ITBO20100096A1

ITBO20100096A1 - Sbozzato per la realizzazione di una scatola in cartone, metodo per la realizzazione di detto sbozzato e macchina per la realizzazione di detto sbozzato.

Info

Publication number: ITBO20100096A1
Application number: IT000096A
Authority: IT
Inventors: Remo Lorenzoni
Original assignee: L C R Macchine Automatiche S R L
Priority date: 2010-02-22
Filing date: 2010-02-22
Publication date: 2011-08-23
Also published as: IT1398235B1; EP2360103A1

Description

DESCRIZIONE

SBOZZATO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA SCATOLA IN CARTONE, METODO PER LA REALIZZAZIONE DI DETTO SBOZZATO E MACCHINA PER LA REALIZZAZIONE DI DETTO SBOZZATO.

La presente invenzione ha per oggetto uno sbozzato per la realizzazione di una scatola in cartone, un metodo per la realizzazione di tale sbozzato ed una macchina per la realizzazione di detto sbozzato.

In particolare, la presente invenzione trova applicazione nella realizzazione di scatole o scatoloni di cartone per l'imballaggio di prodotti.

Le scatole per imballaggio del tipo noto sono realizzate a partire da uno sbozzato ottenuto a partire da un foglio di cartone che viene anzitutto ritagliato per definire il contorno complessivo dello sbozzato. Tale sbozzato verrÃ poi piegato e fissato per realizzare la scatola.

Inoltre, su tale foglio vengono praticate una pluralitÃ di linee di piegatura ed una pluralitÃ di linee di taglio che definiscono una pluralitÃ di pannelli distinti.

Ciascun pannello dello sbozzato, dunque, Ã ̈ separato da uno o piÃ¹ pannelli adiacenti mediante una linea di piegatura o una linea di taglio.

I pannelli definiscono, da soli o in reciproca cooperazione, pareti della scatola.

Con maggiore dettaglio, e con riferimento a comuni scatole di forma parallelepipeda, lo sbozzato comprende quattro pannelli centrali allineati lungo una direzione di riferimento e collegati tra loro da rispettive linee di piegatura. Ciascun pannello centrale, da solo, definisce una corrispondente parete laterale della scatola.

Lo sbozzato comprende inoltre una pluralitÃ di pannelli laterali, a due a due collegati a ciascun pannello centrale lateralmente da parti opposte mediate linee di piegatura. Ciascun pannello laterale Ã ̈ separato dal pannello laterale adiacente mediante linee di taglio, cosicchÃ© ciascun pannello laterale possa ruotare rispetto al rispettivo pannello centrale attorno alla linea di piegatura indipendentemente dagli altri pannelli laterali.

Nella scatola realizzata, i pannelli laterali vengono ripiegati a due a due l'uno sull' al tro per formare una parete di base ed una parete di sommitÃ della scatola. Per il contenimento di un oggetto nella scatola, si utilizzano elementi riempitivi almeno in parte controsagomati all'oggetto da contenere, nonchÃ© al vano interno della scatola, ed interposti tra oggetto e scatola. In tal modo, quando l'oggetto Ã ̈ contenuto all'interno della scatola, esso rimane fermo rispetto a quest'ultima in modo tale che durante il trasporto l'oggetto stesso non possa spostarsi e danneggiarsi. Ãˆ da notare che tali elementi riempitivi, che sono realizzati in polistirolo, oltre a trattenere in posizione l'oggetto, consentono inoltre di attutire eventuali urti che potrebbero danneggiare l'oggetto.

Svantaggiosamente, tali elementi riempitivi risultano essere ingombranti e scomodi in quanto devono essere stoccati separatamente. Peraltro, l'applicazione di tali elementi risulta laboriosa in quanto spesso devono essere applicati all'oggetto prima del suo inserimento, con il rischio che durante tali fasi si verifichino distacchi o disallineamenti degli elementi stessi rispetto l'oggetto.

Inoltre, bisogna rilevare che sussistono problemi nello smaltimento di un imballo che utilizzi le scatole del tipo noto e gli elementi riempitivi descritti. Infatti questi ultimi sono, come detto, realizzati in polistirolo e devono essere separati dalla scatola in cartone per rispettare le normative in merito allo smaltimento differenziato dei rifiuti.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione Ã ̈ proporre uno sbozzato per la realizzazione di una scatola in cartone, un metodo per la realizzazione di tale sbozzato ed una macchina per la realizzazione di detto sbozzato che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione uno sbozzato per la realizzazione di una scatola in cartone, un metodo per la realizzazione di tale sbozzato ed una macchina per la realizzazione di detto sbozzato in grado di ottenere una scatola che consenta l'imballaggio di un oggetto in condizioni di sicurezza ed in modo agevole e veloce.

Inoltre, Ã ̈ scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione uno sbozzato per la realizzazione di una scatola in cartone, un metodo per la realizzazione di tale sbozzato ed una macchina per la realizzazione di detto sbozzato in grado di semplificare in modo sostanziale le operazioni di smaltimento della scatola.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti mediante uno sbozzato per la realizzazione di una scatola in cartone, un metodo per la realizzazione di tale sbozzato ed una macchina per la realizzazione di detto sbozzato, comprendenti le caratteristiche tecniche esposte in una o piÃ¹ delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di uno sbozzato per la realizzazione di una scatola in cartone, un metodo per la realizzazione di tale sbozzato ed una macchina per la realizzazione di detto sbozzato, come illustrato negli uniti disegni in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista in pianta di una prima forma realizzativa di uno sbozzato in accordo con la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista in pianta di una seconda forma realizzativa dello sbozzato in accordo con la presente invenzione;

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica di un particolare di una scatola realizzata con lo sbozzato di figura l;

la figura 4 Ã ̈ una vista laterale di una macchina per la realizzazione dello sbozzato di figura l;

la figura 5 Ã ̈ una vista della macchina di figura 4 secondo una linea di sezione v-v di figura 4;

la figura 6 Ã ̈ una vista della macchina di figura 4 secondo una linea di sezione V I-VI di figura 4;

la figura 7 Ã ̈ una vista frontale della macchina di figura<4.>

Con riferimento alle unite figure,<con>l Ã ̈ statocomplessivamenteindicato uno sbozzato per<la>realizzazione di una scatola in cartone secondo la presente invenzione.

In particolare, la presente invenzione Ã ̈ relativa alla realizzazione di scatole o scatoloni di cartone di tipocosiddetto "americano"o "semi-americano" per l'imballaggio ed il trasporto di oggetti quali a titolo di esempio, pezzi di mobilio.

Lo sbozzato l, realizzato in cartone, comprende una pluralitÃ di pannelli 2, 3 che definiscono, ciascuno da solo od in reciproca cooperazione, pareti 41, 42 di una scatola 40 di cartone una volta che lo sbozzato l Ã ̈ piegato ed eventualmente saldato per definire la scatola 40.

Lo sbozzato l presenta inoltre una pluralitÃ di linee di piegatura 4 e di linee di taglio 5 che definiscono i pannelli 2, 3. In altre parole, i pannelli 2, 3 sono tra loro separati a due a due proprio da una linea di piegatura 4 o da un linea di taglio 5.

Ãˆ da notare che nella scatola 40 formata, le linee di piegatura 4 definiscono ciascuna un<corrispondente>spigolo 43 della scatola 40.

Con maggiore dettaglio, lo sbozzato 1 comprende una plurali tÃ di pannelli centrali 2 tra loro collegati da rispettive linee di piegatura 4 ed allineati lungo una direzione di riferimento "A". I pannelli centrali 2 corrispondono a pareti laterali 41 della scatola 40 formata.

Inoltre, lo sbozzato 1 comprende una pluralitÃ di pannelli laterali 3 collegati mediante linee di piegatura 4 ai pannelli centrali 2. Con maggior dettaglio, a ciascun pannello centrale 2 sono collegati lateralmente due pannelli laterali 3 mediante due rispettive linee di piegatura 4.

I pannelli laterali 3 sono dunque tra loro allineati in due file distinte e parallele lateralmente ai pannelli centrali 2. I pannelli laterali 3 sono tra loro separati da rispetti ve linee di taglio 5. I pannelli laterali 3 definiscono in reciproca cooperazione le pareti di base 43 della scatola 40.

Nelle forme realizzative illustrate, i pannelli 2, 3 sono di forma sostanzialmente rettangolare. In dettaglio, nelle forme realizzative illustrate, lo sbozzato 1 comprende quattro pannelli centrali 2 e otto pannelli laterali 3 per definire una scatola 40 sostanzialmente parallelepipeda.

Nella forma realizzativa di figura 1, lo sbozzato 1 Ã ̈ realizzato di pezzo in un' unica porzione. In tal caso, lo sbozzato 1 comprende inoltre un' aletta di accoppiamento 6 collegata ad un pannello centrale 2 mediante un' ulteriore linea di piegatura 4' ed allineata ai pannelli centrali 2 lungo la direzione di riferimento "A".

In fase di realizzazione della scatola 40, tale aletta di accoppiamento 6 Ã ̈ fissata al pannello centrale 2 opposto a quello cui Ã ̈ collegata per stabilizzare la formatura della scatola 40 stessa.<Tale fissaggio>avviene, a titolo di esempio, mediante incollaggio, graffettatura o altro ancora.

Nella forma realizzativa di figura 2, invece, lo sbozzato 1 Ã ̈ realizzato in due porzioni la, 1b distinte. Secondo quanto illustrato, una prima porzione la comprende uno solo dei pannelli centrali 2 e due pannelli laterali 3 ad esso collegati,<mentre>una seconda porzione 1b comprende i restanti pannelli centrali 2 collegati ai restanti pannelli laterali 3 ed allineati alla direzione di riferimento<"A">.

In questo caso, lo sbozzato 1 comprende due alette di accoppiamento 6 disposte nella prima porzione la e collegate al pannello centrale 2 mediante due ulteriori linee di piegatura 4. Tali alette di accoppiamento 6 una volta fissate pannelli centrali 2 della seconda porzione 1b realizzano il collegamento reciproco della prima la e della seconda porzione 1b nella formatura della scatola 40.

In accordo con la presente invenzione, lo sbozzato 1 comprende una pluralitÃ di elementi distanziatori 7 posti almeno in corrispondenza di angoli dei pannelli 2, 3 in prossimitÃ delle rispettive linee di piegatura 4. In tal modo, quando la scatola 40 Ã ̈ formata, gli elementi distanziatori 7 si trovano in corrispondenza almeno di rispettivi vertici 44 interni della scatola 40. In altre parole, gli elementi distanziatori 7 definiscono dei distanziali in corrispondenza di tutti i vertici 44 della scatola 40 in modo che quando un oggetto da imballare Ã ̈ inserito nella scatola 40, esso si trova posizionato in modo corretto e stabile.

Vantaggiosamente, gli elementi distanziatori 7 occupano porzioni dei pannelli 2, 3 che, una volta che la scatola 40 Ã ̈ formata, definiscono una superficie interna 41a, 42a delle pareti 41, 42 della scatola 40 stessa.

Nelle forme realizzative descritte, gli elementi distanziatori 7 sono disposti almeno su tutti e quattro gli angoli di ogni pannello centrale 2. Ãˆ da notare infatti che l'intera superficie di ciascun pannello centrale 2 definisce per intero una corrispondente superficie interna 41a delle pareti laterali 41 della scatola 40.

I pannelli laterali 3, invece, nella fase di costi tuzione della scatola 4 O , vengono piegati attorno alle rispettive linee di piegatura 4 l'uno sull' al tro per formare le pareti di base 42. Alcuni dei pannelli laterali 3, quindi, presentano una porzione che si sovrappone ad altri pannelli laterali 3 e non definisce quindi alcuna superficie interna delle pareti 41, 42. Gli elementi distanziatori 7 non sono applicati in corrispondenza di tali porzioni sovrapposte, dal momento che si troverebbero interposti tra pannelli laterali 3 adiacenti e non consentirebbero una corretta chiusura dei pannelli laterali 3 stessi.

In altre parole, lo sbozzato 1 presenta tre elementi distanziatori 7 applicati in pannelli 2, 3 distinti in corrispondenza di una zona in cui si congiungono tre linee di piegatura 4.

Ãˆ da notare che gli elementi distanziatori 7 possono essere disposti anche lungo le linee di piegatura 4 al di fuori degli angoli dei pannelli 2, 3.

Secondo ulteriori forme realizzative non illustrate, gli elementi distanziatori 7 possono essere disposti anche in zone centrali dei pannelli 2, 3 oltre che in prossimitÃ degli angoli dei pannelli 2, 3 stessi.

Tale disposizione degli elementi distanziatori 7 in zone centrali dei pannelli 2, 3 permette vantaggiosamente di migliorare la protezione degli oggetti contenuti all'interno delle scatole, in particolare quando i pannelli 2, 3 presentano dimensioni rilevanti e risulterebbero quindi esposti a possibili inflessioni nelle parti piÃ¹ distanti dai rispettivi angoli.

Secondo quanto illustrato, gli elementi distanziatori 7 sono piastre realizzate in cartone aventi forma sostanzialmente rettangolare. Preferibilmente,<gli>elementi distanziatori 7 sono disposti in modo tale da presentare un loro lato parallelo alla linea di piegatura 4 accanto alla quale sono fissati.

In particolare, ciascun elemento distanziatore 7 Ã ̈ fissato al rispettivo pannello 2, 3 in modo tale che la distanza tra il suo citato lato e la linea di piegatura 4 accanto la quale Ã ̈ disposto sia compresa tra 20 mm e 30 mm .

In dettaglio, ciascun elemento distanziatore 7 presenta un lato maggiore la cui lunghezza Ã ̈ compresa tra 135 mm e 165 mm, preferibilmente tra 142 mm e 158 m m, ed un lato minore la cui lunghezza Ã ̈ compresa tra 50 mm e 70

rom, preferibilmente tra 55 mm e 70 mm .

Inol tre, ciascun elemento distanziatore 7 presenta uno spessore compreso tra 8 mmm e 20 mm . In una forma realizzativa non illustrata, gli elementi distanziatori 7 sono impilati e fissati tra loro in modo da raggiungere un qualunque spessore desiderato.

Vantaggiosamente, gli elementi distanziatori 7 sono realizzati in cartone ondulato oppure in materialecartaceoalveolare. In tal modo, tali elementi distanziatori 7 oltre a garantire un posizionamento corretto e stabile dell'oggetto da imballare, proteggono tale oggetto dagli urti che potrebbero danneggiarlo.

Ãˆ inoltre oggetto della presente invenzione un metodo per la realizzazione di tale sbozzato 1.

Una volta predisposto un foglio di cartone, preferibilmente ondulato, quest'ultimo viene tagliato per realizzare la sagoma dello sbozzato 1.

In accordo con la forma realizzati va di figura 1, tale operazione Ã ̈ condotta tagliando un'unica porzione, mentre con riferimento alla forma realizzativa di figura 2 avviene tagliando le due distinte porzioni la, 1b dello sbozzato 1.

Successivamente, vengono realizzate la pluralitÃ di linee di piegatura 4 e di linee di taglio 5 che definiscono i pannelli 2, 3. La realizzazione delle linee di piegatura 4 avviene mediante un'operazione detta cordonatura.

A questo punto, la pluralitÃ di elementi distanziatori 7 viene realizzata e successivamente applicata sui pannelli 2, 3 lungo le linee di piegatura 4 ed in corrispondenza degli angoli dei pannelli 2, 3 stessi. La realizzazione degli elementi distanziatori 7 prende avvio dalla predisposizione di una lastra 8 in cartone.

Preferibilmente, tale lastra 8 Ã ̈ realizzata in cartone ondulato o altro materiale cartaceo alveolare.

Su tale lastra 8 vengono eseguite una pluralitÃ di primi tagli rettilinei e paralleli tra loro lungo una prima direzione di taglio. Preferibilmente, i primi tagli vengono eseguiti simultaneamente tra loro.

Una pluralitÃ di secondi tagli viene poi eseguita sulla lastra 8. Tali secondi tagli sono rettilinei e paralleli tra loro lungo una seconda direzione di taglio che risulta perpendicolare alla prima direzione di taglio. I secondi tagli vengono realizzati uno per volta ed in successione tra loro. In tal modo vengono realizzate le piastre di forma sostanzialmente rettangolare. In accordo con quanto detto sopra sullo sbozzato l, l'applicazione degli elementi distanziatori 7 avviene ponendoli sule descritte porzioni dei pannelli 2, 3 che definiscono la superficie interna 4la, 42a delle pareti 4 1, 42 della scatola 40. In particolare, gli elementi distanziatori 7 vengono disposti sui pannelli 2, 3 con un loro lato parallelo alla linea di piegatura 4 adiacente.

L'applicazione degli elementi distanziatori 7 prevede il fissaggio degli stessi sui pannelli 2, 3. Preferibilmente, tale operazione Ã ̈ condotta mediante incollaggio. In una forma realizzativa alternativa, il fissaggio Ã ̈ realizzato mediante graffettatura.

Ancora, Ã ̈ oggetto della presente invenzione una macchina per la realizzazione dello sbozzato l, tale macchina Ã ̈ stata indicata nelle figure con il numero lO.

La macchina lO comprende un'unitÃ di taglio e cordonatura (non illustrata nelle figure) che ritaglia la sagoma degli sbozzati 1 a partire da fogli di cartone e successivamente realizza le descritte pluralitÃ di linee di piegatura 4 e di linee di taglio 5 per definire la pluralitÃ di pannelli 2, 3.

In accordo con la presente invenzione, la macchina 10 comprende inoltre un'unitÃ di realizzazione 1 1 dei citati elementi distanziatori 7.

L'uni tÃ di realizzazione 1 1 comprende una struttura di supporto 12 che comprende almeno un piano di appoggio 13 su cui deporre una pluralitÃ delle citate lastre 8 di cartone tra loro impilate. In corrispondenza di una prima estremitÃ 13a del piano di appoggio 13 Ã ̈ disposto un organo di movimentazione 14 delle lastre 8 per spostare queste ultime lungo una direzione di movimentazione<">D<">per le successive fasi di lavorazione.

Con maggiore dettaglio, l'organo di movimentazione 14 comprende una pluralitÃ di rulli motorizzati 15 allineati lungo rispettivi assi rotazione posti perpendicolarmente alla direzione di movimentazione "D" (figura 5) .

Inoltre, l'organo di movimentazione 14 comprende una corrispondente pluralitÃ di rulli folli 16, ciascuno associato ad un corrispondente rullo motorizzato 15.

Nella forma realizzati va illustrata nelle figure 4 e 5, l'organo di movimentazione 14 comprende tre rulli motorizzati 15 associati a tre rulli folli 16.

In dettaglio, i rulli folli 16 sono disposti ad una quota superiore rispetto ai rulli motorizzati 15 e sono supportati da un unico corpo di supporto 17 scorrevolmente associato alla struttura di supporto 12 della macchina 10. Mezzi elastici 33 sono operativamente posti tra la struttura di supporto 12 ed il corpo di supporto 17 dei rulli folli 16 in modo tale da spingere proprio i rulli folli 16 verso i rulli motorizzati 15. In tal modo, Ã ̈ sempre garantita una presa sufficiente dell'organo di movimentazione 14 su ogni lastra 8 spostata. A titolo di esempio, i mezzi elastici 33 comprendono due molle 33a poste in corrispondenza di parti opposte del corpo di supporto 17.

Un primo dispositivo di taglio 18 Ã ̈ operativamente a valle dell'organo di movimentazione 14 in modo tale che quest' ul timo alimenti le lastre 8 di cartone al primo dispositivo di taglio 18 stesso.

Il dispositivo di taglio 18 esegue almeno un taglio lungo una prima direzione di taglio "T1". Il primo dispositivo di taglio 18 comprende una pluralitÃ di distinte teste di taglio 1 9 che eseguono rispettivi primi tagli tra loro paralleli concordemente alla prima direzione di taglio "T1". E' da notare che la prima direzione di taglio "T1" coincide con la direzione di movimentazione "D" .

In dettaglio, nella forma realizzativa descritta, il primo disposi ti vo di taglio 18 comprende tre teste di taglio 1 9 che eseguono tre tagli paralleli tra loro su ogni lastra 8 (figura 6).

Ciascuna testa di taglio 1 9 comprende un lama 20 rotante e sagomata a disco ed un disco controlama 21 associato alla lama 20. In particolare, il disco controlama 21 presenta un solco periferico occupato dalla lama 20 stessa durante l'operazione di taglio.

Il dispositivo di taglio 18 Ã ̈ associato in modo rigido alla struttura di supporto 12. In dettaglio, ciascuna testa di taglio 1 9 Ã ̈ associata in modo fisso alla struttura di supporto 12 con particolare riferimento a eventuali spostamenti in direzione verticale.

La macchina lO comprende inoltre un secondo dispositivo di taglio 22 che esegue almeno un secondo taglio sulla lastra 8 lungo una seconda direzione di taglio "T2" perpendicolare alla prima direzione di taglio "TI".

Il secondo dispositivo di taglio 22 comprende un' unica testa di taglio 23 mobile lungo la seconda direzione di taglio "T2" (figura 7). In particolare, la testa di taglio 23 del secondo dispositivo di taglio 22 comprende<un>carrello 24 scorrevole lungo una guida 25 e supportante una lama 26 rotante.

La lama 26 della testa di taglio 23 del secondo dispositivo di taglio 22 scorre e ruota in corrispondenza di un barra di riscontro 27 che funge da controlama.

La testa di taglio 23 del secondo dispositivo di taglio 22 Ã ̈ movimentata da un motore 28 fissato alla struttura di supporto 12 e da una cinghia 2 9.

La macchina lO comprende inoltre un organo spintore 30 che Ã ̈ posto in corrispondenza del piano di appoggio 13 per entrare in contatto con le lastre 8 di cartone e spingerle verso l'organo di movimentazione 14. A titolo di esempio, il piano di appoggio 13 Ã ̈ definito da due porzioni (non illustrate) tra loro parallele e distanziate.

Tale organo spintore 30 Ã ̈ posto tra le citate porzioni del piano di appoggio 13 in corrispondenza di una seconda estremitÃ 13b del piano di appoggio 13 stesso.

In particolare, l'organo spintore 30 Ã ̈ disposto in modo che sporga almeno in parte oltre il piano di appoggio 13 stesso in modo tale da poter entrare in contatto con le lastre 8 per spingerle.

Nella forma realizzati va illustrata, l'organo spintore 30 comprende un braccio di spinta 3 1 posto tra le porzioni del piano di appoggio 13 ed emergente da esso. Il braccio di spinta 3 1 Ã ̈ mobile in avvicinamento all'organo di movimentazione 14 in modo da intercettare un bordo della lastra 8 e spingerla verso l'organo di movimentazione 14 stesso. Inoltre, l'organo spintore 30 comprende un attuatore lineare 32 preferibilmente idraulico o pneumatico collegato al braccio di spinta 3 1 per azionarlo.

PiÃ¹ in dettaglio, Ã ̈ da notare che sul piano di appoggio 13 Ã ̈ disposta una pluralitÃ di lastre 8 impilate. Il braccio di spinta 3 1 intercetta la lastra 8 posta piÃ¹ in basso nella pila e spinge solo quella verso l'organo di movimentazione 14 in modo da trattenere le altre lastre 8 sul piano di appoggio 13.

La macchina lO comprende inoltre un'unitÃ <di>applicazione (non illustrata) degli elementi distanziatori 7 per prelevarli dall'unitÃ di realizzazione Il ed incollarli sullo sbozzato 1 realizzato dall'unitÃ di taglio e cordonatura. A titolo di esempio, l'unitÃ di applicazione comprende un braccio robotizzato.

Ãˆ da notare che l'unitÃ di realizzazione Il degli elementi distanziatori 7 puÃ² esistere ed operare anche in completa autonomia rispetto all' uni tÃ di taglio e cordonatura e/o all'unitÃ di applicazione.

La presente invenzione raggiunge gli scopi preposti.

Infatti, la presenza degli elementi distanziatori sullo sbozzato in accordo con la presente invenzione consente di ottenere una corrispondente scatola nella quale l'oggetto da imballare puÃ² alloggiare appoggiandosi proprio agli elementi distanziatori. In tal modo, l'oggetto imballato occupa stabilmente la scatola senza alcun rischio di spostarsi e danneggiarsi senza che siano necessari ulteriori elementi di protezione in polistirolo.

Peraltro, le scatole ottenute dallo sbozzato descritto consentono di semplificare le procedure di smal timento differenziato dei rifiuti in quanto non essendoci alcun elemento dell' imballo in materiale diverso dal cartone, tutta la scatola puÃ² essere smaltita mediante un' unica procedura.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sbozzato per la realizzazione di una scatola in cartone comprendente una pluralitÃ di pannelli (2, 3) ciascuno definente almeno in parte una parete di detta scatola (40), detti pannelli (2, 3) essendo separati a due a due mediante rispettive linee di piegatura (4) o linee di taglio (5); detto sbozzato essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralitÃ di elementi distanziatori (7) posti almeno in corrispondenza di angoli dei pannelli (2, 3) in prossimitÃ di rispettive linee di piegatura (4).
2. Sbozzato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi distanziatori (7) sono disposti su porzioni dei pannelli (2, 3) definenti una superficie interna (41a, 42a) di dette pareti (41, 42) di detta scatola (40).
3. Sbozzato secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti elementi distanziatori (7) sono piastre sostanzialmente rettangolari e sono disposti con almeno un lato parallelo ad una linea di piegatura (4).
4. Sbozzato secondo una qualunque delle rivendicazioni dalla 1 alla 3, caratterizzato dal fatto che detti elementi distanziatori (7) sono disposti ad una distanza dalle rispettive linee di piegatura (4) compresa tra 20 mm e 30 mm.
5. Sbozzato secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento distanziatore (7) presenta un lato maggiore la cui lunghezza Ã ̈ compresa tra 135 mm e 165 mm preferibilmente tra 142 mm e 158 mm ed un lato minore la cui lunghezza Ã ̈ compresa tra 50 mm e 70 mm preferibilmente tra 55 mm e 70 mm.
6. Sbozzato secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento distanziatore (7) presenta uno spessore compreso tra 8 mm e 20 mm.
7. Sbozzato secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi distanziatori (7) sono realizzati in cartone ondulato oppure in cartone a struttura alveolare.
8. Metodo per la realizzazione di uno sbozzato per la realizzazione di una scatola in cartone, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - predisporre almeno un foglio di cartone; - realizzare una pluralitÃ di linee di piegatura (4) e/o di linee di taglio (5) su detto foglio di cartone per definire una pluralitÃ di pannelli (2, 3) separati a due a due mediante dette linee di piegatura (4) o linee di taglio (5); - realizzare una pluralitÃ di elementi distanziatori (7); applicare detti elementi distanziatori (7) in corrispondenza dÃ¬ angoli dei pannelli (2, 3) in prossimitÃ di rispettive linee di piegatura (4).
9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la fase di realizzare detti elementi distanziatori (7) comprende le fasi di predisporre una lastra di cartone ed eseguire una pluralitÃ di primi tagli lungo una prima direzione ed una seconda pluralitÃ di tagli lungo una seconda direzione sostanzialmente ortogonale alla prima direzione per ottenere elementi distanziatori (7) sagomati a piastre di forma sostanzialmente rettangolare.
10. Metodo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato fatto che la fase di applicare detti elementi distanziatori (7) Ã ̈ realizzata disponendo detti elementi distanziatori (7) su porzioni dei pannelli (2, 3) definenti una superficie interna (41a, 42a) di dette pareti (41, 42) di detta scatola (40).
11. Metodo secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che la fase di applicare detti elementi distanziatori (7) comprende la fase di allineare un loro lato parallelamente ad una linea di piegatura (4).
12. Metodo secondo una qualungue delle rivendicazioni dalla 8 alla 11, caratterizzato dal fatto che la fase di applicare detti elementi distanziatori (7) Ã ̈ realizzata incollandoli a detti pannelli (2, 3).
13. Macchina per la realizzazione di uno sbozzato per la realizzazione di una scatola di cartone in accordo con una qualunque delle rivendicazioni dalla 1 alla 7, comprendente : un'unitÃ di taglio e cordonatura per realizzare su un foglio di cartone una pluralitÃ di dette linee di piegatura (4) ed una pluralitÃ di dette linee di taglio (5) per definire una pluralitÃ di detti pannelli (2, 3); caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un'unitÃ di realizzazione di detti elementi distanziatori (7) ed una unitÃ di applicazione di detti elementi distanziatori (7) sui pannelli (2, 3).
14. Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzato fatto che detta unitÃ di realizzazione (11) di detti elementi distanziatori (7) comprende : una struttura di supporto (12) definente un piano di appoggio (13) per almeno una lastra di cartone; - un primo dispositivo di taglio (18) per eseguire almeno un primo taglio su detta lastra lungo una prima direzione di taglio (Tl); un organo di movimentazione (14) di detta lastra per muoverlo sul piano di appoggio (13) verso detto primo dispositivo di taglio (18); un secondo dispositivo di taglio (22) operativamente posto a valle di detto primo dispositivo di taglio (18) per eseguire almeno un secondo taglio su detta lastra lungo una seconda direzione di taglio (T2) perpendicolare a detta prima direzione di taglio (Tl).
15. Macchina secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detto primo dispositivo di taglio (18) comprende una pluralitÃ di teste di taglio (19) ciascuna occupante una posizione fissa rispetto a detta struttura di supporto (12).
16. Macchina secondo la rivendicazione 14 o 15, caratterizzata dal fatto di comprendere un organo spintore (30) posto in prossimitÃ del piano di appoggio (13) per spingere la lastra di cartone verso l'organo di movimentazione (14).