ITTO20130070U1 - Sistema di bruciatori di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti - Google Patents

Sistema di bruciatori di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti Download PDF

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ITTO20130070U1
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IT000070U
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Enrico Amati
Tiziano Lacche
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Indesit Co Spa
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Description

Descrizione del brevetto per modello di utilità dal titolo:
"SISTEMA DI BRUCIATORI DI GAS, IN PARTICOLARE PER UN APPARECCHIO DI COTTURA PER ALIMENTI"
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un sistema di bruciatori di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti, secondo il preambolo della rivendicazione 1.
Sono noti allo stato dell'arte dei sistemi di bruciatori comprendenti due bruciatori concentrici, generalmente un bruciatore esterno ed un bruciatore interno, di forma sostanzialmente circolare; tali sistemi di bruciatori sono noti come del tipo "a doppia corona".
Allo stato dell'arte sono altresì noti sistemi di bruciatori del tipo "a doppia corona" e che possono essere alimentati da ima coppia di condotti di ingresso del gas associati a valvole di regolazione tra di loro indipendenti, in modo tale da poter utilizzare congiuntamente o separatamente i due bruciatori al fine di ottenere ima buona variabilità ed ima omogenea distribuzione del calore che deve essere fornito ai contenitori per la cottura. In alternativa, i due bruciatori concentrici possono essere alimentati da un solo condotto di ingresso del gas, con relativo rubinetto, che alimenta contemporaneamente le differenti canalizzazioni di adduzione della miscela aria-gas ai bruciatori concentrici.
Nel brevetto ΓΓ1232887 a nome della stessa richiedente viene descritto un sistema di bruciatori di gas comprendente due bruciatori concentrici, nei quali la miscelazione del gas con l'aria primaria avviene al di sopra del piano di cottura sul quale viene montato il sistema di bruciatori ed attraverso dei condotti che fungono da tubo di Venturi. Per permettere una uniforme uscita della miscela aria-gas attraverso i fori o aperture del bruciatore esterno, sono stati ricavati dei profili a cuneo sulla superficie inferiore di spartifiamma che ricoprono i bruciatori esterni; tuttavia tali profili a cuneo comportano lo svantaggio di dover realizzare spartifiamma di complessa costruzione ed aventi un'eccessiva ed indesiderata altezza.
Nella domanda di brevetto Internazionale No. W02004/044490 a nome Sabaf viene descritto un sistema di bruciatori di gas per la cottura di alimenti comprendente un brciatore centrale avente ima prima corona di fiamme ed almeno un brciatore esterno, concentrico rispetto al brciatore centrale. La miscela aria-gas è fornita separatamente ai bruciatori, in quanto è prevista ima camera orizzontale con effetto Venturi radiale per la miscelazione dell'aria primaria e del gas. Al fine di permettere ima uniforme uscita della miscela aria-gas attraverso le aperture per la formazione e la propagazione della fiamma del brciatore esterno, si è previsto di utilizzare un elemento aggiuntivo in materiale metallico, il quale viene fissato mediante viti alla superficie superiore di detto bmciatore esterno. Per migliorare l'uscita della miscela aria-gas attraverso le aperture per la formazione e la propagazione della fiamma del brciatore interno, un ulteriore elemento aggiuntivo in materiale metallico è stato fissato alla superficie inferiore dello spartifiamma del brciatore centrale.
Dunque anche tale soluzione presenta degli inconvenienti, quali il cospicuo numero dei componenti atti a costituire l'intero sistema di bruciatori; detta complessità si traduce inevitabilmente in un maggior costo.
Inoltre, i sistemi di bruciatori di tipo noto propagano una fiamma nota come "fiamma a corona"; per "fiamma a corona" si intende ima fiamma avente direzione di propagazione sostanzialmente radiale, vale a dire che si propaga dal bruciatore a gas verso l'esterno in direzione sostanzialmente radiale rispetto all'asse del bruciatore e quindi in direzione sostanzialmente tangenziale rispetto ad una superficie a vista del piano cottura. Tale "fiamma a corona", se viene sprigionata ad un'altezza insufficiente rispetto al piano cottura, determina una combustione povera in O2e una conseguente elevata generazione di incombusti (CO e NOx); inoltre, solitamente essa provoca deformazioni e/o annerimenti a carico della porzione del piano cottura circostante il bruciatore, soprattutto a causa del contenuto termico della fiamma.
Inoltre, in tali sistemi di bruciatori solamente le aperture poste nelle posizioni più esterne sono raggiunte in modo adeguato dall'aria secondaria, necessaria per ottenere una combustione ottimale del gas. Infatti, la fiamma che si sprigiona dalle aperture poste nelle posizioni più esterne del sistema di bruciatori crea una sorta di barriera per l'aria secondaria che, di conseguenza, non riesce a raggiungere adeguatamente le aperture posizionate più all'interno del sistema di bruciatori, in particolare del bruciatore interno; ciò comporta inevitabilmente una combustione povera in O2ed una conseguente elevata generazione di gas incombusti.
Il presente trovato si propone di risolvere gli inconvenienti sopra citati e di indicare un sistema di bruciatori di gas per un apparecchio di cottura per alimenti di realizzazione migliorata ed ottimizzata rispetto alle soluzioni note. In tale ambito, scopo principale del presente trovato è quello di indicare un sistema di bruciatori di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti, dotato di mezzi economici ed efficienti per permettere una uniforme uscita della miscela aria-gas attraverso le aperture per la formazione e la propagazione della fiamma dei bruciatori concentrici.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di indicare un sistema di bruciatori di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti, che consenta di ottenere una resa ottimale del gas permettendo al contempo di contenere i costi di realizzazione del sistema di bruciatori stesso.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di indicare un bruciatore a gas realizzato in modo tale per cui l'aria secondaria possa raggiungere in modo adeguato le aperture sia del bruciatore esterno, sia del bruciatore interno.
Per raggiungere tali scopi, forma oggetto del presente trovato un sistema di bruciatori di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti, incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che formano parte integrante della presente descrizione.
Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:
- la Fig. 1 rappresenta una vista esplosa di un sistema di bruciatori di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti, secondo il presente trovato;
- la Fig. 2 rappresenta una sezione del sistema di bruciatori di gas secondo il presente trovato;
- la Fig. 3 rappresenta una vista in pianta dall'alto del sistema di bruciatori di gas secondo il presente trovato.
Passando ora alla descrizione delle figure allegate, con il numero di riferimento 1 è indicato nel suo insieme un sistema di bruciatori di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti, secondo il presente trovato.
Il sistema di bruciatori 1 comprende inoltre una coppia di bruciatori 10, 20 sostanzialmente concentrici, detta coppia di bruciatori 10, 20 comprendendo un bruciatore esterno 10 dotato di un primo spartifiamma 11 ed un bruciatore interno 20 dotato di un secondo spartifiamma 21.
Infatti il primo spartifiamma 11 è posizionato sul bruciatore esterno 10, mentre il secondo spartifiamma 21 è posizionato sul bruciatore interno 20; preferibilmente, in una vista dall'alto del sistema di bruciatori 1 secondo il presente trovato (ad esempio, come quella di cui alla Fig. 3), la forma e le dimensioni di detti primo spartifiamma 11 e secondo spartifiamma 21 sono pressoché coincidenti rispettivamente a quelle di detti bruciatore esterno 10 e bruciatore interno 20.
Al fine di diminuire il numero delle parti che compongono il sistema di bruciatori 1 oggetto del presente trovato, il primo spartifiamma 11 è preferibilmente formato in un unico pezzo adatto ad essere posizionato sul bruciatore esterno 10; inoltre, il secondo spartifiamma 21 preferibilmente è accoppiato a detto primo spartifiamma 11 mediante almeno un braccio 12, 22, in particolare detto almeno un braccio comprendendo un primo braccio 12 ed un secondo braccio 22 posizionati sostanzialmente da parti opposte rispetto al secondo spartifiamma 21.
In accordo con il presente trovato detto primo spartifiamma 11 e detto secondo spartifiamma 21 comprendono rispettivamente una pluralità di prime aperture 13 e di seconde aperture 23 per permettere la fuoriuscita del gas, dette prime aperture 13 e seconde aperture 23 essendo realizzate in modo tale da svilupparsi in modo sostanzialmente parallelo ad un asse A-A (mostrato nelle Figure 1 e 2 mediante una linea tratto-punto ed indicato con il riferimento A) del bruciatore 1.
La particolare realizzazione delle prime aperture 13 e delle seconde aperture 23 è particolarmente apprezzabile in una vista in sezione e quando viste in direzione sostanzialmente perpendicolare rispetto all'asse A-A del bruciatore 1 (vale a dire, nella vista di Fig. 2).
Da quanto descritto in precedenza è chiaro che dette prime aperture 13 e seconde aperture 23 sono realizzate in modo tale da generare una fiamma che si propaga dal sistema di bruciatori 1 verso l'esterno in direzione sostanzialmente parallela rispetto ad detto asse A-A del sistema di bruciatori 1, dette prime aperture 13 e seconde aperture 23 essendo dunque realizzate in modo tale da generare una "fiamma a tappeto".
Inoltre, in accordo con il presente trovato dette prime aperture 13 del primo spartifiamma 11 sono realizzate in modo tale da presentare una forma allungata quando viste in pianta (vale a dire, quando viste in direzione sostanzialmente assiale rispetto all'asse A-A del bruciatore 1).
Come si può notare soprattutto dalla Fig. 3, il primo spartifiamma 11 è realizzato in modo tale da presentare una forma sostanzialmente circolare quando visto in pianta, in particolare con centro A appartenente all'asse A-A del bruciatore 1.
Da tale figura si può altresì notare che ogni prima apertura 13 comprende una prima porzione 13a, una seconda porzione 13b ed una porzione intermedia 13c, detta seconda porzione 13b essendo più prossima al bruciatore centrale 20 rispetto a detta prima porzione 13a; di conseguenza, ogni prima apertura 13 è orientata in modo sostanzialmente radiale su detto primo spartifiamma 11. Ogni prima apertura 13 presenta una direzione preponderante di sviluppo lungo un secondo asse A2, nel piano ortogonale all'asse A-A, che preferibilmente risulta essere inclinata rispetto ad un raggio R (in Fig. 3 una pluralità di raggi R sono indicati con una linea tratteggiata) di detto primo spartifiamma 11; ciò equivale a dire che dette prima porzione 13a e seconda porzione 13b di ogni prima apertura 13 giacciono ognuna su un raggio R differente.
Dalle figure allegate si può notare che l'inclinazione di detto secondo asse A2 rispetto al raggio R non risulta essere particolarmente accentuata; tale inclinazione è infatti compresa in un range tra -30° e 30°, preferibilmente tra -15° e 15°, ancor più preferibilmente tra -10° e 10°.
Nelle figure allegate dette prime aperture 13 sono rappresentate aventi direzioni preponderanti di sviluppo lungo detti assi A2 non parallele tra loro ma inclinate sostanzialmente con una medesima angolazione rispetto ai rispettivi raggi R; tuttavia, è chiaro che l'inclinazione di ogni prima apertura 13 può anche essere differente.
Inoltre, nelle figure 1 e 3 allegate si può notare che le prime aperture 13 del primo spartifiamma 11 posizionate in corrispondenza di detto almeno un braccio 12, 22 sono realizzate in modo tale da presentare delle dimensioni inferiori rispetto alle dimensioni delle restanti prime aperture 13 del primo spartifiamma 11.
Da notare che dette restanti prime aperture 13 possono comprendere una seconda porzione 13b realizzata in modo tale da presentare almeno un tratto inclinato rispetto al secondo asse A2 di detta prima apertura 13; in particolare, le prime aperture 13 che non sono posizionate in corrispondenza di detto almeno un braccio 12, 22 comprendono una seconda porzione 13b che presenta detto tratto inclinato rispetto al secondo asse A2. Di conseguenza, dette prime aperture 13 possono presentare una forma a "J" se viste in pianta (come si può notare dalla Fig. 3).
La particolare conformazione di dette prime aperture 13 permette di favorire la miscelazione della miscela aria primaria/ gas con l'aria secondaria necessaria per ottenere una combustione ottimale del gas.
In accordo con il presente trovato, anche le seconde aperture 23 del secondo spartifiamma 21 sono realizzate in modo tale da:
- svilupparsi in modo sostanzialmente parallelo all'asse A del bruciatore 1; - presentare una forma allungata quando viste in pianta (vale a dire, quando viste in direzione sostanzialmente assiale rispetto all'asse A del bruciatore 1), in particolare dette seconde aperture 23 presentando una forma sostanzialmente rettangolare e preferibilmente con spigoli arrotondati.
Tuttavia, è chiaro che la forma allungata di dette seconde aperture 23 può anche essere differente, ad esempio una forma sostanzialmente ellittica.
Come si può notare soprattutto dalla Fig. 3, il secondo spartifiamma 21 è realizzato in modo tale da presentare una forma sostanzialmente circolare quando visto in pianta, dette seconde aperture 23 essendo orientate in modo sostanzialmente radiale su detto secondo spartifiamma 21.
Di conseguenza, le previsioni del presente trovato permettono di indicare un sistema di bruciatori 1 dotato di mezzi economici ed efficienti per permettere una uniforme uscita della miscela aria-gas attraverso le aperture 13, 23 per la formazione e la propagazione della fiamma dei bruciatori concentrici 10, 20. In particolare, la peculiare forma di dette prime aperture 13 e seconde aperture 23 risulta essere particolarmente vantaggiosa sia per la semplicità e comodità nella loro realizzazione che permette di contenere i costi di realizzazione del sistema di bruciatori 1, sia per la loro capacità di ottenere una resa ottimale della combustione del gas.
Infatti, la particolare conformazione delle prime aperture 13 e delle seconde aperture 23 permette di evitare la formazione di una sorta di barriera per l'aria secondaria, la quale conseguentemente riesce a raggiungere anche le porzioni più interne del primo spartifiamma 10 e del secondo spartifiamma 20, particolarmente in presenza di un eventuale contenitore (non mostrato) posizionato sul sistema di bruciatori 1, contenitore che potrebbe contribuire a rendere difficoltoso il passaggio dell'aria secondaria.
Ciò comporta inevitabilmente una combustione ricca in 02 ed una conseguente scarsa (se non addirittura nulla) generazione di gas incombusti, senza dover apportare complesse e costose modifiche nella realizzazione del sistema di bruciatori 1 di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti, secondo il presente trovato.
È poi chiaro che il primo spartifiamma 11 e/o il secondo spartifiamma 21 secondo il presente trovato possono poi comprendere una pluralità di aperture secondarie (non mostrate nelle figure) per la propagazione della fiamma, in particolare ogni apertura secondaria essendo preferibilmente posizionata tra una coppia di dette prime aperture 13 e/o seconde aperture 23.
In accordo con il presente trovato, il sistema di bruciatori 1 comprende:
- un corpo inferiore 30 comprendente almeno ima coppa 31, 32, 33 associata a mezzi di alimentazione (indicati nel loro complesso con il numero di riferimento 40 nelle figure 1 e 2 allegate) per l'adduzione del gas a detto sistema di bruciatori 1;
- un corpo bruciatore 50 comprendente almeno ima camera 51, 52, 53 ad effetto Venturi che si sviluppa in modo sostanzialmente verticale al di sopra di detta almeno ima coppa 31, 32, 33.
Nel sistema di bruciatori 1 secondo il presente trovato l'aria primaria viene prelevata superiormente ad un piano di cottura 2 (visibile in Fig. 2) sul quale viene montato detto sistema di bruciatori 1. In particolare, l'aria primaria viene prelevata attraverso passaggi 3 ricavati su ima superficie laterale del bruciatore esterno 10 e posizionati da parti opposte rispetto all'asse A di detto sistema di bruciatori 1. Il fatto di prelevare l'aria primaria superiormente al piano di cottura 2 permette di evitare alami inconvenienti che ricorrono frequentemente nei casi in cui l'aria primaria viene prelevata al di sotto di un piano di cottura; tali inconvenienti sono causati sia da eventuali perturbazioni del flusso d'aria, ad esempio dovute all'apertura ed alla chiusura delle ante dei mobili sottostanti al sistema di bruciatori 1, sia dall'inquinamento dell'aria primaria dovuta alla eventuale presenza di un forno di cottura negli spazi sottostanti a detto sistema di bruciatori 1. Inoltre, il prelievo dell'aria primaria superiormente al piano di cottura 2 permette di arricchire in misura maggiore l'aerazione del sistema di bruciatori 1 mantenendo al contempo ridotta l'altezza del sistema di bruciatori 1.
Di conseguenza, è chiaro che detta almeno ima camera 51, 52, 53 ad effetto Venturi è posizionata in modo tale da ricevere ima miscela aria-gas (formatasi all'interno di detta almeno ima coppa 31, 32, 33) proveniente da detta almeno ima coppa 31, 32, 33 e da indirizzare il flusso della miscela aria-gas verso le prime aperture 13 del primo spartifiamma 11 e verso le seconde aperture 23 del secondo sparti fiamma 21.
Preferibilmente, il corpo inferiore 30 comprende un numero di coppe 31, 32, 33 corrispondente al numero di camere 51, 52, 53 ad effetto Venturi del corpo bruciatore 50.
In una realizzazione preferita, il sistema di bruciatori 1 comprende:
- una prima coppa 31 ed una seconda coppa 32 rispettivamente associate ad una prima camera 51 e ad una seconda camera 52 del corpo bruciatore 50 per alimentare il bruciatore esterno 10;
- una terza coppa 33 associata ad una terza camera 53 per alimentare il bruciatore interno 20.
Tuttavia, è chiaro che il sistema di bruciatori 1 secondo il presente trovato può essere realizzato in modo tale da comprendere un numero differente di coppe 31, 32, 33 e di camere 51, 52, 53 ad effetto Venturi.
Come si può notare soprattutto dalle Figure 1 e 2, il corpo bruciatore 50 è preferibilmente formato in un unico pezzo comprendente la prima camera 51, la seconda camera 52 e la terza camera 53, in particolare detto corpo bruciatore 50 avendo una forma (se visto in pianta) sostanzialmente corrispondente a quella dell'insieme costituito dal primo spartifiamma 11 e dal secondo spartifiamma 21. Ciò permette di accoppiare in modo rapido ed agevole il primo spartifiamma 11 ed il secondo spartifiamma 21 al corpo bruciatore 50, oltre ad ottenere un risparmio grazie alle diminuzione del numero delle parti che compongono il sistema di bruciatori 1 oggetto del presente trovato.
Preferibilmente, il corpo bruciatore 50 comprende prime pareti 54 atte a mantenere separata la zona che circonda la terza camera 53 dalle zone che circondano la prima camera 51 e la seconda camera 52; tale previsione permette di indirizzare in maniera ottimale la miscela aria-gas proveniente dalla terza camera 53 verso le seconde aperture 23 del secondo spartifiamma 21.
Il corpo bruciatore 50 può comprendere seconde pareti 55 atte a mantenere separate le zone che circondano la prima camera 51 e la seconda camera 52 dall' esterno, in modo tale da indirizzare in maniera ottimale la miscela aria-gas proveniente da dette prima camera 51 e seconda camera 52 verso le prime aperture 13 del primo spartìfiamma 11.
Preferibilmente il primo spartìfiamma 11 ed il secondo spartìfiamma 21 sono formati in un unico pezzo in acciaio sinterizzato; il corpo inferiore 30 ed il corpo bruciatore 50 sono poi preferibilmente realizzati in alluminio pressofuso.
Inoltre, in accordo con il presente trovato detti mezzi di alimentazione 40 comprendono almeno un condotto 41a, 41b per alimentare il sistema di bruciatori 1. In una realizzazione preferita (mostrata nelle figure 1 e 2), detto almeno un condotto 41a, 41b comprende:
- un primo condotto 41a per alimentare il bruciatore esterno 10, in particolare detto primo condotto 41a essendo collegato alla prima coppa 31 mediante un primo ugello 42a ed alla seconda coppa 32 mediante un secondo ugello 42b; - un secondo condotto 41b (mostrato in Fig. 1) per alimentare il bruciatore interno 20, in particolare detto secondo condotto 41b essendo collegato alla terza coppa 33 mediante un terzo ugello 42c.
Tali previsioni permettono di poter utilizzare sia congiuntamente che separatamente il bruciatore esterno 10 ed il bruciatore interno 20, in modo tale da poter ottenere ima buona variabilità ed ima omogenea distribuzione del calore che deve essere fornito ad un contenitore per la cottura (non mostrato nelle figure) posizionato sul sistema di bruciatori 1 oggetto del presente trovato.
È tuttavia chiaro che detto sistema di bruciatori 1 può anche comprendere un solo condotto che alimenta contemporaneamente le differenti canalizzazioni di adduzione della miscela aria-gas ai bruciatori 10, 20.
Preferibilmente, il sistema di bruciatori 1 comprende dei mezzi di accoppiamento 14 e/ o delle porzioni sagomate 24 atti a permettere il passaggio di almeno una candeletta di accensione e/o di almeno una termocoppia (non mostrate nelle figure).
Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche ed i vantaggi del sistema di bruciatori 1 oggetto del presente trovato.
In particolare, le previsioni del presente trovato permettono di indicare un sistema di bruciatori 1 dotato di mezzi economici ed efficienti per permettere una uniforme uscita della miscela aria-gas attraverso le aperture 13, 23 per la formazione e la propagazione della fiamma dei bruciatori concentrici 10, 20. Infatti, la particolare forma di dette prime aperture 13 e seconde aperture 23 risulta essere particolarmente vantaggiosa sia per la semplicità e comodità nella loro realizzazione (che permette altresì di contenere i costi di realizzazione del sistema di bruciatori 1), sia per la loro capacità di ottenere una resa ottimale della combustione del gas.
La particolare conformazione delle prime aperture 13 e delle seconde aperture 23 permette infatti di evitare la formazione di una sorta di barriera per l'aria secondaria, la quale conseguentemente riesce a raggiungere anche le porzioni più interne del primo spartifiamma 10 e del secondo spartifiamma 20, particolarmente in presenza di un eventuale contenitore (non mostrato) posizionato sul sistema di bruciatori 1 di gas, contenitore che potrebbe contribuire a rendere difficoltoso il passaggio dell' aria secondaria.
Ciò comporta inevitabilmente una combustione ricca in 02 ed una conseguente scarsa (se non addirittura nulla) generazione di gas incombusti, senza dover apportare complesse e costose modifiche nella realizzazione del sistema di bruciatori 1 di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti, secondo il presente trovato.
Il fatto di prelevare l'aria primaria superiormente al piano di cottura 2 permette poi di evitare eventuali perturbazioni del flusso d'aria, ad esempio dovute all'apertura ed alla chiusura delle ante dei mobili sottostanti al sistema di bruciatori 1, ed anche un inquinamento dell'aria primaria dovuta alla presenza di un forno di cottura negli spazi sottostanti a detto sistema di bruciatori 1. Inoltre, il prelievo dell'aria primaria superiormente al piano di cottura 2 permette di arricchire in misura maggiore l'aerazione del sistema di bruciatori 1, mantenendo al contempo ridotta l'altezza del sistema di bruciatori 1.
Le previsioni del presente trovato permettono poi di indicare un sistema di bruciatori 1 realizzato in modo tale da di poter utilizzare congiuntamente o separatamente il bruciatore esterno 10 ed il bruciatore interno 20; ciò permette di poter ottenere ima buona variabilità ed ima omogenea distribuzione del calore che deve essere fornito ad un contenitore per la cottura.
È comunque evidente che numerose varianti sono possibili al sistema di bruciatori oggetto del presente trovato, così come è chiaro che nella sua pratica attuazione le forme e le disposizioni dei vari particolari potranno essere differenti, e gli stessi potranno sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti nell'idea inventiva.
Dunque è facilmente comprensibile che il presente trovato non è limitato al sistema di bruciatori precedentemente descritto, ma è passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza però allontanarsi dall'idea del trovato, così come è precisato nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di bruciatori (1) di gas, in particolare per un apparecchio di cottura per alimenti, detto sistema di bruciatori (1) comprendendo una coppia di bruciatori (10, 20) sostanzialmente concentrici, detta coppia di bruciatori (10, 20) comprendendo un bruciatore esterno (10) dotato di un primo spartifiamma (11) ed un bruciatore interno (20) dotato di un secondo spartifiamma (21), caratterizzato dal fatto che detto primo spartifiamma (11) e detto secondo spartifiamma (21) comprendono rispettivamente una pluralità di prime aperture (13) e di seconde aperture (23) per permettere la fuoriuscita del gas, dette prime aperture (13) e seconde aperture (23) essendo realizzate in modo tale da svilupparsi in modo sostanzialmente parallelo ad un asse (A-A) del bruciatore (1).
  2. 2. Sistema di bruciatori (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette prime aperture (13) del primo spartifiamma (11) sono realizzate in modo tale da presentare una forma allungata quando viste in pianta.
  3. 3. Sistema di bruciatori (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo spartifiamma (11) è realizzato in modo tale da presentare una forma sostanzialmente circolare quando visto in pianta.
  4. 4. Sistema di bruciatori (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ogni prima apertura (13) comprende una prima porzione (13a), una seconda porzione (13b) ed una porzione intermedia (13c), detta seconda porzione (13b) essendo più prossima al bruciatore centrale (20) rispetto a detta prima porzione (13a), in particolare ogni prima apertura (13) essendo orientata in modo sostanzialmente radiale su detto primo spartifiamma (11).
  5. 5. Sistema di bruciatori (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ogni prima apertura (13) risulta essere inclinata rispetto ad un raggio (R) di detto primo spartifiamma (11).
  6. 6. Sistema di bruciatori (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il secondo spartifiamma (21) è accoppiato a detto primo spartifiamma (11) mediante almeno un braccio (12, 22), in particolare detto almeno un braccio comprendendo un primo braccio (12) ed un secondo braccio (22) posizionati sostanzialmente da parti opposte rispetto al secondo spartifiamma (21).
  7. 7. Sistema di bruciatori (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che le prime aperture (13) del primo spartifiamma (11) posizionate in corrispondenza di detto almeno un braccio (12, 22) sono realizzate in modo tale da presentare delle dimensioni inferiori rispetto alle dimensioni delle restanti prime aperture (13) del primo spartifiamma (13).
  8. 8. Sistema di bruciatori (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette prime aperture (13) comprendono una seconda porzione (13b) realizzata in modo tale da presentare almeno un tratto inclinato rispetto ad un secondo asse (A2) di sviluppo preponderante di detta prima apertura (13).
  9. 9. Sistema di bruciatori (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette seconde aperture (23) del secondo spartifiamma (21) sono realizzate in modo tale da: - svilupparsi in modo sostanzialmente parallelo all'asse (A) del bruciatore (1); - presentare una forma allungata quando viste in pianta, in particolare dette seconde aperture (23) presentando una forma sostanzialmente rettangolare.
  10. 10. Sistema di bruciatori (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo spartifiamma (21) è realizzato in modo tale da presentare una forma sostanzialmente circolare quando visto in pianta, dette seconde aperture (23) essendo orientate in modo sostanzialmente radiale su detto secondo spartifiamma (21).
  11. 11. Sistema di bruciatori (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere: - un corpo inferiore (30) comprendente almeno ima coppa (31, 32, 33) associata a mezzi di alimentazione (40) per l'adduzione del gas a detto sistema di bruciatori (1); - un corpo bruciatore (50) comprendente almeno ima camera (51, 52, 53) ad effetto Venturi che si sviluppa in modo sostanzialmente verticale al di sopra di detta almeno ima coppa (31, 32, 33).
  12. 12. Sistema di bruciatori (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato di comprendere passaggi (3) ricavati su una superficie laterale del bruciatore esterno (10), in particolare detti passaggi (3) essendo posizionati da parti opposte rispeto all'asse (A) di deto sistema di bruciatori (1), detti passaggi permetendo di prelevare l'aria primaria superiormente ad un piano di cottura (2).
  13. 13. Sistema di bruciatori (1) secondo una o più delle rivendicazioni 11 e 12, caraterizzato dal fatto che il corpo inferiore (30) comprende un numero di coppe (31, 32, 33) corrispondente al numero di camere (51, 52, 53) ad effeto Venturi del corpo bruciatore (50), in particolare il sistema di bruciatori 1 comprendendo: - una prima coppa (31) ed una seconda coppa (32) rispettivamente associate ad una prima camera (51) e ad una seconda camera (52) del corpo bruciatore (50) per alimentare il bruciatore esterno (10); - una terza coppa (33) associata ad una terza camera (53) per alimentare il bruciatore interno (20).
  14. 14. Sistema di bruciatori (1) secondo la rivendicazione 13, caraterizzato dal fato che deto corpo bruciatore 50 comprende: - prime pareti (54) ate a mantenere separata la zona che circonda la terza camera (53) dalle zone che circondano la prima camera (51) e la seconda camera (52), e/o - seconde pareti (55) ate a mantenere separate le zone che circondano la prima camera (51) e la seconda camera (52) dall'esterno.
  15. 15. Sistema di bruciatori (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato di comprendere mezzi di alimentazione (40) comprendenti almeno un condoto (41a, 41b) per alimentare il sistema di bruciatori (1), in particolare deto almeno un condoto (41a, 41b) comprendendo: - un primo condoto (41a) per alimentare il bruciatore esterno (10), in particolare deto primo condoto (41a) essendo collegato alla prima coppa (31) mediante un primo ugello (42a) ed alla seconda coppa (32) mediante un secondo ugello (42b); - un secondo condoto (41b) per alimentare il bruciatore interno (20), in particolare deto secondo condoto (41b) essendo collegato alla terza coppa (33) mediante un terzo ugello (42c).
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