ITRM990248U1

ITRM990248U1 - Perfezionato disco ottico compatto, o cd.

Info

Publication number: ITRM990248U1
Application number: IT1999RM000248U
Authority: IT
Original assignee: Atop Innovation Spa
Priority date: 1999-11-29
Filing date: 1999-11-29
Publication date: 2001-05-29
Also published as: ITRM990248V0; US6570838B1; IT247679Y1

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per modello di

utilità avente per titolo:

"Perfezionato disco ottico compatto, o CD"

La presente innovazione riguarda un perfezionato

disco ottico compatto, o CD. co Più in particolare, l'innovazione riguarda un CD,

atto ad essere letto e/o scritto, per la memorizzazione dati, da appositi apparati elettronici, che consente una maggiore capacità di memoria ed aumenta

la complessità della copia del contenuto di memoria

su altri CD, del tipo scrivibile o riscrivibile, da

parte di utenti non autorizzati.

E' noto come l'utilizzazione di supporti ottici

per la memorizzazione di dati sia estremamente diffusa. In particolare, a titolo esemplificativo ma non limitativo, dischi compatti (Compact Disk: CD) audio digitali (DA) o di sola lettura (CD-ROM) o scrivibili

una volta (CD-R o CD-WORM) o riscrivibili (CD-RW) sono estesamente impiegati nelle industrie delle produzioni musicali, video e fotografiche e

nell 'informatica .

I CD, di forma circolare con foro assiale, vengo

no letti e/o scritti da specifici apparati, dotati di meccanismi di rotazione dei CD, che interagiscono con detto foro assiale, e di dispositivi ottici laser. Gli alloggiamenti di tali apparati nei quali vengono inseriti i CD, sono circolari e di dimensioni corrispondenti a quelle dei CD che sono destinati ad ospitare. In particolare, possono essere previste, all'interno di tali alloggiamenti, più sedi concentriche corrispondenti alle dimensioni, normalizzate, di varie tipologie di CD.

I dati, in formato digitale binario, vengono fisicamente memorizzati sul CD sotto forma di cavità, o pit, e rilievi, o land, della superficie del disco lungo una traccia spiraliforme che percorre tutta la superficie del disco stesso. Gli apparati ottici di lettura generano un fascio laser, che viene focalizzato sulla traccia, e rilevano con un fotorivelatore la quantità di luce riflessa dalla superficie del disco, che risulta differente a seconda che provenga da un pit o da un land.

Le caratteristiche fisiche degli attuali CD sono conformi ad una normalizzazione, o standard, internazionale la cui prima definizione risale al 1982 e che è rimasta sostanzialmente immutata. In particolare, tale standard è stato definito in funzione di specifiche modalità di lettura e scrittura degli apparati ottici che interagiscono con i CD.

La traccia spiraliforme dei dati memorizzati su un CDROM viene scandita dall'apparato ottico di lettura con una velocità di scansione linearmente costante (CLV: Constant Linear Velocity) il cui valore viene definito dallo standard come compreso tra 1,2 e 1,4 m/s.

Lo standard internazionale stabilisce anche che la distanza tra due involuzioni contigue della traccia spiraliforme, nota come distanza intertraccia o "track pitch", deve essere pari a 1,6 μπι.

Ulteriormente, lo standard internazionale stabilisce che tutti i CD prevedano la presenza di nove sezioni della traccia, ognuna delle quali contiene specifiche informazioni, individuabili come nove aree a corona circolare sulla superficie otticamente attiva del disco. La seguente tabella elenca tali nove sezioni, con il relativo nome e la distanza radiale dal centro del disco dell'inizio della sezione:

Tale organizzazione della traccia del disco mantiene la suddivisione inizialmente pianificata per i CD audio digitali.

Tuttavia, le caratteristiche fisiche dei CD, stabilite dallo standard internazionale, presentano alcuni inconvenienti.

Innanzitutto, la capacità di memoria è limitata dai valori elevati della CLV e della distanza ìntertraccia.

Inoltre, le sezioni esterne della traccia a partire dalla First Lead Out non sono utilizzate nel caso dei CD-ROM, risultando in un ulteriore diminuzione della effettiva capacità di memoria rispetto a quella potenziale .

Infine, poiché lo standard è rigidamente fissato per qualsiasi tipo di CD, utilizzando un CD scrivibile una volta (CD-R o CD-WORM) o riscrivibile (CD-RW) risulta semplice anche per un utente non autorizzato realizzare una copia di un CD audio o di un CD-ROM.

Lo scopo della presente innovazione è, pertanto, quello di fornire, in modo semplice ed affidabile, un CD che abbia una maggiore capacità di memoria e che non sia copiabile sugli attuali CD scrivibili una volta (CD-R o CD-WORM) o riscrivibili (CD-RW).

Forma pertanto oggetto specifico della presente innovazione un perfezionato disco ottico compatto, o CD, sul quale i dati, in formato digitale binario, vengono fisicamente memorizzati sotto forma di cavità, o pit, e rilievi, o land, della superficie del disco lungo una traccia spiraliforme che percorre tutta la superficie del disco stesso, detta traccia essendo scandita, durante la fase di lettura dati da parte di un apparato ottico di lettura, dall'apparato ottico di lettura con una velocità lineare costante (CLV: Constant Linear Velocity), il CD essendo caratterizzato dal fatto di prevedere almeno una prima porzione della traccia che viene scandita, durante la fase di lettura dati, con una CLV compresa tra 0,1 m/s e 1,2 m/s, preferibilmente compresa tra 0,9 m/s e 1,2 m/s, e/o almeno una seconda porzione della traccia in cui le involuzioni consecutive della spirale sono separate da una distanza intertraccia, o track pitch, costante compresa tra 1,3 e 1,6 μιη, preferibilmente pari a 1,4 μπι.

Sempre secondo l'innovazione, può essere prevista una prima porzione della traccia coincidente con tutta la traccia.

Ancora secondo l'innovazione, può essere prevista una seconda porzione della traccia coincidente con tutta la traccia.

Ulteriormente secondo l'innovazione, detta almeno una prima porzione della traccia e detta almeno una seconda porzione della traccia possono sovrapporsi almeno parzialmente.

Sempre secondo l'innovazione, la traccia spiraliforme può comprendere almeno cinque sezioni, preferibilmente cinque sezioni, l'inizio delle prime cinque sezioni avendo una distanza radiale dal centro del disco pari, rispettivamente, a 18000 μιη, 18700 μιη, 21700 μπι, 22500 μιη e 23400 μιη.

Preferibilmente secondo l'innovazione, il disco ottico compatto, o CD, è un CD di sola lettura, o CD-ROM.

La presente innovazione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo una sua preferita variante esecutiva.

Come detto in precedenza, gli apparati ottici di lettura rilevano con un fotorivelatore la quantità di luce riflessa dalla superficie del disco, che risulta differente a seconda che provenga da un pit o da un land.

Il CD secondo l'innovazione prevede che la modalità di lettura non sia alterata, ma che la traccia venga scandita, almeno in una porzione di essa, con una velocità lineare costante, o CLV, di valore inferiore a quello dello standard e che i pit/land abbiano una lunghezza conseguentemente ridotta. In tal modo, la quantità di luce riflessa rivelata dal fotorivelatore per ogni pit/land non risulta alterata e la quantità di informazioni memorizzata sul disco è maggiore rispetto al caso di un CD conforme allo standard internazionale.

La preferita variante esecutiva del CD secondo la presente innovazione prevede che nelle porzioni di traccia a lettura più lenta la CLV sia compresa tra 0,9 e 1,2 m/s e che i pit/land abbiano una lunghezza conseguentemente ridotta rispetto allo standard internazionale .

Ipotizzando di adottare una CLV uniforme su tutta la traccia del CD pari a 0,9 m/s, si ha un incremento di capacità di memoria pari al 25% rispetto ad un CD conforme allo standard con CLV pari a 1,2 m/s.

Altre varianti esecutive possono prevedere che la CLV sia compresa anche tra 0,1 e 0,9 m/s.

Il CD secondo l'innovazione prevede inoltre che le involuzioni della traccia spiraliforme siano, almeno in una porzione di essa, più ravvicinate tra loro rispetto a quanto previsto dallo standard internazionale. In particolare, l'innovazione prevede.che la distanza intertraccia, nelle porzione a involuzioni ravvicinate, sia compresa tra 1,3 e 1,6 μπ\.

La preferita variante esecutiva prevede che la distanza intertraccia sia pari a 1,4 μπι.

Ipotizzando di adottare una distanza intertraccia uniforme su tutta la traccia del CD pari a 1,4 m/s, si ha un incremento di capacità di memoria pari al 12,5% rispetto ad un CD conforme allo standard con distanza intertraccia pari a 1,6 μιη.

I CD scrivibili o riscrivibili {CD-R o CD-WORM e CD-RW) presentano dei vincoli fisici che limitano la minima lunghezza dei pit/land e la minima distanza intertraccia configurabili sulla loro superficie. Pertanto, la loro capacità di memoria non può essere superiore ad un valore massimo che risulta inferiore a quello del CD secondo l'innovazione, il quale, pertanto, risulta non copiabile.

Altre varianti esecutive del CD secondo l'innovazione possono altresì prevedere che la distanza radiale della quarta sezione della traccia, denominata Lead In, sia pari a 22500 μπ\, e la distanza radiale della quinta sezione della traccia, denominata Program Area, sia pari a 23400 μιη, con un conseguente aumento di 1 mm della Program Area, dove sono memorizzati i dati significativi.

Ulteriori varianti esecutive, in particolare nel caso di CD-ROM, prevedono la presenza soltanto delle prime cinque sezioni (Continuous Track inside, Master ID number, Test Signal Inside, Lead In, Program Area) stabilite dallo standard internazionale, ottenendo una ulteriore estensione della quinta sezione.

La modifica della lunghezza di pit/land, della distanza intertraccia e del numero di sezioni della traccia avviene sullo stampo utilizzato nella linea di produzione in fabbrica per la produzione in serie dei CD secondo l'innovazione, senza alcuna modifica agli apparati ed alle modalità di fabbricazione esistenti .

Il CD secondo l'innovazione risulta leggibile con gli apparati ottici di lettura attualmente esistenti, ma, come detto, non risulta integralmente copiabile sugli attuali CD scrivibili o riscrivibili.

La presente innovazione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo una sua preferita variante esecutiva, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, sul quale i dati, in formato digitale binario, vengono fisicamente memorizzati sotto forma di cavità, o pit, e rilievi, o land, della superficie del disco lungo una traccia spiraliforme che percorre tutta la superficie del disco stesso, detta traccia essendo scandita, durante la fase di lettura dati da parte di un apparato ottico di lettura, dall'apparato ottico di lettura con una velocità lineare costante (CLV: Constant Linear Velocity), il CD essendo caratterizzato dal fatto di prevedere almeno una prima porzione della traccia che viene scandita, durante la fase di lettura dati, con una CLV compresa tra 0,1 m/s e 1,2 m/s, e/o almeno una seconda porzione della traccia in cui le involuzioni consecutive della spirale sono separate da una distanza intertraccia, o track pitch, costante compresa tra 1,3 e 1,6 μm. 2.- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere una prima porzione della traccia coincidente con tutta la traccia. 3.- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere una seconda porzione della traccia coincidente con tutta la traccia. 4 .- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta almeno una prima porzione della traccia e detta almeno una seconda porzione della traccia si sovrappongono almeno parzialmente . 5.- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta almeno una prima porzione della traccia viene scandita, durante la fase di lettura dati, con una CLV compresa tra 0,9 m/s e 1,2 m/s. 6.- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta almeno una seconda porzione della traccia ha una distanza intertraccia costante pari a 1,4 μm. 7.- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la traccia spiraliforme comprende almeno cinque sezioni, l'inizio delle prime cinque sezioni avendo una distanza radiale dal centro del disco pari, rispettivamente, a 18000 μιη, 18700 μm, 21700 μιη, 22500 μm e 23400 μm. 8.- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la traccia spiraliforme comprende cinque sezioni. 9.- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di essere un CD di sola lettura, o CD-ROM. 10.- Perfezionato disco ottico compatto, o CD, secondo ognuna delle rivendicazioni precedenti, sostanzialmente come illustrato e descritto.