ITTO940662A1 - Dispositivo di smistamento singolo per oggetti postali - Google Patents

Description

DE SC R IZ IO N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo di smistamento singolo per oggetti piani rettangolari, in particolare oggetti postali.

Le macchine di smistamento postale per oggetti sostanzialmente rettangolari di tipo piatto (quali lettere, documenti imbustati, riviste e giornali piegati, ecc) sono alimentate da stadi anteriori della lavorazione postale in cui tali oggetti sono disposti in pile generalmente non ordinate e sostanzialmente disomogenee .

Risulta pertanto difficile effettuare mediante una macchina automatica l'operazione di estrazione dei vari oggetti postali dalla pila (singolarizzazione), e risulta altrettanto difficile l'operazione di disposizione degli oggetti postali stessi su un dispositivo di ingresso di una successiva macchina postale (ad esempio su un nastro trasportatore).

Per svolgere automaticamente tale operazione di singolarizzazione sono stati sviluppati dispositivi di smistamento singolo in grado di estrarre gli oggetti postali di tipo piatto da una pila, e di disporli su un dispositivo di trasporto accoppiato con una macchina postale .

Ad esempio, nella domanda di brevetto Europea EP-A-582.869 di FINMECCANICA S.p.A. è descritto un dispositivo di smistamento singolo per oggetti rettangolari di tipo piano in cui una superficie di appoggio inclinata rispetto all'orizzontale è atta a supportare una pila di oggetti postali spinta da una slitta verso un dispositivo di fine corsa disposto lungo un bordo frontale superiore del piano di appoggio.

Il dispositivo di smistamento comprende una testa di presa mobile con moto tridimensionale nello spazio ed atta ad accoppiarsi in modo rilasciabile con una superficie frontale di un oggetto disposto in battuta con il dispositivo di fine corsa. La testa di presa è atta ad prelevare singolarmente un oggetto postale dalla pila ed è atta a rilasciare tale oggetto singolarizzato in un dispositivo di trasporto, ad esempio un dispositivo di trasporto a nastro.

La pila trattata da tale dispositivo singolarizzatore presenta dimensioni elevate e peso considerevole, per tale motivo risulta disagevole e faticoso il carico manuale della pila stessa e risulta difficile la movimentazione automatica della pila lungo il piano inclinato.

Scopo della presente invenzione è quello di migliorare il dispositivo singolarizzatore del tipo sopra descritto.

Il precedente scopo è raggiunto dalla presente invenzione in quanto essa è relativa ad un dispositivo di smistamento singolo per oggetti postali del tipo comprendente :

- un piano di appoggio atto a supportare una pluralità di oggetti postali piani;

detto piano di appoggio presentando un bordo di estremità accoppiato con mezzi di fine corsa;

- un dispositivo di presa e trasporto disposto affacciato al detto bórdo di estremità e provvisto di almeno una testa di presa mobile da e verso il detto piano di appoggio;

detta testa di presa essendo atta a prelevare singolarmente un oggetto postale dal detto piano di appoggio per inviarlo ad un dispositivo di trasporto; e - mezzi di movimentazione atti a movimentare detti oggetti postali verso i detti mezzi di fine corsa, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di movimentazione comprendono una pluralità di piani spintori disposti spaziati tra di loro lungo il detto piano di appoggio e mobili verso i detti mezzi di fine corsa sotto la spinta di mezzi motori;

i detti oggetti postali essendo atti ad essere raggruppati in pile (STK) interposte tra piani spintori adiacenti.

L'invenzione verrà ora descritta con particolare riferimento ai disegni allegati che rappresentano una preferita forma di realizzazione non limitativa in cui:

la figura 1 illustra, in vista prospettica semplificata, un dispositivo di smistamento singolo per oggetti postali realizzato secondo i dettami della presente invenzione;

la figura 2 è una sezione longitudinale parziale del dispositivo di figura 1;

la figura 3 illustra in vista dall'alto ed in scala ingrandita un primo particolare del dispositivo di figura 1;

la figura 4 è una vista laterale del particolare di figura 3;

la figura 5 è una sezione del particolare di figura 3 realizzata secondo il piano V-V di figura 3;

la figura 6 è una sezione del particolare di figura 3 realizzata secondo il piano VI-VI di figura 3;

la figura 7 illustra in vista dall'alto ed in scala ingrandita un secondo particolare del dispositivo di figura 1; e

la figura 8 è una vista laterale del particolare di figura 7.

Con particolare riferimento alla figura 1, con 1 è indicato nel suo insieme un dispositivo di smistamento singolo atto a trattare oggetti rettangolari 7, principalmente oggetti postali di tipo rettangolare piatto (ad esempio, lettere, documenti imbustati, riviste e giornali avvolti in film plastico o fascettati, pacchi postali, ecc.).

Tali oggetti postali 7 presentano convenientemente lunghezza e larghezza comprese rispettivamente tra 200-380 millimetri e 100-280 millimetri e spessore fino a 25 millimetri il loro peso, inoltre, non supera i due chilogrammi.

Il dispositivo 1 è montato su una bancale (non illustrato) comprendente una base piana orizzontale 10 (illustrata schematicamente in figura 1) supportante un piano rettangolare 14 disposto inclinato rispetto alla base 10 di circa 10".

Il plano 14 supporta gli oggetti postali 7 ciascuno dei quali è disposto con un proprio bordo rettilineo inferiore 17 (figure 1 e 2) a contatto col piano 14. Il piano 14 presenta un bordo anteriore rettilineo di estremità 20, di fronte al quale è posizionato un elemento di fine corsa 25 costituito da una lamina rettangolare allungata, perpendicolare al piano 14 e presentante una porzione centrale incernierata ad un perno 26 definente un asse perpendicolare al bordo 20. La lamina 25 è provvista di un dispositivo elastico (non illustrato) atto a permettere la rotazione della lamina 25 intorno al perno 26.

La lamina 25 è inoltre accoppiata con un primo ed un secondo sensore 27a e 27b (ad esempio micro-interruttori) disposti ad estremità opposte del bordo 20 ed atti ad essere azionati da porzioni opposte della lamina 25 per rilevare l'impatto di porzioni sinistre 17a o destre 17b del bordo 17 sulla lamina 25. La lamina 25 è infatti atta a ruotare angolarmente intorno all'asse 26 tra una posizione di riposo stabile per cui la lamina 25 è disposta parallela al bordo 20 e due posizioni di attivazione (non illustrate) per cui la lamina 25 aziona il primo o il secondo sensore 27a e 27b.

Il piano 14 è inoltre provvisto di un gruppo di movimentazione 30 comprendente due coppie di nastri 32 e 32' che si estendono parallelamente ai bordi maggiori del piano 14 dal bordo di estremità 20 ad un bordo di estremità 33 opposto al bordo 20 e sono disposti con una porzione rettilinea superiore complanare al piano 14. Le coppie di nastri 32 e 32' sono parallele tra di loro si muovono indipendentemente una dall'altra rispetto al piano 14 e verso il bordo 20 con velocità regolabile sotto la spinta di rispettivi attuatori 36 e 37 (di tipo reversibile). Le coppie di nastri 32, 32' sono atte ad impegnarsi con le rispettive porzioni inferiori sinistre e destre 17a,17b del bordo inferiore 17 degli.oggetti 7 con le modalità che saranno chiarite in seguito.

Il piano rettangolare 14 porta inoltre una cinghia dentata centrale 38 che è disposta -tra le coppie di nastri 32, 32' ed è parallela a queste. La cinghia , dentata 38 è sostanzialmente complanare al piano 14 ed è azionata da un attuatore 39, ad esempio un motore in corrente continua (illustrato in figura 5).

Il dispositivo di smistamento singolo 1 è inoltre provvisto di un dispositivo di alimentazione 40 per oggetti postali comprendente un dispositivo di guida 41 disposto lungo un bordo rettilineo maggiore del piano 14 e supportante una pluralità (ad esempio dieci) di piani spintori 42 disposti paralleli tra di loro e sostanzialmente perpendicolari al piano 14. I piani spintori 42 sono spaziati tra di loro lungo il piano 14 di una distanza D sostanzialmente costante (circa 70 millimetri) .

I piani spintori 42 sono mobili lungo il piano 14, con una loro porzione inferiore che si impegna con la cinghia dentata 38, da un fine corsa posteriore BK del dispositivo 41 prossimo al bordo 33 ad un fine corsa anteriore FR del dispositivo 41 prossimo al bordo di estremità 20.

Ciascun piano spintore 42, quando arrivato al fine corsa anteriore FR, si disaccoppia (con le modalità che saranno chiarite in seguito) dal piano 14 ed inverte il suo senso di marcia traslando verso il fine corsa posteriore BK. Ciascun piano spintore 42, quando giunto al fine corsa posteriore BK, si porta verso il piano 14 accoppiandosi (con le modalità che saranno chiarite in seguito) alla cinghia dentata"38 e riprende nuovamente il suo moto di traslazione verso il fine corsa anteriore FR.

Con particolare riferimento alla figure 1, 3 e 6, verrà ora illustrato in dettaglio il dispositivo di guida 41.

Il dispositivo di guida 41 comprende una barra rettilinea 43 a sezione quadrata la quale si estende parallelamente ad un lato maggiore del piano 14 ed è supportata da una parete verticale 44a di una mensola 44 che si estende da una sponda laterale verticale 45 del bancale (non rappresentato).

In particolare, la barra 43 presenta una prima faccia rettangolare 43a fissata alla mensola 44 mediante viti 46, una seconda faccia 43b opposta alla prima faccia 43a e rivolta verso il piano 14, una terza faccia 43c rivolta verso la base piana 10 ed una quarta faccia 43d opposta alla terza faccia 43c e rivolta verso l'alto.

Sulla seconda faccia 43b è stabilmente fissata una guida rettilinea 47 formata da un profilato metallico a sezione rettangolare che si estende per tutta la lunghezza della barra 43 e che presenta una scanalatura longitudinale 48 avente sezione sostanzialmente esagonale.

Sulla quarta faccia 43d è stabilmente fissata unaguida rettilinea 49 formata da un profilato metallico a sezione rettangolare che si estende per tutta la lunghezza della barra 43 e che presenta una scanalatura longitudinale 50 avente sezione sostanzialmente esagonale.

La barra 43 è provvista di un foro assiale per ogni estremità impegnato da un perno di estremità 51a, 51b che fuoriesce rispettivamente dalla barra 43 in corrispondenza dei fine corsa anteriore FR e posteriore BK.

Ciascuna porzione di estremità 5la, 51b supporta un rispettivo gruppo rotatore 52a,52b che è disposto in corrispondenza del rispettivo fine corsa anteriore FR e posteriore BK del dispositivo di guida 41.

Nella descrizione che segue le parti componenti o cooperanti con i gruppi rotatori 52a, 52b verranno indicate, per semplicità, senza i pedici a, b dal momento che i gruppi rotatori 52a, 52b presentano struttura del tutto identica.

Ciascun gruppo rotatore 52a, ' 52b comprènde un tratto di barra rettilinea 53 a sezione quadrata avente le stesse dimensioni trasversali della barra 43 e presentante un foro longitudinale passante impegnato,'in modo angolarmente mobile, dal perno 51a, 51b.

Il tratto di barra rettilinea 53 presenta quattro superfici laterali rettangolari sulle quali sono montate rispettive guide rettilinee 54 ciascuna delle quali è formata da un profilato metallico che presenta sezione trasversale identica a quella dei profilati 47, 49 e lunghezza pari a quella del tratto di barra 53.

Ciascun tratto di barra rettilinea 53 presenta una prima porzione di estremità disposta affacciata alla estremità libera della barra 43 ed una seconda porzione di estremità che è stabilmente accoppiata ad una puleggia dentata 58 che presenta un foro centrale coassiale 59 al perno 5la, 51b ed impegnato dal perno 51a,51b stesso.

Il gruppo rotatore 52a, 52b comprende inoltre un corpo discoidale 60 il quale è coassiale al perno 5la, 51b ed è stabilmente fissato alla puleggia 58 mediante viti 60a (figura 3) che si estendono dal corpo discoidale 60 stesso al tratto di barra 53. Il corpo discoidale 60 ha inoltre diametro maggiore rispetto a quello della puleggia 58 e presenta una superficie laterale cilindrica coassiale al perno 51a, 51b sulla quale sono ricavati quattro fori ciechi troncoconici 61 disposti, rispetto al perno 51a 51b, in posizioni angolari ortogonali tra di loro.

Con particolare riferimento alla figura 6, la puleggia dentata 58 è accoppiata con una cinghia dentata 62 la quale è azionata da un motore elettrico 63 portato dalla mensola 44 e controllato elettronicamente.

In questo modo, il moto del motore 63 viene trasmesso, attraverso la cinghia 62, alla puleggia dentata 58 e quindi a tutto il gruppo rotatore 52a,52b che può muoversi angolarmente attorno al perno albero Sia, 51b.

Il gruppo rotatore 52 coopera con un gruppo di riscontro 64 (figure 1,3) atto a definire posizioni angolari predefinite del gruppo rotatore 52 rispetto al perno 5la, 51b.

In particolare, il gruppo di riscontro 64 comprende un attuatore lineare 65 montato su una porzione di estremità (figura 4) della sponda 45 e provvisto di un albero 66 estendentesi verso il gruppo rotatore 52a, 52b.

L'albero 66 è accoppiato con un microinterruttore 67a (figura 4) che comanda l'avvio/l'arresto del motore 63.

L'albero 66 è mobile tra una posizione di riposo in cui una porzione di estremità troncoconica 67 dell'albero 66 stesso si impegna con un foro cieco 61 e del corpo discoidale 60 ed una posizione di attivazione per cui tale porzione di estremità 67 è disposta spaziata dal corpo discoidale 60.

Nella posizione di riposo il microinterruttore 67a si trova in un primo stato (ad esempio è aperto) ed il motore 63 è fermo mentre nella posizione di attivazione il microinterruttore 67a si trova in un secondo stato (ad esempio è chiuso) ed il motore 63 ruota.

Per comandare l'avanzamento del motore 63, viene attivato l'attuatore 65 che effettua l'estrazione della porzione di estremità 67 dal foro cieco 61; il microinterruttore 67a viene disposto pertanto nel secondo stato e viene attivato il motore 63 che produce la rotazione del gruppo rotatore 52a, 52b.

Durante la rotazione del gruppo 52a,52b la porzione di estremità 67 scorre sulla parete laterale cilindrica del corpo discoidale 60 finché la porzione di estremità 67 si impegna nuovamente in un foro cieco 61. L'impegno della porzione di estremità 67 nel foro cieco 61 produce lo spostamento assiale dell'albero 66 e l'apertura del microinterruttore 67a che comanda l'arresto del motore 63.

Da quanto sopra detto risulta chiaro che, grazie al gruppo di riscontro 64, il gruppo rotatore 52a,52b compie rotazioni di 90° sotto la spinta del motore 63.

Con particolare riferimento alla figura 6, ciascun piano spintore 42 presenta forma sostanzialmente rettangolare e comprende una lastra rettangolare flessibile 68 realizzata in materiale plastico flessibile trasparente (ad esempio policarbonato) ed un dispositivo di aggancio 71 che si estende da un bordo di base minore della lastra 68 ed è atto ad essere accoppiato con il dispositivo di guida 41.

La lastra rettangolare 68 presenta un bordo di base maggiore sostanzialmente rettilineo da cui si estende una appendice trapezoidale integrale 68a la cui funzione sarà chiarita in seguito.

Il dispositivo di aggancio 71 comprende una lamina metallica approssimativamente rettangolare 72 accoppiata con la lastra 68 ed un corpo prismatico 73 che si estende dalla lamina 72 e che è atto ad essere alloggiato nella scanalatura 48,50 della guida 47,49.

La lastra 68 comprende una ala rettangolare di estremità 68b (figura 6) che presenta un foro superiore circolare 69c passante impegnato da un perno 56 per il collegamento con la lamina 72. L'ala 68b presenta inoltre un foro inferiore allungato 69d che si estende in una direzione inclinata di alcuni gradi rispetto ai bordi maggiori della lastra 68 ed è impegnato da un perno 57 montato sulla lamina 72. In questo modo, la lastra 68 può ruotare di alcuni gradi attorno al perno 56 che è disposto parallelo alle guide 47,49.

Come sarà meglio chiarito in seguito, ciascun piano spintore 42 può muoversi verso il fine corsa anteriore PR con il corpo prismatico 73 che scorre lungo la guida 47 ed un bordo inferiore della lastra 68 disposto sul piano 14 con l'appendice trapezoidale 68a accoppiata con la cinghia dentata 38.

Ciascun piano spintore 42 può inoltre muoversi verso il fine corsa posteriore BK con il corpo prismatico 73 che scorre lungo la guida 49 e con la lastra 68 disposta verticale e ruotata di 90° rispetto all 'avanzamento.

Il dispositivo di aggancio 71 è provvisto di un primo elemento di aggancio 74 formato da una appendice metallica rettangolare piana che si estende dalla lamina 72 parallelamente al corpo prismatico 73.

Il dispositivo di aggancio 71 è inoltre provvisto di un secondo elemento di aggancio 77 formato da una appendice metallica che si estende dalla lamina 72 ed è sostanzialmente perpendicolare alla lamina 74.

Il primo elemento di aggancio 74 è atto ad accoppiarsi, con le modalità che saranno chiarite in seguito, con una catena a pioli 78 (figure 6, 3 e 5} che presenta una porzione rettilinea 78à superiore estendentesi tra due pulegge di estremità 78p parallelamente al dispositivo di guida 41 ed in prossimità della guida 47. —

In particolare, le pulegge 78p sono supportate da una sponda verticale 78b fissata alla base 10 e parallela alla sponda 45. La catena a pioli 78p si muove dal fine corsa posteriore BK al fine corsa anteriore FR sotto la spinta del motore elettrico 39 (figura 5) portato dalla base 10.

Il motore elettrico 39 aziona inoltre, attraverso una trasmissione (non rappresentata), la cinghia dentata 38. In questo modo, la cinghia dentata 38 e la catena a pioli 78 si muovono con velocità sensibilmente uguali e nello stesso verso.

Il secondo elemento di aggancio 77 è atto ad accoppiarsi, con le modalità che saranno chiarite in seguito, con una catena a pioli 79 (figure 6, 3 e 4) che presenta una porzione rettilinea 79a superiore estendentesi tra due pulegge di estremità 79p portate dalla sponda 45 parallelamente al dispositivo di guida 41 da parte opposta della porzione 78a rispetto alla guida 47. In particolare, la catena 79 si muove dal fine corsa anteriore FR al fine corsa posteriore BK sotto la spinta di un motore elettrico 79d (figura 4) portato dalla sponda 45.

Il dispositivo 1 comprende inoltre un gruppo di presa-trasporto 70, il quale è disposto di fronte al bordo rettilineo 20 del piano 14 ed è atto ad afferrare gli oggetti 7 dal piano 14 per scaricarli in un dispositivo di trasporto a nastro 75 (figura 2) disposto in un canale rettangolare 76 che si estende tra il gruppo 70 ed il piano 14 al di sotto del bordo di estremità 20.

Con particolare riferimento alle figure 1 , 8, il gruppo 70 comprende una struttura portante verticale 80 (rappresentata schematicamente), la quale è inferiormente fissata sul piano 10 e superiormente supporta un dispositivo a parallelogramma 81 formato da due bracci paralleli 82a, 82b presentanti prime estremità incernierate ad un elemento 83 a C e seconde estremità incernierate alle estremità di una traversa rettilinea 84 provvista di due ventose 85 di presa che presentano una porzione di estremità 86 a soffietto con deformabilità assiale. Le ventose di presa 85 (figura 7) sono inoltre collegate mediante tubi flessibili 87 con un dispositivo (non rappresentato) per la creazione del vuoto a mezzo aspirazione.

Un primo braccio 82a del dispositivo 81 presenta una scanalatura longitudinale 88 impegnata da un perno 89 disposto all'estremità di una appendice triangolare 90 portata da una puleggia 91. La puleggia 91 presenta un asse inclinato di 10° rispetto all'orizzontale ed è azionata da un attuatore 92 (figura 2)~, ad esempio un motore in corrente continua a bassa inerzia (rappresentato schematicamente) accoppiato con un sensore (non rappresentato) di posizione angolare (ENCODER).

In questo modo, il dispositivo a parallelogramma 81 si muove su un piano inclinato di 10" rispetto all'orizzontale sotto la spinta dell'attuatore 92 che aziona la puleggia 91. L'elemento 83 a C è inoltre incernierato con un perno 94 fissato all'estremità di un'appendice triangolare 95 che si estende radialmente da una puleggia verticale 96 portata dalla struttura 80, mentre il braccio 82b è provvisto di una feritoia mediana allungata 97 disposta longitudinalmente ed impegnata in modo scorrevole da un perno 98 supportato da una appendice 99 che si estende radialmente da una puleggia 100 portata dalla struttura 80.

La puleggia 100 presenta diametro minore rispetto a quello della puleggia 96 ed è collegata mediante una cinghia 101 con la puleggia 100 e con una puleggia inferiore 102 portata da un albero orizzontale di uscita 103 di un rinvio angolare 104 (rappresentato con il tratteggio) collegato in ingresso con il motore 92.

Il rinvio angolare 104 presenta inoltre un albero di uscita verticale 105 sul quale è calettata - la puleggia 91.

In questo modo, ciascun braccio 82a,82b del dispositivo 81 è mobile in senso alternato a glifo su un rispettivo piano verticale in una direzione sostanzialmente perpendicolare al bordo 20 sotto la spinta dell'attuatore 92 che aziona le pulegge 96, 100.

Da quanto detto precedentemente risulta chiaro che dalla composizione del movimento a glifo dei bracci 82a,82b su piani verticali paralleli e del movimento del dispositivo parallelogramma 81 su un piano (non indicato) inclinato di 10" rispetto all'orizzontale, le ventose di presa 85 si muovono nello spazio secondo una traiettoria tridimensionale.

Il dispositivo di trasporto a nastro 75 è coadiuvato da una pluralità di dispositivi ausiliari di presa e trasporto 180 (pinch-rollers, rappresentati schematicamente) ciascuno dei quali comprende una coppia di rulli motori 182a e 182b (figura 2) i quali sono disposti paralleli tra di loro con i rispettivi assi verticali 183a,183b e ..presentano superfici cilindriche esterne ricoperte di materiale elastico. Ciascun rullo 182a, inoltre, è montato all'estremità di un dispositivo di supporto elastico (non rappresentato) che è atto a spingere il rullo 182a verso il rullo I82b sotto- la spinta di un attuatore (non rappresentato), ad esempio un cilindro pneumatico .

I dispositivi ausiliari di presa 180 sono azionati da rispettivi sensori 190, ad esempio fotocellule, montati sul canale 76 e disposti spaziati tra di loro lungo il canale 76 stesso. Ciascun sensore 190 è atto a rilevare la presenza di un oggetto postale 7 disposto nel canale 76 ed è atto ad azionare in chiusura il rispettivo dispositivo di presa 180 al rilevamento di tale oggetto.

Il dispositivo 1 è inoltre provvisto di un sensore ottico (non rappresentato) comprendente un dispositivo fotoemettitore (ad esempio un diodo LED) ed un dispositivo fotorivelatore (ad esempio un fototransiitore) definenti un cammino ottico 200 (figura 2) per il quale passa un piano di presa (la cui traccia è indicata con P) sostanzialment perpendicolare al piano 14.

Il dispositivo 1 è accoppiato con una unit elettronica di comando e controllo 410 (figura 2 comprendente una unita di elaborazione e calcolo a microprocessore 411 ed un circuito elettronico di potenza 412.

L'unita 410 riceve in ingresso mediante rispettive linee (non rappresentate) il segnale del sensore ottico 200, dei sensori di fine corsa 27a e 27b e dell'encoder accoppiato al motore 92.

L'unità 410 è inoltre collegata mediante rispettive linee di comando (non rappresentate) con l'attuatore 39 della cinghia 38 e della catena a pioli 78, gli attuatori 36 e 37 dei nastri 32 e 32' ed i motori elettrici 92, 63 e 79d che azionano rispettivamente il gruppo di presa e trasporto 70, i gruppi rotatori 52a, 52b e la catena a pioli 79.

L'unita 410 controlla il dispositivo di aspirazione (non rappresentato), per l'attivazione e la disattivazione delle ventose di presa 85.

L'unità 410 coopera inoltre con un sensore ottico 250 (figura 2) convenientemente formato da una fotocellula disposta affacciata al bordo 20 e da un riflettore (non rappresentato) disposto in prossimità del bordo 33. Il sensore 250 definisce un cammino ottico H che si estende perpendicolarmente al bordo 20 dal gruppo di presa e trasporto 70 al bordo posteriore 30.

Il cammino ottico H intercetta tutti i piani spintori trasparenti 42 disposti sul piano 14.

L'interruzione del cammino ottico H indica che almeno un oggetto poetale è disposto sul piano 14 ed il dispositivo 1 può essere avviato. La mancata interruzione del cammino ottico H indica che nessun oggetto postale 7 è disposto sul piano 14; in tale caso il dispositivo 1 viene arrestato.

In uso, gli oggetti postali 7 sono disposti,da un operatore tra piani spintori 42 adiacenti; in questo modo nello spazio compreso tra due lastre 68 adiacenti viene disposto una piccola pila (dello spessore massimo di circa 70 millimetri) STK di oggetti postali. Sul piano 14 vengono pertanto caricate una pluralità di pile STK di oggetti postali separate dai piani spintori 42.

Tali oggetti 7 sono normalmente disposti con piani di giacitura non paralleli tra di loro e formano pile non ordinate. Il piano di giacitura di tali oggetti 7, inoltre, è inclinato rispetto al piano di presa P passante per il cammino ottico 200.

L'interruzione del cammino ottico H rende possibile l'avviamento del dispositivo 1 per svolgere le operazioni di smistamento singolo delle pile STK. L'unità elettronica 410 comanda l'avvio del motore 39 ed i piani spintori 42 vengono fatti traslare verso il bordo anteriore rettilineo 20 provocando la contemporanea traslazione delle pile STK di oggetti 7.

Ciascun piano spintore 42 si muove lungo il dispositivo di guida 41 sotto la spinta della catena a pioli 78 che si impegna (figura 6) con il primo elemento di aggancio 74 e sotto là spinta delia cinghia dentata 38 che si impegna con l'appendice 68a mentre i corpi prismatici 73 scorrono all'interno della guida 47.

Il moto degli oggetti 7 sul _piano 14 continua finché il lato inferiore 17 del primo oggetto 7 della pila STK più prossima al bordo di estremità 20 va a contatto con una porzione dell'elemento di fine corsa 25 che aziona il microinterruttore 27a o 27b. A questo punto l'unita elettronica 410 aziona rispettivamente la coppia di nastri 32 o 32' che spostano, ad esempio di una quantità prefissata, l'oggetto postale 7 più proseimo al bordo 20 in modo da allontanare la porzione inferiore del bordo 17 che ha azionato il microinterruttore 27a,27b. In questo modo, gli oggetti 7 ruotano attorno al proprio asse baricentrico e modificano la propria posizione rispetto al piano di scarico P. Tali operazioni di posizionamento vengono ripetute finché l’oggetto 7 si dispone con il proprio lato inferiore 17 parallelo al bordo 20.

Successivamente, l'unità elettronica 410 attende che un bordo superiore dell'oggetto 7 intercetti il cammino ottico 200 e contemporaneamente azioni i microinterruttori 27a e 27b; tale fatto indica che l'oggetto 7 e disposto complanare al piano P e pertanto l'unita elettronica 410 genera un segnale di estrazione ed avvia le operazioni di scarico dell'oggetto 7 piano 14.

Successivamente, l'unita elettronica 410 comanda l'avviamento del motore 92 per la presa dell'oggetto postale 7 disposto nel piano di presa P. Le ventose 85 si muovono nello spazio lungo una traiettoria tridimensionale e si,avvicinano lateralmente verso il piano di presa P dove vanno a contatto con il primo oggetto postale 7 della pila 4 e lo afferrano a mezzo aspirazione. Arrivate a tale posizione di presa il moto delle ventose 85 continua per un tratto in una direzione sostanzialmente parallela al bordo 20 per poi invertire la direzione del moto accelerando rapidamente verso l'alto. Tale moto sollecita fortemente l'oggetto postale 7 consentendo la separazione dell'oggetto 7 stesso dalla pila STK. La rapida accelerazione a cui è soggetto l'oggetto postale 7 consente inoltre il distacco di un primo oggetto dall'eventuale secondo oggetto postale 7 rimasto attaccato all'oggetto postale 7 prelevato dalle ventose di presa 85.

Terminate tali operazioni, le ventose 85 allontanano l'oggetto postale 7 dalla pila ed accelerano in direzione del dispositivo di trasporto a nastro 75. Le ventose 85 rilasciano l'oggetto 7 quando la velocità laterale dell'oggetto 7 è parallèla alla direzione di trasporto del dispositivo 75 ed è prossima a quella del dispositivo di trasporto 75. L'oggetto postale 7 rilasciato compie una traiettoria parabolica che termina quando il bordo rettilineo 17 dell'oggetto 7 si appoggia sul dispositivo di trasporto 75 che allontana gli oggetti postali 7 dal gruppo di presa 70 in modo tale che possa essere svolto un nuovo ciclo di estrazione.

Le operazioni sopra descritte vengono ripetute per tutti gli oggetti postali della pila STK; inoltre, durante le operazioni di singolarizzazione, il gruppo rotatore 5la presenta una propria guida 54 che è allineata con la guida 47.

Quando gli oggetti della pila STK sono stati quasi tutti estratti, il corpo prismatico 73 del piano spintore 42 più prossimo al bordo 20 scorre dalla guida 47 ad una guida 54 allineata alla guida 47. In questo modo, il piano spintore 42 più prossimo al bordo di estremità 20 fuoriesce dal dispositivo di guida 41 e perviene al gruppo rotatore 51.

L'impegno del corpo prismatico 89 in una guida 54 è rilevato da un sensore K (di tipo noto) montato sulla sponda 45 e rivolto verso il gruppo rotatore 52a.

Il sensore K genera, verso l'unità elettronica 410, un segnale di avvenuto impegno del piano-spintore 42 sul gruppo rotatore 52a. L'unità elettronica 410 comanda quindi l'attivazione del motore 63 che produce la rotazione del gruppo rotatore 52a. Il gruppo rotatore 52a ruota quindi di 90° e dispone la guida 54 supportante il corpo prismatico 73- in linea con la guida rettilinea 49.

La rotazione di 90° del corpo rotatore 52a produce la rotazione del piano spintore 42 ad esso accoppato che si disaccoppia dal piano 14 e dalla cinghia dentata 38 e si dispone con il proprio asse longitudinale verticale.

Gli oggetti postali della pila STK non ancora singolarizzati si appoggiano agli oggetti postali della pila STK ad essi adiacente.

Durante la rotazione di tale piano spintore anteriore 42, i piani spintori 42 disposti sul piano 14 continuano ad avanzare lungo il dispositivo di guida 41.

Al termine di tale rotazione, il piano spintore 42 è quindi disposto sostanzialmente verticale ed il secondo elemento di aggancio 73 si accoppia con la catena a pioli 79.-In questo modo, la catena 79 trascina il piano spintore 42 verso il fine corsa posteriore BK.

Il moto del piano spintore 42 inizia lungo la guida 54 e continua lungo la guida 49 del dispositivo di guida 41.

Al termine del dispositivo di guida 41 il piano spintore 42 raggiunge il gruppo rotatore 52b dove le operazioni precedentemente descritte vengono ripetute.

In particolare, il moto del piano spintore 42 continua finché il corpo prismatico 73 scorre dalla guida 49 ad una guida 54 del gruppo rotatore 52b.

In questo modo, il piano spintore 42 fuoriesce dal dispositivo di guida 41 e perviene al gruppo rotatore 52b.

L'impegno del corpo prismatico 89 in una guida 54 è rilevato da un sensore T (di tipo noto) montato sulla sponda 45 e disposto affacciato al grappo rotatore 52b. Il sensore T genera, verso l'unità elettronica 410, un segnale di avvenuto impegno del piano spintore 42 sul gruppo rotatore 52b.

La rotazione del gruppo rotatore 52b non è però seguita istantaneamente alla generazione di tale segnale di avvenuto impegno in quanto l'unità elettronica 410 attende che il piano spintore disposto sul piano 14 e più prossimo al bordo 33 si sia allontanato di una quantità prefissata dal bordo 33.

L'unità elettronica 410 comanda successivamente l'avvio del motore 63 ed il gruppo rotatore 52a ruota di 90° e si dispone con la guida 54 supportante il corpo prismatico 73 allineata con la guida rettilinea 47.

La rotazione di 90° del corpo rotatore 52b produce la rotazione del piano spintore 42 ad esso accoppiato che si dispone sul piano 14 ad una distanza D prefissata dal piano spintore più prossimo al bordo 33. Tale piano spintore si dispone con il proprio asse longitudinale orizzontale e con la porzione 68a agganciata sulla cinghia dentata 38.

L'elemento di fine corsa 25 è anche atto a rilevare l'assenza di oggetti 7 nello spazio compreso tra il gruppo di presa e trasporto 70 ed il piano spintore 42 più prossimo al bordo 20. L'assenza di oggetti 7 può ad esempio essere rilevata dalla mancata attivazione dell'elemento di fine corsa 25 per un tempo T prefissato. In tale caso, viene generato un segnale di assenza di pila STK e l'unità elettronica 410 aumenta la velocità di avanzamento dei piani spintori 42 lungo il piano 14 finché il primo oggetto 7 va in battuta con l'elemento 25.

La velocità di avanzamento dei piani spintori 42 verso il fine corsa anteriore FR e lungo la guida 47 è generalmente minore rispetto a quella con cui i piani spintori 42 si muovono lungo la guida 49 verso il fine corsa posteriore BK.

Da guanto precedentemente detto risulta chiaro come il dispositivo della presente invenzione permetta la presa degli oggetti postali 7 da più pile STK sostanzialmente non-ordinate.

Il dispositivo 1 permette di trattare una pluralità di pile di oggetti postali aventi dimensioni contenute.-In questo modo, vengono facilitate le operazioni di carico manuale del dispositivo 1. Viene inoltre facilitato il posizionamento dell'oggetto postale per la sua estrazione, dal momento che i nastri 32, 32' muovono un oggetto postale appartenete ad una pila STK con dimensioni contenute. Le pile STK presentano spessore ridotto (massimo 70 millimetri) e sono formate da oggetti postali non pressati tra di loro; in questo modo vengono diminuite le forze di adesione tra gli oggetti e sono evitate le estrazione di oggetti postali accoppiati tra di loro (estrazione multipla).

I piani spintori 42, realizzati in materiale flessibile e leggero, permettono un facile carico delle pile di oggetti postali sul dispositivo 1.

I piani spintori 42, inoltre, realizzati in materiale trasparente, rendono possibile una completa visibilità degli oggetti postali di ogni pila STK.

Tale dispositivo di smistamento permette di trattare un numero elevato di oggetti postali 7 all'ora, approssimativamente 5000-7000 pezzi all'ora.

Risulta infine chiaro che modifiche e varianti possono essere apportate al dispositivo di smistamento singolo descritto senza peraltro uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. - Dispositivo di smistamento singolo per oggetti postali del tipo comprendente: - un piano di appoggio (14) atto a supportare una pluralità di.oggetti postali piani (7); detto piano di appoggio (14) presentando un bordo di estremità (20) accoppiato con mezzi di fine corsa (25); - un dispositivo di presa e trasporto (70) disposto affacciato al detto bordo di estremità (20) e provvisto di almeno una testa di presa (85) mobile da e verso il detto piano di appoggio (14); detta testa di presa (85) essendo atta a prelevare singolarmente un oggetto postale (7) dal detto piano di appoggio (14) per inviarlo ad un dispositivo di trasporto (75); e - mezzi di movimentazione atti a movimentare detti oggetti postali verso i detti mezzi di fine corsa (25), caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di movimentazione comprendono una pluralità di piani spintori (42) disposti spaziati tra di loro lungo il detto piano di appoggio (14) e mobili verso i detti mezzi di fine corsa (25) sotto la spinta di mezzi motori (39); i detti oggetti postali (7) essendo atti ad essere raggruppati in pile (STK) interposte tra piani spintori adiacenti (42). 2.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di movimentazione comprendono: - primi mezzi di guida e trascinamento (47,78) atti a realizzare il moto dei detti piani spintori (42) verso un fine corsa anteriore (FR); - secondi mezzi di guida e trascinamento (49,79) atti a realizzare il moto dei detti piani spintori (42) verso un fine corsa posteriore (BK); primi mezzi di scambio (52a) disposti in corrispondenza del detto fine corsa anteriore (FR) ed atti a realizzare il passaggio singolo di detti piani spintori (42) da detti primi mezzi di guida e trascinamento (47,78) a detti secondi mezzi di guida e trascinamento (49,79); e secondi mezzi di scambio (52b) disposti in corrispondenza del detto fine corsa posteriore (BK) ed atti a realizzare il passaggio singolo di detti piani spintori (42) da detti secondi mezzi di guida e trascinamento (49,79) a detti primi mezzi di guida e trascinamento (47,78). 3.- Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i detti primi mezzi di guida e trascinamento (47,78) comprendono una prima guida rettilinea (47) estendentesi lungo un lato del detto piano di appoggio (14) ed un primo dispositivo di movimentazione lineare (78) atto ad accoppiarsi con una prima porzione di estremità (74) del detto piano spintore (42) per realizzare il movimento di detto piano spintore (42) lungo detta prima guida (47); detti secondi mezzi di guida e trascinamento (49,79) comprendendo una seconda guida rettilinea (49) parallela alla detta prima guida (47) ed un secondo dispositivo di movimentazione lineare (79) atto ad accoppiarsi con una seconda porzione di estremità (77) del detto piano spintore (42) per realizzare il movimento di detto piano spintore (42) lungo detta seconda guida (49); ciascun detto piano spintore (42) essendo provvisto di una porzione a slitta (73) atta a scorrere lungo la detta prima guida rettilinea (47) e lungo la detta seconda guida rettilinea (49). 4.- Dispositivo secondo la rivendicazione ' 3, caratterizzato dal fatto che' la detta prima guida rettilinea (47) e la detta seconda guida rettilinea (49) sono portate da un supporto rettilineo (43) allungato; detta prima (47) e detta seconda guida (49) rettilinea essendo disposte su piani (43b,43d) perpendicolari tra di loro. 5.- Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i detti primi mezzi di scambio (52a) ed i detti secondi mezzi di scambio (52b) comprendendo primi e secondi gruppi di rotazione estendentesi assialmente da estremità anteriori e posteriori di detto supporto rettilineo allungato (43); detti primi e secondi gruppi di rotazione (52a,52b) essendo angolarmente mobili rispetto all'asse (51ar51b) di detto supporto rettilineo allungato (53) sotto la spinta di primi e secondi mezzi attuatori (63); detti primi e secondi gruppi di rotazione (52a,52b) comprendendo almeno un tratto di guida rettilinea (54); detti primi e secondi gruppi di rotazione (52a,52b) essendo mobili tra almeno una prima posizione angolare in cui detto tratto di guida rettilinea (54) è disposto allineato e comunicante con detta prima guida rettilinea (47) ed una seconda posizione angolare in cui detto tratto di guida rettilinea (54) è disposto allineato e comunicante con detta seconda guida rettilinea (49). 6.- Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti primi e secondi gruppi di rotazione (52a,52b) comprendendo quattro tratti di guida rettilinea (54) paralleli tra di loro e disposti sul facce ortogonali di un corpo allungato a sezione quadrata (53) coassiale al detto asse (51a,51b). 7.- Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detti primi e secondi mezzi attuatori (63) sono atti a realizzare rotazioni angolari di 90° di detti gruppi di rotazione (52a,52b). 8.- Dispositivo secondo la rivendicazione 5, 6 o 7, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo singoiarizzatore (1) comprende mezzi di sincronizzazione (60,61,65,67,67a) atti a realizzare l'allineamento di detto tratto di guida (54) con detta prima guida rettilinea (47) o con detta seconda giuda rettilinea (49). 9.- Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di sincronizzazione comprendono: - un corpo discoidale (60) solidale al detto gruppo di rotazione (52a,52b) e provvisto di fori ciechi (61) disposti in posizioni angolarmente spaziate di 90* tra di loro, rispetto al detto asse (51a,51b) del detto supporto allungato (53); - un corpo di riscontro (67) mobile sotto la spinta di terzi mezzi attuatori (65) da e verso il detto corpo discoidale (60) tra una posizione di riposo in cui il detto corpo di riscontro (67) impegna un detto foro (61) ed una posizione di attivazione in cui detto corpo di risconto (67) è estratto dal detto foro (61); - mezzi interruttori (67a) accoppiati ai detti terzi mezzi attuatori (65) ed atti a presentare un primo stato in detta posizione di riposo ed un secondo stato in detta posizione di attivazione detti mezzi interruttori (67a) cooperando con detti primi e secondi mezzi attuatori (63); detti primi e secondi mezzi attuatori (63) essendo attivati quando il detto interruttore si trova in detto secondo stato ed essendo arrestati quando il detto interruttore si trova in detto primo stato. 10.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun piano spintore (42) comprende una lastra (68) realizzata in materiale flessibile. 11.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun piano spintore (42) comprende una lastra (68) disposta sostanzialmente perpendicolare al detto piano di appoggio (14). 12.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di movimentazione comprendono una cinghia dentata (38) disposta lungo il detto piano (14) e mobile verso il detto bordo di estremità (20) sotto la spinta di detti mezzi motori (39); ciascun piano spintore (42) comprendendo una lastra sostanzialmente rettangolare presentante un bordo rettilineo da cui si estende una appendice integrale (68a) atta ad impegnarsi con detta cinghia dentata (38). 13.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun piano spintore (42) comprende una lastra realizzata in materiale trasparente. 14.- Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi sensori (250) definenti un cammino ottico (H) che si estende dal detto dispositivo di presa e trasporto (70) verso i detti piani spintori (42) ed intercetta piani spintori stessi (42); il detto dispositivo (1) comprendendo mezzi elettronici (410) atti a rilevare la mancata interruzione del detto cammino ottico (H), quando nessun oggetto postale è disposto sul detto piano (14), per generare un segnale di arresto. 15.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elettronici (410) cooperanti con i detti mezzi di fine corsa (25) ed atti a rilevare la mancata attivazione dei detti mezzi di fine corsa (25) dovuta all'assenza di oggetti nello spazio compreso tra il detto dispositivo di presa e trasporto (70) ed il piano spintore (42) più prossimo al detto bordo di estremità (20); detti mezzi elettronici (410) essendo atti a generare un segnale di assenza di pila (STK) utilizzato per modificare, in particolare aumentare, la velocità di avanzamento dei detti piani spintori (42) verso i detti mezzi di fine corsa (25). 16.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 14, caratterizzato dal fatto che ciascun piano spintore (42) comprende una lastra (68) accoppiata ad una porzione a slitta (72,73) scorrevole lungo detti primi e detti secondi mezzi di guida e trascinamento (47,49); detta lastra (68) essendo incernierata ad una sua estremità (68b) con detta slitta (72,73) ed essendo angolarmente mobile attorno ad un asse (56) parallelo a detti primi mezzi di guida e trascinamento (47,49). 17.- Dispositivo di smistamento singolo per oggetti postali sostanzialmente come descritto ed illustrato con riferimento ai disegni allegati.