ITMI990346A1 - Carrello scorrevole per telone per autocarro - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

“Carrello scorrevole per telone per autocarro."

Campo dell’invenzione.

Il trovato consiste in un carrello scorrevole per spostare orizzontalmente il telone di un autocarro, che comprende:

- una staffa, presentante una zona rettilinea ed una zona "a collo d’oca", cui è fissato il telone;

- un carrello a ruota singola, portato dalla zona rettilinea della staffa, che scorre in una prima cava longitudinale realizzata in una trave orizzontale appartenente all'intelaiatura di sostegno del telone;

- un pattino (o altro mezzo equivalente) fissato all’estremità della zona "a collo d'oca” ed atto a scorrere in una seconda cava longitudinale realizzata nella trave di sostegno sopra la prima cava.

Il perno dei carrello a ruota singola scorre in un’asola verticale realizzata nella zona rettilinea della staffa ed è sollecitato da un elemento elastico solidale alla staffa.

Tecnica anteriore.

I camion di qualsiasi dimensione e portata, compresi i semirimorchi, sono normalmente dotati di una copertura (costituita da una pluralità di teloni sostenuti da un’intelaiatura fissata al pianale del camion) che protegge (soprattutto) dalle intemperie le merci caricate sul camion e che deve essere almeno parzialmente rimossa per consentire le operazioni di carico/scarico del camion stesso.

Sono note molte soluzioni al problema di asportare uno dei teloni che chiudono lateralmente il vano di carico di un camion: la soluzione più semplice è quella di arrotolare manualmente il telone e di fissarlo mediante cinghie o mezzi equivalenti alla trave orizzontale (appartenente all'intelaiatura di sostegno della copertura) cui il telone stesso è sospeso.

Il peso del telone e l’ingombro del telone arrotolato consentono di adottare tale soluzione solo per camion di piccole dimensioni.

Per coprire camion di grandi dimensioni e/o semirimorchi di uso generale (ossia non destinati al trasporto di particolari tipi di merci che richiedono specifiche attrezzature come, ad esempio, una cella frigorifera) si utilizzano normalmente teloni laterali portati da travi orizzontali (appartenenti all’intelaiatura di sostegno della copertura), cui sono sospesi mediante mezzi (normalmente carrelli in materiale plastico) che scorrono in guide ricavate in (oppure solidali a) detta trave orizzontale di sostegno: il telone viene fatto scorrere perciò orizzontalmente lungo tali guide e raccolto in corrispondenza di uno dei montanti laterali dell’intelaiatura di sostegno.

I teloni scorrevoli orizzontalmente di tipo noto presentano alcuni inconvenienti tra cui il fatto che, quando è in opera, il telone viene normalmente ancorato al pianale del camion e posto in tensione per ridurre la resistenza al moto durante il viaggio: le sollecitazioni verticali che ne derivano si scaricano (quasi) totalmente sui carrelli, danneggiandoli seriamente in un tempo (relativamente) breve.

Tali sollecitazioni verticali sono (o possono essere) particolarmente forti se il camion è privo di sponde ed il compito di tenere in sede il carico è affidato ai teloni di copertura.

Per cercare di ovviare a tale inconveniente si utilizzano carrelli comprendenti coppie di ruote accoppiate da un perno cui è sospeso (direttamente, oppure tramite una staffa o altro mezzo equivalente) il telone: le sollecitazioni verticali applicate dal telone al carrello si ripartiscono tra le ruote di ciascuna coppia ma sollecitano in ogni caso a taglio il perno di collegamento che si deforma (o può deformarsi) ed eventualmente rompersi, specialmente in risposta a sollecitazioni molto violente.

Inoltre, la trave di sostegno orizzontale presenta (o porta) almeno una guida in cui scorrono i suddetti carrelli comprendenti coppie di ruote e, di conseguenza, ha una larghezza non trascurabile e sporge all'interno del vano di carico, di cui limita il volume utile.

Il carrello scorrevole oggetto del presente trovato consente di ovviare ai suddetti inconvenienti poiché le sollecitazioni verticali si ‘'scaricano" totalmente sulla trave di sostegno senza sollecitare i carrelli, che possono essere del tipo "a mota singola" riducendo di conseguenza l’ingombro della trave orizzontale.

Sommario dell'invenzione.

Forma oggetto del presente trovato un carrello scorrevole per telone per autocarro che comprende, in combinazione tra loro:

- una staffa, comprendente una zona rettilinea ed una zona "a collo d’oca”, cui è fissato il telone;

- un carrello a ruota singola, portato dalla zona rettilìnea della staffa, che scorre in una prima cava longitudinale realizzata in una trave orizzontale appartenente all'intelaiatura di sostegno del telone;

- mezzi (costituiti preferibilmente ma non necessariamente da un pattino) fissati all’estremità della zona "a collo d’oca” ed atti a scorrere in una seconda cava longitudinale realizzata nella trave di sostegno sopra la prima cava.

Il perno del carrello a ruota singola scorre in un’asola verticale realizzata nella zona rettilinea della staffa ed è sollecitato da un elemento elastico solidale alla staffa.

Elenco delle figure.

Il trovato sarà ora meglio descritto con riferimento ad un esempio di realizzazione a carattere non limitativo illustrato nelle figure allegate, dove

- la figura 1 mostra schematicamente una vista laterale della parte superiore di una trave di sostegno recante un carrello secondo il trovato; - le figure 2 e 3 mostrano, rispettivamente, una vista laterale in sezione ed una vista frontale di una staffa appartenente al carrello di figura 1 ; - la figura 4 mostra, in sezione, una vista laterale ingrandita della parte della zona rettilinea della staffa che presenta l'asola verticale in cui scorre il perno del carrello a ruota singola, sollecitato da una molla solidale alla staffa;

- la figura 5 mostra una vista frontale della molla di figura 4;

- la figura 6 mostra schematicamente una vista laterale, una vista dall’alto ed una sezione di un pattino che costituisce i mezzi di scorrimento del carrello di figura 1.

Nelle figure allegate, gli elementi corrispondenti saranno identificati mediante gli stessi riferimenti numerici.

Descrizione dettagliata.

La figura 1 mostra schematicamente una vista laterale della parte superiore della trave orizzontale di sostegno 1 recante un carrello secondo il trovato che comprende, in combinazione tra loro:

- una staffa 2, cui è fissato in modo in sé noto il telone 5: la staffa 2 comprende una zona rettilinea 3 ed una zona "a collo d’oca” 4, meglio visibili nelle figure 2 e 3;

- un carrello a ruota singola 6, che è portato dalla zona rettilinea 3 della staffa 2 e che scorre in una prima cava longitudinale 7 realizzata nella trave di sostegno 1 ;

- mezzi di scorrimento 8 (costituiti, nell'esempio di realizzazione qui descritto, da un pattino; figura 6), che sono fissati all'estremità della zona "a collo d’oca" 4 della staffa 2 e che scorrono in una seconda cava longitudinale 9 realizzata nella trave di sostegno 1 sopra la prima cava longitudinale 7.

Il perno 14 del carrello a ruota singola 6 scorre in un'asola verticale 10 realizzata nella zona rettilinea 3 della staffa 2 ed è sollecitato dalia molla 15 solidale alla zona rettilinea 3 della staffa 2 (figure 4 e 5).

Il fatto di utilizzare un carrello a ruota singola consente di ridurre l’ingombro della trave orizzontale 1 rispetto a quello delle travi di sostegno utilizzate in precedenza ed atte a portare almeno un carrello comprendente una coppia di ruote.

Nella forma preferita di realizzazione qui descritta, su almeno una parete interna della seconda cava longitudinale 9 è presente una costolatura longitudinale 17 su cui poggia il pattino 8 durante le fasi di apertura e chiusura del telone 5 (o comunque quando il telone 5 non è in tensione) per ridurre l'area di contatto (e, di conseguenza, l’attrito) tra il pattino 8 e la parete interna della cava 9 ed agevolare perciò lo spostamento orizzontale del telone 5.

Le figure 2 e 3 mostrano, rispettivamente, una vista laterale in sezione ed una vista frontale della staffa 2 appartenente al carrello di figura 1. Nella zona a “collo d’oca” 4 della staffa 2 è visibile il foro passante 13 in cui viene inserito il perno di fissaggio (visibile in figura 1 ) del pattino 8; nella zona rettilinea.3 della staffa 2 sono visibili l'asola verticale 10 in cui scorre il perno 14 del carrello a ruota singola 6 (figure 4 e 5) ed una coppia di cave 12, realizzate lungo i bordi laterali della zona rettilinea 3, in cui si agganciano le estremità 18 della molla 15, ripiegate a “Z” (figure 4 e 5).

Il telone 5 (non riportato nelle figure 2 e 3 per semplicità di rappresentazione grafica) viene fissato alla staffa 2 mediante bulloni inseriti nei fori passanti 11 ed un'eventuale piastrina di fissaggio, non riportati nelle figure allegate per semplicità di rappresentazione grafica. Senza uscire dall’ambito del trovato, è possibile sostituire i bulloni inseriti nei fori passanti 11 e l'eventuale piastrina di fissaggio, rispettivamente le estremità 18 ripiegate a "Z” della molla 15 con altri mezzi di aggancio funzionalmente equivalenti, non descritti in questa sede perché in sé noti.

La figura 4 mostra, in sezione, una vista laterale ingrandita della zona rettilinea 3 della staffa 2 presentante l'asola verticale 10 in cui scorre il perno 14 del carrello a ruota singola 6 sollecitato da una molla 15, meglio visibile in figura 5.

In figura 4 sono inoltre visibili le estremità 18 ripiegate a “Z" della molla 15 ed una rondella elastica 19 montata sul perno 14 tra la molla 15 e la ruota appartenente al carrello 6.

Senza uscire dall’ambito del trovato è tuttavia possibile omettere la rondella elastica 19.

La figura 5 mostra una vista frontale della molla 15 di figura 4; in figura 5 sono visibili il corpo 16 della molla 15 presentante una forma “a tre archi" e le estremità 18 ripiegate a “Z”, il perno 14 del carrello a ruota singola 6 posto sotto l'arco centrale del corpo 16 della molla 15 e, in "trasparenza”, la parte della zona rettilinea 3 della staffa 2 che presenta l'asola 10 e la cave 12.

Come visibile anche in figura 4, i mezzi di aggancio della molla 15 alla zona rettilinea 3 della stazza 2 sono costituiti dalle estremità 18 ripiegate “Z” della molla stessa.

La figura 6 mostra schematicamente una vista laterale, una vista dall'alto ed una sezione di un esempio di realizzazione dei mezzi di scorrimento 8 (appartenenti al carrello di figura 1 ), costituiti da un pattino a forma di parallelepipedo a sezione quadrata nella cui zona centrale sono presenti un foro passante ed una cava atti ad accogliere il perno di fissaggio del pattino 8 alla zona a "collo d'oca” 4 della staffa 2, rispettivamente i mezzi di fissaggio del suddetto perno al pattino 8, non esplicitamente discussi in questa sede perché in sé noti e comunque estranei al presente trovato.

Il funzionamento del carrello scorrevole oggetto del presente trovato sarà ora brevemente descritto con riferimento alle figure allegate ed in particolare alle figure 1 , 4 e 5.

La figura 1 mostra la configurazione del suddetto carrello quando il telone 5, posto in tensione, tira verso il basso la staffa 2 (figura 4, freccia 20): il perno 14 del carrello a ruota singola 6 scorre nell'asola verticale 10 della staffa 2 spostandosi verso l’alto rispetto alla staffa 2 (figura 4, freccia 21) e “caricando” la molla 15, mentre la parte inferiore della zona “a collo d’oca” 4 della staffa 2 si porta a contatto del bordo inferiore della seconda cava 9 della trave di sostegno 1 , come illustrato in figura 1. Le sollecitazioni verticali vengono perciò sopportate esclusivamente dalla trave di sostegno 1 (adeguatamente dimensionata per resistere a tali sollecitazioni), mentre il carrello a ruota singola 6 è (quasi) completamente “scarico”, essendo soggetto solamente alla reazione elastica della molla 15 e (a differenza dei carrelli precedentemente noti) non corre alcun rischio di essere danneggiato dalle sollecitazioni verticali trasmesse dal telone 5 alla staffa 2.

Per un corretto funzionamento di un carrello secondo il trovato l’asola verticale 10 deve essere allocata nella zona rettilinea 3 della staffa 2 in modo da trovarsi in corrispondenza del perno 14 e la sua lunghezza deve essere tale da consentire al perno 14 una corsa non inferiore alla distanza che sussiste tra la superficie inferiore della zona “a collo d’oca” 4 della staffa 2 ed il bordo inferiore della seconda cava 9 della trave di sostegno 1 quando il telone 5 non è in tensione.

Quando invece il telone 5 non è in tensione (ad esempio perché non ancorato al pianale del camion) la reazione elastica della molla 15 sollecita la staffa 2 a spostarsi verso l'alto rispetto al perno 14 del carrello a ruota singola 6, che scorre liberamente nell’asola verticale 10 della staffa 2 portandosi nella posizione schematicamente indicata in figura 5: lo spostamento verso l’alto della staffa 2 allontana la zona “a collo d'oca” 4 della staffa 2 dal bordo inferiore della seconda cava 9 della trave di sostegno 1, consentendo un agevole spostamento orizzontale del telone 5 portato dal carrello a ruota singola 6 che scorre nella prima cava longitudinale 7 della trave di sostegno 1.

Il pattino 8 impedisce che la zona "a collo d’oca” 4 della staffa 2 possa uscire accidentalmente dalla cava 9 quando il telone 5 non è in tensione: per impedire che durante lo spostamento orizzontale del telone 5 il pattino 8 strisci accidentalmente contro le pareti interne della cava 9, nella forma preferita di realizzazione qui descritta il pattino 8 poggia sulla costolatura longitudinale 17 presente su almeno una parete interna della seconda cava longitudinale 9.

Senza uscire dall’ambito del trovato possibile per un tecnico apportare al carrello scorrevole per telone per autocarro oggetto della presente descrizione tutte le modifiche ed i perfezionamenti suggeriti dalla normale esperienza e dalla naturale evoluzione della tecnica.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Carrello scorrevole per telone per autocarro, caratterizzato dal fatto di comprendere, in combinazione tra loro: - una staffa (2) cui è fissato il telone (5), la staffa (2) comprendendo una zona rettilinea (3) ed una zona “a collo d’oca" (4); - un carrello a ruota singola (6), che è portato dalla zona rettilinea (3) della staffa (2) e che scorre in una prima cava longitudinale (7) realizzata in una trave orizzontale (1) appartenente all'intelaiatura di sostegno del telone; - mezzi di scorrimento (8), fissati all’estremità della zona “a collo d’oca” (4) della staffa (2) ed atti a scorrere in una seconda cava longitudinale (9) realizzata nella trave di sostegno (1) sopra la prima cava longitudinale (7); e dal fatto che il perno (14) del carrello a ruota singola (6) scorre in un'asola verticale (10) realizzata nella zona rettilinea (3) della staffa (2) ed è sollecitato da un elemento elastico (15) solidale alla staffa (2).
2. 2) Carrello scorrevole come alla rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che l'asola verticale (10), allocata sulla zona rettilinea (3) della staffa (2) in corrispondenza del perno (14), è atta a consentire al perno (14) una corsa non inferiore alla distanza che sussiste tra la superficie inferiore della zona “a collo d'oca” (4) della staffa (2) ed il bordo inferiore della seconda cava (9) della trave di sostegno (1 ) quando il telone (5) non è in tensione.
3. 3) Carrello scorrevole come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di scorrimento (8) sono costituiti da un pattino.
4. 4) Carrello scorrevole come alla rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la zona rettilinea (3) della staffa (2) presenta inoltre una coppia di cave (12), realizzate lungo i suoi bordi laterali, atte ad accogliere i mezzi di aggancio dell’elemento elastico (15).
5. 5) Carrello scorrevole come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento elastico (15) è costituito da una molla comprendente un corpo (16) presentante una forma “a tre archi" e le estremità (18) ripiegate a “Z", l’arco centrale del corpo (16) della molla (15) essendo a contatto con la parte superiore del perno (14) del carrello a ruota singola (6).
6. 6) Carrello scorrevole come alle rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto i mezzi di aggancio della molla (15) alla staffa (2) sono costituiti dalle estremità (18) ripiegate a “Z” della molla stessa.
7. 7) Carrello scorrevole come alla rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la zona “a collo d’oca" (4) della staffa (2) presenta un foro passante (13) atto ad accogliere il perno di fissaggio dei mezzi di scorrimento (8).
8. 8) Carrello scorrevole come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che su almeno una parete interna della seconda cava longitudinale (9) è presente una costolatura longitudinale (17) su cui poggiano i mezzi di scorrimento (8) quando il telone (5) non è in tensione.