ITMI20070029U1

ITMI20070029U1 - Dispositivo perfezionato per guidare i primi passi di un bambino

Info

Publication number: ITMI20070029U1
Application number: IT000029U
Authority: IT
Original assignee: Artsana Spa
Priority date: 2007-01-31
Filing date: 2007-01-31
Publication date: 2008-08-01
Also published as: US20080179850A1; UA33429U; RU74552U1; DE602008000723D1; EP1952729A1; EP1952729B1; ATE459270T1

Description

Descrizione di un modello di utilità

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo per guidare i primi passi di un bambino secondo il preambolo della rivendicazione principale .

Sono noti diversi dispositivi atti a permettere di guidare un bimbo nell 'apprendimento della camminata. I più noti sono i girelli ovvero dispositivi presentanti un corpo anulare con sedile montato su ruote, in cui viene deposto il bimbo; regolando opportunamente l'altezza del sedile da un piano su cui appoggia e si muove il girello, si permette al bimbo di muoversi attraverso l’appoggio dei suoi piedi su tale piano. Altri dispositivi consentono ad un bimbo di apprendere a camminare attraverso una spinta che viene generata su un corpo montato su ruote.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo atto a consentire ad un bimbo l’apprendimento della camminata mantenendo una posizione o postura ergonomicamente corretta.

Un altro scopo è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che sia utilizzabile dallo stesso bimbo, in modo anatomicamente corretto, in varie fasi della sua crescita.

Un ulteriore scopo è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che sia di semplice utilizzo.

Un altro scopo è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che sia di facile realizzazione e trasporto.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo secondo le unite rivendicazioni.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano, a titolo puramente indicativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo secondo il trovato;

la figura 2 è una vista laterale del dispositivo di figura 1;

la figura 3 mostra una vista prospettica in esploso di una parte del dispositivo di figura 1; la figura 4 mostra una vista prospettica dì una porzione assemblata, della parte di figura 3;

la figura 5 mostra una vista frontale di un meccanismo interno al dispositivo dì figura 1;

la figura 6 mostra una vista prospettica del meccanismo di figura 5;

la figura 7 mostra una vista laterale di una parte del meccanismo di figura 4;

la figura 8 mostra una vista frontale, con alcune parti omesse per maggior chiarezza di una parte del meccanismo di figura 6;

la figura 9 mostra una vista dall’alto del dispositivo di figura 1; e

la figura 10 mostra una vista laterale del dispositivo di figura 1 in posizione richiusa.

Con riferimento alle citate figure, un dispositivo atto a consentire ad un bambino di apprendere a camminare è indicato genericamente con 1 e comprende una porzione inferiore 2 presentante due bracci 3 e 4 montati su ruote 5 e 6, rispettivamente anteriori e posteriori, poggianti su un piano P. Le ruote posteriori 6 possono essere del tipo fisso oppure essere pivotanti e in quest'ultimo caso prevedere (come per le ruote 6) un usuale elemento di bloccaggio a pulsante 10 atto a bloccare la rotazione della ruota corrispondente attorno al proprio asse.

I bracci 3 e 4 sono incernierati (in 9) ai lati di un corpo 11 provvisto nella sua parte superiore 7 di una maniglia 12, Il corpo 11 può essere completamente ripiegato tra i bracci 3 e 4 (figura 10) oppure assumere diverse posizioni stabilmente inclinate o angolate (ad esempio due) rispetto a tali bracci. Un organo di comando 15, posto su ogni lato 16 e 17 del corpo 11, permette la variazione della posizione relativa dei bracci 3 e 4 e del corpo suddetto.

La maniglia 12 comprende bracci laterali 20 e 21 incernierati (in 23) alla parte 7 del corpo 11 e supportanti un'impugnatura 24 disposta trasversalmente a tali bracci ed opportunamente sagomata per facilitarne la presa da parte di un bimbo. La maniglia può assumere stabilmente una pluralità di posizioni (ad esempio tre) diversamente inclinate rispetto al corpo 11. La possibilità di inclinare in diverse posizioni le maniglie 12 come pure quella di inclinare il corpo 11 stesso rispetto ai bracci 3 e 4 (e quindi al piano P) permette al dispositivo secondo il trovato di assumere diverse posizioni ovvero alla maniglia stessa di avere diverse altezze dal piano P tali da seguire le varie fasi dì crescita dì un bambino che usa il dispositivo 1, bambino che afferrando tale maniglia e muovendosi camminando tra i bracci 3 e 4, può assumere una corretta postura nell'apprendimento della camminata.

Con riferimento ora alle figure 3 e 4, in esse è mostrato un meccanismo per ottenere la modifica di tale inclinazione associato ad almeno una delle cerniere 23 colleganti i bracci 20 e 21 al corpo 11. Per semplicità, nelle figure è mostrato il meccanismo suddetto associato al braccio 20. Tale meccanismo comprende un pulsante 30 di azionamento della rotazione relativa dei bracci attorno al corpo 11; il pulsante 30 presenta un corpo, sostanzialmente a bicchierino 31 cooperante con una molla di compressione 32 interposta tra detto corpo ed un elemento piastriforme 33 presentante due porzioni circolari 35 e 36 poste a distanza tra loro e connesse tramite una parte di interconnesione 37. Attraverso tali porzioni 35, 36 e la parte 37, l'elemento piastriforme 33 viene connesso ai bracci 20 e 21 pur permettendone il movimento, ed alla parte superiore 7 del corpo 11 a cui tale elemento è solidale.

Più in particolare, il corpo 31 del pulsante 30 presenta internamente sporgente da una sua faccia interna 40, un risalto anulare cilindrico 41 atto ad accogliere un perno cilindrico 42 passante attraverso un'apertura 43 del corrispondente braccio 20 o 21 ed una corrispondente apertura della parte superiore 7 del corpo 11. Tale perno si collega ad una porzione trasversale 45 e forma con esso un elemento di blocco 46 del braccio 20 o 21 (e quindi di tutta la maniglia 12, anche se è presente solo un meccanismo solidale ad uno dei bracci) in una posizione inclinata rispetto alla parte 7 del corpo 11. Tale porzione 45 presenta bugne, perni o similari aggetti 48 atti a cooperare, entro una cavità 49 della parte 7, con sedi 50 realizzate sulla porzione circolare 35 dell'elemento 33 in posizioni distanti tra loro; tali sedi 50 definiscono diverse posizioni angolate della maniglia 12 sul corpo 11.

Tra il perno 42 e il risalto 41 è posta la molla di compressione 32 poggiante sulla porzione circolare 36 dell'elemento 33. Preferibilmente, quest'ultimo presenta una parte incavata 52 atta ad accogliere la molla 32. La porzione 36 appoggia, internamente ad una cavità 54 del braccio 20 e 21 corrispondente, sul braccio stesso e su un bordo della parte 7 del corpo 11. Su tale bordo, ma internamente alla cavità 49 di tale parte, appoggia anche la porzione 35. Nella cavità 49 può muoversi, in allontanamento dalla porzione 36, la porzione trasversale 45 dell'elemento 46 quando il corpo 31 del pulsante 30 viene premuto verso il braccio 20 o 21 corrispondente così da modificare l'inclinazione della maniglia 12. Tale pressione in contrasto alla molla 32 allontana la porzione 45 dalla porzione circolare 35 dell'elemento piastriforme 43 cosicché le sue bugne 48 fuoriescono dalle sedi 50 di quest'ultimo e la maniglia può essere fatta ruotare attorno alla parte 7 del corpo 11 così da modificare la giacitura spaziale dell'impugnatura 24. Rilasciando il corpo 31, la rotazione continua finché le bugne non si posizionano frontalmente ad altre sedi 50 (corrispondenti ad una diversa inclinazione dell'impugnatura 24) poste lungo una linea ricurva; in tal caso, la molla 32 agendo sul corpo 31 porta tali bugne nelle sedi suddette bloccando la rotazione della maniglia nella posizione raggiunta.

Welle figure da 5 a 8 è invece mostrato il meccanismo per ottenere la variazione dell'inclinazione del corpo 11 rispetto ai bracci 3 e 4 montati su ruote.

Tale meccanismo è inserito in una porzione cava 60 del corpo 11 sui cui lati è presente almeno un organo di comando 15 (nelle figure è mostrato su ambo i lati 16 e 17 del corpo 11). Il meccanismo suddetto comprende, oltre l'organo di comando 15, un braccio 62 solidale a tale organo e provvisto su un suo lato 63 di dentatura 64 atta a fungere da cremagliera cooperante con una ruota dentata 66. Quest'ultima è associata, tramite usuale vite 67, ad una seconda ruota dentata 68, quindi coassiale con la prima 66 e torsionalmente solidale ad essa, a sua volta atta a cooperare con una cremagliera 70 associata ad un corpo 71 mobile all'interno della parte 60 del corpo 11.

L'organo 71 presenta una conformazione allungata (la cremagliera 70 essendo posta su un suo lato) ed estremità contrapposte 73 e 74 presentanti perni sporgenti 75, 76 rispettivamente. Sul perno 75 è calzata una molla 77 poggiante su una parte fissa 78 del corpo 11 e contrastante il movimento dell'elemento 71 a seguito della rotazione della ruota dentata 68 che verrà descritta successivamente. Il perno 76 dell'elemento 71, invece, è atto a cooperare con una sede di una pluralità di sedi 80 realizzate entro un corpo 81 solidale alla porzione inferiore 2 del dispositivo 1, avente una conformazione arcuata e sporgente sempre all'interno della parte 60 (cava) del corpo 11.

L’utilizzo del meccanismo sopra descritto per modificare l'inclinazione del corpo 11 rispetto ai bracci 3 e 4 e modificare in tal modo la giacitura spaziale (ovvero l'altezza) della maniglia 12 rispetto al piano P verrà descrìtto di seguito. Al fine di ottenere tale movimento, si agisce sull'organo di comando 15 premendolo verso l'interno della parte 60 del corpo 11. Tale pressione comporta un movimento della cremagliera 64 corrispondente verso l'interno di tale parte, la rotazione della ruota dentata 66 e dì quella 68 con conseguente movimento dell'elemento 71, in sollevamento rispetto alla parte arcuata 81. Tale sollevamento avviene in contrasto alla molla 77. A seguito di ciò, il perno 76 dell'elemento 71 fuoriesce dalla sede 80 in cui tale perno si trovava mantenendo la posizione del corpo 11 precedentemente raggiunta rispetto ai bracci 3, 4. Dopo che il perno 76 è fuoriuscito dalla corrispondente sede, è possibile agendo direttamente sul corpo 11 (freccia F di figura 1) ruotare tale corpo attorno alle cerniere 9 finché il perno 76 non si posiziona al di sopra di un'altra sede 80. In tale posizione, a causa della spinta della molla 77 sull'elemento 71, il perno 76 penetra nella suddetta (nuova) sede 80 bloccando la rotazione del corpo 11 rispetto ai bracci 3 (riportando anche l'organo 15 nella sua posizione di riposo iniziale). In questa posizione, il corpo 11 ha assunto una nuova inclinazione (rispetto alla precedente) sul piano P.

Come mostrato in figura 10, il corpo 11 può essere completamente ripiegato rispetto ai bracci 3 e 4 raggiungendo così una posizione completamente ripiegata tra essi. Anche in questa posizione ogni perno 76 incontra una sede corrispondente (90 in figura 5) che consente al corpo 11 di mantenere una posizione stabile tra i bracci 3 e 4. Ciò permette di trasportare facilmente il dispositivo 1 nella posizione ripiegata.

Il trovato consente di avere un dispositivo atto a permettere ad un bambino di apprendere a camminare tale da consentire al bimbo di mantenere una postura corretta durante tale apprendimento qualsiasi sia l'altezza del bambino ovvero la sua età. Il dispositivo è di facile utilizzo e trasporto.

E' stata descrìtta una forma preferita del trovato, tuttavia altre sono possibili alla luce delle rivendicazioni allegate

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per guidare i primi passi di un bambino comprendente un corpo (11) montato su ruote (5, 6) provvisto di parte superiore (7) avente una impugnatura o maniglia (12) che il bambino afferra per sostenersi durante i primi passi, caratterizzato dal fatto che tale maniglia (12) può assumere una pluralità di posizioni stabili corrispondenti a diverse altezze della maniglia stessa da un piano di appoggio (P) delle ruote (5, 6) così da poter permettere la presa della maniglia (12) da parte del bimbo in diverse sue fasi di crescita e con postura corretta.
2. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tale maniglia (12) è incernierata a detta parte superiore (7) di detto corpo (11).
3. Dispositivo dì cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la maniglia (12) comprende bracci (20, 21) incerniereatì (in 23) a detta parte superiore (7) del corpo (11) e supportante una impugnatura (24) trasversale, almeno in corrispondenza di una cerniera (23) essendo previsto un meccanismo per ottenere stabilmente la modifica della posizione dell'impugnatura rispetto alla suddetta parte superiore (7) del corpo (11), detto meccanismo comprendendo un pulsante (30) mobile in contrasto ad un elemento elastico (32) e connesso a mezzi (46) di bloccaggio della rotazione della maniglia (12) attorno a dette cerniere (23) atti a cooperare con corrispondenti contromezzi di bloccaggio (33), uno tra tali mezzi e contromezzi (33, 46) essendo solidali a detta maniglia e l'altro essendo solidale alla parte superiore (7) del corpo (11) montato su ruote (5, 6).
4. Dispositivo di cui alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi comprendono un elemento di blocco (46) solidale al pulsante e presentante una porzione trasversale (45) provvista di aggetti (48) atti a cooperare con una pluralità di sedi (50) previste su una porzione circolare (35) di un elemento piastriforme (33) fungente da contromezzi di bloccaggio, dette sedi (50) essendo poste lungo una linea ricurva su tale porzione circolare (35).
5. Dispositivo di cui alle rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che l'elemento piastriforme comprende una seconda porzione circolare (36) distanziata dalla prima (35) provvista delle sedi (50) per gli aggetti (48) della suddetta porzione trasversale (45), dette porzioni essendo associate alla parte superiore (7) del corpo (11) montato su ruote, la prima porzione essendo interna ad una cavità (49) di detta parte (7) e la seconda essendo inserita entro un corrispondente braccio (20, 21) della maniglia (12), sulla seconda porzione (36) poggiando una molla definente l'elemento elastico (32) in contrasto del quale è mobile detto pulsante (30), detta molla essendo vincolata ad un corpo (31) di quest'ultimo esterno alla maniglia (12), il movimento di tale corpo (31) del pulsante (30) in contrasto alla molla spostando detto elemento di blocco (46) nella cavità (49) di detta parte (7) del corpo (11) montato su ruote (5, 6) e separando gli aggetti (48) di esso dalle sedi (50) di detta prima porzione circolare (35) dell'elemento piastriforme così da consentire la rotazione della maniglia (12) attorno alle cerniere (23) che la vincolano a detta parte (7) del corpo (11) montato su ruote.
6. Dispositivo dì cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la maniglia è sagomata .
7. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che anche il corpo (11) montato su ruote è incernierato (in 9) ad una porzione inferiore (2) del dispositivo avente le ruote (5, 6) suddette, detto corpo potendo assumere una pluralità di posizioni inclinate rispetto a tale porzione inferiore (2) così da modificare la giacitura spaziale della maniglia (12) ovvero la sua distanza dal piano d'appoggio (P).
8. Dispositivo di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che su almeno un lato (16, 17) di detto corpo (11) è presente un organo di comando per modificare la posizione del corpo stesso rispetto a detta porzione inferiore (2) del dispositivo (1).
9. Dispositivo di cui alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto organo dì comando (15) è associato ad un braccio (62) sporgente, entro una porzione cava (60) del corpo (11) montato su ruote, verso l'interno di detto corpo (11) montato su ruote e presentante una cremagliera ( 64 ) atta a cooperare con un rotismo (66, 68) a sua volta connesso ad una cremagliera (70) di un organo (71) associato a detto corpo, mobile in contrasto a molla (77) e presentante mezzi di bloccaggio (76) atti a cooperare con contromezzi di bloccaggio (80, 81) associati a detta posizione inferiore (2) del dispositivo (1) così da definire una pluralità di posizioni inclinate stabili del corpo rispetto a detta porzione (2).
10. Dispositivo dì cui alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono un perno (76) sporgente da una estremità (74) dì detto organo (71), i contromezzi di bloccaggio comprendendo sedi (80) realizzate entro un corpo (81) avente conformazione arcuata e sporgente entro la porzione cava (60) di detto corpo montato su ruote.
11. Dispositivo di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la porzione inferiore (2) del dispositivo comprende due bracci (3, 4) posti a distanza tra loro e supportanti le ruote (5, 6), detti bracci delimitando uno spazio per il movimento del bimbo che agisce sulla maniglia (12).
12. Dispositivo di cui alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il corpo (11) è completamente reclinabile entro lo spazio delimitato dai bracci (3, 4) supportanti le ruote (5, 6).
13. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno parte delle ruote (5, 6) sono pivotanti e sono bloccatali in una posizione di impiego fissa.