ITPO20010004A1 - Impianto di magazzinaggio automatico - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: “IMPIANTO DI MAGAZZINAGGIO AUTOMATICO"

La presente invenzione riguarda un impianto di magazzinaggio automatico e, più in particolare, un impianto di magazzinaggio intensivo con trasloelevatore automatico.

E' noto che per il magazzinaggio automatico, in particolare intensivo, delle più svariate merci si utilizzano impianti che comprendono una pluralità di scaffalature disposte per file parallele e distanziate fra loro in modo da consentire il transito di un dispositivo trasloelevatore per il trasporto ed il deposito/prelievo della merce sulla/dalla scaffalatura.

Negli impianti attualmente in uso, detto dispositivo trasloelevatore è generalmente mobile su una guida fissata al suolo, la quale si estende lungo i corridoi formati dalle scaffalature.

Ciò comporta, evidentemente, la necessità di posare la guida, previo adeguato livellamento del pavimento del magazzino, ed inoltre determina una scarsa flessibilità dell'impianto.

Pertanto, scopo principale della presente invenzione è quello di fornire un impianto di magazzinaggio intensivo provvisto di trasloelevatore automatico, mobile fra le scaffalature deirimpianto senza la necessità di una guida posata al suolo

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di fornire un impianto di magazzinaggio automatico che possa essere realizzato economicamente utilizzando anche le scaffalature commercialmente disponibili.

Detti scopi sono conseguito con un impianto di magazzinaggio automatico in conformità delle allegate rivendicazioni.

Le caratteristiche tecniche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di un esempio, non limitativo, di attuazione e di una sua variante realizzativa.

Nei disegni:

- la Fig. 1 illustra una prospettiva schematica parziale di un impianto in conformità dell'invenzione con un trasloelevatore in una prima configurazione operativa;

- la Fig. 2 illustra la stessa prospettiva di Fig. 1 con il trasloelevatore in una seconda configurazione operativa;

- la Fig. 3 illustra la stessa prospettiva di Fig. 1 con il trasloelevatore in una terza configurazione operativa;

- la Fig. 4 illustra in dettaglio la parte superiore del trasloelevatore dislocato fra due scaffalature;

- la Fig. 5 illustra una vista schematica in elevazione del trasloelevatore dislocato fra due scaffalature;

- la Fig. 6 illustra in maggior dettaglio la parte superiore del trasloelevatore e delle scaffalature di Fig. 5;

- la Fig. 7 illustra una prospettiva schematica parziale di una variante realizzativa deirimpianto di Fig. 1.

Con riferimento alle Figure 1 a 6 allegate, un impianto 1 di magazzinaggio automatico secondo l'invenzione comprende una pluralità di scaffalature 10,12, 13 metalliche disposte affacciate, per file parallele e distanziate in modo da definire, fra ciascuna coppia di scaffalature affacciate 10,12, un corridoio 14. Le scaffalature comprendono montanti 16 e traverse 18 per lo stoccaggio di merci, in modo di per sé noto.

Componente dll'impianto 1 è anche un dispositivo trasloelevatore, complessivamente indicato con 20, il quale è sostanzialmente costituito da un telaio 22 sviluppantesi in altezza e provvisto di guide 24 (cfr. Figg. 5,6) per lo scorrimento verticale di un organo 26 atto a prelevare/depositare le merci dalle/sulle scaffalature. Detto organo 26 è mosso lungo la guida verticale 24 per mezzo di un motore elettrico 27 dislocato nella parte superiore del telaio 22 ed è costituito, nell'esempio illustrato, da un ripiano 28 mobile orizzontalmente su guide telescopiche 29 per mezzo di un motorino elettrico 30. Resta comunque inteso che l'organo 26 per il prelievo/deposito delle merci dalle/sulle scaffalature può essere costituito anche da organi di presa noti, ad es. per la movimentazione di pallets.

Come illustrato in particolare nelle Figg. 3-6, la parte superiore del trasloelevatore 20 è conformata in guisa di carro 32. Più in particolare il telaio 22 porta superiormente due coppie di ruotine 34,36,38,40 motorizzate aggettanti lateralmente. Un ulteriore motore elettrico 42, dislocato anch'esso nelle parte superiore del telaio 22, provvede all'azionamento delle ruotine. In conformità dell'invenzione, il carro 32 si muove correndo sulle scaffalature affacciate 10,12, con le ruotine 34,36,38,40 che percorrono i bordi superiori 46,48 di esse, senza che il trasloelevatore 20 poggi sul pavimento.

Vantaggiosamente, per agevolare lo scorrimento delle ruotine 34,36,38,40, un profilato a L 50,52 è applicato su ciascun bordo 46,48. Inoltre ciascuna ruotina è provvista di un bordo di battuta 35 (cfr. Fig. 6).

Inferiormente (cfr. Figg. 1 ,2,5) il telaio 22 è preferibilmente provvisto di una coppia di pattini laterali 44.

Il movimento del carro 32 determina lo spostamento del sottostante telaio 22, e pertanto di tutto il trasloelevatore 20, nella posizione voluta lungo il corridoio 14. I pattini laterali inferiori 44, scorrendo lungo i bordi inferiori 54,56 delle scaffalature (cfr. Fig. 5) impediscono al telaio 22 di oscillare lateralmente. E' evidente che, poiché il telaio 22 del trasloelevatore 20 è completamente sostenuto dalle scaffalature 10,12 e non grava sul pavimento del magazzino, nessun intervento di livellamento deve essere compiuto al di fuori di quello ordinariamente previsto per le sole scaffalature.

Per spostare il trasloelevatore 20 da un corridoio all'altro, un organo traslatore 58 è previsto mobile lungo una doppia guida aerea 60 posta in testa alle file delle scaffalature 10,12,13 e da queste sostenuta per mezzo di travi 61. Detto organo traslatore comprende un elemento scatolare 62, aperto inferiormente e su almeno un lato, destinato ad accogliere il carro 32 del trasloelevatore 20.

Più in particolare, detto elemento scatolare 62 comprende una coppia di profilati a C 64, disposti paralleli e con le concavità affacciate, destinati ad accogliere le ruotine 34,36,38,40 del carro 32. I profilati 64 sono raccordati superiormente da una coppia di elementi trasversale 66 portanti ciascuno una coppia di ruotine 68 scorrevoli lungo la guida 60. Il movimento dell'organo traslatore 58 lungo la guida 60 può essere realizzato mediante un motore elettrico 61 dislocato sull'elemento scatolare 62, oppure mediante cinghie, catene, cremagliere o equivalenti.

Nelle Figg. 1 a 3 sono illustrate le fasi di progressivo avvicinamento e di ingresso del trasloelevatore 20 nel corridoio 14 prescelto.

Una variante realizzativa di un impianto di magazzinaggio automatico in conformità dell'invenzione è illustrata in Fig. 7. In questo caso il carro 320, posto in alla sommità del telaio 220 del trasloelevatore 200, scorre lungo una guida aerea 70 - costituita da una trave 72 sostenuta al centro del corridoio 140 da ponticelli 74 colleganti le scaffalature 100,120 - senza che il trasloelevatore 200 poggi sul pavimento del magazzino. Per lo spostamento del trasloelevatore 200 da un corridoio all'altro, analogamente all'esempio precedente, è previsto un organo traslatore 580 scorrevole lungo una guida aerea 600.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (6)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Impianto per il magazzinaggio automatico di merci, comprendente una pluralità di scaffalature (10, 12,13) disposte affacciate per file parallele e distanziate in modo da definire, fra ciascuna coppia di scaffalature affacciate (10, 12) un corridoio (14) per il transito di un dispositivo trasloelevatore (20) provvisto di un organo (26) atto a prelevare/depositare le merci dalle/sulle scaffalature, caratterizzato dal fatto che detto trasloelevatore (20) è sostenuto da dette scaffalature affacciate (10,12) senza poggiare sul pavimento del magazzino.
2. 2. Impianto secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal che detto dispositivo trasloelevatore comprende un telaio (22), sviluppantesi in altezza e provvisto di guide (24) per lo scorrimento verticale di detto organo (26) atto a prelevare/depositare le merci dalle/sulle scaffalature, un carro (32) mobile lungo i bordi superiori (46,48) di dette scaffalature affacciate (10,12) essendo previsto alla sommità di detto telaio (22).
3. 3. Impianto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che un profilato a L (50,52) è applicato a ciascun bordo (46,48) di dette scaffalature affacciate (10,12) per lo scorrimento di detto carro (32).
4. 4. Impianto secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio (22) è inferiormente provvisto di una coppia di pattini laterali (44) destinati a scorrere lungo i bordi i bordi inferiori (54,56) delle scaffalature (10, 12) impedendo al telaio (22) di oscillare lateralmente.
5. 5. Impianto secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una guida aerea (60) posta in testa a dette scaffalature (10, 12, 13) e da queste sostenuta, ed un organo traslatore (58), scorrevole lungo detta guida aerea (60) ed atto ad accogliere detto trasloelevatore (20) e determinarne il passaggio da un corridoio ad un altro senza gravare sul pavimento dei magazzino.
6. 6. Impianto per il magazzinaggio automatico di merci sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni allegati.