ITRM970101A1 - Dispositivo per la decorazione e la stampa di singoli oggetti. - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo: "DISPOSITIVO PER LA DECORAZIONE E LA STAMPA DI SINGO-'LI OGGETTI"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo per la decorazione di singoli oggetti, utilizzando in particolare la serigrafia, in cui diverse figure di stampa possono essere successivamente applicate su un unico oggetto, creando così una figura di stampa completa .

Dal documento US-PS 4,109,573 è noto un dispositivo per decorare ossia stampare singoli oggetti utilizzando il procedimento della serigrafia, in cui gli oggetti sono sostenuti da una coppia di catene e vengono fatti passare mediante tale coppia, attraverso diverse stazioni di stampa, disposte una dopo l'altra nella direzione di trasporto della coppia di catene. Gli oggetti vengono sostenuti anche durante il processo di stampa, dalle suddette catene. Questo dispositivo si è dimostrato vantaggioso per la decorazione a più colori, soprattutto a causa del fatto che grazie al continuo movimento delle catene, si poteva ottenere una elevata produttività, anche quando era presente un numero maggiore di stazioni di stampa attraversate una dopo l'altra dagli oggetti, per applicare in ogni stazione una singola figura di stampa. Lo svantaggio di questo dispositivo noto risiede nel fatto che la sua lunghezza aumenta notevolmente quando il numero delle stazioni è superiore a tre o a quattro. Inoltre, si può verificare il caso che la precisione con la quale il singolo oggetto viene orientato rispetto alle stazioni di stampa e quindi alle sagome per serigrafia che si trovano in dette stazioni, non è più soddisfacente per la qualità che oggi viene richiesta ad un procedimento di stampa a più colori. Ciò è in particolare dovuto al fatto che a causa della pluralità di maglie della catena e dei necessari collegamenti tra le singole maglie della catena, si presentano delle tolleranze ossia dei giochi, oltre al fatto che è impossibile evitare nel corso del tempo, una certa usura, la quale anch'essa conduce a delle tolleranze, che non possono essere previste esattamente. D'altra parte, in questa macchina che comprende una coppia di catene come mezzo di trasporto e di supporto degli oggetti, è possibile utilizzare la costruzione modulare, ad esempio in ma niera tale che a ciascun modulo venga associata una stazione di stampa e, a seconda delle necessità, cioè a seconda del numero delle figure di stampa applicate singolarmente, sia previsto un numero corrispondente di moduli che compongono la macchina. Quindi, sarà allora solamente necessario adeguare la coppia di catene alle rispettive necessità, cioè alla lunghezza della totalità dei moduli.

Una precisione maggiore riguardo all'orientamento dei singoli oggetti rispetto alle corrispondenti stazioni di stampa, è invece fornita da quel tipo di macchine nelle quali l'elemento di trasporto degli oggetti è configurato come supporto rigido rotante in generale in un piano orizzontale o lungo una circonferenza, detto elemento di trasporto essendo ad esempio costituito da un tavolo circolare o una ruota. Tali macchine presentano anch'esse una elevata produttività, in particolare quando il tavolo o simili ruota in modo continuo, come nel caso della macchina del brevetto US 4.750.419. Uno svantaggio di queste macchine dotate di un tavolo rigido rotante, risiede tuttavia nel fatto che esse non sono versatili per quanto riguarda le loro dimensioni e quindi anche riguardo allo spazio richiesto per il montaggio di stazioni di stampa e/o altre stazioni di trattamento. Lo spazio disponibile sul contorno del tavolo o simili, per il montaggio di stazioni di trattamento, viene determinato in generale dal diametro del tavolo, il quale normalmente non può essere modificato. Questi tipi di macchine presentano inoltre lo svantaggio che quando il numero delle stazioni di trattamento aumenta, aumenta in generale anche il diametro della macchina, e in casi estremi, si raggiungeranno delle dimensioni che renderanno difficile il trasporto di tale macchina oppure renderanno necessario smontare la macchina per il suo trasporto.

Quindi, la presente invenzione ha tra l'altro lo scopo di realizzare un dispositivo del tipo descritto all'inizio, in maniera da evitare gli svantaggi delle macchine note oppure ridurre notevolmente la portata di questi svantaggi. Per questo scopo, la macchina deve presentare una costruzione semplice, facilmente comprensibile e con basse probabilità che si presenti un'anomalia di funzionamento. Inoltre, dovrà esistere la possibilità di realizzare la macchina in modo tale che un movimento di rotazione eventualmente necessario, nella stazione di stampa effettuato dall'oggetto su cui viene stampata la figura, avvenga attorno all'asse dell'oggetto oppure attorno ad un asse parailelo, indipendentemente dai movimenti delle attrezzature di stampa.

Il dispositivo secondo la presente invenzione comprende un organo di sostegno dell'oggetto mobile lungo un percorso di trasporto, una stazione nella quale l'oggetto da decorare viene consegnato all'organo di sostegno dell'oggetto, e una stazione nella quale l'oggetto da decorare viene prelevato dall'organo di sostegno dell'oggetto, e inoltre un mezzo di trasporto che si sposta lungo un percorso chiuso, per trasportare almeno un organo di sostegno di un oggetto, detto mezzo di trasporto spostandosi lungo un piano orizzontale e lungo detto percorso chiuso, ed essendo costituito da una pluralità di elementi o tratti rigidi collegati in modo girevole uno all'altro, i quali sono muniti almeno su un lato di una dentatura che si impegna con la dentatura di almeno un organo di azionamento, al fine di spostare il mezzo di trasporto lungo il percorso di trasporto; in cui il mezzo di trasporto viene guidato lungo almeno una guida, per mezzo di elementi di collegamento che collegano in modo articolato due elementi o tratti rigidi adiacenti, detta guida formando almeno parte del percorso di trasporto. I tratti o elementi rigidi hanno vantaggiosamente la forma a cremagliera, che su un lato presenta una dentatura, in cui l'organo di sostegno dell'oggetto è vantaggiosamente montato sul lato opposto rispetto alla dentatura.

Il percorso di trasporto è costituito vantaggiosamente da due tratti sostanzialmente lineari e paralleli tra loro, disposti ad una distanza reciproca, e da due tratti curvi, i quali collegano detti due tratti paralleli, in cui a ciascun tratto parallelo sostanzialmente lineare, viene associata almeno una stazione di stampa. Lungo i due tratti sostanzialmente lineari che formano il percorso di trasporto, dette cremagliere sono disposte sostanzialmente parallelamente al percorso di trasporto, che può essere costituito da rotaie di guida stazionarie. Lungo i tratti curvi del percorso di trasporto, le cremagliere formano invece un poligono, il quale in questi tratti non è congruente al percorso di trasporto o rispettivamente alle guide, lungo le quali scorrono i mezzi di guida sostenuti dalle cremagliere. L'organo di azionamento del mezzo di trasporto da una parte, e il mezzo di guida dall'altra, sono indipendenti.

Il dispositivo della presente invenzione sarà in generale costituito da due o più stazioni, nelle quali viene applicata una figura di stampa sul rispettivo oggetto. L'oggetto viene fatto passare durante il suo spostamento lungo il percorso di trasporto attraverso successive stazioni di stampa ed eventualmente attraverso ulteriori stazioni di trattamento, in cui in ciascuna stazione di stampa viene applicata un'immagine parziale e tutte le figure o immagini parziali di stampa si completano a vicenda determinando la figura di stampa complessiva. Questo procedimento è ad esempio in generale applicato nel caso della serigrafia a più colori. Tuttavia, sarà anche possibile stampare la superficie dell'oggetto in ogni stazione di stampa, in porzioni diverse dell'oggetto, in cui tali porzioni possono anche presentare raggi di curvatura diversi. Ad esempio, nel caso di una bottiglia bisognerà distinguere tra il corpo e il collo della bottiglia, il quale, nella regione di applicazione della figura di stampa, in generale presenterà un diametro inferiore ossia un raggio inferiore rispetto al corpo della bottiglia. Non è assolutamente necessario che le regioni sulle quali viene applicata l'immagine di stampa, presentino una sezione cilindrica. Al contrario, esiste anche la possibilità di decorare degli oggetti mediante serigrafia, i quali presentano una sezione approssimativamente ellittica oppure zone di sezione ellittica.

Poiché le zone sulle quali viene applicata l'immagine di stampa, le quali sono curve attorno ad un asse parallelo all'asse longitudinale dell'oggetto, presentano raggi differenti, è necessario prevedere dei mezzi che regolano la velocità di rotazione dell'oggetto attorno al suo asse longitudinale oppure ad un asse ad esso parallelo, in funzione del raggio della superficie da stampare. Quest'ultima viene fatta "rotolare" sulla sagoma per serigrafia durante il procedimento di stampa, nel caso in cui essa è curva. In tal caso, la velocità perimetrale della superficie da stampare deve corrispondere alla velocità di trasporto degli oggetti ottenuta con il mezzo di trasporto, al fine di ottenere una buona qualità dell'immagine. In generale, il movimento di rotazione necessario durante il processo di stampa, effettuato dall'oggetto, viene trasmesso all'oggetto dal sistema di supporto che riceve l'oggetto, che a sua volta è montato sull'organo di sostegno dell'oggetto. Detto sistema di supporto è in generale munito di una ruota dentata che si impegna con un organo di azionamento che fa ruotare la ruota dentata con una velocità che corrisponde alla velocità perimetrale desiderata dell'oggetto durante il procedimento di stampa. Inoltre, attraverso detta ruota dentata e l'organo di azionamento ad essa associato, l'oggetto viene orientato, secondo la direzione perimetrale, prima di ogni processo di stampa, in maniera tale che la relativa immagine di stampa può essere applicata correttamente sull'oggetto e ad esempio, in maniera tale che diverse immagini parziali di stampa si sovrappongono in modo adeguato così da completare l'immagine complessiva. In questo caso, la presente invenzione prevede secondo una sua ulteriore caratteristica, la possibilità che la ruota dentata del supporto che riceve l'oggetto venga azionata utilizzando una traiettoria curva con funzione di camma, la quale è disposta lungo almeno un tratto del percorso di trasporto e trasmette durante il movimento di trasporto dell'oggetto lungo il percorso di trasporto, i movimenti al mezzo di azionamento che in generale avrà la forma di una cremagliera che agisce sulla ruota dentata. La forma della traiettoria curva con funzione di camma, dovrà quindi essere scelta per ogni stazione di stampa in modo tale che il movimento rotatorio della ruota dentata prodotto dalla cremagliera e quindi il movimento dell'oggetto, conduca alla desiderata velocità perimetrale. Nel caso di una pluralità di stazioni di stampa o altre stazioni di trattamento disposte in successione nella direzione di trasporto, le traiettorie curve associate a ciascuna stazione, possono costituire ciascuna il complemento dell'altra in modo da formare una traiettoria complessiva, nella quale ad esempio scorre un rullo montato sulla cremagliera. Tuttavia, sarà anche possibile prevedere un'intercapedine tra ciascun tratto della traiettoria curva con funzione di camma associato alla rispettiva stazione. Bisognerà allora solamente fare in modo che il rullo assume la posizione necessaria per accedere al successivo tratto della traiettoria. In ogni caso, esisterà la possibilità di associare a ciascuna stazione un singolo tratto della traiettoria curva per far compiere nelle singole stazioni a diversi oggetti, in caso di necessità, diversi movimenti di rotazione. In questo modo, la presente invenzione consente di realizzare una combinazione vantaggiosa, in quanto gli oggetti vengono fatti passare attraverso tutte le stazioni, essendo sostenuti dall'organo di sostegno dell'oggetto a cui essi vengono consegnati nella stazione di alimentazione del dispositivo, detti oggetti dovendo essere prelevati dal dispositivo solamente dopo l'ultimo trattamento. Ciò consente di effettuare un trasporto non complicato degli oggetti attraverso tutte le stazioni, poiché ciascun oggetto è sostenuto durante il suo passaggio attraverso il dispositivo. dallo stesso organo di sostegno. D'altra parte, l'utilizzo di traiettorie curve con funzione di camma per trasmettere il moto rotatorio agli oggetti, in particolare durante la stampa, consente l'adattamento alle singole necessità di ogni stazione, per cui si otterrà il massimo della versatilità.

Il dispositivo della presente invenzione è in particolare adatto per oggetti che possono essere fatti "rotolare" sulla sagoma per serigrafia durante il processo di stampa, in quanto si potrà allora lavorare con sagome per serigrafia stazionarie. Il dispositivo è tuttavia adatto anche per oggetti la cui superficie da stampare sostanzialmente ha una forma piana, e non può essere fatta "rotolare" sulla sagoma per serigrafia. Tuttavia, si renderebbe allora necessario muovere ciascuna sagoma per serigrafia durante il processo di stampa, se gli oggetti debbono essere trasportati di continuo lungo il percorso di trasporto.

Nei disegni viene rappresentata una forma di esecuzione dell'invenzione, in cui:

FIG. l è una vista schematica in pianta di una macchina per serigrafia,

FIG. 2 è una vista laterale lungo la linea il-ii di Fig. 1,

FIG. 3 è una vista in direzione delle frecce III-III di Fig . 1 ,

FIG. 4 è una vista in direzione della freccia IV di

Fig- 3'

FIG. 5 è una vista nella direzione delle frecce V-V di Fig. 3,

FIG. 6 è una vista in direzione delle frecce VI-VI della Fig. 1, in cui l'organo di sostegno dell'oggetto è rappresentato in posizione verticale, cioè quella posizione che esso assume raggiungendo la linea VI-VI,

FIG. 7 è una vista parziale in pianta del mezzo di trasporto,

FIG. 8 è una vista nella direzione della freccia VIII di Fig. 7,

FIG. 9 è una vista nella direzione della freccia IX di Fig. 7,

FIG. 10 è una vista laterale di un tratto di traiettoria con funzione di camma associato a una stazione di trattamento.

La macchina per serigrafia mostrata nei disegni presenta un mezzo di trasporto 10 che si muove lungo una linea chiusa e su un piano orizzontale, detto mezzo di trasporto essendo costituito da dodici cremagliere 12, le quali alle loro estremità sono collegate mediante snodi 14, in modo che esse possano ruotare una rispetto all'altra solamente su un piano orizzontale, cioè quello sul quale scorre il mezzo di trasporto. Il mezzo di trasporto 10 viene guidato dagli snodi 14 lungo un percorso di trasporto che comprende due tratti lineari 15,16 tra loro paralleli e due tratti curvi 18,19, che sono approssimativamente di forma ‘semicircolare e collegano tra loro i due tratti lineari del percorso di trasporto 15,16. Il mezzo di trasporto può essere interpretato come catena composta da cremagliere 12, in cui tuttavia, a causa della lunghezza delle singole cremagliere, si rende necessario solamente l'impiego di pochi snodi. Tutte le articolazioni o snodi 14 si spostano lungo il percorso di trasporto 15,16,18,19 durante il movimento di rivoluzione del mezzo di trasporto. Le cremagliere descrivono invece un percorso che, nella transizione dal tratto di percorso lineare 15 attraverso il tratto di percorso di trasporto 18, verso il secondo tratto di percorso lineare di trasporto 16, si discosta dal percorso del tratto di trasporto 18, come si nota in particolare in Fig. 1. Lo stesso vale per il passaggio dal secondo tratto di percorso lineare di trasporto 16, attraverso il tratto curvo del percorso di trasporto 19, verso il tratto lineare del percorso di trasporto 15.

Nell'esempio di esecuzione mostrato nei disegni, i tratti del percorso di trasporto lineare 15 e 16 presentano ciascuno una lunghezza che corrisponde a quella di tre cremagliere collegate tra loro tramite gli snodi 14. Nella posizione del mezzo di trasporto 10 mostrato in Fig. 1, nella regione dei tratti di percorso di trasporto curvi 18,19 sono presenti rispettivamente tre cremagliere che formano un poligono. Le due cremagliere che sono collegate ciascuna alle cremagliere ortogonali ai tratti del percorso 15 e 16, sono disposte in posizione obliqua rispetto ai tratti lineari del percorso 15 e 16. E' evidente che durante il movimento del mezzo di trasporto 10 nella direzione di trasporto 11 le posizioni delle cremagliere che formano il rispettivo poligono, variano. La posizione mostrata in Fig. 1, assunta dal mezzo di trasporto 10 determina tuttavia la distanza minima tra i due tratti di percorso di trasporto lineari 15,16, la quale dipende dalla lunghezza della rispettiva cremagliera. La lunghezza delle cremagliere, durante la stampa di oggetti che effettuano una rotazione attorno al loro asse longitudinale durante il processo di stampa, dipende anche dal raggio della superficie da stampare. In ogni caso, si cercherà di prevedere solamente un numero di cremagliere che compongono il mezzo di trasporto 10, che bastano per ottenere il risultato voluto, poiché per una lunghezza determinata del mezzo di trasporto, il numero delle cremagliere determina il numero degli snodi e quindi le tolleranze che dovranno essere accettate. Gli snodi tra le singole cremagliere 12 sono unite ciascuna di un perno di articolazione 20 sostanzialmente verticale (Figg. 7-9), il quale attraversa entrambe le cremagliere da collegare. Ciascuna cremagliera 12 del mezzo di trasporto presenta a una sua estremità una forcella 22 e all'altra estremità un tratto di spessore minore 24, in modo tale che detto tratto può essere inserito tra le due parti del tratto a forma di forcella della rispettiva cremagliera adiacente. Sia la parte a forcella 22 che il tratto 24 presentano un foro con un piccolo gioco per il passaggio del perno 20.

Il perno 20 è munito sul lato superiore e sul suo lato inferiore di un prolungamento che serve per sostenere rulli di guida rotanti 25,26,27,28, in cui il rullo di guida 25 coopera con una rotaia di guida 30, la quale delimita esternamente il percorso di trasporto nella regione dei due tratti lineari 15,16. Il rullo di guida 26 presenta sulla sua superficie laterale, una scanalatura circolare a forma di V. Esso viene guidato lungo una rotaia di guida 32 interna sagomata in modo corrispondente, in cui il profilo a forma di V serve contemporaneamente per la guida verticale del rullo 26 e quindi di tutto il mezzo di trasporto 10 formato dalle cremagliere 12. La rotaia di guida 32 si estende su tutta la lunghezza del percorso di trasporto 15,16,18,19.

I due rulli di guida inferiori 27 e 28 agiscono su rotaie di guida interne ed esterne 34 e rispettivamente 35, in cui la rotaia di guida 34 si estende in modo continuo lungo tutti i tratti del percorso di trasporto 15,16,18,19, mentre la guida disposta esternamente 35 è prevista solamente nella regione dei due tratti del percorso di trasporto lineari 15,16.

In particolare la Fig. 3 mostra che la distanza verticale tra le due rotaie di guida interne 32 e 34 è superiore all'estensione verticale delle cremagliere 12, le quali non sono più spesse neppure nella loro regione di collegamento, per cui le cremagliere possono assumere anche posizioni lungo i tratti del percorso di trasporto curvi 18,19, nei quali esse vengono a trovarsi tra dette due rotaie di guida. Una considerazione analoga vale anche per le due rotaie di guida esterne 30 e 35 che presentano una distanza verticale ancora maggiore. La disposizione di tipo poligonale delle cremagliere 12 nella regione dei tratti di trasporto curvilinei 18,19, non ha alcuna importanza per il movimento di trasporto del mezzo di trasporto, in quanto la guida avviene attraverso i perni di articolazione lungo le rotaie di guida 32 e 34, le quali possono ad esempio avere una forma a semicerchio che garantisce un movimento dolce ossia regolare del mezzo di trasporto.

L'azionamento del mezzo di trasporto 10 avviene, nell'esempio di esecuzione mostrato, indipendentemente dai mezzi di guida, tramite una ruota dentata 36, la quale si impegna con la dentatura interna delle cremagliere 12 e viene fatta ruotare dall'albero 37. La Fig. 8 mostra che le parti che si sovrappongono, delle due cremagliere tra loro collegate tramite il perno 20, cioè la forcella 22 di una cremagliera e il tratto terminale 24 di spessore minore della cremagliera adiacente, presentano anche loro una dentatura, e la ruota dentata di azionamento 36 si impegna quindi nella regione di collegamento, contemporaneamente con entrambe le cremagliere, come mostrato anche in Fig. 1. Questa configurazione presume che i denti del tratto a forma di forcella 12 di una cremagliera e i denti della parte terminale 24 dell'altra cremagliera, siano allineati in posizione di montaggio, cioè siano montati in modo congruente secondo una vista in pianta. Poiché la ruota dentata di azionamento 36 si impegna contemporaneamente con le due cremagliere nelle regioni degli snodi 14, si avrà un passaggio dolce da una cremagliera alla cremagliera successiva, in corrispondenza della ruota dentata di azionamento, e quindi si otterrà un movimento particolarmente silenzioso del mezzo di trasporto 10.

Secondo una variante della rappresentazione di Fig. 1, è anche possibile prevedere più di una sola ruota dentata di azionamento. Questo è in particolare utile e vantaggioso, eventualmente addirittura necessario, quando il mezzo di trasporto 10 presenta una lunghezza notevolmente superiore di quella dell'esempio di esecuzione mostrato nel disegno. Una seconda ruota dentata potrebbe essere associata all'altro tratto di trasporto lineare e impegnarsi con le cremagliere che si trovano su quel lato.

Gli organi di supporto 39 degli oggetti 40 sui quali bisogna applicare l'immagine, tali oggetti essendo delle bottiglie nel caso dell'esempio di esecuzione mostrato nei disegni, sono montati in modo girevole sulle cremagliere 12 sul lato esterno. A tale scopo come mostrano in particolare le Figg. 3-6, ciascuna cremagliera 12 presenta sul suo lato esterno opposto rispetto alla dentatura, dei bracci di supporto sporgenti 42 che sostengono in modo girevole una piastra 43 attraverso un perno di articolazione 44. La piastra 43 sostiene due parti 46,47 del sistema di supporto dell'oggetto da stampare 40, in cui la parte del sistema di supporto 46 riceve nel modo solito il fondo della bottiglia 40 mentre la parte del sistema di supporto 47 è conformata come un elemento a punta che si inserisce nel collo della bottiglia.

L'esempio di esecuzione mostrato nel disegno comprende sei stazioni di stampa A,B,C,D,E,F, in cui ad ogni stazione è associato un dispositivo di stampa mediante serigrafia. Per non complicare eccessivamente il disegno, in Fig. 1 questi dispositivi per serigrafia, che sono di tipo convenzionale e presentano almeno una sagoma per serigrafia 41 (Fig. 2) e almeno una racla non mostrata, non vengono rappresentati. Inoltre, il dispositivo presenta una stazione di alimentazione K nella quale le bottiglie sulle quali bisogna stampare l'immagine, vengono introdotte tra le due parti del sistema di supporto 46,47 del rispettivo organo di sostegno dell'oggetto che viene a trovarsi in detta stazione di alimentazione, e inoltre il dispositivo presenta una stazione di prelievo G, nella quale le bottiglie da stampare vengono prelevate dall'organo di sostegno dell'oggetto 39. Entrambe le stazioni G e K sono associate a un nastro trasportatore comune 65, il quale alimenta le bottiglie da stampare nella posizione verticale eretta e trasporta via le bottiglie dopo la stampa, ancora una volta in posizione eretta. Nelle stazioni G e K, e durante il percorso dalla stazione G alla stazione K, l'organo di sostegno dell'oggetto 39 assume la posizione mostrata in Fig. 6, e in cui esso è verticale, come la bottiglia 40 che è trattenuta dalle parti 46,47 del sistema di supporto.

Durante il processo di stampa, l'organo di sostegno dell'oggetto 39 assume la posizione mostrata nelle Figg. 3-5, nella quale l'asse longitudinale della bottiglia 40 è sostanzialmente orizzontale. Ciò vale sempre quando la superficie da stampare, secondo una sezione longitudinale, è parallela all'asse longitudinale dell'oggetto. Tuttavia, è anche possibile stampare su delle superfici coniche, cioè superfici che secondo una sezione longitudinale, sono disposte ad angolo acuto rispetto all'asse longitudinale dell'oggetto. In questo caso, l'organo di sostegno dell'oggetto 39 dovrebbe essere disposto in posizione obliqua, in cui l'angolo rispetto all'orizzontale corrisponderebbe all'angolo del cono della superficie da stampare.

Per effettuare i movimenti di rotazione tra la posizione dell'organo di sostegno dell'oggetto 39 mostrata in Fig. 6, da una parte, e la posizione orizzontale mostrata nelle Figg. 3 sino a 5, dall'altra, sul perno di articolazione 44 che è collegato rigidamente alla piastra 43, è montato rigidamente un settore dentato 76, il quale si impegna con una cremagliera 78, che ad una estremità supporta un rullo 80.

Quest'ultimo coopera con una traiettoria curva stazionaria con funzione di camma 82, che si estende lungo tutto il percorso di trasporto. Se la curva 82 con funzione di camma viene configurata in un modo corrispondente nella direzione di trasporto 11 dell'organo di sostegno 39 dell'oggetto, durante il trasporto si avrà uno spostamento della cremagliera 78, ad esempio nella direzione della freccia 86 (Fig. 6), per cui il settore dentato 76 verrà ruotato nella direzione della freccia 87 cioè nella direzione delle lancette dell'orologio. In questo caso, l'organo di sostegno dell'oggetto 39 verrà ruotato dalla posizione verticale di Fig. 6 nella posizione orizzontale -o eventualmente in una posizione intermedia -. L'azionamento corrispondente della cremagliera 78, nella direzione opposta, provocato dalle traiettorie curve a camma 82, produrrebbe una rotazione del settore dentato 76 nella direzione della freccia 89, cioè in senso antiorario, ruotando l'organo di sostegno 39 dell'oggetto dalla posizione sostanzialmente orizzontale - oppure dalla posizione intermedia - verso la posizione verticale. Il perno di articolazione 44 supporta anche un componente profilato a L 84, che supporta in modo scorrevole longitudinalmente la cremagliera 78. Il componente profilato 84 non prende parte alla rotazione dell'organo di sostegno 39 del-1'oggetto.

Sulla sua estremità opposta al perno di articolazione 44, l'organo di sostegno 39 dell'oggetto presenta un componente 48 disposto sostanzialmente ortogonalmente al piano della piastra 43, e che serve per supportare e guidare una cremagliera 49 a moto alternativo e che presenta inoltre una cavità, la quale è coperta mediante una piastra amovibile di guida e di ritegno 51 o simili. Nella zona inferiore della cremagliera, è montato un rullo 50 mentre la cremagliera si impegna con una ruota dentata 53 che è collegata rigidamente a un albero 54 sul quale è fissata la parte 46 del sistema di supporto che riceve il fondo dell'oggetto 40, in cui detto albero 54 definisce l'asse attorno al quale l'oggetto 40 viene fatto ruotare, ad esempio durante il processo di stampa. Nell'esempio di esecuzione mostrato nel disegno, che illustra un oggetto 40 con sezione circolare, l'asse longitudinale dell'oggetto è contemporaneamente l'asse di rotazione, per cui l'asse longitudinale è coassiale alla ruota dentata 53 e all'albero 54. I movimenti di rotazione dell'oggetto 40 sono provocati da rispettivi movimenti verso l'alto o verso il basso della cremagliera 49. Tali movimenti vengono trasmessi alle cremagliere 49 dal rullo 50. A tale scopo la forma di esecuzione mostrata prevede, lungo i tratti del percorso di trasporto lineari 15,16 nei quali sono presenti le stazioni di stampa, una curva o traiettoria con funzione di camma 90 (Figg. 1 e 10). Tale traiettoria con funzione di camma 90 è costituita da tratti 94 di cui ciascun tratto è formato su una piastra 92. Dette piastre sono disposte lungo un piano verticale parallelo ai tratti del percorso di trasporto lineari 15 e 16 rispettivamente, in maniera tale che la traiettoria composta 90 è formata dai singoli tratti 94 ed è rivolta verso i rispettivi tratti del percorso di trasporto, in cui il rullo 50 della cremagliera 49 di ciascun organo di sostegno dell'oggetto 39, è inserito nella traiettoria curva 90 del tratto del percorso di trasporto 15 o 16 rispettivamente. A ciascuna stazione nella quale l'oggetto 40 effettua un movimento di rotazione attorno al suo asse longitudinale, cioè in particolare nelle stazioni di stampa A-F, è associato un tratto della traiettoria curva 94, il cui andamento è determinato dal movimento desiderato di rotazione dell'oggetto e quindi dai necessari movimenti longitudinali della rispettiva cremagliera. Nel caso in cui i movimenti di rotazione effettuati da ciascun oggetto nelle stazioni A-F sono uguali, allora anche i tratti curvilinei 94 della traiettoria con funzione di camma 90, sono uguali. Tuttavia, è anche possibile che gli oggetti effettuino movimenti di rotazione diversi nelle singole stazioni, di modo che saranno eventualmente previsti anche tratti curvilinei 94 diversi tra loro. Quando si vuole sostituire un determinato tipo di oggetto con un certo diametro, con un altro tipo di oggetto di diametro diverso, e quando il mezzo di trasporto 10 si deve spostare in ogni caso con velocità invariata, allora è assolutamente necessario che la traiettoria 90 e rispettivamente i suoi tratti 94, vengano modificati, per garantire una velocità perimetrale dell'oggetto che corrisponde alla velocità di trasporto prodotta dal mezzo di trasporto 10. In generale sarà necessario disporre in modo stazionario le sagome per serigrafia nelle stazioni di stampa durante il processo di stampa. Tuttavia, sarebbe anche immaginabile spostare le sagome per serigrafia durante il processo di stampa, nella direzione di trasporto dell'oggetto, o in direzione opposta, anche se nel caso di macchine a elevata produttività presentanti un mezzo di trasporto a movimento di rotazione rapido, si cercherà in generale di mantenere piccole le masse in movimento, evitando il più possibile movimenti in direzioni opposte delle masse in questione. E' ovviamente necessario spostare in avanti e all'indietro la racla non mostrata nel disegno, durante il processo di stampa, assieme all'oggetto da stampare, se la sagoma per serigrafia è disposta in modo stazionario. In ogni caso, dette masse che partecipano a movimenti alternativi, sono così piccole da essere praticamente trascurabili .

L'adattamento alle diverse dimensioni dei tipi di bottiglia da decorare, può avvenire mediante una corrispondente regolazione dell'altezza delle attrezzature di stampa, come è generalmente noto. Poiché le traiettorie curve 90 sono associate soltanto ai due tratti del percorso di trasporto lineari 15,16, si dovrà fare attenzione a non modificare, nei tratti curvi di trasporto, la posizione della cremagliera 49 e quindi a non variare la posizione angolare delle parti 46,47 e dell'oggetto da esse trattenuto, oppure in ogni caso garantire che il rullo 50 sia orientato correttamente quando l'organo di sostegno dell'oggetto 39 imbocca il rispettivo tratto lineare del percorso di trasporto 15 o 16, essendo orientato correttamente rispetto alla traiettoria curva 90 che inizia in quel punto. Ciò si può ottenere da una parte prevedendo una traiettoria curva anche nei tratti del percorso di trasporto curvilinei 18 e/o 19, che realizza il collegamento tra le curve 90 dei tratti lineari del percorso di trasporto. Da altra parte è anche possibile prevedere mezzi che mantengono nella loro posizione il rullo di guida 50 e quindi la cremagliera 49, cioè nella posizione assunta da queste due parti ogni volta che esse oltrepassano la stazione di stampa C o rispettivamente la stazione di stampa F. Ciò si potrebbe ottenere ad esempio utilizzando mezzi magnetici montati sull'organo di sostegno dell'oggetto 39.

Per introdurre l'oggetto sul quale si deve applicare l'immagine di stampa, tra le due parti del sistema di supporto 46 e 47 dell'organo di sostegno dell'oggetto, in corrispondenza della stazione di consegna o alimentazione K, e per estrarre più tardi l'oggetto stampato dalle parti del sistema di supporto 46 e 47, la distanza tra le due parti del sistema di supporto 46,47 è variabile. A tale scopo la parte 47 del sistema di supporto è montata in modo da potersi spostare longitudinalmente, su un montante 56, il quale è supportato da una cremagliera 57 regolabile longitudinalmente, la quale è mobile parallelamente all'asse longitudinale dell'oggetto 40, lungo l'organo di sostegno dell'oggetto 39. Inoltre, una seconda cremagliera 72 che è disposta parallelamente alla prima cremagliera 57, a breve distanza da essa, è montata in modo da potersi spostare longitudinalmente sull'organo di sostegno dell'oggetto 39. Essa sostiene il componente 74, al quale viene montata in modo girevole la parte 46 del sistema di supporto relativa al fondo dell'oggetto. Entrambe le cremagliere 57 e 72 si impegnano con un pignone 71 in comune (Fig. 5), il quale tramite un albero 70 viene azionato da un pignone 58 (Figg. 5 e 6). Il pignone 58 viene azionato da una cremagliera 60 che sostanzialmente è ortogonale alle cremagliere 57 e 72, le quali quando l'organo di sostegno dell'oggetto è disposto sostanzialmente in posizione verticale, sono disposte approssimativamente orizzontalmente (Fig. 6). Su questa cremagliera 60 è montato un rullo 62, il quale viene guidato lungo una traiettoria curva con funzione di camma 61, nelle regioni in cui è necessario modificare la distanza tra le due parti del sistema di supporto 46,47, cioè in particolare nella zona delle stazioni di alimentazione e di prelievo, l'andamento di detta traiettoria curva nella direzione di trasporto 19 dell'organo di sostegno dell'oggetto, viene scelto in maniera tale da poter trasmettere, a seconda delle necessità, movimenti in una direzione o nella direzione opposta, alla cremagliera 60, provocando corrispondenti movimenti rotatori del pignone 58 che aziona il pignone 71 tramite l'albero 70. Un movimento della cremagliera 60 nella direzione della freccia 69 (Fig. 6) ha come conseguenza il movimento rotatorio del pignone 58 e 71 in direzione oraria. Ciò provoca uno spostamento della cremagliera 57 nella direzione della freccia 63, in cui, a causa del collegamento tra la parte 47 del sistema di supporto, attraverso il montante 56, con la cremagliera 57, anche la parte 47 del sistema di supporto viene spostata nella direzione della freccia 63. Tale traslazione avviene contro la forza esercitata da una molla di trazione antagonista 66, una delle cui estremità è fissata alla cremagliera 57 e la cui altra estremità è fissata a un perno o simili 68, che è montato sul componente frontale 48 dell'organo di sostegno 39 dell'oggetto. Contemporaneamente, la cremagliera 72 viene spostata in direzione opposta tramite il pignone 71, cioè nella direzione della freccia 67 (Fig. 6). Grazie ai movimenti in direzioni opposte delle due cremagliere 57 e 72, la distanza tra le parti del sistema di supporto 46 e 47 aumenta. Durante il movimento della cremagliera 60 nella direzione opposta a quella indicata dal numero 69, la distanza tra le due parti 46,47 del sistema di supporto diminuisce. Entrambe le componenti 74 e 56 che sostengono le parti del sistema di supporto 46,47 vengono guidate lungo due aste 75 che sono montate sostanzialmente parallelamente all'asse longitudinale dell'oggetto 40, sull'organo di sostegno 39 dell'oggetto. Poiché la forza della molla di trazione 66 agisce nella direzione di chiusura delle parti 46,47 del sistema di supporto, e poiché entrambe le cremagliere 57 e 72 sono collegate una all'altra tramite il pignone 71, la traiettoria curvilinea con funzione di camma 61 dovrà solamente applicare una forza nella direzione di apertura, sul rullo 62. Non sarà quindi necessario prevedere una traiettoria curva con funzione di camma che applica delle forze sul rullo 62 in direzione opposta alla freccia 69. La molla elicoidale di trazione sostanzialmente parallela alle due cremagliere 57 e 72, serve per mantenere nella posizione di chiusura, entrambe le parti 46,47 del sistema di supporto, mediante un precarico elastico, detta posizione di chiusura essendo quella in cui l'oggetto 40 viene trattenuto dalle parti del sistema di supporto. Non esiste alcuna necessità di associare al rullo 62 una traiettoria curva con funzione di camma 61 che si estenda lungo tutto il percorso di trasporto 15,16, 18,19. Al contrario, basterà prevedere la curva 61 solamente nella regione della stazione di prelievo G e della stazione di alimentazione K, in modo tale che nella direzione di trasporto 11 la curva 61 abbia il suo inizio approssimativamente nel punto in cui l'organo di sostegno 39 dell'oggetto, dopo il suo passaggio dell'ultima stazione di stampa ed eventualmente dopo il passaggio attraverso una successiva stazione di trattamento, nella direzione di trasporto 11, è stato completamente ruotato nella posizione verticale mostrata in Fig. 6, cioè quella posizione che è assunta anche dall'organo di sostegno dell'oggetto 39 che si trova nelle Figg. 1 e 2, in corrispondenza della zona del vertice sinistro del percorso di trasporto. Successivamente, mediante il corrispondente spostamento del rullo 62 e quindi della cremagliera 60, le due parti 46,47 del sistema di supporto vengono allontanate una dall'altra, cosicché l'oggetto 40 sostenuto dall'organo di sostegno dell'oggetto, viene rilasciato dalle parti 46,47 del sistema di supporto, nel punto in cui il dispositivo di prelievo 64 ha afferrato l'oggetto 40 da stampare, in modo tale che quest'ultimo non debba essere più trattenuto dalle parti del sistema di supporto 46,47. La consegna dell'oggetto 40 da parte dell'organo di sostegno 39 dell'oggetto, al dispositivo di prelievo 64, avverrà approssimativamente nella zona del punto 88 in cui il percorso dell'organo di sostegno 39 dell'oggetto e dell'oggetto 40 da esso trattenuto, interseca la traiettoria del dispositivo di prelievo 64, come mostrato in Fig. 1 dei disegni, schematicamente, mediante tratteggio.

Durante il percorso dalla stazione di prelievo G verso la stazione di alimentazione K, le parti 46,47 del sistema di supporto possono mantenere la loro posizione di apertura, per cui, quando viene raggiunta la stazione di alimentazione K, mediante il dispositivo di alimentazione 73 si potrà disporre un oggetto da stampare 40 tra le due parti 46,47 del sistema di supporto, dopodiché mediante un corrispondente andamento della curva 61, il rullo 62 potrà essere spostato grazie alla forza della molla 66, in direzione opposta a quella della freccia 69, con il risultato che la distanza tra le due parti 46,47 del sistema di supporto diminuisce, sino a quando l'oggetto 40 verrà trattenuto saldamente tra queste parti. Ciò avviene approssimativamente nel punto 89 (Fig. 1), nel quale la traiettoria dell'organo di sostegno 39 dell'oggetto ossia delle parti 46,47 del sistema di supporto, interseca la traiettoria dell'oggetto 40 alimentato dal dispositivo di alimentazione 73. Al termine del movimento di chiusura delle due parti 46,47 del sistema di supporto, la curva 61 può terminare, poiché nel percorso di trasporto restante, attraverso le stazioni A-F, le parti 46,47 del sistema di supporto vengono mantenute in posizione dalla forza della molla 66. Durante il percorso dalla stazione K sino all'inizio del tratto lineare del percorso di trasporto 15, l'organo 39 di sostegno dell'oggetto verrà di nuovo ruotato, verso l'alto, mediante l'azionamento del settore dentato 76 provocato dalla curva a camma 82 e dal suo rullo 80, cioè in questo caso nella posizione orizzontale, per poter effettuare le operazioni di stampa, le quali iniziano nella stazione A nella quale viene applicata la prima immagine di stampa.

Il dispositivo di prelievo 64 e il dispositivo di alimentazione 73 non costituiscono parte dell'invenzione, di per se, per cui non vengono illustrati in dettaglio.

Claims (22)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di stampa e decorazione di oggetti (40), ad esempio bottiglie, bicchieri o altri corpi cavi o contenitori, presentante almeno una stazione di decorazione/stampa e almeno un organo di sostegno (39) dell'oggetto che si sposta lungo un percorso di trasporto (15,16,18,19), e presentante inoltre una stazione nella quale l'oggetto (40) da decorare viene alimentato all'organo di sostegno, e una stazione nella quale l'oggetto decorato viene prelevato dall'organo di sostegno (39), essendo previsto inoltre un mezzo di trasporto (10) che effettua un movimento di rivoluzione e che trasporta detto organo di sostegno (39) dell'oggetto, il mezzo di trasporto essendo costituito da elementi o tratti rigidi (12) collegati in modo articolato uno all'altro, disposti sullo stesso piano di movimento del mezzo di trasporto (10), caratterizzato dal fatto che i tratti o elementi (12) di forma allungata del mezzo di trasporto (10) che effettua il movimento di rivoluzione sostanzialmente su un piano orizzontale, presentano una dentatura e in cui è previsto anche almeno un mezzo di azionamento (36) dotato di una dentatura, il quale si impegna con la dentatura di almeno un tratto o elemento (12) del mezzo di trasporto (10), al fine di spostare quest'ultimo lungo il percorso di trasporto, detti tratti o elementi (12) del mezzo di trasporto (10) essendo guidati lungo almeno un mezzo di guida (30,32,34,35), mediante mezzi di collegamento (20) che collegano in modo articolato due tratti o elementi adiacenti, detto mezzo di guida formando almeno una parte del percorso di trasporto (10).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mezzo di trasporto (10) è costituito da cremagliere (12) collegate in modo articolato mediante mezzi di collegamento (20), dette cremagliere essendo azionate da almeno una ruota dentata (36).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mezzo di trasporto (10) si sposta di continuo.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella regione di collegamento tra due cremagliere collegate tra loro (12), le zone che si sovrappongono (22,24) delle due cremagliere, presentano dentature congruenti.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il percorso di trasporto è composto da due tratti (15,16) sostanzialmente lineari e paralleli, disposti ad una determinata distanza, e due tratti curvi (18,19), i quali collegano i due tratti tra loro paralleli, e in cui a ciascuno dei due tratti sostanzialmente lineari (15,16) è associata almeno una stazione di stampa.
6. 6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 e 5, caratterizzato dal fatto che detta ruota dentata o dette ruote dentate (36), sono associate a uno dei tratti lineari (15,16) del percorso di trasporto.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le cremagliere presentano una distanza variabile tra 200 mm e 1000 mm.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che le cremagliere presentano una distanza variabile tra 500 mm e 700 mm.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di collegamento (20) per i tratti (12) tra loro collegati in modo articolato, presentano mezzi di guida rotanti (25,26,27,28) che cooperano con almeno una delle guide stazionarie (30,32,34,35).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che i mezzi di collegamento (20) sono costituiti da perni che si estendono attraverso fori vicino alle estremità tra di due tratti o elementi (12) da collegare tra loro, detti perni presentando almeno un rullo di guida (25,26,27,28) che sporge oltre i tratti o elementi rigidi (12) collegati tra loro.
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il perno (20) sporge sia superiormente che inferiormente oltre i tratti (12) tra loro collegati e sostiene almeno un rullo di guida (25,26,27,28) su detti prolungamenti così formati.
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che almeno un rullo di guida (26) presenta sulla sua superficie laterale, una gola circolare, e dal fatto che la rotaia di guida (32) che coopera con detto rullo di guida (26), è sagomata in modo corrispondente sulla superficie che coopera con detto rullo di guida, in maniera tale che tra il rullo di guida (26) e la rotaia di guida (32) che coopera con detto rullo, è presente un accoppiamento geometrico .
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12 , caratterizzato dal fatto che la rotaia di guida (32) che determina tale accoppiamento geometrico, è disposta sul lato interno del percorso di guida, lungo tutta la lunghezza di quest'ultimo, formando una linea chiusa .
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun tratto (12) presenta un organo di sostegno dell'oggetto (39).
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che ciascun organo di sostegno (39) dell'oggetto è montato alla cremagliera (12) in modo da poter ruotare su un piano verticale.
16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che l'organo di sostegno (39) dell'oggetto assume una posizione durante la sua decorazione, tale che l'asse longitudinale dell'oggetto (40) da esso supportato, è sostanzialmente orizzontale.
17. 17. Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che l'organo di sostegno (39) dell'oggetto assume durante la decorazione, una posizione tale che l'asse longitudinale dell'oggetto (40) forma un angolo acuto con l'orizzontale.
18. 18. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'organo di sostegno (39) dell'oggetto, assume una posizione in corrispondenza della stazione (K) di alimentazione e/o della stazione (G) di prelievo degli oggetti, nella quale l'asse longitudinale dell'oggetto (40) è sostanzialmente verticale.
19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'organo di sostegno dell'oggetto (39) presenta due parti (46,47) del sistema di supporto che riceve l'oggetto (40), dette parti essendo montate in modo da poter ruotare attorno a un asse parallelo all'asse longitudinale dell'oggetto e comprendendo una ruota dentata (53) per trasmettere il moto rotatorio alla parte di supporto, detta ruota dentata impegnandosi con un elemento (49) presentante una dentatura, quest'ultimo essendo montato sull'organo di sostegno (39) dell'oggetto in modo da effettuare un movimento alternativo, allo scopo di trasmettere il moto rotatorio alla ruota dentata (53).
20. 20. Dispositivo, in particolare secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che il mezzo (49) che aziona la ruota dentata (53) coopera con una curva con funzione di camma (90), la quale è prevista almeno lungo una parte (15,16) del percorso di trasporto (10), e trasmette durante il movimento di trasporto lungo il percorso di trasporto, dei movimenti al mezzo (49), i quali corrispondono al movimento di rotazione che l'oggetto effettua nella stazione di decorazione o stampa (A-F) e/o tra due stazioni successive di decorazioni.
21. 21. Dispositivo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che il mezzo (49) azionato dalla curva a camma (90), può essere bloccato in una determinata posizione.
22. 22. Dispositivo secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di bloccaggio presenta mezzi magnetici