ITMO940079A1 - Procedimento ed apparecchiatura perfezionati per l'applicazione a secco di materilae allo stato granulare o polverulento in particolare - Google Patents
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Abstract
Il presente trovato concerne un procedimento ed apparecchiatura perfezionati per l'applicazione "a secco" di materiale allo stato granulare o polverulento, in particolare su prodotti e semilavorati ceramici. Secondo il trovato, il materiale allo stato granulare e polverulento, preventivamente predisposto a formare uno strato o una decorazione (10) su una superficie di supporto permeabile all'aria, ma non il detto materiale, viene prelevato da un dispositivo di trasferimento pneumatico (3) comprendente una membrana e superficie permeabile (32), il lato esterno della quale viene affacciato e breve distanza sul detto strato (10), mentre il lato interno della superficie (32) è affacciato su una camera chiusa (30) nella quale viene creata una depressione di entità prestabilita. Con il materiale granulare aderente il lato esterno della superficie (32) il dispositivo di trasferimento pneumatico (3) viene traslato in modo che la superficie (32) medesima venga centrata su un prodotto e su un semilavorato ceramico (20). Il materiale in forma granulare è distaccato e deposto sul prodotto semilavorato ceramico (20) applicando sul lato interno della superficie (32) una pressione maggiore di quella atmosferica.
Description
D E S C R I Z I O N E
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
PROCEDIMENTO ED APPARECCHIATURA PERFEZIONATI PER
L'APPLICAZIONE "A SECCO” DI MATERIALE ALLO STATO GRANULARE O POLVERULENTO, IN PARTICOLARE SU PRODOTTI 0 SEMILAVORATI CERAMICI.
RIASSUNTO
Il presente trovato concerne un procedimento ed apparecchiatura perfezionati per l'applicazione "a secco” di materiale allo stato granulare o polverulento , in particolare su prodotti o semilavorati ceramici.
Secondo il trovato, il materiale allo stato granulare o polverulento, preventivamente predisposto a formare uno strato o una decorazione (10) su una superficie di supporto permeabile all'aria, ma non al detto materiale, viene prelevato da un dispositivo di trasferimento pneumatico (3) comprendente una membrana o superficie permeabile (32), il lato esterno della quale viene affacciato a breve distanza sul detto strato (10), mentre il lato interno della superficie (32) è affacciato su una camera chiusa (30) nella quale viene creata una depressione di entità prestabilita.
Con il materiale granulare aderente al lato esterno della superficie (32) il dispositivo di trasferimento pneumatico (3) viene traslato in modo che la superficie (32) medesima venga centrata su un prodotto o su un semilavorato ceramico (20) .
Il materiale in forma granulare è distaccato e deposto sul prodotto semilavorato ceramico (20) sottostante applicando sul lato interno della superficie (32) una pressione maggiore di quella atmosferica.
DESCRIZIONE
Formano oggetto del presente trovato un procedimento ed un'apparecchiatura per l'applicazione "a secco" di materiale allo stato granulare o polverulento, in particolare su prodotti o semilavorati ceramici.
Specificamente, ma non esclusivamente, esso trova un'utile applicazione nella decorazione-smaltatura di piastrelle cerami che.
Per l'applicazione di smalti sia liquidi che in polvere, è da tempo noto il metodo serigrafico che viene attuato mediante l'impiego di retini serigrafici piani o di retini serigrafici cilindrici rotanti.
Tale tecnica consiste essenzialmente nel depositare sulla superficie da smaltare o da decorare lo smalto in granuli o in polvere che viene spatolato o fatto cadere da piccoli contenitori a tramoggia mobili, posti superiormente al retino, e quindi costretto ad attraversare il retino medesimo opportunamente predisposto sulla superficie della piastrella da smaltare o da decorare.
Uno dei principali problemi connessi con la tecnica serigrafica tradizionale è legato alla necessità di realizzare una periodica pulizia dei retini allo scopo di conseguire una certa costanza di risultati.
Sono anche noti sistemi per la formatura, in particolare di piastrelle ceramiche, nei quali il materiale di supporto, meno nobile e sempre allo stato granulare o polverulento, viene pressato insieme con il materiale più nobile destinato a costituire la faccia a vista della piastrella. Il principale problema che si incontra in tale tecnica nota, così come nella produzione del cosiddetto "porcellanato", consiste nella difficoltà di eseguire decorazioni o smaltature con l'impiego di tecniche serigrafiche tradizionali. Tale difficoltà è dovuta anche all'ingombro eccessivo dei dispositivi serigrafici noti che non si prestano, per questo motivo, ad operare direttamente sotto la pressa dove deve avvenire la formatura.
Il presente ritrovato, così come risulta caratterizzato dalle rivendicazioni, si propone di risolvere i problemi e di ovviare alle limitazioni della tecnica nota sopra accennati mediante un procedimento ed un'apparecchiatura per realizzarlo concettualmente e funzionalmente semplici ed adatti per l’impiego continuativo in produzione di grande volume.
Un vantaggio, fornito dal presente ritrovato, è quello della sua estrema versatilità che ne consente un'applicazione estesa a tutta la tecnologia della produzione ceramica.
Un altro vantaggio del presente ritrovato deriva dalla sua capacità di realizzare l'applicazione di più strati o decorazioni sovrapposti con la conseguenza di rendere anche possibile la riprodu cibilità di mezzi toni.
Ulteriori caratteristiche del presente ritrovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva, di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, negli allegati disegni in cui:
la figura 1 mostra una schematica vista frontale in elevazione verticale parzialmente sezionata;
- la figura 2 mostra una schematica vista in pianta dall'alto di figura 1;
- la figura 3 mostra, nella stessa vista rappresentata in figura 1, il ritrovato in una diversa configurazione operativa ;
- la figura 4 mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia I-I di figura 1;
- la figura 5 mostra, in scala ingrandita, un particolare di figura 1 nella configurazione di prelievo;
- la figure 6 mostra un analogo particolare della figura 3 nella configurazione di deposizione.
Nelle allegate figure è schematicamente illustrata un'apparecchiatura per l'applicazione "a secco" di materiale allo stato granulare o polverulento, in particolare su prodotti o semilavorati ceramici.
L'apparecchiatura realizza un procedimento il quale prevede nell 'ordine :
- in corrispondenza di una stazione di carico 1, la realizzazione, su una superficie di supporto permeabile all'aria, di almeno uno strato o una decorazione 10 di materiale allo stato granulare o polverulento ;
- il prelievo di almeno parte del materiale del detto strato o decorazione 10 mediante un dispositivo di trasferimento pneumatico 3, dotato di una membrana o superficie 32 che è almeno in parte permeabile all'aria. ma non al detto materiale in forma granulare o polverulento; il prelievo essendo realizzato affacciando il lato esterno della detta membrana o superficie 32 a breve distanza dallo strato o decorazione 10, mentre il lato interno, opposto, della suporficie medesima, è assoggettato ad una depressione di entità prestabilita creata in una camera chiusa 30; il trasferimento del detto dispositivo 3, recante il detto materiale granulare mantenuto aderente per depressione al lato esterno della superficie 32, e la centratura della superficie medesima su un prodotto o semilavorato ceramico 20 collocato in corrispondenza di una stazione di scarico 2;
- la deposizione sul detto prodotto o semilavorato 20 del materiale in forma granulare, trasportato aderente al lato esterno della detta superficie 32, applicando, con rapidità e per un tempo predeterminato , in corrispondenza del lato interno della superficie medesima, una pressione maggiore di quella atmosferica. La stazione di carico 1 comprende un dispositivo di formatura di uno strato di materiale in forma granulare o polverulento 10, il quale nella forma di realizzazione illustrata, è sostanzialmente costituito da almeno un nastro trasportatore 11 orizzontale, dotato di un ramo superiore 12, che crea una superficie piana per l'appoggio dello strato 10, e di una tramoggia di carico 13, che presenta la propria bocca di scarico posta sopra il ramo 12 ad una prestabilita distanza da esso in modo da generare una luce o fessura 14 di altezza costante lungo tutta la larghezza del ramo 12 medesimo.
Il nastro trasportato re 11 presenta la particolarità di essere permeabile all'aria, ma non al materiale in forma granulare o polverulento che viene predisposto su di esso a formare lo strato 10 ed è comandato a compiere spostamenti nel verso e nelle direzioni indicate dalla freccia 15. Tale movimento "estrae" dalla fessura 14 della tramoggia 13 uno strato del materiale in forma granulare ivi contenuto, strato che rimane depositato sulla superficie del ramo 12. Il prelievo del materiale in forma granulare, disposto in forma di Girato 10, è realizzato per mezzo di un dispositivo di trasferimento pneumatico 3, il quale è movimentato dalla prima stazione di carico 1 ad una seconda stazione di scarico 2 e viceversa, ad esempio, da un meccanismo, a parallelogrammo articolato 34, azionato con moto alterno da un manovellismo biella—manovella 35. La movimentazione del dispositivo di trasferimento pneumatico 3 può essere per altro realizzata con un qualunque tipo di meccanismo.
Il detto dispositivo di trasferimento pneumatico 3 comprendo una camera chiusa 30 dotata di un telaio 31, la quale è delimitata inferiormente da una membrana o superficie 32 che presenta la particolarità di essere permeabile, almeno in parte, all'aria, ma non al materiale in forma granulare o polverulento che viene predisposto sullo strato 10.
La camera 30 può essere internamente dotata di una struttura di sostegno 33 alla quale è affidato il compito di impedire eccessive deformazioni della superficie 32 quando all'interno della camera medesima viene applicata una depressione.
Mezzi di aspirazione, non evidenziati nelle allegate figure, ma collegati per mezzo di un condotto 36 alla camera 30, provvedono a mantenere in quest'ultima un prestabilito valore di depressione.
La superficie 32 è costituita da un retino serigrafico nel quale ls maglie hanno dimensioni inferiori a quelle dei granuli del materiale in forma granulare o polverulenta contenuto nella tramoggia 3.
Una simile struttura a forma di retino con maglie molto fitte, di dimensioni inferiori a quelle dei granelli del detto materiale in forma granulare o polverulento, è posseduta dal nastro trasportatore 11.
In particolare, il retino serigrafico può essere realizzato secondo un certo disegno come evidenziato in figura 4 e presentare perciò delle zone permeabili e delle zone impermeabili in funzione della particolare decorazione che si vuole ottenere.
Nel caso, invece, si desideri effettuare il trasferimento di uno strato continuo di materiale in forma granulare o polverulenta, il retino presenta tutta la propria superficie utile permeabile all'aria.
La fase di prelievo avviene molto semplicemente affacciando la superficie permeabile 32 sullo strato 10, precedentemente formato sul ramo 12 del trasportatore 11, e provvedendo a mettere in depressione la camera 30.
L'effetto che si ottiene, visualizzato in figura 5, è quello di un’adesione del materiale dello strato 10 al lato esterno della superficie 32 in corrispondenza di quelle zone della superficie medesima che risutano permeabili all'aria.
Il prelievo dal ramo 12 del trasportatore 11 senza problemi nè spostamenti indesiderati del materiale è reso possibile dalla permeabilità all'aria o porosità del nastro trasportato re 11.
Nelle oltre zone il materiale, non soggetto all'azione di aspirazione, non aderisce alla superficie 32.
Mantenendo il grado di depressione stabilito all'interno della camera 30 si procede allo spostamento del dispositivo 3 dalla stazione 1 alla stazione 2 che, nella fattispecie, è costituita dalla stazione di un impianto per la pressatura di prodotti ceramici nella quale è collocato, in posizione prestabilita, uno stampo 21 che contiene il materiale ceramico 20, anch'esso in forma granulare, ancora da sottoporre a pressatura.
Nella figura 3 è mostrata la posizione di scarico in corrispondenza della quale la superficie 32 è centrata sul semilavorato ceramico 20 contenuto nello stampo 21.
La deposizione del materiale granulare aderente alla superficie 32 viene realizzata molto semplicemente applicando, con rapidità e per un breve tempo, all'interno della camera 30, quindi in corrispondenza del lato interno della superficie 32, una pressione maggiore della pressione atmosferica, di segno quindi opposto alla depressione utilizzata per il prelievo. La situazione è schematizzata in figura 6.
In tal modo, il materiale granulare o polverulento inizialmente trattenuto a contatto con le zone permeabili della superficie 32, viene scaricato sul sottostante prodotto 20 mantenendo la stessa distribuzione e quindi la stessa conformazione.
Perciò nel caso in cui il retino serigrafico, costituente la superficie 32, presenti un particolare disegno, sul prodotto 20 viene trasferito il materiale granulare con il disegno ricavato sul retino.
Effettuata la deposizione del materiale granulare, il dispositivo di trasf erimento 3 viene riportato dal meccanismo 34, o da un meccanismo ad esso equivalente, sulla stazione di prelievo della stazione 1.
Il materiale in forma granulare che non viene prelevato dal dispositivo 3, proseguendo nel proprio moto lungo il ramo 12, viene depositato un contenitore dì raccolta 16 dal quale viene poi reimmesso nella tramoggia 13.
Secondo una variante realizzativa sullo stesso ramo 12, in luogo di un unico strato omogeneo 10 di materiale allo stato granulare o polverulento, possono essere formati, con tecniche tradizionali, una o più decorazioni, sempre con materiale allo stato granulare.
In tal caso, il retino serigrafico, costituente la superficie 32, verrà affacciato in successione sulle singole decorazioni per effettuarne il prelievo e il trasferimento, con un'unica operazione, sul prodotto o semilavorato 20 presente nella stazione 2. Ciò consente di realizzare con facilità decorazioni policrome complesse in prodotti ceramici ottenuti per pressosmaltatura .
L'apparecchiatura , cosi come il procedimento che essa attua, consente di effettuare operazioni di vera e propria decorazione e smaltatura con smalto in polvere in particolare su semilavorati ceramici ovverosia su materiali ancora da formare alla pressa, cosa questa che non è realizzabile mediante le usuali tecniche di smaltatura o di decorazione serig rafiche .
Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico-appl icativa nei dettagli costruttivi senza che, per altro, si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva, come sotto rivendicata.
Claims (3)
- RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per l'applicazi one "a secco” di materiale allo stato granulare o polverulento, in particolare su prodotti o semilavorati ceramici comprendente: - la realizzazione, su almeno una superficie di supporto, di almeno uno strato o decorazione (10) di detto materiale allo stato granulare o polverulento; - il prelievo di almeno parte del detto materiale da almeno uno strato o decorazione (10), precedentemente formato, mediante un dispositivo di trasferimento pneumatico (3) dotato di una membrana o superficie (32) permeabile almeno in parte all'aria, ma non al detto materiale allo stato granulare o polverulento; essendo previsto che un lato esterno della superficie (32) venga affacciato a breve distanza dal detto strato o decorazione (10) e che il lato opposto, interno, venga assoggettato ad una depressione di entità prestabili ta; - il trasferimento del detto dispositivo (3), recante il detto materiale mantenuto aderente al detto lato esterno della detta superficie (32), e la centratura di quest’ultima per affacciamento su un prodotto o semilavorato ceramico (20); - la deposizione del detto materiale allo stato granulare o polverulento sul detto prodotto o semilavorato ceramico detta deposizione essendo realizzata applicando, con rapidità e per un tempo prestabilito. in corrispondenza del lato interno della detta superficie (32), una pressione maggiore di quella atmosferica : caratterizzato per il fatto che la detta superficie di supporto è permeabile all'aria ma non al detto materiale allo stato granulare o polverulento.
- 2) Procedimento, secondo la rivendicazione 1, comp rendente: la realizzazione, su almeno una superficie di supporto, di più decorazioni in materiale allo stato granulare o polve rulento ; - il prelievo in successione delle dette decorazioni mediante un medesimo detto dispositivo (3) dotato della detta merbrana o superficie (32) permeabile almeno in parte all'aria, ma non al detto materiale allo stato granulare o polverulento; essendo previsto che lo stesso lato esterno della superficie (32) venga in successione centrato e affacciato a breve distanza sulle singole dette decorazioni e che il lato opposto, interno, venga assoggettato ad una depressione di entità prestabilita; il trasferimento del detto dispositivo (3), recante tutto il detto materiale delle dette decorazioni mantenuto aderente al detto lato esterno della detta superficie (32), e la centratura di quest'ultima per affacciamento su un prodotto o semilavorato ceramico (20); - la deposizione del detto materiale allo stato granulare o polverulento sul detto prodotto o semilavorato ceramico (20); detta deposizione essendo realizzata applicando, con rapidità e per un tempo prestabilito, in corrispondenza del lato interno della detta superficie (32), una pressione maggiore di quella atmosferica ; caratterizzato per il fatto che la detta superficie di supporto è permeabile all'aria, ma non al detto materiale allo stato granulare o polverulento.
- 3) Apparecchiatura per l'applicazione "a secco" di materiale allo stato granulare o polverulento, in particolare su prodotti o semilavorati ceramici comprendente : - una stazione di carico (1) in corrispondenza della quale un dispositivo di formatura provvede a formare almeno uno strato o decorazione (10), di estensione prestabilita, di detto materiale allo stato granulare o polverulento ; - una stazione di scarico (2) in corrispondenza della quale, in posizione prestabilita, viene collocato un prodotto o semilavorato ceramico (20); un dispositivo di trasferimento pneumatico (3) comprendente una camera chiusa (30) dotata di un telaio (31), delimitata inferiormente da una membrana o superficie (32) permeabile almeno in parte all’aria, ma non al detto materiale allo stato granulare o polverulento ; detta camera (30) essendo collegata ai mezzi atti a produrre in essa un prestabilito valore di pressione minore o maggiore della pressione atmosferica; detta superficie (32) presentando un lato esterno previsto per essere affacciato alternativamente a breve distanza sul detto strato o decorazione (10) e sul detto prodotto o semilavorato ceramico (20); essendo previsti i mezzi di movimentazione atti a trasferire il detto dispositivo (3) dalla detta stazione (1) alla detta stazione (2) e viceversa, caratterizzata per il fatto che il detto dispositivo di formatura del detto strato (10) comprende: un nastro trasportatore (11), orizzontale, il cui ramo superiore (12) fornisce una superficie piana per l'appoggio dello strato (10); una tramoggia di carico (13), con la propria bocca di uscita posta sopra il detto ramo (12) ad una prestabilita distanza da esso in modo da generare una luce o fessura (14) di altezza costante secondo la larghezza del ramo (12); detto nastro trasportatore 11 presentando la peculiarità di essere permeabile all'aria, ma non al detto materiale in forma granulare o polverulento.
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