ITMO960046A1 - Distributore automatico di cibi caldi in vaschetta - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di breveto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI CIBI CALDI IN VASCHETTA.

Forma oggetto del presente trovato un distributore automatico di cibi caldi in vaschetta.

In particolare si fa riferimento ad un distributore automatico del tipo comprendente almeno un magazzino verticale di vaschette contenenti cibi da scaldare nel quale le vaschette sono impilate l'una sull'altra.

Sono già noti distributori di questo tipo nei quali le vaschette sono prelevate una alla volta dalla sommità della pila di vaschette e sono successivamente inviate ad un forno. Nei distributori noti il magazzino deve essere periodicamente rifornito di nuove vaschette; tale operazione avviene introducendo una pila di vaschette nel magazzino da rifornire. In genere, per comodità, il suddetto rifornimento viene effettuato prima che il magazzino sia completamente vuoto.

Un problema dei distributori noti è rappresentato dal fatto che le vaschete poste alla base del magazzino possono restare inutilizzate per diverso tempo. Di conseguenza il cibo contenuto nelle vaschette potrebbe deperire.

Uno scopo del presente trovato è quello di fornire un distributore automatico di cibi caldi in vaschetta che offra una soluzione al suddetto problema.

Un altro scopo del presente trovato è quello di rendere disponibile un distributore di cibi caldi nel quale il dispositivo di prelievo delle singole vaschette dalla pila sia congegnato e operi in modo da evitare qualsiasi possibile danneggiamento alle vaschette medesime.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un distributore di cibi caldi dotato di un dispositivo per il prelievo delle vaschette dalla pila azionato da un dispositivo a comando meccanico.

Un vantaggio del presente trovato è quello di essere costruttivamente semplice ed economico.

Questi scopi e vantaggi ed altri ancora sono raggiunti dal distributore in oggetto, cosi come esso risulta caratterizzato dalle rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di tuta forma di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo esemplificativo, ma non limitativo, nelle allegate figure, in cui:

la figura 1 mostra una vista frontale del distributore in oggetto;

la figura 2 mostra una vista laterale da destra, parzialmente sezionata, di figura 1; la figura 3 mostra un particolare, ingrandito e parzialmente sezionato, di figura 2; la figura 4 mostra una vista in pianta dall'alto, interrotta e parzialmente sezionata, di figura 3;

la figura 5 mostra la vista di figura 4 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre sottostanti;

le figure dalla 6 alla 9 mostrano alcune fasi in sequenza del funzionamento del distributore in oggetto.

Facendo riferimento alle suddette figure, con 1 si è complessivamente indicato un distributore automatico di cibi caldi in vaschetta comprendente un armadio 30 avente al suo interno un reparto refrigerato 31 che racchiude, nella fattispecie, quattro magazzini 2 verticali di vaschette 3 contenenti cibi da scaldare. I magazzini 2 sono affiancati l'uno all'altro ed allineati. Le vaschette 3 sono impilate l'una sull'altra. Ciascun magazzino 2 è provvisto di due pareti verticali 32 fissate all'armadio 30 e parallelamente distanziate l'una dall'altra. Fra le pareti 32 trovano posto le vaschette 3. Sono previste inoltre due pareti verticali, una, coibentata, posteriore 33 e l'altra, trasparente, anteriore 35, amovibilmente fissate all'armadio 30.

Il distributore I comprende, associati ad ogni magazzino 2, dei mezzi per deporre singolarmente la vaschetta 3 che di volta in volta si trova alla base di un rispettivo magazzino 2, sopra un piano di appoggio 4, collocato al di sotto dei magazzini 2. Tali mezzi di deposizione comprendono due dispositivi di supporto, uno superiore 6 e l'altro inferiore 7.

Il dispositivo di supporto superiore 6 è suscettibile di assumere selettivamente dietro comando una prima posizione attiva in cui sostiene la vaschetta 3 alla base del magazzino 2 e una seconda posizione inattiva in cui lascia libera di cadere la vaschetta 3. Il dispositivo di supporto superiore 6 comprende nella fattispecie due bracci sagomati 9 contrapposti sui quali è previsto che appoggino bordi superiori opposti, lateralmente sporgenti, nonché i fianchi inclinati, di una vaschetta 3. 1 bracci 9 presentano superfici inclinate sulle quali è previsto che appoggi almeno una parte dei fianchi di una vaschetta 3, allo scopo di meglio distribuire le sollecitazioni sulla vaschetta create dagli appoggi. Ciascun braccio 9, che è girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione orizzontale, può ruotare in entrambi i sensi dietro comando fra le due posizioni, attiva e inattiva, sopra citate. Nelle figure 3, 4, 8 e 9 i bracci sagomati 9 sono in posizione attiva. La posizione inattiva viene raggiunta con una rotazione verso il basso. Ciascun braccio 9 reca ad un estremo un primo perno 36 girevolmente supportato da una boccola 37 insediata nella parete posteriore 33 e all'estremo opposto un secondo perno 38 girevole in un incavo della parete anteriore 35. Due fotocellule 39 e 40, una normalmente oscurata da una vaschetta 3 sostenuta dai bracci 9 e l'altra normalmente non oscurata, segnalano la presenza di almeno una vaschetta nel magazzino ed inoltre segnalano l'eventuale ed anomala presenza di vaschette non accettabili perché non idonee al buon funzionamento del distributore.

Il dispositivo di supporto inferiore 7 è suscettibile di assumere selettivamente dietro comando una posizione superiore in cui è capace di sostenere la vaschetta 3 alla base del magazzino 2 e una posizione inferiore in cui può passare da una configurazione di sostegno della vaschetta 3 ad una configurazione di scarico della stessa. Il dispositivo di supporto inferiore 7 comprende nella fattispecie un piatto 10 sul quale è previsto che appoggi il fondo di una vaschetta 3. Il piatto 10 è capace di compiere dietro comando rotazioni in entrambi i sensi attorno ad un asse di rotazione orizzontale, per cui il piatto 10, rispetto ad una configurazione di sostegno della vaschetta in cui è orizzontale, risulta dotato della possibilità di assumere una configurazione inclinata di scarico nella quale la vaschetta può scivolare verso il basso. Il dispositivo di supporto inferiore 7 comprende inoltre un meccanismo a parallelogramma articolato 15 avente gli assi dei perni di articolazione disposti orizzontalmente e provvisto di quattro aste, articolate fra di loro, che sono: una prima asta 16, sdoppiata in due parti parallelamente distanziate alle quali è solidale il piatto 10; una seconda asta 17 opposta alla prima ed anch'essa sdoppiata in due parti; una terza e una quarta asta, rispettivamente 18 e 42, adiacenti alla prima. La terza asta 18 presenta una forma a C le cui due parti estreme, opposte e tra loro parallele, sono articolate con la prima asta 16 attorno ad un medesimo perno di articolazione 41.

Alla seconda asta 17 è solidale un albero 43 girevole, con asse orizzontale, che passa attraverso le due opposte parti estreme della terza asta 18 a forma di C. L'albero 43, che è indipendente dalla terza asta 18, presenta una estremità insediata nella parete anteriore 35 e l’estremità opposta, indicata con 47, che passa attraverso la parete posteriore 33 e che è girevolmente supportata da un manicotto 44 a sua volta girevole all'interno di una boccola 45 insediata nella parete posteriore 33.

Il distributore 1 presenta dei mezzi per comandare il movimento del dispositivo di supporto superiore 6 i quali comprendono un primo carrello 12, scorrevole lungo guide verticali 46 fisse e capace di un movimento alterno di sali e scendi. Al primo carrello 12 sono collegate, mediante un accoppiamento del tipo perno-asola, due leve 11 solidali ai bracci 9, in modo che questi siano trascinati in rotazione dal primo carrello 12 in un senso o nell'altro per effetto del citato movimento alterno. Il primo carrello 12 è comandato a compiere il proprio movimento alterno per effetto dell'accoppiamento di un proprio perno 14 con una corrispondente prima pista sagomata 13 ricavata su di un organo a camme 8 capace di ruotare, dietro comando di un motoriduttore 34, attorno ad un asse di rotazione verticale. All'organo a camme 8 è operativamente associato un fine corsa 49 capace di arrestarne la rotazione dopo un giro completo.

Il distributore 1 comprende inoltre dei mezzi per azionare il meccanismo a parallelogramma articolato 15 i quali sono suscettibili di operare mantenendo selettivamente immobile, con funzione di telaio, la seconda asta 17, così da far ruotare la prima asta 16 e quindi il piatto 10 ad essa solidale, oppure in alternativa la terza asta 18, cosi da movimentare la prima asta 16 e quindi il piatto 10 parallelamente a se stessi. L'estremità 47 dell'albero 43 è solidale ad un braccio 27 vincolato ad una estremità ad un secondo carrello 19 scorrevole sulle guide verticali 46 e capace di un movimento alterno di sali e scendi. Il braccio 27 è vincolato al secondo carrello 39 mediante un accoppiamento del tipo perno-asola, per cui al movimento di sali e scendi del secondo carrello 19 corrisponde una oscillazione a bilanciere del braccio 27, il quale è capace di trascinare con sé in rotazione l'albero 43. Il manicotto 44 è solidale ad una ruota dentata 22 supportata coassialmente dalla estremità 47 dell'albero 43 e girevolmente folle su tale estremità. La rotazione del manicotto 44 e della ruota dentata 22 è perciò indipendente dalla rotazione dell'albero 43 situato internamente e coassialmente ad essi. La ruota dentata 22 è accoppiata ad una cremagliera 21, verticale, solidale ad un blocchetto 48 portato da un terzo carrello 20 scorrevole sulle guide verticali 46 e anch'esso capace di un movimento alterno di sali e scendi, per effetto del quale si trasmette una rotazione in entrambi i sensi della ruota dentata 22. Il secondo carrello 19 e il terzo carrello 20 risultano pertanto associati alla seconda asta 17 e, rispettivamente, alla terza asta 18 del meccanismo a parallelogramma articolato, come sarà meglio spiegato in seguito. 11 secondo e il terzo carrello, cosi come il primo, sono comandati a compiere il proprio movimento alterno per effetto dell'accoppiamento di propri rispettivi perni 23 e 24 con corrispondenti piste sagomate 25 e 26 ricavate sull'organo a camme 8. A quest'ultima è pertanto affidato il compito di comandare entrambi i dispositivi di supporto, inferiore 7 e superiore 6, affinché essi assumano una prestabilita sequenza di posizioni e configurazioni secondo una serie di movimenti sincronizzati fra loro.

Il distributore 1 comprende inoltre dei mezzi per convogliare una vaschetta 3 collocata sul piano di appoggio 4 all'interno di un forno a microonde5, provvisto di portelli a movimento motorizzato e idoneo a riscaldare il contenuto della vaschetta 3, i quali mezzi comprendono un primo spintore 28 dotato della possibilità di muoversi parallelamente al piano di appoggio 4 e nella direzione di allineamento dei magazzini verticali 2.

Sono altresì previsti dei mezzi per estrarre una vaschetta 3 dal forno 5, i quali mezzi comprendendo un secondo spintore 29 operante al l'interno del forno in direzione orizzontale e pressoché perpendicolare alla direzione di introduzione della vaschetta nel forno medesimo.

Viene descritto di seguito il funzionamento del distributore 1 a partire da ima configurazione in cui le pile di vaschette 3 sono appoggiate sui rispettivi piatti 10 nella posizione superiore attiva e nella configurazione di sostegno e i bracci sagomati 9 si trovano pure in posizione attiva.

Quando un consumatore seleziona una vaschetta 3, viene attivato l'organo a camme 8 associato alla vaschetta selezionata: il primo e il terzo carrello, 12 e 20, sono comandati a scendere lungo le guide verticali 46 ad opera delle relative piste sagomate, 13 e 26, presenti sull’organo a camme 8: il movimento del primo carrello 12 provoca la rotazione dei bracci 9 verso il basso, per cui questi si portano in posizione inattiva nella quale non interagiscono con la pila di vaschette lasciando libera la pila stessa, che rimane sempre appoggiata al piatto 10, di compiere un successivo movimento di abbassamento. Il movimento del terzo carrello 20 provoca la rotazione della ruota dentata 22 e di conseguenza, per il tramite del manicotto 44, la rotazione verso il basso della terza asta 18 a forma di C del meccanismo a parallelogramma articolato 15, il che determina un moto di pura traslazione verso il basso della prima asta 16 e la conseguente discesa del piatto 10 che sostiene la pila di vaschette; durante questa fase il secondo carrello 19 rimane immobile, per cui anche la seconda asta 17 del parallelogramma articolato 15, che è solidale al secondo carrello 19 per il tramite del braccio 27 e dell'albero 43, rimane ugualmente ferma, svolgendo la funzione di telaio del parallelogramma: la prima asta 16, opposta alla seconda asta 17, si muove parallelamente a se stessa e il braccio 10, che è ad essa solidale, si mantiene orizzontale, cioè nella configurazione di sostegno. Questa fase è schematicamente rappresentata nelle allegate figure 6 e 7.

Successivamente il primo carrello 12 ritorna verso l'alto, riportando i bracci 9 in posizione attiva in modo da sostenere la pila di vaschette e da impegnare la vaschetta che in precedenza era immediatamente al di sopra della vaschetta alla base della pila; a questo punto quindi i bracci 9 si trovano fra il bordo della vaschetta alla base della pila e il bordo della vaschetta immediatamente soprastante; in effetti quesfultima è diventata ora l'ultima vaschetta della pila. Intanto il piatto 10 continua nel suo movimento di discesa sempre sostenendo la vaschetta selezionata che ormai è separata dalle restanti vaschette e non fa più parte della pila. Tale fase è illustrata nella allegata figura 8.

Dopo un ulteriore allontanamento della vaschetta selezionata dalle altre vaschette, inizia un movimento di discesa del secondo carrello 19, a terzo carrello 20 fermo o prossimo alla fermata: l'albero 43, per il tramite del braccio 27, è comandato a ruotare trascinando con sé la seconda asta 17 in una rotazione verso destra (figura 9); in questa fase la terza asta 18, che è immobile o pressoché tale, funge da telaio del parallelogramma articolato 15; la prima asta 16 ruota attorno al proprio perno di articolazione con la terza asta 18, facendo inclinare il piatto 10 verso il basso, in una configurazione di scarico della vaschetta selezionata, nella quale questa scivola dal piatto 10 sul piano di appoggio 4 sottostante.

In seguito la vaschetta caduta dal piatto 10 sul piano di appoggio 4 viene convogliata ad opera del primo spintore 28 verso il forno a microonde 5, dove viene scaldata per poi essere estratta, per mezzo del secondo spintore 29, e disponibile per il consumatore. Nel frattempo si completa la rotazione di un giro dell'organo a camme 8 in modo da riportare i dispositivi di supporto nella configurazione di partenza, per cui il distributore 1 è pronto per un nuovo ciclo.

Un magazzino che sta per vuotarsi di vaschette viene rifornito introducendo una nuova pila di vaschette che viene semplicemente appoggiata sulle poche vaschette residue. Queste ultime saranno in ogni caso selezionate da un consumatore prima delle vaschette aggiunte in un secondo momento. In tal modo non c'è alcun rischio che alcune vaschette non vengano selezionate per lungo tempo e quindi che il cibo in esso contenute possa deteriorarsi.

Grazie al trovato è possibile rifornire il distributore di nuove vaschette in modo estremamente rapido e semplice.

Il trovato consente inoltre di prelevare le vaschette una alla volta senza provocare danneggiamenti alle vaschette stesse. Grazie al movimento sincronizzato di reciproco avvicinamento e allontanamento in direzione verticale di cui sono capaci i due dispositivi di supporto, superiore ed inferiore, il passaggio della vaschetta dall'uno all'altro dispositivo, ovvero da quello superiore a quello inferiore, avviene vantaggiosamente in modo graduale, senza urti, salti, cadute e bruschi movimenti della vaschetta, il che riduce il rischio di danneggiamenti di questa.

L'impiego di un unico mezzo (l'organo a camme) per comandare l'intera operazione di prelevare singolarmente le vaschette, semplifica costruttivamente il distributore ed assicura altresì il perfetto sincronismo della operazione medesima.

Altre caratteristiche vantaggiose del distributore sono il ridotto ingombro, l'estrema affidabilità anche dopo molte ore di funzionamento, nonché la struttura particolarmente robusta.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo sotto rivendicato. Inoltre, tutti i dettagli costruttivi possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico di cibi caldi in vaschetta, caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno un magazzino (2) verticale di vaschette (3) contenenti cibi da scaldare nel quale le vaschette sono impilate l'ima sull'altra; mezzi per deporre singolarmente la vaschetta (3) che di volta in volta è posta alla base del magazzino sopra un piano di appoggio (4) collocato al di sotto del magazzino (2); mezzi per convogliare una vaschetta (3) collocata sul piano di appoggio (4) all'interno di un forno (5) idoneo a riscaldare rapidamente il contenuto della vaschetta (3).
2. 2. Distributore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per deporre singolarmente la vaschetta comprendono: un dispositivo di supporto superiore (6), suscettibile di assumere selettivamente dietro comando una prima posizione attiva in cui sostiene la vaschetta (3) alla base del magazzino (2) e una seconda posizione inattiva in cui lascia libera la detta vaschetta (3); un dispositivo di supporto inferiore (7), suscettibile di assumere selettivamente dietro comando una posizione superiore in cui è atto a sostenere la vaschetta (3) alla base del magazzino (2) e una posizione inferiore in cui è capace di passare da una configurazione di sostegno della vaschetta (3) ad una configurazione di scarico della stessa; mezzi per comandare i detti dispositivi di supporto inferiore (7) e superiore (6) ad assumere le dette posizioni e configurazioni secondo una sequenza di movimenti sincronizzati fra loro.
3. 3. Distributore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi per comandare i dispositivi di supporto comprendono un organo a camme (8) capace di ruotare su comando attorno ad un asse di rotazione verticale.
4. 4. Distributore secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di supporto superiore (6) comprende due bracci sagomati (9) contrapposti sui quali è previsto che appoggi almeno parte dei bordi superiori opposti, lateralmente sporgenti, nonché almeno parte dei fianchi, inclinati, di una vaschetta (3); i bracci (9) essendo girevoli su comando attorno ad assi di rotazione orizzontali.
5. 5. Distributore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che comprende un primo carrello (12), capace di un movimento alterno, al quale sono collegati i detti bracci (9) mediante rispettive leve (11) in modo da essere trascinati in rotazione dal primo carrello (12) in un senso o nell'altro per effetto del citato movimento alterno.
6. 6. Distributore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il primo carrello (12) è comandato a compiere il proprio movimento alterno per effetto dell’accoppiamento di un proprio perno (14) con una corrispondente prima pista sagomata (13) ricavata sul detto organo a camme (8).
7. 7. Distributore secondo una rivendicazione dalla 2 alla 6, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di supporto inferiore (7) comprende un piatto (10) sul quale è previsto che appoggi il fondo di una vaschetta (3), il piatto essendo capace di compiere dietro comando rotazioni attorno ad un asse di rotazione orizzontale ed inoltre un movimento alterno di sali e scendi in cui trasla mantenendosi parallelo a se stesso.
8. 8. Distributore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo di supporto inferiore (7) comprende: un meccanismo a parallelogramma articolato (15), disposto su di un piano verticale, ad una prima asta (16) del quale è solidale il detto piatto (10); mezzi per azionare il meccanismo a parallelogramma articolato (15) i quali sono suscettibili di operare mantenendo selettivamente immobile, con funzione di telaio, una seconda asta (17) del meccanismo a parallelogramma articolato opposta alla prima asta (16), così che questa ruoti, oppure una terza asta (18) del parallelogramma adiacente alla prima asta (16), così che questa trasli.
9. 9. Distributore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per azionare il meccanismo a parallelogramma articolato (15) comprendono un secondo e un terzo carrello, rispettivamente (19) e (20), capaci entrambi di un movimento alternativo, i quali sono operativamente associati alla seconda asta (17) e, rispettivamente alla terza asta (18) del detto meccanismo a parallelogramma articolato.
10. 10. Distributore secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che i detti secondo e terzo carrello (19) e (20) sono comandati a compiere il proprio movimento alterno per effetto dell'accoppiamento di propri rispettivi perni (23) e (24) con corrispondenti piste sagomate (25) e (26) ricavate sul detto organo a camme (8).
11. 11. Distributore secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che alla seconda asta (17) è solidale un braccio (27) vincolato ad una estremità al detto secondo carrello (19).
12. 12. Distributore secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che alla terza asta (18) è solidale una ruota dentata (22) accoppiata ad una cremagliera (21) verticale a sua volta solidale al detto terzo carrello (20).
13. 13. Distributore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per convogliare una vaschetta (3) all'interno del forno (5) comprendono un primo spintore (28) dotato della possibilità di muoversi parallelamente al detto piano di appoggio (4).
14. 14. Distributore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende dei mezzi per estrarre una vaschetta (3) dal detto forno (5), detti mezzi per estrarre comprendendo un secondo spintore (29) operante all'interno del forno in direzione pressoché perpendicolare alla direzione di introduzione della vaschetta nel forno medesimo.
15. 15. Distributore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto magazzino (2) è posto all'interno di un ambiente refrigerato.
16. 16. Distributore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di detti magazzini verticali (2) affiancati l'uno all'altro ed allineati lungo la direzione di azione del detto primo spintore (28).
17. 17. Distributore secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.