ITTO20070716A1 - Piano di carico di un veicolo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Piano di carico di un veicolo"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un piano di carico destinato ad essere montato nel bagagliaio posteriore di un veicolo. Sono note soluzioni in cui il vano di carico del bagagliaio comprende un pannello rigido articolato ad un supporto stazionario attorno ad un asse orizzontale. Al di sotto del pannello è definito un alloggiamento con un'altezza limitata rispetto all'altezza complessiva del vano bagagli, in cui possono essere disposti oggetti di dimensioni relativamente piccole. Il pannello rigido forma una copertura dell'alloggiamento inferiore ed un piano di appoggio del bagagliaio. L'oscillazione del pannello rigido attorno al suo asse di articolazione orizzontale permette l'accesso all'alloggiamento inferiore.

Nel campo della tecnica in questione sono state realizzate soluzioni allo scopo di fornire un piano di carico perfezionato che permette di variare le dimensioni dell'alloggiamento inferiore.

Ad esempio, il brevetto EP 1378 397 descrive un dispositivo di guida per un piano di carico regolabile in direzione verticale. Nel dispositivo in questione un perno è spostabile all'interno di una guida che presenta una porzione allungata e inclinata che termina superiormente in corrispondenza di una porzione orizzontale atta a definire una posizione sollevata del piano di carico. E', inoltre, previsto un elemento di arresto dotato di due configurazioni di equilibrio assunte dall'elemento di arresto medesimo rispettivamente nelle posizioni sollevata e abbassata del piano di carico, ove in corrispondenza della posizione sollevata l'elemento di arresto blocca il suddetto perno entro la porzione orizzontale.

Tale soluzione presenta l'inconveniente di dover prevedere un elemento di arresto a due posizioni di equilibrio, che complica notevolmente la struttura del dispositivo.

Un'altra soluzione che riguarda un piano di carico posizionabile a diverse altezze è descritta nella domanda di brevetto EP 1728 684. Il piano di carico descritto in questa domanda di brevetto è sopportato da due guide laterali ciascuna delle quali presenta un profilo a zig-zag comprendente parti orizzontali sovrapposte che si estendono parallelamente all'asse longitudinale del veicolo. Le parti orizzontali sono raccordate da porzioni di collegamento inclinate. Il piano di carico porta in corrispondenza di suoi due lati opposti elementi a camma di forma sostanzialmente rettangolare che impegnano le due guide laterali. Ciascuna guida comprende, inoltre, un incavo nella zona di raccordo fra le parti orizzontali e le porzioni inclinate che permette all'elemento a camma una oscillazione attorno ad un asse di un nasello cilindrico previsto sull'elemento di camma medesimo, secondo un angolo definito dalla parte orizzontale o dalla parte inclinata della guida.

La soluzione in questione presenta l'inconveniente di prevedere guide con cui si impegna il piano di carico, che presentano conformazioni notevolmente complesse definenti uno schema di movimentazione del piano di appoggio, originato dal movimento degli elementi a camma all'interno della rispettiva guida, altrettanto elaborato. Inoltre, la movimentazione prevista per il piano di appoggio della soluzione in questione risulta complicata e poco intuitiva in quanto comprende una serie di piccole oscillazioni del piano di carico difficili da seguire da parte dell'utilizzatore senza incorrere in continui inceppamenti .

La presente invenzione ha lo scopo di realizzare un piano di carico posizionabile a diverse altezze e dotato di una struttura semplice, che sia comandabile per raggiungere le diverse posizioni operative secondo una movimentazione semplice e intuitiva .

Tale scopo è raggiunto prevedendo un piano di carico presentante le caratteristiche della rivendicazione 1.

Il pannello di carico secondo la presente invenzione può essere spostato da una all'altra delle posizioni a diversa altezza con una manovra molto semplice che l'utilizzatore può effettuare con una sola mano. Inoltre, in ciascuna di tali posizioni il pannello rigido può essere sollevato per accedere all'alloggiamento inferiore come nelle soluzioni tradizionali.

La presente invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni allegati, in cui le figure da 1 a 4 sono viste in sezione schematiche che illustrano il piano di carico secondo la presente invenzione in differenti posizioni .

Con riferimento alla figura 1, con 10 è indicato un piano di carico per il bagagliaio di un veicolo. Il bagagliaio del veicolo è delimitato inferiormente da una parete fissa 20 rispetto alla scocca del veicolo .

Il piano di carico 10 comprende un pannello rigido 2 che forma il piano d'appoggio orizzontale inferiore del bagagliaio. Fra il pannello rigido 2 e la parete inferiore 20 del bagagliaio è definito un alloggiamento 20' in cui possono essere disposti oggetti di dimensioni relativamente piccole. Il pannello 2 costituisce sia il piano d'appoggio inferiore del bagagliaio sia la copertura superiore dell'alloggiamento 20'.

Il piano di carico 10 comprende, inoltre, un canale di guida 4 che è ricavato su ciascuna delle pareti laterali 21 che delimitano il bagagliaio posteriore del veicolo in corrispondenza della loro porzione anteriore, definita come la porzione più vicina al lato anteriore del veicolo. Il canale di guida 4 ha la funzione di sopportare il pannello rigido 2 e di guidarlo negli spostamenti da una all'altra delle sue posizioni operative, come verrà descritto nel dettaglio nel seguito.

Il pannello 2 presenta in corrispondenza di entrambi i suoi lati rivolti ai canali di guida 4 un primo ed un secondo perno 5, 6. I perni 5 e 6 sono entrambi fissati al pannello 2 tramite rispettive flange 22 che sporgono inferiormente al pannello e che ancorano a quest'ultimo i perni 5 e 6 i quali sono proiettati verso l'esterno sostanzialmente ortogonali alla direzione di estensione longitudinale del pannello mostrata nelle figure. Inoltre i perni 5 e 6 si trovano sostanzialmente su una medesima linea parallela a tale direzione di estensione longitudinale del pannello mostrata nelle figure.

Il pannello rigido 2 è montato in modo tale per cui i perni 5 e 6 impegnino i canali di guida 4, quest'ultimi costituendo un sopporto anteriore del pannello 2 all'interno del bagagliaio.

Inoltre, nelle posizioni operative che saranno descritte nel seguito il pannello 2 è predisposto per appoggiare lungo il suo bordo posteriore e/o lungo i suoi bordi laterali su superficì di appoggio previste sulle pareti posteriori o laterali del bagagliaio .

I canali di guida 4 si estendono sulla rispettiva parete laterale da una porzione in corrispondenza .della parete di fondo 20 del bagagliaio fino ad una corrispondente porzione superiore nella configurazione che verrà di seguito descritta.

Ciascun canale di guida 4 comprende inferiormente un primo ed un secondo ramo 7, 8 in cui risultano rispettivamente spostabili i perni 5 e 6. I rami 7, 8 a partire da una rispettiva zona di estremità si estendono verso l'alto reciprocamente inclinati in modo da confluire in una zona di intersezione 9. In particolare, il ramo 7 si estende a partire dalla sua estremità la con un andamento rettilineo e inclinato rispetto ad una direzione orizzontale. Il ramo 8 diparte, invece, dall'estremità 8a sottostante l'estremità 7a secondo una conformazione tale per cui il perno 6 è libero di spostarsi al suo interno così da compiere un movimento di rotazione rispetto al perno 5 che rimane al contempo fisso sull'estremità distale la del ramo 7, realizzando un movimento di oscillazione del piano 2 rispetto all'asse del perno 5. A tal fine, il ramo 8 presenta preferibilmente un andamento circonferenziale in cui l'estremità distale 7a del ramo 7 ne definisce il centro di curvatura. In particolare, il ramo 8 mostrato nelle figure permette un'oscillazione del piano inclinato 2 rispetto all'asse del perno 5 a partire da una inclinazione negativa in cui il perno 6 è al di sotto della linea orizzontale passante per il perno 5, fino ad una inclinazione positiva in cui il perno 6 si ritrova nella zona di intersezione 9 al di sopra di tale linea orizzontale.

Il canale di guida 4 prosegue superiormente oltre la porzione 9 con una porzione 7b di inclinazione pari a quella del ramo 7, e si allarga successivamente in una zona 11 su cui si affaccia una porzione sostanzialmente orizzontale 12 la quale si estende in modo da sovrapporsi ai rami 7, 8. Una seconda porzione orizzontale 13 si affaccia sulla porzione allargata 11 al di sopra della porzione orizzontale 12 e si estende rispetto alla porzione allargata 11 in un verso opposto a quello della porzione 12. Il canale di guida 4 termina superiormente con un ulteriore ramo 14.

L'estremità 12a della porzione orizzontale 12 definisce la posizione del perno 5 per cui il piano 2 si trova in una posizione orizzontale operativa sollevata {figura 1}. L'estremità distale 7a del ramo 7 definisce altrimenti la posizione del perno 5 per cui il piano 2 si trova in una posizione orizzontale operativa abbassata (figura 2).

Nello specifico, quando il piano 2 è nella posizione abbassata il perno 5 si trova sull'estremità distale 7a del ramo 7, ed il piano 2 è mantenuto orizzontale appoggiandosi lungo il suo bordo posteriore e/o lungo i suoi bordi laterali su superfici di appoggio previste sulle pareti posteriori o laterali del bagagliaio.

Per sollevare e disporre il piano 2 nella posizione operativa sollevata esso viene fatto ruotare in senso antiorario (con riferimento alle figure) manualmente dall'utilizzatore in modo tale che il perno 6 si muova all'interno del ramo 8 sfociando all'interno della zona 9 ove confluiscono i rami 7 e 8 (figura 3). Nel contempo, il perno 5 rimane sull'estremità distale 7a del ramo 7, come precedentemente descritto.

Successivamente l'utilizzatore tira verso di sé il piano 2 il quale trasla verso la parte posteriore del bagagliaio facendo parimenti spostare i perni 5 e 6 all'interno del canale 4. In particolare il piano 2 inizialmente trasla secondo una direzione inclinata come il ramo 7, quando il perno 6 è a contatto con la porzione 7b del canale 4, e successivamente secondo un orientamento variante definito dal bordo posteriore Ila ( bordo destro Ila con riferimento alle figure) della porzione allargata 11. Tale bordo Ila è conformato in modo tale da guidare il perno 6, che è mantenuto a contatto con il bordo stesso dall'azione di tiro eseguita dall'utilizzatore, all'interno della porzione orizzontale 13.

La porzione 13 è posizionata affacciata su una porzione superiore della zona allargata 11 distante in linea retta dall'estremità della zona 7b che sfocia nella zona allargata 11, almeno di un valore tale per cui quando il perno 6 imbocca la porzione 13 il perno 5 nel frattempo è entrato all'interno della porzione allargata 11. Quest'ultima, presenta un'ampiezza tale da permettere al perno 5 di compiere un movimento di rotazione attorno all'asse del perno 6, che rimane all'interno della porzione orizzontale 13, al fine di sollevarsi entro la porzione orizzontale 12. Tale movimento di rotazione, in un verso orario con riferimento alle figure, è generato dall'azione di rotazione impartita dall'utilizzatore sul piano 2.

L'utilizzatore, che nel contempo sta effettuando la suddetta azione di tiro,-è indotto a compiere tale azione di rotazione a partire da quando il perno 6 entra nella porzione 13, per effetto della "brusca" variazione di andamento fra il bordo 11a e la porzione 13 che fa corrispondere all'azione di tiro dell'utilizzatore un movimento a leva del piano 2 rispetto al perno 6.

Una volta che il perno 5 ha imboccato la porzione orizzontale 12 (figura 4) l'utilizzatore spingendo il piano 2 porta il perno 5 nella sopraccitata posizione corrispondente alla posizione operativa sollevata del piano 2 in cui il perno 5 si trova in prossimità dell'estremità 12a della porzione orizzontale 12. In corrispondenza della sua posizione sollevata il piano 2 appoggia lungo il suo bordo posteriore e/o lungo i suoi bordi laterali su superfici di appoggio previste sulle pareti posteriori o laterali del bagagliaio.

L'ulteriore ramo 14 permette al perno 6 di ruotare rispetto all'asse del perno 5 che rimane all'interno della porzione orizzontale 12 in modo tale per cui il pannello 2, nella posizione sollevata, possa tuttavia essere inclinato a piacere al fine di accedere all'alloggiamento sottostante il pannello medesimo. A tal fine il ramo 14 presenta preferibilmente un andamento circonferenziale, per cui l'estremità distale 12a della porzione orizzontale 12 definisce il centro di curvatura di tale andamento curvilineo.

Il piano di carico qui descritto presenta una struttura che permette uno spostamento del piano di carico fra una posizione orizzontale abbassata ed una posizione orizzontale sollevata in un modo controllato e al contempo semplice ed intuitivo per l'utilizzatore grazie al fatto di prevedere due perni distinti del piano di carico che interagiscono con rami di guida distinti del supporto del piano di carico medesimo.

L'utilizzatore con il solo movimento della mano a partire dalla posizione orizzontale abbassata o dalla posizione orizzontale sollevata può comandare il sollevamento in una posizione inclinata del pannello rigido 2, come detto in precedenza al fine di accedere all'alloggiamento sottostante, oppure il passaggio all'altra fra le due suddette posizioni orizzontali. Inoltre in entrambe le posizioni il pannello 2 appoggia lungo il suo bordo posteriore e/o lungo i suoi bordi laterali su superfici di appoggio previste sulle pareti posteriori o laterali del bagagliaio.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione, così come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Piano di carico per il bagagliaio di un veicolo, comprendente: un supporto stazionario su cui è previsto un canale di guida (4), e un pannello rigido (2) presentante su un lato almeno un primo perno (5) in impegno con detto canale di guida (4), detto perno essendo spostabile entro detto canale fra una prima posizione in cui il pannello (2) si trova in una posizione orizzontale abbassata ed una seconda posizione in cui il pannello (2} si trova in una posizione orizzontale sollevata, detto piano di carico essendo caratterizzato dal fatto che detto pannello rigido (2) presenta un secondo perno (6) sul medesimo lato in cui si trova detto almeno un primo perno (5), e dal fatto che detto canale di guida (4) comprende un primo e un secondo ramo {7, 12, 8, 13), in cui detti primo e. secondo perno (5, 6) sono spostabili rispettivamente entro detti primo e secondo ramo {7, 12, 8, 13).
2. 2. Piano di carico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in detta posizione orizzontale abbassata del pannello (2) detto primo e secondo perno (5, 6) si trovano rispettivamente entro detti primo e secondo ramo (7, 8), l'estremità distale (7a)di detto primo ramo definendo detta prima posizione di detto primo perno (5).
3. 3. Piano di carico secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo ramo (7, 8) di detto canale di guida (4) confluiscono su una medesima porzione (9) del canale di guida (4).
4. 4. Piano di carico secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto canale (4) prevede una porzione (12) che si estende lungo una direzione sostanzialmente orizzontale, l'estremità distale (12a) dì detta porzione definendo detta seconda posizione di detto primo perno (5).
5. 5. Piano di carico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto canale di guida (4) comprende una ulteriore porzione (13) sostanzialmente orizzontale entro cui detto secondo perno (6) si dispone durante lo spostamento di detto primo perno (5) fra dette prima e seconda posizione.
6. 6. Piano di carico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto canale di guida (4) comprende un ulteriore ramo (14) entro cui detto secondo perno può spostarsi quando detto primo perno (5) è in detta seconda posizione.
7. 7. Piano di carico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo ramo (8) presenta un andamento sostanzialmente curvilineo*
8. 8. Piano di carico secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto secondo ramo (8) presenta un andamento circonferenziale, l'estremità distale (7a) di detto primo ramo (7) definendo il centro di curvatura di detto andamento curvilineo.
9. 9. Piano di carico secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto ulteriore ramo (14) presenta un andamento circonferenziale, l'estremità distale (12a) di detta porzione orizzontale (12) definendo il centro di curvatura di detto andamento curvilineo.