ITRE940063U1 - Massaggiatrice tipicamente per prosciutti crudi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

di Brevetto per Modello di Utilità dal titolo: "MASSAGGIATICI~ CE TIPICAMENTE PER PROSCIUTTI CRUDI",

Il presente trovato concerne una macchina a ciclo continuo che è particolarmente, ma non esclusivamente, adatta per la massaggiatura dei prosciutti crudi.

Come è noto, la preparazione dei prosciutti crudi destinati alla stagionatura prevede, tra l'altro, che gli stessi dopo la salatura vengano massaggiati onde ammorbidirne la massa carnosa, e quindi agevolare e omogeneizzare la penetrazione osmotica delle soluzioni saline.

Per detta massaggiatura vengono impiegate macchine convenienti, ad esempio quella compiutamente descritta nel Brevetto Italiano No. 1.067.877, al cui testo si rimanda per maggiori dettagli .

La macchina di cui al detto documento comprende due nastri trasportatori orizzontali e sovrapposti i cui tratti affacciati traslano nello stesso senso e sono preposti a far avanzare i prosciutti che vengono inseriti tra gli stessi. Inoltre, al di sotto del tratto superiore del nastro trasportatore inferiore è impostato un gruppo massaggiatore con cui collaborano degli organi di pressione che agiscono dietro al tratto inferiore del nastro trasportatore superiore.

In particolare detto gruppo massaggiatore comprende una serie di piastre orizzontali accostate che sono poste trasversalmente al senso di trasporto dei prosciutti, e che sono animate di un moto rettilineo alternativo verticale su comando di rispettive camme o eccentrici convenientemente sfasati.

Per guanto riguarda detti organi di pressione, essi consistono in una serie di rulli orizzontali folli i quali sono elasticamente spinti verso il tratto inferiore del nastro trasportatore superiore, cui sono associati adatti tenditori. Grazie a detti rulli prementi lo scartamento tra i tratti affacciati dei nastri trasportatori può adeguarsi alla sagoma e alle dimensioni dei prosciutti in transito, e gli stessi rulli prementi grazie alla pressione elastica che essi esercitano sui prosciutti interagiscono con continuità con le piastre sottostanti.

In particolare detta pressione elastica è demandata ad elementi in materiale elastomero.

La macchina su delineata, pur essendosi dimostrata adatta per massaggiare qualsiasi tipo di prosciutto è soggetta a sconvenienti e repentine usure del nastro superiore quando questo ultimo agisce su certi tipi di prosciutto.

In particolare ciò accade per quei prosciutti alla cui nocetta è associata una parte dell'osso dove è prevista la sede di articolazione della stessa nocetta.

In buona sostanza detta parte di osso che ricopre la nocetta presenta degli spigoli vivi che a contatto con il nastro superiore, e per effetto dei colpi e della pressione esercitati da dette piastre e detti rulli rispettivamente, fanno sì che il nastro superiore si usuri in tempi piuttosto brevi. Di conseguenza occorre sostituire il nastro superiore quando quello inferiore è ancora praticamente integro, il che oltre ai relativi costi comporta soste con conseguente mancata produzione .

Inoltre, per quanto concerne la massaggiatura della parte inferiore dei prosciutti è sentita l'esigenza di mezzi massaggiatori atti ad intervenire sulla stessa con una azione più omogenea e più delicata.

Lo scopo principale del presente trovato è quello di rendere disponibile una macchina massaggiatrice perfezionata che è atta ad ovviare ai problemi nominati per primi e ad ottemperare all'esigenza menzionata per ultima nel contesto di una semplice e razionale soluzione costruttiva.

Per il raggiungimento di detto scopo, il trovato prevede di eliminare il nastro superiore, e di associare al nastro inferiore di sostegno dei prosciutti una sovrastante serie di rulli sagomati ad asse orizzontale che sono elasticamente caricati verso detto nastro inferiore, e che sono comandati a ruotare con una velocità periferica media uguale e concorde alla velocità di traslazione di questo ultimo, ed una sottostante serie di rulli massaggiatori ad asse orizzontale che sono dotati di rilievi longitudinali di forma arcuata. Preferibilmente i rulli massaggiatori adiacenti sono comandati a ruotare in senso discorde l'uno rispetto all’altro,

in particolare detti rulli prementi presentano una sagoma circonferenziale concava per la guida e il ritegno laterale dei prosciutti, ad esempio di forma sostanzialmente triangolare in sezione trasversale.

Per quanto riguarda i rulli massaggiatori, ognuno di essi comprende una serie circonferenziale di rulli folli angolarmente equidistanziati i quali sono disposti attorno ad un asse girevole comune di sostegno.

In particolare detti rulli massaggiatori sono preferibilmente associati ad un sovrastante piano di sostegno e scorrimento del tratto superiore del nastro di trasporto dei prosciutti, il quale piano è dotato di aperture attraverso le quali i rulli folli dei rulli massaggiatori possono sopravanzare la faccia superiore di detto piano.

Quest'ultimo è preferibilmente di tipo vibrante.

Grazie alla soluzione su delineata vengono raggiunti gli scopi tutti del trovato.

Infatti i rulli prementi secondo il trovato sono molto più resistenti del nastro superiore secondo la tecnica nota, cosicché detti rulli prementi sono durevoli nel tempo anche in presenza di prosciutti alla cui nocetta è associata una parte del proprio osso di articolazione.

Inoltre, la particolare conformazione dei rulli massaggiatori consente agli stessi di intervenire sulla parte inferiore dei prosciutti con una azione più omogenea e più delicata di quella esercitata dalle piastre massaggiatrici conformi alla tecnica nota.

Conformemente al trovato ogni singolo rullo premente è elasticamente spinto verso il basso da un rispettivo gruppo pneumatico, quest'ultimo preferibilmente costituito da un gruppo cilindro-pistone pneumatico che funziona come una molla ad aria, e tramite il quale la spinta del rullo può essere vantaggiosamente regolata secondo necessità.

ciò consente di adeguare la spinta del rullo premente alla compattezza della massa carnosa dei prosciutti in lavorazione, in guisa da permettere la ottimale massaggiatura di gruppi di prosciutti aventi caratteristiche e grossezze anche considerevolmente diverse.

Inoltre l'adozione di detti gruppi cilindro-pistone pneumatici permette di impiegare la macchina per operazioni diverse dalla massaggiatura.

Ad esempio, regolando opportunamente la spinta dei rulli prementi, e mantenendo stazionari i rulli di massaggiatura, la macchina può essere impiegata come attrezzatura spremivena.

Infine, secondo una vantaggiosa caratteristica del trovato i rulli prementi, il tratto superiore del nastro trasportatore e i sottostanti rulli massaggiatori sono alloggiati entro un tunnel che è separato a tenuta dalle altre parti della macchina, e che presenta un pannello laterale amovibile di accesso.

In questo modo vengono rese particolarmente rapide e agevoli le operazioni di lavaggio degli elementi presenti in detto tunnel .

Le caratteristiche e i pregi costruttivi del trovato risulteranno evidenti dalla particolareggiata descrizione che segue, fatta con riferimento alle figure allegate dove:

la FIG. 1 è la sezione I-I segnata in FIG. 2,

la FIG. 2 è la sezione II-II di FIG. 1,

la FIG. 3 mostra, in scala ingrandita, una parte della sezione III-III segnata in FIG. 2,

la FIG. 4 è una vista parziale in scala ingrandita e in sezione longitudinale di un rullo massaggiatore, e

la FIG. 5 è la sezione V-V di FIG. 4.

Dalle citate figure, vedi in particolare le FIGG. 1 e 2, si rileva una carcassa 1 di forma parallelepipeda la quale è montata su quattro ruote 2.

Nella parte inferiore della carcassa 1 si trova un nastro 3 di trasporto che è avvolto ad anello tra due tamburi 4 ad asse orizzontale.

Detti due tamburi 4 sono impostati nelle zone rispettivamente anteriore (a destra in FIG. 1) e posteriore (a sinistra nella stessa figura) della carcassa 1, ed il nastro 3 è comandato a traslare nel senso indicato da un gruppo 5 motoriduttore che trascina una catena 6 facente capo all'albero del tamburo 4 posteriore .

Il tratto superiore, o di andata, del nastro 3 è supportato da un piano 7 di scorrimento che a sua volta è sostenuto, con interposizione di adatti appoggi elastici, dalla struttura della macchina.

Detto piano 7 è corredato di un dispositivo 14 vibratore, e presenta una serie di aperture 9 (v. FIGG. 1, 5) trasversali equidistanziate .

Nel caso mostrato sono previste quattro aperture 9, e ad ogni singola apertura è associato un sottostante rullo 10 massaggiatore avente una lunghezza praticamente uguale alla larghezza del nastro 3.

Ciascun rullo 10 comprende un albero 11 orizzontale trasversale che è girevolmente montato su due supporti 12 terminali al di là di uno dei quali (quello a sinistra in FIG. 4) porta calettata una corona 13 dentata,

con dette corone 13 dentate (v. FIG. 1) è impegnata una catena 31 che è comandata a traslare da un gruppo 32 motoriduttore con variatore incorporato, e che è rinviata alternativamente sopra e sotto le corone 13 in modo da far ruotare i rulli io massaggiatori in senso contrario l'uno rispetto allo altro.

Ε' evidente che la stessa catena 31 può essere disposta in modo da far ruotare tutti i rulli 10 in senso discorde o concorde al moto di avanzamento dei prosciutti 33.

Fra i propri supporti 12 terminali, l’albero 11 presenta due flange 34 circolari che sostengono una serie circonferenziale di rulli 35 folli equidistanziati .

Nel caso mostrato sono previsti tre rulli 35 folli, e le generatrici esterne di questi ultimi sopravanzano il margine esterno delle flange 34 (FIG. 5).

si precisa che ogni singolo rullo 10 massaggiatore è anche posizionato e dimensionato in modo tale che quando, durante la rotazione, due rulli 35 folli si dispongono sullo stesso piano orizzontale che è prossimo al piano 7, le generatrici superiori di detti due rulli 35 folli sono sostanzialmente complanari alla faccia superiore di detto piano 7 (FIG. 1). Si precisa altresì che i rulli 35 folli di ogni rullo 10 massaggiatore sono preferibilmente sfasati rispetto ai rulli 35 folli degli altri rulli massaggiatori. Da FIG. 2 si nota che al di sopra del piano 7 viene resa disponibile una sorta di tunnel 15 dove sono alloggiati tutti gli organi che vengono a contatto con i prosciutti 33, detto tunnel 15 comunicando con i due vani terminali della carcassa 1 dove sono impostati i tamburi 4 (FIG. 1).

Il tunnel 15 è dotato di un pannello 16 laterale amovibile atto a consentire l'accesso per operazioni di manutenzione e lavaggio, ed il liquido di lavaggio si scarica attraverso detti due vani terminali.

Come è ben illustrato, la zona del tratto ·superiore del nastro 3 che si trova a contatto con il piano 7 e con i rulli 10 massaggiatori è sovrastata da un gruppo di pressione. Quest'ultimo comprende una serie di rulli 17 orizzontali, nel presente caso in numero di tre, i quali sono disposti trasversalmente al nastro 3.

Ciascun rullo 17 presenta una lunghezza praticamente uguale alla larghezza del nastro 3, ed è dotato di una concavità circonferenziale di guida e ritegno laterale dei prosciutti. In particolare detta concavità presenta, in sezione trasversale, la forma di una "V" molto aperta.

L’asse di ogni singolo rullo 17 è girevolmente montato alle estremità di due bracci 18 laterali contrapposti, le cui estremità opposte sono rispettivamente articolate ad una trave tubolare 19 che è posta a ridosso del pannello 16, e ad una parete 22 che è contrapposta a questo ultimo.

Inoltre detti due bracci 18 sono collegati da un sovrastante telaietto 20, alla cui traversa è centralmente articolato lo stelo di un gruppo cilindro-pistone 21 pneumatico il cui cilindro è articolato al cielo del tunnel 15.

Dietro a detta parete 22, vedi meglio le FIGG. 2 e 3, sono impostati tre rocchetti 23 dentati folli ed un tendicatena 24 .

Ancora, i bracci 18 che sono posti a ridosso della parete 22 sono girevolmente supportati da un albero 25 passante, il quale porta calettate due corone dentate 26 e 27 che sono poste dietro detta parete 22.

sulla corona dentata 27, e su una corona dentata 29 che è calettata sull’asse del rispettivo rullo 17, è avvolta ad anello una catena 28.

Inoltre, le corone dentate 27 vengono comandate a ruotare da una catena 30 comune che è rinviata sulle corone dentate 26, sui rocchetti dentati 23, sul tendicatena 24 e su una corona dentata che è calettata sull'albero del tamburo 4 posteriore [v. FIG. 1).

Da ultimo si precisa che tramite i mezzi su descritti i rulli 17 vengono fatti ruotare con una velocità periferica media uguale e concorde alla velocità di scorrimento del nastro 3. Si precisa altresì che la corona dentata di comando della catena 30 può essere montata sull'asse del tamburo 4 posteriore con interposizione di un dispositivo di inserimento/ esclusione, come un sistema ad innesto, allo scopo di mantenere stazionari i rulli 17 quando gli stessi non vengono utilizzati.

La posizione di inutilizzo dei rulli 17 è illustrata con linee a tratto e punto in FIG. 1, dove con la freccia A è indicata la direzione di carico dei prosciutti 33.

In particolare questi ultimi vengono adagiati di piatto sul nastro 3, con il gambetto rivolto nella direzione A.

Infine, vedi ancora la FIG. 1, a valle dei rulli 17 è posto un ulteriore rullo 100 che è conformato come i precedenti, che è folle, e che è elasticamente caricato verso il basso. La funzione di detto rullo folle 100 è quella di evitare che il gambetto del prosciutto 33 si sollevi quando su questo ultimo agisce l'ultimo rullo 17, e quindi impedire uno sconveniente orientamento del prosciutto diretto all’uscita della macchina.

I pregi e i vantaggi del trovato, così come il suo funzionamento e le sue modalità di utilizzo, sono chiaramente comprensibili da quanto precede e dall'esame delle figure allegate.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Massaggiatrice per prosciutti crudi, del tipo comprendente un nastro (3) orizzontale traslante di trasporto dei prosciutti (33) al cui tratto superiore sono associati, rispettivamente sopra e sotto, un gruppo di pressione che è elasticamente caricato verso i prosciutti in transito, ed un gruppo di massaggiatura che è atto a dare dei colpi agli stessi prosciutti in transito, caratterizzata per il fatto che detto gruppo di pressione comprende una serie di rulli (17) orizzontali ruotanti ed elasticamente spinti verso il basso, e comandati a ruotare con una velocità periferica media uguale e concorde alla velocità di traslazione di detto nastro (3), mentre detto gruppo di massaggiatura comprende una serie di rulli (10) massaggiatori orizzontali e ruotanti che sono dotati di rilievi longitudinali.
2. 2. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che i rulli (10) adiacenti sono comandati a ruotare in senso discorde.
3. 3. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detti rulli (17) prementi sono singolarmente provvisti di un profilo circonferenziale concavo di guida e ritegno laterale dei prosciutti, il quale presenta una forma sostanzialmente triangolare in sezione trasversale.
4. 4. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che i mezzi preposti a mantenere elasticamente spinto ogni singolo rullo premente sono registrabili.
5. 5. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 4, caratterizzata per il fatto che detti mezzi registrabili di spinta consistono in un gruppo cilindro-pistone (21) pneumatico che è interposto tra il telaio (20) oscillante di sostegno del rullo e la struttura della macchina.
6. 6. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che la rotazione di ogni singolo rullo (17) premente è demandata ad una trasmissione (28, 30) a catena facente capo al gruppo (5) di comando del nastro (3) traslante .
7. 7. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 6, caratterizzata per il fatto che tra detta trasmissione (28, 30) a catena e detto gruppo (5) di comando sono interposti mezzi di accoppiamento/disaccoppiamento, come un innesto.
8. 8. Massaggiatrice secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzata per il fatto che detta trasmissione a catena comprende una catena (28) che è avvolta ad anello tra una corona (29) dentata calettata sull'asse del rullo (17) premente ed una corona (27) dentata calettata su un albero (25) girevole di articolazione del telaio di sostegno del rullo (17), e dove detto albero (25) girevole porta calettata una seconda corona (26) dentata con cui è impegnata una catena (30) comune di comando di tutti i rulli.
9. 9. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che a valle di detti rulli (17) prementi è impostato un rullo (100) trasversale folle con profilo circonferenziale concavo che è elasticamente spinto verso il basso .
10. 10. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti rulli (10) massaggiatori comprendono, ognuno, una serie circonferenziale di rulli (35) folli angolarmente equidistanziati i quali sono disposti attorno ad un asse (11) girevole comune di sostegno comandato da una trasmissione a catena (31).
11. 11. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che a detti rulli (10) massaggiatori è associato un piano (7) di sostegno e scorrimento del tratto superiore del nastro (3) traslante, detto piano essendo dotato di aperture (9) attraverso le quali i rilievi longitudinali dei rulli massaggiatori sopravanzano la faccia superiore di detto piano (7).
12. 12. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto piano (7) di sostegno e scorri-mento è montato su appoggi elastici ed è corredato di un dispositivo (14) vibratore.
13. 13. Massaggiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che detto tratto superiore del nastro (3), detti rulli (10) massaggiatori, detto rullo folle (100) e detti rulli (17) prementi sono impostati entro un tunnel (15) che è separato a tenuta dalle altre zone della macchina, e che è dotato di un pannello (16) laterale amovibile di accesso .