ITTO20110053A1 - Parete di banchina e procedimento per la sua realizzazione. - Google Patents

Description

Parete di banchina e procedimento per la sua realizzazione

DESCRIZIONE

Settore della tecnica

L’invenzione concerne una parte di banchina ed un procedimento per la sua realizzazione.

L’invenzione trova applicazione in particolare, ma non esclusivamente, nel settore dei trasporti ferroviari e metropolitani, per la realizzazione di pareti di banchina in corrispondenza delle stazioni di fermata dei convogli.

Arte nota

Le pareti di banchina vengono attualmente utilizzate per separare la sede in cui transitano i veicoli, generalmente organizzati in convogli, dalla banchina su cui stazionano i passeggeri.

Le pareti di banchina prevedono una serie di aperture dotate di porte, generalmente scorrevoli, ad apertura automatica.

In generale, una parete di banchina comprende una struttura fissa in cui sono definite una serie di aperture, una pluralità di porte, ad esempio scorrevoli, un meccanismo di comando meccanico dell’apertura e della chiusura delle porte, ad esempio motorizzato per mezzo di motori elettrici, ed un sistema di controllo elettronico dell’apertura e della chiusura delle porte, che può comprendere cablaggi, connessioni elettriche, schede elettroniche, sensori, commutatori, ecc...

All’occorrenza, le porte della parete di banchina vengono aperte per consentire il passaggio dei passeggeri attraverso le aperture ivi definite.

L’apertura e la chiusura delle porte à ̈ comandata automaticamente da un sistema di controllo elettronico, che determina le condizioni di apertura e chiusura nel rispetto delle norme di sicurezza in vigore.

Nel caso di un convoglio ferroviario, ad esempio metropolitano, dette norme prevedono ad esempio che le porte della parete vengano aperte, solo nel momento in cui il treno à ̈ fermo e le porte dei vagoni sono già aperte, definendo corrispondenti varchi, allineati entro limiti di tolleranza predeterminati rispetto alle aperture definite nella parete.

Quando le porte della parete sono chiuse, le aperture ivi definite risultano inaccessibili ai passeggeri e conseguentemente l’accesso alla sede in cui transitano i veicoli à ̈ impedito.

Un esempio di parete di banchina di tipo noto à ̈ descritto in WO 2008/149246.

Le pareti di banchina rappresentano un importante dispositivo di sicurezza per i passeggeri e si stanno sempre più diffondendo, in particolare sulle linee di trasporto metropolitano, sia in stazioni di nuova costruzione, sia in stazioni già esistenti. Le pareti di banchina si prestano pertanto ad essere utilizzate in corrispondenza di stazioni ferroviarie e di metropolitane, sia del tipo in cui transitano veicoli su rotaia, sia su gomma, o mediante altri sistemi di trasporto.

Attualmente i vari componenti della parete di banchina vengono assemblati direttamente sul luogo di destinazione della parete, ossia sulla banchina della stazione.

La parete viene pertanto allestita direttamente lungo la banchina su cui dovrà operare, con un procedimento spesso artigianale, adattando i componenti alle specifiche condizioni della stazione, quando necessario.

Questo procedimento à ̈ notoriamente molto lungo ed à ̈ incompatibile con l’utilizzo della banchina per il normale traffico dei passeggeri.

Inoltre, questo procedimento non permette di raggiungere gli elevati livelli di qualità e di sicurezza oggi richiesti per le installazioni di questo genere.

La realizzazione di una parete di banchina sulla banchina di una stazione può avvenire generalmente nelle seguenti circostanze:

a) la stazione che ospita la banchina à ̈ in fase di costruzione in una linea di trasporto non in funzione; in tal caso la banchina à ̈ generalmente libera per operare e i tempi di realizzazione della parete sono imposti sostanzialmente solo dalle specifiche del progetto;

b) la stazione che ospita la banchina à ̈ operativa, ma la banchina può essere chiusa al traffico dei passeggeri in quanto la stazione dispone di almeno una banchina ausiliaria; in tal caso la banchina interessata all’allestimento della parete può essere resa libera per un tempo prefissato e di durata compatibile con il funzionamento della rete di trasporto;

c) la stazione che ospita la banchina à ̈ operativa, ossia à ̈ situata lungo una linea di trasporto in funzione e non dispone di banchine ausiliarie, tuttavia la lunghezza dei convogli che transitano in corrispondenza della banchina à ̈ tale da non ingombrare tutta la banchina al momento della fermata; in tal caso à ̈ possibile chiudere al traffico dei passeggeri una prima porzione di banchina, al fine di realizzare in sicurezza la parete lungo detta porzione chiusa; quando la prima porzione di parete à ̈ terminata, essa viene resa operativa e potrà essere eventualmente realizzata anche nella restante seconda porzione di banchina, una volta che quest’ultima venga chiusa al traffico dei passeggeri.

d) la stazione che ospita la banchina à ̈ operativa e non dispone di una banchina ausiliaria, inoltre la lunghezza dei convogli in transito à ̈ tale che quando il convoglio à ̈ fermo di fronte alla banchina, per consentire l’ingresso e l’uscita dei passeggeri, sostanzialmente tutta la lunghezza della banchina à ̈ impegnata; si tratta in genere della situazione più critica, che comporta la chiusura della stazione stessa per consentire la realizzazione della parete in totale sicurezza per i passeggeri.

Poiché frequentemente le pareti di banchina devono essere installate su banchine di stazioni che già operano nella rete di trasporto, esiste il problema di come ridurre i tempi necessari per la realizzazione di dette pareti, così da ridurre al minimo i disagi per gli utenti causati dall’interruzione del servizio.

L’allestimento di una parete di banchina à ̈ inoltre un’attività che richiede la presenza di personale specializzato, sia nel montaggio, sia nella supervisione e controllo del rispetto delle condizioni di sicurezza per i passeggeri che si trovano a transitare nelle vicinanze del cantiere. E’ evidente pertanto che maggiore à ̈ la durata delle operazioni di montaggio e più elevati saranno i costi che derivano da questa necessità.

E’ pertanto uno scopo principale dell’invenzione quello di risolvere il problema suddetto, provvedendo una parete di banchina che possa essere realizzata in tempi ridotti ed un procedimento per la sua realizzazione.

Nel settore delle reti di trasporto metropolitano, in particolare, à ̈ anche noto che il servizio di trasporto passeggeri viene generalmente interrotto durante il periodo notturno, ad esempio per un intervallo di alcune ore, tipicamente tre – quattro ore, per consentire fra l’altro la manutenzione della rete.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere una parete di banchina che possa essere realizzata sfruttando una successione di finestre temporali di durata ridotta, tipicamente della durata non superiore alla normale interruzione del servizio di trasporto, in cui la stazione non à ̈ utilizzata, così da non richiedere sostanziali interruzioni del servizio ed il relativo procedimento per la sua realizzazione.

Descrizione dell’invenzione

Questi ed altri scopi sono ottenuti con l’attrezzatura ed il metodo, come rivendicati nelle unite rivendicazioni.

La parete di banchina secondo l’invenzione può essere vantaggiosamente realizzata in tempi estremamente ridotti, grazie al fatto di comprendere una pluralità di moduli allestiti in un sito separato, tipicamente l’officina di costruzione, e trasferiti al sito di installazione, tipicamente la sede della banchina, dove vengono associati fra loro e resi operativi.

Vantaggiosamente, secondo una forma particolare di realizzazione dell’invenzione, i moduli della parete sono realizzati completamente operativi e funzionanti, ossia in grado di operare una volta fissati al pavimento della banchina e opportunamente alimentati in corrente elettrica.

Ulteriore vantaggio dell’invenzione deriva dal fatto che la struttura modulare della parete risulta di semplice ed economica realizzazione e si presta pertanto ad essere prodotta industrialmente in grande serie.

Non ultimo vantaggio dell’invenzione deriva dal fatto che la parete di banchina può essere realizzata in tempi notevolmente ridotti rispetto a quanto noto finora rispettando le condizioni di sicurezza per il personale addetto all’installazione.

Descrizione Sintetica delle Figure

Una forma preferita di realizzazione dell’invenzione sarà descritta a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento alla figura annessa in cui à ̈ illustrata schematicamente una parete di banchina modulare.

Descrizione di una Forma Preferita di Realizzazione

Con riferimento alla figura annessa, la parete di banchina secondo l’invenzione, la quale à ̈ stata complessivamente indicata con il riferimento 12, in una sua forma preferita di realizzazione sostanzialmente comprende: una pluralità di moduli 10, ciascuno comprendente una struttura di supporto 14, ad esempio un’intelaiatura in acciaio, almeno un’apertura 16 per il transito di passeggeri, almeno una porta 18,20 in corrispondenza di detta apertura 16 ed un meccanismo di comando dell’apertura e della chiusura della porta.

Nell’esempio illustrato il meccanismo di comando dell’apertura e della chiusura della porta à ̈ alloggiato in un alloggiamento 22 previsto in una travatura superiore 24 che corre al di sopra del passaggio 16 e della porta 18,20.

Secondo una forma di realizzazione dell’invenzione, detto modulo 10 può essere un modulo completamente operativo e funzionante, ossia in grado di operare una volta fissato al pavimento della banchina e opportunamente alimentato; in tal caso detto modulo comprenderà una centralina di controllo, eventualmente condivisa con altri moduli adiacenti, per controllare l’apertura e la chiusura della almeno una porta in corrispondenza dell’apertura e della chiusura delle porte di un veicolo che staziona di fronte alla parete modulare 12.

Sempre con riferimento a questa forma particolare di realizzazione dell’invenzione, il modulo 10 sarà inoltre preferibilmente dotato di almeno un sensore di apertura porta, funzionalmente associato alla centralina di controllo, per comandare l’apertura della o delle porte del modulo in corrispondenza dello stato di apertura o chiusura delle porte del veicolo, ad esempio un vagone ferroviario o tranviario, che staziona di fronte alla parete.

A titolo esemplificativo, nelle figure annessa à ̈ stata illustrata una parete di banchina del tipo descritto in WO2008/149246 e realizzata in forma modulare.

L’invenzione può essere tuttavia applicata alla realizzazione di una qualsiasi parete di banchina, compatibile con una struttura modulare.

Per struttura modulare si intende una parete di banchina ottenuta associando una serie di moduli elementari sostanzialmente equivalenti.

Nel seguito sarà descritta una forma preferita di esecuzione del procedimento di realizzazione di una parete di banchina secondo l’invenzione.

In accordo con il procedimento di realizzazione secondo l’invenzione, in un primo sito di allestimento, ad esempio l’officina della casa costruttrice, à ̈ allestita una pluralità di moduli 10 di parete di banchina.

Ciascun modulo sarà preferibilmente comprensivo di una struttura di supporto 14 in cui à ̈ definita almeno un’apertura 16 per il transito di passeggeri ed almeno una porta 18,20 in corrispondenza di detta apertura 16. La struttura di supporto 14 potrà ad esempio comprendere un’intelaiatura in acciaio comprendente colonne di supporto verticali intercalate alle aperture 16 e dotate di piedi di appoggio o staffe di appoggio o simili per consentire il fissaggio del modulo al pavimento, ad esempio mediante tasselli.

I moduli comprenderanno inoltre ciascuno un meccanismo di comando dell’apertura e della chiusura della porta, preferibilmente alloggiati in un alloggiamento 22 previsto in una travatura superiore 24 che corre al di sopra del passaggio 16 e della porta 18,20.

In una fase successiva del procedimento di realizzazione della parete, detti moduli sono trasferiti da detto primo sito ad un secondo sito remoto in cui detta parete 12 deve essere realizzata.

Il trasferimento dei moduli da un sito all’altro può avvenire con mezzi di trasporto noti e secondo varie modalità, ma preferibilmente avviene con un’attrezzatura specifica.

I moduli 10 sono quindi installati in detto secondo sito ed eventualmente associati, sia meccanicamente che elettricamente se necessario, agli altri moduli 10 già precedentemente installato in detto sito.

Le operazioni di trasferimento e di montaggio vengono ripetute fino al completamento della parete di banchina.

Secondo l’invenzione, i moduli potranno essere sostanzialmente identici oppure differire nelle dimensioni, nel numero delle porte, per la presenza di vie di fuga di emergenza e per caratteristiche strutturali dovute alla diversa conformazione della zona della banchina che li ospita.

In una forma di realizzazione dell’invenzione, i moduli sono operativi e funzionanti, ossia in grado di operare una volta alimentati.

Vantaggiosamente, grazie a questa caratteristica, i moduli possono essere resi immediatamente operativi una volta posati sul pavimento della banchina e opportunamente fissati ed alimentati, rendendo possibile il transito dei passeggeri. In tal modo, à ̈ un vantaggio dell’invenzione, la possibilità di realizzare una parete di banchina senza interrompere il servizio di trasporto. La parete di banchina potrà infatti crescere progressivamente lungo la banchina, senza limitare sostanzialmente l’accesso alla banchina stessa. E’ evidente che in queste circostanze, ossia dove l’area di accesso al veicolo (ad es. convoglio ferroviario) sia solo parzialmente, ossia solo per una certa lunghezza della banchina, controllato dalla parete in fase di realizzazione, sarà necessario prevedere la presenza di personale specializzato, in grado di coordinare il traffico dei passeggeri e di assicurare la necessaria sicurezza.

L’invenzione, così come descritta ed illustrata à ̈ suscettibile di numerose varianti e modificazioni, rientranti nello stesso principio inventivo.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Parete di banchina (12) comprendente: una pluralità di moduli (10), ciascuno comprendente una struttura di supporto (14), almeno un’apertura (16) per il transito di passeggeri, almeno una porta (18,20) in corrispondenza di detta apertura (16) ed un meccanismo di comando dell’apertura e della chiusura della porta.
2. 2. Parete di banchina (12) secondo la rivendicazione 1, in cui il meccanismo di comando dell’apertura e della chiusura della porta o delle porte à ̈ alloggiato in un alloggiamento (22) previsto in un travatura superiore (24) che corre al di sopra del passaggio (16) e della porta (18,20).
3. 3. Parete di banchina (12) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui almeno uno di detti moduli (10) Ã ̈ completamente operativo e funzionante, ossia in grado di operare una volta fissato al pavimento della banchina e opportunamente alimentato.
4. 4. Parete di banchina (12) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno di detti moduli (10) comprende una centralina di controllo, eventualmente condivisa con altri moduli adiacenti, per controllare l’apertura e la chiusura della almeno una porta in corrispondenza dell’apertura e della chiusura delle porte di un veicolo che staziona di fronte alla parete (12).
5. 5. Parete di banchina (12) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno di detti moduli (10) à ̈ dotato di almeno un sensore di apertura porta, funzionalmente associato ad una centralina di controllo, per comandare l’apertura della o delle porte del modulo in corrispondenza dello stato di apertura o chiusura delle porte del veicolo, ad esempio un vagone ferroviario o tranviario, che staziona di fronte alla parete.
6. 6. Procedimento per la realizzazione di una parete di banchina (12) comprendente le fasi di: - in un primo sito di allestimento allestire un modulo (10) di parete di banchina comprendente una struttura di supporto (14), almeno un’apertura (16) per il transito di passeggeri, almeno una porta (18,20) in corrispondenza di detta apertura ed un meccanismo di comando dell’apertura e della chiusura della porta; - trasferire detto modulo da detto primo sito ad un secondo sito remoto in cui detta parete (12) deve essere realizzata; - installare detto modulo (10) in detto secondo sito; - eventualmente associare detto modulo (10) ad un altro modulo (10) già precedentemente installato in detto sito; - ripetere le operazioni precedenti fino al completamento della parete di banchina.
7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 6, in cui detto modulo (10) Ã ̈ un modulo operativo funzionante, ossia in grado di operare una volta alimentato.
8. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto modulo (10) comprende una centralina di controllo per controllare l’apertura e la chiusura della almeno una porta (18,20) corrispondente, in corrispondenza dell’apertura e della chiusura delle porte di un veicolo che staziona di fronte a detto modulo.