ITMO20110112A1

ITMO20110112A1 - Linea per il confezionamento di oggetti piani quali piastrelle, lastre o simili.

Info

Publication number: ITMO20110112A1
Application number: IT000112A
Authority: IT
Inventors: Andrea Toro
Original assignee: System Spa
Priority date: 2011-05-13
Filing date: 2011-05-13
Publication date: 2012-11-14
Also published as: CN102774523A

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

LINEA PER IL CONFEZIONAMENTO DI OGGETTI PIANI QUALI

PIASTRELLE , LASTRE O SIMILI.

Campo Tecnico

Forma oggetto della presente invenzione una linea per il confezionamento di oggetti piani quali piastrelle, lastre o simili.

In modo specifico, ma non esclusivo essa trova utile applicazione per il confezionamento di "pacchi" di oggetti piani cioè di oggetti piani sostanzialmente piastriformi impilati l'uno sull'altro e presentanti sagome sostanzialmente poligonali, frequentemente a forma di quadrilatero con quattro angoli retti.

Tecnica Nota

Com'è noto il confezionamento di articoli , come per esempio piastrelle, lastre o simili, spesso disposte impilate a formare pile, viene eseguito mediante l'utilizzo o di vere e proprie scatole oppure di appropriati sbozzati, generalmente in cartone ondulato, appositamente preparati da stabilimenti di cartotecnica, cartiere, aziende del cartone e affini. Fra le varie tipologie di sbozzati conosciuti vengono spesso utilizzati sbozzati ad avvolgimento parziale dell'articolo singolo o della pila di articoli da confezionare.

E' noto il confezionamento mediante sbozzati i quali sono costituiti da una pluralità di elementi o settori, prevalentemente di cartone, che vengono uniti consecutivamente l'uno all'altro a formare una sorta di cornice che avvolge perimetralmente l'articolo o la pila di articoli. Ciascuno di detti elementi o settori è costituito da una fascia centrale destinata ricoprire i fianchi degli articoli (o pile) da confezionare e due fasce laterali destinate ad essere ripiegate a contatto con rispettive porzioni periferiche inferiori e superiori di tali articoli. Apposite linee di indebolimento o cordonature praticate sugli elementi o settori, che hanno solitamente forma di rettangoli allungati, hanno la funzione di facilitare il descritto ripiegamento.

In questo modo la piegatura di tali sbozzati dà origine a confezioni che ricoprono, oltre ai fianchi, strisce, più o meno estese, della faccia superiore e di quella inferiore dell'articolo piastriforme o della pila di articoli piastriformi, nonché gli spigoli, mentre lascia libere le zone centrali delle facce.

Strutturalmente nella costruzione dell'imballo sono i vari elementi o settori che vengono assemblati utilizzando zone di parziale sovrapposizione degli stessi le quali vengono opportunamente incollate tra loro. Successivamente, anche sfruttando le linee di indebolimento o cordonature, viene operata la piegatura attorno all'articolo o al gruppo di articoli impilati da confezionare del "semilavorato" precedentemente ottenuto con l'incollaggio o comunque con l'unione dei vari elementi o settori a costituire un pezzo monoblocco.

Secondo la tecnica nota le macchine e le linee che provvedono a realizzare la confezione finita, presentano la caratteristica di operare provvedendo in un primo tempo alla formazione di questo unico pezzo o semilavorato, ottenuto con il solidale assemblaggio degli elementi o settori che lo compongono e, successivamente, a utilizzarlo come tale cioè come un semilavorato in un unico pezzo, per accoppiarvi gli oggetti piani (singoli o impilati) e poi completare il confezionamento con l'effettuazione delle piegature e di ulteriori incollaggi.

Questo modo di operare della tecnica nota non è esente da una serie di inconvenienti e svantaggi essenzialmente riconducibili alla necessità di prevedere una vera e propria costruzione in linea del semilavorato che implica la presenza di apposite attrezzature previste per la corretta composizione reciproca dei vari elementi o settori (frequentemente nel numero di quattro) che, per questo scopo debbono essere disposti in "forme" fino al completamento del reciproco incollaggio che li assembla stabilmente a formare il semilavorato monoblocco.

Cosa questa che comporta in molti casi una non trascurabile complessità costruttiva e funzionale che esercita anche una influenza negativa sui costi di fabbricazione

Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti e agli svantaggi sopra lamentati dando luogo ad una linea di confezionamento completa che operi partendo direttamente da elementi o settori semplici che vengano utilizzati in linea direttamente nella fase di accoppiamento con gli oggetti piani da confezionare.

Vantaggi del presente trovato sono rappresentati da semplicità costruttiva, economicità e ingombro ridotto. Questo scopo é raggiunto dal presente trovato così come esso risulta individuato e rivendicato nel seguito.

Descrizione dell'invenzione

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva di realizzazione dell'invenzione in oggetto, illustrata a titolo esemplificativo ma non limitativo nelle allegate figure in cui:

- la figura 1 ne mostra una schematica vista in prospettiva;

- la figura 2 ne mostra una schematica vista in pianta dall'alto;

- le figure 3a, 3b, 3c, mostrano una parte di figura 2 in tre differenti posizioni operative;

- le figure 4a, 4b, 4c,4e e 4f mostrano, in scala ingrandita una schematica sezione secondo un piano verticale della stazione 20 per l'inserimento di rinforzi in una sequenza di cinque posizioni operative; - la figura 5 mostra , in scala ingrandita , una schematica sezione eseguita secondo un piano trasversale della linea in cui è evidenziata la disposizione delle principali parti nella fase di deposizione dei primi spezzoni 5 sulle cinghie laterali 10;

- la figura 6 mostra , in scala ingrandita , nella stessa schematica sezione rappresentata in figura 5 la disposizione delle principali parti nella fase di deposizione dei secondi spezzoni 6 sulle cinghie laterali 10 e sulla cinghia centrale 12;

- le figure 7a, 7b, 7c ,7d mostrano, in scala ingrandita, una schematica sezione secondo un piano verticale della stazione 9 in corrispondenza della quale viene eseguita la piegatura dei primi spezzoni 5 in una sequenza di quattro posizioni operative;

le figure 8a, 8b, 8c ,8d mostrano, in scala ingrandita, una schematica sezione secondo un piano verticale disposto perpendicolarmente al piano di sezione delle figure la, 7b, 7c ,7d in corrispondenza della quale viene eseguita la piegatura dei secondi spezzoni 6 in una sequenza di quattro posizioni operative;

- la figura 9 mostra , in scala ingrandita, una schematica della prima vista laterale della prima stazione di reggettatura il.

Nelle menzionate figure è illustrata una linea per il confezionamento di oggetti piani quali piastrelle, lastre o simili nella quale è individuabile una stazione di prelievo 1, definibile anche, di deposito e prelievo oppure di carico, che ha la specifica funzione di accogliere almeno un oggetto piano o, più frequentemente, una pila di oggetti piani 2 quali piastrelle, lastre o simili allo scopo di consentirne il prelievo a comando da parte di mezzi a pinza 21.

Questi ultimi hanno il compito di prelevare 1' oggetto piano o, una pila di oggetti piani 2 da confezionare per operarne il trasferimento in una stazione di composizione 3, in corrispondenza della quale viene operata, prima della deposizione dell'oggetto piano o pila di oggetti piani 2, la formazione di un imballo di base 4. Quest' ultimo è ottenuto mediante la deposizione per semplice appoggio e in posizioni prestabilite su un piano d'appoggio mobile, di due primi spezzoni 5 di confezionamento e di due secondi spezzoni 6 di confezionamento. Questi ultimi secondi spezzoni 6, così come i primi spezzoni 5, sono dimensionati in modo appropriato in funzione delle dimensioni della confezione da realizzare (che ha forma di quadrilatero rettangolo) e vengono posizionati in modo che le rispettive estremità risultino almeno in parte sovrapposte alle estremità dei due primi spezzoni 5 a formare i lati di una figura poligonale (a forma complessiva di quadrilatero rettangolo nel quale i due primi spezzoni 5 e i due secondi spezzoni 6 rappresentano le coppie di lati opposti ). I due primi spezzoni 5 e i due secondi spezzoni 6 sono prelevati rispettivamente da primi magazzini 7 e secondi magazzini 8 dove sono stivati in pile.

A valle della stazione di composizione 3, con riferimento al moto di spostamento lungo la linea, è prevista una stazione 20 per l'inserimento di elementi di rinforzo 22 almeno in corrispondenza dei fianchi dell'oggetto piano o pacco di oggetti piani 2. In alcune forme di realizzazione del trovato, dove non è richiesto l'inserimento di alcun rinforzo, tale stazione può non essere presente o essere inattiva.

A valle della stazione 20 è operante una stazione di chiusura o piegatura 9 in corrispondenza della quale primi e secondi organi di piegatura 19, 29 agiscono dietro comando per produrre la piegatura dei lembi dei primi e secondi spezzoni 5, 6 sia a contatto con i fianchi dell'oggetto piano o pacco di oggetti piani 2, sia con rispettive porzioni periferiche inferiori e superiori del medesimo oggetto piano o una pila di oggetti piani 2 che ne individuano strisce, più o meno estese, della faccia superiore e di quella inferiore, lasciando libere le zone centrali delle facce.

Nella stazione di piegatura viene trasferita la confezione ancora in fase di formatura costituita da un imballo di base 4 (formato dai primi spezzoni 5 e dai secondi spezzoni 6 reciprocamente posizionati) sul quale è semplicemente appoggiato l'oggetto o pila di oggetti piani 2.

La piegatura avviene anche a ridosso degli spigoli in modo da creare complessivamente una sorta di cornice. A questo scopo i primi spezzoni e i secondi spezzoni 5, 6 presentano usualmente lunghezze appropriate previste per coprire i fianchi sui quali i rispettivi lembi vengono ripiegati ivi comprese le parti in prossimità degli spigoli.

Successivamente è prevista una prima stazione di reggettatura 11 in corrispondenza della quale opera una prima macchina reggettatrice che applica dall'esterno reggette 15 per legare i primi spezzoni 5 all'oggetto piano o pacco di oggetti piani 2 completando nel contempo la piegatura e l'avvolgimento degli spezzoni medesimi sui bordi opposti dell'oggetto o pila 2 medesimo.

L'avvolgimento completo di almeno una reggetta 15 è consentito dal fatto che in corrispondenza della macchina reggettatrice il piano di appoggio si interrompe lasciando sporgere una parte dell'imballaggio in fase di realizzazione, come mostrato in figura 9, e consentendo quindi alla macchina reggettatrice di applicare la o le reggette tutt'intorno alla confezione che viene così legata.

Per completare la legatura anche nella direzione ortogonale alle reggette 15 è prevista successivamente una stazione 14 arrivando sulla quale la confezione viene, a comando, ruotata di 90° attorno ad un suo asse baricentrico verticale per essere poi inviata ad una seconda stazione di reggettatura 13, in corrispondenza della quale opera una seconda macchina reggettatrice che applica dall'esterno altre reggette 15 per legare i secondi spezzoni 6 all'oggetto o pacco di oggetti piani 2 completando, nel contempo, la piegatura e l'avvolgimento degli spezzoni medesimi sui bordi opposti dell'oggetto piano o pila di oggetti piani 2. Con ciò viene realizzata la legatura incrociata definitiva della confezione per la quale lo spostamento successivo avviene nella stazione di scarico 17 che rappresenta il punto di arrivo finale della linea di confezionamento. Da questa stazione può essere effettuato lo scarico, cioè il prelievo della confezione completa.

Nella linea sono previsti mezzi manipolatori per trasferire i singoli oggetti piani o pacchi di oggetti piani 2 dalla stazione di prelievo 1 alla stazione di composizione 3 e mezzi estrattori e di movimentazione per estrarre dai primi e secondi magazzini 7 e 8, movimentare , dietro comando, i primi e secondi spezzoni 5, 6 e quindi depositarli nella stazione di composizione 3.

Il citato piano d'appoggio è mobile dietro comando e comprende almeno due cinghie di trasporto laterali 10 aventi il compito di sostenere l'oggetto piano o una pila di oggetti piani 2 dalla stazione di prelievo 1 fino alla prima stazione di reggettatura il.

Tale piano di appoggio, che si sviluppa in modo continuo dalla stazione di prelievo 1 interrompendosi all'ingresso della prima stazione di reggettatura il, comprende (almeno) una terza cinghia di trasporto 12 centrale che ha il compito di realizzare un ulteriore sostegno in aggiunta a quello fornito dalle due cinghie di trasporto laterali 10 alle quali è affidato il compito di sostenere i primi spezzoni laterali 5 disposti su di esse con orientamento longitudinale.

I due primi spezzoni 5 e i due secondi spezzoni 6 sono stivati in pile verticali rispettivamente in primi magazzini 7 e in secondi magazzini 8 dai quali sono prelevati, dietro comando, ad opera di mezzi estrattori e di movimentazione.

I mezzi manipolatori per trasferire i singoli oggetti piani o pacco di oggetti piani 2 dalla stazione di prelievo 1 alla stazione di composizione 3 comprendono mezzi a pinza 21 associati a un meccanismo di movimentazione capace di realizzarne, dietro comando, il trasferimento dalla stazione di prelievo 1 alla detta stazione di composizione 3 e di effettuare una corsa di ritorno per ritornare alla posizione di partenza.

I mezzi estrattori e di movimentazione comprendono estrattori ad azionamento pneumatico 16 i quali sono costituiti da dispositivi a ventosa che sono comandati a prelevare i singoli primi spezzoni 5 dai primi magazzini 7 e a movimentarli fino a spostarli da una posizione di prelievo da detti primi magazzini ad una posizione di deposito in appoggio sulle cinghie di trasporto laterali 10 e di riportarsi poi nella posizione di partenza.

Nella detta posizione di deposito in appoggio sulle cinghie laterali 10 i dispositivi a ventosa stazionano a fianco delle cinghie di trasporto 10 medesime, su cui sono appoggiati con disposizione longitudinale, i primi spezzoni 5 e sono allineati al piano di appoggio generato dalle cinghie medesime. Tali dispositivi a ventosa forniscono così un ulteriore sostegno trasversale ai primi spezzoni 5 che rende stabile la loro posizione.

I citati mezzi estrattori e di movimentazione comprendono estrattori ad azionamento pneumatico 18 i quali sono costituiti da dispositivi a ventosa che sono comandati a prelevare i singoli spezzoni 6 dai secondi magazzini 8 e a movimentarli fino a spostarli da una posizione di prelievo dai secondi magazzini 8 ad una posizione di deposito in appoggio, in corrispondenza della quale i secondi spezzoni 6, collocati ortogonalmente alle cinghie di trasporto laterali 10 e centrale 12, appoggiano con le rispettive estremità opposte sulle estremità dei primi spezzoni 5 precedentemente depositati sulle cinghie di trasporto laterali 10 e parzialmente sostenuti dai dispositivi a ventosa che, per un tempo prestabilito, stazionano a fianco delle cinghie di trasporto 10 come appoggio supplementare .

Tale appoggio supplementare viene tolto dopo che l'oggetto o pila di oggetti piani 2 è stato deposto sull'imballo di base 4 costituito dalle coppie di primi spezzoni 5 e secondi spezzoni 6 posizionate come descritto nella stazione di composizione 3. In questa situazione lo stesso peso dell'oggetto o pacco di oggetti piani 2 provvede a mantenere correttamente posizionati i primi spezzoni 5 e secondi spezzoni 6 a formare l'imballo di base 4 e a mantenerne la forma anche senza la necessità di provvedere a un preventivo fissaggio relativo tra gli spezzoni medesimi.

Per altro, anche se non strettamente necessario, in forme particolari di confezioni può essere previsto nelle aree di reciproca sovrapposizione delle estremità degli spezzoni 5 e 6 l'apposizione di punti di reciproco fissaggio.

La stazione 20 per l'inserimento di elementi di rinforzo 22 almeno in corrispondenza dei fianchi del detto oggetto piano o pila di oggetti piani 2 comprende magazzini verticali 23 atti a contenere, disposti in pile, detti elementi di rinforzo 22.

Sono previsti estrattori 24 e organi di movimentazione a ventosa 25. Gli estrattori 24 sono mobili dietro comando per impegnare singoli elementi di rinforzo 22 posti alla base dei magazzini 23 e trasferirli in posizioni prestabilite al di sopra dei primi spezzoni 5 nonché dei secondi spezzoni 6 in posizioni prestabilite in corrispondenza delle quali sono operanti gli organi di movimentazione a ventosa 25. Questi ultimi organi di movimentazione a ventosa sono capaci di effettuare movimenti in verticale dietro comando tra una prima posizione superiore, in corrispondenza della quale sono posizionati per afferrare elementi di rinforzo 22 sostenuti dagli estrattori 24, ad una seconda posizione inferiore in corrispondenza della quale sono collocati al di sopra delle parti di primi spezzoni 5 che risultano esternamente sporgenti rispetto ai fianchi dell'oggetto o pila di oggetti 2 appoggiato sui primi spezzoni 5 e sui secondi spezzoni 6 precedentemente deposti sulle dette cinghie a formare l'imballo di base 4.

Successivamente l'insieme così realizzato a costituire l'imballo di base 4 viene trasferito, dietro comando, dalle cinghie laterali 10 e dalla cinghia centrale 12, sulle quali appoggiano in particolare i secondi spezzoni 6, in una stazione di chiusura o piegatura 9 in corrispondenza della quale primi e secondi organi di piegatura 19 e, 29 operanti rispettivamente sui lembi sporgenti dei primi spezzoni 5 e su quelli dei secondi spezzoni 6, agiscono dietro comando per produrre la piegatura dei lembi dei primi e secondi spezzoni 5 e 6 a contatto con i fianchi dell' oggetto piano o un pacco di oggetti piani 2. Tale piegatura produce anche l'accostamento a rispettive porzioni periferiche inferiori e superiori del medesimo oggetto piano o pila di oggetti piani 2 a strisce, più o meno estese, della faccia superiore e di quella inferiore dell'oggetto piano o pila di oggetti piani 2. In questo modo vengono lasciate libere le zone centrali delle facce.

Detti primi spezzoni e secondi spezzoni 5,6 presentano normalmente lunghezze previste per coprire i fianchi sui quali vengono ripiegati così da coprire anche gli angoli.

Gli organi di piegatura 19 operano sulla intera lunghezza dei primi sbozzati 5 una volta che siano stati richiamati gli estrattori 16 la cui funzione è anche quella di realizzare un appoggio supplementare in aggiunta a quello offerto dalle cinghie 10 per stabilizzare i primi sbozzati 5. Lo stesso peso dell'oggetto o pila di oggetti piani 2 deposto sull'imballo di base 4 precedentemente costituito consente di stabilizzare nella corretta posizione i primi sbozzati 5 e i secondi sbozzati 6 mantendoli reciprocamente posizionati in modo corretto.

Gli organi di piegatura 29 risultano invece frazionati in due porzioni allo scopo di poter essere inseriti negli spazi esistenti tra la cinghia di trasporto centrale 12 e le cinghie di trasporto laterali 10.

Nelle figure 7a, 7b, 7c, 7d e 8a, 8b, 8c, 8d sono schematicamente illustrate alcune fasi della operazione di chiusura e piegatura.

La linea di confezionamento completa illustrata opera partendo direttamente da elementi o settori semplici, preferibilmente realizzati in cartone i quali vengono soltanto tagliati nelle dimensioni prestabilite, oltreché cordonati e indeboliti per la realizzazione e il completamento della confezione allo scopo di facilitare la piegatura dei lembi dei primi elementi 5 e dei secondi elementi 6 a contatto con parti delle facce superiori e inferiori dell'oggetto piano pila di oggetti piani 2. In questo modo i primi elementi 5 e i secondi elementi 6 sono utilizzati direttamente in linea senza ulteriori fissaggi reciproci nella fase di accoppiamento con gli oggetti piani da confezionare. Si ottengono così grande semplicità costruttiva, economicità e ingombro ridotto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Linea per il confezionamento di oggetti piani quali piastrelle, lastre o simili caratterizzato per il fatto che comprende: - una stazione di prelievo (1) atta ad accogliere almeno un oggetto piano o una pila di oggetti piani (2) quali piastrelle, lastre o simili ed a consentirne il prelievo a comando; - almeno una stazione di composizione (3), in corrispondenza della quale viene operata la formazione di un imballo di base (4) ottenuto mediante la deposizione in posizioni prestabilite su un piano d'appoggio mobile di almeno due primi spezzoni (5) di confezionamento e di almeno due secondi spezzoni (6) di confezionamento dimensionati e posizionati in modo che le rispettive estremità risultino almeno in parte sovrapposte alle estremità dei detti almeno due primi spezzoni (5) a formare i lati di una figura poligonale; detti due primi spezzoni (5) e detti due secondi spezzoni (6) essendo prelevati rispettivamente da primi magazzini (7) e secondi magazzini (8) dove sono stivati in pile; - una stazione di chiusura o piegatura (9) in corrispondenza della quale primi e secondi organi di piegatura (19, 29) agiscono dietro comando per produrre la piegatura dei lembi dei detti primi e secondi spezzoni (5, 6) a contatto con i fianchi di detto oggetto piano o una pila di oggetti piani (2) e con rispettive porzioni periferiche inferiori e superiori del medesimo oggetto piano o una pila di oggetti piani (2) che ne individuano strisce, più o meno estese, della faccia superiore e di quella inferiore, lasciando libere le zone centrali delle facce; detti primi spezzoni e secondi spezzoni (5,6) presentando lunghezze previste per coprire i fianchi sui quali vengono ripiegati; - almeno una prima stazione di reggettatura (11) in corrispondenza della quale opera una prima macchina reggettatrice che applica dall'esterno reggette per legare i detti primi spezzoni (5) al detto oggetto piano o pila di oggetti piani (2) producendo nel contempo la piegatura e l'avvolgimento degli spezzoni medesimi sui bordi opposti dell'oggetto o pila (2) medesimo; -una stazione (14) per ruotare il pacco di 90°attorno ad un asse verticale; -almeno una seconda stazione di reggettatura (13), in corrispondenza della quale opera una seconda macchina reggettatrice che applica dall'esterno reggette (15) per legare i detti secondi spezzoni al detto oggetto o pila di oggetti piani (2) producendo nel contempo la piegatura e l'avvolgimento degli spezzoni medesimi sui bordi opposti del detto oggetto piano o pacco di oggetti piani (2); -una stazione di scarico (IV) dell' oggetto piano o pila di oggetti piani (2) legato: essendo previsti mezzi manipolatori per trasferire i singoli detti oggetti piani o pila di oggetti piani (2) dalla detta stazione di prelievo (1) alla detta stazione di composizione (3) e mezzi estrattori e di movimentazione per estrarre da detti primi e secondi magazzini (7, 8). movimentare e, dietro comando, detti primi e secondi spezzoni (5, 6) e depositarli nella detta stazione di composizione (3). 2.Linea secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto che il detto piano d'appoggio è mobile dietro comando e comprende almeno due cinghie di trasporto laterali (10) atte a sostenere il detto oggetto piano o un pila di oggetti piani (2) nella detta stazione di prelievo; detto piano d'appoggio sviluppandosi in modo continuo dalla detta stazione di prelievo fino alla detta prima stazione di reggettatura (11). 3. Linea secondo la rivendicazione 2 caratterizzata per il fatto che detto piano d'appoggio comprende almeno una terza cinghia di trasporto (12) centrale; dette due cinghie di trasporto laterali (10) essendo atte a sostenere detti primi spezzoni laterali (5) disposti su di esse con orientamento longitudinale. 4. Linea secondo la rivendicazione 3 caratterizzata per il fatto che detti due primi spezzoni (5) e detti due secondi spezzoni (6) sono stivati in pile rispettivamente in primi magazzini (7) e in secondi magazzini (8) dai quali sono prelevati dietro comando ad opera di mezzi estrattori e di movimentazione. 5. Linea secondo la rivendicazione 2 o 3 caratterizzata per il fatto che comprende tra la detta stazione di composizione (3) e la detta prima stazione di reggettatura (11), una stazione (20) per l'inserimento di elementi di rinforzo (22) almeno in corrispondenza dei fianchi del detto oggetto piano o pila di oggetti piani (2). 6. Linea secondo la rivendicazione 5 caratterizzata per il fatto che detti mezzi manipolatori per trasferire i singoli detti oggetti piani o pila di oggetti piani (2) dalla detta stazione di prelievo (1) alla detta stazione di composizione (3) comprendono mezzi a pinza (20) associati a un meccanismo di movimentazione atto a realizzarne, dietro comando, il trasferimento dalla detta stazione di prelievo (1) alla detta stazione di composizione (3) e di effettuare una corsa di ritorno per riportarsi nella posizione di partenza. 7. Linea secondo la rivendicazione 4 caratterizzata per il fatto detti mezzi estrattori e di movimentazione comprendono estrattori ad azionamento pneumatico (16) i quali sono costituiti da dispositivi a ventosa che sono comandati a prelevare i singoli spezzoni (5) dai primi magazzini (7) e a movimentarli fino a spostarli da una posizione di prelievo da detti primi magazzini ad una posizione di deposito in appoggio sulle dette cinghie di trasporto laterali (10) e viceversa; essendo previsto che nella detta posizione di deposito in appoggio i detti dispositivi a ventosa stazionino a fianco delle cinghie di trasporto (10) allineati al piano di appoggio da queste generato contribuendo al sostegno dei primi spezzoni (5). 8. Linea secondo la rivendicazione 7 caratterizzata per il fatto che detti mezzi estrattori e di movimentazione comprendono estrattori ad azionamento pneumatico (18) i quali sono costituiti da dispositivi a ventosa che sono comandati a prelevare i singoli spezzoni (6) dai secondi magazzini (8) e a movimentarli fino a spostarli da una posizione di prelievo da detti secondi magazzini ad una posizione di deposito in appoggio in corrispondenza della quale detti secondi spezzoni (6), collocati ortogonalmente alle dette cinghie di trasporto appoggiano con le rispettive estremità opposte sulle estremità dei primi spezzoni (5) precedentemente depositati sulle cinghie di trasporto laterali (10). 9. Linea secondo la rivendicazione 8 caratterizzata per il fatto che detta stazione di per l'inserimento di elementi di rinforzo (22) almeno in corrispondenza dei fianchi del detto oggetto piano o pila di oggetti piani (2) comprende magazzini verticali (23) atti a contenere disposti in pile detti elementi di rinforzo (22); essendo previsti estrattori (24) e organi di movimentazione a ventosa (25);gli estrattori (24) essendo mobili dietro comando per impegnare singoli elementi di rinforzo posti alla base dei magazzini e trasferirli in posizioni prestabilite al di sopra dei primi spezzoni (5) nonché dei secondi spezzoni (6) in posizioni prestabilite in corrispondenza delle quali sono operanti organi di movimentazione a ventosa (25); detti organi di movimentazione a ventosa essendo atti effettuare movimenti in verticale dietro comando tra una prima posizione superiore, in corrispondenza della quale sono posizionati per afferrare detti elementi di rinforzo sostenuti da i detti estrattori, ad una seconda posizione inferiore in corrispondenza della quale sono collocati al di sopra delle parti dei detti primi spezzoni (5) che risultano esternamente sporgenti rispetto ai fianchi dell'oggetto o pila di oggetti (2) appoggiato sui primi spezzoni (5) e sui secondi spezzoni (6) precedentemente deposti sulle dette cinghie.