ITTO20070060A1

ITTO20070060A1 - Dispositivo di aspirazione.

Info

Publication number: ITTO20070060A1
Application number: IT000060A
Authority: IT
Inventors: Christian Kellermann
Original assignee: Dolmar Gmbh
Priority date: 2006-02-13
Filing date: 2007-01-29
Publication date: 2007-08-14
Also published as: CN101143438A; US7691164B2; DE202006002330U1; US20080104936A1; CN101143438B

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: Dispositivo di aspirazione .

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo di aspirazione per un filtro centrifugo di un utensile da lavoro manuale, in particolare di una sega a catena, di una troncatrice a mola o simili, con una soffiante che è disposta in una custodia e una unità di avviamento con un tamburo avvolgitore che è disposto ruotabile attorno ad un'asse, laddove l'aria ambiente aspirata con particelle di sporco attraverso il filtro ciclonico è separabile in una prima corrente d'aria che è ampiamente liberta da particelle di sporco e in una seconda corrente d'aria piena di particelle di sporco, laddove la custodia per la seconda corrente d'aria presenta un ingresso e una uscita. Dall'arte nota è noto che nel caso di uso di utensili da lavoro manuali che funzionano con motori a combustione, come troncatrici a mola, seghe a catena o simili, l'aria per la combustione aspirata dal motore porta con sé particelle di sporco, polveri fine o altre sostanze solide, che conducono a un'elevata usura del motore ai pistoni e/o cilindri oppure ad intervalli di manutenzione troppo frequenti del filtro dell'aria del carburatore. Per tali filtri dell'aria vengono utilizzati ad esempio feltri con filtri di pasta da carta oppure prefiltri di materiale espanso imbevuti di olio. Questi filtri impediscono quindi ampiamente che nel motore giungano particelle di sporco, tuttavia un filtro molto sporco comporta anche che la quantità di aria per la combustione si riduce e quindi diminuisce la prestazione del motore. Gli intervalli di manutenzione quindi necessari di frequente sono dispendiosi dal punto di vista del tempo e costosi, inoltre questi in caso di frequenza troppo elevata non vengono più eseguiti, di modo che le riduzioni delle prestazioni sopra citate rimangono invariate o si rafforzano.

Per mantenere il più pulita possibile l'aria di combustione e per ovviare quindi ai problemi sopra citati, sono stati proposti numerosi depolverizzatori o sistemi di aspirazione per l'aria per la combustione.

Nel DE-AS 2550 165 viene descritto un dispositivo di aspirazione per un tosaerba, che presenta una custodia cilindrica con aperture di ingresso aria tangenziali, laddove nel centro della custodia avviene l'estrazione dell'aria per la combustione. L'aria per la combustione che affluisce in modo tangenziale forma un vortice di modo che l'aria come nel caso di un depolverizzatore centrifugo viene pulita, mentre le particelle di sostanza solide (particelle di sporco) vengono portate verso l'esterno a causa della forza centrifuga. In tal modo al centro il vortice contiene relativamente poche particelle di sporco, di modo che l'aria per la combustione condotta è notevolmente più pulita dell'aria normalmente aspirata.

Nel DE 10128 790 Al viene descritto un dispositivo di aspirazione per l'aria per la combustione di un motore a combustione per un utensile da lavoro manuale. In questo caso il dispositivo di aspirazione presenta un separatore centrifugo, che suddivide la corrente dell'aria per la combustione in una corrente di nucleo centrale con spessore di particelle ridotto e in una corrente di mantello che circonda la corrente di nucleo con spessore di particelle più grande rispetto alla corrente di nucleo, laddove essenzialmente la corrente di nucleo attraverso un filtro dell'aria viene condotta nella camera di combustione del motore a combustione e la corrente di mantello, che contiene le particelle di sporco, viene fatta defluire.

Si è dimostrato tuttavia che nel caso di dispositivi di aspirazione con un separatore centrifugo è necessario un ventilatore aspirante che richiama una pressione negativa corrispondente che è collegato con una spesa aggiuntiva, peso e necessità di spazio. La pressione negativa necessaria per far defluire l'aria carica di sporco dal separatore centrifugo in particolare dal filtro centrifugo si ottiene soltanto in caso di diametri di soffiante relativamente grandi.

È compito della presente invenzione approntare un dispositivo di aspirazione che evita gli svantaggi citati, in particolare di ottenere un dispositivo di aspirazione che è strutturato in modo semplice e presenta una buona prestazione di aspirazione dell'aria carica di particelle di sporco.

Per la soluzione di questo compito viene proposto un dispositivo di aspirazione con le caratteristiche della rivendicazione 1. Nelle sottorivendicazione sono illustrate elaborazioni preferite.

In tal senso è previsto in modo conforme all'invenzione che la soffiante, che mette a disposizione aria fredda per il motore dell'utensile da lavoro, è disposta ruotabile attorno ad un asse che è disposto coassiale rispetto all'asse del tamburo avvolgitore. La custodia è eseguita con un canale, che è collegato con un ingresso, e sfocia nell'area dell'asse del tamburo avvolgitore, laddove la seconda corrente d'aria è conducibile efficacemente dal filtro centrifugo attraverso il canale nella uscita. Particolarmente vantaggioso è che è già combinabile, in particolare può essere utilizzata una soffiante presente all'interno dell'utensile di lavoro per il dispositivo di aspirazione conforme all'invenzione.

Nel funzionamento dell'utensile da lavoro viene aspirata l'aria per la combustione per il motore a combustione dall'ambiente circostante, laddove l'aria aspirata è carica di particelle di sporco che ad esempio nel caso di una troncatrice a mola durante la procedura di troncatura, si presentano come polvere. Il separatore centrifugo, che può essere strutturato come un ciclone, in particolare come un ciclone assiale oppure un filtro turbo, produce in modo vantaggioso nell'interno una prima corrente d'aria centrale (corrente di nucleo) con un ridotto spessore di particelle di sporco, quindi una zona ampiamente povera di particelle di sporco con preferibilmente particelle fine e una seconda corrente d'aria (corrente di mantello) che circonda la prima corrente d'aria (corrente di nucleo). In questo caso presenta la seconda corrente d'aria (corrente di mantello) uno spessore di particelle di sporco più grande con particelle più grandi e diametri più medi. Preferibilmente il separatore centrifugo è strutturato di modo che questo presenta un cilindro di entrata, in cui viene condotta l'aria per la combustione aspirata dall'ambiente circostante attraverso soffio dal lato su una guida essenzialmente circolare, laddove nell'ambito esterno della corrente che si è formata la velocità di rotazione aumenta in misura tale che le particelle di sporco attraverso le forze centrifughe che si formano vengono centrifugate verso l'esterno. La prima corrente d'aria ampiamente liberata dalle particelle di sporco abbandona in questo caso centralmente il separatore centrifugo e viene condotta in direzione camera di combustione.

La seconda corrente d'aria carica di sporco viene aspirata attraverso la soffiante che è disposta all'utensile da lavoro. In questo caso giunge la seconda corrente d'aria nell'ingresso e viene condotta attraverso il canale. Nell'aria dell'asse del tamburo avvolgitore, in particolare del cuscinetto del tamburo avvolgitore, la seconda corrente d'aria lascia il canale e viene aspirata efficacemente attraverso la soffiante che alimenta la seconda corrente d'aria attraverso l'uscita. É stato dimostrato che a causa della strutturazione costruttiva conforme all'invenzione del dispositivo di aspirazione, si formano in particolare tali rapporti di pressione nell'ambito dell'asse del tamburo avvolgitore, che determinano una aspirazione efficace della seconda corrente d'aria carica di sporco dal filtro centrifugo. Si configura una tale pressione negativa a causa della conduzione della corrente d'aria intelligente nell'ambito dello sbocco del canale, che è sufficiente a condurre la seconda corrente d'aria soddisfacentemente dal filtro centrifugo attraverso la soffiante nell 'uscita .

In una particolare forma di esecuzione dell'invenzione il canale corre radialmente rispetto all'asse del tamburo avvolgitore. L'asse del tamburo avvolgitore può essere eseguito ad esempio cavo, in cui sfocia il canale. In modo conforme allo scopo in questo caso l'asse del tamburo avvolgitore è eseguito come albero cavo. Durante la procedura di aspirazione la seconda corrente d'aria attraversa il canale e viene condotta nell'albero cavo, che infine lascia la seconda corrente d' aria e scorre assialmente all'asse della soffiante. La soffiante alimenta infine la seconda corrente d'aria attraverso l'uscita. In modo conforme all'invenzione si configura all'interno dell'albero cavo una tale pressione negativa che serve per una aspirazione efficace della seconda corrente d'aria.

In una ulteriore alternativa dell'invenzione può avere senso che il canale è collegato monopezzo con la custodia. In questo caso può essere vantaggioso strutturare la custodia come pezzo stampato di plastica .

Per mantenere basso il costo di montaggio, la custodia è strutturata preferibilmente in vari pezzi, laddove un primo elemento della custodia riceve la soffiante e un secondo elemento di custodia l'unità di avviamento. La soffiante è disposta nel primo elemento di custodia ruotabile attorno l'asse della soffiante, laddove la soffiante è preferibilmente una girante che ad esempio in una possibilità di strutturazione è formata da un materiale metallico.

In una alternativa ipotizzabile di esecuzione dell'invenzione l'uscita sfocia nell'ambiente circostante. Vuol dire che lo sporco o polvere scaricata dopo che questa è stata aspirata attraverso la soffiante ed è stata condotta mediante l'ingresso e l'uscita attraverso il canale, viene soffiata nuovamente nell'aria fresca. Inoltre è possibile, strutturare l'uscita di modo che, lo sporco scaricato scorre attraverso il cilindro dell'utensile di lavoro laddove è ottenibile un raffreddamento del motore.

In una forma di esecuzione alternativa del dispositivo di aspirazione può essere vantaggioso che l'uscita dalla custodia della soffiante conduca allo scarico dell'utensile da lavoro. La corrente d'aria caricata di particelle di sporco viene condotta allo scarico ad esempio attraverso un canale per ivi raffreddare efficacemente il silenziatore di scarico disposto nella corrente di scarico e/o nello scarico.

Ulteriori vantaggi, caratteristiche e particolarità dell'invenzione si ottengono dalla seguente descrizione in cui con riferimento ai disegni viene descritto in dettaglio un esempio di esecuzione dell'invenzione. In questo caso le caratteristiche citate nelle rivendicazione e nella descrizione possono essere di volta in volta essenziali per l'invenzione singolarmente o in combinazione a piacere. Mostrano in rappresentazione puramente schematica :

Figura 1 in vista prospettica un dispositivo di aspirazione conforme all'invenzione per un utensile di lavoro manuale,

Figura 2 una rappresentazione esplosa del dispositivo di aspirazione in una prima vista, e

Figura 3 una rappresentazione esplosa del dispositivo di aspirazione secondo Figura 2 in una seconda vista.

Figura 1 mostra un utensile da lavoro 200, che nell'esempio di esecuzione rappresentato è una troncatrice a mola 200. La troncatrice a mola 200 presenta una custodia motore 40, all'interno di cui è disposto un motore di combustione. Inoltre da Figura 1 è riconoscibile almeno parzialmente una unità di avviamento 20, la cui impugnatura 24 sporge dalla custodia 13. L'utensile da lavoro 200 presenta un dispositivo di aspirazione 100 che mette a disposizione aria fredda per il motore. L'invenzione mette a disposizione un dispositivo di aspirazione 100, che è spiegato esplicitamente nelle Figure 2 e 3.

Secondo Figura 2 la custodia presenta un primo elemento di custodia 13a ed un secondo elemento di custodia 13b. Nel primo elemento di custodia 13a la soffiante 10 è disposta in forma di una girante, che è disposta ruotabile attorno all'asse di rotazione 12. Il primo elemento di custodia 13a presenta inoltre un ingresso 14 e uno scarico 15.

Il secondo elemento di custodia 13b è struttura con un canale 16, che analogamente è visibile in Figura 3. L'unità di avviamento 20 è integrata nel secondo elemento di custodia 13b. Il tamburo avvolgitore 21 dell'unità di avviamento 20 è disposto ruotabile attorno all'asse 22, laddove l'asse del tamburo avvolgitore è posizionato coassiale rispetto all'asse della soffiante 12. Come chiarisce Figura 3, il canale 16 scorre radialmente rispetto all'asse del tamburo avvolgitore 22. L'asse del tamburo avvolgitore 22 è eseguito nel presente esempio di esecuzione come albero cavo. Il canale 16 inoltre è strutturato con un canale di collegamento 16a, che si protende ad aggetto nell'ingresso 14. Nello stato assemblato della custodia 13 il canale 16 è collegato con l'ingresso 14, laddove il canale 16 sfocia nell'albero cavo 22.

Il tamburo avvolgitore 21 presenta sul lato rivolto alla soffiante 10 nottolini di trascinamento 23, a cui sono associati alla soffiante 10 contronottolini di trascinamento 19, come esemplificato in Figura 2 e Figura 3. Nel caso di una attivazione dell'unità di avviamento 20, in particolare attraverso una estrazione del manico 24 avviene una rotazione del tamburo avvolgitore 21 attorno all'albero cavo 22, laddove i nottolini di trascinamento 23 agganciano ai contronottolini di trascinamento 19, di modo che è attivabile una rotazione della soffiante 10 attorno al suo asse 12. Questo impulso di rotazione attraverso l'albero 11 viene inoltrato al motore dell'utensile da lavoro 200 per la procedura di avvio.

Il dispositivo di aspirazione rappresentato 100 secondo le figure 1-3 è strutturato con un filtro centrifugo che aspira l'aria per la combustione dall'ambiente circostante. È problematico il fatto che nel funzionamento di tali utensili da lavoro, in particolare nel caso di troncatrici a mola, attraverso il rispettivo utensile da lavoro viene prodotto sporco come polvere o simili. Lo sporco può essere formato in questo caso da particelle organiche o anorganiche. L'aria per la combustione aspirata dal motore di combustione dell'utensile da lavoro 200 deve essere pulita prima dell'ingresso nella camera di combustione non rappresentata del motore a combustione per evitare un logorio. In questo caso l'utensile da lavoro 200 presenta un separatore centrifugo 33 rappresentato puramente schematicamente, che aspira dall'esterno l'aria circostante 30 carica di particelle di sporco e separa l'aria per la combustione in una prima corrente di aria 31, che è ampiamente libera da particelle e in una seconda corrente d'aria 32 carica di particelle di sporco. La prima corrente d'aria 31 viene condotta infine nella camera di combustione del motore a combustione. Tra il motore a combustione e il separatore centrifugo 33 si trova preferibilmente un filtro per l'aria, che pulisce aggiuntivamente la corrente d'aria 31 ampiamente liberata da particelle di sporco, che non è rappresentato esplicitamente. L'aria 32 carica di particelle di sporco 2 viene condotta nell'ingresso 14, laddove la girante 10 lascia formare con le sue palette fisse, la pressione negativa necessaria.

Durante il funzionamento dell'utensile da lavoro 200 il motore di combustione azione la girante 10 con un regime corrispondente. La girante 10 produce, in particolare con ausilio delle palette della soffiante, una corrispondente pressione negativa, in particolare all'interno dell'albero cavo 22, laddove dal separatore centrifugo 33 aspira la seconda corrente d'aria che si allontana, mediante l'ingresso 14 che è strutturato a forma di cilindro e si protende in modo aggettante dal primo elemento di custodia. La corrente d'aria 32 carica di particelle di sporco attraversa il canale di collegamento 16a, che si trova all'interno dell'ingresso 14 a forma di cilindro ed infine il canale 16, che attraverso un elemento a coperchio 17 è collegato al lato discosto della soffiante 10 del secondo elemento di custodia 13b. La seconda corrente d'aria 32 che circola lascia il canale 16 ed entra nell'albero cavo 22, laddove la seconda corrente d'aria 32 lascia l'albero cavo 22 in posizione assiale rispetto all'asse della soffiante 12. La soffiante 10 spinge infine la seconda corrente d'aria 32 dalla custodia 13 attraverso la sua uscita 15.

Come è chiarito nella Figura 2 e 3, tra il primo e il secondo elemento di custodia 13a, 13b si trova un elemento intermedio 13c. L'elemento intermedio citato 13c presenta una apertura 18 nonché una superficie direttrice di corrente 15'. Nello stato assemblato della custodia 13 il canale di collegamento 16a attraversa l'apertura 18 ed è circondato dall'ingresso cilindrico 14. Tra l'ingresso 14 e il canale di collegamento 16a si trova un accoppiamento ad innesto 14a di gomma.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di aspirazione (100) per un filtro centrifugo di un utensile da lavoro manuale (200), in particolare di una sega a catena, di una troncatrice o simile, con una soffiante (10), che è disposta in una custodia (13), e una unità di avviamento (20) con un tamburo avvolgitore (21), che è disposto ruotabile attorno ad un asse (22), laddove l'aria ambiente (30) aspirata con particelle di sporco è separabile attraverso il filtro centrifugo in una prima corrente d'aria (31), che è ampiamente priva di particelle di sporco e in una seconda corrente d'aria (32) carica di particelle di sporco, laddove la custodia (13) presenta per la seconda corrente d'aria (32) un ingresso (14) ed una uscita (15), caratterizzato dal fatto che la soffiante (10) è disposta ruotabile attorno ad un asse (12) che è disposto coassiale rispetto all'asse del tamburo avvolgitore (22) e la custodia (13) è strutturata con un canale (16) che è collegato con l'ingresso (14) e sfocia nell'area dell'asse del tamburo avvolgitore (22) laddove la seconda corrente d'aria (32) è conducibile efficacemente dal filtro centrifugo attraverso il canale (16) nello scarico (15).
2. Dispositivo di aspirazione secondo rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il canale (16) corre radialmente rispetto all'asse del tamburo avvolgitore (22).
3. Dispositivo di aspirazione secondo rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'asse del tamburo avvolgitore (22) in cui sfocia il canale (16) è eseguito cavo.
4. Dispositivo di aspirazione secondo rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che il tamburo avvolgitore (22) è eseguito come albero cavo (22) .
5. Dispositivo di aspirazione secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il tamburo avvolgitore (21) si trova in collegamento attivo con la soffiante (10).
6. Dispositivo di aspirazione secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il tamburo avvolgitore (21) presenta sul lato rivolto alla soffiante (10) nottolini (23) i quali sono associati ai contronottolini (19) alla soffiante (10).
7. Dispositivo di aspirazione secondo rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che nel caso di un'attivazione dell'unità di avviamento (20) i nottolini (23) agganciano ai contronottolini (19), laddove una rotazione della soffiante (10) è attivabile attorno al suo asse (12) .
8. Dispositivo di aspirazione secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il canale (16) è collegato monopezzo con la custodia (13).
9. Dispositivo di aspirazione secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto, che la custodia (13) è un pezzo stampato di plastica.
10. Dispositivo di aspirazione secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che la custodia (13) è eseguita in più pezzi, laddove un primo elemento di custodia (13a) riceve la soffiante (10) e un secondo elemento di custodia (13b) l'unità di avviamento (20).
11. Dispositivo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'ingresso (14) è eseguito a forma di cilindro che si protende in modo aggettante dal primo elemento di custodia (13a).
12. Dispositivo di aspirazione secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il secondo elemento di custodia (13b) è strutturato con un canale di collegamento (16a) che si protende in modo aggettante nell'ingresso (14).
13. Dispositivo di aspirazione secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il canale (16) sul lato discosto dalla soffiante (10) che è chiudibile mediante un coperchio (17) è eseguito aperto.
14. Dispositivo di aspirazione secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato da fatto che lo scarico (15) sfocia nell'ambiente circostante o nello sfiato dell'utensile da lavoro (200 ) .