ITMO980196A1 - Mezzi per trasferimento di materiale granulare particolarmente indicati alla decorazione di piastrelle ceramiche - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo:

"MEZZI PER IL TRASFERIMENTO DI MATERIALE GRANULARE PARTICOLARMENTE INDICATI ALLA DECORAZIONE DI PIASTRELLE CERAMICHE",

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un metodo ed i relativi mezzi per trasferire in modo controllato materiale granulare, in particolare, l’invenzione è applicabile alla lavorazione di piastrelle ceramiche per apporre o prelevare materiale granulare alla o dalla superficie delle piastrelle nelle diverse fasi di lavorazione, quando ad esempio la piastrella è: allo stato polverulento ancora da pressare, pressata, già cotta (bicottura e terzo fuoco), allo stato plastico (quando formata per estrusione).

Nel contesto della presente descrizione per materiale granulare s’intende un prodotto sciolto in grado di scorrere costituito di polveri, granuli di qualsiasi forma e dimensione, scaglie, piccole tessere o una qualsiasi miscela dei suddetti. Sono conosciuti sistemi per decorale oggetti con un prodotto decoratore fluido, nei quali il prodotto decoratore è fatto passare attraverso le maglie di un retino per serigrafia per depositarlo su zone predeterminate di una superficie da decorare.

Sono inoltre conosciuti dei sistemi nei quali un prodotto decoratore allo stato di polvere è incorporato in cavità sagomate di un nastro trasportatore e viene da questo proiettato su una superficie da decorare. Tali sistemi prevedono che il prodotto decoratore sia inglobato in un mezzo di trasferimento del prodotto decoratore, cioè il retino, o il nastro, per essere successivamente espulso da esso; pertanto si riscontra usura nel retino ed alterazione della granulometria del prodotto decoratore dovuta agli scorrimenti sul mezzo di trasferimento, inoltre, detti sistemi noti non sono adatti al trattamento di materiali granulari grossi. Sono pure noti sistemi di decorazione che prevedono la caduta di polveri attraverso appositi schermi; questi sistemi oltre che non permettere una sufficiente definizione, richiedono complicati mezzi di recupero delle polveri in eccesso e di pulizia degli schermi.

Un problema che insorge quando si decora su uno strato di polveri da pressare è Γ alterazione dello spessore dello strato, risultando di conseguenza non uniforme la pressatura; lo stesso problema si manifesta quando si vuole conformare la piastrella con una superficie strutturata a rilievi. Pertanto un’esigenza è di riuscire a modificare lo spessore di uno strato di polveri da pressare al fine di ottenere una pressatura uniforme, allo stato attuale non sono noti sistemi efficaci atti alla soluzione di questo problema.

Uno scopo della presente invenzione è di migliorare le macchine decoratrici note, in particolare di fornire la possibilità di diminuire le sollecitazioni sulle particelle di prodotto decoratore, di poter variare e controllare lo spessore di prodotto decoratore applicato e di logorare meno gli schermi e/o le matrici utilizzate, essendo ciò causa d’incostanza del risultato nel tempo.

Un altro scopo della presente invenzione è di poter decorare con materiali granulari anche grossolani, mantenendo una buona definizione e senza necessità di recuperare materiale distribuito in eccesso.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è di poter modificare lo spessore di uno strato di materiale granulare in modo semplice e controllabile.

In un aspetto della presente invenzione, sono previsti mezzi di trasferimento di materiale granulare, comprendenti un setto con zone permeabili e zone non permeabili attraverso il quale un fluido in depressione agisce su detto materiale granulare per mantenerlo aderente al detto setto nelle zone permeabili.

In un ulteriore aspetto della presente invenzione, è previsto un metodo per il trasferimento di materiale granulare, comprendente agire con un fluido in depressione su un materiale granulare attraverso zone permeabili di un setto per fare aderire detto materiale granulare a dette zone permeabili.

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano forme di realizzazione esemplificative e non limitative, nei quali:

Figura 1 è una sezione verticale schematica di un dispositivo di trasferimento di materiale granulare;

Figura 2 è un ingrandimento del particolare evidenziato nel riquadro A di Figura

Figura 3 è una sezione verticale schematica come quella di Figura 1, peraltro in una diversa versione.

Con riferimento alla Figura 1, un retino 1 costituito da una trama di fili 2 conformante un nastro avvolto ad anello è in appoggio in una parte del suo percorso ad una parete permeabile 3 composta in questo caso da una lamiera dotata di numerosi piccoli fori 4 passanti nello spessore, detto retino 1 comprende delle zone permeabili 6 e delle zone non permeabili 7.

La parete permeabile 3 unitamente ad altre pareti non permeabili 5, delimita una camera 8 all’interno della quale viene mantenuta una depressione con mezzi noti non rappresentati.

Nella parte del percorso non in contatto con la parete permeabile 3, il retino 1 è avvolto su rulli 9 atti a movimentare il detto retino 1 in scorrimento sulla parete permeabile 3, in modo controllato e sincronizzato con la sottostante superficie di supporto 10.

Nella parte superiore è presente un contenitore 11 con all’ interno il materiale granulare 12, inferiormente detto contenitore è dotato di un’apertura sfociante in prossimità del retino 1 nella parte di percorso dove è presente la camera 8, in questa zona pertanto, il materiale granulare sarà attirato dalle zone permeabili 6 del retino 1 e vi rimarrà aderente per un certo spessore S. Onde non permettere un trascinamento indesiderato di granuli 12 anche sulle zone di retino non permeabili 7, è vantaggiosamente previsto che in prossimità della zona 13 di prelievo dal contenitore 11, la faccia attiva del retino 1, destinata ad aderire al materiale granulare 12, sia orientata verso il basso.

Il materiale granulare prelevato che sale aderente al retino 1 sarà automaticamente e continuamente rimpiazzato per naturale scorrimento in caduta dal contenitore 11. Sopra la zona di prelievo 13, può essere vantaggiosamente posta una lama raschiante 14 con lo scopo di livellare lo strato di materiale granulare 12. Lungo tutto il percorso discendente del retino il materiale granulare 12 rimane in aderenza per la presenza della camera 8 in depressione, mentre in basso, in prossimità della superficie di supporto 10, per la mancanza di depressione e per effetto della gravità, il materiale granulare rimane depositato sulla sottostante superficie di supporto 10, il trasferimento potrà essere favorito per intervento di altri mezzi come ad esempio un corpo 15 dotato di opportuna vibrazione ed in contatto con il retino 1.

Prima dei rulli 9 può essere vantaggiosamente posizionato un sistema di pulizia del retino 1, ad esempio una bocca aspirante 16.

Il retino 1 può lavorare distanziato dalla superficie di supporto 10 ma può anche lavorarvi a contatto. Questa seconda eventualità risulta assai vantaggiosa quando detta superficie di supporto 10 è costituita da uno strato di altro materiale granulare; in questo caso il materiale granulale 12 compenetrerà nella superficie 10 mantenendola livellata ed inoltre il disegno risulterà meglio definito per mancanza di cadute e scorrimenti del detto materiale granulare 12. Tale compenetrazione può essere ottenuta forzando detto materiale 12 allinterno della superficie 10 livellata, in tal caso è il materiale granulare 12 che spostando automaticamente l’altro materiale granulare della superficie 10 lo rimpiazza mantenendo detta superficie 10 livellata, oppure, può essere ottenuta introducendo detto materiale granulare 12 allinterno di cavità 19 già presenti nella superficie 10.

Come rappresentato in Figura 3, l’invenzione è utilizzata per prelevare in modo selettivo materiale granulare da uno strato sottostante 10; in tal caso, il materiale granulare prelevato 17 può essere semplicemente riciclato facendolo ricadere allinterno di un dispositivo distributore 18 disposto a monte; tale utilizzo è particolarmente utile per modificare in modo controllato lo spessore di uno strato di materiale granulare, oppure per ottenere dette cavità 19, entro le quali introdurre un diverso materiale.

Si evidenzia come l’invenzione permetta un efficace controllo del dosaggio del materiale granulare intervenendo semplicemente sul grado di depressione nella camera 8; ad esempio, utilizzando:

un retino 1 con 1296 maglie al cm composto di fili di diametro 0,12 mm; un materiale granulare 12 con peso specifico 1,8 g/cm<3 >e una dimensione dei granuli compresa fra 0,6 mm e 1 mm ;

- una depressione nella camera 8 di 500 Pa (circa 51 mm H2O);

si riesce a trasferire uno strato di materiale granulare 12 con spessore S di circa 1,5 mm, aumentando la depressione o diminuendola si può aumentare o diminuire detto spessore S.

L’invenzione può anche essere realizzata in forme diverse, ad esempio: con retini planari mobili o planari fissi, con retini a tamburo, per applicazioni su superficie di supporto 10 mobile (come negli esempi illustrati) oppure fissa. In quest’ultimo caso essendo la superficie di supporto (10) fissa, sarà il dispositivo ad essere dotato di movimento in traslazione.

L’invenzione è adatta anche al trasferimento di materiali in forma di grosse scaglie o tessere senza reali limiti di dimensione, con questi materiali sono conseguibili effetti estetici particolarmente pregiati, quali ad esempio superfici a mosaico o imitazioni di pietre naturali.

Claims (34)

1. RIVENDICAZIONI Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17), comprendenti un setto (1) con zone permeabili (6) e zone non permeabili (7) attraverso il quale un fluido in depressione agisce su detto materiale granulare (12, 17) per mantenerlo aderente al detto setto (1) nelle zone permeabili (6).
2. 2. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo la rivendicazione 1, in cui detto fluido è aria.
3. 3. Mezzi di trasferimento di materiale granulare secondo le rivendicazioni 1 oppure 2, in cui sono presenti dispositivi distaccanti (15) atti a distaccare detto materiale granulare (12, 17) dal detto setto (1).
4. 4. Mezzi di trasferimento di materiale granulare secondo la rivendicazione 3, in cui detti dispositivi distaccanti (15) sono costituiti da mezzi di controllo della depressione del fluido.
5. 5. Mezzi di trasferimento di materiale granulare secondo la rivendicazione 3, in cui detti dispositivi distaccanti (15) sono costituiti da mezzi vibranti (15) agenti sul detto setto (1).
6. 6. Mezzi di trasferimento di materiale granulale secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui detti dispositivi distaccanti (15) sono collocati in prossimità di una superficie di supporto (10) per depositare su di essa il materiale granulare (12, 17).
7. 7. Mezzi di trasferimento di materiale granulare secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui il fluido in depressione interagisce attraverso il setto (1) con mezzi contenitori (11) dai quali è prelevato il materiale granulare (12).
8. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12) secondo la rivendicazione 7, in cui detto setto (1), nella zona (13) d’interazione con detti mezzi contenitori (11), ha il lato destinato ad aderire al materiale granulare (12) sottostante al lato dove è presente il fluido in depressione.
9. 9. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12) secondo le rivendicazioni 7 oppure 8, in cui detto setto (1) nella zona (13) d’interazione con detti mezzi contenitori (11) è mobile verso l’alto a scorrimento complanare.
10. 10. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui il fluido in depressione interagisce attraverso il setto (1) con una superficie di supporto (10) dalla quale è prelevato il materiale granulare (12, 17).
11. 11. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo le rivendicazioni da 6 a 10, in cui detta superficie di supporto (10) è una piastrella ceramica in una fase intermedia di lavorazione.
12. 12. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo le rivendicazioni da 1 a 11, in cui detto setto (1) comprende una trama reticolare di fili (2).
13. 13. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo le rivendicazioni da 1 a 12, in cui detto setto (1) è costituito da un retino serigrafico.
14. 14. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo le rivendicazioni da 1 a 13, in cui detto setto (1) è in appoggio ad una parete permeabile (3).
15. 15. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo la rivendicazione 14, in cui detto setto (1) è mobile a scorrimento sulla detta parete permeabile (3).
16. 16. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15, in cui detto setto (1) forma una superficie chiusa ad anello.
17. 17. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 16, in cui detto setto (1) è flessibile ed avvolgibile.
18. 18. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, in cui sono presenti mezzi a rasatura (14) agenti sul materiale granulare (12) quando è aderente alle zone permeabili (6) di detto setto (1).
19. 19. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo le rivendicazioni da 10 a 18, in cui sono presenti dispositivi distributori (18) per riciclare su detta sottostante superficie di supporto (10) il materiale granulare prelevato (17).
20. 20. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo la rivendicazione 19, in cui detti dispositivi distributori (18) sono disposti a monte rispetto al detto mezzo di trasferimento e sono alimentati con il materiale granulare prelevato (17), direttamente per caduta.
21. 21. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 20, in cui detto setto (1) è cooperante con mezzi di movimentazione (9).
22. 22. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo la rivendicazione 21, in cui sono presenti mezzi di sincronizzazione cooperanti con detti mezzi di movimentazione (9) e con la detta superficie di supporto (10)
23. 23. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo le rivendicazioni da 6 a 22, in cui detti mezzi di trasferimento sono fissi e detta superficie di supporto (10) è mobile.
24. 24. Mezzi di trasferimento di materiale granulare (12, 17) secondo le rivendicazioni da 6 a 22, in cui detti mezzi di trasferimento sono mobili e detta superficie di supporto (10) è fissa.
25. 25. Metodo per il trasferimento di materiale granulare (12, 17), comprendente agire con un fluido in depressione su un materiale granulare (12, 17) attraverso zone permeabili (6) di un setto (1) per fare aderire detto materiale granulare (12, 17) a dette zone permeabili (6).
26. 26. Metodo secondo la rivendicazione 25 e comprendente inoltre depositare detto materiale granulare (12, 17) facendo venire meno l’azione del fluido in depressione.
27. 27. Metodo secondo la rivendicazione 25 e 26, comprendente prelevare detto materiale granulare (12, 17) da zone di una superficie di supporto (10) in modo tale da formarvi delle cavità (19).
28. 28. Metodo secondo le rivendicazioni 25 e 26 comprendente depositare detto materiale granulare (12, 17) in una superficie di supporto (10).
29. 29. Metodo secondo le rivendicazioni 27 e 28, comprendente mettere in contatto detto setto (1) con detta superficie di supporto (10).
30. 30. Metodo secondo le rivendicazioni 28 e 29, comprendente far penetrare detto materiale granulare (12, 17) sulla detta superficie di supporto (10).
31. 31. Metodo secondo la rivendicazione 27, comprendente depositare un diverso materiale granulare nelle dette cavità (19).
32. 32. Metodo secondo la rivendicazione 31, comprendente depositare detto diverso materiale granulare secondo il metodo della rivendicazione 28.
33. 33. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 25 a 32 caratterizzato da ciò che è applicato alla lavorazione delle piastrelle ceramiche.
34. 34. Metodo secondo la rivendicazione 33 caratterizzato da ciò che è impiegato per formare decorazioni sulla superficie di piastrelle ceramiche.