondente a quella mostrata in Figura 2, ma secondo un'altra scala di rappresentazione;
nella Figura 4, il sistema di supporto della linguetta nell'ago secondo la Figura 1, in una forma variata di attuazione, rappresentata in una sezione analoga a quella mostrata nella Figura 3;
nelle Figure 5 ÷ 9, cinque diverse fasi operative nella fabbricazione della linguetta e del sistema di supporto di questa nell'ago secondo la Figura 1, ogni volta in una rappresentazione schematica, ove per i particolari visibili nelle Figure 5, 6 la linguetta è mostrata secondo la sezione indicata con la linea V-V in Figura 2, mentre per i particolari visibili nelle Figure 7 ÷ 9 il gambo dell'ago e la linguetta sono rappresentati in una sezione secondo la linea indicata con VII-VII nella Figura 1, e
nelle Figure 10 ÷ 14, le stesse fasi operative già mostrate nelle Figure 5+9, per la realizzazione di una forma variata di attuazione del sistema di supporto della linguetta nell'ago secondo la Figura 1, ove i mezzi di supporto sono costituiti da uno spinotto assiale cilindrico inserito nelle guance del gambo, in una rappresentazione corrispondente a quella delle Figure 5+9.
L'ago a linguetta, rappresentato in un particolare nelle Figure 1, 2, è in generale destinato all'impiego nelle macchine tessili, in particolare però nelle macchine per maglieria. Esso presenta un gambo 1, che ad una estremità porta un uncino 2 opportunamente conformato, ed è provvisto di una feritoia longitudinale 3 per linguetta, nella quale una linguetta 4 dell'ago, che per semplicità sarà indicata nel seguito solo come "linguetta", è montata con il suo corpo 5 delimitato sui lati maggiori da fianchi paralleli, con possibilità di movimento angolare alternativo in sensi opposti fra le posizioni limite indicate con linee tratteggiate nella stessa Figura 1.
Questa linguetta 4 è realizzata con una parte 6 a forma di cucchiaio, contigua al corpo 5 della stessa linguetta, che in una posizione limite (a sinistra) coopera con la punta dell'uncino 2 dell'ago, mentre nell'altra posizione limite (a destra) essa si appoggia con il suo dorso nella zona del lato superiore del gambo dell'ago.
La feritoia longitudinale 3 è delimitata ai due lati da due guance 7 del gambo, che con un certo gioco laterale vengono a trovarsi di fronte alle associate superfici laterali parallele del corpo 5 della linguetta. Nel suo lato inferiore, la feritoia longitudinale 3 è provvista di un'apertura 8 che raggiunge il dorso dell'ago, ed è utilizzata per l'allontanamento della lanugine.
Alla sua estremità arrotondata, situata entro la feritoia longitudinale 3, la linguetta 4 è provvista di un foro cilindrico passante 9 di supporto (Figura 3), mediante il quale essa è montata con possibilità di movimento angolare su corrispondenti mezzi cilindrici di supporto, che sono tenuti sulle guance 7 del gambo.
Nella forma di attuazione secondo le Figure 1 ÷ 3, questi mezzi di supporto sono costituiti da due pernetti 10, che in maniera di per sé nota sono ottenuti per stampaggio dalle guance 7 del gambo, in modo che essi si protendano entro il foro 9 di supporto nel corpo 5 della linguetta. Con 11 sono indicate le impronte di coniatura, prodotte con questa operazione nelle guance 7 del gambo.
Nella forma di attuazione, la cui realizzazione è illustrata con riferimento alle Figure 10 ÷ 14, i mezzi di supporto sono costituiti da uno spinotto assiale cilindrico 12 (Figura 14), il quale è inserito in corrispondenti fori allineati 13 di alloggiamento nelle guance 7 del gambo, ed è fissato alle estremità in questi nei luoghi indicati con 14, ad esempio mediante una saldatura a raggio laser.
Come mostrano in particolare le Figure 1 ÷ 4, nella zona del suo corpo la linguetta 4 è provvista su ciascun lato di un rispettivo risalto anulare 15 opportunamente conformato, il quale è situato in posizione coassiale rispetto al foro 9 di supporto, e circonda direttamente quest'ultimo. Nella forma di attuazione secondo le Figure 1 ÷ 3, ciascun risalto anulare 15 presenta una sezione trasversale di forma sostanzialmente semi-circolare, mentre nella forma di attuazione secondo la Figura 4 ciascun risalto anulare 15a ha una sezione trasversale di forma all’incirca rettangolare, con una superficie piana o frontale 17 avente un andamento ad angolo retto rispetto all'asse 16 del foro di supporto.
Nella forma di attuazione secondo le Figure 1 ÷ 3, su ciascuna delle guance 7 del gambo, in posizioni prospicienti i due risalti anulari 15, è provvista una rientranza 18 a forma di scanalatura anulare, il cui profilo in sezione trasversale corrisponde sostanzialmente a quello dell'associato risalto anulare 15, e nella quale questo risalto anulare viene alloggiato con un piccolo gioco laterale.
Insieme all'associata rientranza 18 a forma di scanalatura anulare, ogni risalto anulare 15 forma una guarnizione a labirinto, mediante la quale la superficie periferica dei due pernetti 10 di supporto, costituente la superficie di appoggio, nella zona della feritoia longitudinale 3 risulta chiusa a tenuta su entrambi i lati del corpo 5 della linguetta, per cui nessuna delle fini impurità provenienti dal filato in lavorazione, ecc. può penetrare nell'interstizio del supporto.
Come mostra la Figura 4, in singoli casi, ad esempio quando si può prevedere una minore presenza di impurezze nell'atmosfera d'esercizio, si può fare a meno di provvedere le rientranze 18 a forma di scanalature anulare nelle guance 7 del gambo. In questo caso, i due risalti anulari 15a si protendono fino a trovarsi direttamente contro le superfici interne delle due guance 7 del gambo, ed a tale riguardo l'interstizio 19 sui due lati del corpo 5 della linguetta, necessario per assicurare la desiderata mobilità laterale della stessa linguetta 4, può essere scelto con un valore relativamente grande, perché la superficie periferica dei pernetti 10 di supporto, e quindi la loro stessa superficie di appoggio, viene in larga misura coperta dai due risalti anulari 15a nella zona dei due interstizi 19.
A questo riguardo, i risalti anulari 15 possono anche essere lavorati in corrispondenza delle loro superfici piane 17, per cui si realizza una precisa guida laterale del corpo 5 della linguetta, mediante definite superfici laterali anulari di appoggio, direttamente contro le guance 7 del gambo.
Per effetto dei risalti anulari 15, 15a, si ottiene in ogni caso un prolungamento assiale della superficie cilindrica di appoggio nella zona del foro 9 di supporto della linguetta 4, per cui viene nel complesso migliorato il sistema di supporto della linguetta, ed è garantita una guida laterale aggiuntiva per la linguetta medesima. Naturalmente questa guida laterale aggiuntiva è assicurata anche nel caso della forma di attuazione mostrata nelle Figure 1 ÷ 3, in corrispondenza alle pareti delle rientranze 18 a forma di scanalature anulari.
Per ragioni di completezza, occorre ancora rilevare a questo punto che il profilo in sezione trasversale dei risalti anulari 15 può essere scelto in una forma ogni volta corrispondente alle diverse esigenze. La sagoma rettangolare nella sezione trasversale, mostrata in Figura 4, rappresenta solo una possibilità illustrata a titolo di esempio; un’altra possibilità potrebbe essere ad esempio la configurazione a guisa di un bordo anulare tagliente, oppure con piccole rientranze di forma anulare, ecc.
Nelle Figure 5 ÷ 9 è rappresentato schematicamente il processo di fabbricazione dell'ago a linguetta mostrato nelle Figure 1 ÷ 3, in particolare per ciò che riguarda il sistema di supporto della linguetta:
La linguetta 4, preformata con la sua parte 6 a cucchiaio e con il suo corpo 5 non ancora forato, secondo la rappresentazione della Figura 5 viene introdotta con il suo stesso corpo 5 nello stampo 20 di una pressa, le cui parti superiore 21 ed inferiore 22 sono realizzate ciascuna con una rientranza 23 conformata come scanalatura anulare, corrispondente ad un risalto anulare 15, che circonda una zona circolare centrale 24 in rilievo rispetto alla superficie circostante.
Effettuando una compressione della parte superiore 21 dello stampo contro la parte inferiore 22 di questo, su ciascun lato del corpo 5 della linguetta viene prodotto un risalto anulare 15.
Come alternativa, i due risalti anulari sul corpo non forato 5 della linguetta potrebbero anche essere ottenuti mediante un processo di coniatura.
Nella fase successiva, mostrata in Figura 6, mediante un apposito punzone 25 ed una associata matrice 26 viene prodotto un foro cilindrico 9 di supporto nel corpo 5 della linguetta, in posizione concentrica rispetto ai due risalti anulari 15.
Successivamente, in caso di necessità il corpo della linguetta può essere sottoposto ad indurimento almeno nella zona dei risalti anulari 15.
La linguetta 4 così fabbricata viene ora introdotta con il suo corpo 5 dall'alto entro la feritoia longitudinale 3 nel gambo 1 dell'ago, nel modo mostrato in Figura 7, dopo che, con l'impiego di un utensile adatto, la stessa feritoia longitudinale 3 è stata allargata lateralmente nella misura richiesta, con una certa deformazione elastica delle guance 7 del gambo, come si può vedere nella suddetta Figura 7. Sui due lati, la feritoia longitudinale 3 è ancora delimitata dalle pareti laterali lisce delle guance 7 del gambo, ossia i pernetti 10 di supporto non sono ancora stati ricavati mediante stampaggio.
Dopo che il corpo 5 della linguetta è stato correttamente posizionato nella feritoia longitudinale 3, mediante un adatto utensile di stampaggio viene esercitata una pressione dall'esterno sulle due guance 7 del gambo, contro il corpo 5 della linguetta. In tali condizioni, le suddette guance 7 del gambo vengono raddrizzate, mentre nello stesso tempo i risalti anulari, ricavati sul corpo 5 della linguetta, si imprimono delle rispettive adiacenti pareti laterali delle guance 7 del gambo, ed in queste essi producono, per deformazione plastica del materiale, una rientranza permanente 18 a forma di scanalatura anulare, il cui profilo in sezione trasversale corrisponde esattamente a quello del rispettivo risalto anulare 15.
Lo stato risultante al termine di questa fase operativa è illustrato nella Figura 8. Poiché dopo la compressione le guance 7 del gambo presentano un leggero ritorno elastico per effetto della loro elasticità propria, il corpo 5 della linguetta nella feritoia longitudinale 3 ed i due risalti anulari 15 nelle corrispondenti rientranze 18 a forma di scanalature anulari si trovano ad avere il gioco laterale necessario per il desiderato grado di mobilità della linguetta 4 entro la feritoia longitudinale 3.
Successivamente, mediante adatti utensili di stampaggio, le cui impronte sono rispettivamente indicate con 11, dalle due guance 7 del gambo vengono ricavati i pernetti 10 di supporto, che dai due lati si inseriscono entro il foro 9 di supporto nel corpo 5 della linguetta, e con ciò è sostanzialmente concluso il processo di fabbricazione del sistema di supporto della linguetta in questione. Seguono ancora solamente le consuete operazioni di finitura, per esempio quelle per rendere scorrevole la suddetta linguetta 4.
In maniera fondamentalmente analoga si svolge anche il processo di fabbricazione di una forma variata di attuazione del sistema di supporto della linguetta, com'è illustrato nelle Figure 10 ÷ 14. In questa forma variata di attuazione i mezzi di supporto, come si è già accennato in precedenza, sono costituiti dallo spinotto assiale 12, che viene introdotto entro i fori 13 di alloggiamento nelle guance 7 del gambo, ed è fissato coassialmente a questi nelle stesse guance 7 del gambo.
In questo processo di fabbricazione, la linguetta 4 viene dapprima provvista dei risalti anulari coassiali 15, opportunamente conformati, e del foro 9 di supporto, mediante le fasi operative già descritte con riferimento alle Figure 5, 6, e qui illustrate nelle Figure 10, 11.
Successivamente, nelle guance 7 del gambo 1 dell'ago, provvisto della feritoia longitudinale 3, vengono prodotti per tranciatura i due fori coassiali 13 di alloggiamento, il cui diametro corrisponde al diametro esterno dei due risalti anulari 15, tenuto conto del necessario gioco di supporto.
Entro la feritoia longitudinale 3 del gambo 1 dell'ago, così preparato con i relativi fori, il corpo 5 della linguetta viene introdotto, con un corrispondente allargamento elastico laterale delle guance 7 del gambo dell'ago, com'è mostrato nella Figura 7, ed è posizionato in modo che i risalti anulari vengano a trovarsi in posizione coassiale rispetto all'asse 16 dei fori 13 di alloggiamento. Pertanto, quando le guance 7 del gambo sono ritornate nella loro posizione iniziale distesa, si ottiene lo stato visibile nella Figura 13, in cui la linguetta dell'ago è montata mediante i risalti anulari 15 entro i fori 13 di alloggiamento.
In seguito, entro il foro 9 di supporto nel corpo 5 della linguetta viene introdotto lo spinotto assiale 12, la cui lunghezza è scelta in modo che le sue estremità vengano a trovarsi all'incirca a filo con il lato esterno della guancia 7 del gambo.
Come successiva fase, lo spinotto assiale 12 viene fissato nelle suddette guance 7 del gambo per il fatto che in queste vengono prodotte dall'esterno, mediante un processo di coniatura, due rientranze coassiali 28, aventi la forma di scanalature anulari, le quali circondano coassialmente ad una certa distanza radiale i fori 13 di alloggiamento. In questo modo, il materiale delle guance 7 del gambo viene fatto scorrere radialmente verso l'interno, a guisa di sporgenze anulari, nei luoghi indicati con 29 nelle zone di estremità dei fori 13 di alloggiamento, situate esternamente, per cui gli stessi fori 13 di alloggiamento vengono chiusi all'esterno, e nello stesso tempo lo spinotto assiale 12, che presenta degli smussi alle estremità, viene fissato senza possibilità di fuoriuscita.
Poiché i fori 13 di alloggiamento, com'è rappresentato nella Figura 14, non sono riempiti sulla loro intera lunghezza dal materiale che, nel luogo indicato con 29, determina il fissaggio dello spinotto assiale 12, da questo materiale e dalla parete interna del rispettivo foro 13 di alloggiamento viene delimitato un interstizio anulare, e quindi una "rientranza" 18 a forma di scanalatura anulare su ciascun lato del corpo 5 della linguetta, nella quale viene alloggiato in modo sicuro il corrispondente risalto anulare 15, presente sul suddetto corpo 5 della linguetta.
Come alternativa, il fissaggio dello spinotto assiale 12 nelle guance del gambo potrebbe anche essere realizzato mediante un processo di saldatura a raggio laser, o con altri mezzi adatti allo scopo.
L'ago a linguetta, così allestito per ciò che riguarda il sistema di supporto della linguetta, passa poi per le restanti fasi del processo di fabbricazione; queste fasi operative sono già note per quanto concerne gli aghi a linguetta, e non vengono ulteriormente descritte in questa sede.
L'altezza assiale dei risalti anulari 15, 15a dipende dalle dimensioni della linguetta 4 e da quelle del gambo dell'ago. Normalmente, essa è compresa nel campo di alcuni centesimi di millimetro; nel caso di linguette più fini, essa varia all'incirca da 1 a 2 centesimi di mm, mentre per linguette di tipo più grossolano essa raggiunge i 5 centesimi di mm, ed oltre.
Claims (8)
- RIVENDICAZIONI 1. Ago a linguetta per macchine tessili, con un gambo portante all'estremità un uncino d'ago, e con una linguetta disposta con possibilità di movimento angolare entro una feritoia longitudinale del gambo suddetto, la quale presenta un foro di supporto, mediante il quale la linguetta è montata su mezzi di supporto, i quali sono tenuti in guance del gambo, delimitanti lateralmente la feritoia longitudinale nel gambo dell'ago, caratterizzato dal fatto che il foro (9) di supporto nella linguetta (4) almeno su un lato è circondato da un ingrossamento formante un risalto anulare (15, 15a), che presenta una sezione trasversale di forma sostanzialmente semi-circolare.
- 2. Ago a linguetta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il risalto anulare (15a) presenta una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare.
- 3. Ago a linguetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che al risalto anulare, nella guancia (7) del gambo adiacente a questo, è associata una rientranza (18) a forma di scanalatura anulare, nella quale si protende il suddetto risalto anulare (15, 15a).
- 4. Ago a linguetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di supporto sono formati da pernetti (10) di supporto, i quali sono ricavati mediante un processo di stampaggio dal materiale costituente le guance (7) del gambo, e sono spinti all'interno del foro (9) di supporto della linguetta (4).
- 5. Ago a linguetta secondo una delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi di supporto presentano almeno uno spinotto assiale (12), il quale è montato all'estremità oppure è ancorato in almeno una guancia (7) del gambo.
- 6. Ago a linguetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la rientranza (18) a forma di scanalatura anulare è delimitata radialmente all'interno dai mezzi (10; 12) di supporto.
- 7. Ago a linguetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la linguetta (4), nella zona del risalto anulare (15, 15a), è indurita e/o sottoposta ad un trattamento anti-usura, in particolare è rivestita.
- 8. Ago a linguetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il risalto anulare (15, 15a) è sottoposto ad ulteriore lavorazione.
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