ITPD20130336A1

ITPD20130336A1 - Procedimento per ottenere un materiale in foglio ad uso tessile e materiale ottenuto.

Info

Publication number: ITPD20130336A1
Application number: IT000336A
Authority: IT
Inventors: Silvia Cogo
Original assignee: Silvia Cogo
Priority date: 2013-12-10
Filing date: 2013-12-10
Publication date: 2014-03-11

Description

PD 2013 A 00 0 3 36

Descrizione

Il presente trovato ha per oggetto un procedimento per ottenere un materiale in foglio ad uso tessile e materiale ottenuto.

Il campo della tecnica a cui si riferisce l'invenzione è l'accoppiamento a caldo e per mezzo di pressatura di materiali che hanno subito una lavorazione precedente di piegatura o cucitura o intervento pittorico o grafico.

La tecnica preesistente fa riferimento all'applicazione di immagini o disegni su magliette, cappellini e altri accessori attraverso l’ausilio di colle poliuretaniche trattate con il calore e la pressatura.

Altri esempi provengono da spalmature di vernici poliuretaniche su pelli o tessuti con l'unico scopo di creare effetti estetici di lucentezza.

I problemi riscontrati nella tecnica nota sono relativi ad una inefficiente adesione tra le parti accoppiate e ad una finalità esclusivamente di natura estetica. Con il procedimento riferito al titolo, l'adesione tra i componenti è solida e strutturale ottenendo un materiale in foglio ad uso tessile e materiale ottenuto, in grado di sopportare forze di peso, trazione e compressione; inoltre assume il valore di impermeabilità. Aumenta le prestazioni tecniche della pelle naturale.

Le caratteristiche del procedimento e del prodotto sono definite nelle rivendicazioni.

II procedimento per ottenere il materiale in foglio ad uso tessile comprende le seguenti fasi:

In una prima fase disporre un tessuto, od una pluralità di tessuti su un tavolo da lavoro aspirante.

Successivamente lavorare il tessuto disponendolo con piegature e sovrapposizioni locali, (disegno n. 1 e disegno n. 2)

Nella terza fase azionare l'aspirazione del tavolo e successivamente sovrapporre un foglio di poliuretano, (disegno n. 3 C)

In ultima fase scaldare e pressare fino ad ottenere la saldatura e fusione del tessuto col foglio di poliuretano, (disegno n. 3 B)

Il materiale che si ottiene è un fòglio di materiale composto da una parte di tessuto o pluralità di tessuti e un film di poliuretano. Si può ottenere un foglio con un effetto decorativo variabile ma con le stesse caratteristiche tecniche su tutta la superficie. L'effetto decorativo della riproduzione di foglie di bamboo giapponese o altri disegni e motivi ornamentali produce un materiale con decoro variabile. (DISEGNO n. 4 C e DISEGNO n. 5) Ogni foglio risulta diverso dall'altro dal punto di vista della decorazione. Inoltre, durante il procedimento per ottenere il materiale si possono fare interventi pittorici con vernici e colori speciali per alte temperature tra il tessuto o pluralità di tessuti e il momento del procedimento in cui viene scaldato e pressato il poliuretano ottenendo un materiale con un elevato effetto di personalizzazione e variabile decorativa. (DISEGNO n. 7 e n. 8) Si possono inoltre, ottenere fogli con una superficie liscia irregolare con effetti di alto e basso rilievo data dalla fusione del poliuretano all’interno delle pieghe del tessuto o pluralità di tessuti sottostanti. Si può ottenere anche un foglio con parti di superficie in cui vengono intercalate parti ti tessuto piegato, pressato e parti di superficie in cui è stato scaldato e pressato il poliuretano. (DISEGNO n. 6)

Il materiale in foglio può essere utilizzato per l'applicazione nel settore calzaturiero, valigeria, moda, arredamento, interni auto, accessori ufficio, rivestimenti in generale; realizzazione e confezionamento di scarpe, stivali, ciabatte, valigie, borse, capi moda, accessori come cappelli, cinture, portafogli, portadocumenti, rivestimenti per imbottiti, tappeti, rivestimenti interni auto, caschi motocicletta, copertine agende, accessori per ufficio.

I vantaggi del materiale in foglio ad uso tessile consente di essere lavorato come gli stessi macchinari della pelle, può essere tagliato con macchine al laser, può essere sagomato con l’ausilio del calore, può essere cucito ed accoppiato con colle, può essere tagliato con forbici e taglierini, può essere forato e può essere stampato serigraficamente dal lato con il poliuretano e dal lato del tessuto; Le caratteristiche peculiari sono date dalle due facce che lo compongono: da un lato morbido e dall’altro impermeabile. Inoltre è durevole nel tempo, molto resistente a trazione, pressione ed ha un'ottima tenuta allo strappo. Altro vantaggio è dato dal fatto che il procedimento per realizzarlo è uguale per tutti i fogli ma ogni fòglio assume una differente decorazione a seconda delle pieghe realizzate in modo casuale nella fase in cui viene disposto sul tavolo aspirante per fare le sovrapposizioni locali.

Il pattern variabile che si ottiene dalla lavorazione di ogni pannello consente di ottenere sempre oggetti confezionati differenti da un punto di vista grafico nella loro superficie.

Inoltre abbiamo un effetto finale di altorilievo e una sensazione al tatto che assomiglia alla pelle ma non lo è.

Anche il poliuretano in foglio applicato sul materiale tessuto naturale o sintetico, può avere una finitura lucida, opaca può essere microforato e può essere tagliato e intercalato in alcune zone del tessuto o pluralità di tessuti. Il tessuto o pluralità di tessuti piegati e sovrapporti possono essere accoppiati con il film di poliuretano anche dopo essere stati tagliati per il confezionamento.

Materiale ottenuto dall’accoppiamento a caldo e pressatura di tessuti, feltri, materiali naturali o sintetici (denominati parte A1) con un film di poliuretano termosaldabile (denominato parte B1). (DISEGNO n.6) La parte A viene lavorata attraverso piegature orientate in direzioni opposte tra di loro e fissate in modo definitivo per mezzo della pressatura a caldo e fusione del poliuretano termosaldabile.

Queste pieghe oltre a dotare di maggiore resistenza e tenuta del materiale consentono di realizzare una decorazione variabile riferibile alle foglie di bamboo giapponese (esempio disegno n. 4).

Queste caratteristiche pieghe sono identificative del decoro ma possono essere ottenute altre decorazioni con pieghe regolari verticali od orizzontali, inserimenti di interventi pittorici o di altri tessuti come nei disegni 7 e 8.

La lavorazione della parte A1 viene effettuata meccanicamente con l'ausilio di un tavolo aspirante che trattiene in posizione le pieghe e consente di fissarle prima di passare alla fase di applicazione del film di poliuretano termosaldabile. (Disegno n. 3)

Si ottiene un materiale da un lato morbido e confortevole dall'altro in grado di essere impermeabile migliorando le prestazioni (maggiore tenuta alla pressione, maggiore tenuta alla torsione e trazione, ottima tenuta allo strappo) e la durabilità rispetto alla pelle naturale.

Le pieghe e gli interventi sulla parte A1 consentono al materiale di essere più forte perché creando un altorilievo con le pieghe si rinforza maggiormente l'adesione e la fusione delle due parti.

Inoltre, in caso di rottura (strappo, foratura) può essere riparato attraverso la saldatura del poliuretano termosaldabile nelle parti lesionate.

Claims

PD 2013 A 0 0 0 3 3 6

Rivendicazioni 1) Procedimento per ottenere un materiale in foglio ad uso tessile caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: a) disporre un tessuto, od una pluralità di tessuti su un tavolo da lavoro aspirante; b) lavorare il tessuto disponendolo con piegature e sovrapposizioni locali; c) azionare l’aspirazione del tavolo; d) sovrapporre un foglio di poliuretano; e) scaldare e pressare fino ad ottenere la saldatura del tessuto col foglio di poliuretano; 2) Procedimento come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la lavorazione del tessuto in cui alla fase b) avviene disponendolo e sovrapponendolo in modo casuale. 3) Procedimento come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la lavorazione del tessuto, o dei tessuti in cui alla fase b), avviene creando disegni o motivi ornamentali, di cui uno caratterizzante è riferibile alla forma delle foglie di bamboo giapponese. 4) Procedimento come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il tavolo aspirante viene messo in funzione dopo aver completato la lavorazione di cui alla fase b). 5) Procedimento come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la fase di riscaldamento è fatta a temperatura tale da rammollire e fondere il film di poliuretano e con la pressatura incolla il film sul tessuto fissandolo.

6) Materiale ottenuto col procedimento di cui alla rivendicazione da 1 a 6 caratterizzato dal fatto che può essere realizzato con tessuti, feltri, materiali naturali o sintetici. 7) Materiale come alla rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto di essere morbido. 8) Materiale come alla rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto di essere impermeabile. 9) Materiale come alla rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto di essere riparabile.