ITPI20080061A1 - Perfezionamento di una struttura telaio/infisso predisposta per installazione di sensori di comando - Google Patents
Perfezionamento di una struttura telaio/infisso predisposta per installazione di sensori di comandoInfo
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Description
Descrizione a corredo della domanda di brevetto per invenzione dal titolo
PERFEZIONAMENTO DI UNA STRUTTURA TELAIO/INFISSO
PREDISPOSTA PER INSTALLAZIONE DI SENSORI DI COMANDO
Ambito dell’invenzione
La presente invenzione riguarda il settore tecnico relativo alla installazione, in corrispondenza di chiusure per esterni in genere, di sensori di controllo che comandano l’attivazione/spegnimento di dispositivi in genere, quali allarmi, impianti di condizionamento, controllo luci o altro.
In particolare si riferisce ad una innovativa struttura di telaio e infisso per chiusure atta ad agevolare l’installazione dei suddetti sensori.
Brevi cenni alla tecnica nota
Sono da tempo noti dispositivi in genere che possono essere controllati tramite appositi sensori posti a distanza.
A questa categoria appartengono, ad esempio, gli impianti di condizionamento per ambienti e collegati ad una coppia di sensori installati rispettivamente all’interno dell’infisso della porta di accesso e del telaio. In questa maniera, nel caso in cui la porta di accesso rimanga accidentalmente aperta per un tempo prolungato, il distacco dei sensori comanda lo spegnimento dell’impianto di condizionamento evitando inutili e prolungati sprechi. Al momento della richiusura della porta i sensori rientrano in contatto consentendo la riaccensione del climatizzatore.
Lo stesso principio di funzionamento viene ad esempio usato per comandare l’accensione delle luci all’interno di ambienti quali gli ascensori.
Un’altra applicazione tipica è quella degli impianti di allarme comunemente installati in ambienti domestici o di lavoro, quali abitazioni o uffici, al fine di proteggere gli stessi dall’intrusione indesiderata di ladri.
Generalmente l’impianto di allarme comprende una coppia di sensori magneti a forma di sigaretta in combinazione e destinati ad un contatto di accoppiamento reciproco. Naturalmente i sensori sono poi collegati a mezzi avvisatori, quali sistemi sonori e/o sistemi di invio informazioni direttamente connessi con la centrale di polizia o con agenti di vigilanza preposti.
Il funzionamento e il montaggio del dispositivo è qui di seguito descritto. Esso sarà riferito, per semplicità, ad una installazione in finestra ma il concetto è perfettamente equivalente anche per installazioni in porte e chiusure in genere.
Il primo sensore, denominato comunemente contatto, viene installato all’interno del telaio su cui è montata la finestra mentre il secondo, detto comunemente magnete, è posizionato all’interno dell’infisso della finestra stessa. La posizione di inserimento dei due sensori, rispettivamente nel telaio e nell’infisso, deve essere scelta in modo da essere combaciante quando la finestra è chiusa. I cavi o fili elettrici dei due sensori vengono poi opportunamente connessi con la centralina di comando dell’allarme e con i sistemi sonori e/o di invio messaggi alle centrali di vigilanza preposte.
Secondo questa tipologia di allarme, quando la finestra è chiusa, i due sensori si troveranno, dunque, in posizione di reciproco contatto. In questa configurazione, quando naturalmente l’impianto di allarme è attivato, il circuito risulta chiuso e l’allarme è in condizione non attiva. In pratica i due magneti sensori, quando sovrapposti, non provocano un’interruzione di segnale che causa l’attivazione dei sistemi avvisatori. Non appena avviene l’apertura della finestra senza un disinnesco dell’allarme (quindi un’apertura forzata), i due sensori fisicamente si distaccano e il circuito si apre. Il segnale di apertura del circuito viene di seguito inviato ai sistemi avvisatori attivando così tutta la procedura di allarme.
Sono a questo punto evidenti tutti gli inconvenienti e i problemi tecnici legati all’installazione di sensori di comando, secondo tecnica nota, per tutti i dispositivi in genere sopra descritti, ed in particolar modo per i dispositivi di allarme.
Nel caso, ad esempio, di una nuova costruzione o di una ristrutturazione in cui si voglia prevedere l’installazione di allarmi (ma anche installazioni di dispositivi in genere comandabili tramite sensori posti a distanza), è sempre necessario attendere che sia completata l’installazione delle finestre; solo successivamente è possibile eseguire l’inserimento e montaggio di tutto l’impianto di allarme e i conseguenti cablaggi. In questa maniera, l’operatore che esegue il lavoro di installazione, deve necessariamente operare su di un infisso di finestra già installata all’interno del suo telaio. L’esecuzione dell’opera direttamente sul posto inevitabilmente implica notevoli e costosi inconvenienti.
Innanzitutto è necessario forare sul posto, in maniera perfettamente combaciante, sia l’infisso della finestra che il telaio al fine di realizzare l’alloggio per i due sensori. E’ evidente come sia realmente difficile realizzare in loco due fori perfettamente coassiali e di dimensioni corrette. Di certo la posizione di lavoro e il montaggio della finestra già completo non rendono facile l’individuazione esatta dei due punti corrispondenti da forare. Basta infatti un semplice disassiamento dei fori per causare una mancata sovrapposizione dei sensori e un conseguente cattivo funzionamento di tutto il sistema.
In tal caso si è costretti a dover tamponare i fori e procedere con una correzione di coassialità. Purtroppo, non sempre si è in grado di correggere l’errore di misura e, nei casi più estremi, si è costretti a sostituire l’intero infisso o telaio con gravi costi aggiuntivi e perdite di tempo.
In aggiunta, una volta forate le parti, è necessario inserire i sensori e passare all’interno del telaio tutti i cavi elettrici che si andranno a collegare con la centralina di comando dell’allarme e con i dispositivi sonori. Il cablaggio dei fili è anch’essa un’operazione complessa e che richiede notevole perdita di tempo. L’operatore deve manualmente spingere i cavi lungo percorsi predefiniti e ricavati tra telaio e muratura di alloggio del telaio stesso sino a raggiungimento del corrugato di guida. Spesse volte i fori risultano stretti o poco lisci bloccando inevitabilmente i fili elettrici e rendendo davvero laborioso il loro passaggio.
Inoltre, gli alloggi ricavati sul posto per i sensori e il loro conseguente inserimento, difficilmente saranno precisi al punto tale da consentire un inserimento perfettamente a scomparsa degli stessi. Se ciò non risulta essere un problema grave nel caso di sensori di comando per climatizzatori o luci, in realtà lo è per gli impianti di allarme. In questo caso, infatti, un mimetismo del sensore mal riuscito rende facile al ladro la sua individuazione e successivo disattivamento, con conseguenze gravi facilmente immaginabili.
Infine, il lavoro di installazione dei sensori è sempre vincolato al completamento dei lavori di installazione di infisso/telaio, il tutto aumentando notevolmente i disagi e le perdite di tempo per le persone che richiedono tali interventi.
Sintesi dell’invenzione
È quindi scopo della presente invenzione fornire una innovativa struttura telaio/infisso che risolva tutti i suddetti inconvenienti.
In particolare è scopo della presente invenzione fornire una nuova struttura telaio/infisso che consenta un’installazione di sensori di comando rapido ed economico.
E’ anche scopo della presente invenzione fornire una nuova struttura infisso/telaio che garantisca risultati esteticamente perfetti, consentendo un perfetto mimetismo dei sensori, in particolar modo per i sensori di comando di allarme.
E’ inoltre scopo della presente invenzione fornire una nuova tipologia di struttura telaio/infisso che consenta di evitare qualsiasi rischio di montaggio errato dei sensori.
Questi e altri scopi sono ottenuti mediante la presente struttura del tipo infisso/telaio per l’installazione di porte, finestre e/o serramenti scorrevoli o basculanti in genere in zone di accesso all’interno di ambienti destinati all’installazione di dispositivi in genere, detti dispositivi essendo controllati da sensori di comando che pilotano la loro attivazione e/o disattivazione e caratterizzato dal fatto che il telaio e l’infisso prevedono ogni uno rispettivamente almeno una sede di alloggiamento predefinita ed entro cui sono rispettivamente preassemblati prima dell’installazione in loco i sensori, la struttura definendo così nel suo complesso un modulo preassemblato già predisposto per un’installazione in loco.
In questa maniera si superano agevolmente tutti gli inconvenienti sopra elencati. Infatti la lavorazione prevista sul telaio e sull’infisso e la conseguente installazione dei sensori di allarme all’interno, realizza un modulo predefinito molto preciso e di facile e rapida installazione.
Si garantiscono così precisione di lavorazione e facilità di installazione. In particolare, l’infisso/telaio può prevedere l’installazione di sensori di comando per allarmi.
In questo caso, allora, il dispositivo di allarme<comprende:>
− Una coppia di sensori pre-assemblati ogni uno rispettivamente nell’infisso e nel telaio in posizioni tali da risultare in condizione di mutua tangenza quando l’infisso è chiuso impedendo l’attivazione dell’allarme, detta coppia di sensori inviando un’interruzione di segnale o un segnale a mezzi avvisatori in genere in seguito ad un tentativo di scasso con un’apertura<dell’infisso rispetto al telaio;>
− Fili di connessione elettrica connessi ai sensori in genere per collegare i sensori almeno con i mezzi avvisatori e/o la centralina di comando;
In questa maniera, il lavoro di installazione dell’allarme è enormemente agevolato e il risultato di mimetismo è perfetto.
Vantaggiosamente la sede di alloggiamento ricavata rispettivamente in corrispondenza del telaio e dell’infisso è un foro verticale. All’interno del foro viene dunque preinstallato il sensore, ed in particolare, nel foro dell’infisso è inserito un magnete sensore a sigaretta mentre nel foro del telaio è inserito un sensore a sigaretta con contatto N.O.
In altri casi, naturalmente, il foro può anche essere realizzato orizzontale, specialmente nel caso di finestre basculanti.
Naturalmente, per un corretto funzionamento del sistema, bisogna prevedere il cablaggio dei fili verso i mezzi avvisatori. A tal scopo il foro ricavato nel telaio è realizzato passante dalla sua faccia di appoggio dell’infisso verso la base di aderenza all’accesso. In tal maniera è possibile realizzare l’evacuazione dei fili verso i mezzi avvisatori dalla parte opposta al punto di inserimento del sensore.
E’ a questo punto evidente come si è di fatto realizzato un modulo predefinito completo e pronto per un’installazione in loco.
Vantaggiosamente i due fori sul telaio e sull’infisso sono ricavati in posizione sovrapposta tale da risultare con i loro assi verticali all’incirca coincidenti in condizione di chiusura dell’infisso rispetto al telaio.
Senza alcuna limitazione, comunque, è possibile prevedere il foro sul telaio realizzato in corrispondenza della faccia di appoggio dell’infisso disassato rispetto al foro ricavato sulla base di aderenza all’accesso.
In tal maniera si può predisporre un passaggio dei cavi lungo un percorso entro il telaio stesso sino ad un punto di uscita che coincide con il tubo corrugato presente nel muro.
A questo scopo, il telaio prevede al suo interno almeno un percorso predefinito entro cui cablare i fili di connessione elettrica rispetto ai mezzi avvisatori. Il percorso predefinito è dunque collegato al punto di ingresso del magnete sensore e al punto di uscita dei fili di connessione elettrica.
In particolare può essere prevista una canaletta di guida o un tubo corrugato flessibile e rigidamente collegato al foro di ingresso e al foro di uscita.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e i vantaggi del presente perfezionamento di struttura telaio/infisso, secondo l’invenzione, risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento<ai disegni annessi, in cui:>
− La figura 1 mostra un insieme infisso/telaio;
− La figura 2 mostra una porzione di parete entro cui<installare l’insieme infisso/telaio.>
− Le figure 3, 4 e 5 mostrano un dettaglio di infisso/telaio secondo la presente invenzione.
Descrizione di una forma realizzativa preferita
Solo a titolo di esempio, e dunque non limitativo per la presente invenzione, la descrizione che segue è riferita ad una specifica applicazione, ovvero il controllo di un dispositivo di allarme. Senza alcuna limitazione, la stessa applicazione può tranquillamente essere utilizzata per l’attuazione di altri dispositivi in genere, quali ad esempio la attivazione/spegnimento di impianti di condizionamento all’interno di ambienti, accensione/spegnimento luci, controllo ingressi/uscita personale.
Con riferimento alla figura 1, è dunque descritta una comune struttura del tipo infisso/telaio 1 per l’installazione di porte, finestre e/o serramenti scorrevoli o basculanti in genere. Nel caso particolare la descrizione fa riferimento ad una finestra, ma lo stesso concetto inventivo può essere applicato a porte o elementi scorrevoli in genere senza per questo perdere di generalità.
In particolare la figura 1 descrive schematicamente un telaio 2 su cui è montata una comune finestra 3. La figura 2 indica molto schematicamente una zona di accesso 4 all’interno di un’abitazione generica e destinata ad esser chiusa con la suddetta finestra.
La figura 3 mostra un dettaglio A, ovvero un ingrandimento di una porzione di infisso/telaio in cui può ad esempio essere prevista l’installazione di un comune allarme costituito da una coppia di sensori, in particolare magneti sensori. Come detto, la coppia di sensori deve essere inserita in una posizione opportuna in modo tale che questi risultino in un contatto di tangenza quando la finestra è chiusa.
La figura 3 mostra le possibili locazioni 5 e 6 su cui ricavare le sedi per l’inserimento dei sensori, ovvero i punti 6’ e 5’ combacianti fra loro quando la finestra è chiusa. Naturalmente il punto di inserimento indicato in questo caso è solo a scopo di esempio e dunque non limitativo.
Secondo la presente invenzione (vedi figura 4), si prevede dunque un telaio 2 ed un infisso 3 su cui vengono preventivamente realizzati, durante la loro fase di realizzazione, le sedi di alloggio, ovvero i fori 7 e 8, destinati ad accogliere i sensori. In tal maniera è possibile pre-assemblare (ovvero assemblare già in fase costruttiva del telaio) i rispettivi sensori entro i fori prima dell’installazione in loco, realizzando di fatto un modulo già predisposto con gli opportuni allarmi e pronto per un’installazione in loco. A scopo di chiarezza, in figura 4 sono indicati gli assi dei fori 7 e 8 entro cui inserire i sensori, mentre la figura 5 mostra i fori contenenti i due sensori e un dettaglio di sensore.
Nel caso specifico, si inserisce e si pre-assembla in fabbrica un magnete sensore a sigaretta 11 nell’infisso e in combinazione un sensore a sigaretta con contatto N.O.
12 nel telaio.
Naturalmente, dovendo i contatti o fili elettrici del sensore 12 procedere verso la centralina di comando o i dispositivi sonori, è dunque necessario prevedere almeno un foro di uscita. A tal scopo il foro 7 del telaio viene realizzato passante, ovvero dalla faccia di appoggio dell’infisso 9 verso la base di aderenza all’accesso 10. In questa maniera è possibile inserire il sensore 12 da una parte e consentire l’evacuazione dei suoi fili di connessione elettrica dalla parte opposta.
Generalmente il telaio è configurato in modo tale che, una volta inserito nella cornice che definisce la zona di accesso 4 dell’ambiente (vedi figura 2), rimane uno spazio vuoto tra telaio e cornice della parete entro cui far correre i cavi sino al corrugato 13. A tal scopo nulla vieterebbe di realizzare il foro 7 in maniera disassata prevedendo all’interno del telaio stesso un percorso predefinito entro cui cablare i fili già in fase di pre assemblamento. Ad esempio può essere usata una semplice canaletta di guida oppure un semplice tubo corrugato flessibile. Quest’ultimo può ad esempio essere inserito entro la sede 5 del telaio e rigidamente connesso al foro di ingresso del sensore 12 e al foro di uscita dei suoi cavi elettrici.
Sono a questo punto chiari tutti gli scopi raggiunti mediante il presente ritrovato. In particolare è evidente come un modulo comprendente un accoppiamento infisso/telaio già fornito e predisposto dei sensori di allarme, semplifichi enormemente tutto il lavoro di installazione.
Chiunque decida, ad esempio su di una nuova costruzione, di installare un allarme o altri dispositivi, non è più costretto a contattare il tecnico elettricista solo dopo l’installazione della porta. Si ha in questo caso il vantaggio che i due lavori procederanno in parallelo con una rapidità e precisione del lavoro di installazione dell’allarme notevolmente incrementato. L’elettricista non sarà più costretto a dover procedere a forature in loco poco precise e soprattutto saranno evitate le installazioni dei sensori ed eventuali cablaggi sul posto. L’utilizzo di una struttura perfezionata come quella descritta rende rapido e agevole un’installazione che invece comporterebbe rischi di danni e grosse perdite di tempo.
La descrizione di cui sopra di una forma realizzativa specifica è in grado di mostrare l’invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma realizzativa specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Struttura del tipo infisso/telaio per l’installazione di porte, finestre e/o serramenti scorrevoli o basculanti in genere in zone di accesso all’interno di ambienti destinati all’installazione di dispositivi in genere, detti dispositivi essendo controllati da sensori di comando che pilotano la loro attivazione e/o disattivazione e caratterizzato dal fatto che detto telaio e detto infisso prevedono ogni uno rispettivamente almeno una sede di alloggiamento predefinita ed entro cui sono rispettivamente preassemblati prima dell’installazione in loco detti sensori, la struttura definendo così nel suo complesso un modulo pre-assemblato già predisposto per un’installazione in loco.
- 2. Struttura del tipo infisso/telaio, secondo rivendicazione 1, in cui detto dispositivo è un<impianto d’allarme comprendente:> − Una coppia di sensori pre-assemblati ogni uno rispettivamente nell’infisso e nel telaio in posizioni tali da risultare in condizione di mutua tangenza quando l’infisso è chiuso impedendo l’attivazione dell’allarme, detta coppia di sensori inviando un’interruzione di segnale o un segnale a mezzi avvisatori in genere in seguito ad un tentativo di scasso con un’apertura di detto infisso rispetto al<telaio;> − Fili di connessione elettrica connessi ai sensori in genere per collegare detti sensori almeno con i mezzi avvisatori e/o la centralina di comando;
- 3. Struttura del tipo infisso/telaio, secondo rivendicazione 1 e 2, in cui detta sede di alloggiamento ricavata rispettivamente in corrispondenza del telaio e dell’infisso è un foro verticale, detto sensore preinstallato nel foro di detto infisso essendo un magnete sensore a sigaretta e il sensore preinstallato entro detto foro del telaio essendo un sensore a sigaretta con contatto N.O.
- 4. Struttura del tipo infisso/telaio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui detto foro ricavato nel telaio è realizzato passante dalla sua faccia di appoggio dell’infisso verso la base di aderenza all’accesso o vice-versa per consentire l’evacuazione di detti fili di connessione elettrica verso detti mezzi avvisatori dalla parte opposta al punto di inserimento di detto sensore.
- 5. Struttura del tipo infisso/telaio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui detto foro ricavato nel telaio è orizzontale.
- 6. Struttura del tipo infisso/telaio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui rispettivamente detti due fori sul telaio e sull’infisso sono ricavati in posizione sovrapposta tale da risultare con i loro assi verticali all’incirca coincidenti in condizione di chiusura dell’infisso rispetto al telaio.
- 7. Struttura del tipo infisso/telaio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui detto foro su detto telaio realizzato in corrispondenza della faccia di appoggio dell’infisso è disassato rispetto al foro ricavato sulla base di aderenza all’accesso.
- 8. Struttura del tipo infisso/telaio, secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui detto telaio prevede al suo interno almeno un percorso predefinito entro cui cablare i fili di connessione elettrica rispetto a detti mezzi avvisatori, detto percorso predefinito essendo collegato al punto di ingresso del magnete sensore e al punto di uscita di detti fili di connessione elettrica.
- 9. Struttura del tipo infisso/telaio, secondo rivendicazione 8, in cui detto percorso predefinito prevede una canaletta di guida.
- 10. Struttura del tipo infisso/telaio per porte, finestre e/o serramenti scorrevoli in genere, secondo rivendicazione 9, in cui detta canaletta è costituita da un tubo corrugato flessibile e rigidamente collegato a detti foro di ingresso e detto foro di uscita.
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